Forum : W.I.P. Aeronautica Militare

Soggetto : Kinetic F-104S/ASA e ASAM in 1/48

 Paolomaglio :

22/8/2021 06:43
 Buon giorno e buona domenica a tutti, in questo fine agosto direi che è giunto il momento di cominciare a costruire un po' di S Kinetic e vedere cosa si può e cosa non si può fare con questi kit.
L'intenzione è di farne 3, un S , un ASA e un ASAM in modo da evidenziare le differenze principali, tralascerò invece il G già affrontato diverse volte su queste pagine.



si incomincia con le piccole stuccature in modo da poter poi procedere spediti, il modello infatti non richiede stucco nel montaggio. All'interno delle prese d'aria troviamo due cerchietti di estrattori che è bene stuccare e lisciare, saranno comunque poco visibili ma meglio fare le cose per bene. Consiglio inoltre di eliminare i due aghi interni alle prese d'aria esterne questi infatti impediscono qualsiasi gioco nell'incollare il pezzo e si rischia di non riuscire ad allineare perfettamente i pezzi alla fusoliera.



la seconda stuccatura indispensabile riguarda il foro per eiezione di bossoli e maniglioni, ricordo che questo fu in uso a tutti i G per circa 3 anni mentre gli S lo ebbero colo per pochi mesi al 156°Gruppo del 36°Stormo, poi fu eliminato anche lì, sostituito con una scatola interna che recuperava i bossoli e mai più impiegato, anche se, a livello di Gruppo, rimaneva la possibilità di installarlo in caso di guerra, la scatola dei bossoli infatti riduceva lo spazio per le cartucce piene...



La cosolle destra come pure la griglia di raffreddamento nella foto precedente, sono entrambe stampate per un velivolo CBO o CBOR (i G ricognitori erano identici ai CB).
Tengo a precisare che non si tratta di un errore, tutti gli stampi esistenti, di tutte le marche, in tutte le scale nascono così perchè la netta distinzione fra CBO e CIO fu una cosa tutta italiana.
Quindi cosa bisogna fare? Se si desidera montare un CBO, nulla, se si vuole un CIO bisogna eliminare i dettagli in nero nella foto sopra e rimpiazzarli con un pezzetto di carta nera, al posto degli strumenti (timer e codice di sicurezza) per lancio atomica e per conteggio colpi cannone c'erano delle semplici placche di plastica nera e liscia.



Come detto più volte nei miei WIP per un CIO la griglia subito dopo il pozzetto carrello va eliminata e al centro va messa una luce di posizione che rimpiazza quella posta davanti al pozzetto carrello nel CBO.

tutto chiaro fin qui? 8-)

 Paolomaglio :

22/8/2021 07:02
 

lo scarico non presenta problemi di montaggio, è molto più preciso rispetto all'Hasegawa, il fondo va in acciaio come pure il cerchio con la fiamma pilota, il tubo in sè invece va dipinto in un verde metallico! Da notare che la parte terminale con i petali va montata subito, prima di annegare il tutto in fusoliera, altrimenti si rischia di spaccarla nel tentativo di forzare il pezzo in sede!



il pozzetto carrello centrale è una meraviglia di precisione, si monta bene con incastri sicuri che sono ripetuti anche per l'innesto in fusoliera, non ci sono rischi di disallineamento come nell'Hasegawa.



anche il cockpit si monta con facilità e precisione, soprattutto le due slitte per il sedile costituiscono un bel montaggio rigido che permette di inserire e togliere il sedile a piacimento per poter aggiungere le cinture di ritenzione e altri dettagli.



il vano avionica dietro al sedile non è il massimo, si può sostituire con i pezzi più completi disponibili nei set DACO o ANYZ, in ogni caso, anche se si vorrà coprire, consiglio di incollarlo in sede perchè faciliterà l'allineamento della fusoliera e contribuirà a fare peso per stabilizzare il modello finito sul carrello anteriore.



prima di chiudere a fusoliera dobbiamo quindi incollare queste tre sezioni: cockpit, vano avionica e scarico, quest'ultimo va fissato non solo ai due pin sulla fusoliera ma anche in alto alla base della deriva interna dove ci sono due appositi scassi che impediranno allo stesso di ruotare come avviene nel kit Hasegawa.

 anto93 :

22/8/2021 08:57
  Un altro wip super interessante ! Seguo ovviamente 

 

 ta152h :

22/8/2021 09:00
 E vaiiii un wip da straseguire Paolo !
Mi metto comodo e apprendo da l maestro

CIAO LUCA

 combatmedic11 :

22/8/2021 12:58
 E chi si muove...🤣

 Cesko :

22/8/2021 13:03
 E ci sono anche io 😎

 macchianera :

22/8/2021 17:49
 INTERESSANTISSIMO !!! ...seguo

 Paolomaglio :

23/8/2021 05:37
 Bene ben, vedo che finalmente ho suscitato un po' di interesse e rimediato 4 lettori, grazie a tutti per i vostri commenti e benvenuti



Per iniziare stamani vi mostro il tubo di Pitot offerto dalla scatola Heller, purtroppo è una schifezza, oltre ad essere troppo lungo, ha un raccordo ridicolo a forma di palla schiacciata. Molto meglio quello in plastica da scatola, inutile provare con quello della Master perchè il cono di Kinetic termina qualche millimetro prima del vertice e non è possibile raccordarlo. :-( ho chiesto più volte alla Master di produrne uno con un raccordo più lungo ma a cono, non a palla come quello Heller, ma finora non mi hanno ascoltato anche perchè i modellisti continuano ad ordinare il vecchio Pitot nella speranza che sia adattabile... :-(

 Paolomaglio :

23/8/2021 05:50
 

Altro caveat: il pezzo F5 dovrebbe essere il pannello strumenti per l'ASAM, purtroppo si sono scordati di eliminare lo Special Weapon Panel, gli ASAM erano solo in versione CIOS e non potevano più montare il pilone alla mezzeria, pertanto questo pannello fu definitivamente rimosso. Per rimediare è sufficiente tagliare via i dettagli in rilievo dall'ultimo pannello in basso sul fusto dell'IP. Anche in questo caso fu sostituito da una placca di plastica nera. La zona è comunque poco visibile in quanto coperta dalla base della cloche. Ricordo che solo gli ASAM furono privati di questo pannello, sulle altre versioni era sempre presente anche se quasi mai usato dai CIO (questi a volte montavano il pod bagaglio al pilone centrale e il caso di emergenza avrebbero potuto sganciarlo grazie ai comandi posti proprio su quel pannello). Proverò a convincere Quinta Studio a realizzare consolle e pannelli strumenti diversi per ogni versione... 8-)

 Paolomaglio :

23/8/2021 06:05
 

torniamo al montaggio dell'S - CBO: la caratteristica principale è la presenza di questo benedetto pilone alla mezzeria. Kinetic ce ne fornisce uno discreto che ha il vantaggio di andare a chiudere alla perfezione il grosso e strano foro che il modello presenta in quel punto. L'aggiunta di questo pilone tuttavia impedisce di incollare sotto di esso la bella fotoincisione che consente di riprodurre bei dettagli spessorati presenti in quel punto. Per chi volesse essere più preciso consiglio di incollare la fotoincisone sul grosso foro a canoa e poi utilizzare un pilone prese dalla scatola Hasegawa o DACO, da incollare con ciano sopra alla fotoincisione stessa. I pezzi Hasegawa e DACO sono un poco più precisi nella forma e soprattutto nella posizione die braccetti di ritenzione del carico, tuttavia se andremo a montare un pod SUU-21A o una bomba il pilone si vedrà ben poco, quindi si può tenere anche quello da scatola che ha il vantaggio di una giuntura perfetta senza la complicazione dell'uso della ciano.
Ricordo infine a chi volesse realizzare un G-Orpheus che il pilone per il pod Orpheus non è questo che vedete in foto ma uno ancora più basso per lasciare un minimo di luce fra pod e cemento! ;-) I relativi pezzi si trovano nel solito set DACO.

 Paolomaglio :

23/8/2021 06:18
 

prima di chiudere la fusoliera ho aperto i 4 fori per inserire le pinne ventrali laterali tipiche dell'S e derivati, fatta prova a secco le ho rimosse perchè sarebbero molto di intralcio in fase di verniciatura e mascheratura.
Anche la pinna ventrale non va montato ora, ci sono i due appositi fori rettangolari per incastrarla a dovere ma sarà da mascherare perchè per metà era di vetroresina, quindi lasciamola da parte fino alla fine.
La placca che corre sopra il vano carrello principale deve rimanere un filo spessorata dietro di esso dove forma una specie di triangolo. Subito dietro c'è un foro con bordo spessorato che deve sparire del tutto, nessuno 104 italiano infatti ha mai montato la luce stroboscopica rossa.
La vera difficoltà sta nel chiudere gli aerofreni. Senza pilota a bordo non possono stare aperti e anche in volo o nelle prove a terra il suo funzionamento era estremamente rapido, pochi secondi e poi si richiudevano molto velocemente. I due pezzi vanno ripuliti di tutti gli attuatori poi occorre rifilare il bordino interno per farle combaciare bene al relativo vano, andranno incollate solo quando saranno perfettamente a filo con la fusoliera. Siccome sono proprio giuste di misura, c'è il rischio che una volta chiuse spariscano del tutto, consiglio quindi di carteggiare dolcemente tutt'attorno per togliere qualche micron di materiale in modo che si veda almeno il loro contorno.

 Paolomaglio :

23/8/2021 06:32
 

La presa d'aria destra mi ha fatto un poco soffrire, c'è voluto un filo di Surfacer 500 (poi lisciato con alcool denaturato) per rastremarla alla fusoliera. a sinistra invece è andata su senza problemi. In generale consiglio di fissar ei 3 pezzi di ciascuna presa d'aria in contemporanea e usando colla a presa lenta in modo da trovare l'allineamento perfetto della parte esterna che comporterà l'inclinazione leggera di quella interna verso l'interno della fusoliera posteriore.
A metà fusoliera in alto potete vedere un piccolo cerchio di Surfacer, in quel punto lo stampo si deve essere graffiato e in tutti i modelli trovo un microforo che va stuccato.
Nella zona di innesto ali ho carteggiato la parte superiore in modo da eliminare il rigonfiamento a V che tanto ha fatto discutere e che, purtroppo, ancora affligge i monoposto di Kinetic ( ma non sarà presente neanche sul C).

 Luciano Maffeis :

23/8/2021 11:13
 Non sono (più) un aeroplanaro ma questi stati avanzamento lavori di Paolo mi piacciono moltissimo. Bravo Paolo e grazie.
Ciao,
Luciano

 mike104 :

23/8/2021 11:59
 Seguirò comodamente seduto e con triplo interesse questi WIP

 Paolomaglio :

24/8/2021 06:25
 Bene, vedo che siamo arrivati a 6 lettori, ottimo, anche questa volta supereremo i 1000 contatti, spero.



Il kit Kinetic, peraltro molto facile da montare, nasconde una piccola insidia, purtroppo ho visto decine di modellisti blasonati cascarci e anche io al primo che ho montato ho sbagliato! Il problema riguarda le alette orizzontali delle TIP TANK: siccome il terminale deli serbatoi lascia un bel foro quadrato, viene istintivo inserire gli impennaggi che hanno un pin quadrato bello grosso e incollarli subito. Purtroppo, così facendo avremo degli impennaggi posti a 30° gradi rispetto alle ali. Occorre quindi per prima cosa fissare le ali, poi appoggiare in sede le tip tank (meglio non incollarle subito per non impazzire con le mascherature). A questo punto possiamo inserire gli impennaggi facendo attenzione ad allineare gli stabilizzatori orizzontali con l'ala.



il foro quadrato è sufficientemente largo da lasciare un minimo di gioco quindi l'operazione non è affatto complicata, è possibile che 2 volte su 3 si crei un piccolo gap fra impennaggio e serbatoio ma quello si colma facilmente col surfacer, l'importante è rispettare l'allineamento.... ;-)

 Paolomaglio :

24/8/2021 06:50
 

è ora di svelare quale sarà il primo soggetto che andrò a completare: MM6785 5-04 del 102°Gruppo nel 1986, il motivo è che è stato il primo 104 assegnato al Crew Chief che me lo ha commissionato...

Ora il problema è capire se era dipinto con le tinte RAL (come sembra dalla foto sopra) o con le tinte FS come appare in quest'altro scatto:



dalle foto sembrano due aerei diversi ma si tratta del medesimo che fece l'IRAN e la modifica in ASA solo nel 1989.
Purtroppo per esperienza posso dire che il tipo di pellicola (Kodak, Fuji, AGFA, etc..) e i tempi di esposizione (più alti per gli scatti in volo) vanno ad influire molto sui colori. Dovrò quindi fare ulteriori ricerche prima di verniciare...

 Paolomaglio :

24/8/2021 07:15
 Il 5-04 prima di arrivare Rimini era a Istrana come 51-43



in questa foto appare in verde con sfumature FS



mentre qui appare in marrone con tinte RAL!!!

 Icepol :

24/8/2021 09:50
  Come sempre esaustivo e preciso nella disanima del wippe. Avevo già acquistato un tornado Revell per colpa tua ed ora sono tentato di prendere questo 104!
 

 mike104 :

24/8/2021 12:46
 Che nostalgia, vedere queste foto mi fa tornare indietro di paricchi anni....
la mimetica di questi F-104 con i numeroni bianchi la trovo favolosa.
Quindi farai un S sicuramente mimetico, L'ASAM  è monogrigio.
L'ASA sarà mimetico o monogrigio?


 Paolomaglio :

25/8/2021 06:56
 Grazie Icepol, @ Mike104, al momento confido di realizzare l'ASA mimetico con insegne a bassa visibilità, ma sempre bombardiere. in alternativa uno di quegli "ibridi" del 18°Gruppo, vedremo cosa trovo con le decals che rimangono il problema principale quasi irrisolvibile...



altra difficoltà dei kit Kinetic è quella di mascherare le parti in vetroresina sul velivolo reale, purtroppo le incisioni sono maledettamente fini e, una volta applicato il nastro adesivo, è estremamente difficile trovare dove si trova il bordo delle pannellature, in questo caso quelle della botola per rimuovere il sedile. In attesa che un produttore di decals ispirato o un produttore di maschere capace ci fornisca degli aftermarket, necessari come non mai, l'unica possibilità è quella di provare a mano libera con tanta pazienza e delicatezza... Per inciso le belle decals di DACO per queste parti non combaciano affatto in quanto realizzate per il kit Hasegawa....



il problema si ripete per i trasparenti che non hanno evidenziata la striscia in vetroresina alla base dei due dietro al parabrezza.



per provare a risolvere io ho mezzo una striscia di nastro a filo con la base della sezione apribile, poi ho mascherato tutto il resto del trasparente usando la striscia orizzontale come guida.



di seguito ho tolto la striscia verde dalla base per poter spruzzare il grigio degli interni su tutto il pezzo. Asciugato il grigio dovrò mascherare il montante inferiore e spruzzare un giallino per la striscia in vetroresina. Poi ricoprire la striscia in vetroresina e spruzzare i colori della mimetica sul tutti i montanti. E' una palla, lo so, ma non mi viene in mente altra soluzione e, comunque, è più difficile da descrivere che da fare.... ;-)

 Paolomaglio :

25/8/2021 07:09
 

sulla pinna ventrale, finalmente di forma corretta per un S, è tutto più facile perchè le linee da mascherare sono ben visibili e diritte, teniamo da parte il pezzo e sporchiamolo a bestia perchè stava sotto al motore e subiva continue colate di olio, specie quando si apriva il vano sottostante che cadeva proprio a metà della pinna!
Il colore giallo scuro della vetroresina in questo caso è voluto, così mi risulta dalle foto, però è bene fare sempre riferimento al soggetto specifico, da fabbrica il colore era appena avorio, era l'esposizione alla luce ad ingiallirlo.
Le strisce in vetroresina a fianchi del tettuccio facevano da raccordo fra vetro e alluminio del montante e venivano sostituite con frequenza maggiore, per questo motivo spesso erano di un giallo molto più tenue.



ho completato la zona sotto l parabrezza, in questo caso ho voluto evidenziare con tinte diverse la zona ricoperta in tela (che andava dal kaki al beige a tutte le possibili sfumature di verde) e quella verde in metallo. Aggiunto il vetro del mirino (non era un HUD!) e mi appresto a chiudere per sempre con il parabrezza mascherato. Kietic, bontà sua, in questa scatola ci fornisce la stampata completa dei trasparenti del TF-104G, abbiamo quindi parabrezza doppio e vetrini in abbondanza...



sotto al mirino c'è un vetro circolare che permette ad apposite lampade di proiettare il mirino sopra la vetro



adesso devo trovare il coraggio di mascherare anche le parti di vetroresina alle spalle della cabina, la copertura del vano munizioni, per la parte rettangolare non ci sono problemi, più difficile, purtroppo coprire con precisione la cuspide che vedete in foto perchè non ci sono pannellature a delimitarla. 8-)

 combatmedic11 :

25/8/2021 10:30
 Scusa Pierpaolo ma cosa e' quel contenitore con la shark mouth attaccato al 51-43?

 Paolomaglio :

25/8/2021 10:33
 Quote:
Scusa Pierpaolo ma cosa e' quel contenitore con la shark mouth attaccato al 51-43?


Il famoso pod da esercitazioni SUU-21A, praticamente dotazione fissa di tutti i reparti CBO e CBOS italiani. A parte il volo officina dopo le revisioni veniva smontato molto di rado.

 combatmedic11 :

25/8/2021 17:53
 Grazie!

 Paolomaglio :

26/8/2021 06:24
 Finalmente fà fresco e ne ho approfittato subito: sopra ho dato il Primer Grigio chiaro MRP e poi ho sottolineato le finissime pannellature con il nero Tamiya Panel Accent, la mimetic porterà via tutto ma almeno ho potuto verificare di non aver perse nessun rivetto. Ho anche verniciato un serbatoio in più con lo Sky Gray italiano di MRP lo scopo è verificare se le decals grigie per ASAM si vedranno o meno... hanno un colore grigio troppo tenue

;-)

sotto invece ho dato l'alluminio direttamente sulla plastica nuda in modo che rimanesse bello lucido e liscio. a parte una goccia di colla sul bordo di uscita di un'ala che mi ha costretto a carteggiare quel particolare, pare venuto molto bene!

 Paolomaglio :

26/8/2021 06:54
 

sui colori, dopo aver esaminato questi scatti, direi che non si sono dubbi: era in RAL!



sono particolarmente preoccupato dalla mancanza di tutti quegli stencils rossi e neri, non so quanti riuscirò a rimediarne nelle decals aftermarket....



questa foto mi pare molto significativa: sono evidenziati i tappi delle tip tank, sul modello Hasegawa questi insistono al centro della tanica, proprio sopra, al vertice, invece sul modello Kinetic, se si riesce a montarli per bene, come visto sopra, i tappi risulteranno correttamente inclinati verso l'esterno del velivolo, una posizione dettata dall'inclinazione dell'ala... ;-)

 Elgabro :

26/8/2021 07:33
 Foto interessanti! Ma il baffetto era prescrizione standard dei piloti dell'epoca? :-)

Comunque nell'ombra ti sto seguendo già da un po' anche io... ;-)

 alinus777 :

26/8/2021 09:24
 

 

Quote:
Elgabro wrote: Foto interessanti! Ma il baffetto era prescrizione standard dei piloti dell'epoca? :-)

Da sparviero ! Scusate, non ho resistito


Anch'io seguo nell'ombra e apprezzo, grazie! 

 mike104 :

26/8/2021 10:33
 Complimenti, il modello procede alla grande e molto bene, ma soprattutto complimenti per le foto che hai postato, momenti di vita quotidiana e dettagli dell'aereo nello stesso tempo... fai pure comunque abbonda pure con le foto, esagera, stupiscimi!!!
Quando vedo foto inedite mi brillano gli occhi.....

Volevo inoltre farti i complimenti, perchè durante la costruzione del modello spieghi i pregi e difetti del kit e nello stesso tempo fornisci note tecniche dell'aereo, differenze tra un modello e l'altro, fin nei minimi particolari del cockpit che, non lo nascondo, il più delle volte io non sapevo, l'ultima ad esempio quella dei tappi del serbatoio all'estremità alare.
A proposito del kit hasegawa a cui fai riferimento per i serbatoi, con i tanto odiati rivetti..... Volevo solo dire la mia in merito ai rivetti.... a me piacciono tantissimo...ti prego  risparmiami!!!
Ciao e buon modellismo

 G55 :

26/8/2021 12:28
 Anch'io ti seguo, Paolo !
Finora l'ho fatto in incognito, ma ora ho deciso di fare outing

 schwalbe :

26/8/2021 19:23
 Costruzione, ricerca e spiegazione davvero eccellenti, come al solito!
Il '104 in versione "potenziata" e monogrigio, oppure special color, è forse il più bello, ma io sono anche attratto dai primi -G con fusoliera alluminio e ali bianche...

 Paolomaglio :

27/8/2021 06:18
 Accidenti ! Già più di mille contatti e i lettori che presentano! Grazie sono molto felice della vostra compagnia. Commenti e suggerimenti sono sempre i bene venuti.



dunque sono passato al carrello, in realtà sarebbe meglio incollarlo prima di verniciare, per una migliore tenuta della colla, tanto il fondo è in alluminio verniciato e le gambe del carrello in alluminio pressofuso, impossibile distinguere i colori in scala, inoltre sul 104 si vedono poco e niente i cilindri cromati degli ammortizzatori.



Kinetic offre bei carrelli robusti, le gambe principali sono un poco complicate da assemblare perchè hanno molti pezzi ma poi tutto va in sede senza alcun problema.



anche il carrello anteriore è molto ben fatto con ben 2 attuatori per tenerlo in posizione



gli incastri sono sufficientemente solidi e un poco di attenzione è necessari asolo per ripulire le parti più piccole dagli alberi di colata.



ho voluto mettere il carrello perchè mentre vernicio sposto di continuo il modello e lo maneggio per trovare l'angolo migliore, poi lo poso, spesso dove capita e, senza carrello avrei finito per graffiare l'alluminio del ventre.



questa è una vista di insieme del ventre dopo i ritocchi di vernice ai carelli e al bordo di uscita dell'ala, prima di mascherare darò un velo di lucido a maggiore protezione della finitura....

8-)

 Paolomaglio :

27/8/2021 06:35
 

la pinna centrale può andare finalmente in sede perchè non c'è più il ischio che tocchi il tavolo. Pe rincollarla senza sbavature basta spennellare di colla liquida i due fori rettangolari atti a riceverla senza far correre la colla sotto alla pinna.



le pinne laterali invece le teniamo ancora da parte perchè darebbero molto fastidio alla mascheratura.



il fulmine del 102°Gruppo non mi pare che esista in 48, spesso si usa quello dell'F-84F della Tauro in 72 a è solo un'espediente, in attesa di convincere qualcuno di capace a fare una decals mi sono fatto delle maschere con il nastro kabuki.
Se avessi un plotter sarebbe stato meglio ma non è così ed ho dovuto fare tutto con cutter e righello.
Avrei potuto farlo dopo la mimetica ma ho preferito approfittare del fondo chiaro, sempre utile con il blu, poi, in questo modo, se avessi fallito, avrei potuto sverniciare senza rovinare una mimetica già realizzata. Ovviamente, prima di andare avanti, proteggerò il fulmine con la parte ritagliata della medesima maschera...
;-)



ultima nota sulle decals grigie da scatola, esperimento fallito, sono troppo chiare, come temevo, per usarle bisogna schiarire il colore di fondo di parecchio e realizzare un esemplare molto usurato. Poco male, tanto sono di dimensioni ridicole! :-D

 Paolomaglio :

27/8/2021 07:11
 Un dettaglio raro che tendo a conservare per realizzare gli Special COlor che sono sempre disarmati, come questo:



quando i piloni subalari esterni non erano montati, su F-104S, ASA e ASAM occorreva mettere un tappo a forma di goccia ben spessorata



se non avete il set DACO non se po' fà perchè nessun altro ha riprodotto questo piccolo dettaglio, unica soluzione: montate quelle maledette BL104! Abbiamo pianto 30 e passa anni perchè i kit Hasegawa non avevano ami nè piloni subalari, ora è il momento di sfogarsi e cari care per bene i modelli! :-D

Le BL104 era quasi sempre montate, indispensabili nei reparti da caccia per portare missili e anche nei reparti da bombardamento convenzionale per le bombe o le razziere Orione, solo i reparti Strike (quindi solo il 102°Gruppo) non le montava durante l'allerta nucleare per risparmiare peso e resistenza aerodinamica e guadagnare autonomia. Ricordo che fino al 1984 (vado a memoria perchè non ho il mio libro sotto mano e su questo nuovo PC neanche la versione elettronica) il 102°Gruppo di Rimini-Miramare aveva una sola missione, quella di strike nucleare, prima di quella data quindi non portava altro armamento che il pod SUU-21A per esercitasi e la "BOMBA", quindi prima del 1984 con i piloni BL104 non ci facevano un bel niente! 8-)

 Paolomaglio :

27/8/2021 07:21
 





A conferma di quanto scritto sopra, durante la visita di Niki nel settembre 1984, data Gran Premio di Imola, nè il 5-04, nè il 5-13 montavano le BL 104.
Quanto ai baffi: i comandante del 102°Gruppo dell'epoca li aveva belli folti così diventò una specie di vezzo per molti i piloti, come vedete il Colonello Tricarico, Comandante di Stormo, non li portava. :-)

 Paolomaglio :

28/8/2021 06:39
 Buongiorno e buon sabato, anche se ieri nessuno ha commentato son qui a darvi conto dei progressi: le temperature sono finalmente gradevoli e si procede spediti, non serve neanche più il retarder nelle pitture. :-D

Prima cosa fatta è la mascheratura, lunga tediosa ma negli ultimi anni ho imparato che tanto dipende da come si fà, quindi ci ho dedicato quasi tutta la mattina.
Secondo problema ai colori: una cosa è la teoria con FS e RAL o BS o Pantone e un'altra cos è la realtà. Personalmente ho vissuto tanto l'epoca degli F-16 AM, velivoli molto operativi per i quali era normale volare 2 volte al giorno con missioni di oltre un'ora, negli anni ottanta con l'F-104 non era così, per accumulare 800 ore e andare in IRAN con conseguente sverniciatura e ricostruzione uno Starfighter ci poteva impiegare anche 6 anni e mezzo! In un lasso di tempo così lungo i colori variavano tanto, basti pensare agli stessi F-16 che in 6 anni divennero praticamente sverniciati!

Ho quindi parzialmente ignorato i dettami dei numeri dei colori e fatto riferimento soprattutto alle foto che ho pubblicato qui sopra, in particolare alla lunga serie con Niki Lauda.







per il grigio mare scuro ho quindi usato il Light Sea Gray della Tamiya al posto del molto più scuro e molto più bluastro Basalt Gray regolamentare.



a mio parere il Light Sea Gray ha la sfumatura più vicina alle foto che ho postato e a molte altre in mio possesso ma è troppo chiaro, l'ho quindi scurito con un paio di gocce di nero lucido, a quel punto ha perso la sfumatura che volevo e che o ritrovato solo aggiungendo una goccia di blu e una di verde, entrambi da colori trasparenti Tamiya, quelli per le luci.

 Paolomaglio :

28/8/2021 06:50
 

l'alluminio del ventre è stato accuratamente mascherato per non sporcare nulla, è anche molto importante delimitare per bene la linea di demarcazione fra alluminio e mimetica perchè era assolutamente netta.



poi ho applicato le solite maschere tagliate al laser per dare il verde/marrone. Sarà la sesta volta che le riutilizzo ma ancora fanno il loro sporco lavoro, causa difficoltà a comprare all'estero me le sono fotocopiate per quando non ce la faranno più. La ditta che le produce è la AEROMASKS, sono molto precise ma tarate per il modello Hasegawa che è più piccolo, per adattarle al Kinetic occorre compensare con un pezzettino di Kabuki qua e là. Quello che conta è usare delle maschere, magari fotocopiando in scala la painting guide del vecchio Hasegawa che dava il rapporto di riduzione in scala, infatti dopo i primi G mimetici, tutti gli Starfighter Italiani furono mimetizzati con l'utilizzo di maschere, erano quindi tutti uguali e con bordi netti.



una volta posizionate le maschere dare il secondo colore è questione di pochi minuti, per la tinta ho usato il Yellow Green della MRP con qualche goccia di bianco per compensare il fatto che il grigio è molto più chiaro del dovuto.



le foto non sono veritiere al 100% perchè era quasi il tramonto con luce molto calda



non ho avuto il coraggio di staccare le maschere sul fulmine, vedremo stamattina se ho avuto successo o fallito.....

Poi toccherà all'anti riflesso e al nero delle prese d'aria.

Buon weekend!

 campo :

28/8/2021 07:42
 Stai facendo un ottimo lavoro, devo dire che il kinetic mi sembra un modello ben fatto. Una precisazione, da che ricordo anche il 154° gruppo del 6° Stormo aveva come unica specialità lo strike nucleare con i G

 Paolomaglio :

28/8/2021 08:10
 Grazie Campo, certamente l'altro reparto di strike dell'AM era il 154°Gruppo che volò con i G fino al 1982 ma, da quel che so io, il 154 mantenne sempre anche una secondaria specialità di bombardamento convenzionale, il 102° l'aveva ai tempi del G, la perse con introduzione S per riacquisirla solo nel 1984.

 mike104 :

28/8/2021 10:54
 Il risultato della mimetica secondo me è perfetta, rappresenta al 100% la livrea del 104. Ottimo lavoro, il verde lo trovo azzeccato al 100%.

 macchianera :

28/8/2021 12:12
 ...che dire?...seguire i tuoi post è sempre interessantissimo!...è una continua scoperta di particolari e curiosità !

 mike104 :

28/8/2021 23:18
 Le pinne ventrali laterali dell'S le hai già fissate?
Non vorrei dire una cavolata, ma dalle foto che hai postato, sembrano montate all'incontrario.

 Paolomaglio :

29/8/2021 06:39
 Grazie a Mike e Teo, tranquilli che le pinne non sono fissate, anzi ne ho appoggiata solo una per fare la foto ed è decisamente alla rovescia. Peraltro non le incollo per due buoni motivi!
Il primo è che in mezzo alle pinne deve passare la striscia rossa di pericolo, mettere la decals con le pinne incollate diventa un'impresa



il secondo motivo è che, sebbene io abbia fornito le dimensioni esatte delle pinne laterali, Kinetic le ha realizzate un poco troppo alte, sto quindi pensando di sostituirle con quelle di DACO...

Detto ciò, siccome il color evi è piaciuto, sono passato ai lavaggi fatti subito su mimetica ancora opaca (o meglio semilucida) perchè le incisioni sono così tenui che, se fatto dopo, non sarebbe rimasto nulla nelle pannellature, Quindi ho lucidato il modello con il GSI Clear UV Cut.
Poi ho cominciato ad applicare le decals da scatola confidando che almeno quelle ad alta visibilità siano di dimensioni passabili, se non proprio corrette...





purtroppo, come temevo, non c'è alcuna attinenza con il modello, sono molto ma molto più piccole delle incisioni in cui dovrebbero andare, per assurdo sono più calzanti quelle Hasegawa realizzate per un modello più piccolo!



se osservate bene la zona zebrata in arancio e nero noterete che un terzo per pannello sottostante resta privo di decal sebbene sotto sia a filo.
Il motivo per questo disastro sta nel fatto che chi ha realizzato le decals non aveva un modello sotto mano e ha deciso le misure in maniera del tutto arbitraria!

:-x

 Paolomaglio :

29/8/2021 06:45
 



e mi ha preso anche a male parole perchè io non conoscevo le reazioni dei colori per decals in stampa...

 mike104 :

29/8/2021 09:42
 In effetti la decals sotto la freccia (lato sx del Modello) è inguardabile, il resto può anche andar bene. Non riesci a sostituirla?

 Cesko :

29/8/2021 12:02
 È una gran rottura però. Kinetic fa il modello quasi perfetto e sbaglia le decals... e il fatto è che a farle giuste o sbagliate il costo è uguale. Chissà che fündekals ne produca anche per le versioni italiane. Sarà...

 Paolomaglio :

29/8/2021 14:56
 Purtroppo è così uno schifo totale, ovviamente ho rimosso tutto, delle decals da scatola utilizzerò le strisce rosse di pericolo e poco altro, mi piange il cuore perchè sono Cartograf costosissime e perfette!



pannello anti riflesso dipinto in verde scuro poi ci metterò le scritte stampate da Enrico



il bordo nero della presa d'aria non deve seguire la pannellatura, qui l'ho fatto largo il doppio ma va corretto: almeno il triplo di quella riga di pannellatura....



ancora una decals stampata da Enrico, poi le altre saranno tauro per numeri e insegne, Davide Mariani per qualche stencils e giapponesi da altri kit Kinetic o Hasegawa per il resto, meglio non so come fare la momento...

 mike104 :

29/8/2021 20:51
 Ottima scelta, rimuovere tutto era l'unica soluzione. Anche la decals sul cono ,,,, improponibile.
Bravo

 Paolomaglio :

30/8/2021 06:41
 Buongiorno, nonostante qualcuno abbia sentito la necessità di farmi sapere che questo modello è un lavoro dozzinale con colori sbagliati, vado avanti senza alcun problema se non quello di reperire decals decenti.



per le insegne di nazionalità bisogna ricorrere alle vecchie Tauro, i colori sono un poco scuri ma almeno il bianco è bianco, cosa che non avviene con le Hasegawa, le Sky Models sono troppo grandi!



strisce bianche per allineamento stabilizzatore le ho finite quindi ho dovuto dipingerle





per i numeri di fusoliera le decals Tauro hanno la foggia perfetta per 5° e 6°Stormo, da notare tuttavia che questi numeri cambiavano un poco da base a base e anche da un anno all'altro quindi occhio alla foggia, gli stemmi del 102°Gruppo sono Sky Models, un poco troppo larghi alla base, dovrebbe essere un triangolo più alto ma le Tauro sono tutte sbavate, improponibili!

 Paolomaglio :

30/8/2021 06:47
 

anti riflesso sul radome verniciato in verde scuro, lo stesso colore va sul retro del sedile sotto la cupola trasparente per gli S! Le scritte sono decals di Enrico. QUelle Salvataggio /Resque di Davide Mariani.



per le taniche in questo kit non c'è nulla nemmeno una decals! Avendo finito le Tauro a colori (fuori catalogo al momento) ho dovuto usare quelle presenti nella scatola Kinetic per i giapponesi!! Devo ancora ammorbidirle e pressarle per bene con i liquidi.

Mancano del tutto i tappi per il carburante, i NO STEP e tuta la miriadi di stencils che costellavano la fusoliera, devo quindi sfogliare di continuo gli avanzi dei 40 e passa F-194 che ho montato per vedere se trovo qualcosa di adatto....

 Bongy57 :

30/8/2021 07:43
 Buongiorno Paolo;   stai lavorando in maniera egregia, un salvataggio da campioni. Ottima l'opzione di attingere dale "spare parts"....e peccato per la pecca dele decals, un kit non economico con decals non all'altezza (del modello...perchè la marca è unas delle TOP) non si puoò sentire   Dal mio punto di vista la mimetica(colori) mi senbra combaciare con le foto che hai postato...perfettamente in linea!!!   Ne uscirà un bel modello con la tua esperienza!!!!







 





 

 mike104 :

30/8/2021 13:16
 Hai rimesso in rotta perfetta il modello, con le decals da scatola non si poteva proprio vedere!!!!
Volevo chiederti il codice del verde Yellow Green della MRP che hai usato, mi piace troppo.

 Paolomaglio :

31/8/2021 06:22
 Grazie a Bongy e Mike, i codici colore per questa mimetica sono MRP-208 e MRP-209 che ho usato anche sul Tornado e sul G-91Y. Da barattolo sono un pelo scuri e vanno schiariti come da foto.
Peraltro ieri ho visto il solito virtuoso dell'aerografo Kenji Yanai che ha dipinto un F-104S-ASA-M con in Gunze 335. Di suo questa tinta sarebbe scurissima ma Kenji l'ha steso in un velo sottilissimo su base di primer bianco e devo dire che l'effetto è molto convincente. ;-)

 mike104 :

31/8/2021 13:29
 Grazie delle informazioni

 Paolomaglio :

31/8/2021 15:11
 Dunque torniamo allo studio del soggetto, il 5-04 che mi è stato richiesto da un cliente: mi sono arrivate tre diapositive originale risalenti due a novembre e una a giugno del 1986, tutte e tre mostrano un aereo diverso da quello che si vede con Lauda:



diverso perchè ha una mimetica in FS con dei ritocchi in RAL che ho evidenziato sulla coda con frecce rosse



e diverso perchè lo stemmo del papero qui non ha il bordino bianco che si vede bene nelle foto con Lauda



le foto con Lauda sono del 4 settembre 1984, non 85 come pensavo, si tratta quindi di due velivoli diversi.

 Paolomaglio :

1/9/2021 06:22
 Sul modello sto facendo poco e niente, sia perchè sono finite le ferie, sia perchè ho difficoltà a trovare gli stencils, soprattutto dei tappi per i serbatoi di carburante di fusoliera, ho provato ad adattare quelli Eduard ma una volta applicati ho coperto che il rosso è stampato male e si intravede un poco di bianco! :-x



sul modello ho aggiunto le antenne SAS bianche, non è facilissimo perchè non ci sono riscontri e per trovare la giusta posizione bisogno avere una buona foto di riferimento. Ho spruzzato le antennine di bianco direttamente sullo sprue poi le ho staccate delicatamente con una lametta nuova. Con uno stuzzicadenti ho messo una gocciolina di ciano nel punto in cui volevo incollarle, poi, con ho preso un altro stuzzicadenti ci ho messo in cima una pallina di Patafix e ho prelevato l'antennina col Patafix per poi posizionarla sulla goccia di ciano. Non provate ad usare le pinzette perchè è il modo migliore per perdere questi bei pezzettini.... La foto fa schifo perchè era in corso un temporale.
A presto, spero.... ;-)

 mike104 :

1/9/2021 21:31
 Che belli, interessanti e prezioni suggerimenti....eppure sembra facilissimo,,, non ci avevo mai pensato stuzzicadenti con patafix...avrei risparmiato un sacco di eresie

 Paolomaglio :

2/9/2021 06:46
 Grazie Mike, mi fà piacere esserti stato utile anche se era un consiglio da vecchia scuola...

Siccome qualcuno ha posto in dubbio che con il modello Kinetic si possa fare la classica configurazione da QRA dei CIO, apro una parentesi e spiego come fare.
Qui sotto vedete tre pezzi del kit che serviranno:



Il pezzo più in alto è il pilone BL 104, quello esterno apposito per i missili, il pezzo in mezzo è l'adattatore per le slitte dei missili, questi due pezzi sono comuni a tutte le versioni CIO, S, ASA e ASAM.
A questo punto per S andremo a montare la slitta di lancio per gli Sparrow che è comune a quella per gli AIM-9B presenti in scatola.

Per ASA e ASA-M invece dobbiamo procurarci 1 o 2 AIM-9L, la slitta di lancio in questo caso cambia e sarà quella dipinta di bianco che vedete in basso nella foto. Kinetic la fornisce agganciata ad un adattatore per le BL75 degli F-104G, ma in Italia le BL 75 non erano cablate per missili quindi vi prego, evitate l'errore, quell'adattatore serve per Danimarca e Taiwan, nazioni che pentite dall'uso del catamarano cablarono le BL 75 per i missili, una cosa non prevista da progetto.
Per un Italiano quindi basta tagliare la slitta bianca dal supporto e incollare la slitta ai due pezzi di cui sopra. Sotto l'altra ala si potrà mettere un altro AIM-9L oppure un POD ACMI, oppure, utilizzando la slitta per Sparrow, un ASPIDE, reperibile solo nel set DACO.
Spero di essere stato chiaro, se non è così portate pazienza che fra poco comincio a montare anche l'ASA-M....

 Paolomaglio :

2/9/2021 07:02
 Tornando al modello di S CBOS: ho trovato un vecchio foglio di decals Tauro per stencils neri, purtroppo è solo parziale, già sfruttato a lungo... Mi sto comunque sottoponendo alla tortura di cercare il numero di ogni stencil su un foglio di istruzioni e poi il posizionamento su un altro, per me è un tortura perchè sono del tutto incapace di tenere a mente un numero, anche solo per il tempo necessario di trovarlo sull'altro foglio!



ad ogni modo questi stencils neri sono un poco sbavati, troppo larghi e troppo scuri, potete notarli davanti alla zona in vetroresina nella foto sopra. Perchè paiono troppo scuri? Il nero è nero no? Non proprio.
Gli stencils neri riportavano il manuale su ali e fusoliera, era una pratica lunghissima e veniva effettuata solo in ditta in sede di IRAN, poi il velivolo arrivava al reparto dove si aggiungevano i numeri di carrozzella e molti stencils venivano coperti dai numeri o dalle insegne di Gruppo e di Stormo.
Coccarde, numeri insegne e simboli di RESQUE principali venivano ripresi quando necessario a livello di CM in occasione delle 200 ore, gli stencils più minuti invece stavano a sbiadirsi fino alla prossima IRAN. Insomma andrebbero stampani più fini, come quelli di Eduard, e di un nero poco saturo. Dubito che qualcuno ci riuscirà



sotto la fusoliera ho aggiunto la "bomba" nella sua caratteristica posa all'insù per inclinazione del pilone centrale.



piano piano arriveremo in fondo, spero. :-P

 mike104 :

2/9/2021 11:00
 Il traguardo è molto vicino, il modello si presenta benissimo, la colorazione secondo me, come già precedentemente detto, è perfetta.
A mio parere, in merito agli stencils io mi fermerei a questo punto, anche se l'aereo vero ne era pieno, temo che metterne troppi diventi un pugno nell'occhio perchè per quanto fini siano risulterebbero sul modello troppo evidenti.
Bella l'idea della bomba, non ricordo di averne mai visti in foto ( preciso che non ho foto mie, ho solo foto scaricate da internet e vari libri sul 104).
Ciao e buona giornata a tutti.

Michele

 mike104 :

2/9/2021 11:05
 
Quote:
Paolomaglio ha scritto: Grazie Mike, mi fà piacere esserti stato utile anche se era un consiglio da vecchia scuola... Siccome qualcuno ha posto in dubbio che con il modello Kinetic si possa fare la classica configurazione da QRA dei CIO, apro una parentesi e spiego come fare. Qui sotto vedete tre pezzi del kit che serviranno: Il pezzo più in alto è il pilone BL 104, quello esterno apposito per i missili, il pezzo in mezzo è l'adattatore per le slitte dei missili, questi due pezzi sono comuni a tutte le versioni CIO, S, ASA e ASAM. A questo punto per S andremo a montare la slitta di lancio per gli Sparrow che è comune a quella per gli AIM-9B presenti in scatola. Per ASA e ASA-M invece dobbiamo procurarci 1 o 2 AIM-9L, la slitta di lancio in questo caso cambia e sarà quella dipinta di bianco che vedete in basso nella foto. Kinetic la fornisce agganciata ad un adattatore per le BL75 degli F-104G, ma in Italia le BL 75 non erano cablate per missili quindi vi prego, evitate l'errore, quell'adattatore serve per Danimarca e Taiwan, nazioni che pentite dall'uso del catamarano cablarono le BL 75 per i missili, una cosa non prevista da progetto. Per un Italiano quindi basta tagliare la slitta bianca dal supporto e incollare la slitta ai due pezzi di cui sopra. Sotto l'altra ala si potrà mettere un altro AIM-9L oppure un POD ACMI, oppure, utilizzando la slitta per Sparrow, un ASPIDE, reperibile solo nel set DACO. Spero di essere stato chiaro, se non è così portate pazienza che fra poco comincio a montare anche l'ASA-M....



Ottime informazioni e consigli sempre utili, anche se magari ti stanchi a ripeterli.
Ripetere comunque giova sempre, perchè per uno come me, nonostante il mio amore per questo aereo, tantissime cose non le sa e mi fa solo piacere venirne a conoscenza.



 Paolomaglio :

2/9/2021 15:18
 Quote:
Bella l'idea della bomba, non ricordo di averne mai visti in foto ( preciso che non ho foto mie, ho solo foto scaricate da internet e vari libri sul 104).


Di foto in volo ce n'è solo una, pubblicata sulla monografia di Niccoli durante una esercitazione in Germania.
Io ho due foto che ho pubblicato nei miei articoli su Storia Militare e nei miei libri, la prima mostra un G del 102 con due bombe, una montata e l'altra sul carrello a fianco in hangar (vedi libro ITALIAN AIR FORCE (AMI) F-104G STARFIGHTER, Aircraft of the Cold War in Focus Number 2 AIRDOC). L'altra foto mostra un ASA del 102 con bomba montata davanti allo shelter (vedi libro STORIE DI GRILLI E PAPERI, A brief history of Italian 102nd Squadron, Aviation Collectible Company).
Tutte quelle citate sopra sono bombe inerti, quella montata sul G ha sopra ben in evidenza stencils che dicono solo per prove di montaggio.
L'ultima foto che conosco mostra una bomba vera in fase di trasporto dal deposito sotterraneo USA al sito Victor QRA su pista 31, è su un carrello trainato da robottino e il vento o il fotografo hanno sollevato il telo che la copriva.
Dal tetto di casa mia ho visto tutte le operazioni di estrazione e trasporto delle bombe da Rimini in Germania quando andò via il 102.
Ad ogni modo il modello non è un what if, come spiego in apposito capitolo di Grilli e Paperi, 2 104 del 102 e 2 del 156 sono sempre stati in QRA, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno, chiusi nel loro recinto con due piloti 4 crew chief un cuoco/apri-cancello e 4-5 americani. Il committente lo ha voluto così perchè ha visto la scena molte volte.
Personalmente non le ho mai viste sebbene abbia vissuto all'interno della base molto spesso fra il 1972 e il 1984, in questo periodo non si usava più andare in volo con la bomba.
I piloti più anziani però mi hanno raccontato che negli anni Sessanta con la B43 si andava in volo con un simulacro identico riempito di cemento, da Rimini fino a Capo Teluada per lo sgancio. Il motivo era che la B43 era molto più grossa e pesante, il 104 riceva un calcio da 4G al momento del rilascio e, siccome andava fatto con la manovra di scampo iniziata, occorreva essere ben addestrati per mantenere il controllo....

 mike104 :

2/9/2021 20:24
 Era solo una mia considerazione, non ho mai pensato ad un "What if", tra l'altro non le amo per niente questo tipo di realizzazioni.
Grazie comunque per le precisazioni relative a quel periodo, molto, molto interessanti.

 Paolomaglio :

3/9/2021 07:21
 

aggiunto doppi alinea tratteggiata a sinistra del tappo di rifornimento da decals Hasegawa per F-104J, si vede poco ma meglio così, è importante perchè serviva a trovare dove si poteva agganciare la carrucola necessaria per smontare il cannone. Il rettangolo arancione a sinistra della freccia ho dovuto dipingerlo perchè Mariani ha stampato quella decals in giallo! Non ho niente per sostituirlo in quanto Germania e Giappone usavano stencils diversi.



dato seconda mano di lucido MRP per sigillare le decals ma, prima di farlo ho ripassato tutto il modello con un panno umido di acqua molto calda. Lo scopo è quello di rimuovere gli aloni della colla delle decals e degli acidi degli ammorbidenti, in particolare le vecchie dcals Tauro hanno una colla gialla che diventa molto visibile quando si stende l'opaco... ;-)



oggi spero di riuscire a mascherare il Pitot per dipingere le strisce così domani lo finisco...

 Cesko :

3/9/2021 10:57
 Fra la bomba a naso in sù e i serbatoi alari intermedi che guardano in giù questo aereo da una sensazione molto dinamica. Mi piace molto e ti volevo copiare senza pudore, ma confesso che la questione decalcomanie mi ha molto demoralizzato. Ma secondo te qualche produttore potrebbe avere interesse a fare un bel foglio sui soggetti italiani? Dopotutto adesso esiste una scatola specifica e quindi il problema si pone per tutti i modellisti, anche non italiani, che volessero costruire un S/ASA o un ASAM. Io ci spero.

 Paolomaglio :

4/9/2021 07:02
 Non lo so Cesko, io ho walkaround completo per i grigi e l'ho messo a disposizione di Kinetic, manco l'hanno guardato! Conosco un paio di ditte che avrebbero la capacità di fare il lavoro ma temo sia troppo impegnativo, ci vorrebbero anni.
Sui mimetici ho paura che gran parte delle conoscenze siano andate perdute, solo la Tauro ha la mappa degli stencils a colori, poi c'è il problema del TF per il quale nessuno ha mai realizzato gli stencils completi e non so se qualcuno abbia conservato una mappa....

Ad ogni modo ieri ho scoperto di aver commesso un errore madornale, seguendo le istruzioni Tauro, e non le mie stesse foto, avevo applicato le coccarde superiori alle ali troppo al centro delle stesse!



per fortuna lavoro con veli di vernice molto fini e un pezzetto di vecchio buon scotch da cartoleria ha risolto in 4 secondi!



qui le nuove coccarde in attesa di asciugare...
Ci sono arrivato grazie ad un paio di amici di Facebook che anzichè prendermi per i fondelli per i miei errori, hanno fatto critiche costruttive, da tenerseli stretti perchè è merce sempre più rara! ;-)

 Paolomaglio :

4/9/2021 07:11
 

poi la bomba: la lunga punta nera era tipica delle inerti, mai viste live live senza la copertura rossa in plastica, un giro di chat con gli amici del MUNSS e ho scoperto che quelle vere avevano una punta più piccola dipinta in quella che veniva chiamato AMBER, un marrone-rossiccio molto scuro simile all'ambra grezza.



qui vedete prima e dopo, anzi sopra il dopo e sotto il prima! :-D

 Paolomaglio :

4/9/2021 07:16
 

Sul Pitot non sono riuscito a fare il giusto numero di giri della spirale, ho finito il nastro da 1 mm e tagliandolo a mano non mi viene proprio preciso



dato opaco oggi finisco con lucine e portelloni carrello



dimenticavo tettucci: rispetto ad Hasegawa che ignora del tutto questi pezzi, la Kinetic fornisce specchietti retrovisori e il caratteristico tubo di defog che corre tutto intorno al tettuccio, i pezzi combaciano alla perfezione e si incollano con un velo di ciano Rocket senza fumi. Questi pezzi sono presenti anche nel kit DACO ma è una pena montarli, qui invece ho impiegato appena 5 minuti, :-D

 lananda :

4/9/2021 08:26
 Tutto molto istruttivo, come di consueto!

Secondo me la cosa interessante sarebbe un bel libro di carta con la raccolta dei Wip su tutte le versioni utilizzate dall'AM che si possono trarre dal Kinetic. Non so chi altri potrebbe scriverlo....
Ciao

 Paolomaglio :

5/9/2021 06:29
 Grazie per la fiducia Ferdinando ma visto come vanno le vendite dei libri cartacei dubito che si potrà realizzare... So che Kinetic sta lavorando ad un libro cartaceo ma senza il mio aiuto non so cosa ne verrà fuori, specie sulle versioni italiane...



questo S CBO lo considero finito, ora me lo fotografo per bene prima che il committente se lo venga a prendere!



Qui lo vedete in compagnia dell'ASA CIO del 53°Stormo, sempre Kinetic ma realizzato con la conversione in resina della Cutting Edge



ho rimpiazzato il trattino fra 5 e 04 che mi era rimasto attaccato ad un polpastrello come si nota in alcune foto di ieri



con i carrelli dello starter prodotti da Videoaviation.com



Stamani rincomincio con un ASA-M ;-)
Buona domenica a tutti!

 Paolomaglio :

5/9/2021 07:27
 Domanda ai mie 6 lettori: proseguo qui o apro nuovo topic per ASAM?

 Cesko :

5/9/2021 09:19
 Secondo me puoi andare avanti qui. Dopotutto il topic ha già i due aerei nel titolo.

 campo :

5/9/2021 09:26
 Concordo con chi mi ha preceduto, ha senso continuare in questo topic per asam

 mike104 :

5/9/2021 09:41
 Seguo a ruota chi mi ha preceduto.

 ta152h :

5/9/2021 09:54
 Ciao Paolo ottimi lavori come sempre
Hai costruito un bel modello con un wip passo passo
Che fa venire voglia di farlo a chi legge x la semplicità
Con cui esponi.

Ti seguo anche sull' asam

Ciao Luca

 Luciano Maffeis :

5/9/2021 10:01
 Ciao Paolo, anche per puoi continuare tranquillamente qui. Buona domenica e ciao,
Luciano

 Luciano Maffeis :

5/9/2021 10:02
 Ciao Paolo, anche per puoi continuare tranquillamente qui. Buona domenica e ciao,
Luciano

Scusate per il doppio post non so cosa sia successo. Se un amministratore vuole cancellare il doppione lo ringrazio anticipatamente.
Luciano

 SPARVIERO79 :

5/9/2021 13:52
 dopo un wip così non si può non proseguire con gli ASA, per chi ama il 104. Bravissimo Paolo!

 lillino :

5/9/2021 14:00
 Continuare quì mi sembra il giusto proseguimento all'ottimo lavoro fatto fino ad ora.

 Paolomaglio :

6/9/2021 06:36
 Bene allora, grazie a tutti per le risposte e passiamo all'ASA-M l'ultimo della specie e l'unico che fu declinato solo in versione intercettore o intercettosauro, vista l'età delle cellelule! :-D



come anticipato per ASAM occorre eliminare il pannello più in basso del pannello strumenti, quello che comanda il pilone centrale che non sarà mai montato su questa versione. Il resto dell'IP è molto diverso da un 104 classico con la comparsa di qualche pulsante in più, un pannello per il GPS e la sparizione di molti orologi.
Anche a destra la consolle è quasi completamente vuota e vanno limati via tutti i dettagli presenti ovvero: radio (sostituita d auna digitale) timer rilascio bombe, codici armamento bombe, conta colpi cannone, etc...
Tutto quello che veniva tolto era coperto da un rettangolo di plastica nera.



altre modifiche riguardarono la sostituzione di gran parte dei cablaggi, cosa che non vedremo mai in un modello, mentre sotto alla fusoliera abbiamo alcune differenze sostanziali, queste non riguardano solo ASAM ma tutte le versioni CIO di S e ASA.



io ho risolto con qualche sezione di plastic rod ma si possono anche mettere le luci fornite da Kinetic e coprirle con un velo di Mr. Surfacer.



nel carteggiare ho cancellato la botola in vetroresina ma ora potete vedere la luce di posizione spostata dietro il carello e la griglia di raffreddamento modificata.
Preciso che questo non è un errore di Kinetic, tutti i modelli di 104 in tutte le scale partono dal G, il G non aveva queste modifiche tipiche di S CIO e derivati, quindi questa operazione è necessaria ogni volta che si vuole realizzare un intercettore della serie S e seguenti. ;-)

 Paolomaglio :

6/9/2021 06:49
 

altra caratteristica peculiare al solo ASAM è l'aggiunta di una grossa antenna GPS con relativo cavo di alimentazione sotto al cupolino, alcuni ASA avevano un GPS di tipo civile portatile...



qui è tutto facile: il GPS è fornito da Kinetic, il filo di rame lo trovate ovunque, di molto bello c'è la nuova cover per il pannello strumenti, mai realizzata prima in questa foggia piatta e molto diversa da F-104G e S! Nemmeno DACO si era accorto di questo particolare comune solo ad ASA e ASAM. Questa copertura era ancora verde su ASA ma diventa decisamente grigia su ASAM.

 Paolomaglio :

6/9/2021 06:56
 

il sedile non sarà in resina ma ditemi voi quale ditta offre un sedile tanto bello dettagliato e completo di fotoincisioni da scatola....



mi spiace solo che sto invecchiando e faccio tanta fatica a dipingere dettagli tanto fini



non ho incollato nulla per continuare a completare i dettagli del cockpit



il quadratino di nastro adesivo traslucido di colore rosso scuro dovrebbe simulare il vetro della radio digitale, di meglio non sono riuscito a fare



per essere un cockpit da scatola di un kit che ho pagato 47 euro, spedizione compresa, sono molto soddisfatto. Quando saranno disponibili le decals Quinta sarà ancora più spettacolare ma nel frattempo direi che mi posso accontentare... 8-)

 combatmedic11 :

6/9/2021 08:59
 Wip pieno di informazioni come sempre! So che vado OT ma con Pierpaolo ed i suoi lavori si spazia sempre a 360° e ne sa a pacchi: quali furono le considerazioni che portarono al programma ASA e ASA M? Perche' non prendemmo gli F16 subito?

 tapiro :

6/9/2021 12:51
 Molto interessante questo WIP, ti seguo attentamente, ho in cantiere un 104 monogrigio :-D
Ciao
Guido

 Paolomaglio :

6/9/2021 15:23
 Benvenuto Guido e grazie per aver lasciato un commento.
Rispondo a combatmedic11:

I Programmi ASA e ASAM furono il frutto dei ritardi del programma Eurofighter su cui AM aveva investito tutto il bilancio disponibile dalla fine del programma Tornado. Comprare l'F-16 che aveva spiccate doti come caccia avrebbe messo in pericolo la nostra partecipazione al programma Eurofighter, in altre parole se AM avesse detto sì all'F-16 nel 1979 o nel 1991, il primo nuovo governo avrebbe trovato una scusa comoda per sganciarsi dall'Eurofighter con conseguente perdita di posti di lavoro e investimenti milionari.
L'ASA era partito bene, era una specie di upgrade di mezza vista, molto comune su tanti velivoli, dall'F-4 all'F-16 stesso. Sostituire gli inutili AIM-9B con i Lima dopo la Guerra delle Falkland e con la minaccia libica costante fu un atto dovuto e necessario. Andò meno bene con l'ASPIDE perchè il radar non cambiò e con il vecchio Setter la portata del missile si riduceva a 30 miglia, troppo vicina ai 22 miglia del Lima.
I ritardi dell'Eurofighter dovuti soprattutto ai tentennamenti della Germania (che doveva finanziare la riunificazione) e alle pazze idee della RAF che voleva eliminare il cannone, ci misero in una brutta situazione nel 91: da una parte non avevamo un caccia valido da inviare nella Guerra del Golfo e in Turchia ci mandammo il peggio che avevamo in casa: gli RF-104G. Al contempo gli USA ci offrirono 72 F-16C/D praticamente gratis in quanto sfrattati da Torrejon e difficilmente ricollocabili.
L'offerta era allettante ma, come spiegato sopra, si preferì soprassedere e offrire agli USA di costruire una base a Krotone, magari per tirare un po' su l'economia di quella provincia conosciuta solo per i rapimenti...
Si scelse quindi di affittare 24 Tornado ADV come stop gap fighters e fu la scelta peggiore possibile!
Fu terribile perchè sbagliammo a valutare questo caccia, era troppo grosso e pesante con tempi di decollo lunghissimi causa allineamento della piattaforma. Inoltre a differenza di quanto si riteneva, non aveva quasi nulla in comune con i nostri IDS. Rimanemmo presto senza motori e dovemmo modificare quelli degli IDS sapendo che non sarebbero più stati utilizzabili sui bombardieri. Il contratto poi era capestro, la RAF aveva il diritto di riscattare i caccia in qualsiasi momento e noi il dovere di aggiornarli costantemente allo standard RAF, così pagammo aggiornamenti inutili fino a quando non li restituimmo per farli distruggere!!!
Infatti erano solo 24, buoni per due Gruppi, poi concentrati in uno solo per mantenere una parvenza di operatività.
Quindi nel 1994 restavo 3 Gruppi su F-104 intercettori.
Si procedette a modifica ASAM, un togliere più che aggiungere in fatti il velivolo privato di tanta avionica obsoleta risultò il più veloce di sempre. Si poteva e doveva fare di più sostituendo il radar, ma non si ebbe il coraggio di affrontare quella grossa spesa, in fondo si sperava durassero al massimo 5 anni, e invece....
L'Eurofighter era ancora in ritardo e anche quando cominciarono le consegne si capì subito che andava messo a punto, rodato, upgradato con avionica nuova, etc...
Gli ASAM volavano bene, privi del requisito della bassa quota dei bomber, migliorò anche la sicurezza, la disponibilità velivoli era buona grazie alla gran quantità di pezzi cannibalizzati. Quello che non andava era in costo di gestione e la credibilità del velivolo in combattimento, Quando ci si trovò di nuovo in guerra contro la Serbia la misura fu finalmente colma: non ci arrivammo ma andammo vicini ad un scontro fra ASAM e MiG-29 e i piloti sono ancora in giro a raccontare quanta paura avessero! Dopo anni di TLP sapevano bene che loro serviano solo far casino, non potevano combattere contro caccia moderni.
Quindi intorno al 2000 ci decidemmo a radiar egli inutili Aspide e 4 anni dopo sostituimmo gli ASAM con gli F-16 ADF a costo zero: il costo di manutenzione e gestione degli ASAM infatti copriva abbondantemente quello del leasing degli F-16 e, con il passaggio da lira ad Euro ci avanzò pure un bel gruzzoletto! 8-)

 Bluvo :

6/9/2021 18:34
 Buongiorno Pierpaolo, bellissima realizzazione i miei complimenti. Utilissimo il Wip che finora ho seguito attentamente in silenzio prendendo appunti.
Tempo fa ho comprato la versione G della Kinetic pensando di farne una versione S ma a questo punto penso comprerò il nuovo kit tenendo intatto il primo per farne una versione Luftwaffe.
Domanda a voi esperti, esistono decal per riprodurre i 104 di stanza a Cameri nel 1998 del 53° Stormo?

Grazie un saluto

 mike104 :

6/9/2021 19:19
 Hai spiegato in modo esemplare, molto scorrevole e piacevole alla lettura  gli ultimi 30 anni di operatività sui velivoli usati dalla nostra AM. Sempre molto gradite le foto che posti e naturalmente il WIP che seguo sempre con molta attenzione e interesse.

 mike104 :

6/9/2021 19:32
 Nel 2007 la Small World Accessories aveva fatto un bellissimo foglio in scala 1/48 e 1/72 (codice SWAD 48001 e 72001) dedicato agli aerei del 53 stormo (T-33A - 3 velivoli, MB326 - 3 velivoli, F104 - 5 velivoli e Tornado - 2 velivoli) stampato dalla Cartograf, completo di coccarde, numeri e stencil.
Credo non si piu' reperibile pero', un vero peccato


 RobertoC :

6/9/2021 20:53
 Il foglio 48/570 della Tauromodel fornisce, tra gli altri, due esemplari di Cameri.

Ringrazio Pierpaolo per questo ulteriore "capitolo", che salvo, come gli altri, a futura memoria. Fturo abbastanza prossimo, in questo caso.

Roberto Cavallini

 Paolomaglio :

7/9/2021 06:37
 Grazie a tutti, sono andato abbastanza a braccio nel racconto degli ultimi anni di ASA e ASAM, temevo una reazione più polemica da parte vostra, in particolare sono stato molto duro col Tornado F.3 che oggettivamente qualcosa di buono lo ha fatto, ma è stato il caccia sbagliato nel momento sbagliato ad un costo esagerato. I piloti però lo adoravano, il problema era solo andare in volo, poi, con quel radar e quegli 8 missili, il link 16 e l'autonomia che non finiva mai dava l'idea di volare su una fortezza.
Per quanto riguarda il 53°Stormo rimando al mio WIP di PASQUA 2021:

https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=142760&forum=118



La data 1998 però non può essere corretta in quanto all'epoca erano già in servizio gli F.3.Gli ultimi ASA lasciarono Cameri tra il 1996 e il 1997. ;-) Infatti le Tigri del 21°Gruppo furono l'unico reparto caccia intercettori a non passare agli ASA in grigio totale.

 uavpredator :

7/9/2021 09:23
 Il Tornado F.3 era al momento l'unico assetto integrabile senza limitazioni, nel sistema NATO di difesa aerea e disponibile in tempi certi. Con capacità di autonomia e portata dei sensori era un vero Air Patrol e se supportato da Awacs poteva estendere la difesa ben oltre i limiti territoriali.
Quello che fu sottostimato fu la mancanza di personale navigante con qualifica di " addetto ai sistemi" e l'addestramento specifico per missioni a guida Awacs cioè fuori l'ombrello della Guida Caccia da terra.
La mancanza di aerorifornitori acui' le carenze nei tempi di effettivo pattugliamento di ogni singola missione mentre la disponibilità di aerei ed equipaggi fece il resto.
Noto il fatto che l'equipaggio fosse composto da soli piloti
addestrati nello svolgere missioni di intercettazione, con altre modalità.
Peraltro ne' gli F 16 disponibili in tempi da stabilire ne ASA o ASAM disponevano del link 16 quindi quella dell'F3 fu l'unica opzione possibile, al momento per poter dire..noi ci siamo.
Come detto usare l' F.3 come intercettore in scramble era una idiozia, ma tenerne in volo sempre una coppia, come fece la RAF era un lusso che non potevamo permetterci.
Alcuni scrissero che la fornitura in prestito oneroso senza diritto di riscatto, formula quasi calcistica di contratto, fu una compensazione all'Italia per aver appoggiato la G.B. nel piano di consegna dei lotti di produzione dell'Eurofighter, ma se così fu, molto incise la nostra capacità di essere credibili economicamente e militarmente.....
Mauro

 combatmedic11 :

7/9/2021 13:07
 Grazie a Pierpaolo e Mauro per le informazioni precise ed esaustive!

 stephaneT :

7/9/2021 22:08
 Come si vede che ti piace lo spillone !! è un capolavoro e mi hai fatto venire voglia di prendere quello che sarà il mio primo F 104.Ovviamente Kinetic.. grazie Paolo ho imparato veramente tanto ( come sempre succede nei tuoi wip) :-D

 Paolomaglio :

9/9/2021 07:35
 Ringrazio Mauro per il prezioso contributo su Tornado F.3 Nel frattempo ho iniziato assemblaggio fusoliera, se si incolla piano piano, una sezione alla volta, non serve stucco ma solo un filo di Surfacer più che altro per coprire le zone dove abbiamo staccato i pezzi dall'albero di colata.
Ho anche mascherato e incollato il parabrezza che servirà a proteggere pannello strumementi, vetrino etc...
Anche alla base del parabrezza ho aggiunto un filo di Surfacer 500 che poi andrò a pulire con alcool denaturato e uno straccetto.



ho anche completato il nuovo radar che volendo si può finire di colorare e completare con qualche cavo elettrico. Ne ho fatto solo uno con radar aperto ma mi sono pentito, l'F-104 senza musetto perde tutto il suo fascino. Tuttavia il musetto veniva spesso aperto anche in linea di volo perchè il radar dava molti problemi e una aggiustatina dell'ultimo minuto era frequente. Quindi volendo si può lasciare aperto o semi-aperto (infatti scorreva sui binari che si vedono in giallo ai lati, se non serviva operare sull'antenna era sufficiente farlo scorrere fino alla fine dei binari.
Il radar fu sempre il limite dell'F-104, era piccolo e con una tecnologia da anni 50. Ne esistevano due versioni: uno ottimizzato per l'aria suolo, con sui si poteva distinguere un'isola, un grosso ponte, una portaerei o una città nel mezzo di una pianura, ma poco altro, nulla di piccolo e nulla che si muovesse veloce, l'immagine restituita poi era in bianco e nero molto scadente. Per quello aria aria le cose non andavano meglio, il bersaglio doveva essere bello grosso e, soprattutto, doveva essere a ore 12, la visone laterale infatti era limitatissima. Per questo motivo l'F.104 intercettore doveva operare sempre sotto guida caccia, per lo più da terra ma, nel caso degli ASAM anche sotto AWACS o Tornado F-3.
Con ASA e ASAM si sperò di riuscire ad integrare un nuovo radar ma lo spazio era proprio poco e montare quello per gli F-5E aggiornati avrebbe ridotto ancora di più l'angolo di ricerca. Si optò quindi per una miglioria che consentì una ridotta capacità di look down del tutto assente sulle precedenti versioni. Il non aver adottato un radar completamente nuovo fece sì che il vano avionica SA per la guida degli Sparrow e Aspide restasse immutato cosa che non consentì di reintrodurre il cannone come richiesto da tanti piloti. Fu così che il 18°Gruppo che volava con ASA armati di 2 Sidewinder e 1 Vulcan, con l'ASAM fece un passetto indietro rimanendo senza cannone, a quanto mi risulta al 18°Gruppo non arrivarono mai gli Aspide.

 uavpredator :

9/9/2021 09:49
 Il look down è stata una caratteristica dei radar più teorica che pratica, e in sostanza inutile sino all' avvento di missili con capacità lancia e dimentica e ad alta velocità e manovrabilità. Tutto quanto scritto e pubblicizzato acquisito ed installato si dimostrò alla prova dei fatti militarmente inefficace senza assetti Awacs e armamento adeguato.
Mauro

 Paolomaglio :

10/9/2021 07:21
 Grazie ancora a Mauro.
Finito il montaggio e il lisciaggio si aggiungono i piccoli particolare mancanti nel kit, in questo caso due montanti di raccordo fra il retro del sedile e il cupolino con il GPS



tutta questa zona andrà ora spruzzata di grigio, a memoria credo Gunze h337 ma verificherò...



ho ridato il giallino vetroresina nei soliti posti e spruzzato il radome con un grigio molto chiaro, vedremo poi se abbastanza chiaro perchè deve risaltare sul colore mimetico della fusoliera.



canopy in tre parti mascherato come il precedente modello, dato il giallino, pronto per mimetica ma prima andrà incollato, da notare che su ASAM tutto il parabrezza era il grigio medio come l'anti-riflesso. ;-)

 Paolomaglio :

10/9/2021 07:25
 

sotto e sui fianchi ho dato un poco di primer solo nelle zone dove ho dovuto lavorare di più con carta abrasiva e Surfacer, non voglio assolutamente andare a coprire le sottilissime incisioni...
Per coprire quel foro centrale al posto del pilone sui caccia ci va la grossa fotoincisione.



purtroppo le foto scattate alle 19 con 500 ASA sono abbastanza inutili, non si vedono più i dettagli, scusatemi.

 ta152h :

10/9/2021 08:50
 Ciao Paolo ottimi lavori con un passo passo che veramemnte
segno come manuale da vedere prima di fare un modello che tu hai eseguito su questo forum.
Ti seguo con mooolta attenzione e non posso che farti i soliti complimenti per le tue realizzazioni ,con strumenti semplici e alla portata di tutti,che fanno veni9re voglia di smodellare.

Ciao LUca

 Paolomaglio :

11/9/2021 06:37
 Grazie Luca, lieto che le mie passioni possano essere di una qualche utilità per i colleghi.



Ieri ho cominciato col dare il Grigio medio sul triangolo anti-riflesso, ho scelto il Gunze H 337 che è perfetto per un aereo un poco sbiadito, ma andrebbe scurito per uno nuovo di fabbrica. Regolatevi voi...

Poi ho mascherato muso, prese d'aria, pozzetti carrello e scarico per stendere lo sky gray AM:



La tinta in questo caso è MRP-095 FS36280. Piuttosto scuro da barattolo, ho aggiunto un buon 15% di bianco lucido per compensare il fatto di aver usato un 337 puro per l'anti-riflesso.



per chiudere il pozzetto anteriore ho inserito un ritaglio di spugna sintetica, di quelle che si trovano nelle confezione dei pezzi in resina, per i pozzetti del carrello principale ho usato un ritaglio di carta abrasiva spessa, tenuta in posizione con le pinzette. La carta abrasiva spessa è molto pesante e non si sposta con il flusso d'aria, inoltre spruzzando sul retro non se ne compromette l'uso...



sebbene non fossero neanche le 18 ieri il cielo era completamente coperto non adatto a giudicare la tinta, oggi col sole toglierò le maschere per giudicare se mi aggrada il contrasto fra i due grigi, poi farò una prova decals e, solo a quel punto, potrò decidere se lo Sky Gray è sufficientemente chiaro.



Avrei potuto fare il figo come Kenji e spuzzare tutto di nero per poi dare il bianco a spot e infine il grigio ma avrei avuto due problemi seri:
- avrei coperto le finissime incisioni che non sopportano più di un velo di vernice + lucido per le decals
- non sarei stato in grado di modulare il livello di invecchiamento e la scurezza del grigio con il rischio che le decals sarebbero state invisibili...
Buon weekend amici.

 mike104 :

11/9/2021 09:30
 Procede ottimamente cosi!!!!

 Paolomaglio :

12/9/2021 06:33
 Giornata dedicata a pannellature e test colori.



dapprima ho sottolineato tutte le pannellature con il nuovo Tamiya Panel Line Accent grigio scuro, mi pare molto più realistico del nero che eventualmente potrà essere utilizzato solo per le zone di colatura olio ma lo sporco non è proprio nero....



la linea di pericolo posteriore mi è venuta troppo spessa, ho copiato larghezza decals Tauro ma è evidentemente eccessiva, va stretta di circa 1/3



il Gunze 337 è un bel colore che rispecchia bene l'antiriflesso sbiadito ma è troppo chiaro, l'ho quindi risteso con l'aggiunta di un poco di nero,



in questo modo sono riuscito ad ottenere una tinta praticamente identica agli stencils



ecco il risultato in piena luce solare



il cono del radar è stato ridipinto in Gunze 338, il grigio più chiaro che ho in casa

 Paolomaglio :

12/9/2021 06:38
 

test delle decals:
1- gli stencils RESQUE sul davanti sono di Davide Mariani e direi che possono andare anche se non sono perfettamente a fuoco come stampa

2- le coccarde sono da scatola Kinetic, un poco troppo brillati ma ci si può accontentare, credo

3- la Diana sulla coda è ancora di Mariani, decisamente troppo piccola, da buttare

4- speravo nella Picca sulla presa d'aria, però ha un buco sulla parte anteriore che non coprendo ed un film trasparente molto ampio che non riesce a seguire al curvatura della presa d'aria....

:-?

 Paolomaglio :

12/9/2021 06:49
 

visto ora su questa diapositiva dell'amico Enzo Fiaschini: la picca ha effettivamente un foro vicino alla punta, si può quindi usare a patto di ritagliare gran parte del film trasparente, sia dalla punta che dall'asta...
Magari faccio un'altra prova dopo aver dipinto il cono con l'antigelo nero così si potranno giudicare meglio le dimensioni avendo un riferimento preciso... ;-)
Buona Domenica ai mie lettori, non mi mollate adesso che stiamo per superare i 5000 accessi al topic! :-)

 matte :

12/9/2021 08:31
 Comunque la si rigiri, lo spillone è diabolicamente fotogenico ed il tuo sta venendo al solito molto bene ;-)

 mike104 :

12/9/2021 10:21
 Coccarde, picca e stencils molto bene, effettivamente la Diana è esageratamente fuori scala ... forse andrebbe bene in scala 1/72.
Comunque è bellissimo, mi piace molto il 104 monogrigio.

 Bongy57 :

12/9/2021 17:06
 Un doppio WIP coi fiocchi....e Pierpaolo affamato di "like"...   Sempre e comunque interessantissime le tue costruzioni con spunti e dettagli particolari (storici e modellistici)....mi sfugge forse questo altro dettaglio....perchè "Picca" e "Diana" sullo stesso velivolo...?!   Bravo&Bel Lavoro   Bongy











 

 Paolomaglio :

13/9/2021 07:03
 Ciao Bongy, Picca e Diana in realtà ci starebbero proprio su questo velivolo perchè il 5-31 fu portato in quel di Cervia per il Teleton del 2005 e aveva ancora le insegne del 9 Stormo, poi malamente trasformate in 5°Stormo... Quindi per qualche minuto avrà avuto le insegne miste! :-D
Ad ogni modo il mio intento non è quello di guadagnare dei LIKE (per quello Facebook basta e avanza :-D :-D ) ma di mostrare cosa si può fare con le poche decals disponibili sul mercato! UN mercato talemente privo di offerta che pare di vedere gli scaffali della Yugoslavia negli anni 80 o dell'Inghilterra dopo la Brexit! :-D

 Paolomaglio :

13/9/2021 07:54
 

Torniamo al modello e ai suoi problemi, col precedente ho avuto molte difficoltà ad allineare uno per uno i numeri della matricola e non sono venuti proprio bene :-( pertanto ho provato l'unica matricola completa per ASAM che ho, quella stampata da DM Special Color, risultato parrebbe ottimo, peccato che: questo esemplare andò completamente distrutto quando Majerna si scontrò con Scali, era ancora un ASA mimetico e conseguentemente non potè essere aggiornato in ASA-M, in altre parole questa matricola in grigio non è mai esistita!!!! :-x :-x :-x

 Paolomaglio :

13/9/2021 07:59
 

sempre per la difficoltà di allineare i numeri separati quando sono piccoli ho provato il %-31 di DM SP, e mi paiono ottimi, anche lo stemma del 23 è della DM, quello della SKy Models è troppo grande, il fatto che il Veltro vada a sinistra sul lato destro è sbagliato ma capitava molto spesso anche su quelli veri...
Adesso si tratta di trovare foto del 5-31 ASAM, scoprire che MM avesse, quanto era sbiadito e sporco, se aveva piloni grigi o verdi, etc... Sembra roba da niente ma sfogliando i miei volumi ho scoperto che al 5°Stormo per un certo periodo hanno usato MM errate con la sigla velivolo ridotta a F-104 ASA-M invece del corretto F-104S-ASA-M! 8-)

 Paolomaglio :

13/9/2021 08:04
 

altri problemi: la Diana di Sly Models è appena troppo grande, diciamo mezzo millimetro di troppo, ci può stare, ma è molto più chiara del resto degli stencils di Tauro, cosa sbagliata perchè gii stencils erano applicati in fabbrica, quindi invecchiavano prima degli stemmi di reparto verniciati sul campo! A questo problema proverò a porre rimedio spruzzando del grigio semi-trasparente solo sugli stencils.

Altro problema che invece non avrà soluzione riguarda gli stencils DANGER sul bordo di uscita degli aerofreni. Sebbene io abbia diminuito di molto lo spessore della linea di pericolo in grigio scuro, gli stencils Tauro non ci stanno sopra gli aerofreni e debordano nella fusoliera, sul vero erano più piccoli e stavano tranquillamente a fianco della linea scura entro i confini dell'aerofreno! :-x :-x :-x

 Paolomaglio :

13/9/2021 08:07
 

A maneggiare il modello mi sì è anche staccato il muso!

forse il segno che è ora di dettagliare il radar con i cavetti e verniciarlo per bene....

 Paolomaglio :

13/9/2021 08:12
 

Sul cono radar ho messo gli stencils che mi aveva stampato Enrico, quello Tauro sono tutti sbavati ed illeggibili, purtroppo!
Ho anche fatto una modifica al Pitot: ho staccato la base del Pitot Kinetic e l'ho incollata al radome, poi ho tagliato via il tubo e parto un foro per ricevere il Pitot in ottone della Master, la cosa è assolutamente fattibile a patto di tagliare la punta del cono esattamente allo spessore della base per Pitot Master!

Peccato che io non avessi più in casa Pitot della Master o almeno non sono riuscito a trovarli! :-x Alla fine ho ripiegato su un Pitot Hasegawa in attesa di acquistarne altri in ottone...

 tapiro :

13/9/2021 23:14
 Sempre molto interessante il tuo wip.
Ma gli stencil quindi sarebbero grigi come l'antiriflesso?
Mentre i numeri di carrozzella e la matricola sono in nero?
Grazie
Guido

 Paolomaglio :

14/9/2021 06:44
 no Guido, era tutto dello stesso grigio, compresi i numeri di carrozzella e i serial, solo al 37°Stormo mi risulta che per un certo periodo utilizzarono i numeri neri.

Ieri non ho toccato il modello ma ho dedicato tutto il tempo libero a cercare e studiare il soggetto da realizzare, la scelta è caduto su questo 5-31, probabilmente il secondo ASAM realizzato (il primo fu il 5-30 sempre del 23°Gruppo)



Quello che mi ha colpito subito è la Diana piccola in coda, proprio come quella realizzata da DM SPecial COlor....



qui si vede l'altro lato che conferma come il Veltro sia in ritirata, probabile che avessero distrutto la maschera per il lato sinistro, infatti se l'errore sul veltro era sporadico con i velivoli mimetici, divenne uno standard nell'ultimo periodo di impiego del 104.....



l'invecchiamento pare molto moderato anche se le foto sono del 2003 a fine carriera



tuttavia la Diana grande in grigio è assolutamente esistita e portata sia da ASA grigi che da ASAM come questo



sarebbe bello scoprire quando si passò a questa più piccola...



siccome con Diana bianca ne ho già fatti due, uno a terra e uno in volo, il prossimo sarà con Diana piccola



adesso non mi resta che stamparmi la matricola e cercare di renderla grigia con la mia stampante che ha solo nero...

Come ultima nota mi viene da dire che mentre con Diana grande possiamo aggiungere anche gli Aspide, che vedo sempre nelle foto in hangar, la Diana piccola fu introdotta proprio negli ultimi anni, o mesi, di impiego quando oramai l'Aspide era stato dismesso, l'unico armamento possibile è quindi quello con AIM-9L in numero di 1 o 2.

 uavpredator :

14/9/2021 08:04
 Paolo complimenti ma a trovar il pelo nell'uovo il cruscotto strumenti aveva il bordo di alcuni di essi in nero e non solo il quadrante.
Mauro

 tapiro :

14/9/2021 08:42
 Volevo fare un esemplare del 37 stormo, in effetti dalle foto i numeri sono neri.
Quindi gli stencil Tauro 1/48 immagino non vadano bene...
Grazie
Guido

 Paolomaglio :

14/9/2021 08:49
 @ Tapiro: gli stencils Tauro low-viz che sto usando io vanno bene in quanto grigi, anche se scuretti e sfocati, stampati male, peraltro non ci sono alternative...

@ Mauro: lo so ma le mie capacità pittoriche lasciano molto a desiderare poi riuscire a vedere l'IP di un 104 con quella aletta anti-sole così sporgente è proprio difficile!
Vedremo se Quinta Studio mantiene la promessa... ;-) Se il cockpit lo fanno loro inutile affannarsi e perderci gli occhi!

 mike104 :

14/9/2021 17:13
 Il monogrigio sta venendo benissimo:

 Paolomaglio :

15/9/2021 07:10
 Grazie Mike, sei diventato un fedelissimo!
Ieri prova di stampa decals con matricola completa



stampante HP a getto di inchiostro, colore grigio scuro, carattere Calibri Corpo 8 punti grassetto, carta decals di Amazon



oggi ci riprovo con ARIAL che mi dicono sia più fedele, vedremo quale farà più bella figura...

 mike104 :

15/9/2021 18:50
 Ciao,
sai che dal momento che metti mano a un 104 io ti seguo, se poi oltre al wip ci sono note tecniche lo apprezzo ancor di più.
Tornando ai numeri di matricola, a meno che non sia un semplice test mi sembrano un pò troppo grandi, anzi decisamente grandi, come colore ci siamo quasi forse un pochino piu' chiaro.

 Paolomaglio :

16/9/2021 07:01
 

sì Mike hai visto bene sono ancora troppo grandi e poi devo togliere il grassetto, erano più sottili, ho capito che per una stampa migliore devo selezionare "carta lucida" altrimenti l'inchiostro resta puntinato



altra cosa importante è ricordarsi di selezionare la funzione "usa solo inchiostro nero" altrimenti per fare il grigio la stampante usa anche il blue e il risultato è questo violetto!
Ci riprovo dai! ;-)

 Elgabro :

16/9/2021 07:53
 Pierpaolo, dovresti anche togliere il punto tra F e 104...

 Paolomaglio :

17/9/2021 06:09
 

non avendo tappi decenti per il serbatoio di carburante, quelli Tauro non corrispondono alle mie foto, ho usato una decals Hasegawa per TF-104G per quello principale e stampato delle O maiuscole per gli altri due...



ridotto caratteri, tolto grassetto e puntino dopo F, adesso basta, mi sono proprio stancato, devo finirlo altrimenti lo butto!



il difficile sarà attenuare alcuni stencils rispetto ad altri, ad esempio la grossa scritta sopra al nero della intake dal vero è appena visibile, la decals Tauro invece è scurissima... Credo che il risucchio della presa d'aria facesse aumentare la velocità dell'aria in quel punto e quindi anche l'attrito che ha provocato uno sbiadimento precoce dello stencils, diversamente non me lo saprei spiegare.



comunque il fatto che sto ricevendo infinite critiche credo dipenda dal velivolo che è molto conosciuto e in molti posseggono foto di dettaglio, ma, anche quando uso decals Tauro trovo problemi grossi come per i serbatoi: come vedete quella scritta CAUTION dovrebbe starci ben spaziata fra i due tappi circolari, invece le decals sono troppo grandi e la scritta entra appena nello spazio disponibile. La stessa cosa mi è successa per le scritte sulle Auxiliary Inlet Doors. E pensare che il kit Kinetic è più grande dell'Hasegawa....
In altre parole continuo a cozzare con lo stesso problema in quasi tutti i modelli che affronto: le decals non sono all'altezza! :-x

 Cesko :

17/9/2021 10:00
 Abbiamo il modello quasi perfetto e siamo senza le decal. Lavoro fatto a metà all'Italiana. Complimenti ai leoni da tastiera, magari invece di farti l'elenco degli errori se ti suggerissero una soluzione...
La cosa incredibile è che adesso possiamo fare un Mig-31 con gli stencil in cirillico dentro alle prese d'aria, ma non possiamo fare un 104 italiano !
Comunque hai fatto un gran lavoro con quello che avevi a disposizione.

 campo :

17/9/2021 13:15
 Per attenuare il nero delle decal Tauro ti basta sovraspruzzare col grigio molto diluito, per le tipe tank non saprei

 wcentoquattro :

17/9/2021 14:13
  Seguo ogni intervento riguardo queti 104, e sospettavo che prima o poi sarebbe saltato fuori il problema decals italiane... Suggerisco a chi è in grado di stamparsele in casa di dare un'occhiata a questo sito:

https://historicalfighters.com


è un sito olandese che presenta un dettagliato resoconto sugli stencil canonici (corredato di misure)  per lo Spillone, che penso potrebbe essere utile per autoprodursi qualcosa di buono Un saluto Mario





 

 ta152h :

17/9/2021 15:45
 lavori spettacolari con una documentazione di prim ordine Paolo...ho sentito lo butto?
NOO x carita'!

Tieni duro e vedrai verra' un bellissimo modello,come ormai ci hai abituati

Ciao Luca

 Icepol :

17/9/2021 16:33
  A me piace tantissimo per cui se lo vuoi buttare spediscilo a me.....Spese di spedizione a mio carico naturalmente..

 

 mike104 :

18/9/2021 12:12
 Non  buttarlo neanche per scherzo, a me piace molto. Unico neo a mio giudizio presente sul modello sono gli stencil, troppo "neri" rispetto il modello, io proverei come ha suggerito qualcuno a passare leggermente con il grigio o li toglierei, anche se l'areo vero li ha,  lasciandone pochi, quelli indispensabili.

 Paolomaglio :

19/9/2021 07:35
 Grazie a tutti amici, vedo che non devo insegnarvi nulla su come sbiadire gli stencils, ad ogni modo io ho fatto così:



per prima cosa ho coperto con nastro per fotocopie le insegne di nazionalità e di Gruppo ma anche gli stencils RESCUE, questi ultimi devono restare ben visibili per ragioni di sicurezza e vengono ridipinti se dovessero sbiadire.



il nastro per fotocopie garantisce di non rovinare le decals anche senza un film di protezione sopra.



poi ho preparato una miscela con circa 90% di opaco trasparente MRP e qualche goccia di grigio Italian Sky Gray, non servirebbe diluirlo ma in questo caso due gocce di nitro non fanno male.



poi ho cominciato a spruzzare con duse ben chiusa, l'effetto non è immediato ma si costruisce velo dopo velo.



dopo aver spruzzato uno stencil con un velo si passa altrove lasciando asciugare per poter giudicare l'effetto, poi si torna indietro al primo e così via, per fortuna con queste vernici l'attesa si misura in una manciata di secondi...



ora mi manca di aggiungere le solite luci colorate, i piloni e i missili



poi i tubi di defog interni al canopy che non è ancora incollato



per incollare le taniche ho passato il bordo esterno delle ali su una strisciata di cianacrilico, poi ho aggiunto le tip tank facendo attenzione ad allinearle con le ali



Buona domenica a tutti!

 mike104 :

19/9/2021 10:02
 Ottimo lavoro, è perfetto così. Bravissimo. Il traguardo è vicino.

 Paolomaglio :

20/9/2021 06:42
 Grazie Mike, ieri sotto ai temporali che si susseguivano ho completato l'opera come da programma, le foto tuttavia risentono un poco della mancanza di luce. Vedrò di rimediare con scatti migliori ma nel frattempo vi faccio un riassunto.



Le BL75 sono state completate con gli stencils Tauro, questa ditta li fornisce doppi, per entrambe le facce, tuttavia la faccia interna era liscia e priva di pannelli e stencils, impossibile infilarsi fra la ruota e l'interno della BL75, quindi tenete la metà degli stencils per un altro kit! :-)



il Pitot è stato sostituito con un pezzo in ottone della FREMS, un regalo del titolare poco prima che morisse in un incidente in moto, ne aveva stampati a migliaia perchè contava di poter realizzare tutto il kit in 48...



qui le due Diane a confronto, entrambe corrette ma risalenti a periodi diversi, il modello in primo piano è del 2007 e ovviamente un Hasegawa





sul lato destro, sotto al cockpit ho realizzato un poco di chipping, la scaletta infatti tendeva a graffiare la vernice in quel punto



ancora i due modelli a confronto, magari in foto non si intuisce ma quello Hasegawa soffre per incisioni profonde e vernice spessa, quello Kinetic è molto più realistico e filante, fine



manca un velo di opaco sui portelli carrelli ma devo aggiungere un paio di stencils anche lì



lo scarico spesso assumeva questo aspetto a strisce, i petali sporgenti erano nerofumo, quelli sotto più acciaio in quanto parzialmente puliti dallo sfregamento di quelli superiori quando si chiudevano, altre volte era tutto nero





nel 2007 non esistevano i colori MRP e per fare il 5-44 usai il Primer Tamiya da barattolo, decisamente troppo azzurro!



qui i due Kinetic assieme



un mese per realizzarli entrambi, una bella cavalcata! Sarei comunque pronto a ricominciare se avessi un altro kit...



Gli AIM-9L provengono da set DACO (il Kinetic fornisce solo i B per gli S) le BL 104 vanno completate con adattatore da scatola e slitta di lancio che deve essere tagliata dal pilone su cui viene fornita.

Buon lavoro e buona settimana a tutti!

 Paolomaglio :

20/9/2021 08:02
 

due scatti freschi freschi con la Nikon all'alba

 Cesko :

20/9/2021 08:37
 Non rimane che farti i complimenti per i tuoi bellissimi F-104 e ringraziarti per tutti i consigli, le notizie e le informazioni che hai elargito. Grazie Paolo, sei una risorsa senza fine.

 combatmedic11 :

20/9/2021 09:35
 Con questa livrea direi che e' elegante lo spillone, si puo' dire?

 RobertoC :

20/9/2021 10:55
 Un grazie a Paolo insieme ai soliti complimenti.
Anche questo verrà memorizzato e utilizzato come guida per i prossimi modelli...

Ho ancora tre Hase in magazzino, poi passerò ai Kinetic anch'io...

Buon modellismo

Roberto

 Bongy57 :

20/9/2021 12:07
 Che Signor Lavorone!!! Ci hai "viziati" per bene con questo ulteriore Wippone multiplo. Da riferimento



 

 matte :

20/9/2021 12:13
 Ennesimo splendore, caro Paolo, bravo ;-)

 mike104 :

20/9/2021 19:08
 Complimenti, sono bellissimi, bellissime le foto in coppia dei modelli. Alla fine questo wip è stato molto bello, piacevole e con continue nozioni tecniche.

PS: le tue note modellistiche durante la costruzione del modello non annoiano mai, ripetere giova e ci sono sempre nuovi iscritti (come il sottoscritto) che possono attingere e farne buon uso per i modelli a costruire.

 ta152h :

20/9/2021 22:18
 Alé Paolo altro bellissimo modello...mi ero detto seguo il wip
Ma il nuovo mimetica non lo compro.........seee parlerò
Dopo aver visto questi scatti vuoi vedere che lo compro e
Lo faccio in livrea low wiz.......

Sempre complimenti
Ciao Luca

 Paolomaglio :

21/9/2021 06:31
 Grazie a tutti ragazzi, è stato molto bello avervi a farmi compagnia e questa volta vi ho sentito più del solito.
Vi lascio con un consiglio, se volete fare uno di questi Kinetic italici, fate presto a comprarlo, ieri ho fatto un giro sui negozi on line trovandone ZERO! Nonostante le pessime decals è andato a ruba, mentre di 104 olandesi, taiwanese, giapponesi e tedeschi che ne sono a decine!

Tra un mese arriverà il nuovo F-104C, purtroppo di nuovo con decals dello stesso produttore e completamente privo di stencils! tuttavia è un modello da avere perchè la fusoliera è completamente nuova con correzione del raccordo ali fusoliera come sul biposto.
Per quanto mi riguarda penso che proverò a fare un esemplare tutto aperto, in manutenzione, mi sono avanzanti tanti di quei pezzi da farne quasi uno intero ma non ho ali e carrelli, dovrò quindi autocostruire dei martinetti idraulici....
E poi ho ancor il reinscatolamento Heller che vorrei fare così:

:-D

 bar-ma :

21/9/2021 07:46
 Mi aggiungo ai complimenti e non vedo l'ora di vederti all'opera su questo zozzone.
Belle le foto di confronto tra le varie realizzazioni e le varie livree.

Maurizio

 ta152h :

21/9/2021 07:52
 Questo è un G .
Inutile dire che mi metto comodo e ti seguirò come sempre

L prossimo modello allora

Ciao Luca

 Paolomaglio :

21/9/2021 07:56
 Ultima necessaria nota: ho commesso un errore! Purtroppo a ferragosto è morto il mio storico laptop con le foto degli ultimi 16 anni. Solo ieri sera mi hanno riportato l'hard disk con le foto che, per fortuna si sono slavate tutte e stamani ho potuto verificare la cosa.
L'adattatore per le slitte dei Sidewinder era tutto nero!
Quindi il sandwich deve essere composto da: BL104 pilone grigio + adattatore tutto nero, sopra e sotto, slitta di lancio bianca. Nel periodo degli ASA grigi i piloni rimasero per lo più marroni.
;-)

Grazie Maurizio, bello averti fra i lettori!

 mike104 :

21/9/2021 19:25
 ....colorazione impegnativa... rimango in attesa del wip

 mike104 :

22/9/2021 19:15
 ....dopo un mese di quotidiani wip di F-104S-ASA-ASAM.....due giorni di astinenza, senza niente si crea un vuoto enorme...

 Paolomaglio :

23/9/2021 07:03
 Guarda Mike, anche io mi sento orfano, ero pronto ad iniziare il terzo, purtroppo il modello in arrivo da Hong Kong pare si sia perso, dopo due mesi esatti dalla spedizione via aerea il tracking lo dà ancora fermo in Cina... Non mi resta che aspettare e sperare, nel frattempo spero di intrattenervi con qualcos'altro... ;-)

 mike104 :

23/9/2021 19:22
 Forse mi è sfuggito durante questo triplo, fantastico, wip di F-104, ma li hai fatti senza nessuna correzione? Mi spiego meglio, avevi detto che gli F-104 della KInetic avevano un difetto sulla fusoliera vicino all'attacco con le ali? Lo hai corretto il difetto o sei andato dritto da scatola?
Grazie


Michele

 Paolomaglio :

24/9/2021 07:00
 Ciao Mike, la correzione la faccio su tutti i modelli Kinetic di 104 monoposto, però odio ripetermi e non l'ho evidenziata in questo 5° WIP, Tu sei relativamente nuovo nel forum e non potevi avermi letto, il difetto è qui



la zona che va dalla freccia più grande a sinistra a quella più piccola nel kit è bombata e finisce con un triangolo orrendo dove è posta la freccia più piccola. Nel vero tutta questa zona è piatta



bisogna quindi carteggiare la zona, stuccare la parte inferiore e riprendere le linee di pannellatura attorno



un lavoretto fastidioso ma ci vogliono 10 minuti per lato, nulla di difficile.



per completezza aggiungo che rimarrà questo difetto: l'altezza della bombatura della presa d'aria è un poco scarsa e la distanza dai due sfoghi d'aria in alto sulla fusoliera un pelo eccessiva, tuttavia questo difetto non si nota se non avendo un disegno tecnico sotto mano e correggerlo sarebbe impossibile. Tutto qui. :-)

 ta152h :

24/9/2021 08:56
 Grande Paolo...mi ricordavo che nel wip del G avevi gia'
fatto vedere l intervento,ma ....in attesa dell'S dalla Cina..
un ripasso non fa mai male ...segno per quando arrivera'.

Ciao Luca

 macchianera :

26/9/2021 11:18
 io mi salvo tutti i tuoi WIP PierPaolo....li uso come tutorial !!! quello sull'AMX ACOL e sulla correzione dei flaps sugli A4 Hasegawa sono stati preziosi!!!

 Pierantonio :

28/9/2021 07:21
 
Quote:
Paolomaglio ha scritto: Guarda Mike, anche io mi sento orfano, ero pronto ad iniziare il terzo, purtroppo il modello in arrivo da Hong Kong pare si sia perso, dopo due mesi esatti dalla spedizione via aerea il tracking lo dà ancora fermo in Cina... Non mi resta che aspettare e sperare, nel frattempo spero di intrattenervi con qualcos'altro... ;-)


Stai meglio di me che ho questo messaggio per una spedizione di inizio giugno. Una spedita qualche giorno prima mi è arrivata ieri.
Ciao
Pierantonio

 mike104 :

28/9/2021 11:46
 Beh... se mal comune è mezzo gaudio....io sto aspettando dalla Cina, si fa per dire, (oramai ho abbandonato ogni speranza) un Mirage 2000C in scala 1/32 della Kitty Hawk dal Gennaio 2020.....almeno voi la possibilità che vi arrivi c'è forse impiegherà piu tempo...
Con il Mirage è la seconda volta che mi capita su tutti gli acquisti online che ho fatto....

 Paolomaglio :

28/9/2021 15:28
 Pacco smarrito consegnato oggi, purtroppo con 12,50 di IVA e presentazione in dogana, anche se si trattava di SAMPLE senza valore commerciale, non si salava più nulla gente! :-(

 mike104 :

28/9/2021 19:40
 Non sfugge piu' nulla, pensavo che Hong Kong/Cina passassero indenni invece.
Temo che il ritardo sia un brutto segno... segno che è fermo in dogana...

 fabrix67 :

4/10/2021 14:27
 Solito gran lavoro, complimenti! Lo terrò come riferimento quando iniziero il mio kinetic acquistato a novegro lo scorso week end.
fabri

 ta152h :

30/10/2021 11:00
 Ciao Paolo oggi mi è arrivato il kit dell' S kinetic vedo che c'è
Un esemplare monoposto del 20 gruppo.
Ma sai se nel 1980 c' erano esemplari di s nel 20 gruppo di Grosseto o solo biposto da addestramento?

Ciao Luca

 campo :

30/10/2021 11:55
 In quel periodo penso che al 20° ci fossero i tf e i g monoposto, gli s all'epoca erano al 9° gruppo

 Paolomaglio :

30/10/2021 15:16
 Quote:

Ciao Paolo oggi mi è arrivato il kit dell' S kinetic vedo che c'è
Un esemplare monoposto del 20 gruppo.
Ma sai se nel 1980 c' erano esemplari di s nel 20 gruppo di Grosseto o solo biposto da addestramento?


Quello da scatola sarebbe un magnifico ASA del 1998 che partecipò alla TLP riportando numerose vittorie i cui simboli addobbavano la fusoliera sinistra, purtroppo non sono riuscito a farli riprodurre e le decals da scatola sono da buttare, ma con Elgabro stiamo rimediando....

I monoposto al 20°Gruppo erano ad esclusivo uso degli istruttori e servivano a non far perdere loro la qualifica di combat ready durante l'assegnazione all'OCU, all'inizio non erano previsti ma poi quando qualche cellula di G cominciò ad essere in sovrannumero fu girata al 20°, non posso metterci la mano sul fuoco ma anche io ritengo che nel 1980 non ci fossero ancora S in sovrannumero per andare al 20, più probabile che si accaduto a dopo il 1986 quando il 156°Gruppo passò su Tornado.

 ta152h :

30/10/2021 15:54
 Grazie Paolo sei sempre gentilissimo

Ciao Luca

 Paolomaglio :

26/4/2022 06:36
 Qualche settimana fà ho ricevuto i set Eduard LOOK per gli F-104S7ASA e ASAM di Kinetic ma sono rimasto deluso: la stampa è molto diversa dall'immagine presentata sul web e dal vero appare tutta pasticciata, credevo di aver postato una recensione qui ma non la trovo più, nel caso la riproporrò.

Nel frattempo sono usciti i set di fotoincisioni colorate, sempre Eduard, due pacchi per ogni versione, l'una con solo parti per il cockpit, la seconda completa di un altro foglio con dettagli (non colorati) per pozzetti carrello e fusoliera.



avendo dei pezzi avanzati dai modelli Kinetic montati fino ad oggi ho voluto provare queste nuove fotoincisioni.



si comincia con un lavoro un po' noioso ma necessario: bisogna eliminare tutte le sporgenze per creare una superficie liscia su cui incollare le fotoincisioni. E niente, ci vuole solo un poco di pazienza.



Dopo una mano di grigio, che dovremo rendere in più simile possibile a quello usato da Eduard, si incollano i pezzi. Trattandosi di parti che non saranno ma i toccato ho deciso di usare il Vinavil, si pasticcia meno che con la ciano e tutto sommato regge meglio agli urti, per impermeabilizzare il tutto poi passerò una mano di Pledge opaca.



sia consolles laterali che pannello strumenti rappresentano bene le diverse versioni con solo qualche pasticcio tra CBO e CIO, consiglio di avere una buona documentazione sotto mano prima di scegliere la decorazione esterna. ;-) Ho notato invece che i fogli istruzioni non sempre rappresentano i pezzi veramente presenti sul foglio fotoinciso, in pratica hanno riutilizzato i disegni per le tre versioni cambiando solo i numeri dei pezzi da incollare.



Pulire dai rilievi il pannello strumenti è più complicato ma necessario per applicare tutte le parti fotoincise, manca lo schermo del radar che è un semplice buco, ci ho messo una goccia di Vinavil a simulare il vetrino e aspettato che asciugasse.



in origine era così



finito è così. Lo schermo radar da spento l'ho visto di diversi colori, da rosso cupo a arancio a verdino a grigio opalino, non ho ancora capito le differenze. Da acceso non cambiava molto perchè si vedevano solo dei punti e delle righe luminose in contrasto sullo schermo che pareva comunque spento. Insomma era molto simile ad uno schermo WWII.
Quel poco di giallo e di verde attorno agli orologi a destra ce l'ho messo io, in origine erano tutti neri ma dalle foto quei bordi degli strumenti risultano colorati. Per riprodurli ho immerso un pennello 3zero in un poco di vernice Vallejo, poi ho passato il pennellino dentro ai fori lasciando che i fianchi toccassero appena i margini. Non perfetto ma ai limiti delle mie capacità. ;-)
Domani, se volete, vi presento le parti per in vano avionica che fanno parte dello stesso set. 8-)

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