Forum : W.I.P. Aeronautica Militare

Soggetto : Tornado ECR di Italeri 1/32

 Paolomaglio :

15/11/2021 08:50
 

eccolo qua, bello come il sole! Tre versioni possibili: ECR Luftwaffe con capacità interna di ricognizione, tiger meet 2007

ECR-IT guerra in Libia 2011









e infine un Ret.8, ultima versione ancora in servizio al 6°Stormo, notate come sono scuri e grigi i carrelli di questo qua!

 Phoenixs :

15/11/2021 08:56
 Ti stavo aspettando al varco... Aspetto un a tua review...

 Paolomaglio :

16/11/2021 07:20
 Dunque la recensione completa l'ho appena inviata a Sky Models e potrete leggerla sul prossimo numero in edicola, due robine voglio comunque dirle anche qui:



dubito che qualcuno se ne accorgerà ma Italeri ha correttamente rifatto i piloni subalari, sembrano identici a quelli del GR.4 ma in realtà cambia il passo per i carichi: i grandi serbatoi Hindemburg si agganciavano con due attacchi che erano più distanzianti rispetto a quelli per i serbatoi standard.
Lo stesso discorso vale per i piloni più esterni che sono stati modificati per ricevere i BOZ pod al posto del pod Sky Shadow, veramente bravi ad aver curato questo dettaglio!



i due BOZ pod sono i più belli mai visti in plastica e hanno la corretta inclinazione della parte posteriore che, come vedete dalla mia foto, è orientata verso l'esterno da entrambi i lati, quindi okkio a non scambiare quello di sinistra con il destro e vice versa! ;-)

I cockpit invece sono un più complessi, abbiamo una opzione per il Luftwaffe che credo interesserà a pochi qui...
Poi uno per il Ret.8 che comporta la necessità di autocostruire un grosso schermo piatto per il quale vengono forniti delle silhouette da ritagliare nel plastcard e una decals.



Sul pannello strumenti anteriore di tutte e tre le versioni le istruzioni consigliano di eliminare i due strumenti in alto a fianco del pezzo sporgente centrale, in questo caso non ho ben capito il motivo, forse ci sono delle apposite decals da applicare ma devo ancora verificare. :-P

 ta152h :

16/11/2021 07:31
 Ciao Paolo vedo un grande wip,mi metto comodo e seguo

Ciao Luca

 Michele Raus :

16/11/2021 15:28
 Ti seguo eh ... in silenzio, ma ti seguo e prendo appunti ;-)

 Francesco92 :

16/11/2021 17:03
 meraviglia!

 Paolomaglio :

17/11/2021 07:07
 Sono deliziato da questo parterre de rois di lettori!
Ovviamente trattasi di kit molto impegnativo che richiederà tutto l'inverno, ho deciso di montarlo a pezzi: comincio dai carichi esterni, cockpit, deriva, vani carrelli, ali, etc...
Molto più in là, con l'anno nuovo, spero di trovare tempo e, soprattutto, spazio per procedere all'assemblaggio.


A proposito di armamenti la ragion d'essere dell'ECR sono i missili HARM anti-radar, la loro introduzione ha fatto fare passi da gigante ad AM che prima poteva contare solo sul Piaggio 808 per una guerra elettronica embrionale.
Gli ECR volano quasi sempre con almeno un missile, di solito nella versione inerte con strisce blu ma, in Libia, ovviamente, si usarono quelli veri con strisce gialle. Il costruttore di ce che non sono proprio bianchi ma, vedete voi, non sarà come il bucato lavato con dash liquido ma non sono nemmeno grigi!
La posizione tipica dei missili è sotto al ventre, sugli stessi attacchi che furono dei Kormoran, poi ritirati dal servizio, Italeri ha catturato molto bene anche la forma di queste slitte.
Anche i missili di Italeri, già presenti nel modello GR.4 come pezzi da non usare, sono molto ben fatti ed enormi, occorre solo assottigliare le due alette da incollare al corpo missile perchè risultano più spesse di quelle solidali al corpo.
Le incisioni dei dettagli sono un poco pesanti (come per gran parte del kit) però ho notato che se si danno un paio di mani belle grosse ma ben diluite di Surfacer, si riesce a riportare i dettagli incisi ad una profondità accettabile.
Certo se stendessi solo una mano di MRP su questo kit il risultato sarebbe pessimo perchè è nato per colori più spessi.
Che altro dire, gli HARM sono trasportabili anche ai piloni subalari ma in questo caso pare che la testa cerante sia disturbata dalla fusoliera del velivolo che le oscura completamente un fianco, per questo motivo in operazioni reali la configurazione con 4 missili non viene mai usata.

 combatmedic11 :

17/11/2021 07:16
 E ti seguiro' per tutto il tempo necessario... :-D

 matte :

17/11/2021 17:38
 Ecco un altro "follower" :-D ;-)

 lillino :

17/11/2021 20:40
 Presente il tornadone non me lo perdo

 Paolomaglio :

18/11/2021 07:43
 Bene, credo che sia ora di mostrarvi cammello!



i nuovi serbatoi piccoli, piccoli si fà per dire perchè sono più grandi di un caccia WWII in 72! C'è un po' da carteggiare per restituire la rotondità dopo aver incollato le due metà, le saldature sono giustamente in positivo, un poco eccessivo e troppo regolare, mentre i dettagli sono parecchio profondi, come si vede nella foto sopra, confido che il Surfacer 100 aiuterà ad armonizzare il tutto.



i tre tappi sono forniti separatamente, molto utile nel caso debbano essere dipinti in rosso ma credo che sugli ECR siano grigi come tutto il resto...

 Paolomaglio :

18/11/2021 07:48
 

i vecchi piloni del GR.4, sono inutilizzabili per me, se qualcuno volesse fare un inglese, magari da kit Revell, li metto a disposizione...



mi spiace buttarli perchè ci ho messo ore a montarli ed eliminare la linea di mezzeria e le bave... attenti alle istruzioni, a mio parere indicano di forare i piloni interni dallo stesso lato mentre uno va forato a sinistra e l'altro a destra perchè le slitte per i Sidewinder stanno solo nel lato interno sugli IDS e ECR. :-)

 Paolomaglio :

18/11/2021 07:53
 

ecco gli AIM-9L, ben fatti, specie sul retro, manca il dettaglio della testa cercante che in questa scala poteva essere trasparente ma una goccia di cromo simula bene. Gli L live hanno una sola colorazione: testa in acciaio brunito, tra il gun metal e il metallic black, ma non nero opaco! Il corpo in Gunze 308 che devo ancora dare, qui sono solo col Surfacer.



questi sono i nuovi piloni subalari per AM e Luftwaffe molto diversi dagli inglesi, montaggio semplice ma c'è molto da carteggiare per pareggiarli sopra e sotto.

 Paolomaglio :

18/11/2021 07:59
 

Boz pod, i migliori che abbia visto in plastica, attenti a montare correttamente il destro a destra e vice versa, il pezzo fotoinciso va incollato al cono di coda, le alette triangolare per creare vortici d'aria vanno assottigliate parecchio, sia di fianco che sotto, finchè sono ancora attaccate allo sprue, impossibile maneggiarle dopo, sono troppo piccole! Questi 4 pezzetti avrebbero dovuto realizzarli in fotoincisione!



nel careggiare le due metà dei BOZ verranno via molti di quei rivetti che vedete in foto, vanno ripristinati uno ad uno, purtroppo! 8-)

 Paolomaglio :

18/11/2021 08:06
 

i carrelli sono scomposti in diverse parti che vanno assemblate con cura, poi bisogna eliminare la linea di giuntura che purtroppo è sempre molto evidente nei pezzi Italeri, tuttavia la plastica è molto tenera e si fà presto.



come su 104 e Mirage, Italeri ci obbliga a completare il carrello anteriore prima di finire il modello, altrimenti sarà quasi impossibile trovare i giusti incastri. Questo approccio complicherà un poco la fase di verniciatura ma oramai ci ho fatto il callo!



Gli HARM sono pronti per le decals mentre le slitte di lancio devono ancora essere verniciate. per completarli ho tagliato con la fustellatrice due cerchietti neri da carta spessa, serviranno per simulare i tappi in plastica frangibile che coprono lo scarico posteriore, in questi missili non si vede lo scarico, sempre protetto da tappi, anche in volo.

Adesso se solo smettesse di piovere aprire il lucernaio per spruzzare altro Surfacer ma proprio non si può, è la stagione delle piogge!
:-x

 ta152h :

18/11/2021 09:15
 Bel modello,se avessi lo spazio farei sia il 104 che questo e anche l'f35 in 32

ti seguo e segno per il mio Tornado in 48.

Ciao Luca

 mike104 :

18/11/2021 23:45
 Mi metto comodo e seguo questo wip.

 Paolomaglio :

19/11/2021 07:22
 Altro che comodi in poltrona! Qui ci vuole gente che aiuti con suggerimenti e critiche costruttive! :-D
Non ho fatto nulla di nuovo ma vi mostro una foto che ritengo interessante: questo ECR Ret.8 sta atterrando utilizzando l'inversore di spinta, ben presente nel kit Italeri. Come vedete due placche di titanio si sollevano da sopra e sotto lo scarico e vanno a chiuderlo spingendo il flusso in alto ed in basso, la spinta negativa ha l'effetto di schiacciare completamente in carrello anteriore in cui non si vede più il cilindro idraulico, anche il carrello principale è abbastanza schiacciato come pure i pneumatici che devono resistere ad una forza enorme, il tutto è aiutato dalle superfici mobili che assumono posizione di maggior resistenza aerodinamica: i piani di coda sono abbassati al massimo, gli spoiler sopra le ali aperti, i flaps abbassati, mancano i Kruger perchè sull'ECR furono disabilitati.



Una bella idea per un diorama a riuscire a fare anche un poco di fumo che esce dai pneumatici....:-D

 mardin :

19/11/2021 18:58
 Molto bello...ti seguirò con attenzione

 matte :

19/11/2021 22:40
 Gli inversori di spinta fatti così fanno molto dc-9/737-200, con il mitico jt8d... :-D :-)

 Paolomaglio :

20/11/2021 06:49
 

ho iniziato a decorare il cockpit ma in questa scala ci vuole pazienza ed un processo che andrà avanti qualche settimana, il colore di base è Tamiya XF-53, sbiadito con molto bianco lucido,



i colori dei dettagli per ora sono gli Heller che ho trovato nella scatola dell'F-104, gran parte dei barattoli si è seccata durante l'estate senza che io li abbia mai aperti, ma il bianco e il verde sono sopravvissuti ed hanno una bella consistenza gelatinosa utile per il dry brushing :-D



ho deciso di fare tutto da scatola, il kit costa già troppo di suo, mi aiuterò con le decals e con ritagli di fogli Hasegawa Tritool per migliorare l'aspetto degli schermi piatti, sto tuttavia avendo seri problemi ad incollare le cinture di sicurezza fotoincise perchè non ne vogliono sapere di incastrarsi nei sedili! :-D

 Paolomaglio :

3/12/2021 06:44
 

ho "spento" gli schermi passando dal verde al nero perchè il modello sarà al parcheggio questa volta. Purtroppo Italeri non ha fornito lancette per tutti gli orologi e la gran parte rimane vuota e tristemente nera, non ho molta voglia di spendere in decals aftermarket per completarli.



l'HUD è stato assottigliato e poi ho ritagliato i due triangoli interni, con una striscetta di carta abrasiva ho lisciato il taglio in ciascun triangolo e poi ho potuto incollarlo, se lo facevano in fotoincisioni era meglio!





appena finisco i sedili conto di chiudere e sigillare la cabina una volta e per sempre.



la fusoliera esterna ha ricevuto due mani pesanti di Surfacer Tamya, poi ho lisciato tutto a specchio con carta abrasiva finissima, in questo modo ho ridotto la profondità eccessiva delle pannellature di qualche micron, la vernice spero farà il resto...



visto la quasi perenne mancanza di luce ho ripassato tutte le pannellature con il Panel Liner Tamiya, in questo modo posso meglio controllare dove sono andate perse, in pratica solo nella parte anteriore e davanti al vano carrello



qui ci sono un paio di linee da riprendere.



nel piegare le fotoincisioni è saltata un poco di vernice dalle pieghe dovrò rispuzzare del grigio qua e là

 Paolomaglio :

4/12/2021 06:57
 

ho trovato altre decals minuscole per i quadranti degli orologi, le ho tagliate con la fustellatrice una ad una ed applicate, così pare più completo





le cinture provengono dalle fotoincisioni da scatola ma meglio guardare qualche foto per comprendere come vanno incollate











8-)

 anto93 :

5/12/2021 01:26
  Seguo anche io ! Vai così Paolo 💪🏼

 

 Paolomaglio :

5/12/2021 06:08
 Benvenuto Antonio, buona lettura!



Attenzione al montaggio dei piloni subalari: in 10 giorni ho montato sia quelli RAF (da buttare per me) che quelli AM, in entrambi i casi, seguendo le istruzioni ho finito per aprire i fori per i piloni dei Sidewinder sullo stesso lato! Chiaro che c'è un errore sia nelle istruzioni che nelle plastiche che presentano i fori sulla faccia interna sullo stesso lato del pilone mentre devono essere solo sulla faccia interna per gli IDS. Nelle istruzioni ho notato anche altri errori: pezzi 12 e 14 indicati come 102 e 104 e bulbi interni alle prese d'aria indicati all'inverso cioè quelli grandi al posto di quelli piccoli..
Se un pezzo non combacia o non c'è nello sprue fatevi la domanda, non è che son sbagliate le istruzioni?

 Paolomaglio :

5/12/2021 06:14
 

ho approfittato di una rara mattina senza pioggia per verniciare l'esterno della sezione anteriore, non che si veda molto rispetto al primer, però intanto è una cosa fatta!



i BOZ vanno assemblati con la parte posteriore orientata in questo modo, siccome quello destro non è perfettamente allineato, vuol dire che ho usato un cono di coda che andava a sinistra, io faccio casino perchè ne ho 3 causa avanzi del kit RAF.



ho deciso di provare i pneumatici in gomma presenti nella scatola, dovrò tuttavia trovare un modo pe rinvecchiarli senza aggiungere vernice, per fortuna i carrelli principali possono rimanere staccati in questa fase.

 macchianera :

5/12/2021 11:35
 Pierpaolo...volevo tentare di resistere all'acquisto del Tornadone...poi ho visto il tuo eccellente lavoro e la scimmia  dentro di me si è svegliata !!! ...andrò subito dal mio pusher !!!

BRAVISSIMO !!! complimenti !!!

 Paolomaglio :

6/12/2021 07:08
 Bene Teo, mi confermi che il ruolo di "influencer" mi calza come alla Ferragni! :-D

E tuttavia ci sono anche momenti noiosi nel montaggio di questo modello, ovvero le stuccature!



va detto che fra tutti i modelli esistenti del Tornado questo è quello con le prese d'aria pi dettagliate e più facili da montare, ma un pochino di stucco è indispensabile



le istruzioni suggeriscono di montare prima la faccia interna delle prese d'aria e poi, dopo aver incollato la fusoliera posteriore, aggiungere gli altri tre lati, la trovo una procedura troppo rischiosa, gli incastri sono buoni ma non da Tamiya, un decimo di millimetro di disallineamento potrebbe tradursi in una voragine da colmare nella presa d'aria. Preferisco montare prima le prese d'aria, faciliterà anche la loro verniciatura interna, poi farò un po' fatica a metterle in sede ma potrò allinearle molto meglio alle due parti di fusoliera, anteriore e posteriore.



qui vedete i maledetti cerchi degli estrattori che sono un po' dappertutto sulle superfici piatte, molti purtroppo sono in piena vista e andranno affinati a dovere, l'interno delle prese d'aria ne è pieno! L'allineamento delle due fusoliere mi pare molto più preciso che sul primo modello, ci sarà un piccolo gap perchè le plastiche di Italeri hanno tutti i bordi smussati (questo è da migliorare!) ma non c'è lo scalino che mi aveva fatto disperare nel modello che ho costruito l'anno scorso,
Lo stucco ai lati della fusoliera posteriore è necessario per coprire un certo ritiro della plastica (insufficiente pressione nello stampo per pezzi così grandi) il fenomeno è ancora presente ma va molto meglio rispetto al primo kit dove mancavano alcuni millimetri di plastica, qui si tratta di pochi decimi.



i motori! Col primo modello ho fatto l'errore di tenerli a parte per ultimi, purtroppo vanno assemblati ora, prima di chiudere la fusoliera superiore altrimenti non passano in sede. Occorre dunque decidere se montarli entrambi o lasciarne uno sul bel carrellino fornito. Smontare un motore significa niente armi a bordo e tanto spazio per un diorama, quindi li ho incollati in sede e buona notte! Non credo che colorerò il loro fusto e tanto meno andrò ad aggiungere i vari dettagli per completarli, aggiungerebbero solo peso inutile alla parte posteriore del modello.



mi basterà curare il dettaglio della parte che sporge dalla fusoliera posteriore, il resto sarà del tutto invisibile





ultime prove a secco, poi comincerò ad incollare ma non prima di aver dipinto le parti separate per il solito problema di spazio sul mio tavolo da lavoro.

Ultima nota per oggi: per il Ret.8 del 6°Stormo le istruzioni indicano di aprire un pannello sul dorso fusoliera destro per inserire una nuova placca, non ho capito cosa sia ma pare ben realizzata, ricordatevene se opterete per la versione più moderna perchè è facile che sfugga. ;-)

 Paolomaglio :

9/12/2021 06:22
 Oramai sta diventando una tradizione, come l'anno scorso, l'8 dicembre mi ha visto impegnato nell'unire le fusoliere di un Tornado Italeri in 32! Chissà se l'anno prossimo avrò per le mani l'ECR...



come anticipato, prima di incollare, ho spruzzato il Tamiya primer su tutte le parti che vanno in grigio, questo prodotto è fornito nell'antipatico barattolo delle colle Tamiya, impossibile andare dentro a mescolare bene, quindi ci ho messo due sfere di acciaio e ho sbattuto bene, come diluente ci vuole la nitro pura da ferramenta, la tappo giallo non gli fà nemmeno il solletico, e di nitro ce ne va il 50% del volume o più! Solo in questo modo si ottiene una magnifica finitura vellutata e omogenea.
Come avevo previsto nel montaggio a secco la giunzione centrale fra le due fusoliera è venuta perfetta questa volta, l'anno scorso mi sono trovato con uno scalino di 1,5 mm! E son contento!

 Paolomaglio :

9/12/2021 06:25
 Anche sul lato destro della fusoliera la giunzione è veramente ottima c'è solo un piccolo gap dovuto al difetto di cui parlavo ieri: i bordi di tutti pezzi di Italeri non sono perfettamente in squadro ma un poco smussati, peccato.



sul lato destro invece, a causa del portellino aperto che crea uno svergolamento della fusoliera, mi sono trovato con uno spessore di mezzo millimetro da carteggiare, nulla di grave nè di difficile, temevo molto peggio.

;-)

 Paolomaglio :

9/12/2021 06:41
 

anche la giunzione nella parte superiore è stata praticamente perfetta, sono davvero molto soddisfatto di questo modello, anche se, devo ammetterlo, il secondo viene sempre meglio del primo perchè l'esperienza con certe difficoltà di incastro aiuta parecchio!



come da mia esperienza col modello precedente la deriva sarà trattata a parte fino alla fine, se la incollassi ora perderei sicuramente alcuni dei generatori di vortice fotoincisi, inoltre durante la verniciatura, specie del lucido, si creerebbero dei vortici di aria che accumulerebbero la vernice nella zona in cui devono andare le walkways rovinando tutto il dettaglio di superficie, molto liscio, che mi serve assolutamente per posare le decals.
Dunque stavo verniciando la deriva, ho usato l'XF-19 Tamiya schiarito col bianco, notavo che la mia formula era per la scala 1/48 e in 1/32 appare un pelo troppo chiara, ho comunque terminato il lavoro, posato l'aerografo un secondo e mi sono girato sul tavolo alle mie spalle per posare la deriva su un altro tavolo, perchè potesse asciugare al sicuro.
Quando mi sono girato ho avuto un'esperienza extrasensoriale che non sto a raccontarvi, altrimenti mi fareste ricoverare, quindi ho capito che era ora di mollare tutto e andare ad aiutare la famiglia a fare l'albero di Natale! :roll: :roll: :martian:

 Bluvo :

9/12/2021 09:48
 Bellissimo WIP, seguo con estremo interesse. Non nego che stavo per comprare il kit giusto l'altro giorno in negozio, ma ho desistito per le dimensioni del mezzo, troppo impegnativo. Se poi dovessi entrare in casa con quella scatola verrei messo alla porta.
Prendo appunti intanto.

 maurozn :

9/12/2021 12:19
 Eh vabbè però Paolo non puoi darci un' imbeccata e poi non ci racconti il fatto 😆

 Paolomaglio :

9/12/2021 15:29
 Quote:
Eh vabbè però Paolo non puoi darci un' imbeccata e poi non ci racconti il fatto.


D'accordo ma che rimanga fra noi, mi raccomando!
Dunque ero seduto nel mio piccolo laboratorio, solo, in due non ci si entra, seduto su una sedia con ruote e girevole, nella mano destra avevo aerografo Iwata, bello carico di vernice, nella sinistra la deriva del kit ben fissata su un manico X-Acto infilato da sotto alla deriva. Finito di spruzzare poso l'aerografo sull'apposito supporto, il compressore si spegne in automatico mantenendo una pressione max di 0,8. Io faccio una rotazione sulla sedia di 100 gradi e con la sinistra poso il pezzo infilando il manico X.Acto nell'apposita basetta Tamiya che sta in un secondo tavolo alle mie spalle.
Passa meno di 1 secondo e quando ruoto di nuovo la sedia la CATASTROFE!
Mentre avvicino la mano destra all'Iwata mi accorgo che non ha più l'ago in sede! Un attimo dopo vedo la vernice colare dappertutto, sia dal beccuccio che dal grilletto, quest'ultimo salta via appena tocco l'aerografo! Il compressore tace, spento in stand by con sempre l'ago che segna 0,8!
Panico, urlo che mi serve un barattolo, appena arriva mia moglie ci metto dentro l'aerografo che continua a perdere da tutte le parti. Dell'ago nessuna traccia...
Cerco di capire: si è rotta la duse? No eccola lì, si è rotto l'ago, disintegrato in mille pezzi? No, molti minuti dopo lo trovo sul tavolo su cui spruzzavo a 20 cm da dove avevo posato l'aerografo, cosa impossibile: l'ago è pulitissimo, non ha tracce di vernice! Ed è sano, intero, nemmeno piegato!
Riempio il barattolo di alcool denaturato e comincio a pulire l'aerografo, di sicuro troverò qualche pezzo rotto che potrà spiegare il tutto....
Pian piano il grigio Tamiya si dissolve nel rosa, con gli stracci porto via il resto, tutto intero, tutto a posto, lo rimonto, rimonto l'ago, riattacco il tubo, funziona!
Ma allora cosa è successo???

:-? :-?

 maurozn :

9/12/2021 18:11
 Che mistero 😶

 Paolomaglio :

10/12/2021 07:05
 

occorre dare ancora un ottimo voto ad Italeri che ha completamente rifatto i 4 pezzi di raccordo tra ali e fusoliera eliminando i Kruger FLAPS che sono assenti sulle versioni ECR; sia italiane che tedesche. Niente stucco, calzano come un guanto,



questi dielettrici neri li sto facendo a pennello, con i Vallejo diluiti nella Future, come vedete non diventano lucidi anche se non mi dispiacerebbe affatto.



ove il bordo non fosse venuto perfettamente diritto basterà colare del Tamiya Panel Liner nero nella fessura di delimitazione del dielettrico e lasciarlo correre...

 Icepol :

10/12/2021 12:58
  Naturalmente copio tutto....

 Paolomaglio :

10/12/2021 15:31
 Spero tanto di non deludervi...



attenzione al radome: è quello che meglio azzecca la forma fra tutti i modelli di Tornado mai realizzati, però la zona nera non è ben delimitata e non combacia con la zona di incollaggio, prima c'è un bordino che deve restare grigio e va delimitato alla perfezione con nastro curvabile in vinile.



ho steso due mani di Future su tutto il modello i motivi sono 2.
1- è enorme, coi barattoli di vernice avrei speso almeno 12 euro
2- spero che lo spesso strato di lucido aiuti a colmare le pannellature più profonde perchè le decals non possono conformarsi ad esse (già sperimentato troppe volte con Italeri).

Ora metterò le decals rinviando lavaggi e montaggio finale a dopo, anche se non so come farò a fotografarlo poi...



prima però vorrei mettere il carrello per avere la possibilità di posarlo senza che si rovini....

 Paolomaglio :

12/12/2021 06:54
 

tutto bene tutto solido, son contento, ho solo deciso di lavorare solo finchè c'è un po' di luce perchè dopo il tramonto per i miei poveri occhi diventa una tortura, per fortuna tra 10 giorni le giornate cominceranno ad allungarsi.... :-D



il radome è solo appoggiato, devo lucidarlo per bene perchè Italeri fornisce le decals per le strisce parafulmine e vorrei provare ad applicarle anche se le strisce sono molto sottili e non sono sicuro che staranno in equilibrio sulle sottili parti sporgenti del modello, proviamo...



mi congratulo con me stesso per aver tenuto da parte la deriva: le decals Italeri sono bellissime, perfette direi, però non hanno film di supporto, quindi applicare queste strisce a zig zag è stato molto difficile, se avessi dovuto lavorare sulla deriva montata sul modello in verticale non sono sicuro che ce l'avrei fatta. Col pezzo posato sul tavolo invece è molto più semplice e la gravità aiuta e porle in sede. SAPEVATELO! :-D
Bona domenica a tutti!

 Paolomaglio :

13/12/2021 06:53
 Voi non sbagliate mai? Io sbaglio molto spesso! Il peggio è che faccio sempre gli stessi errori... Quando si tratta di Tornado sarà la terza volta che incollo il pilone centrale inglese!!! :-x :-x
Il pilone centrale inglese era diverso per forma dimensioni e posizionamento, infatti non stava a filo con gli altri due ma li sopravanzava di parecchio. Il problema è che lo avevo incollato proprio bene e rimuoverlo non è stato facile, ho rischiato di scassare tutto! La lezione che dovrei aver imparato è questa: quando si monta un Tornado AMI o Luftwaffe, se ci sono pezzi anche per RAF o RASF, indispensabile trovare subito i pezzi per la versione che non interessa e farli sparire dalla tavolo, dalla scatola e dalla faccia della terra!



perso mezza giornata a lisciare il ventre e assemblare nuovo pilone centrale poi via di decals, finalmente! Per ora ho messo decals solo su HARM e piloni, le istruzioni per i piloni sono un po' incasinate, almeno 4 numeri di riferimenti non sono stati stampati nella painting guide e non è che si capisca benissimo il posizionamento perchè i disegni non sono fedeli ai pezzi in plastica...



in questa foto ci sono più stencils che su tutto il resto del modello e mancano ancora quelli per la slitta...



per intenderci il pilone centrale è quello che vedete in questa ultima foto. ATTENZIONE se fate l'esemplare Ret.8 con insegne di Cameri verificate prima la presenza del pilone centrale con foto reali, ho notato che molti ECR aggiornati lo hanno smontato, agli ECR non serve mentre gli IDS lo usano per i pod.... ;-)

 Paolomaglio :

15/12/2021 07:07
 Ho avuto un problema con una decals che, già applicata, è stata portata via da un pezzetto di nastro Tamiya. Come risolvere? Non disperate, è molto semplice:
-immergete il pezzo di nastro con la decals nella benzina Zippo per un paio di minuti, la colla del nastro diventerà inerte, la decals verrà via tirando dolcemente con le pinzette, poi si potrà applicare con la colla Tamiya in boccetta di vetro. ;-)



trucchi magici a parte, un poco in ritardo, mi sono deciso a cercare foto del soggetto che intendo riprodurre: la prima cosa che balza agli occhi è lo sto di sbiaditura della deriva. Questa ritengo che dipenda dal fatto che la deriva si sporca coi fumi del reheat e poi viene lavata con un solvente per rimuovere il fumo grasso, questo solvente crea quell'aspetto biancastro alla vernice grigia della mimetica. Pante e Tommaso, se scrivo cazzate, correggetemi pure! :-D



secondo punto: lo stemma di Stormo con il gladio alato sta sotto alle linee blu! Dovrò ritagliare il mio perchè ho messo prima le linee blu! :-x :-x

Terzo punto: lo stemma di Stormo non è simmetrico ma identico su entrambe le facce della deriva, qui Italeri è stata brava a fornire entrambe le opzioni.



Quarto punto: a fianco del portello del carrello anteriore, sotto allo zero le istruzioni dicono di mettere una grossa antenna piatta e nera, non esiste, non era presente nel 2011, dovrò rimuoverla e carteggiare! :-x Notate anche la macchia chiara circolare sotto allo zero.



Quinto punto: sulla spina di fusoliera superiore il pannello che contiene la stroboscopica rossa è più scuro del resto.

Sesto punto: questo esemplare aveva il grigio che borda le prese d'aria più scuro della norma, dovrò ripingere pure quello. :-o



Settimo punto: ottimi gli stencils colorati forniti da Italeri, invece le strisce sugli HARM paiono più dorate che gialle, ci voleva un colore un poco più ambrato ad essere pignoli...

Di buono c'è che non mi sono ancora stancato di questo modello, quindi accetto volentieri tutte le modifiche ancora da fare. Tra una settimana è Natale, in un modo o nell'altro avrò modo di finirlo.... 8-)

 Paolomaglio :

16/12/2021 06:37
 

ho corretto gli errori evidenziati ieri (vedi deriva particolarmente sbiadita tranne bordo di entrata) due parole sulle decals senza film: non usate emollienti di nessun tipo finche non sono in sede e semi-asciutte, pena si arricciano e non le recuperate più, il Micro SOL son queste non serve! Per gli stencils più piccoli può essere utile mettere una goccia di Tamiya COLLA ammorbidente sul modello e poi lo stencils sopra. Per gli stencils lunghi come le walkways è indispensabile ritagliarli uno ad uno, posizionarli con la carta a fianco della posizione definitiva, poi spingerli con un pennello bagnato di sola acqua in sede.



con un poco di sangue freddo il risultato è assicurato. Poi aspettate che tirino un poco e aggiungete Micro SET per farle adeguare alle pannellature....
Io dopo aver sistemato una sola ala sono già sfinito, il rischio di sbagliare è altissimo e devo essere al massimo per non fare errori. Quindi ci vado molto più cauto del mio solito. 8-)

 mike104 :

16/12/2021 19:16
 Complimenti, bel colpo d'occhio, il bestione prende forma.

 Paolomaglio :

18/12/2021 06:36
 

Sapevo che sarebbe successo, era solo una questione di tempo, mi sono stancato di questo progetto e oramai devo costringermi a stare sul tavolo da lavoro per portarlo alla fine!



la colpa è stata soprattutto delle walkways che mi hanno tolto energie e sentimenti, per fortuna oramai è acqua passata... e per fortuna che Italeri ha messo qualche striscia di walkways in più nel foglio decals...



sembra finito, lo so, ma sono settimane che sembra finito e la scatola è ancora stracolma di pezzi, per trovare un'antennina ci metto ore!



Ieri poi mi sono accorto di aver fatto una cazzata: avevo aperto gli scassi in deriva per le antenne ILS, e ciò nonostante il fatto che abbia postato foto del dettaglio della deriva senza ILS! Mi ha mandato in confusione la boxart, il fatto è che solo con l'aggiornamento Ret. 8 gli ECR hanno ricevuto l'ILS; quindi le antenne anno messe solo ocn decorazione 6°Stormo e cockpit aggiornato diverso da quello che ho fatto io. :-x



ora immagino che voi non vediate i fori, colpa della fotocamera del telefono che appiattisce tutto, per chiuderli ho incollato le antenne, poi ho cercato di tagliare a filo con una lametta nuova, le foto mostrano questa fase, con plastica nuda appena tagliata, ora però dovrò stuccare e riverniciare e i fori si trovano 1 centesimo di millimetro sopra ad una delle strisce blu!! :-x

 Paolomaglio :

18/12/2021 06:39
 

per il resto continua a sorprendermi la solidità del modello, una decina di anni or sono ho fatto il Revell in 32 e si smontava a guardarlo troppo intensamente!! :-P



Se continuerà ad esserci il sole è possibile che fra oggi domani riesca a finirlo, così libero il tavolo e la stanza e comincio le pulizie di Natale!!! ;-)

 Paolomaglio :

19/12/2021 07:04
 

con molta difficoltà ho rimosso il canopy che era stato sepolto sotto molti strati di Primer + Future + vernici varie. Mancavano infatti i dettagli interni :-x , dapprima ho colorato la carica di cordite con bianco uovo Vallejo, steso a pennellino 000, poi rimosso sbavature con punta di stuzzicadenti. Poi all'interno ho aggiunto i 6 specchietti retrovisori, presenti in scatola, e le paratie laterali con tutte le relative tubazioni.



ho anche montato la scaletta che è bellissima, purtroppo gli equipaggi non la riconoscono! :-x Deve essere un modello tedesco che non si trova nelle nostre basi, di sicuro non a Trapani nel 2011 per la campagna di Libia. Le scalette d'epoca le trovate a pag.1 di questo topic....



ho deciso la configurazione: per salvare spazio chiuderò un poco le ali, chiuderò quindi FLAPS, SLATS e SPILER; per dare movimento al modello aprirò aerofreni e sonda IFR che credo abbia a che fare anche con lo sportellino da rifornimento che Italeri fornisce aperto, lì si trovano i comandi di tutti i serbatoi e del flusso di JP11 fra i vari serbatoi.



incollato missili e relativi piloni, sono molto pesanti, tenete il modello capovolto finche la colla non sciuga bene



dettaglio ala con walkways e stencils, ora ci sono da fare le luci ai terminali...



iniziato a sporcare il ventre 8-)

 Paolomaglio :

19/12/2021 07:19
 

Uso ancora alcune delle mie foto per spiegare il da farsi: in primis sporcare a bestia la deriva, una cosa che non amo fare ma è necessaria su un Tornado, il fumo nero deve partire dal basso a destra e andare verso l'alto, parte dello sporco va anche sotto allo stabilizzatore.



nel punto di incontro fra ali mobili e sezione fissa devo dipingere quel triangolino nero, l'antenna che Italeri suggerisce di incollare sotto al muso è troppo grande, nella scatola è presente quella giusta, devo sostituire quella che vedete ad inizio di questa pagina.



infine vorrei aggiungere le bandierine RBF, sui sedili il Tornado non le aveva, capire la posizione esatta dalle altre non è facile, se qualcuno avesse dei disegni schematici mi farebbe una grossa cortesia....



Il nastro adesivo sul montante del cockpit era d'obbligo nei parcheggi lunghi, infatti quando non c'è pressurizzazione la gomma interna resta sgonfia e se piove l'acqua può penetrare nel cockpit, tuttavia ritengo che a Trapani non fosse usato se non di notte. 8-)

Se avete qualche suggerimento sarebbe molto gradito ora.
Nel frattempo auguro buona Domenica a tutti!

 Paolomaglio :

20/12/2021 06:24
 Va bene, vedo che il soggetto ha perso di interesse anche per voi quindi cercherò di farvela breve...



Ho notato che i BOZ in guerra non sono vuoti ma dietro ai fori si intravedono le cartucce gialle di CHAFF e FLARES, per simulare la cosa ho ritagliato un cerchio da un cartoncino giallo e l'ho incollato dietro alla fotoincisone forata.



ho aggiunto bandierine RBF Eduard a carrelli e piloni



la striscia di titanio intorno ai BOZ è stata riprodotta con film Hasegawa Tritool



I missili sono nuovi, siamo abituati a vedere missili sporchi e sbiaditi, questo accade agli inerti che vengono portati in volo quotidianamente e invecchiano con l'aereo, i missili reali, specie su un bombardiere, ci vanno molto di rado, solo per operazioni reali e non fanno in tempo a sporcarsi.



le placche del sistema di inversione di spinte le ho ridipinte con il Titanio di Tamiya, i fumi in coda li ho riprodotti spruzzando Tire Black Gunze diluito con l'opaco MRP



la luce artificiale non permette di vedere tutti i diversi toni di grigio sulle pannellature ma qui qualcosina si intuisce





il mio problema principale nella realizzazione di questo kit sono state le stampate :



questi sono i pezzi avanzati! Capite bene che ogni volta che dovevo trovare un'antenna andare a rimestare fra tutti questi pezzi è stata una bella scocciatura, anche perchè non avevo spazio per disporli su un tavolo, stavano nella scatola per terra!

Basta, ora pulizie a fondo del laboratorio e spero qualche scatto in più all'aperto anche se il clima non è proprio die migliori... ;-)

 mike104 :

20/12/2021 10:15
 Complimenti, ne è uscito un gran bel modellone.

 Michele Raus :

20/12/2021 11:04
 Non credo sia un problema di perdita di interesse, ma spesso è difficile anche commentare, quando le indicazioni sono chiare e risulta complicato trovare critiche costruttive.
Il risultato finale è un modello veramente ottimo, oltre a un WIP che servirrà come riferimento a molti modellisti che vorranno riprodurre nei prossimi anni questo Tornado.
Grazie e vediamo ora in cosa ti cimenterai.

 Luciano Maffeis :

20/12/2021 16:22
 Paolo non credo che ci sia un calo di interesse nei confronti del tuo lavoro e concordo con Michele sulla completezza delle tue spiegazioni. Io, pur non essendo (più) un aeroplanaro, seguo sempre i tuoi articoli perché sono molto molto interessanti. Aspetto il tuo prossimo lavoro e, con l'occasione ti anticipo i miei auguri per il prossimo Natale e il prossimo anno.
Ciao,
Luciano

 mike104 :

20/12/2021 17:26
 Di calo di interesse, anch'io come coloro che mi hanno preceduto, non se ne parla nemmeno.  Io i tuoi lavori li seguo sempre con tanto interesse, poi dipende dai soggetti che fai, io li seguo comunque e dove ho curiosità intervengo chiedendoti lumi.
Le spiegazioni e soprattutto il materiale fotografico che metti nei tuoi lavori io li salvo tutti.
....poi dare consigli o suggerimenti a chi ha un'immensa cultura aeronautica sembra offensivo.

 Paolomaglio :

21/12/2021 06:12
 Grazie ragazzi, siete gentilissimi, oggi pare che sarà l'ultimo giorno di sole dell'anno, spero di riuscire a fare le foto che mi servono per completare questo modello.
Sul prossimo da iniziare non mi sono ancora deciso, prima devo trasferirne un bel po' in cantina perchè non ho proprio più lo spazio vitale.... :-D

 RobertoC :

21/12/2021 11:29
 Paolo, anche se non credo che farò mai un Tornado in scala 32 (non so dove metterlo...), ho memorizzato anche questo tuo lavoro.
Tutti i tuoi lavori sono fonte di informazione ineguagliabile e, come ho già avuto modo di scriverti, costruire certi modelli non è poi così difficile: basta lasciarli fare prima a te e leggere...

Grazie di tutto e auguri di buone feste a te e alla tua famiglia

Roberto Cavallini

 Frizzi :

21/12/2021 13:05
 Gran bel modello, rende onore al Tornado!
Grazie della guida e dei consigli!

Mirko

 Paolomaglio :

22/12/2021 06:09
 Grazie ragazzi, tanti cari auguri di buone feste anche a voi.
Come di consueto termino il topic con qualche foto con la Nikon, ho dovuto scattare in casa, purtroppo, fuori con questo freddo non riesco a stare immobile per il tempo necessario e se mi vesto per climi polari non riesco a maneggiare modello e fotocamera...



per scattare un profilo intero sono dovuto andare in cucina in modo da avere lo spazio per indietreggiare a sufficienza e non usare il grand'angolo, altrimenti sarebbe venuto a banana!



sono stato criticato per il canopy chiuso, mi pare ridicolo, al di là del fatto che credo guasti la linea del velivolo, nella mia esperienza il canopy resta aperto solo nell'immediatezza dell'arrivo dell'equipaggio, inoltre lasciarlo aperto avrebbe fatto entrare polvere impossibile da rimuovere, questo modello infatti difficilmente troverà spazio in una vetrina! :-x





se, come me, siete abituati a spostare i modelli facendoli scivolare sul tavolo fate molta attenzione: le ruote in gomma fanno attrito sulle superfici lisce e il peso del modello quasi le incolla in sede se strisciate senza sollevare andrete ad esercitare troppa pressione sulle gambe del carrello e sui mozzi delle ruote, spezzandoli... ;-)



ultima nota sul meccanismo di rotazione deli piloni subalari: funziona ma a stento, il punto di incollaggio singolo è poco efficace, andrebbe lubrificato ma poi tempo per la tenuta della colla, oramai è così e aspetto che ceda, quando qualche carico si staccherà procederò a modificare agganciando i piloni con 4 calamite: 2+ nei piloni e 2- nell'ala, in questo modo non potranno più ruotare ma al meno saranno sempre in asse, 8-)

 Phoenixs :

22/12/2021 08:28
 Bhe, complimenti come al solito... ammiro ed invidio sempre la tua velocità (io per un modello del genere ho bisogno di almeno 5/6 mesi...) e le tue conoscenze.
Devo fare i comlimenti anche ad Italeri, mi sembra che le forme del velivolo siano state prese al 100%, me ne compiaccio e sicuramente entrarà nella mia wishing list.

 Cesko :

22/12/2021 09:04
  Non amo il Tornado, l'ho sempre trovato un po goffo e sgraziato. Ma ho seguito con attenzione la costruzione del modello e ho letto con interesse i numerosi e precisi spunti con cui come sempre arrichisci i tuoi wip.  

 

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