Forum : Aeronautica Militare

Soggetto : Canadair del Cavallino rampante

 Paolomaglio :

23/6/2022 08:01
 

ultimamente mi attizza questo, ho già tutto il materiale per realizzarlo, ma un dubbio, una recente pubblicazione di Caliaro porta la testimonianza di un pilota dell'epoca il quale afferma che la colorazione fu ispirata ai fumetti di Flash Gordon, molto in voga in quegli anni. Nessun problema per l'avorio, userò quello Regia, il rosso invece è più chiaro di quello regia e andrò di Madder Red Gunze. Ultimo problema riguarda il blu: il pilota di cui sopra afferma che si trattava di blu metallizzato molto usato in quel periodo sulle auto americane. Dalle foto d'epoca è impossibile apprezzare l'effetto metallizzato mentre gli esemplari restaurati hanno sempre ignorato questa caratteristica. Voi che ne pensate, c'è qualcuno che può confermare l'uso del metallizzato? Aggiungerebbe un tocco di stile notevole.... ;-)

 Michele Raus :

23/6/2022 09:17
 Bel soggetto!
Io credo che una testimonianza simile sia già di per sé affidabile, perché in questo caso non si sta parlando di sfumature di tonalità (che ognuno può percepire a modo suo), ma di una caratteristica ben determinata, suffragaa anche dal richiamo alle vernici metallizzate delle auto del tempo. Strano piuttosto che abbiano usato solo il blu metallizzato e non anche il rosso.

 wcentoquattro :

23/6/2022 17:15
 Buongiorno a tutti, seguo sempre con attenzione i post del Maglio (ci metto più tempo a leggerli io che lui a fare i modelli, e che MODELLI).
Vi riporto un'informazione che a suo tempo (anni 80) mi diede l'allora speaker delle Frecce Tricolori a proposito della colorazione dei Sabre del Cavallino. Venne effettuata in economia in aeroporto ed il colore Avorio era il colore usato allora per le vetture Lancia.
Mi sembra di ricordare che anche i caschi dei piloti avessero il colore Blu metallizzato, su qualche libro è documentato e potrebbe essere preso come esempio del colore. Ricordiamoci che negli anni di attività della Pattuglia i rullini di foto o diapo a colori erano un lusso estremamente raro...
Buon lavoro al Maglio, con immensa invidia
Mario

 Paolomaglio :

24/6/2022 06:05
 Michele e Mario, you made my day! Questa volta i ringraziamenti devono essere doppi, sia per quello che avete scritto che per l'idea del casco... davvero ottima!



per coincidenza sono amico di Claudio Canton, un grande esperto e collezionista di caschi, in pochi minuti non solo mi ha fornito la foto, confermando che si tratta di blu metallizzato, ma anche il codice del colore originale: FIAT 426A!!!
Questo colore peraltro pare sia ancora in produzione e disponibile anche in bombolette spry per ritocco vernice... Ora si tratta solo di decidere se andare a comprare l'originale o vedere se c'è qualcosa di simile nella gamma Tamiya per automobili.



ecco spiegato anche la diversa resa sulle pellicole a colori dell'epoca, a quel tempo le pellicole a colori erano molto meno definite di quelle in bianco e nero, vi mostrerò un esempio dopo che sarà stato pubblicato il mio prossimo libro, i riflessi metallici del blu quindi non rendevano bene in stampa diventando o troppo chiari o troppo scuri, quando si tentava di eliminarli giudicandoli un difetto di posa.



Oltre alla deriva il blu copriva le ali inferiori, quindi ci sarà da divertirsi e l'effetto sarà spettacolare!



Se solo rinfrescasse un pochino,,, dai che mi è tornata la voglia di modellare! :-P

 Paolomaglio :

24/6/2022 09:25
 Ora posso rispondere anche a Michele: il rosso non era metallizzato in quanto si ispirava al vestito di Marlyn Monroe in un noto film dell'epoca, evidentemente alla locandina visto che il film doveva essere ancora in B/N.

Quindi abbiamo: rosso vestito, blu FIAT e avorio LANCIA! :-D

Cattive notizie sul fronte modelli, il mio kit è un F-40 :-( , comincia la caccia ad un E....

 maxcomelli :

24/6/2022 22:13
 Confermo quanto avere dedotto.
Ma il tutto è molto semplicemente reperibile sul primo tomo di "mimetiche e coccarde" di Cosci ( edizioni ufficio storico AMI, quindi direi fonte indiscutibile.
Bianco Lancia, rosso Marylin e blu metallizzato.
Dall'incarico allo stormo a formare la pattuglia alle prime esibizioni il tempo fu davvero poco e dovettero arrangiarsi con quello che trovarono nelle carrozzerie della zona ( Fonte diretta dell'aneddoto un ex pilota del 4°Stormo che anche il nostro Lananda conosce )
Ciaoo e buon F86 ;-)

 lananda :

25/6/2022 20:00
 
Quote:
e dovettero arrangiarsi con quello che trovarono nelle carrozzerie della zona ( Fonte diretta dell'aneddoto un ex pilota del 4°Stormo che anche il nostro Lananda conosce ) Ciaoo e buon F86 ;-)


Ciao,
l'aneddoto non lo conoscevo ma si può sempre provare a contattare il Compagno Generale....magari salta fuori pure qualche foto....
ciao

 Luciano Maffeis :

25/6/2022 20:13
 Rosso ispirato al vestito di Marilyn Monroe ...... bellissima fonte di ispirazione.

 Paolomaglio :

30/6/2022 06:13
 Bene bene 3 colori li abbiamo sistemati e il kit è in viaggio d Milano (preso ad un mercati no usato).
Ultimo dubbio riguarda le stelle: queste sono chiaramente bianche sul casco però, mi dice Luigino, che sull'aereo forse erano avorio....
In effetti dalle foto non si apprezza una grossa differenza fra il colore delle stelle e quello di fusoliera.
Farle bianche avrebbe comportato l'acquisto di un colore in più, il casco non fà testo perchè era bianco in origine quindi con ogni probabilità hanno solo mascherato le stelle prima di spruzzare il blu.
Mi fareste cosa gradita se poteste chiedere al Generale conferma che le stelle fossero avorio. Nel caso non potrò usare le decals (che sono ovviamente bianche) e dovrò mascherarle. qualcuno sà come se la cava il plotter a tagliare piccole stelle? :-? :-?

 dj :

30/6/2022 09:56
 ciao Paolo
leggo sempre con molto piacere i tuoi wip perchè sono molto interessanti ed istruttivi con notizie, particolari e ricerche e questo inizia già molto bene grazie anche al supporto degli amici di M+.
Poi la tua eccellente capacità modellistica fa tutto il resto ...
Giuseppe 

 lananda :

30/6/2022 13:20
 Ciao,
Il compagno Generale ricorda fusoliera gialla(?!?) e stelle bianche!
Presumo che il giallo sia l'avorio piuttosto carico...
Ciao

 Paolomaglio :

30/6/2022 14:49
 Ottimo, grazie mille così non ci si sono altre modifiche da fare! Attendo kit ad horas!

 ABC :

30/6/2022 20:31
 Ciao ragazzi

Credo che il film in questione sia questo (1953): esistono diverse locandine, ed in tutte Marilyn Monroe indossa un vestito rosso.

Alessandro :-) :-) :-)

IMMAGINE TATTA DALLA RETE E POSTATA A SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA

FONTE: https://www.arthipo.com/image/cache/catalog/genel-tasarim/all-posters/marilyn-monroe/

 Paolomaglio :

1/7/2022 05:11
 Esatto Alessandro, il film era proprio Niagara, inizialmente avevo pensato alla famosa scena del vento della metropolitana che solleva la gonna, ma io sono troppo giovane! Quello era The Woman in Red degli anni 80 che aveva replicato la scena con vestito rosso, il film di Marylin era troppo nuovo per il Cavallino Rampante.
E' lo stesso Generale Sguerri a confermare che si trattava di Niagara in questo breve video:

https://www.youtube.com/watch?v=ghGoVECPMq8

 Luciano Maffeis :

1/7/2022 14:02
 Tra l'altro in quel film si sentiva un concerto di campane come sottofondo ad alcune scene .... ricordi di gioventù :-( :-(

 GP1964FG :

1/7/2022 15:10
 Va beh, si saranno pure ispirati all'ambito di Marylin...ma non credo che in ferramenta esista (o sia esistito) un "rosso Marylin"! Probabilmente si sono dovuti accontentare di un rosso ..."cardinale". 😉
(il colore è riferito ovviamente a quello dei principi della Chiesa, anche se in Italia c'è una certa Claudia Cardinale che, all'epoca, aveva notevole successo).

Ciao
Gianfranco Pesola

 Paolomaglio :

10/7/2022 05:51
 

Ecco qua il modello. Si presenta in una scatola ancora più grande di quella dell'Hunter della stessa casa, abbastanza inutile questa caccia al gigantismo, speriamo serva almeno a riporre il modello. Comunque è una bella scatola, molto robusta, diversa anni luce dalle classiche scatole Airfix degli anni che furono. Altra buona notizia è che non sento cattivi odori come era successo con l'Hunter! :-D



come avevo fatto con i WIP dei Sabre di Hasegawa e di Academy ho cominciato col testare le misure e le forme che sono assolutamente perfette



è invece presto per capire se Airfix ha fatto un vero Canadair o il solito North American Sabre, rimando il giudizio a quando avrò assemblato ali e fusoliera perchè con i pezzi tutti scomposti non riesco a vedere tutte le pannellature.

I pezzi sono veramente tantissimi, questa scelta è sicuramente dovuta alla volontà di realizzare una mezza dozzina di versioni diverse negli anni a venire.

Ad una prova a secco gli incastri paiono molto buoni, superiori alla media, come sull'Hunter, mentre il cockpit appare davvero spoglio con un bruttissimo sedile, decals per il quadro strumenti e poco altro, qui bisognerà inventarsi qualcosa.... 8-)

 wcentoquattro :

10/7/2022 09:40
 Buongiorno Pierpaolo, ti seguirò con estrema attenzione perchè spero tu chiarisca le reali differenze fra Sabre 4 e Canadair CL13, che sono abbastanza misteriose per me.
Che colore pensi di usare per il metallizzato? Ho provato dei colori acrilici per decoupage trovati in un mercatino di natale, non sembrano male....
Saluti
Mario

 Cesko :

10/7/2022 10:48
 wip imperdibile.

 lananda :

10/7/2022 16:56
 Questo non me lo perdo. Sono proprio curioso di sentire una valutazione in diretta di questo stampo.
Ciao

 Paolomaglio :

10/7/2022 17:48
 Lieto di leggervi in così tanti, volevo innanzi tutto rispondere a Mario da Parma che è nuovo del forum: per i colori ti dirò presto ma per le differenze fra Canadair e N.A. Sabre ti devo rimandare ai miei due WIP precedenti onde non dover ripetere tutto:

https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=141171&forum=204#827226

https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=138581&forum=118#771014

si tratta dei montaggi dei Kit Hasegawa e Academy in 48, uno mimetico e l'altro in metallo naturale.

 Paolomaglio :

11/7/2022 06:24
 

Torniamo al montaggio: i due condotti si montano bene, all'interno ci sono 6 pastiglie di eiezione che ho stuccato e carteggiato ma, per dirla tutta, non serve, non si vedrà nulla, è sufficiente eliminare le bavette che sporgono dal contorno delle pastiglie.



Dovendo fare un velivolo PAN mi è parso ovvio non lasciare aperti i vani delle armi che probabilmente erano smontate (anche se i Diavoli Rossi, ad esempio le mantenevano). Comunque di foto di Sabre della PAN con vano armi aperto non ce ne sono quindi ho pensato di chiudere ed ho incontrato il primo problema: il pannello chiude molto male, non vuole andare a filo con la fusoliera! Ci ho perso diverse ore limando i bordi interni con una lima a coda di topo triangolare, alla fine ho trovato la quadra. Come inizio è stato abbastanza scoraggiante ma, per fortuna, sul lato opposto il pannello si è inserito molto meglio ;-)

 Paolomaglio :

11/7/2022 06:42
 

Cockpit molto basico, ho un pannello strumenti in resina di avanzo ma molto più grande del dovuto, impossibile adattarlo, a questo punto occorre fare una scelta:

1- cockpit aperto, sarebbe meglio perchè tettuccio chiude male ma bisogna investire in un sedile, pannello strumenti e consolles laterali, una spesa dai 20 ai 30 euro...

2- cockpit chiuso, aereo magari in volo, è un PAN in fondo, basta compare un pilota decente al posto dell'ebete offerto da Airfix! :-D

Ho scelto la seconda opzione, speriamo di non pentirmene e di riuscire a risolvere il problema le tettuccio che chiude male... 8-)



Gli interni si incollano solo alla fusoliera sinistra tramite alberi di colata piuttosto robusti che vanno ad innestarsi in quadrati in rilievo. Dovendo inserire un supporto nel cono di scarico (nel mio caso una cannuccia per bibite "ecologica" in vetro) ho voluto rinforzare l'incollaggio del cono di scarico con 3 pezzi di plastcard robusto.



Non dimenticate che sopra il cono di scarico va posizionata una lunga paratia, è la prima volta che vedo un pezzo simile in un modello ma è un'ottima pensata perchè permette di realizzare la parte alta del cono di scarico senza che si vedano linee di giuntura. Brava Airfix!

Ultima questione per oggi riguarda i colori, solo un accenno:



Per ora ho selezionato questi, tuttavia vanno provati per decidere se serviranno modifiche alle sfumature. In ogni caso non andranno stesi sulla plastica nuda ma su bianco lucido di fondo, per le prove aspetto quindi di avere dei pezzi dipinti di bianco a disposizione, credo che approfitterò dei serbatoi che non mi servono per questo modello. ;-)

Perchè il bianco lucido di fondo? Innanzi tutto la plastica di Airfix è leggermente satinata (era lucidissima sull'Hunter) poco adatta a ricevere una finitura lucida, tanto meno se fosse un metallo naturale. Inoltre sia il blu che il rosso sono molto più splendenti se sotto hanno un bianco, insomma ho questa idea in testa e voglio proprio provare a vedere cosa viene fuori.

 GP1964FG :

11/7/2022 07:46
 Ciao Paolo, anch'io seguo questo tuo nuovo lavoro con molto interesse. Come ho scritto in precedenza, io ho un kit dell' F-86E(M) dell'Airfix ma in 1/72...però vedo che i problemi sono simili. Anch'io ho tribolato per chiudere il pannello del vano armi; seguendo le istruzioni ho chiuso la fusoliera e quindi non ho potuto lavorare di limetta, ma ho dovuto stuccare e carteggiare.
Se non ricordo male, qualche problema si ha anche unendo l'ala alla fusoliera...
Sono sicuro che saprai risolvere i problemi in modo veloce e sicuro, per cui assisto volentieri al tuo lavoro.

Buon lavoro
Gianfranco Pesola

 Paolomaglio :

12/7/2022 06:03
 Grazie per la dritta Gianfranco, questo è un kit che voglio proprio godermi e sto andando piano piano provando i pezzi a secco molte volte.



purtroppo la plastica "made in India" presenta numerosi ritiri decisamente inaccettabili in un kit che costa così tanto!



nulla di irrimediabile, intendiamoci, però è una seccatura in più. In alcuni punti si vedono anche delle inclusioni nere, per fortuna non si tratta di materiale estraneo ma di plastica scura che si liscia e carteggia come quella grigia, quindi spariranno con la verniciatura.

 Paolomaglio :

12/7/2022 06:12
 

Altro problema riguarda la mancanza della bombola con i fumi che vedete bene in basso a sinistra nella foto qui sopra.



di solito ne montavano una sola sotto l'ala sinistra



qui si vede bene con il suo particolare impennaggio, molto spesso peraltro



in alcuni casi ne montavano due, forse per la poca durata di ciascun contenitore, non credo volessero raddoppiare le scie



per la stagione vissuta come PAN di riserva comunque i fumi non erano montati, potrei quindi farne anche a meno, tuttavia è u particolare insolito ed interessante, colorato in un verde grigio tipo RLM 02, vorrei quindi provare a modificare una bomba WWII per realizzare il contenitore dei fumogeni, devo solo trovarne una del diametro adatto...
Il problema è che il diametro lo posso solo stimare dalle foto, per caso avete qualche informazione in più?
Purtroppo alla 5^Aerobrigata non usarono queste bombole esterne quindi le mie ricerche sui Getti Tonanti non sono stati di alcun aiuto sulle bombole da fumogeni,

 Paolomaglio :

13/7/2022 06:20
 Nel frattempo sono andato avanti, memore dell'avviso di Gianfranco ho cercato una soluzione per il montaggio dell'ala senza lasciare gap, vediamo se riesco a spiegarvelo:



dopo aver posizionato le decals (se volete metterci il bel pannello strumenti LOOK di Eduard dovete farlo subito perchè una volta chiusa la fusoliera non ci entra più) si può chiudere la fusoliera ma l'incollaggio va fatto in due step.
Dapprima si aggiunge colla solo sulla linea di giuntura superiore e nella deriva. Mi raccomando, lasciate lasca la linea di giuntura inferiore magari aiutandovi a tenerla in sede con pezzetti di nastro adesivo.



Quando la colla messa sopra si è completamente asciugata possiamo dedicarci alla parte inferiore: prima di aggiungere colla va inserito un plastic rod esattamente nel punto in cui lo vedete in foto, io l'ho messo triangolare in modo da avere una solida base di incollaggio anche al fondo della presa d'aria oltre che all'interno della fusoliera. Questo intervento non deve forzare troppo la fusoliera ma serve a tenerla larga di almeno 1 mm, se non lo mettiamo in quel punto tenderà a chiudersi verso l'interno lasciando un gap con le ali in un punto dove stuccare è sempre antipatico.



sotto è andato praticamente tutto a filo ma un poco di stucco ci vuole perchè ci sono alte leggere depressioni nella parte posteriore della fusoliera dietro alle sugar scoops.



sopra si è formato un leggero disallineamento presto colmato con stucco bianco Tamiya e poi lisciato a filo,



tra ali e fusoliera invece è tutto perfetto ! ;-)



come vedete non ho incollato il musetto come vorrebbero le istruzioni, sia perchè va colorato in maniera diversa dall'interno della presa d'aria (che resta in alluminio nudo) sia perchè da esso dipende l'allineamento della presa d'aria stessa.
Infatti tutto il complesso di cockpit, presa d'aria e vano carrello sono stati incollati solo con il perno quadrato che si inserisce in fusoliera come vedete qui:



la parte anteriore della presa d'aria ha quindi un certo gioco e può muoversi per essere centrata col musetto solo nel momento in cui sarò pronto ad incollare quest'ultimo. ;-)

Spero di essere stato chiaro anche se il procedimento è un poco complesso e sicuramente fuori dagli schemi e dalle istruzioni, ma devo dire che il modello si monta proprio bene e senza fatica alcuna con questi accorgimenti. 8-) 8-)

 Paolomaglio :

13/7/2022 06:42
 Approfittando di una giornata nuvolosa e molto ventosa ho anche fatto i primi test colori:



la fotocamera del telefono non coglie bene le differenze dei due rossi, sul serbatoio grande c'è il Tamiya Laquer, su quello piccolo il MADDER red di Gunze. Il secondo mi pare più adatto ma sono effettivamente molto simili. Entrambi i colori sono stati spruzzati su fondo bianco lucido Tamiya, tutte le tinte sono state diluite con il nuovo LAQUER RETARDER Tamiya, diluente tappo arancione.
Con le alte temperature estive è utile aggiungere un retarder alle vernici, specie se si vuole una finitura lucida a specchio, finora Tamiya aveva importato solo il retarder acrilico, ora invece è finalmente arrivato anche quello alla nitro, il tappo arancione, appunto. :-)

 Paolomaglio :

13/7/2022 06:50
 

per le altre tinte la questione è più complessa.
Partiamo dall'avorio: non è male, la tonalità e corretta ma trovo il giallo troppo intenso, dovrò mitigarlo aggiungendo un 10% almeno di bianco.

Il blu metallizzato, come temevo, è il più difficile: steso sul bianco come tutte le altre tinte rende in modo diverso son due passate leggere (serbatoio più chiaro) o con tre passate (serbatoio più scuro).
Il problema sta nel fatto che ad ogni passata, per quanto leggera, il blu si scurisce ma aumenta molto l'effetto metallico e questo non va bene, credo quindi che dovrò fare una miscela scurendo il blu in modo da limitare gli strati di colore e attenuare l'effetto metallico.
In altre parole cercherò di fare riferimento al casco, fotografato da vicino con strumenti moderni, e non alle foto degli anni 50 i cui colori soffrono molto per la scarsa qualità delle pellicole di quel tempo.
Le foto dell'esemplare di Sabre preservato a Rivolto cerco di non guardarle proprio...
:-P

 Paolomaglio :

14/7/2022 05:51
 Ieri ho fatto poco ma ho fatto una cosa importante: in tutti i Sabre che ho montato negli ultimi 10 anni (dell'ESCI mi ricordo solo che era troppo grasso!) ho sempre avuto il problema di allineare il musetto al condotto della presa d'aria e al resto della fusoliera, sia Hasegawa che Academy danno problemi, tanto che, quasi sempre si finisce per tappare la presa d'aria per nascondere il diseallinamento con il condotto.



questa volta invece ce l'ho fatta! Il merito non è solo del kit Airfix ma soprattutto di quell'accorgimento di non fissare la parte anteriore del condotto della presa d'aria lasciandogli un minimo di gioco per poterlo allineare con la parte esterna della presa d'aria stessa. Con la vecchiaia sto diventando furbo! 8-) :-P



e non pensate che questo stratagemma renda il kit meno solido: con l'incollaggio del musetto rosso la presa d'aria interna è fissata per sempre.



Poi ho fatto l'errore di usare dello stucco bianco diluito per colmare i microfori lungo la giunzione ali-fusoliera, pessima idea! A differenza del Surfacer e dello stucco puro, quello diluito con la colla Tamiya non si liscia più con il Laquer, non viene via se non si carteggia. Dovrò andarci piano piano e pulire per bene... :-x

 Paolomaglio :

14/7/2022 08:10
 

Una nota sulle colorazioni: i Sabre argentei sono stati ripresi nel 1960 quando quelli del Cavallino Rampante dovevano addestrarsi per diventare PAN nel 1961, non riuscirono nell'impresa e si dovettero creare le Frecce Tricolori.
Da notare che nel 1960 era stato aggiunto un tubicino che spillava l'olio dal serbatoio sotto l'ala e lo portava, correndo esternamente alla fusoliera, fino allo scarico da cui sporgeva vistosamente. Questo tubicino non era visibile nel 1957/58 quando i Sabre erano dipinti nei tre colori automobilistici, probabilmente era stato inserito all'interno della fusoliera.



Altro dettaglio che non tutti hanno colto sta nell'andamento dei colori sulle ali: in origine il blu si fermava sulle ali esterne a livello dello strake sopra l'ala, sia sopra che sotto quindi la radice alare era completamente in avorio



in seguito il blu fu esteso a tutta l'ala inferiore mentre continuò a fermarsi allo strake sull'ala superiore. ;-)

 Paolomaglio :

14/7/2022 08:20
 

il tubicino esterno si vede molto bene in questi scatti anche dietro ai piloti



 mike104 :

14/7/2022 21:03
 Grandioso materiale fotografico, spiegazioni come sempre esaustive. Seguo con interesse la costruzione del modello. I colori mi sembrano molto simili a quelli della foto.

 Mirco :

14/7/2022 21:06
 Tutto davvero bello e interessante. Noi italiani siamo unici anche nel verniciare gli aerei di una pattuglia acrobatica!
Per il blu forse potresti usare come base un blu pastello che si avvicina alla tonalità corretta, magari rimanendo giusto un pò più "chiaro" e poi usare il blu metallizzato molto diluito solo per far uscire fuori appunto l'effetto "metallizzato".
Sono sicuro che verrà fuori un scpetaacolo!
Ciao
Mirco

 Paolomaglio :

15/7/2022 06:02
 Un sentito ringraziamento a Mike e Mirco per aver commentato, così non mi sento troppo solo...

Prima di cominciare la verniciatura mancava solo un piccolo pezzettino, la palpebra davanti al portello carrello anteriore che contiene le due luci di atterraggio, Airfix fornisce questo pezzo in plastica trasparente il che apparentemente sembra facilitare le cose



la fregatura sta nel fatto che Airfix ha predisposto il pezzo anche per incollare i due fari abbassati che puntano in avanti (cosa che sinceramente non ho mai visto) creando uno scasso proprio sul bordo del cerchio di ciascun faro!
L'effetto è veramente molto brutto e poi rimane il problema di colmare i due scassi anche dall'esterno senza stuccare nulla, dovrò decidere se è più semplice rifare completamente il pezzo in plastcard o modificare quello esistente. Nel dubbio ho incollato questo pezzo solo con Vinavil in modo da poterlo rimuovere se mi farà arrabbiare troppo! ;-)



Poi una bella sorpresa, il mio canopy chiude alla perfezione! Credo sia da imputare al mio montaggio pulito e a quel pezzo di plastica usato per allargare un poco la fusoliera inferiore. :-P
Le parti del tettuccio sono state mascherate con un poco di difficoltà perchè i montanti del parabrezza sono poco definiti, poi anche queste parti sono state temporaneamente incollate con il Vinavil in attesa che mi arrivi il pilotino per completare gli interni...
Ora non resta che sperare in un ritardo del caldo africano che mi permetta di verniciare nel weekend, incrociamo le dita! 8-)

 Paolomaglio :

16/7/2022 05:53
 La mattina presto sono riuscito a dare una mano di Primer MRP bianco subito seguita da una mano di Tamiya bianco lucido. Come detto all'inizio ho scelto il bianco per dare più lucentezza e profondità al blu e al rosso.



purtroppo il Primer ha evidenziato una brutta sporgenza a metà dei due pannelli di copertura dei vani mitragliatrici, Non sono stato nemmeno a fotografarli e ho carteggiato subito donando la giusta rotondità a questi pezzi. Una vera scocciatura!



poi di nuovo bianco sulle parti carteggiate



oggi confido di mascherare tutte le parti che andranno dipinte di blu per poter dare l'avorio, il rosso potrà andare sopra l'avorio ma ho deciso che il blu deve avere solo il bianco sotto per essere più puro!
Nel frattempo potrò sperimentare il blu con i piani di coda che restano a parte. 8-)

 Paolomaglio :

17/7/2022 05:06
 

Come da programma ho mascherato le zone che andranno in blu, poi ho spruzzato l'avorio, MRP WWII con una buona dose di bianco lucido Tamiya. Non sto a darvi percentuali sia perchè non so giudicarle sia perchè è inutile parlare di percentuali su due colori dalla densità molto diversa, l'avorio MRP è più liquido dell'acqua mentre il Tamiya è molto denso.



diciamo che mi sono basato solo sulle foto e mi pare che come sfumatura ci siamo



La tecnica per spruzzare su fondo bianco è sempre la stessa: prima una passata leggerissima perchè la nuova vernice tende a sciogliere il fondo se ci andiamo subito pesanti, dopo la prima spolverata si dà una mano bella piena e poi basta! ;-)

 Paolomaglio :

17/7/2022 05:21
 Fino a qui tutto facile, 4 ore di asciugatura nel forno naturale che è diventato il mio laboratorio e poi sono cominciate le vere difficoltà: bisogna mascherare per stendere il rosso, la Tauro non fornisce maschere e il profilo non è in scala, non ho un Plotter per tagliare delle maschere, le curve del rosso sono molto acute, nessun nastro riesce a seguirle, bisogna lavorare di astuzia.



sul ventre è stato un poco più facile, la striscia rossa è solo una e ci sono molte pannellature a cui fare riferimento per piazzare il nastro in maniera simmetrica, qui ho usato il nastro blu 3M in vinile per i bordi del rosso, poi qualsiasi nastro per colmare gli spazi esterni va bene.



sui fianchi è molto complicato perchè abbiamo due zone rosse con una curva molto stretta, ho usato il nastro in vinile Tamiya, quello più fine per segnare l'andamento, sulla parte anteriore il nastro va posizionato in de parti per creare la punta e, inevitabilmente si sovrappone, occorre quindi tagliare con una lametta le parti sporgenti senza intaccare la vernice sottostante, per fortuna con il vinile morbido è facile,



sopra sembra facile ma ci sono sono poche pannellature è non è facile far rispettare la simmetria e mantenere il nastro ben diritto.



appena ho finito di mascherare ho subito spruzzato il rosso perchè con questo caldo maledetto il nastro in vinile tende a scivolare via dal modello, si sposta a causa della colla che si scioglie



il risultato è molto meno che perfetto ma confido che si possa correggere



su questo lato ad esempio dovrò migliorare la curva inferiore della cuspide rossa in basso



sul ventre invece è andato tutto bene! :-)

Buona domenica a tutti.

 Cesko :

17/7/2022 08:30
 Non è facile fare una maschera a "stella" che avvolge il muso di un aereo. Forse potevi prima tracciarla in 3D. Io faccio così: applico dei fogli di carta velina sul modello e disegno sulla carta l'andamento dei motivi o della mimetica. In questo modo ho riferimenti certi perchè ho disegnato direttamente sul modello. Poi stacco la carta dal modello e ripasso il disegno regolarizzandolo, diventa facile perchè adesso disegno su un piano. Quando ho ottenuto il disegno definitivo applico del nastro biadesivo e uso la velina come maschera. Oppure la uso come dima per fare le maschere direttamente sulla carta adesiva. È si... procedimento lungo. Gran rottura di scatole, se poi fa caldo 🤒 ...
Per la cronaca ho usato questo sistema su un Hannover Cl.II della prima guerra per fare la mimetica a losanghe irregolari con cinque colori. Ma era Novembre 😝

 Paolomaglio :

17/7/2022 17:39
 Grazie per la dritta Cesko, il problema è che sono stato sempre una schiappa col disegno tecnico che non ho più fatto dalla seconda media, a 54 anni mi pare tardi per ricominciare, e poi, se anche riuscissi a fare un disegno a modo su carta adesiva, come diavolo farei a tagliare la doppia ellisse alla perfezione? :-?

 Cesko :

17/7/2022 18:16
 Per tagliare io uso le forbici piccole oppure il taglierino con la lama rotante. Ma comunque tu hai un caso molto difficile qui. É tutto molto stretto sia le punte che le curve.

 GP1964FG :

17/7/2022 18:25
 Io ci ho provato una volta, dovendo fare questa specie di fiamme a punta sulle ali di un Breda 19 della Choroszki. La ditta polacca aveva inserito un bel disegno, che ho usato come dima, copiando il disegno con carta copiativa su del nastro di carta per mascherature (il nastro in vinile forse nemmeno esisteva...almeno, io non ne conoscevo neppure l'esistenza), che ho poi ritagliato.
Il problema è stato far finire le "fiamme" con delle punte belle sottili; per me era difficile tagliare la parte finale della maschera terminando con un "filo" di meno di mezzo mm!
Quindi per me quello fatto da Paolo è già straordinario, e con un po' di ritocco sarà perfetto.

Ciao
Gianfranco

P.S. Ovviamente il mio Breda 19 della "Pattuglia Folle" giace incompiuto nella scatola, da anni...

 schumi :

17/7/2022 18:54
 Quote:
Paolomaglio ha scritto: Grazie per la dritta Cesko, il problema è che sono stato sempre una schiappa col disegno tecnico che non ho più fatto dalla seconda media, a 54 anni mi pare tardi per ricominciare, e poi, se anche riuscissi a fare un disegno a modo su carta adesiva, come diavolo farei a tagliare la doppia ellisse alla perfezione? :-?


Secondo me, il modo migliore e più semplice per fare quella specie di fiamme rosse è quello di utilizzare il nastro Tamiya classico, cioè quello giallo. Se ne prende un pezzo sufficentemente lungo per fare mezza fiamma senza interruzioni (in pratica la forma a C di ogni fiamma), lo si taglia in strisce molto sottili, non più di 1mm e in questo modo lo puoi piegare e fargli fare tutte le curve che vuoi senza il rischio che si arricci e faccia passare sotto il colore. Puoi fare dei segni a matita sull'avorio per segnare gli apici delle fiamme...inoltre, se hai la pazienza di far asciugare bene il colore, quel tipo di nastro non ti lascia residui...
Purtroppo non ho foto del WIP, ma sul mio Gee Bee ho usato il nastro Tamiya a fettine sottilissime e il colore non si è infiltrato sotto:


 Paolomaglio :

18/7/2022 05:39
 Grazie a tutti per i suggerimenti e complimenti a Schumi per il suo fantastico Gee Bee, un modello davvero impeccabile!

Ieri solita sveglia alle 4,30 e poi ci sono andato con il blu metallizzato, colore Tamiya di cui ho postato foto all'inizio, scurito con un poco di Royal Blue, sempre Tamiya.











la percentuale di metallico in questa tinta resta considerevole e il colore muta parecchio a seconda di come cade la luce, tuttavia l'ho ritenuto troppo chiaro



nel pomeriggio l'ho ripassato con una mano di CLEAR BLU, sempre Tamiya,





adesso penso possa andare ma mi è stato criticato l'avorio, troppo carico, dovrebbe essere più biancastro, forse avrei dovuto usare solo il bianco avorio di MRP,.... :-x



Questo è l'esemplare preservato a Rivolto appena riverniciato nel 2021 su indicazione del Gen. Sguerri. A me non pare molto diverso dal mio avorio fatto in casa, soprattutto se si considera la quantità di luce che riceve un aereo vero in una giornata di sole...

Sono quindi perplesso, devo decidere se tenere solo il blu, rifare tutto o rifare solo l'avorio e il rosso...

Se svernicio devo trovare un modo migliore per fare i paramenti rossi con maschere precise e simmetriche.
E qui c'è un problema grosso: le istruzioni sul foglio Tauro hanno un disegno appena passabile, anche i profili che trovo in giro hanno un problema grosso: la fusoliera è molto bombata, quasi circolare, quindi la curvatura superiore (quella più vicina al tettuccio) appare sempre di forma molto distorta, non credo quindi che copiare pedissequamente un disegno sia una buona strada.. :-?

Ci penserò un po', non mi dispiace sverniciare un modello, è tanto che non lo faccio ma so che si può fare senza danni. Non mi dispiace nemmeno sprecare altro nastro adesivo, col caldo tutto quello che ho sta diventando inutilizzabile, a settembre dovrò riassortirlo tutto. Il più resistente è il kabuki di Tamiya, quello non perde la colla ma la tela è diventata fragile come carta velina, ogni volta che provo a srotolarne un pezzo si spezza! :-x

 ta152h :

18/7/2022 06:57
 Ciao Paolo ottimi lavori come sempre.
Il colore bianco mi sembra uguale all aereo vero.
Secondo me forse il blu del modello andrebbe un pochino più scuro.

Ciao Luca

 Paolomaglio :

18/7/2022 07:12
 Grazie Luca ma mi sono accorto di un altro errore!



mi sono fidato delle istruzioni Tauro, unica immagine che avevo sul tavolo di lavoro! Eppure lo so che non va MAI fatto!
I disegni di Tauro sono completamente sbagliati! :-x

La cuspide rossa dietro al canopi non esisteva proprio, come non esisteva il rosso sulla fusoliera attorno al canopy, ecco perchè non mi tornavano le forme del disegno!



il disegno giusto è questo di Italeri!!!
Il rosso sopra era solo sul muso e sui montanti del tettuccio, niente altro!
Ora svernicio tutto e rincomincio da zero! 8-)

 lananda :

18/7/2022 11:18
 Considerato il fatto chè il Compagno Generale il bianco avorio se lo ricorda giallo....io non toccherei nulla.
Buona continuazione

 Paolomaglio :

19/7/2022 05:37
 Caro Nando, questa volta temo proprio di aver aperto una latta di vermi!
Il tuo Generale dice giallo, Sguerri dice bianco, le foto sono di scarsa qualità, come se non bastasse nessuno ha mai compresa la reale evoluzione della mimetica e non esiste un solo profilo corretto al 100%



la livrea definitiva dovrebbe essere questa, dell'estate del 1957, come ben si vede la parte superiore delle ali è TUTTA avorio, senza la parte blu del disegno Italeri, inoltre compare il nome sotto al parabrezza
I serial number in coda è decisamente NERO mentre Tauro lo fornisce in ROSSO!



questo disegno è quindi errato. Ce ne sarebbe abbastanza da abbandonare il progetto e passare a fere un Sabre dei Lanceri Neri! Però ho letto che anche loro modificarono la livrea... :-D



La prima livrea era con parte posteriore tutta blu, ali di due colori, niente nome del team sotto al parabrezza, non si conosce la data, c'è chi dice 1956 (come sarebbe logico) c'è chi dice primi mesi del 1957



dopo qualche esibizione si comprese che il pubblico non riusciva a capire quando i caccia erano in volo rovescio perchè sopra e sotto dell'aereo erano verniciati in modo del tutto simile, allora non solo le ali, ma ANCHE i piani coda, furono verniciati in avorio sopra e blu sotto!



Questa differenziazione dei colori fra sopra e sotto divenne da allora una costante di tutte le PAN italiane e fu presto adottata anche all'estero.



il modello nel frattempo è tornato nudo, ho salvato solo i trasparenti perchè è stato troppo difficile mascherarli



ne approfitterò per aprire i fori delle 6 mitragliatrici, del tutto assenti nel kit e riprendere ancora una volta qualche linea di pannellatura. Poi ricomincerò a verniciarlo con MOLLTA calma.

 GP1964FG :

19/7/2022 07:24
 Scusa Paolo, forse dico una fesseria, però se le vernici erano FIAT - Lancia, dovrebbero essere codificate, e quindi ci dovrebbe essere un riferimento sicuro. Le foto bellissime che hai postato traggono in inganno perché la resa cromatica dipende da troppi parametri, molti dei quali sono sconosciuti. Anche le foto da te postate del modello verniciato sono molto diverse tra loro; un paio sono scure e il colore avorio sembra giallognolo, altre, soprattutto quelle con il modello infilato sul supporto, in verticale, mostrano una tonalità molto più chiara.
Se non si trova una chip di colore, un riferimento sicuro, allora secondo me non c'è altra strada che scegliere un paio di foto il più possibile simili come colore e cercare di ricreare quella tonalità.

Ciao
Gianfranco

 Paolomaglio :

19/7/2022 07:32
 Giusta osservazione Gianfranco, il problema è che la LANCIA aveva due tipi di avorio a quell'epoca e anche di blu metallici FIAT ce n'erano due, poi c'è la difficoltà di riprodurre quelle tinte con vernice reperibili per noi modellisti...
Vero che esistono le bombolette che dovrebbero riprodurre i colori originali degli anni cinquanta ma poi come le gestisco? Spruzzano in modo troppo diffuso e poi come la mettiamo con l'effetto scala? Un aereo intero in metallo rifletterà sempre più luce di uno piccolo in plastica!
Insomma, in ogni caso sarà un inevitabile compromesso!
Spero almeno di azzeccare la livrea giusta e coerente! ;-)

 ta152h :

19/7/2022 07:32
 Cose che capitano...vabbè si ricomincia meglio sverniciare se
il risultato non convince.

Aspetto di vedere la nuova colorazione.
Per i colori mi ricordo di un articolo su una rivista inglese di modellismo dove mettevano un tubicino sull' ugello di una bomboletta Tamiya ,scaricavano un Po di vernice in con vasetto di vetro x l aerografo e dopo aver fatto decantare la vernice estratta
scendevano la vernice normalmente con l aerografo.
Se si potesse fare anche con le bombolette dei colori automobilistici
Avresti i colori esatti.

Ciao Luca

 lananda :

19/7/2022 11:38
 Quote:

ta152h ha scritto:

Cose che capitano...vabbè si ricomincia meglio sverniciare se
il risultato non convince.

Aspetto di vedere la nuova colorazione.
Per i colori mi ricordo di un articolo su una rivista inglese di modellismo dove mettevano un tubicino sull' ugello di una bomboletta Tamiya ,scaricavano un Po di vernice in con vasetto di vetro x l aerografo e dopo aver fatto decantare la vernice estratta
scendevano la vernice normalmente con l aerografo.
Se si potesse fare anche con le bombolette dei colori automobilistici
Avresti i colori esatti.

Ciao Luca



questo si può fare e funziona (provato più volte in prima persona con lacca e primer) a patto di trovare la tonalità giusta. In teoria il colore da bomboletta ha già la diuluzione corretta.
Ciao

 Paolomaglio :

20/7/2022 05:12
 Ringrazio tutti coloro che mi hanno inviato suggerimenti, sia sul forum che in privato, non è mia intenzione comprare colori automobilistici originali, sia per il costo considerevole, sia perchè un barattolo Tamiya mi dura 30 anni (se è una sfumatura strana, il bianco una settimana!) e posso sempre miscelarlo e riutilizzarlo. Prendere dei colori specifici con diluenti diversi dai miei e in quantità elevate mi farebbe consumare un decimo dell'acquisto e buttare il resto. Inoltre io amo verniciare, non mi costa nulla far e rifare questo kit, anzi, rispetto alle difficoltà del Piaggio lo trovo molto rilassante e mi aiuta a far passare giornate lunghissime che cominciano alle 4 del mattino!



Dunque, per prima cosa ho ridato l'avorio chiaro, schiarito con altro bianco lucido Tamiya, stavolta mi piace proprio, per lasciare meglio visibili le pannellature ho scelto di non dar eil Primer bianco e non è stata una grande idea perchè per ottenere questa finitura ci sono volute tre mani, di cui una bella pesante...



mentre l'avorio asciugava ho fotocopiato in scala 1/48 il profilo di Italeri, poi l'ho ritagliato con le forbici. La mia intenzione non è di usare tutte le maschere ma solo la punta ogivale delle due superiori, il resto sarà mascherato col nastro di vinile come la prima volta.



dopo pranzo ho mascherato l'avorio e steso il bianco lucido sulle parti che dovranno ricevere il blu



nel frattempo è arrivato il pilota in resina della PJ che ha ricevuto il Primer bianco e un nuovo braccio destro di Hasegawa per poter impugnare la cloche. Pochi minuti dopo ho testato il nuovo blu sul casco del pilota spruzzando una piccola quantità.
Il blu l'ho modificato aggiungendo una buona dose di NAVY BLUE della Gunze, ora mi pare molto simile al casco vero e proprio che è il riferimento più sicuro che abbiamo in quanto le sue foto sono recenti, di migliore qualità, può essere solo un poco sporco.



Il difficile sarà trovare delle micro stelline... :-)

 Paolomaglio :

20/7/2022 05:20
 Contento della nuova sfumatura del blu l'ho spruzzato al tramonto come dimostra il rosa sulle pareti





la tinta è estremamente cangiante a seconda di come cade la luce e diventa chiara se colpita da raggi diretti del sole perchè in quel caso riflette la base bianca.



poi ho tolto le maschere per timore che con il caldo intenso potessero lasciare dei residui durante la notte, il nastro 3M in vinile è venuto via senza problemi mentre il Kabuki di Tamiya si è disintegrato e ho dovuto toglierlo un pezzettino alla volta
:-x





In questo momento ci sono 17°C, la mia temperatura ideale! :-) comincio a mascherare per i paramenti rossi in modo da essere pronto a spruzzare per le 6,00 quando il sole farà capolino proprio dentro al lucernaio. 8-)

 Cesko :

20/7/2022 06:17
 Si, a vlte bisogna fermarsi e tornare indietro. In questo caso il ripensamento ha giovato molto e lo si vede nei toni dei colori che si mostrano molto convincenti. Mentre scrivo sono le 06:15 e quindi immagino che tu sia all'opera con il rosso.

 Paolomaglio :

21/7/2022 05:27
 Grazie Francesco, in effetti stavo finendo di mascherare quando hai postato. :-)



Il risultato non è malaccio, tuttavia, sebbene abbia usato solo la punta delle maschere in carta e le abbia incollate con la massima cura mettendo molta colla sui bordi, il risultato non è stato proprio perfetto e qualche ritocchino sarà necessario.



soprattutto qui sotto dove c'è una copiosa sbavatura del rosso. Devo anche trovare il modo di dipingere di nero i montanti interni del canopy. Se lo avessi usato come base avrei fatto molta fatica ad ottenere un rosso bello chiaro e brillante, spero che ora, lavorando dall'interno, il nero incida meno sul colore rosso.



la leggera sbavatura su questo lato andrà via bene con un poco di Tamiya Compound Finish su un cotton fioc.



ho anche cominciato a riprendere la linea di demarcazione di blu e avorio alla basa della deriva: qui mi pare di aver capito che scelsero molto semplicemente di seguire le linee di pannellatura. Se mai qualcuno dovesse seguire le mie orme (dubito) consiglio di verniciare questa parta PRIMA di incollarla, la giunzione è perfetta e vi risparmierete una mascheratura difficile!

In situazioni normali finirei il modello in un girono ma dovendo lavorare solo fra le 6 e le 7 temo ci vorrà ancora qualche giorno...
Per dipingere il pilota dovrò usare i Vallejo, prima delle 6 non c'è luce a sufficienza, dopo le 7 fà troppo caldo e gli acrilici si asciugano sul pennello, con l'aria condizionata è pure peggio, quindi calma e gesso, lo farò quando potrò.

 Paolomaglio :

23/7/2022 05:19
 

Finalmente finiti i ritocchi di vernice, ora si tratta solo di applicare le decals e convincere il pilota ad entrare in cabina, cosa non facile...
Ad ogni modo sono contento perchè sono operazioni che posso fare anche con l'aria condizionata. :-D
Temo comunque che sarà l'ultimo modello che farò per 2-3 settimane, l'ondata di calore non accenna a placarsi rimanderò quindi il prossimo progetto a dopo Ferragosto.

 Paolomaglio :

23/7/2022 05:34
 

Dunque siamo alle decals, l'ultima faticaccia. Cominciamo col dire che le istruzioni sono completamente sbagliate, la Tauro mi ha chiesto di scrivere un rapporto completo per correggere gli errori esistenti, quindi dal prossimo autunno prossimo sperare che arriveranno fogli corretti e con istruzioni adeguate, ma se avete già acquistato le decals, non guardate le istruzioni ma SOLO le foto!



L'errore più grande sta nella scritta CAVALLINO RAMPANTE, nelle poche foto in cui è presente si vede bene che stava solo su campo rosso, la scritta di Tauro è un filo troppo grande per starci ma si può fare. Le istruzioni invece indicano di metterla di traverso su campo rosso e avorio....



qui sopra potete notare l'andamento dei due colori alla base della deriva, ripeto: seguiva le pannellature del velivolo.



il blu è sempre il medesimo ma, come sull'aereo vero, il colore cambia moltissimo al mutare della luce, cosa che si nota anche sulle automobili metallizzate.



Le decals vanno ritagliate ad una ad una in quanto da alcuni anni Tauro stampa solo su film continuo, il film purtroppo è del tipo ultrasottile e tende ad arricciarsi e finire piegato sotto all'immagine.
Ho provato in tutti i modi ma il risultato non cambia, solo con le stelline sono riuscito a non fare arricciare nulla, probabilmente per le dimensioni estremamente ridotte.
Come fare quindi per limitare i danni?
Io credo che, in attesa che Tauro trovi dei fogli un poco più spessi, l'unica soluzione sia lasciare più film trasparente possibile attorno alla decal stampata. In questo modo se il film si stende bene, sarà invisibile, se si piega sotto, quando sarà asciutto, potrà essere tagliato con una lametta ed eliminato.
Se voi conoscete metodi migliori fatevi aventi!
8-)

Bon, ora scelgo numeri di carrozzella e matricola e poi vediamo di chiudere la partita!
Buon sabato a tutti! :-)

 Paolomaglio :

24/7/2022 05:09
 

cominciati i lavori alla bombola fumogena, non riuscirò a farne due identiche ma, almeno una, vorrei metterla. Il lavoro non è semplicissimo: sono partito d auna bomba francese in scala 1/72, ho rimosso gli impennaggi, pori ripreso uno solo e incollato in posizione piuttosto avanzata. Il terminale è stato lavorato a cono dopo aver aggiunto del plastic rod in coda.
Sembrava finito ma è risultata essere troppo corta, così ne ho preso un'altra, segato una sezione cilindrica, poi segato quella originale per conservare l'ogiva;



inserito plastic rod al centro per allineare i tre pezzi che poi incollato, piccola stuccatura e lisciatura, da trovare una piccola elica fotoincisa per la cima.., intanto lavoro al piloncino che va scorciato e ridotto in altezza rispetto a quelli per i serbatoi.
Come pilone sono partito da un Hasegawa, quelli di Airfix sono solidali ai serbatoi e inoltre hanno un pin di entrata nell'ala del diametro di 3 millimetri, decisamente troppo per reggere una bomboletta così piccola! 8-)

 Paolomaglio :

24/7/2022 05:15
 

ho finito di applicare le decals, ho scelto il 31, uno dei velivoli pilotati da Melotti che si vede in foto con la seconda colorazione.
Da notare che mentre nella prima colorazione erano presenti alcuni stencils come il triangolo rosso per il sedile e il rettangolo bianco in coda con la scritta DANGER EXHAUST, nella seconda colorazione rimase solo uno stencil: il cerchio nero alla base del canopy a sinistra con le istruzioni per l'apertura di emergenza



a parte il pod dei fumi avrei finito, però, ho perso il tubo di Pitot! Anzi non l'ho perso, ricordo bene di averlo verniciato e poi messo in un posto sicuro, per non perderlo! Solo non ricordo più che posto sicuro ho scelto, che ci volete fare l'età, il caldo... :-D
Credo che farò prima a costruirne uno nuovo...

 Paolomaglio :

24/7/2022 05:19
 

queste ultime foto le ho scattate in casa al tramonto, questo spiega il muro rosa! :-D
Avrei voluto affacciarmi al lucernaio ma era come aprire la porta del forno ed ho dovuto rinunciare!!! :-x



oggi proverò a finire generatore di fumi, tubo di Pitot e magari dare un velo di lucido protettivo sulle decals...
Buona domenica a tutti!

 GP1964FG :

24/7/2022 07:27
 Molto bello, alla fine sei riuscito a rendere nel modo migliore la forma ed i colori della livrea! Lo lasci così o farai qualche sporcatura per evidenziare i pannelli?

Complimenti
Gianfranco Pesola

 Paolomaglio :

24/7/2022 07:56
 Guarda Gianfranco, a mio parere le pannellature le ho evidenziate già troppo, con un grigio chiaro, è un velivolo PAN, non si vede alcuna pannellatura se non sei a meno di un metro di distanza. AL massimo intendo aggiungere qualche colata di olio sotto alla fusoliera posteriore perchè si vede abbastanza bene nelle foto d'epoca. ;-)

 ta152h :

24/7/2022 08:30
 Bel modello Paolo,i colori sono perfetti ora!
Il modello molto bello complimenti.

Ciao Luca

 Luciano Maffeis :

24/7/2022 16:57
 Bello, bello!

 gidesa :

24/7/2022 17:58
 Modello molto bello, complimenti!

 Paolomaglio :

25/7/2022 04:59
 

grazie a tutti per i commenti, qui qualche scatto davanti allo schermo della TV :-D



 Paolomaglio :

25/7/2022 05:03
 

queste invece sono di ieri mattina, poco dopo l'alba



 Paolomaglio :

25/7/2022 05:14
 

ricostruito il tubo di Pitot piegando un tubicino di ottone, ho copiato la curva di quelli della Master usati su altri modelli, in attesa di ritrovare il pezzo Airfix potrà andare bene.
Da notare che la regola vuole che i Sabre avessero il Pitot diritto quando l'ala era "dura" e il Pitot curvo quando l'ala era slattata.
I nostri come sappiamo nacquero come slattati, quando si passò ad ala dura non si andò tanto per il sottile e si conservò il tubo di Pitot originale anche se la curva non serviva più ad evitare che ci cozzasse contro lo slat aperto. :-D



quasi finito lo smoke pod, manca solo un tubicino per uscita fumi in cima alla deriva e un'elica bipala in cima, l'elica penso di ricavarla da una bomba in 48... 8-)



ho provato a dare una mano di grigioverde ma il colore è uscito decisamente troppo verde una volta asciutto, oggi provo con un RLM 02 :-P
Poi corro in studio e provo a stamparmi la matricola, finchè non metto quella non posso dare il lucido finale,

 Paolomaglio :

26/7/2022 05:29
 

ho ridipinto il pod con il Gull Gray della US NAVY, il verde continua a venire fuori ma ora è più tenue e dà meglio l'idea di un primer color camice da medico, a mio parere su questo colore in seguito venne dato il rosso, è troppo brutto per essere un colore definitivo PAN, diciamo che il mio singolo pod rappresenta un test per il Comandante della Pattuglia



sulla cima del pod ho aggiunto una piccola elica ricavata d auna bomba, sul mozzo dell'elica una punta conica minuscola come da foto



ho ristampato il numero di serie, il carattere ovviamente non è quello dell'epoca ma in nero è meno sbagliato del carattere rosso! Poi quando Tauro stamperà il nuovo foglio potrò mettere la matricola più consona



Adeso, dopo tutte queste sudate pare che stanotte pioverà... speriamo rinfreschi per davvero!

 Paolomaglio :

28/7/2022 06:35
 Ho trovato al Sabre un piccolo posto nella vetrina principale dle salotto:



questo è solo un decimo dei modelli che ho e così rispondo anche a chi continua a chiedermi le basette: ne ho fatte 4 o 5 e ho dovuto buttarle tutte per mancanza di spazio. Ho messo vetrine dappertutto, ne ho due piccole anche sul comodino, mancano solo i bagni e la camera di mia figlia! Persino in cucina ne ho messe due grandi, per gli aerei in 32, sopra ai pensili!
Concordo che le basette e i diorama mettono in evidenza i modelli ma io sono un montatore seriale, anche se avessi una casa texana la riempirei e devo accontentarmi di un appartamento, se voglio viverci a qualcosa devo rinunciare e per me meglio le basette degli aerei. ;-)

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