Forum : Aeronautica Militare

Soggetto : Nuove monografie su F-104 italiani

 Paolomaglio :

31/8/2016 08:21
 Come alcuni di voi già sanno, un anno e mezzo fà fui incaricato dalla Eduard di scrivere un libro sullo Spillone in Italia, doveva avere circa 120 pgg e, nelle intenzioni, doveva essere venduto assieme al modello Hasegawa, resine varie ed un mega foglio decals con 30 soggetti! (vedi opera similare dedicata allo Spitfire in RAAF service).
Purtroppo quel progetto è tramontato definitivamente a maggio scorso causa esclusiva sul copyright delle insegne dei reparti AMI già concessa da Difesa & Servizi SpA ad altra società del settore e quindi non rivendibile ad Eduard.
Io però ho voluto terminare comunque il progetto, mi sono affrancato da Eduard (che non era ovviamente interessata a vendere il libro senza modellino nè decals) ed ho trovato un'altro editore: AIRDOC.
Negli ultimi mesi ho rimaneggiato il progetto per farlo rientrare negli standard di questa casa editrice cosa che ha comportato la scomposizione dell'opera in 3 volumi.
I primi due lunedì scorso sono arrivati per posta all'editore che avrà il compito di impaginare testo e foto per la pubblicazione, al momento non so darvi una data di uscita però, vi terrò informati.

 Paolomaglio :

31/8/2016 08:36
 Intanto vi racconto come saranno questi volumi e cosa ho fatto, così avrete tempo per decidere se fanno al caso vostro, in ogni caso io non venderò nulla e dovrete rivolgervi al vostro libraio di fiducia.

Dunque, ciascun volume comprende un testo principale di circa 5000 parole in inglese soltanto, ci sono poi circa 400 foto per ogni volume e dettagliate didascalie esplicative.

Il primo volume è dedicato al G, nelle sue diverse incarnazioni: CBOS, CIO, RF e TF (il biposto è l'unico che non ha un capitolo dedicato ma ci sono diverse foto ed un breve testo).
Quello che ho fatto è stato scrivere un testo che spiegasse le differenze interne ed esterne fra una variante e l'altra, poi la vita operativa in breve e i reparti che utilizzarono ciascuna variante. Come capirete l'opera è destinata sopratutto ad un pubblico di neofiti che non sanno molto del 104, sopratutto di quelli con le insegne italiane, lo scopo era quello di evitare di vedere modelli di 104 con missili e bombe sotto la stesa ala come fanno ancora in tanti. Se avete già le ottime monografie di Riccardo Niccoli (che pure mi ha aiutato tanto), queste mie vi sembreranno ben poca cosa.
Devo però dire che durante la ricerca, intervistando numerosi piloti, ho trovato delle informazioni singolari e, sopratutto, tante foto inedite fra cui alcune chicche, ad esempio ben due foto di 104 nostrani con "la bomba"!
Uno di essi monta una B-57, un esemplare che non era nemmeno in dotazione all'AMI come mi hanno confermato anche alcuni ex del MUNSS che ho avuto modo di incontrare.
Grande attenzione è posta sugli armamenti e carichi di caduta dei 104, mentre non mi soffermo molto sull'avionica (meno interesante per noi modellisti).
Ritengo quindi che possiate trovare materiale interessante in questo primo volume, gran parte delle foto provengono infatti da collezioni private e non sono mai state pubblicate.
Poichè le foto dei G erano quasi tutte in B/N, risalgono infatti agli anni Sessanta e Settanta, ho deciso di includere in questo primo volume un capitolo dedicato al camuflage and markings di tutte le varianti italiane. Questo è stato scritto a 6 mani con l'ausilio di Riccardo Vestuto e Leonardo Ferazzi e spero possa finalmente togliere ogni dubbio ai modellisti.

Domani vi parlerò del secondo e del terzo volume.

 piolopa :

31/8/2016 14:02
 Fantastico...!!!!
Personalmente non mi stuferò mai di vedere pubblicato del materiale sullo spillone specialmente se di qualità.
Non vedo l'ora che questi volumi vengano pubblicati.

Buon modellismo a tutti!!!

PS: che palle questa storia del copyright.... ma allora non vedremo più delle decals per soggetti AMI se non provenienti da chi sappiamo noi..?!?!?!?!?!

 Michele Raus :

31/8/2016 14:30
 Sono contento che il tuo lavoro non sia andato perduto a causa della nota problematica sul copyright.
Chiaramente deve esserti costato parecchio tempo sistemare i testi, ma almeno avrai la soddisfazione di veder pubblicato il frutto della tua ricerca. E buon per noi modellisti che ci sia un nuovo testo con foto inedite.
Ho spostato questa tua segnalazione nel GIS AM, perché ritengo che per ora sia una notizia in anteprima, utile a tutti gli amici appassionati. Quando le pubblicazioni saranno in edicola o in libreria, ti prego di darne nuovamente notizia nella stanza delle novità in edicola.
Ciao e grazie

 Paolomaglio :

31/8/2016 14:50
 Grazie amici, per quel che ho capito io finchè il contratto di esclusiva non scade (e dovrà scadere prima o poi) non si possono realizzare decals senza il consenso di chi sappiamo. Ho chiesto anche a nme di AMK per il G-91 e D&S mi ha risposto di rivolgermi a quel produttore perchè loro si sono liberati del problema tout court....
Per mi fortuna hanno dovuto ammettere, a malinquore, che stampare vecchie foto scattate da privati no costituisce violazione di copyright in quanto le foto fanno parte della storia con tutte le insegne che contengono. :-D
Per un futuro non escludo che si possa riprendere il progetto di Eduard, in quel caso farei un opera diversa: storia di un pilota AMI, sue foto, 4-6 foto di un velivolo che ha pilotato, profili e decals relative per il modellino, da ripetere 3-4 volte. Ma prima deve scadere il contratto in essere e speriamo non sia rinnovato. 8-)

 matte :

31/8/2016 15:06
  Per fortuna il tuo lavoro non è andato perso/buttato, facci sapere da quando sarà disponibile e comunque complimenti :-)

 Paolomaglio :

1/9/2016 06:57
 Grazie anche a te Paolo,
Il secondo volume è ovviamente dedicato alle varianti successive, ovvero S e derivati.
Si apre con una introduzione gentilmente scritta dal Gen. Roberto di Marco, già pilota del X Gruppo.
Poi ho inserito un capitolo sui seggiolini eiettabili con foto dettagliate di entrambi. In questo capitolo ho inserito un breve inciso sugli incidenti per liquidare alla svelta la leggenda del fabbricante di vedove.
Intendiamoci, non ho scitto un'apoteosi della macchina, ho evidenziato bene i suoi difetti, ma in quanto a sicurezza nelle statistiche (almeno in Italia) fu meglio di altri modelli coetanei.
Seguono capitoli sull'S CIO, S CBOS, gli ibridi del NODA (poi 18°Gruppo), l'ASA CBO e l'ASA CIO e, per finire l'ASAM.
Rispetto al primo libro per il quale ho faticato a trovare foto, qui ho avuto il problema contrario. Avendo contattato una ventina di vecchi spotter ho trovato tantissime diapositive d'epoca. Il problema era che le foto degli spotter sono tendenzialmente tutte eguali.
Ho quindi fatto una scelta previlegiando non tanto le più belle quanto le più interessanti, ovvero 104 con carichi bellici come se ne sono visti ben pochi! Configurazioni strane e rare con le BL22, con la B61, con le razziere Orione e così via....
Ho quindi rinunciato alle foto più spettacolari tipo quelle di Tokunaga, per mostrare al lettore la panoplia pressochè completa dei carichi portati dallo Starfighter. Non sarà quindi un libro da salotto in cui ammirare solo le foto, è stato un lavoro di ricerca e le foto sono il necessario corollario del testo. Qui preziosissimo è stato l'apporto di un membro del nostro forum, già armiere del 23, che se vorrà potrà palesarsi commentando queste mie righe. ;-)
Non macano poi dettagli, sopratutto dei cockpit delle varie versioni, del motore, del sistema d guida degli Sparrow, delle antenne mentre, mi scuso sin d'ora, mancano scatti relativi al vano avionica dietro al cockpit, ebbi modo di poterle scattare nel 2010 ma la temperatura sul tarmac era sui 40°C e ci rinunciai!
:-x
Confesso che alcuni reparti sono stati documentati meglio di altri, gran parte degli spotter sono del nord, quindi è stato più facile trovare foto relative al 5°, 4° e 9° Stormo, ho tuttavia fatto sì che almeno uno foto per ogni utilizzatore fosse comunque presente. ;-)

 Michele Raus :

1/9/2016 12:00
 Viste così, sembrano pubblicazioni da non perdere
:-)

 Paolomaglio :

1/9/2016 14:43
 Grazie Michele, lo spero proprio, ovvimaente io non posso giudicare me stesso... ;-)
Però ho esaminato diverse monografia di autori che mi hanno preceduto: Sgarlato, Malizia, Niccoli, Cenciotti, JP4, etc..
ho concluso che la mia opera è comunque innovativa nel senso che tratta argomenti spesso dimenticati o tralasciati più o meno volutamente, colma un vuoto insomma, è inoltre più snella consentendo di trovare subito l'argomento che interessa. Il legame fra foto e testo è poi strettissimo, spero che l'editore riesca a mantenerlo fino in fondo.
Ho offerto i file .pdf ai 22-23 che mi hanno aiutato a realizzare l'opera ma nessuno ha voluto prendersi la briga di rileggere tutto. Per ora l'unico che l'ha vista è il mio correttore di bozze inglese il quale l'ha trovata molto interessante ma lui di 104 non sapeva nulla, quindi non conta! :-D

 tapiro :

1/9/2016 21:04
 Wow,
l'aspetto con ansia .

Ma uscirà mai una versione in italiano?
Ciao
Guido

 vista85 :

1/9/2016 22:38
 Si preannuncia un opera di livello che combina la descrizione storica alle esigenze modellistiche.
Di sicuro non me la perdo e ti faccio fin da ora i complimenti anche per la determinazione a non lasciar perdere un lavoro che sicuramente ti sarà costato molto tempo e dedizione ;-)

 Paolomaglio :

2/9/2016 06:29
 Grazie ancora a tutti per i commenti, non ci sarà mai una versione italiana. Una traduzione non è quella che ci fà Bing, non si tratta di tradurre le parole ma le frasi intere e, quasi sempre, questo comporta modifiche sostanziali, il mio libro è stato pensato in inglese, se mai dovessi tradurlo farei prima a riscriverlo di sana pianta!
Alla fine l'arrivo di AIRDOC mi ha tolto da ogni dubbio, mi dispiace per chi non mastica l'inglese, a voi consiglio le tre monografia di Riccardo Niccoli sul soggetto che rimangono l'opera definitiva sullo Starfighter in Italia a mio parere.

 Paolomaglio :

2/9/2016 06:58
 Eduard voleva includere sul foglio decals alcune colorazioni speciali così un capitolo del libro era dedicata agli Special Color. L'amicizia con Maffessanti (che di 104 Special ne ha realizzati 3), con Ferrazzi (uno) e Farris (uno) mi ha portato ad ampliare questo capitolo che ora raccota anche le circostanze che hanno portato alla realizzazione di quegli Special, le vernici impiegate e le tecniche usate.
Nel format di AIRDOC non c'era spazio per questo capitolo, sto quindi pensando di ampliarlo aggiungendo altri Special (ne ho una ventina ma penso che in totale furono quasi 40!) ed integrarlo con le colorazioni sperimentali e quelle "sbagliate" in modo da fare una carrellata di 104 "singolari". Immagino non ci crederete ma recentmeente ho messo le mani su una diapo che mostra i numeri di carrozzella dipinti sul RADOME anzicchè sulla fusoliera!! :-D
Insomma, se tutto andrà bene e i primi due volumi avranno successo, il terzo sarà tutto sui 104 atipici, i pezzi unici dell'AMI, il tutto condito dai racconti di chi li ha realizzati e dei piloti che li hanno volati.

 piolopa :

2/9/2016 09:44
 Quote:
Insomma, se tutto andrà bene e i primi due volumi avranno successo, il terzo sarà tutto sui 104 atipici, i pezzi unici dell'AMI, il tutto condito dai racconti di chi li ha realizzati e dei piloti che li hanno volati.


Fantastico.... Facciamo tutti il tifo (con il portafoglio..... :-D :-D :-D) per i primi due volumi!!!!! Speriamo non costino un botto...!!!

 Paolomaglio :

2/9/2016 10:06
 Ok, come ho scritto una versione in Italiano non c'è proprio mai stata e Michele giustamente mi segnala che potrebbe essere un problema per alcuni.
Ora, per me sarebbe un lavorone tradurre le 10 mila parole del testo più altre 5 mila circa per le didascalie ma di tempo ce n'è prima dell'uscita. Quindi vi chiedo, in quanti sarebbero interessati ad una traduzione autentica in .pdf di libera circolazione senza foto?
In base al numero delle risposte e chiedendo l'autorizzazione all'editore deciderò se cimentarmi, grazie.

 piolopa :

2/9/2016 10:27
 Quote:
....ma di tempo ce n'è prima dell'uscita....

Secondo te di quanto tempo parliamo...???? io ci sto già "facendo la bocca"....!!!!! ;-)

Per quanto riguarda la traduzione in italiano io con l'inglese me la cavo ma certamente in italiano sarebbe una lettura un pò più rilassante.... per cui io ci sono!! ;-)

 ThunderboltII :

2/9/2016 10:30
 Paolo mi aggiungo alla schiera di coloro che si sono complimentati con te per il tuo lavoro. Spero vivamente che sia un successo, sia per ciò che riguarda l' appagamento personale (e al momento direi che l' uscita dei primi due volumi ne sia una prova) :-D tanto dal punto di vista economico... eche_razzo mica si fatica per la gloria. Ci sono anche le Francesca le Laure le pamela.........:-P :-D

Battute a parte Paolo, sono contento per te complimenti per quanto fin qui hai fatto.

Codice:
Ora, per me sarebbe un lavorone tradurre le 10 mila parole del testo più altre 5 mila circa per le didascalie ma di tempo ce n'è prima dell'uscita. Quindi vi chiedo,
in quanti sarebbero interessati ad una traduzione autentica in .pdf di libera circolazione senza foto?
In base al numero delle risposte e chiedendo l'autorizzazione all'editore deciderò se cimentarmi, grazie.


Bhè che dire, il fatto che tu fccia una tale proposta dimostra quanto tu sia appassionato e volonteroso di condividere il tuo sudato lavoro. Questo ti fa solo che onore.

Io sono ben lieto di dare la mia adesione ad una traduzione in PDF del testo e, sarei assolutamente daccordo se per la stessa si dovesse versare un piccolo "obolo". Di certo il lavoro che ti aspetta non si fa in cinque minuti, ed anche se il tempo impegnato non lo "rubassi" al lavoro o alle altre tue passioni, troverei giusto ricompensarlo, fosse anche solo simbolicamente. Alla fine della fiera chi ne trae il maggior vantaggio siamo noi che ne fruiremo.

Facci sapere.

 piolopa :

2/9/2016 11:33
 Nessun problema per l'obolo... Con l'editore forse la cosa è più complicata....

 alinus777 :

2/9/2016 13:44
   non ci sarà mai una versione italiana.
A marzo l'offrimmo al produttore Italiano "a gratis": se ci lasciavano uscire col lbro nella scatola Eduard potevano allegare la versione italiana con i loro modelli, la risposta a, detta di Eduard, fu "men che soddisfacente".


E´ la cultura del modellismo!!!!  
:-x

 tapiro :

4/9/2016 12:12
 
Quote:
Paolomaglio ha scritto: In base al numero delle risposte e chiedendo l'autorizzazione all'editore deciderò se cimentarmi, grazie.


Io sono favorevole!
Ciao
Guido

 Garand76 :

5/9/2016 18:56
 Anch'io non vedo l'ora che esca l'opera che sarà interessantissima per il "taglio" particolare che gli hai dato.
Libri in inglese ne abbastanza dato che per certi argomenti non puoi farne a meno però certo in italiano è una lettura più rilassante poi dipende dall'inglese e da quanto è tecnico

 tonycarma :

14/9/2016 19:15
 Ma a grandi linee quando uscirà quest'opera? Tra un mese? Due? Un anno?
Tanto da avere un'idea...

grazie

 Paolomaglio :

14/9/2016 20:14
 non ho idea di quando AIRCOC lo farà uscire, il mio lavoro è finito, ha tutto in mano ma deve comporlo fare le copertine e mandare in stampa, ancora non mi ha detto quanto tempo si metterà, mi spiace, sono più in asia io di voi ve lo assicuro! :-o

 Paolomaglio :

19/9/2016 17:54
 Finalmente mi ha risposto l'editore e... non sarà per il 2016, ha quattro pubblicazioni che devono uscire entro Dicembre quindi non può nemmeno mettere mano alle mie. mi spiace ma dovremo aspettare tutti. :cry: :cry: :cry:

 matte :

20/9/2016 00:43
  Vuol dire che aspetteremo fiduciosi.... :-)

 Paolomaglio :

22/5/2017 08:26
 Torno sull'argomento dopo otto mesi per dirvi che abbiamo avuto ritardi perchè l'editore si è trasferito a vivere in Spagna. Ad ogni modo il primo dei tre volumi è stato tradotto con testo a fronte in tedesco ed è in fase di impaginazione. Questa storia del tedesco non era stata concordata con l'editore e mi ha contrariato parecchio, A parte il fatto che la lingua di Goethe è l'unica indeuropea con cui proprio non mi raccapezzo, per me testo a fronte significa foto più piccole! Spero non sia così ma al momento non ho modo di oppomi nè di controllare, le temperature spagnole non fanno per me. Spero che la traduzione in tedesco possa aiutare qualcuno di voi che non parla inglese, non avrete mica studiato tutti francese a scula vero?
La data di pubblicazione di questo primo volume è fissata entro l'estate, il secondo è pronto ma deve partire la traduzione, per il terzo mi mancano solo due foto e poi lo invio...
I volumi di AIRDOC sull'F-104 in Italia saranno disponibili in Germania in tutte le librerie oltre che nelle edicole di stazioni, aeroporto e autobus, in Italia arriveranno solo nelle librerie specializzate.
Alla traduzione in Italinao ho dovuto tinunciare, tuttavia, per chi non parla nessuna lingua straniera ho in preparazione qualche bella sorpresa con un editore italiano, non saranno libri ma articoli sempre su F-104 con un taglio diverso dal solito, molto presto ne saprete di più....

 pixi :

22/5/2017 10:28
  io non sò se tu con questa iniziativa ci guadagni dei soldi , ma se così non fosse io li avrei già mandati a cagare e strappato il contratto , è mai possibile che veniamo sempre trattati come delle merde  è vero che degli italiani non ci si può fidare , ma adesso basta :-x

 Paolomaglio :

22/5/2017 11:55
 no, zero soldi, avrò una copia gratis dei libri come tutti quelli che hanno contribuito con le loro foto, ho dovuto pregare per trovarmi un editore dopo la ritirata di Eduard. Di buono c'è che se non ve lo comprate a me non cambia nulla davvero! :-D :-P :pint:

 G55 :

22/5/2017 13:41
 Che approfittatori.... Non parlo tedesco quindi non lo comprerò, a maggior ragione se poi riducono le dimensioni delle foto..... Piuttosto aspetto le tue "sorprese" italiane...

 Andrea :

22/5/2017 14:19
 
Quote:
no, zero soldi.



:-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?
Quindi lavori per la gloria? Francamente non capisco proprio...

 pixi :

22/5/2017 14:44
  spero tu non gli abbia dato la parte due , altrimenti te le stai martellando per benino  :-P

 Paolomaglio :

22/5/2017 14:45
 Ciao Andrea, avevo preparato il libro per Eduard, all'epoca era un volume unico di 125 pgg, arrivava con kit Hasegawa, resine e fotoincisioni, loro mi avrebbero pagato in natura e mi andava più che bene! Poi la doccia fredda dell'esclusiva Italeri, l'impossibilità di stampare decals e profili a colori e l'abbandono del progetto ormai terminato. Ci avevo lavorato due anni, scansionato circa 700 diapositive scritto testi e didascalie in inglese, mi dispiaceva buttare via tutto e quello che mi scocciava di più era perdere la stima di una ventina di piloti e fotografi che mi avevano assistito, ho quindi preso il primo treno. Io speravo in un libro come quello pubblicato da AIRDOC per i CF104 che uscì proprio in quei giorni ma quel formato richiedeva i profili a colori... e non si pososno fare! Quindi la scissione in tre volumi più piccoli, la traduzione in germanico e quant'altro. Così ridotto rientra in un formato vendibile in edicola in Germania e per l'editore è molto più lucroso.

 Paolomaglio :

25/9/2017 18:20
 

Ecco la prima delle sorprese in lingua italiana di cui vi parlai ad inizio anno: un articolo su 12 pagine che spiega l'introduzione dell'F-104 in Italia, le 4 versioni acquistate, le differenze,l'armamento. Il tutto è ovviamente trattato in chiave non modellistica ma storica per rispetto al taglio di questa importante rivista. Chi volesse ripassare la lezione sui G può cogliere l'occasione, il numero dovrebbe essere in edicola dalla prossima settimana. Sarò lieto poi di ricevere vostri commenti, domande ed osservazioni su queste pagine.
Testi e foto non hanno nulla a che fare con il libro di cui ancora non vedo l'uscita.
Ringrazio infine Stefano Bagnasco per avermi dato questa opportunità.

 Elgabro :

26/9/2017 12:32
 Immagino che di avere da te direttamente "per via privata" la bozza della monografia iniziale per Eduard con una "donazione libera", che quindi non sarebbe una vera e propria vendita ( ;-) ), non sia fattibile...

 Paolomaglio :

27/9/2017 07:29
 Quote:
Immagino che di avere da te direttamente "per via privata" la bozza della monografia iniziale per Eduard con una "donazione libera", che quindi non sarebbe una vera e propria vendita ( ;-) ), non sia fattibile...


infatti... testo e foto non sono cambiati, solo l'impaginazione per AIRDOC è mutata, ora divisa su tre volumetti, il tutto è sotto il copyright di AIRDOC, già che non mi paga, non vorrei dover pagare io di danni a lui per aver diffuso un'opera di cui ora detengo solo il diritto morale d'autore. :-D

credetemi, non è facile inserirsi nel campo dell'editoria aeronautica, ho amici che hanno dovuto anticipare i costi di stampa, altri che hanno dovuto pagarsi copertina e rilegatura o acquistare il 50% delle copie, mi è andata bene cedere tutto senza costi da parte mia a parte la scansione di qualche centiania di diapositive.

 Paolomaglio :

28/9/2017 08:09
 

Vi mostro qualche foto che non ha trovato spazio nell'articolo, il Grumman F-11 Tiger, rimotorizzato con il J-79 è stato uno dei principali competitor dell'F-104.



doveva avere prestazioni mostruose con cotanto motore in una fusoliera così corta



provate a pensare cosa sarebbe potuto suceedere se la Germania, e quindi l'Italia, lo avessero selezionato al posto dello Spillone... un soggetto interessantissimo per chi ama i WHAT IF ;-) 8-)

 macchianera :

28/9/2017 18:12
 ho comprato oggi il numero di Storia Militare...ho letto SUBITO il tuo articolo...Pierpaolo COMPLIMENTI!!!...sinceramente!!!
interessantissimo!!!...tra l'altro ho appreso dei particolari operativi ( e relative motivazioni tecniche) che o non conoscevo o non ero mai riuscito a trovare risposte!
STANDING OVATION!!! :-D :-D :-D

 Paolomaglio :

29/9/2017 07:04
 Mille grazie a te Teo! Mi hai dato il primo feedback in assoluto, dalle mie parti ancora non è arrivato in edicola. Sicuro che sia tutto a posto e non ho lasciato dubbi o lacune da colmare? :-D

 macchianera :

29/9/2017 09:00
 l'articolo mi è piaciuto molto...poi parlando di 104 per dirimere tutti i dubbi occorrerebbe un volume, non un articolo....a me ha interessato molto la spiegazione sul perché i nostri G CIO fossero privi del Vulcan! :-D
...mi auguro che sia solo il primo di molti altri tuoi articoli!

 Paolomaglio :

29/9/2017 09:03
 Grazie TEo, il prossimo, già annunciato sarà sull'RF-104G con fotocamere interne, poi si vedrà ;-)

 macchianera :

29/9/2017 09:21
 sai cosa sarebbe interessantissimo? (almeno secondo me)...un articolo sugli S "nucleari"....configurazione operativa in particolare

 Paolomaglio :

29/9/2017 09:30
 L'argomento sarà trattato sul libro AIRDOC con foto anche di esemplari armati con l'ordigno (inerte) mai viste prima.
Purtroppo la versione S esula dal time-frame in cui si colloca STORIA MILITARE, magari fra un decennio Stefano amplierà il time-frame... vedremo.

 Paolomaglio :

3/10/2017 09:26
 A Rimini e provincia Storia Militare è in distribuzione da stamani.

 Paolomaglio :

21/10/2017 09:41
 Ultima settimana in edicola per Storia Militare col mio articolo F-104G AMI, se interessati ora o mai più! :-P

 Paolomaglio :

27/10/2017 06:20
 Nel ricordarvi che lunedì STORIA MILITARE di ottobre col mio articolo sui primi 104 AM sarà ritirato dalle edicole, vi comunico che ieri sera ho finalmente ricevuto la bozza del libro in inglese/tedesco!
Ci sono ancora dei rimaneggiamenti da fare, ridurremo i volumi da tre a due ma l'editore mi ha promesso che da ora alla fine dell'anno ci si dedicherà in esclusiva. :-)

 Paolomaglio :

28/10/2017 06:37
 ieri su Facebook l'annuncio ufficiale del mio libro sul sito WINGMAN/AIRDOC:

in our Aircraft of the Cold War series (ADCW): the F-104G in Italian service (only the G-variant; no S, ASA or ASAM – those will come later)

quindi libro soft cover, 64 pagine, testo in inglese e tedesco, 2-3 foto per pagina, prezzo popolare come monografia Skyhawk US Navy, attualmente unico volume in questa nuova serie. Niente profili in rispetto della normativa vigente,

 Michele Raus :

28/10/2017 09:22
  Grazie dell’aggIornamento 

 Paolomaglio :

30/1/2018 20:51
 Il primo volume dei due su F-104G e colorazioni di tutte le varianti sarà disponibile presso AIRDOC- WINGMAN Models a partire dalle idi di marzo Data fatidica, sarà un badno di sangue! :-D

 Paolomaglio :

24/2/2018 06:45
 

ok, scusate il ritardo :-x lunedì andiamo in stampa, 68 pgg prezzo sui 17 €, 180 foto in gran parte a colori. testo inglese-tedesco. Ninete disegni o profili.

 G55 :

25/2/2018 09:43
 Grazie delle news.
Ma che vuol dire "Niente profili in rispetto della normativa vigente" ??


 Paolomaglio :

25/2/2018 11:05
 stemmi di reparto di tutte le forze armate sono di proprietà esclusiva di Difesa & Servizi e non si possono riprodurre con disegni a meno che a prevalere sia l'aspetto "artistico". Siccome un profilo fatto da Gogen non servirebbe a nulla, gli stemmi di reparto li vedrete in foto come pure gli aerei. Tutti coloro che pubblicano profili a colori di aerei AM lo fanno a loro rischio e pericolo o dietro accordo (molto oneroso) con D&S SpA.

 G55 :

26/2/2018 00:46
 Ah, ok.
Grazie...

 Paolomaglio :

12/3/2018 08:03
 Il mio volume sull'F-104G (contiene anche un ampio capitolo su markings e colorazioni dagli esordi agli ASA-M) è da oggi disponibile presso l'editore tedesco, le spese di spedizione dalla Germania però superano il costo del libro che è di appena e 16,95! Suggerisco quindi di aspettare qualche settimana affinchè il volume arrivi presso Milistoria, Hannats, IBN o Amazon.
Ricordo che si compone di 68 pagine formato A4, contiene 168 foto, di cui una buona metà a colori, testo solo in inglese/tedesco.

 Andrea66 :

13/3/2018 17:42
 Ho visto ora il volume nella sezione anteprima di Milistoria, altri eurini che prendono il volo!

 Paolomaglio :

13/3/2018 18:20
 ma allora esiste davvero!! Che gioia! :-D Grazie per la segnalazione Andrea!

 Paolomaglio :

19/3/2018 06:58
 mi dicono che a Verona il volume è andato esaurito allo stand Milistoria, chi lo avesse acquistato può cortesemente darmi un giudizio sulla qualità di stampa? Io purtroppo al momento ho solo un file PDF a bassa risoluzione e non ho idea di come possa rendere su carta, grazie.

 Andrea66 :

19/3/2018 17:47
 Ritirata la mia copia a Santa Lucia di Piave, volume molto, molto bello, resa grafica più che eccellente.

 Paolomaglio :

20/3/2018 06:16
 Mille grazie Andrea! mi fai cominciare bene la giornata! ;-)

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=135874&forum=117