Forum : W.I.P. Aeronautica Militare

Soggetto : Canadair CL-13 SABRE Mk.4 1/48

 Paolomaglio :

31/8/2018 08:29
 Il Canadair Sabre, sebbene abbia servito in ben 179 esemplari con la nostra AM, è forse il caccia più elusivo del secondo dopoguerra.



Anche dal punto di vista modellistico si trovano pochi soggetti con le insegne itliane e ciò per due ordini di motivi: la difficoltà di reperire le decals e la difficoltà nel convertire in Canadair il Sabre che viene prorposto da tutte i produttori come North American.



Recentemente ho avuto la fortuna di trovare in UK (Fantasy Printshop) un foglio decals, prodotto dal forum a noi concorrente, MT, che risolve alla grande entrambi i problemi.

 Paolomaglio :

31/8/2018 08:37
 Cominciamo con un poco di storia: questi Canadair furono inizialmente costruiti per la RAF che stava ancor amettendo a punto l'Hunter e aveva urgenza di sostituire sia i Vampire che I Meteor, questi ultimi in Korea si erano rivelati essere troppo inferiori ai MiG-15, quindi con procedura di urgenza furono ordinati i Sabre, e, siccome la North American non stava dietro alle richieste dell'USAF, il contratto fu passato alla Canadair anche se il finanziamento era al 100% di Whashington.
(altri tempi quando gli alleati perseguivano obbiettivi comuni!)



I Sabre Mk.4 furono costruiti con l'ala slattata ma, verso la fine del servizio con la RAF si introdusse l'ala "dura" con corda 6-3 e due strakes sulle superfici superiori. Pare che l'AM ricevetto anche pochi esemplari con la vecchia ala ma solo di uno esiste documentazione fotografica, quindi, a meno di voler rappresentare proprio quell'esemplare, almeno il problema degli SLAT è risolto, e non è poco



 Paolomaglio :

31/8/2018 08:50
 Man mano che si rendevano disponibili gli Hawker Hunter la RAF cominciò a restituire i SABRE agli USA sulla base di Prestwick in Scozia. Qui gli aerei venivano revisionati, ridipinti con mimetica in Ocean Gray, Dark Green e PRU Blue e dotati di enormi insegne USAF. L'USAF tuttavia non aveva più alcun interesse nella macchina che, come vedremo, non era identica agli esemplari di fabbricazione North American, quindi gli aerei vennero versati a Italia e Yugoslavia....



L'AM mise quindi in servizio i SABRE in due Aerobrigate, la 4^ e la 2^ ciascuna su 3 Gruppi volo distaccati su varie basi. All'inizio i SABRE mantennero la mimetica RAF, i colori però, in assenza di shelter, si deteriorarono presto e in seguito alle revisioni generali, si passò ad una finitura in natural metal (quasi totale - come vedremo).

Ora, e la finitura metallica è quella che più mi attrae, ho un link su Rimini per i mimetici del 13°Gruppo/ 2^ Aerobrigata che ivi erano stanziati prima dell'arrivo del 23°Gruppo, quindi al momento sono molto indeciso... finerà che ne farò due!
:-D

 AndRoby :

31/8/2018 18:40
 Molto interessante Paolo!
Ho lo stesso foglio in 72 e il modello Fujimi che attende...ti seguo! Belle anche le foto con le quali apri questo WIP.
Ciao!
Roby

 matte :

31/8/2018 23:20
 Grazie per averci "imparato" la storia dei nostri sabre . Io farei sia il mimetico che il NM.

 Bongy57 :

1/9/2018 00:01
  Bel pezzo di storia...come sempreinteressantissimo e corredato cn materiale “ad hoc”....grazie

 Paolomaglio :

1/9/2018 06:53
 Bene, sono molto ocntento che ci sia un poco di interesse, mi sembrava appunto un soggetto poco battutto.
Per meglio comprendere le probleatiche cui facevo cenno sopra credo che questo disegno sia essenziale:



Come potete vedere non è l'ala che distingue una versione dall'altra perchè le ali sono stata modificate nel corso del servizio operativo della macchina.

L'ala di quasi tutti gli esemplari italiani è quella in alto a destra (tranne quell'unico che mantenne l'ala slattata in alto a sinistra).

In 72 il modello migliore è il Fujimi anche se personalmente non disdegno l'oramai introvabile Hobbycraft of Canada che ha in più il vantaggio di non necessitare di modifiche alal fusoliera.

In 48 abbiamo due eccellenti modelli: Hasegawa e Academy, entrambi sono stati declinati in decine di scatole fra cui è difficile districarsi, Revell poi ha reinscatolato Hasegawa aggiungendouna sezione in resina per ricavare l'ala allungata dell'F-40.
Quello che accomuna (stranamente) Hasegawa e Academy è il fatto di non aver mai realizzato un'ala con SLATS aperti, male per le versioni RCAF ma meglio per noi che vogliamo farlo italiano.
Al momento in casa ho solo un F-86F-40 di Hasegawacche pesenta l'ala in basso a destra ma senza SLATS, in pratica devo tagliare via i 12 pollici di estensione e ricostruire la Fence superiore.
Per semplificarmi la vita ho ordinato anche un Academy, che mi arriverà fra un paio di settimane, e possiede già l'ala giusta.



Il mio primo soggetto sarà il 2-58 con presa d'aria bianca, un esemplare che deve essere stato di stanza a Rimini.
Resto col dubbio perchè non ho trovto foto sicuramente riconducibili a Rimini, il distaccamento dellla 2^AB era molto precario con un solo vecchio hangar e molte tende, i piloti della 5^AB che ho avuto modo di intervistare hanno solo un vago ricordo di queste macchine in precario stato di manutenzione e che volavano poco rispetto a loro che avevano nuovi e fiammanti F-84F. L'unico segno che rimase a Rimini della presenza dei Sabre fu un esemplare incidentato usato dai pompieri per le esercitazioni. Io stesso in terza elementare ebbi modo di sparare un estentiore sul quel povero rottae carbonizzato che all'epoca (1978) non riconobbi. ;-)

 Fabrizio1966 :

1/9/2018 10:00
 Bel 3D su una macchina, appunto, "elusiva"...scusa se rompo circa la 1/72,, hai citato fujimi e hobbycraft... e   l'F86F/E (M)  dell'airfix? Mi pare abbia l'ala giusta, cioè non slattata e con il fence ... che ne pensi ?




 Paolomaglio :

1/9/2018 10:53
 Hai ragione Fabrizio, c'è anche Airfix che da qualche anno ha tirato furi un nuovo modello in 72, l'ala è senz'altro giusta pe ri nostri, c'è anche una scatola con insegne RAF e colori mimetici, però personalmente ritengo che le incisioni di Airfix non siano a livello delle Fujimi o Hobbycraft of Canada (ditta diversa da Hobbycraft).

 G55 :

1/9/2018 13:24
 Ti seguo in ossequioso silenzio, maestro......

 lillino :

1/9/2018 13:36
 Molto interessante Paolo ti seguo visto che nell'armadio ho un Airfix e quello Italeri delle frecce tricolori che se non sbaglio dovrebbe essere uno stampo Academy.

 Paolomaglio :

6/9/2018 08:09
 

sempre in attesa del kit vi tedio con ancora un poco di storia



L'unico impiego operativo dei nostri Canadair fu in Congo, infatti nel Gennaio 1963, quattro esemplari furono privati degli stemmi italiani e assegnati alle nazioni unite, una volta consegnati, per loro fortuna, i nostri equipaggi poterono rientrare perchè i Canadair furono dotati di equipaggi filippini!!!
Lo scopo era quello di difendere la capitale e scortare i SAAB Tunnan nelle missioni di bombardamento e ricognizione, in verità, come si scoprì, il Tunnan era superiore in tutto al Sabre e non aveva bisogno di alcuna scorta per difendersi da Fouga agister e t-6 Texan!.
Nella foto qui sopra i "nostri" sono i 5 in alto a destra, dopo i Tunnan, quelli in primo piano sono dell'Aeronautica Iraniana che mantenne le insegne nazionali, simili alle nostre ma con il verde e il bianco invertiti.

 Paolomaglio :

6/9/2018 08:13
 

Questa bellissima foto fu scattata dal caro amico James Craig su una base Italian di cui non ricorda il nome, forse Grosseto o Grazzanise. Il primo piano si vede il Canadair Mk.6, il migliore di tutti i Sabre perchè dotato del motore Orenda, dell'ala 6-3 e pure degli SLAT.
In secondo piano si vedono i nostri Canadair nell'erba alta, propabilmente già in fase di dismisisone per l'introduzione del 104 che presto avrebbe sostituito anche gli esemplari canadesi in Germania,

 uavpredator :

6/9/2018 08:44
 La Base è Grosseto senza dubbi.
Mauro

 Paolomaglio :

6/9/2018 08:47
 Grazie Mauro! :pint:

 Paolomaglio :

7/9/2018 08:52
 

come già detto, sebbene la finitura originale fosse lucida, in assenza di shelter, la imetica si usurava molto velocemente, tanto di consigliare il passaggio ad una finitura in metallo nudo, quest'ultimo risultò essere più opaco rispetto agli esemplari in usati in Korea in quanto il metallo non era nuovo ma veniva messo a nudo tramite rimozione sia della mimetica che del primer che vediamo in giallo di cromo sulla deriva dell'esemplare qui sopra. Da notare anche il serbatoio sverniciato piuttosto che in PRU Blue come d'ordinanza.

 Fabrizio1966 :

7/9/2018 22:34
  interessanti le insegne del 13 gruppo autonomo, non ne avevo mai visti.... Grazie!
3D interessantissimo!!!
Fabrizio

 Paolo11 :

11/9/2018 18:34
 Paolo è bellissima tutta questa documentazione che hai postato !! io prima o poi farò il mio Sabre in 1/32, è un velivolo molto accattivante ! A tal proposito una domanda :

dalla documentazione che ho , mi risulta che un solo F-86 AMI aveva le ali con gli SLAT , il 2-19 MM 19404 ( natural metal ) , sai se ce ne sono stati anche altri con ala con SLAT ? Hai delle foto di questi soggetti ?

grazie

ciao

Paolo

 Paolomaglio :

12/9/2018 06:05
 Sì Paolo, l'ho scritto all'inizio del topic, un solo F-86 risulta esserci stato consegnato con l'ala slattata originale, le uniche foto che ho visto lo mostrano in metallo naturale ma, ovviamente, fu consegnato mimetico come tutti gli altri. Le decals descritte all'inizio comprendono la possibilità di realizzare questo velivolo, almeno in 48, in 32 meglio verificare prima.
In 32 mi risultano esserci due kit: il vecchissmo Hasegawa e il più nuovo Kinetic reinscatolato anche da Italeri, quest'ultimo ha qualche errore nelle forme, sopratutto nella placca con i fori per le mitragliatrici, sarebbe bene sostriuire il pezzo con una correzione in resina, è prodotta in USA e , purtroppo non più importata in Europa, prima la teneva Hannants,

 Alvise86 :

12/9/2018 06:21
  Ciao a tutti
Ma io anni fa mi sono comprato la scatola dell'hasegawa dedicata al Sabre frecce tricolori, quel kit va bene per riprodurre il Sabre delle frecce oppure vanno modificate le ali o qualche altra cosa?
Cordiali saluti
Alvise

 Paolomaglio :

12/9/2018 06:29
 Ciao ALvise, non ho quel kit del Sabre PAN ma dovrebbe andare bene, l'ala è lunga il giusto e dovresti avere anche le due FENCE da aggiungere sopra.
Qualche modifica sarà invece necessaria in fusoliera, purtroppo non riesco ad anticipare quali modifiche vanno fatte finchè non mi arriva un kit e posso cominciare a lavorarci sopra.
In pratica accadde questo: la Canadair sperava di poter aver disponibile il motore Orenda già sulla versione Mk.3 mentre in realtà arrivò solo per la Mk.6, nel frattempo però la fusoliera aveva ricevuto piccole modfiche per accogliere il nuovo impianto propulsivo, si tratta di piccole aperture per l'aria, e qualche pannellatura da reincidere, nulla di che, il lavoro più gravoso sarà eliminare quello spessore che si trova sul top di fusoliera prima della deriva, quello era tipico solo dei North American Sabre.

 Paolomaglio :

12/9/2018 06:48
 

ecco una foto dell'unico Sabre con ala slattata in servizo con AM, da qualche parte devo avere anche una foto a colori, proverò a cercarla, se il vostro kit non ha gli SLAT è sufficiente che non montate le FENCE, gli SLAT infatti erano morbidissimi e spesso il pilota li tirava su con una mano durante il walkaround pre-volo.

 Bongy57 :

12/9/2018 09:24
  Fantastico wip ricco di storia e materiale mooooltoo utilissimo!!!!....grazie Paolo....

 uavpredator :

12/9/2018 10:26
 Risultano in carico ad AM 2 F86 MK4 con ala non modificata denominati "CanSabre"
Mauro

 Paolomaglio :

12/9/2018 15:00
 

Grazie Mauro, speriamo allora di poter trovare anche la matricola del secondo esemplare slattato, io conosco solo questo 2-19.

 uavpredator :

12/9/2018 15:06
 A maggior chiarimento del precedente post il secondo Sabre slattato presente in ruolo AM risulterebbe il 19664 matricola x8810 n/c 564 assegnato alla 13° sq. del 2° Stormo il 27/03/56 subito ceduto al 4° Stormo come 4-50 e immediatamente riversato alla scuola specialisti di Capua,
Le ali furono smontate e rinviate come scorta al 2° Stormo per l'altro F 86 slattato (2-19).
Questi due CanSabre così denominati, era nelle intenzioni dello SM assegnarne uno per Stormo (2° e 4°)°per istruire i piloti al corretto utilizzo degli slat automatici in previsione di nuovi velivoli in assegnazione (F86K) ma viste alcune problematiche insorte a livello manutentivo e di condotta al 4° si decise di rinunciare all'addestramento preventivo.
Mauro

 Paolomaglio :

12/9/2018 15:12
 ottimo Mauro, grazie, eccolo qui il 4-50

 Paolomaglio :

13/9/2018 07:57
 Per la cronaca, il 4-50 postato qui sopra è ripreso proprio a Capua in fase di cannibalizzazione, l'ala è ancora slattata anche se gli SLAT sono chiusi, ancano infatti le FENCE.



qui due mietici con serbatoi di deverso colore







la PAN con i suoi primi colori





in pattuglia sull'ex Congo belga

 Paolomaglio :

13/9/2018 08:03
 



con punta del naso scura o chiara...

 Paolomaglio :

15/9/2018 06:23
 

C'è un piccolo problema con il 4-50, la matricola corretta di questo veivolo era MM 19523



alla scuola specialisti di Caserta venne scambiata la deriva con quella di quest'ultimo esemplare, da qui la confusione, sulla presenza di ala slattata purtroppo non ho trovato traccia.

 Paolomaglio :

15/9/2018 06:32
 



qualche scatto dell'esemplare di Vigna subito dopo l'ultimo restauro: come notterete ci sono delle zone grigie alla radice alare, sotto molto più estese, queste fascie sono ben evidenziate sulle istruzioni del foglio decals, furono aggiunte a seguito di un incidente con distacco dell'ala a causa di cricche nel metallo non rilevate, pare che applicando la vernice lucida fosse più semplice evidenziare eventuali cedimenti...

 uavpredator :

15/9/2018 08:53
 In AM ci sono stati ben 4 Sabre con numero carrozzella 4-50 il primo postato è quello giusto in deriva riporta lo stemma del 2° Stormo ed in carlinga il numero del 4° Stormo.
Quindi assegnazione al 2° e poi transito al 4° per finire a Capua dove furono smontate le ali slattate e montate altre. riepilogando
19523 4-23 poi 4-50 (1963)
19664 2-13 poi 4-50 ((1956)
19491 no date
19858 no date
Mi dicono che lo smontaggio della deriva non era una attività nelle competenze acquisite dalla scuola specialisti o dai reparti manutentivi degli Stormi ma sto verificando con i manuali.
Mauro

 Bongy57 :

15/9/2018 20:55
 Quanta bella storia......e che belle foto!!!....Yahoooo

 Paolomaglio :

16/9/2018 06:18
 

il mio amico Claudio Carretta si scusa per avere lo scanner furoi servizio ma dul fatto che a questi due furono scambiate le code a Caserta non ci sono dubbi, qui sono ripresi con le derive e i serial originali

 Oberst_Streib :

16/9/2018 10:38
  
Capperi, Paolo, mi stavo perdendo questo tuo eccellente WIP-spiegone sul Sabre!  
Mi torna tutto quanto dici e non sapevo degli uno o due F-86 slatted in carico a AM.
Ero convinto fossero tutti "6-3 hard wing" .

Presuntuosamente dico che a suo tempo, anni fa, ero uno di quelli che si era messo a fare analisi documentale su versioni del Sabre e relative ali, dato che avevo notato che molti modellisti (e MOLTA BIBLIOGRAFIA) sbagliavano sull'associare versioni ed ali!
Per non dire del fatto che alcuni dei kit d'antan del Sabre avevano ali errate....






Tutto ovviamente perche' volevo costruire alcuni Sabre in 1/72, come questi due, dei quali spero di non aver sbagliato le ali :

Un F-86K da kit Hasegawa F-86D ampiamente modificato, ovviamente:



Un F-86E(M) cioe' un Canadair 4 ex-RAF da crosskit Fujimi + Hobbycraft:



E in entrambi i casi decals autoprodotte, ovvio.

 Oberst_Streib :

16/9/2018 10:56
  
E poi un F-86F-40 con ala estesa da crosskit Fujimi e Hobbycraft (ho incrociato i pezzi per fare questo esemplare e l'esemplare italiano, ovviamente estendendo su questo l'ala alle estremita' per fare l'ala F-40)



e poi un FJ-4 da kit pessimo Emhar del FJ-4B, ampiamente modificato ovviamente e con pezzi Aeroclub in metallo e vacuform, piu' abbondante autocostruzione... 



e qui una foto dove si vede meglio l'ala del F-86E(M)/CL.4 italiano


 Paolomaglio :

17/9/2018 07:41
 Bravissimo Alessandro, grazie per il tuo contributo, ottima la scheda sulle ali, sarà utile per i progetti futuri... ;-)

 Paolomaglio :

17/9/2018 07:41
 Bravissimo Alessandro, grazie per il tuo contributo, ottima la scheda sulle ali, sarà utile per i progetti futuri... ;-)

 uavpredator :

17/9/2018 08:14
 Dalle evidenze quindi i secondo slattato dovrebbe essere il 19523 ?
Ho raccolto informazioni da uno specialista classe 1932 che ha prestato servizio al 4° Stormo sui Sabre (86 anni ben portati malgrado le stampelle) .
" I Sabre furono consegnati ad AM con già molte ore di volo, circa 800-900 a aereo, e la vita utile del motore J47 per la versione MK4 non eccedeva le 1200-1300 ore di funzionamento.
La fornitura di 182 aerei (180 + 2 slattati) quindi era in previsione di un utilizzo di 3,4 anni massimo ad esaurimento e ben presto i piazzali si riempirono di aerei non più in grado di volare in sicurezza. Non avevamo motori di ricambio né eravamo in grado si sostituirli per mancanza di competenza e attrezzature e quando si raggiungevano le 1150 ore l'aereo veniva semplicemente accantonato.
Non so cosa facessero alla scuola specialisti ma lo smontaggio della coda peraltro in sezione unica non lo facevamo ai reparti volo.
Le cricche alle ali dei Sabre fu un problema grave che afflisse il 4° Stormo e che portò ad alcune limitazioni nella condotta del velivolo che però non conosco quali fossero questo dopo l'incidente a Fiumicino .......???? però le ali si sostituivano fra gli aerei e mettevamo le rotte ai Sabre fuori servizio -
Le Squadriglie avevano circa 30 aerei in linea (penso anche al 2°) su una dotazione di 80 gli altri erano decentrati o hangherati a rotazione -"

Trovo quanto sopra Interessante per alcuni aspetti operativi .
Mauro

 uavpredator :

17/9/2018 12:53
 
a scopo modellistico
Mauro

 Oberst_Streib :

17/9/2018 13:48
  Quote:
Paolomaglio ha scritto: Bravissimo Alessandro, grazie per il tuo contributo, ottima la scheda sulle ali, sarà utile per i progetti futuri... ;-)


Grazie Paolo, ma vi invito tutti a integrare tale tabella con ulteriori info se ne avete.
Ed eventuali correzioni, ovviamente.

Sarebbe utile anche fare una tabella delle versioni+ali nelle diverse aviazioni, data la grande variabilita' che c'e' stata e l'enorme numero di utilizzatori del velivolo.

Avevo fatto anche una tabella delle varie scatole di montaggio vs. tipi di ala per capire come poter ottenere cio' che mancava. Ora vedo di recuperarla. Era pero' relativa alla sola 1/72.


 Oberst_Streib :

17/9/2018 13:51
  Quote:
uavpredator ha scritto: a scopo modellistico Mauro


Grazie delle ulteriori info Mauro!

Questo nella foto pubblicata pero' mi sembra uno di quelli con l'ala 6-3, non di quelli con l'ala standard slatted.
A che ricordo, si riconoscono anche perche' negli aerei con l'ala 6-3 lo sportello delle munizioni delle armi, quando aperto,  "asportava" una fettina di ala, come nell'esemplare sopra... 

 Paolomaglio :

17/9/2018 14:48
 Allora Alessandro nella tua tabella c'è confusione sull'ala del Sabre Mk.4: nasce con ala slattata corta e così viene consegnato alla RAF; quasi a fine servizio in UK l'ala viene cambiata con la 6-3 con le fence su quasi tutte le macchine che poi vengono rese agli USA. Non c'è una terza ala lunga tipo la F-40.
Il filetto sul lato sinistro si levava a tutti quelli dotati di Hard WIng indipendentemente dal tipo di ala.

@ Mauro: purtroppo le mie fonti parlano di soli 179 esemplari e di uno solo con ala slattata. :-(

 Oberst_Streib :

17/9/2018 17:00
  Quote:
Paolomaglio ha scritto: Allora Alessandro nella tua tabella c'è confusione sull'ala del Sabre Mk.4: nasce con ala slattata corta e così viene consegnato alla RAF; quasi a fine servizio in UK l'ala viene cambiata con la 6-3 con le fence su quasi tutte le macchine che poi vengono rese agli USA. Non c'è una terza ala lunga tipo la F-40. Il filetto sul lato sinistro si levava a tutti quelli dotati di Hard WIng indipendentemente dal tipo di ala.
 

Si, ci credo, che sul Mk.4 fosse montata anche l'ala "F-40" l'avevo letto da qualche parte ma non ne ho alcuna conferma.

Piu' che sulla Hard Wing, direi che il filetto doveva essere smontabile su tutte le 6-3, dato che l'estensione della corda alla radice andava a coprire proprio quello sportello (ovviamente sui Sabre "classici, non parliamo di F86D/L o F-86H)
   Quote:
@ Mauro: purtroppo le mie fonti parlano di soli 179 esemplari e di uno solo con ala slattata. :-(


dalla pagina di Joe Baugher sul Sabre:

180 of these ex-RAF Sabres were shipped to Italy in 1957, one machine (XB733) crashing on delivery.

 uavpredator :

17/9/2018 17:13
 La foto era solo per far vedere pur con i filtri della pellicola (Ferramia) il colore originale RAF.
Sui numeri confermo che risultano 182 cellule prese in carico come fornitura in conto MDAP di cui 179 effettivamente in grado di volare, e qui i dati si collimano ed in efficienza (è noto che alcuni aerei 2 o 3 si danneggiarono durante lo scarico dalle navi a Napoli per impatti su strutture fisse e furono subito dichiarati WO ). Sul secondo slattato cerco di ritrovare le notizie che mi hanno portato alla convinzione di un secondo esemplare in ruolo.
Aggiungo alcune informazioni di colore sul Sabre al 4°:
la numerazione di reparto arrivò al 4-85 considerato che erano volutamente saltate alcune numerazioni per motivi scaramantici e di cabala che si possono facilmente immaginare.
Mauro.

 Paolomaglio :

18/9/2018 07:00
 ho ripreso in mano il volume massiccio "The Canadair Sabre" di Larry Milberry (con tanto di dedica personale!), all'Italia furono destinati 180 Sabre Mk.4 ma uno precipitò durante il volo di trasferimento dalla Francia a Pratica di Mare, quindi ne arrivarono solo 179. Non è chiaro se il 2-19 è compreso nel numero di cui sopra, sta di fatto che il 2-19 non era un MK.4 ma un MK.2! La RAF all'inizio aveva ricevuto un buon numero di MK.2, 71 di questi furono restituiti alla RCAF per un anno, poi ritornarono in UK, siccome nel frattempo erano arrivati gli MK.4, che avevano unsistema migliore di pressurizzazione canopy, gli MK.2 furono relegati all'addestramento. Quando la RAF decise di aggiornare i Sabre con l'ala 6-3, la modifica fu estesa a TUTTI gli MK.4, ma non agli Mk.2 che oramai non avevano alcun impiego operativo. E' quindi possibile che otre ai 180 Mk.4 -arrivati in volo - l'AM ricevette anche un 2-3 MK.2 da usare solo come pezzi di ricambio e consegnati via mare. Di questi Mk.2 forse si riuscì a mettere in condizione di volo il solo 2-19???

 Paolomaglio :

25/9/2018 07:04
 

finalmente ieri sera mi è arrivato il kit ACADEMY in 48 del Sabre, anche se non potrò iniziarlo subito, ho voluto compararlo ai disegni in scala presenti nel grosso volume di Milberry, la bibbia dei Canadair Sabre. Sull'ala c'è poco da dire e nulla da fare, combacia quasi alla perfezione e quel mezzo millimetro nel bordo di uscita posteriore ce lo scordiamo di sana pianta!

 Paolomaglio :

25/9/2018 07:06
 

anche la fusoliera combacia alla perfezione ma qui, come ricordavo, ci sono dei piccoli interventi da fare sulle pannellature...

 Paolomaglio :

25/9/2018 07:58
 

in pratica, a parte il quadrato sporgente alla base della deriva, ce deve sparire e conformarsi alla fusoliera, bisogna incidere il pannello di coda che ho sottolineato in rosso qui sotto, sugli esemplari di costruzione North American manca del tutto e la linea che parte dal basso va direttamente a ricongiungersi con quella che scende dall'alto

 Paolomaglio :

26/9/2018 06:43
 Devo parzialmente correggermi a proposito del pannello trapezoidale in coda: come dimostrano queste foto che ho scattato 9 anni fà a RAF Duxford, il pannello era presente sugli F-86A di costruzione North Aerican, poi probabilmente dismesso sui successivi E ed F mentre fu mantenuto dalla Canadair...





 Paolomaglio :

23/10/2018 08:04
 Bene, archiviato anche lo Yankee, posso cominciare a dedicarmi al Sabre!
Non vi agitate, con la riduzione delle ore di luce naturale dovrò, giocoforza, andare più piano :-(



Per prima cosa ho staccato i pezzi più grandi del cockpit in resina dalle materozze e poi li ho lavato a fondo con spazzolino da denti e sapone per i piatti



poi ho assemblato il condotto della presa d'aria che, purtroppo, contiene anche la vasca del cockpit....

 Paolomaglio :

23/10/2018 08:08
 

per lasciare spazio al cockpit in resina la vasc ainplastica va completamente eliminata, cosa che provoca questa voragine nella presa d'aria!!!



dalle due semi-fusoliere occorre tagliare via la palpebra copri-sole e la parte posteriore al cockpit, operazione resa molto complicata dalla plastica vetrosa e fragile di Academy



il mntaggio a secco mostra un incastro abbastanza esatto ma sono sicuro che non sarà uno scherzo chiudere tutto.... 8-)

 Paolo11 :

23/10/2018 14:57
 Continuo a seguirti con interesse mi piacciono molto i tuoi soggetti e come li realizzi in poco tempo senza tralasciare la qualità

Bravo

Ciao

Paolo

 Paolomaglio :

24/10/2018 08:16
 Grazie Paolo, essere seguito da un grande manico come te non può che farmi piacere!
Stamattina ho incollato qualche pezzo del cockpit in resina, purtroppo il supporto del collimatore è arrivato rotto e dovrò autocostruirmelo





 gizpo :

24/10/2018 08:18
 Poi mi spiegherai come fai a fare cosi in fretta....

Nel tempo che ci metto a finirne uno fatto cosi cosi tu ne fai minimo 4 bellissimi !!!

 Paolomaglio :

25/10/2018 07:46
 Guarda luca non ci sono segreti se non il fatto che vivo fra casa e ufficio che si trov a 3 minuti di strada, non ho altri hobby o impegni, ora che le ore di luce naturale sono sensibilente calte diminuiranno anche i miei tempi di lavoro.

Ieri mentre cuocevo la pasta ho dato alle resine il Mr. Resin Priemer, rispetto al più conosciuto Surfacer ha solo una maggiore aderenza, per il resto si diluisce e spruzza allo stesso modo





come potete notare ho scattato quando la vernice era ancora fresca, questo è il motivo dle lucido... ;-)

 alinus777 :

25/10/2018 08:18
  Ciao Paolo, bel lavoro.

Una domanda, il cockpit di che marca è ? E come lo giudichi ?
Grazie.

 starflyer :

25/10/2018 08:19
 Ciao Pierpaolo, complimenti per il tuo WIP ricco di notizie storiche e tecniche utili. Capita proprio in coincidenza del fatto che sto iniziando lo stesso soggetto in scala 1/32 e andavo a caccia di informazioni, leggere il tuo wip é stato un grande aiuto. Sono ancora alla ricerca di conferme sul colore interno all'abitacolo che finora pare fosse nero, tu che notizie hai in merito?

 Paolomaglio :

25/10/2018 08:26
 Ciao Davide, anche io ho trovato tutto nero per i Canadair, anche il sedile, ci sto lavorando proprio in questo momento e penso che mi prenderò qualche licenza poetica: provo a spiegare a parole in attesa delle foto: pannello strumenti sostanzialmente nero ma con telaio grgio che si intravede tra un orologio e l'altro, palpebra copri sole nera, sedile nero compreso poggiapiedi ma ciscini e braccioli rossi, cloche nera con guaina alla base in pelle marrone, consolles nere, ma lascerò grige le zone senza strumenti, allo stesso modo ho deciso di lasciare grigio il fondo della vasca, altriemnti è inutile fare drybrushing, in 48 non si vedrebbe proprio nulla! Ho visto che hai preso il set id correzione per il tuo in 32, ottimo, io non sono mai riuscito ad ordinarlo...

 starflyer :

25/10/2018 18:17
 Da quello che ho trovato nella mia ricerca sui colori del cockpit e vani carrello/aerofreno sintetizzo che sembra che tutti gli F86 prodotti fino al 1953 fossero con interno cockpit e seggiolino in nero. Dopo tale data cocpikt e seggiolino furono invece costruiti colorando con grigio FS36231. Da sempre invece gli interni vani carrello e aerofreni furono in verde FS34151, gli sportelli dei vani carrello in metallo naturale. Quello che non trovo é se anche i Canadair hanno seguito tali regole di fabbrica della Sabre. Per cui la tua licenza poetica ci puó pure stare. Io pensavo di fare lo stesso.....anche se vedo in diverse foto dei nostri F-86 i frame interni del canopy in nero.

 Paolomaglio :

26/10/2018 08:09
 

cockpit quasi finito, alla fine ho optato per nero e grigio molto scuro per lasciare trasparire i bei dettagli senza inventare troppo, domani spero di riuscire a chiudere fusoliera

 Paolomaglio :

27/10/2018 06:58
 

buongiorno, il sabato mattina comincia con un dilemma pesante: il kit Academy ha due sfoghi d'aria in fusoliera posizionati come evidenziato dalla foto sopra, fin qui tutto chiaro e semplice,



poi guardi questa foto e trovi che gli afoghi d'aria hanno posizione differente e c'è anche una NACA rettangolare che nell'altra fusoliera manca!!! E' evidente che i nostri Sabdre appartenevano a lotti costrutttivi differenti. Temo che l'unica possibile soluzione sia scegliere il soggetto di riprodurre prima che sia troppo tardi.... :-o :-?

 Paolomaglio :

27/10/2018 07:48
 

all'interno delle fusoliera ci sta un motore intero, volendo si potrebbe verniciarlo a puntino ma se non si stacca la fusoliera posteriore non si vedrebbe niente, quindi non mi sono dilungato troppo, magari la prossima volta ;-)



le prove a secco stanno mostrando un montaggio abbastanza preciso, però siamo lontani dalla precisione di un kit moderno, qui un poco di stucco ci vorrà...

 gizpo :

27/10/2018 08:43
 Paolo, come sempre mi ripeto...Stai facendo un bel lavoro stante le difficoltá dei kit che scegli ma se non ci riesci tu......

 starflyer :

27/10/2018 19:19
 Quote:

Paolomaglio ha scritto:



buongiorno, il sabato mattina comincia con un dilemma pesante: il kit Academy ha due sfoghi d'aria in fusoliera posizionati come evidenziato dalla foto sopra, fin qui tutto chiaro e semplice,



poi guardi questa foto e trovi che gli afoghi d'aria hanno posizione differente e c'è anche una NACA rettangolare che nell'altra fusoliera manca!!! E' evidente che i nostri Sabdre appartenevano a lotti costrutttivi differenti. Temo che l'unica possibile soluzione sia scegliere il soggetto di riprodurre prima che sia troppo tardi.... :-o :-?


Pierpaolo, vai a pagina 5 di questo link: https://forum.largescaleplanes.com/index.php?/topic/22710-f-86-f-sabre-detail-photos/&page=5

il soggetto (4-43) che hai postato ha fori e pannellature corrispondenti a una versione MK.6 (interni abitacolo grigi, ala senza fence) mentre il soggetto 2-44 ha fori e pannellature corrispondenti alla versione F-30 ( interni abitacolo neri, ala con fence).... sembrano due versioni differenti, in quanto il tipo di motore richiedeva sfiati diversi. Ma non é che il 4-43 ha un'ala slat?

 tax :

27/10/2018 21:06
 Paolo magari ste due foto ti possono essere di aiuto ..




a suo tempo l' ho fatto anchio ,, le ali non hanno gli slat e la cabina è grigia. io sono partito da un canadia sabre dell hase.. che è gia quello giusto..


Gianmario

 starflyer :

28/10/2018 00:05
 Belle Foto Gianmario, in particolare la seconda dove mi pare che l'abitacolo del 4-43 sia nero. Il 4-52 in secondo piano ha i fence sull'ala, quindi niente slat, mentre il 4-43 sembra non averli, come mai nel tuo li hai messi?

 tax :

28/10/2018 00:43
 Allora se non mi sbaglio l' italia ricevette del sabre mk4 canadesi , che furno modificati con un ala hard wing nel 56 prima della consegna.. l' unico sabre con gli slat che sia stato italiano dovrebbe essere il mm 19404 . l' MK4 canadese e uguale al F-86E -10 con un ala slottted ma come mi pare di aver letto furono modificati con un hardwing.
se poi guardi le foto gli slat sono sempre estesi a terra .. i nostri non mi pare che abbiano questa caratteristica.

Poi mi posso sbagliare ...

Gianmario

 Paolomaglio :

28/10/2018 06:15
 Grazie ragazzi, è molto bello poter discutere con voi di questi particolari, però confesso che non mi avete convinto! :-D Al omento ho deciso di star ebel lontano da 4-43, sebbene la foto realativa sia la più bella di tutte, vedemo se riusciremo a risolvere il mistero con i miei amici esperti di matricole....

Nel frattempo proseguo il montaggio e, considerando le difficoltà, sto pensando seriamente di passare ad una versione mimetica, per dare il natual metal ci vuole un montaggio pulito cosa che con questo vecchio kit pare impossibile...



come vedete sotto c'è voluto un po' di stucco, non tanto nella giunzione centrale quanto piuttosto nei ritiri della plastica sotto agli aerofreni, in quella posizione non puù esserci un effetto stressed skin!



quel foro centrale credo serva a incastrare la parte posteriore della fusoliera sul carrello di supporto, dovrò coprirlo con un pezzo di plastic rod.

 Paolomaglio :

28/10/2018 06:32
 

ai due lati della deriva ho inciso il rettangolo centrale mancante mentr eho stuccato tutti i rivetti e le pannellature presenti sul top della deriva che erano mancanti sui Canadair, va reinciso solo il filetto sul bordo d'entrata della tip

 Paolomaglio :

28/10/2018 06:36
 

su entrambi i lati della fusoliera, nell'angolo posteriore in basso della pannellatura esistente, va aperta una NACA quadrata, caratteristica dei soli Canadair Sabre.




lo sfiato alla base della deriva è contenuto in un pannello a parte, questo sui North American Sabdre era in legeero sovraspessore, sui Canadair era a filo col resto della fusoliera, qui ci sono volute ore di carteggiatura perchè il pezzo Academy sporgerebbe di molto....

 Paolomaglio :

28/10/2018 06:42
 

sull'incollaggio del pannello fari di atterraggio sono rimasto interdetto! E' parecchio più largo dello spazio che deve andare ad occupare. Un motivo c'è: in quella zona il terminale di fusoliera è un poco lasco, ha molto gioco, allora conviene incollare prima la presa d'aria frontale, portandaola a filo con la fusoliera. Poi, ad asciugatura avvenuta, possiamo agigungere il pannello luci che andraà accorciato di circa 1 mm (0,50 per lato) o di quanto serve per il vostro modello. In conclusione meglio un pannello più largo che uno troppo corto!!! ;-)




di seguito ho montato il collimatore dope aver incollato una lucina per illuminarlo



poi ho potuto incollare il parabrezza sigillandone i bordi col Surfacer 500

 Paolomaglio :

28/10/2018 06:50
 Torniamo un attimo al 4-43, ecco cosa riportano le mie fonti, costruito come Mk.4 serial 19521 (l'ultimo Mk.2 aveva serial 19452) quindi è un Mk.4 di produzione inziale, non avrebbe avuto motivo di montare una fusoliera da Mk.6. Resitutito all'USAF il 12 settembre 1956, poi consegnato all'Italia dove all'inizio sofggiava i numeri 4-25.

 Paolomaglio :

28/10/2018 08:30
 

mistero risolto, questa foto è un rendering di un simulatore di volo, era troppo bella per essere vera! Se cercate il 4-43 so google troverete quello vero che ha gli sfiati nelle posizioni canoniche, AMEN! :-D

 starflyer :

28/10/2018 14:57
 .........avevo forti dubbi sulla foto, infatti mistero risolto! Sembra quasi un fotomontaggio. Ora tutto quadra.

 Paolomaglio :

29/10/2018 05:58
 

una volta accertato che la foto era un falso, ho proceduto a chiudere uno degli sfiati presenti sul kit per aprirne uno, più piccolo, molto più a destra, verso la parte anteriore della fusoliera, pare fosse uno spurgo per l'olio in eccesso,



poi, finito di aprire i due quadrati, ho assotttigliato la plastica dall'interno e creato una paratia obliqua che finisce a filo con la fusoliera riprendendo la forma della NACA, inoltre ho aperto le SUGAR SCOOPS, le due prese d'aria inferiori, subito dopo il bordo d'uscita alare.

 Paolomaglio :

29/10/2018 06:03
 

la stuccatura della gobba su cui si inserisce i parabrezza è stata piuttosto laboriosa e mi ha fatto consumare il pannello spessorato ivi esistente, per riprodurlo ho taglaito un pezzo di nastro blu 3M che è sufficientemente spesso.



di seguito ho stuccato il parabrezza col white putty Tamiya, poi l'ho lisciato con un cotton fioc imbevuto di poco Laquer Thinner Tamiya, con la colla UV avrei fatto meglio ma non ne sopporto l'odore e ieri il clima non consentiva di aprire le finestre.... 8-)

 Paolomaglio :

1/11/2018 06:20
 

assemblaggio sostanzialente finito con incollaggio delle ali, onde evitare dannosi vortici di aria durante la colorazione, i piani di coda saranno lasciati staccati fino alla fine,



dove notate del bianco non è polvere di categgiatura ma stucco TAmiya con cui mi trovo davvero benissimo

 Paolomaglio :

1/11/2018 06:27
 Il posizionamento sulla basetta è solo per facilitare la sessione fotografica, non potrò completarlo in assetto di volo a causa di problemi di squadro dei portelli carrello che proprio non chiudono i relativi vani :-x



ne approfitterò per lasciare aperto almeno uno dei due vani delle mitragliatrici e, magari per staccare il triangolo sul bordo d'attacco dell'ala come sempre si vede a terra.



oggi devo decidere la colorazione, penso che comincerò con una mano di grigio per vedere se è possibile usare i metallici, la bontà dell'assemblaggio non mi ha convinto in questo senso



alla peggiò sarà mimetico che è bello uguale! :-D

 AndRoby :

1/11/2018 07:27
 :-o :-o :-o :-o
Sei lo "scienziato" dei modellisti....ogni WIP consigli a gogò e trucchetti. Più la ricerca storica...
Continuo a seguirti!
Roby

 Paolomaglio :

1/11/2018 08:30
 Quote:
Sei lo "scienziato" dei modellisti....ogni WIP consigli a gogò e trucchetti. Più la ricerca storica...


Grazie Roby, secondo me il modellismo sta tutto qui. ;-)

 alberto66 :

1/11/2018 12:00
 ....guardando s'impara e qui vado sul sicuro....  Sarà un vero piacere suguire questo wip.....!! 

Ciao Alberto

 Paolomaglio :

2/11/2018 06:57
 Grazie anche a te Alberto!
Ieri approfittando della festa nazionale e del clima piovoso sono andato un po' avanti.
Dapprima ho dato il grigio, lo scopo è stato duplice: da una parte avere una buona base per l'alluminio, dall'altra fissare da subito il colore delle parti grigie del nostro Sabre.
Le istruzioni delle decals consigliano di usare l'FS 36375, questa tinta mi è parsa troppo moderna per gli anni cinquanta e troppo azzurrata, mi sono quindi preso la libertà di schiarirla un poco con un grigio chiaro (Light Gull Gray USN).



il risultato mi pare abbastanza buono e sufficientemente lucido



sotto, siccome i portelli dei carrelli non combaciano con i pozzetti, ho dovuto mascherare col Blue Tack.

 Paolomaglio :

2/11/2018 07:12
 Il grigio mi ha peresso di ripendere qualche pannellatura e lisciare qualche grano di polvere o pelucchio, poi ho dovuto fare una scelta per risolvere un problema: come evidenziare le diverse tonalità di metallo delle pannellature?
I modi che conosco sono essenzialmente 2: usare differenti toni metallici o usare pochi toni su basi diverse.
Siccome mascherare sul metallo non è mai una passeggiata, ho scelto la seconda strada:



dapprima mi sono occupato della zona in alluminio anodizzato dell'alla, questa appare leggermente più chiara e più opaca del resto quindi l'ho mascherata e spruzzata del grigio base addizionato con bianco opaco.



poi ho mascherato alcuni pannelli in fusoliera e coda per spruzzarli con un blu medio perchè nelle foto paiono leggermente più scuri.

 Paolomaglio :

2/11/2018 07:20
 

il risultato è questo orribile patchwork che spero di cancellare già oggi! :-D



la vasta area mascherata sotto la fusoliera è quella che deve rimanere grigia, ho spruzzato il rosso sul musetto perchè sul metallo il rosso non prende bene, in seguito temo dovrò dare anche del verde per lasciare solo una sottile striscia rossa....



Lo stand di Espositoridistile, anche se non potrà essere utilizzato per mostrare il modello in volo, si è dimostrato uno strumento molto comodo per far asciugare la verncie senza appoggiare il modello...

 Paolomaglio :

3/11/2018 06:21
 

sul 90% dell'aero ho spruzzato il White Aluminium ACLAD II, l'effetto è stao abbastanza buono con l'area naodizzata dell'ala che si intravede, il pannello che contiene le bocche di fuoco e lo scarico sono stati verniciati in Mr. Color Super Steel, mentre pochi pannelli li ho ripresi con il Mr. Color Super alluminium. L'antiriflesso ha un problema: le pannellature dovrebbero essere allineate mentra formano uno scalino che non si vede in quelli veri, non sono siuscito a correggerlo perchè il pannello con le bocche da fuoco è in sovraspessore, peccato! :-x



ad ogni modo la parte più difficile è stata mascherare il musetto per dipingere i due colori del 13 Gruppo!

 Paolomaglio :

3/11/2018 06:26
 Stamattina ci vado con una mano di Future, non mi fido degli ACLAD II troppo spesso si sono sciolti o arrugginiti al contatto con i liquidi delle decals, spero solo che il lucido non mi faccia perdere tutte le differenti tonalità ottenute con tanta fatica e tanto spreco di nastro adesivo...





ad ogni modo alla fine darò una mano di vernice Taiya semilucida, questi Sabre infatti non erano nuovi di fabbrica e l'alluminio sverniciato non poteva essere tirato a specchio come nuovo.

 Paolomaglio :

4/11/2018 06:47
 

ieri ho dato ancora qualche ritocco di vernice al musetto e poi ho iniziato a posizionare le decals principali, purtroppo nel mio set di decals mancano le istruzioni per posizionare gli stencisl, quindi mi sono dovuto fermare in attesa di trovare una soluzione....

 Paolomaglio :

5/11/2018 06:49
 Grazie all'intervento via mail di Paolo-Tornado67 sono riuscito a posizionare tutti gli stencils ed ho quasi ultimato il modello, mi rimane da spostare il tutbo di Pitot, che è montato alla rovescio, e sporcare un poco il ventre:

:-D

 Paolomaglio :

5/11/2018 06:58
 

come potete notare ho scelto una finitura quasi opaca perchè l'alluinio sverniciato, a mio parere, non ha più la brillantezza tipica del nuovo di fabbrica



le foto sono un po' scarse ma col neon e il cellulare non si poteva fare meglio di sera





una nota sui serbatoi supplementari: nella scatola ne troviamo 3 tipi: i Misawa in carta pesta sono solo per la guerra in Korea, poi ci sono quelli con le alette triangola che sono stati usati sopratutto nel periodo dei Sabre mimetici italiani, infine quelli con le alette dotate di impennaggi verticali sembrano essere stati quelli più usati nel periodo del metallo naturale...

 ziochicchi :

5/11/2018 07:10
 Magnifico lavoro

 Elgabro :

5/11/2018 07:32
 Paolo, rimango sempre a bocca aperta davanti ai tuoi lavori per l'accuratezza nei dettagli e nella pulizia d'esecuzione. Questo Sabre é un ennesimo capolavoro, complimenti!!

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