Forum : Aeronautica Militare

Soggetto : Helldiver A.M.I.

 Utente2662 :

10/12/2009 13:01
 Ragazzi del gruppo, amanti dell'ala tricolore, esperti e custodi di archivi inarrivabili : mi serve il vostro aiuto. Ho dei dubbi sulla versione della bestia che sto realizzando.

Postazione operatore.

Dalla documentazione che ho, il buon Dimensione cielo n. 12 dedicato agli antisom, ho appreso che il seggiolino, originariamente dedicato al mitragliere ed operatore radio/radar fu modificato fissandolo nella posizione verso la coda. Quello che vorrei appurare è se avesse conservato la struttura circolare su cui erano montate le armi e quali altri modifiche furono apportate all'abitacolo posteriore. So che l'operatore comandava la manica.

La manica.

Ho delle foto del contenitore manica che veniva appesa sotto l'ala del Curtiss, un cilindro con ogiva aerodinamica di color metallo, non ho però nessuna vista veramente dettagliata, soprattutto della parte posteriore, qualcuno di voi ha documentazione relativa alle maniche utilizzate dall'AMI negli anni 50/60 ? Se si, potrebbe darmi una mano??

Grazie.

Bob :-)

 Utente2662 :

11/12/2009 18:25
 ragazzi, non siate timidi :-D :-D

Bob :-)

 uavpredator :

11/12/2009 21:45
 non son timido e ti rispondo... ;-)
di disegni ho dettagli non ne ho ma il "fuso" che ho visto a Guidonia è un cilindro di circa 1,60 del diametro 240 mm con ogiva aereo dinamica ma senza il fondo - all'interno un rocchetto avvolgi cavo montato verticalmente con un freno a dente - la manica non c'era più ma era contenuta nel cilindro arrotolata per la sua lunghezza ed aveva un paracadutino estrattore - il comando a filo metallico sbloccava il freno del rocchettone e la manica non più frenata usciva e si svolgeva
il cavo (ancora presente e sembrava un cordino di acciaio di quelli utilizzati per strallare le antenne) a fine corsa c'era un ulteriore dente di ritenuta che azionato sempre dal medesimo comando sganciava la manica
così a memoria mi sembrava una costruzione molto rozza come finitura e abbastanza semplice - insomma da dietro si sarebbe dovuta vedere la manica avvolta il cui colore era il classico rosso/bianco/rosso di tessuto sintetico
non so dirti se questo ausilio fosse proprio quello degli Helldiver anzi ne dubito fortemente, in quanto mi dissero era quello utilizzato dai MB326 e prima dagli T-33 ma non credo che i meccanismi fossero poi così diversi-
posto una foto di un Hell l'86-24 con l'apposito fuso
ciao
Mauro :-?

 Utente2662 :

11/12/2009 23:14
 Mauro, in effetti speravo proprio su un tuo intervento. Purtroppo restano i dubbi sull'abitacolo posteriore e sull'equipaggiamento rimasto dopo la conversione come traino manica. Ovviamente credo che le apparecchiature radar siano state sbarcate.

se trovi qualcosa sull'abitacolo posteriore (ovviamente nella versione traino) te ne sarei davvero grato, come credo, chiunque abbia voglia di realizzare questa affascinante versione dell'Helldiver.

Grazie ancora

Bob :-)

 uavpredator :

12/12/2009 06:48
 dalle memorie di un pilota..di cui presto il racconto, risulterebbe che i voli traino manica erano effettuati solo con il pilota a bordo, e che dietro fosse stato mantenuto un posto per osservatore (con seggiolo e tavolo cartografico) ma senza apparecchiature elettroniche e men che mai i supporti per armi che furono subito smontati su tutti gli helldiver anche quelli ancora con il radar ritenendoli inutili - non da noi ma dagli USA
Mauro :-?

 syerra :

12/12/2009 09:39
 se mi dai un attimo di tempo, ho trovato qualcosa su Aerofan anno 14 n°59 Ott-Dic 96, riguardo proprio i nostri Helldiver... poichè ho dovuto formattare il mio PC a causa di un maledetto malware, devo ancora provvedere ad installare parecchi programmi tra cui quello dello scanner...

 Utente2662 :

12/12/2009 12:57
 ragazzi, resto in attesa delle prossime news :-)

Bob :-)

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=111659&forum=117