Forum : Aeronautica Militare

Soggetto : Storie con spunto - La valigietta Diplomatica

 uavpredator :

4/11/2019 12:19
 In una recente rimpatriata tra un biccuhiere di troppo e la voglia di sorridere ci siamo ricordati di una storia che oggi, fra tagli di bilancio e regole ferree sarebbe impossibile accadesse .
Nomi e riferimenti sono volutamente "mascherati" in quanto molti attori sono ancora in s.p.e.
Anni 80'
La compagine di visitatori e diplomatici aveva da poco lasciato la base tutto era andato per il meglio ottimo il display degli aeromobili, ma molto meglio il rinfresco a spese del Comando ovviamente tenendo conto degli usi alimentari e culturali dell'eterogeneo gruppo di presenti.
Gli aeromobili erano ancora sul piazzale in attesa del raffreddamento dei motori per poi riportarli negli hangar dei rispettivi gruppi voli. Un senso di rilassatezza e compiacimento stava calando su tutti proporzionale al calare del sole ad ovest.
Ma non fu così e lo capimmo dall'arrivo sul piazzale dell'auto del Comandante (una Regata) accompagnata da una Uno dei CC a sirele e luci in azione.
Tutti a chiederdi ed ora che succede ???
Il Bertolucci corre incontro al Comandante e da lontano li vediamo parlottare gesticolare animosamente.
L'Aviere scelto ci corre incontro e ci dice.....
Emergenza un diplomatico ha dimenticato una sua valigetta è cosa delicatissima contiene documenti top secrets dobbiamo ritrovarla forse l'ha poggiata dentro qualche aereo quando ci sono saliti a bordo.......
Sbalorditi increduli e pure un pò seccati cominciamo l'ispezione ognono sceglie l'aereo che meglio conosce sono 4 non ci dovrebbe volere molto.
A me tocca il G 222 il più grosso pazienza...
Cerchiamo con torce e apriamo setti pannelli ma in vero non sappiamo nemmeno cosa cercare.....
Arriva inl Comandante e ci mettiamo sull'attenti,,,,riposo su forza lavorate grida il LuogoTenente
Qualcuno chiede ma che dobbiamo trovare ????
Semplice una valigetta nera tipo 24 ore 50x20 in pelle con il logo dell'Ambasciata a bè ora è tutto più chiaro penso.
In un ora avevamo ben ispezionato metà aereo quando sentiamo il grido di Bertolucci...eccola stava sotto il sedile del copilota bene dice il Comandante consegnatela al Capitano non apritela ma detto fatto il Bertolucci inciampa in un portello semi aperto e la valigia cade aprendosi e spargendo il contenuto sul pavimento del vano di carico.
Fermi grida il Capitano non guardate accidenti a voi e quanto siete inetti..... La curiosità è troppa lo sguardo va al pavimento e socrgiamo in ordine sparso :
una bottiglia di colonia di scarsa qualità oramai in frantumi;
biancheria intima usata
riviste varie non attinenti la funzione diplomatica
due scatole di profilattici parzialmente usate
un beuty con articoli da sollazzamento
Attoniti e un pò divertiti guardiamo il Comandante che rosso di rabbia esclama "Tutti zitti non voglio sentire commenti o battute ma certo non mi faccio prendere in giro così" .
Ordina prendete la valigia riempitela di copie della Rivista Militare e brochure del reparto aggiungete un Crest l più bello che abbiamo pulite bene ( il resto buttatelo e dategli fuoco) poi consegnate il tutto ai CC che aspettano per riportarlo al legittimo proprietario......
Così facemmo e la fatica ulteriore a raccogliere i vetri rotti dal pavimento ci fece inzuppare la divisa di un odioso profumo di colonia scarsa di qualità
Giorni dopo alla bacheca fu affisso un telex di ringraziamento dell'Ambasciata per l'efficacia efficienza dell'intervento segnale di grande amicizia fra i Paesi interessati e sul G 222 fu apposto per poche ore un noto disegno di un bunny logo delle riviste sopra scoperte riviste che qualcuno racconta sono ancora nella disponibilità del Gruppo volo.
Maurol

 Luciano Maffeis :

4/11/2019 13:02
 Si potrebbe dire "vizi privati e pubbliche virtù" :-D :-D :-D
Grazie per il racconto, ciao
Luciano

 adlertag :

4/11/2019 22:36
  I tuoi racconti sono sempre interessantissimi e scritti con vivacita' e bravura.
Grazie per la condivisione
Riccardo

 matte :

5/11/2019 01:00
 È fantastica......  . Certo, a james bond non sarebbe mai successo (di perdere la 24 ore, il contenuto "bizzarro" di sicuro si) .

 combatmedic11 :

5/11/2019 11:09
  Bellissima 😂😂😂

 giulio_mattei :

6/11/2019 14:28
  Tante volte leggo queste storie e le adoro, cerco di contestualizzarle nel mondo di oggi e nella realtà che vivo io, che è tanto diversa. Questa volta, per una volta, ho una storia simile, che a questo punto non posso non condividere.

15 anni fa circa si tenne nella città in cui prestavo servizio allora un importantissimo campionato mondiale militare sportivo. Gli atleti delle squadre militari partecipanti affluivano presso l'aeroporto oppure direttamente in caserma, io li dovevo accogliere e smistare come segue: i capo-delegazione (colonnelli o generali)  presso un prestigiosissimmo albergo della città, il personale maschile nella mia caserma e quello femminile presso la caserma di un altro reparto in una città vicina, con cui avevo preso contatti e che mi aveva messo a disposizione un Sottufficiale e dei mezzi di trasporto. 

Un bel pomeriggio mi trovo in aeroporto ad attendere la delegazione di uno stato est-europeo, ed al loro mi trovo davanti 3-4 ragazzetti, una giovane tenente bionda snella molto carina ed il capo delegazione, un colonnello evidentemente ex atleta lui stesso, brizzolato, occhi azzurri, aitante...quello che chiunque di noi direbbe un bell'uomo. Sfoggio il mio saluto più formale e con un inglese studiatamente formale e diplomatico indico a lui il mezzo che lo avrebbe accompagnato in albergo, ai ragazzi il nostro furgonato che li avrebbe portati in caserma e alla ragazza l'auto che la avrebbe trasportata all'altra caserma. E lì il disastro: la tenentessa esplode! Pianti, strepiti, proteste… tutti ci congeliamo super-imbarazzati e non avendo vie di fuga praticabili in maniera accettabile assistiamo  impietriti al suo sfogo: non capisco la lingua ma è più che evidente che l'incavolaura era più o meno di questo tenore: "PER UNA VOLTA CHE NON C'E' TUA MOGLIE TRA LE SCATOLE NON ACCETTO DI ESSERE SEPARATA DA TE ANCHE QUI!!!" Il Colonnello, paralizzato anche lui nicchia, balbetta.. "cara..."  "vedrai che riusciremo a stare insieme" ... " adesso calmati tesoro..." l'imbarazzo è totale. Con una scusa patetica allontano il Sottufficiale ed i ragazzi che mi supportavano, che coscienziosi e comprensivi si defilano e da solo mi subisco il resto della scena. Dopo qualche minuto, nel silenzio tombale che è ormai calato, il Colonnello riesce a ristabilire la situazione. La ragazza si calma, si asciuga i lacrimoni e ci avviamo finalmente ai mezzi. Facciamo dieci passi quando " aspetta! aspetta! hai il mio asciugacapelli nella tua valigia! "  " ah già e tu hai le mie mutande nella tua" ... o qualcosa del genere. Fatto sta che nel bel mezzo degli arrivi dell'aeroporto si aprono le valigie ed inizia un incredibile scambio di oggetti vari da una valigia all'altra. Sono attonito, il Colonnello perplesso. La tenentessa sposta capi di abbigliamento, accessori. Solo dopo qualche minuto riusciamo finalmente ad avviarci per le nostre destinazioni, ma prevedo che i problemi non saranno finiti...

Le attività (celebrazioni, allenamenti, ricognizioni, gare) proseguono senza scossoni per un paio di giorni, finché una mattina ad un evento pre-gara si presenta il Sottufficiale del reparto che ospita le donne e mi si avvicina piccolo piccolo ed imbarazzato, e vedendo la perplessità nel mio sguardo sbotta quasi a piangere “è fuggita, tenè, quella disgraziata è scappata !!!” “dove può essere andata adesso??” “all’adunata  non si è vista, e nell’alloggio assegnato non c’era”. Non faccio in tempo ad esprimere i miei forti sospetti che proprio in quel momento arriva il pulmino dei capi delegazione da cui insieme ai vari generali e colonnelli scende la nostra fuggiasca. Visto che al cuor non si comanda e il palese imbarazzo del colonnello nel vedere i nostri sguardi abbiamo deciso di lasciare che la cosa avesse il suo corso e sperare che non succedesse nient’altro.

E così fu…

 uavpredator :

6/11/2019 18:02
 Prendo spunto dalla storia di Giulio abbastanza frequente nel mondo militare e premettendo sempre il grande rispetto e ammirazione per le donne che hanno scelto la vita militare fra mille pregiudizi  e problematiche logistiche per ricordare un episodio marginale che coinvolse la base - l'arrivo di un cargo Us Air Force con equipaggio tutto al femminile -
Lei  iil Capitano qunando scese la scaletta della  back door 1 dove era in attesa per il saluto di rito tutto  il Comando, compreso lo scrivano, apparve come una Sharon Stone in Ray ban  (era appena uscito nelle sale  il film Basic Istinct) seguita dal suo equipaggio di condotta molto più eterogeneo  tra cui una che sembrava Olivia di Braccio di ferro. un altra  Trudy di Gambadilegno e la quarta di cui ricordo bene il nome sulla tuta, Samantha, che fu subito  soprannominata Castrogiovanni per la evidente somiglianza con quello che allora era il pilone della Nazionale di rugby barba compresa,
Il Comando provò a fare invitii conviviali  per la serata, ma l'equipaggio chiese solo dei locali per cambiarsi e poi preferì passare la serata in città prendendo un taxi  a loro spese - niente fraternizzazione di nessun tipo -
L'errore grave fu fatto il giorno dopo quando qualcuno ( io so chi.....) fece trovare un mazzo di fiori  sulle scalette,  gesto ritenuto  di galanteria Italica,,,,,lo stesso, appena scorto  da Sharon fu scaraventato lontano  durante il turn check e poi  la sentimmo chiaramente inveire contro  tutto e tutti  e penso che in parte avesse ragione.
Mauro.
 

 matte :

6/11/2019 23:25
 Però, altre due storielle niente male 

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=140383&forum=117