Forum : Aeronautica Militare

Soggetto : 46° Aerobrigata - Novità, dismissioni e ????

 uavpredator :

8/8/2022 08:42
 Fonti giornalistiche Italiane ed estere confermano che entro il 2023 la 46° Aerobrigata cederà 6 C 130J alla Aviazione Svedese (contratto firmato a giugno 2022) ricondizionando velivoli già a terra per vari motivi o comunque esclusi dagli aggiornamenti previsti.
La notizia doveva essere accompagnata dalla novità di un Gruppo in addestramento su A400M surplus di Airbus, ma questo non è avvenuto in quanto le attuali "crisi" in corso hanno ridotto la disponibilità di Atlas per AM o qualcosa del genere.
La riduzione del numero di assetti, senza ulteriori inserimenti, lascia perplessi sembra un'azione fuori ogni logica se non quella di mercato...ma la Svezia entrando nella NATO dovrà pur dotarsi di aerei adeguati ma che siano stati scelti quelli Italiani appare , al netto di future novità) intempestivo.
Mauro

 Paolomaglio :

9/8/2022 07:11
 Sembra proprio un'operazione gestita male, la Svezia ha in servizio alcuni dei più vecchi C-130 ancora in servizio attivo, due erano modelli E del 1965 altri 6 degli H di poco più nuovi, Tutti furono portati allo standard H e alcuni possono essere modificati in KC-130H con l'aggiunta di apposito kit per rifornire in volo JAS39.
Il principale problema sta nell'avionica che non può essere aggiornata agli standard attuali, pertanto la navigazione risulta sempre più difficile, specie in tratte lunghe come per l'Afganistan.
Al momento dell'annuncio della commessa due Tp84, la designazione svedese per i C-130, erano a Cambridge per essere completamente revisionati ma il contratto è stato annullato e ora saranno demoliti o danti a musei.
L'AM sembrava ad un passo dall'acquisire 3 o 4 A400 ceduti a prezzo di realizzo in quanto lasciati liberi da commesse precedenti. La guerra in Ukraina evidentemente ha cambiato tutto, ma sorprende che si sia firmato il contratto di vendita PRIMA di essersi assicurati quello di acquisto.
Peraltro pare che cederemo solo C-130J-30, la versione allungata non adatta a operazioni speciali e nemmeno al rifornimento in volo, ciò significa che, se anche la Svezia riuscisse a metterli in servizio, non risolverebbe il problema di sostituire le cisterne volanti.
Il problema è molto serio perchè il Gripen (in versione A/B/C/D) utilizza carburante di tipo civile, più economico e reperibile, ma le cisterne NATO trasportano solo kerosene di tipo militare, quindi, a meno che le cose siano cambiate per lo JAS 39 in versione E, la Svezia non potrà servirsi delle cisterne NATO e dovrà acquisire appositi assetti per le sue esigenze.

 uavpredator :

9/8/2022 08:09
 Nel contratto non sono specificati dettagli sulla tipologia di C130J ceduti, che saranno individuati da apposita Commissione Italo-Svedese-NATO.
Fotografando la situazione " on time" ci sono disponibili 10 C130 J di cui 2 KC, 2 SOF, 6 Cargo ( 2 per addestramento) e 10 C130 J 30 Cargo ( 2 per addestramento) oltre ad un ulteriore C130J 30 utilizzato a terra per varie attività di addestramento piloti specialisti Paracadutisti ma non in condizioni di ripristino al volo.
Mauro

 Paolomaglio :

9/8/2022 17:27
 Spero che sia come dici tu, però le mie fonti dicono che AM sarebbe disposta a cedere solo i J-30, d'altra parte non vedo come i membri della commissione possano mettersi d'accordo, ciascuna parte vorrà tenersi i velivoli migliori in termini di ore di volo residue e poi i KC e i SOF... vedremo come va a finire! 8-)
La soluzione migliore sarebbero 3-4 Kawasaki C-2 per AM ma la vedo molto difficile... 8-)

 uavpredator :

10/8/2022 08:58
 Voci per quel che valgono in un ambito tecnico economico, farebbe orientare la cessione su 3 C 130J di cui 1 utilizzato per ricambi e di 3 C 130J 30 di cui 1 utilizzato per ricambi
Sarebbe la soluzione più equilibrata ma il condizionale è d'obbligo in una vicenda così complessa in cui le incertezze sono, sempre si dice, legate al futuro cambio ai vari vertici politici e militari...peccato ch il contratto di cessione è di giugno e prevede penali in caso di mancata ottemperanza.
Pure sui due nuovi KC 767 o KC 46 che di si voglia, che avrebbero potuto indorare la pillola nessuno nuova a breve.
Mauro.

 Franz11 :

10/8/2022 15:29
 Il C-2 sulla carta è un buon aereo, ma credo che ci siano parecchi problemi politici e logistici (e finanziari...):
1) per i giapponesi vendere materiale militare è politicamente un grande salto
2) la linea di fabbricazione e lenta e ci vorrebbero anni per avere delle consegne
3) a meno di ottenere delle licenze (ammesso che Leonardo o chi per lui le voglia e siano concesse) la catena logistica è lunghissima e fragile
3) per la mia esperienza con i giapponesi, visto che lo hanno pensato solo per loro, bisogna che riscrivano tutta la documentazione e ripensino tutta la formazione

La guerra in Ucraina ha cambiato radicalmente il quadro e nessuna forza armata europea era ed è pronta a fronteggiare le conseguenze. Gli A400 che erano surplus sono di nuovo marcati per i bisogni dell'AdA (e poi sono i soli che li trovano o fanno finta di trovarli adatti). La linea del C-17 è chiusa e difficilmente riapre.

Forse il nuovo Beluga XL è più facile che il C-2 (se resta lontano dalla zona di operazioni ...) :-D

Qualsiasi soluzione è rischiosa, costosa e complicata.

 Fabrizio1966 :

10/8/2022 22:01
 IL C2 è una mezza assurdità
come ha scritto Franz, catena logistica lunghissima e fragile,. tempi biblici e, oltre a costare un botto, andrebbe certificato nato, un altra spesa
meglio aspettare gli A-400, ci sono sempre gli esemplari surplus spagnoli
in compenso pare siano quasi certi 4 P8 poseidon...

 Paolomaglio :

11/8/2022 06:36
 Il C-17 non è più fabbricabile, anni fà hanno smantellato la catena di montaggio, con costi enormi, non esistono più le macchine per costruirlo-
Il Kawasaki potrebbe solo entrare in un accordo di scambio per l'acquisto di Leonardo T-346, difficile che si realizzi ma il Giappone sta spendendo cifre enormi per addestrare piloti su jet analogici e poi passarli agli F-35 che sono completamente digitali. Praticamente è l'unica aeronautica "occidentale" che non ha ancora colmato questo gap. Per ora hanno cominciato a mandare qualche pilota in Italia per fare il corso sul T-346 prima di passare all'F-35, chissà che non comprendano i vantaggi in termini di costi...

8-)

 Oberst_Streib :

11/8/2022 08:19
 A me fa un po' di dispiacere vedere la 46° così sotto tono.
Sono nato e cresciuto vedendo volare i C-130 e i G.222, ma anche i C-119, sopra la testa, sempre, tutti i giorni.
E durante il servizio di leva sui primi due ho volato tante volte, tante tante volte.
E comprendo i tagli di bilancio della difesa, ma sui velivoli da trasporto non li comprendo nemmeno.
Una buona capacità di trasporto militare è utile anche in campo civile, specie nelle emergenze.

In ogni caso pensare di acquistare velivoli da trasporto giapponesi, o brasiliani, quando in UE si producono aerei da trasporto e gli stessi sono più o meno standard nelle aeronautiche europee, mi pare un controsenso.
Gli A400M avranno tanti difetti, ma li usano le più grosse forze armate europee, per cui non vedo perchè non acquisirli.
Come d'altronde i C-130, che ancora sono in produzione e che sono anch'essi standard nelle aeronautiche d'Europa.

 Paolomaglio :

11/8/2022 08:26
 Comprendo quanto dice Alessandro e in parte lo condivido, il trasporto brasiliano sarebbe troppo piccolo per le nostre esigenze quindi lo scarterei in partenza.
Il C-2 invece trasporta il doppio del carico di un C-130 ed è molto più veloce.
Il vantaggio principale del C-2 sta tuttavia nel fatto che ha solo due motori e di tipo commerciale, molto diffusi sugli Airbus e Boeing, quindi di facile manutenzione.
L'A400 invece ha 4 turbine molto particolari e uniche nel loro genere la cui manutenzione è un incubo logistico.
Vero che il C-2 avrebbe altri sistemi elettronici da portare allo standard NATO ma altrettanto vale per il T-346 se dovesse andare in Giappone. Tolto il problemi al motore ritengo che il resto della manutenzione sarebbe fattibile, magari con un contratto blindato che preveda pagamento dietro ore di volo, come fu per gli F-16, in modo che ad AM non rimangano sorprese e che gli aerei si debbano fermare perchè manca un motorino elettrico per aprire uno sportelletto...

 uavpredator :

11/8/2022 09:59
 A meno di stanziamenti "straordinari" e con ciò si intende per quantità e tempo certe problematiche di assetti non sono risolvibili considerato che anche ordinando oggi ( e chi poi lo farebbe con le elezioni prossime ?) gli aerei arriverebbero fra 3 5 anni a voler essere ottimisti.
Quello che serviva ieri non ha senso farlo arrivare così alla lunga.
Ciò spiega la vendita alla Svezia di C 130J ma no nil fatto che sia AM il fornitore a meno che "qualcuno" non abbia detto che c'era un surplus di aerei in relazione alle esigenze attese....
Fra alleati ci si aiuta comunque ed è per questo che P8 US Navy sono a Sigonella e F 35A Italiani nel nord Europa.
Nessun Paese stante i costi di una difesa credibile può pensare di farcela con i propri bilanci a qualcosa tocca rinunciare sperando che...politiche del tipo disarmiamoci perchè i cattivi non esistono più siano oramai cancellate per presa coscienza della storia, della geografia e pure della psichiatria....
Resta il fatto che sopra si diceva, nella speranza che le soluzioni in studio non siano "marchette" ad aziende, Enti, Lobby ma assetti con le tre E (Efficaci,Economici,Efficienti) aggiungendo di mia sponte, una T (Tempestivi) magari aprendo un ufficio apposito al MinDifesa EEET vista la passione per gli acronimi.
Mauro

 Paolomaglio :

20/8/2022 08:05
 Ho comprato un rivista inglese (Air Combat) che mi ha chiarito un po' le idee.
Dei sei esemplari richiesti dalla Svezia, l'AM si è impegnata a cederne solo 4. Per ora.
I primi due sono già stati individuati fra esemplari dismessi e non operativi, la Svezia ne è al corrente ma ha stimato che riparare e riequipaggiare questi due porterà via meno tempo rispetto ai lavori che erano previsti sui due suoi H a Cambridge che avrebbero richiesto 9 mesi di lavoro!
I successivi due saranno scelti in seguito dalla commissione di cui ha accennato Mauro, evidentemente fra esemplari operativi.
Per gli ultimi due non c'è un impegno contrattuale da parte AM, la Svezia ha bisogno di un esemplare allestito per Special Forces e uno o due KC, se nessuno dei primi 4 acquisiti risponderà a questi criteri la Svezia potrebbe ordinare due KC nuovi dalla Lockheed...

 uavpredator :

20/8/2022 10:04
 L'opzione contrattuale per il 5 e 6 C130J ex AM sarà esaudita se è quando potranno essere inseriti in organico nuovi aerei per SOF e l'unico velivolo con consegne accettabili 24-36 mesi dovrebbe essere il C27J con predisposizione di un sistema gun ship ma niente a che vedere con le funzioni di trasporto assegnate alla 46 Aerobrigata , comunque sarebbe già qualcosa.
Mauro

 uavpredator :

20/8/2022 10:11
 https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://aresdifesa.it/avviatp-il-programma-mc27j-praetorian-per-il-supporto-alle-operazioni-speciali/&ved=2ahUKEwjrlo_x-tT5AhX2X_EDHR7zDJcQFnoECDEQAQ&usg=AOvVaw0dTo3dftaSVDyxPzPfT1A0

Il link che spiega l'iter di spesa per i Praetorian dal 2023 al 2030....
Mauro

 Franz11 :

20/8/2022 11:39
 Leggendo l'articolo di direbbe che le prime due fasi sono assicurate e la terza si vedrà. Quello che resta difficile da capire è se la IOC è raggiunta o no a fine 2023 ...

Personalmente mi ha fatto ridere il Praetorian. L'avevo scelto l'anno scorso come acronimo di un progetto europeo (Franco-Germano-Belgo-Finlandese) in microelettronica/AI di cui sono coordinatore. Mi è poi stato fortemente suggerito di cambiarlo perché troppo bellicoso e adesso si chiama Prevail. Ha vinto il concorso ma la negoziazione con la Commissione per il bilancio finale è durissima. Conseguenza di questo e di altro, abbiamo già un anno di ritardo prima di cominciare.
Spero che il programma AM tenga la pianificazione.

Ciao
Carlo

 uavpredator :

20/8/2022 14:32
 Un C27J è arrivato a costare oltre 35 milioni di euro, con quanto stanziato si prenderà un nuovo aereo, e si modificheranno tre invece che quattro cellule esistenti. Questi sono i previsionali, sempre che non si opti direttamente per il C27 J NG molto più performante anche dal punto di vista dei consumi....ma ovviamente costa di più.
Mauro

 Fabrizio1966 :

20/8/2022 21:17
 Quote:

uavpredator ha scritto:

A meno di stanziamenti "straordinari" e con ciò si intende per quantità e tempo certe problematiche di assetti non sono risolvibili considerato che anche ordinando oggi ( e chi poi lo farebbe con le elezioni prossime ?) gli aerei arriverebbero fra 3 5 anni a voler essere ottimisti.
Quello che serviva ieri non ha senso farlo arrivare così alla lunga.
Ciò spiega la vendita alla Svezia di C 130J ma no nil fatto che sia AM il fornitore a meno che "qualcuno" non abbia detto che c'era un surplus di aerei in relazione alle esigenze attese....
Fra alleati ci si aiuta comunque ed è per questo che P8 US Navy sono a Sigonella e F 35A Italiani nel nord Europa.
Nessun Paese stante i costi di una difesa credibile può pensare di farcela con i propri bilanci a qualcosa tocca rinunciare sperando che...politiche del tipo disarmiamoci perchè i cattivi non esistono più siano oramai cancellate per presa coscienza della storia, della geografia e pure della psichiatria....
Resta il fatto che sopra si diceva, nella speranza che le soluzioni in studio non siano "marchette" ad aziende, Enti, Lobby ma assetti con le tre E (Efficaci,Economici,Efficienti) aggiungendo di mia sponte, una T (Tempestivi) magari aprendo un ufficio apposito al MinDifesa EEET vista la passione per gli acronimi.
Mauro


Non capisco molto alcune parti di questo discorso, mio limite sicuramente, ma TUTTO o quasi ha tempi di consegna ormai nell'ordine di anni, anche gli aim-9X , dei semplici missili, arriveranno nel 2026, visto che non ci sono lotti di produzione disponibili prima. Lo stesso vale per i P-8
Il requisito è stato definitivamente chiuso ( e questo è ufficiale) e l'ordine, basandoomi su quello che si dice da insider AM e MM, potrebbe arrivare, appunto, nel 2023 con consegne fino al 2026
E la loro presenza come assetto nazionale e NON condiviso o gentilmente cocesso da qualche mumifico partner NATO è chiaramente indicata come una priorità. Non capisco questo strisciante poveraccismo secondo cui l'aeronautica militare della terza potenza economica di Eurolandia con un pil di 600 miliardi di euro superiore a quello del suo principale avversario ( la russia) non potrebbe permettersi 4/6 MPA decenti. La storia peraltro ci insegna che glia assetti nato non sempre sono flessibili o utlizzabili come fosseroa ssetti nazionali.
Circa gli Atlas, in se , da quanto dettomi sempre da insider AM, la pressione sulla linea C-130 era divenuta molto più sostenibile con la fine dell'impegno in A-stan,ma che ci manchi e si debba acquisire un assetto strategico è palese. Da li il programma per 4/6 A-400 e la cessione di altrettanti C-130 alla svezia. L'A-400, al di la dei motori che, comunque, ricordiamocelo, sono rolls Royce,ergo UK, quindi non poi così logisticamente "impossibili", per l'idea di impiego che ne avrebbe l'AM e quelal che è ( sarebbe) la proposta nato sono infinitamente preferibili. C'è tra molti appassionati una certa fascinazione per i prodotti giapponesi, ma la realtà è altra. Discutendo con un mio amico e contatto FB che è Fligth test engeneering e ha lavorato in apssato per airbus dellaquestione, mi è stato spiegato (in parole poverissime ma alla portata del mio comprendonio non eccelso) che la certificazione non solo nato ma anche europea di un prodotto come il C2 sarebbe un incubo e che una serie di modifiche tecniche tra cui l'aviorifornibilità o i sistemi di comunicazione verrebbero fatti pagare dai giapponesi cifre astronomiche e si svolgerebbero in tempi biblici. Per non aprlare dlla catena logistica. L'industria giapponese semplicemente non si preoccupa minimamente di questi aspetti anche perchè non li ha mai affrontati fornendo quasi esclusivamente le FFAa nazionali. Se per gli A-400 cisarà da aspettare uno o due anni, per un C2 potrebbero volercene enormemente di più e potremmo ritrovarceli bloccati a terra epr un inezia.
Sembra che queste motivazioni abbiano portato, nella valutazione del potenziale futuro MPA, a scartare tra i due soggetti "stranieri" individuati il P1. troppo specifico per il giappone. Per altre motivazioni sarebbe stato scartato un progetto nazionale, ovvero, pare il P27, una versione asw dello spartan. Troppo piccolo, troppo lento, troppo rumoroso e poco adatto a lunghi pattugliamenti e con scarso armamento, oltre al fatto che esiste solo sulla carta, quindi costi e tempi di sviluppo elevati.
Resta solo da sperare che un eventuale prossimo governo non sia troppo sensibile alle sirene di una certa industria nazionale...
in questo si, sono d'accordo con Mauro

 Franz11 :

20/8/2022 23:50
 Non mi ripeto sui problemi che vedo con il C2, ma anche l'A-400 credo che non sia di facile introduzione. A parte che gli ordini AdA non credo permettano consegne prima di tre anni ad altri soggetti, l' Airbus impone un completo cambiamento delle tecniche di pilotaggio, un po come è stato necessario all'introduzione civile dell'A320. I piloti addestrati da anni su e per C-130 e C-27 hanno avranno problemi per diverso tempo ad affidarsi a sistemi di bordo che gli decidono e limitano gli inviluppi di volo. Senza contare il passaggio da turboelica a getto.
Prima di diventare combat ready su nuovi assetti e con nuove procedure operative gli ci vorranno sui tre anni. Aggiunti ai tre per avere le prime consegne, anche nel migliore dei casi e quale che sia la scelta finale, non saremo in grado di affrontare crisi gravi fino almeno al 2028-2030. Non solo noi ma tutti i paesi EU e non solo per il trasporto tattico e/o strategico.

Fabrizio, non penso che sia poveraccismo, ma quando fai la somma di tutti i bisogni militari per far fronte ai russi la questione non sono i 600mld di differenza di PIB, ma il fatto che loro sono pronti a sacrificare un sacco di altri servizi per dedicare 10% del bilancio alla spesa militare. Noi come italiani a malapena arriviamo a 1% e il resto della EU a poco più. E per aumentare quella militare quale altra spesa tagli oggi ? Sono trent'anni che abbiamo preferito il burro ai cannoni e adesso la rotta è estremamente difficile da cambiare. Senza parlare della prossimità tra industria e apparato militare che non è una specificità italiana ...

Alla fine la scelta di avere criteri e obbiettivi puramente nazionali è per qualsiasi paese EU fallimentare se l'avversario sono i russi o i cinesi. O uno si affida completamente alla Nato e ogni paese si specializza su alcuni assetti intorno ad una struttura US o si fa la famigerata difesa europea e si fa la stessa cosa senza US. A quel punto il 2% di tutto il PIL dei sei grossi EU è tale da permettere un sistema militare congiunto del livello necessario alla minaccia. Ma bisogna passare a una consolidazione industriale e militare per cui non vedo la necessaria volontà politica da nessuna parte.

Altrimenti rimaniamo con una missioncina qui e una li contro qualche tribù del terzo mondo per farsi belli e solo fino a che non abbiamo qualche perdita.

Ciao

Carlo

 Oberst_Streib :

13/10/2022 18:49
 
Comunque anche adesso un A400M del Lussemburgo sta facendo addestramento sulla Toscana e sull'aeroporto di Pisa, ovviamente...
Cosi a occhio a bordo ci sarà qualcuno della 46° AB, suppongo.


 Oberst_Streib :

13/10/2022 21:33
 
E pure un A400M del Belgio, di notte in giro sopra la Toscana, adesso.


 Oberst_Streib :

13/10/2022 22:03
 Tra l'altro, volo tattico, a 240 nodi (450 km/h) e 1600 piedi di quota (meno di 500m) sopra le colline senesi e pisane, in questo momento.


 matte :

14/10/2022 00:21
 Oggi pomeriggio poco prima delle 17 ho visto un C17 in decollo con virata piuttosto stretta, direzione piana pisana, forse c'era qualche esercitazione.

 Oberst_Streib :

14/10/2022 09:41
 
Quote:
matte ha scritto: Oggi pomeriggio poco prima delle 17 ho visto un C17 in decollo con virata piuttosto stretta, direzione piana pisana, forse c'era qualche esercitazione.


Un C-17 ??? ma sei sicuro Paolino? 
Perchè verso le 17:30 sono passato da li e c'era questo A400M che volava sopra la piana, facendo cerchi e virate varie.
Magari era lui, dato che a parte le eliche i due velivoli si assomigliano molto come fisionomia?

 Paolomaglio :

14/10/2022 09:45
 Credo anche io che fosse un A440, passati anche a Rimini e Cervia, un belga e un lussemburghese.

 Oberst_Streib :

14/10/2022 12:24
 Si decisamente A400M, ce ne sono 3 a Pisa adesso a quanto pare, il CT-01 del Lussemburgo e i CT-04 e CT-05 belgi.
Il CT-04 in questo momento è atterrato a Cervia.
Invece il CT-01 sta continuando a girare in tondo sul pisano: spero sia addestramento, oppure i piloti sono ubriachi...



 matte :

14/10/2022 19:26
 Quote:

Oberst_Streib ha scritto:


matte ha scritto: Oggi pomeriggio poco prima delle 17 ho visto un C17 in decollo con virata piuttosto stretta, direzione piana pisana, forse c'era qualche esercitazione.

Un C-17 ??? ma sei sicuro Paolino? 
Perchè verso le 17:30 sono passato da li e c'era questo A400M che volava sopra la piana, facendo cerchi e virate varie.
Magari era lui, dato che a parte le eliche i due velivoli si assomigliano molto come fisionomia?


A 'sto punto mi fai venire il dubbio, perché è pur sempre vero che l'ho visto "al volo" tra gli alberi di via delle rene e ciò gli occhiali da cecàto che vedo tipo mr. Magoo, però confondere un a400 con un c17 è da andare dietro la lavagna... :-D . Allora vedrai era un airbusse ;-)

 Oberst_Streib :

15/10/2022 12:11
 
Quote:
matte ha scritto:
e ciò gli occhiali da cecàto che vedo tipo mr. Magoo, però confondere un a400 con un c17 è da andare dietro la lavagna...


 


 uavpredator :

15/10/2022 12:28
 C17 USAF e RAF, stanno operando da Pisa, con transponder spento, quindi non possono apparire su Flighradar24. Ovviamente non so se quello visto da Matte lo fosse, ma in decollo fanno sempre una virata molto stretta....quindi potrebbe.
Gli A400M si stanno addestrando, e pare certo che un gruppo NATO sarà dislocato a Pisa, ma non con la 46 Aerobrigata, ma a rotazione aerei di Nazioni che lo posseggono.
Mauro

 matte :

15/10/2022 15:41
 Ooooohhhh, grazie Mauro, mi stai risollevato il morale ;-) :-D . A parte tutto, ed a parte il discorso vero del cecàto :-P , per quanto possibile lo avevo osservato "bene" e non avevo visto le imponenti eliche e, in particolare, mi ero concentrato sulla deriva che nell'A400 è davvero particolare (e sgraziata, mi si permetta, ma sicuramente efficace), e non l'avevo riconosciuta come tale :-) . Poi, per carità, potrei sbagliarmi... ;-)

 francesco :

18/10/2022 20:51
 Salve a tutti
ieri 17/10/22 ore 13:15 passaggio a bassa quota di un A400M con una virata a destra molto stretta Asciano-SIENA
oggi 18/10/22 ore 12:15 solito passaggio e nel pomeriggio EF-2000A volo basso e lento con carrello fuori Asciano-SIENA

 Oberst_Streib :

18/10/2022 22:55
 Si, anche stamattina alle 8, quando sono passato in treno accanto al piazzale del 50° Gruppo a Pisa, c'erano i tre A400M parcheggiati insieme allo schieramento dei C-130, tra l'altro con i musi proprio verso la ferrovia.
Ben più ciccioni e massicci dei C-130 stessi, indubbiamente.

E uno dei tre, CT-04, è tutt'ora in volo qui sulla Toscana...

 WATT :

20/10/2022 19:08
 Oggi pomeriggio il CT-05 ha fatto atterraggi sulla pista erbosa dell'aeroporto di Frosinone.

 schwalbe :

22/10/2022 11:46
 Ciao a Tutti,

ieri pomeriggio decollo di C-130J-30 seguito da A-400, con passaggio sopra la città e virata verso Est.
Il rumore dei due quadrimotori è molto diverso...



 uavpredator :

22/10/2022 13:17
 https://www.frosinonetoday.it/video/video-spettacolare-atterraggio-a400m-moscardini.html


[ Modificato da Michele Raus il 4/11/2022 15:37 ]

 uavpredator :

4/11/2022 10:50
 L ' AM si dotera' entro il 2035, di 6 nuovi KC 46 A Pegasus permutando a Boeing, gli attuali KC 767 A.
Con tale azioni saranno, secondo quanto indicato da ARMAEREO, implementate capacità di rifornimento e trasporto "strategico" con assetti moderni e performante.
Notizia ufficiale in Commissione Difesa per l'approvazione.
Mauro

 Franz11 :

4/11/2022 23:35
 Forse per il 2035 avranno risolto i problemi che stanno ritardando da anni le consegne e le capacità operative.
L'ultimo proprio qualche giorno fa (QUI).

Sperando che la Boeing non abbandoni il programma, visto che gli è già costato 7B$ a fronte dei 5B$ che l'USAF ha stabilito come prezzo fisso nel contratto. Sarebbe bene che anche noi evitassimo di pagare i ritardi e gli errori.
Il fatto che Israele voglia 4 aerei per il 2024 e forse ne avrà 2 non ispira fiducia....

 Paolomaglio :

14/11/2022 07:01
 In questi giorni è atterrato a Pratica un KC-46J nipponico, resterà qualche tempo in Italia per familiarizzare i nostri equipaggi con il nuovo modello, speriamo faccia anche dei touch and go su altre basi.... ;-)

 uavpredator :

14/11/2022 07:44
 Il KC-46J Nippon da quello che si dice è in Europa per un giro promozionale by Boeing (pagato e gestito dal costruttore).
Il planning della consegna ad AM dei nuovi KC 46 B prevederebbe a fine 2023 l'invio di un KC 46....Boeing per l'addestramento (credo sia un B767 300ER modificato) e consegne a partire dal 2025 con consegne di 2 aerei ogni 3 anni, con completamento al 2035....
La permuta dei KC 767 A (AM) è pianificata per un velivolo ogni due consegnti , quindi uno ogni 3 anni, che saranno presi in carico da Boeing ricondizionati e venduti ad un altra forza aerea.
Il Contratto, in corso di formalizzazione, prevede l'assistenza Boeing per 5 anni su ogni aereo consegnato.
Mauro

 Paolomaglio :

14/2/2023 14:40
 sembra, pare, che abbiamo promesso altri 6-8 C.130J alla Grecia, a questo punto l'acquisto di un nuovo assetto diventa non ulteriormente procastinabile ...

 matte :

14/2/2023 14:47
 Normali o "lunghi"?

 Paolomaglio :

14/2/2023 14:48
 non so

 Fabrizio1966 :

14/2/2023 21:41
 Riporto quanto ho letto su diversi forum  in oroposito, ripeto, riporto, non è farina del mio sacco ma sono frammenti di informazioni forniti da insider  dell'AM che, di più non possono dire:

Marittime Patrol Aircraft:  scelta già presa, 3/4 macchine a "lungo raggio"  che, almeno inizialmente, affiancherebbero i P-72.  poi, si vedrà se "cedere" i P-72 ed eventualmente aggiungere altri 3/4 MPA a lungo raggio.  Pare (fortunatamente) scartata l'ipotesi  di un velivolo nazionale ( leggi P-27, versione ad hoc dello spartan)  perchè ritenuto inadeguato.  Curiosament,e, fino a poco prima delle vicende ucraine, era invece data per stra-favorita....Restano P-8 poseidon e P-1  giapponese.  Uno dei due sarebbe già stato selezionato   dai vertici AM/MM  ma si stanno  ancora definendo alcuni dettagli. Annunncio, secondo un insider  molto ben introdotto, entro l'anno . Due "gossip" riportati sia da insider  AM ed MM sarebbero che l'adozione di un MPA di classe superiore sia una sorta di trade off per  il controllo operativo coordinato tra AM ed MM  sugli F-35B  delle due forze. L'altra che l'AM voglia qualcosina di più che un semplice ASW. l'AM avrebbe seguito con interesse l'impiego fatto dai frnacesi degli ATL2 come bombardieri con armamento di precisione  in Sahel. Insomma, non dispiacerebbe un potenziale "bomb truck"

Trasporto. Innanzitutto la voce della  cessione di 4/6 macchine alla Grecia è poco più che un chiacchiericcio a cui, per ora l'AM non presta particolare attenzione, almeno ufficialmente... Per il resto, pare comunque  che l'AM insieme  ad EI e MM sia giunta alla conclusione che, seplicemente, spostare una grande unità terrestre per via aerea autonomamente sia di fatto impossibile, ergo,  un eventuale movimentazione potrebbe avvenire solo via mare.  In questo  senso, terminata l'emergenza Afghana,  l'AM sta ripensando  il trasporto aereo. Per il segmento strategico, i KC46 sarebbero più che sufficienti per spostare pallet e personale verso il teatro.Per il trasporto  In teatro, ad  ora si vorrebbe tenere solo un gruppo di  C-130 con i moduli per il rifornimento in volo e, insieme, uno o due gruppi di un  "altro velivolo".  Anche qui la decisone sarebbe già stta presa e parrebbe puntare all'A-400. I difetti del mezzo sono noti, ma ormai ha  raggiunto una certa maturità e, comunque, si terrebbero dei C-130, just in case...  l'ipotesi Kc-390, data probabile in un contesto di "barter deal" con i centauro B2,  sarebbe stata  per ora accantonata. . Piacerebbe anche  il C2, ma non è aviorifornibile, costa un botto, non è standard con i partner europei e và certificato da capo a piedi . Per il resto, i C27 spartan passeranno interamente alle SOF,  anch come controllo operativo,  cioè fuori dalla 46 aerobrigata.   Un ultima nota sui KC-46.  All'AM interessano non solo come aerocisterne, ma per la capacità "nodale"  nelle comunicazioni, aspetto da non sotttovalutare.  .

infine gli F-2000  Typhoon. si typhoon .  In due articoli distinti sia la stampa britannica che quella  tedesca, citando fonti BAE ed Airbus che  hanno confermato tutto,, parlano di trattative in corso tra AM e consorzio Eurofighter per un ulteriore lotto di Typhoon!!!!  Ufficialmente secondo BAE, l'interesse sarebbe per avere un nuovo gruppo con cui sostituire alcuni Tornado, e, in particolare, gli ECR del 155°,  quindi una vesione EW   acui è interessata anche la Bundes Luftwaffe.  Più probabile  si pensi a macchine con cui sostituire i Tranche 1 secondo me...

quanto sopra farebbe parte di una "wish list" presentata dall'AM all'indomani della decisione di innalzare le spese militari al 2% del PIL entro il 2028. Ci sarebbero anche  altri 19 F-35, sembra principalmente B ( anche qui peserebbero le "lezioni" ucraine.... )

Ripeto, non  è farina del mio sacco, ma sono voci, spizzichi e bocconi... poi  magari accade esattamente il contrario di tutto.... o assolutamente niente...

 Paolomaglio :

4/3/2023 15:22
 La Svezia ha rinunciato all'acquisto dei 6 C-130J italiani, ecco forse il motivo dell'interessamento greco.
Dopo aver visitato Pisa e constato lo stato in cui si trovano gli Herky e le ore di lavoro che richeidono per tornare in linea e per essere mantenuti efficienti, la Svezia ha capito che semplicemente non ha in man power per poterli operare.
Ora si tratta di aire se nuovi C-130J sarebbero più facili da mantenere o se non sia il caso di pensare ad un aero del tutto diverso, tipo il Millenium brasiliano.
La Svezia al momento è molto carente di uomini, mancano specialisti e piloti anche per i Gripen, il bilancio della difesa è in forte ascesa e raggiungerà il 2% nel 2026 ma al momento mancano i volontari per una ferma prolungata...

 Franz11 :

26/6/2023 16:48
 Riapro il filo per una domanda.
Ero al Bourget per lavoro e ho visto la dimostrazione in volo del Embreaer KC-390 e, fatto salvo che stiamo parlando di una dimostrazione da salone, mi è sembrato un possibile valido rimpiazzo del C130J. Più capace, raggio simile ma capace di rifornimento in volo, relativamente economico, STOL, bimotore (stessi IAE dell'A320 ...). E' circa 2/3 di un C2 ma probabilmente più facire da "domesticizzare" per manutenzione e pezzi (elettronica soprattutto).

Motivi particolari per cui non sembra considerato da AM ?

Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

26/6/2023 17:29
 Ciao Carlo, da quel che so io p considerato troppo piccolo per le nostre esigenze, è più nella categoria del C-27J che del C-130.

PS: nel frattempo la settimana scorsa la RAF ha ritirato gli ultimi C-130J!

 Franz11 :

26/6/2023 18:03
 Grazie Paolo ma i numeri non tornano:
26 tonnellate di carico utile contro 19 del C-130J, 7 pallets contro 6, e 3600 miglia nautiche à 14t di carico contro 1800 nm a 15 tonnellate, velocità di crociera 470 nodi contro 360 e service ceiling 36000 piedi contro 28000.
In tutti i punti meglio di un C-130J
E in più tre o quattro punti di attacco di carichi esterni.

Resto curioso.

 uavpredator :

26/6/2023 18:20
 Per il trasporto strategico su aerobasi AM ha fatto le sue scelte con il KC 46 in versione T e refuel ,dual, per quello tattico si resta sul C130J , il C27J sarà adibito ad altri compiti. Per il trasporto pesante strategico contratto con privati e affitto ore di assetti NATO.
Mauro

 Paolomaglio :

29/6/2023 06:03
 Franz hai ragione, ho verificato anche le dimensione della stiva e quella del brasiliano è leggermente più grande, evidentemente al momento non si trovano sinergie politico economiche con quel paese...

 Franz11 :

29/6/2023 08:15
 Nessun problema Paolo, ero solo sorpreso dalla tua risposta.
Quella di Mauro, anche se resto perplesso sulle scelte, spiega la logica utilizzata da AM.

Per il trasporto tattico essenzialmente tiriamo a campare con i 130 come facemmo con i 119 visto che i pochi soldi in bilancio abbiamo deciso di metterli altrove.

Continuiamo con i KC-96 sperando che gli americani risolvano i problemi (un po come con lo F-35 agli inizi) tanto a loro non possiamo dire niente, non abbiamo vere alternative e quelli che hanno fatto la scelta iniziale non possono perdere la faccia.

E subappalti quando necessario. Tanto, il giorno che avremo veramente bisogno e non saranno disponibili perché altri avranno più peso negoziale, potremo dire che non potevamo farci niente e che c’è un complotto per tenerci fuori...

 Fabrizio1966 :

29/6/2023 19:06
 beh, un attimo, il KC-46 ha avuto e ancora dei problemidi dentizione, ma  i più gravi sono stati superati e, come tanker/cargo, è un velivolo notevole
Ha ottime capacità di carico, si può riconfigurare come medevac  e può essere condotto anche con equipaggio ridottissimo, un pilota ed un boom operator.  inoltre  è dotato di sistemi ecm e dircm per assicurarne la sopravvivenza in ambienti  ad elevato grado di minaccia,  scenario quanto mai attuale, visto che uno dei pochi sistemi d'arma russi che hanno fatto registrare qyualche successo in ucraina è quell'R-37 a lungo raggio che potrebbe minacciare assetti come awacs e tankers ( per non parlare del Pl-15 cinese) .
Inoltre pare abbia anche capacità netcentriche, ciòè potrebbe fare da hub per comunicazioni e trasmissione dati, e pare che la cosa per l'AM abbia il suo peso.

il C-130J è un ottimo velivolo, comunque, ancora attualssimo ( Germania e Francia ne hanno appena ricevuto  nuovi esemplari) è più che sufficiente per le esigenze di proiezione AM,  nel contesto  Expeditionary. Fnita l'emrgenza in A-stan e con il "rientro" graduale delle esigenze in irak non è che cis ervano masse di C2 eA400. ammetto di trovare il KC-390 una macchina interessantissima, che, peraltro, è già omologata standard Nato, essendo stata selezionata da Portogallo, Ungheria ed Olanda.

Ma è ovvio che ci siano altre priorità e l'Herky va ancora benissimo ( per inciso, la decisone britannica di radiarlo è fortissimamente criticata daglis tessi equipaggi RAF e la cessionedegli esemplari ex AM alla Svezia sembra essere un ipotesi morta). Per le proiezioni di forza, il nostro interesse strategico pare focalizzarsi su mediterraneo alalrgato e l'africa, e li si punta sulla proiezione via mare. Si  tanno sperimentando i LEG ( Littoral Expeditionary Group) imperniati su una compagnia anfibia con supporti aeronavali ( un LEG speriemntato durante la baltops 2023 era impernaito su Nave Margottini e Nave San Marco con AAVp-7 ed elicotteri SH/UH-90).  in futuro, con le nuove LpD e il Trieste, il cocnetto sarà ampliato...



 Franz11 :

29/6/2023 21:19
 Sempre una visione interessante e informata Fabrizio, grazie.
Non volevo criticare il 130J ma ha 30 anni come il C-119 quando lo abbiamo radiato. Che funzioni ancora siamo d'accordo ma è di vecchia concezione e non so quanto siano lontani i nostri dal limite ore. Pensavo che pianificare un loro rimpiazzo con roba di concezione più moderna fosse qualcosa che l'AM stesse considerando e mi chiedevo come fosse messo il KC-390. Nuovo, relativamente poco caro, con motori largamente collaudati nel civile, senza i vincoli politici di un altro aereo di origine US in linea. Visto che l'A4000M non sembra soddisfare le esigenze e avendo visto una demo piuttosto brillante, mi informavo. I piloti RAF che reclamano, è un grande classico. Togli a un pilota quello di cui ha l'abitudine e come prima cosa reclama, dal Macchi 200 contro il CR42 fino al 130 contro il 119. Salvo poi non volere più cambiare il nuovo per il successivo.

Quanto al KC-46 resto in attesa di vedere se veramente la certificazione tiene un uso intensivo. I guai che ha avuto mi sembravano piuttosto gravi ma non è infrequente in un aereo relativamente nuovo (anche se, in fine è essenzialmente un 767) e continuo a non capire cosa abbia di meglio rispetto a un A340 MRTT che ha meno vincoli politici.

Il C-2 continuo a pensare sia buono (e esteticamente mi piace molto) ma troppo complicato da trasformare in un aereo occidentale.

Siamo d'accordo che il nostro orizzonte debba essenzialmente essere quello indicato ma, secondo me, arrivando anche ad Aden e al mar Nero. Resto invece molto scettico sul rimpiazzo di una componente aerea con una componente marittima. Non è rapida, è ancora più vulnerabile in fase di preparazione (lunga) e di spiegamento. E poi la Marina è sempre sospetta ;-)

 uavpredator :

30/6/2023 08:42
 Senza tediarvi troppo mi sembra esplicativo affermare che non basta affermare, da parte di un costruttore, che il proprio prodotto è conforme alle Normative NATO....
La veriticità di una tale affermazione non può che essere rilasciata da Enti Certificatori Transnazionali riconosciuti oppure richiederne a pagamento, l'iter omologativo.Tutto ciò ha costi enormi per il costruttore ed ovviamente incide sui prezzo finale del prodotto quindi la fase di certificazione è attivata in genere in fase di progettazione. Altro aspetto importante è quello dei controlli di qualità dei singoli componenti richiesto dalle specifiche NATO che anch'esso deve essere eseguito solo da Organismi riconosciuti abilitati a ciò.
Va da se che un prodotto realizzato fuori delle aree storicamente preposte alle forniture NATO ( Europa Occidentale e Stati Uniti Canada) non garantisce tali requisiti.
Proporre l'acquisto di un assetto non certificato conforme dagli Enti riconosciuti, pone rischi enormi, costi occulti e danni alla collettività.
Anni fa un assetto che veniva spacciato come certificabile NATO....alla sola verifica cartolare si dimostrò inadeguato allo scopo, essendo stato "controllato" da un organismo certificatore....riconducibile al costruttore.
Queste sono le regole tutto il resto è pubblicità.
Mauro

 Franz11 :

30/6/2023 10:16
 Mauro, se parliamo del KC-390, pensavo che, vista l'acquisizione da parte di Portogallo e Olanda proprio come rimpiazzo dei J, le tue considerazioni fossero già state soddisfatte. Anche perché una parte dei componenti credo sia fatta proprio in Portogallo.
Ciao
Carlo

 uavpredator :

30/6/2023 11:09
 Non esiste l'obbligo pieno per i paesi aderenti alla NATO del recepimento delle direttive STANAG, l'Italia lo ha fatto dal 2003, almeno per gli assetti di cui si prevede un utilizzo in operazioni congiunte. Non mi riferivo quindi al KC 390 su cui comunque qualcosa di strano trapela.
La Forza Aerea Brasiliana ha deciso di prenderne 19 e non 28 come previsto, l'Olanda ne ha opzionati 5 ma ancora non convertiti in ordini, sembra per i tempi lunghi di consegna (2034), i 2 per il Portogallo sono realtà come i 2 per l'Ungheria. Ora sinceramente a mio avviso, per un aereo in produzione dal 2018 ( primo volo 2015) non mi sembrano numeri da attrattiva commerciale, tecnica e militare, fermo restando quanto necessario per integrarlo in AM.
Mauro

 Fabrizio1966 :

30/6/2023 22:47
 Mauro, la certificazione nato è in corso con il primo esemplare arrivato in Portogallo.
L'ordine brasiliano non è molto chiaro eprchè sia stato taglaito, ma sembra che il punto sia lo spostamento di fondi verso il proramma Gripen NG, il Jas-39E,  che da 36 sta passando a 40 con ulteriori opzioni
Comunque, ribadisco, i C-130 vanno più che bene, ci sono altre  priorità, come gli MPA ( sperando che NON si vada su strambe soluzioni  nostrane)

Fabrizio

 uavpredator :

1/7/2023 11:07
 Esatto Fabrizio, il KC 390 la certificazione NATO la sta perseguendo con la fornitura al Portogallo ma i tempi sono dai 2 ai quattro anni. Per ora vola con certificazione civile e della FAB ma non si tratta solo di apparati o sistemi a bordo, ma anche di manuali manutentivi, sistemi di handling rumore emissioni ed altro, quindi AM non poteva prenderlo in considerazione.
Riguardo ad un necessario e credibile aereo antisom per ora nei bilanci sino al 2024 non ci sono finanziamenti se non quelli alla voce sviluppo e ricerca di sistemi.....che possono dire tutto o pure niente.
Il P 8 è e sarà la piattaforfa standard NATO ma a detta di molti serve un interim di transizione dal nulla di ora al Poseidon che se ordinato nei prossimi anni potrà essere "combat" dal 2030 ad essere ottimisti. Un leasing di piattaforme come il P3C ( di quelli aggiornati al 2019) che presto saranno dismesse dall'US Navy sarebbe a mio modesto avviso, una buona soluzione per preparare equipaggi di condotta e specialisti ai sistemi ora mancanti. Ma al riguardo sono necessari sforzi economici e visioni strategiche nonchè accordi politici internazionali al momento vacanti almeno ufficialmente. L'interim se serve, deve essere un assetto operativo e integrato esistente e non certo un papocchio adattato da altro ad ora solo pensato, per favorire un qualche gruppo....ma sono mie idee e tali resteranno.
ciao
Mauro

 Franz11 :

1/7/2023 12:13
 Grazie ancora Mauro e Fabrizio.
Per quanto riguarda l'antisom, da questa parte delle Alpi stanno rimettendo in sesto gli Atlantic II quindi non è che si vada molto meglio. Anche con l'elettronica nuova la cellula e i motori sono stanchi. E sempre al Bourget c'era un P-8 ma ha fatto solo l’esposizione statica. Cellula di 737-800 ma ali che mi sembrano allungate e senza winglets. L'aereo parcheggiato più lontano dal pubblico di quelli dello stand US. Certo che si abbia bisogno di aspettare il 2030 per la combat readiness è un tantino strano visto che lo hanno in servizio da quasi dieci anni e oramai ne hanno almeno un centinaio. E non so quanto un P3C come soluzione di transizione ci dia capacità tali da fare grossi salti rispetto ai miseri ATR. Anche li parliamo di cellule vecchie di quarant'anni con elettronica vecchia di più di quindici. A parte i punti di importo carichi non vedo il progresso.

Avendo gestito diversi progetti nella mia carriera so benissimo che i budget sono finiti e che uno deve fare con quello che ha e stabilire delle priorità. Ma visto il tempo che ci vuole per trovare soluzioni, il fatto che non si prepari un successore all'ormai trentennale J (come non ne cercammo per rimpiazzare in tempo l'Atlantic), mi sembra poco previdente.
Il tutto peggiorato dal fatto che in Europa siamo più o meno tutti nella stessa situazione e invece di trovare soluzioni comuni e mutualizzare i costi, ognuno preferisce gestirsi da solo la propria miseria e, o restare succube delle realtà industriali nazionali o delegare tutto agli US (o i due insieme...). Ho rimpiazzato un collega a delle riunioni tecniche del Fondo Difesa EU a Bruxelles e c'è da piangere a vedere come tutti si comportano. E quello è il tavolo più piccolo.

 uavpredator :

1/7/2023 15:13
 Franz, mi hai ricordato un aneddoto che circolava anni fa...
Un nostro Alto Ufficiale scocciato dei continui distinguo fra commissioni , in relazione ai requisiti di specifica di un sistema da acquisire in ambito NATO, intervenne profferendo ( più o meno) il seguente concetto
Donne, auto ed aerei per i Francesi i loro sono eleganti, raffinati e sofisticati, per gli Inglesi i loro sono concreti, funzionali moderni, per i Tedeschi i loro sono duraturi, resistenti affidabili, per gli Italiani bellezza, prestazioni e comodità....ma poi arrivano gli Americani ( Statunitensi) si prendono quello che hanno disponibile lo riempiono di accessori alcuni pure inutili, si riproducono come conigli e alla fine ne hanno fatti talmente tanti che pure tu ti convinci che loro hanno scelto la donna, l'auto o l'aereo migliore...dovremmo imparare da loro.
Mauro

 Fabrizio1966 :

1/7/2023 19:17
 D'accordo sul KC390, che comunque, ribadisco, è in fse di certificazione  quindi sarà certifcato. Al momento, non è una priorità,  gli Hercules vanno benissimo e con Pegasus si coprità il segmento strategico.


Non concordo sull'MPA  Il poseidon ha tempi di consegna molto rapidi, lo UK piazzò l'ordine nel 2015 e rivcevette i primi velivoli nel 2019. E'  già combat ready ora con molte aviazioni, potremmo sfruttare l'immenso apparato logistico della Us Navy  e per questo motivo  NON serve assolutamente una macchina di transizione ( I britannici dismirero i Nimrod molto prima che arrivassero i Poseidon) .  Questa storia della macchina di transizione mi sembra la solita manfrine all'Italiana per ammollare ai nostri poveri equipaggi l'ennesima sola made in Italy, ovvero il P27, macchina quella si TUTTA da sviluppare, a costi assurdi, con capacità risibili in termini di carico trasportabile, sensoristica, tempi di trasferimento,  confort dell'equipaggio.  Il P3 e  vecchio e superato, ci sono pochi esemplari e sono sempre più difficili da  mantenere operativi, vista la meccanica obsoleta....sarebbe comunque uno spreco di denaro

Da quanto so, da insider AM e MM,  l'idea sarebbe di iniziare con 4 P8 da ordinare nel 2024, poi eventualmete aumentabili a 6 tra 3/4 anni con il ritiro di parte dei P72, che, ad oggi, svolgono piu un ruolo comint/sigint/elint che di pattuglaitori.
Sempre da quanto mi è stato detto, ci sono forti pressioni da parte dell'industria nazionale, spalleggiata spudratamente da una nota testata della stampa specializzate, per far adottare invece il P27. Inizialmente anche la MM, prima del conflitto ucraino, si era detta possibilista, ma l'AM avrebbe storto il naso e la situazione sarebbe cambiata dopo il conflitto ucraino e un surge di attività russa nel mediterraneo.
( la testata sarebbe la stessa che ha fatto campagna contro l'ormai praticamente certa adozione dei Leopard 2A8 dando pedissequalmente voce ai mal di pancia di Oto melara...)

Sono voci, sia chiaro, ma hanno un loro senso

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