Forum : RAF 2009-2010

Soggetto : Hurricane Mk.I Douglas Bader... finito pure io !!

 hook :

29/11/2009 14:36
 Questo weekend uggioso mi sembra molto indicato per iniziare
la campagna Raf
La box-art mi sembrava un po' bruttina , ma a forza di vederla comincia a piacermi,

 yamato01 :

29/11/2009 14:37
 La box art sarà un po bruttina ma hai scelto un gran bel soggetto complimenti veramente

 hook :

29/11/2009 14:44
 Iniziamo dal presentare il kit base ancora sigillato


 hook :

29/11/2009 14:51
 A dire il vero ho sempre snobbato il povero hurricane ritenendolo un caccia un po' mediocre,
ma da quando mi sto informando seriamente sul tema devo ricredermi in tutto o quasi .
Adesso quando penso all'hurricane mi viene spontaneo
pensare alla canzone di Ligabue "una vita da mediano" !!

 hook :

29/11/2009 14:57
 Ecco l'inizio con qualche colore,
ho usato le decal  del kit per il cruscotto,
ed in effetti non fanno una buona impressione,
vedrò cosa si potrà  fare per migliorare.

Poi ho qualche dubbio sulle pedane che da qualche parte sono riportate
in interior green e da altre parti in nero.



 hook :

28/1/2010 22:27
 Qualche settimana fa ho trovato questo optional ad un prezzo accettabile




ed ho cominciato dallo sportellino di emergenza







ed ecco le fiancate





 nicknamenonvalido :

28/1/2010 22:46
  Bel lavoro. 

Hurrican è stato il vero eroe della battaglia d'inghilterra, anche se faceva comodo identificare nello spit (più bellino e fotogenico) il salvatore della corona, era un grande incassatore, un ottima piattaforma di tiro, insomma un vero mulo da soma. Gli spit erano pochi e facevano da hunter e distraevano i 109, ma i veri killer erano gli Hurrican che se la vedevano con i bombardieri. 

Chiunque abbia voltato virtualmente con CFS1 dovrebbero saperne qualcosa, specialmente la campagna della BOB. 

Mi piace molto non vedo l'ora di vederlo finito. 

 capitantrenitalia :

28/1/2010 23:06
 Bel soggetto e bei dettagli; costruii lo stesso hurricane una decina di anni orsono e fu il primo modello ad essere verniciato con il mio primo aerografo. La mimetica l'avevo ottenuta mascherando con il maskol (il flusso di vernice non era di certo regolabile su un aeropenna da 20.000 lire) inconsapevole data la mia giovane età (15 anni ai tempi) che lasciasse quello che i carrozzieri chiamano "il gradino".

 Utente2662 :

29/1/2010 18:05
 ed anche molto bello il paragone, azzeccatissimo, con la canzone del Liga... ;-) ;-) ;-)

Buon lavoro.

Bob :-)

 hook :

29/1/2010 20:28
 Il paragone mi è venuto spontaneo ,
pensando anche alla "mia vita da mediano",
come sicuramente anche a quella di tanti altri,
quando lavori per anni ad un progetto poi all'ultimo
vedi che il merito viene dato a qualche altro solo
perchè se la cava meglio di te nel mettersi in mostra.

Il Liga è veramente un grande !!!!!!

 hook :

29/1/2010 20:32
 Cmq visto che il periodo è di quelli proficui
ne ho approfittato per andare avanti con il mio mediano.

Ecco il seggiolino nei tre step .

Appena "lavato"






con cinture



e visto che le cinture mi sembravano troppo pulite sono andato ancora di lavaggio


 Cesko :

30/1/2010 10:58
  Poco da dire. L'inizio è ottimo complimenti!

Cesko

 hook :

2/2/2010 22:12
 Ecco il cruscotto




ed il resto dei componenti !!!!!!!


 vittorio :

2/2/2010 23:04
 bellissimo!!!!
V.

 Wildcat :

3/2/2010 13:21
 Bellissimo cockpit.
Sono sicuro che ti verra' meglio del mio, le premesse sono gia' ottime.

 starflyer :

4/2/2010 14:16
 Bello, un altro aereo molto British!

Bravo.

 euro :

4/2/2010 14:40
 Davvero un ottimo inizio, complimenti!! :-) :-)

 hook :

8/2/2010 21:56
 Grazie dei complimenti,
anche se dovrò faticare parecchio per farlo venire simile a quello di Wildcat !!!

Intanto sono riuscito a montare la cabina




ed anche il sedile








 MaxIT :

9/2/2010 07:26
 Le premesse ci sono tutte, complimenti! Bellissimi gli interni, il resto non sarà da meno ;-)

Sir Douglas Bader è un'icona della RAF, molto più prossimo alla nostra epoca di quanto si pensi: al mio primo Air Tattoo Sir Bader era ancora vivente ed è diventato l'emblema della importante manifestazione inglese.
Tutt'oggi viene assegnato un "Sir Douglas Bader Trophy" per il migliore air display individuale.

 geo :

9/2/2010 09:01
 Porcazozza che bello! :-o

Io tra i due (hurry e spit) ho sempre preferito l'hurricane. Stai facendo un bel lavoro, davvero mi piace!

 Ariete :

9/2/2010 09:18
 Hook..
Ti è venuto benissimo!!

Davvero complimenti!! :-)

 mizio :

9/2/2010 09:30
 Hook,
complimenti davvero. Ti sta venendo proprio bene. Continua così.

Ciao
Maurizio

 hook :

9/2/2010 12:55
 Grazie dell'incoraggiamento,
rendere vivo l'abitacolo è la parte che preferisco in una costruzione !!

Ora per me inizia il difficile,
pozzetti carrelli, ali e stuccature varie.

Però ho una luce da seguire,
il wip di Wildcat !!!


 Wildcat :

9/2/2010 14:25
 Esagerato via....... cosi' mi fai arrossire,il mio Hurry non è venuto sto gran che secondo me ,ma mi fa piacere ti sia utile, del resto i wip servono anche a questo no...........ad evitare anche le c.....te fatte da altri.

 yamato01 :

9/2/2010 16:31
 Certo che se continui cosi verrà uno spettacolo!

 hook :

21/2/2010 20:55
 Grazie ancora dei complimenti,
spero di non deludervi nel proseguo.

Ecco intanto qualche lavoro successivo,
pozzetto carrelli,




e presa d'aria radiatore modificata per abbassare il deflettore e rivettata per renderla meno liscia


 debe :

22/2/2010 10:18
 Caspita sta venendo fuori un lavoro davvero stupendo... il cockpit è a dir poco fantastico!!!! Ti seguo con interesse... a presto Claudio.

 Wildcat :

22/2/2010 12:42
 Grande..................mi ricorda qualcosa, non so dove l'ho gia' vista pero' ;-) :-D

 capitantrenitalia :

23/2/2010 10:52
 Stupefacente l'abitacolo, sembra di potervici sedere dentro

 I-MICO :

23/2/2010 13:18
 molto ma molto bello

 Alex-AMB :

23/2/2010 13:25
 Un Abitacolo spettacolare verniciato alla grande complimenti
Alex

 hook :

24/2/2010 21:22
 Grazie infinite dei complimenti,
spero solo di non rovinare il tutto più avanti.

Ecco la colorazione inferiore prima di uno stop  a metà lavoro per doveri familiari  !!!


 hook :

28/2/2010 22:28
 Questo fine settimana un'idea malsana si è impossessata della mia mente,
anch'io volevo provare la tecnica del sale .
Trattasi per me di un pianeta inesplorato,
di cui ho letto qualcosa online ma che molti mi hanno sconsigliato .
Dopo aver visto starflyer usarlo in maniera egregia sul suo spit,
anch'io immodestamente,
dall'alto della mia cocciutaggine ho deciso di provarlo.
Ecco quindi il mio primo tentativo di "salare" un kit.







Avete qualche consiglio da darmi per l'avanzamento??

 Skyraider :

28/2/2010 23:07
 Allora, mi sono spulciato per benino tutto il tuo lavoro e devo dire che stai tirando su un ottimo modello; stai aggiungendo un tocco in piu a questo modello con un ottima verniciatura degli interni, il lavaggio sulle cinture precolorate poi da una marcia in piu.
Hai fatto bene a provare la tecnica del sale, un po per i risultati (se applicata bene è ottima) ed un po perche provare qualcosa di nuovo è sempre bene!
Consigli? Non mi sembri un modellista che abbia bisogno di consigli, tutt'al più potrei permettermi di suggeriti di aerografare con una pressione molto bassa quando inizierai la mimetica superiore, il sale ci mette molto poco a saltar via con l'aria :-)

 vittorio :

28/2/2010 23:10
 Non salare le parti in tela :-D :-D :-D :-D :-D :-D
bellissimo lavoro!
V.

 hook :

3/3/2010 09:43
 Intanto che pensavo cosa fare con il vetrino rigato,
per calmare la tensione sono andato avanti con il mio "gladiatore"
eccolo dopo il preshading




ed ecco com si presenta con una ripassata di marrone


 mizio :

3/3/2010 10:06
 Ciao Hook,
stai andando benissimo. Il modello mi piace un casino e ti ribadisco che gli interni sono spettacolari.
Ottima la tecnica del sale. Spero però che il marrone lo movimenti un pò (scusami ma sono fissato con questa cosa).
Continua così.

Ciao
Maurizio

 yamato01 :

3/3/2010 11:35
 Con quella tecnica verrà proprio un aereo gustoso!

 hook :

9/3/2010 22:40
 Eccomi finalmente al proseguo della colorazione,
prima un mascheramento




e finalmente una passata di verdone !!!!




Ora mi tocca aspettare almeno fino a domani per vedere l'effetto sale !!!

 Pierpaolo :

10/3/2010 00:46
 Bellissimo lavoro finora!
Mi spaventano  po' le mascherature : per sottile che sia lo spruzzo un po' di colore potrebbe superare i salsicciotti di patafix e creare antiesteci aloni , se non proprio delle macchie , avrei messo del nastro o della carta per coprire le aree marroni scoperte dalla patafix . spero che non vi siano problemi comunque :-)

 albe60 :

10/3/2010 10:53
 Hook,
stai proprio facendo un bel lavoro, complimenti. Mi piace sopratutto il fatto che stai sperimentando anche nuove cose, questo vuol dire che la voglia e gli stimoli non ti mancano, continua così.  Buon proseguimento

 hook :

10/3/2010 23:43
 Grazie dell'incoraggiamento ragazzi,
ecco finalmente il momento tanto atteso,
con un po' di emozione ho tolto maschera e sale !!!!











ecco una vista dall'alto




 minutemide87 :

11/3/2010 09:21
 Hook ciao,
volevo chiederti quando hai staccato il patafix dopo un giorno, non ti ha lasciato gli aloni oleosi?

 alberto62 :

11/3/2010 13:21
 Ciao, molto bello, complimenti ti viene veramente bene....anche io volevo sapere come ti sei trovato con il patafix sia nel mettere la mascheratura che nel toglierla visto che lo voglio sperimentare sul mio Typhoon Mk1.
Ciao
Albero62 :-)

 Wildcat :

12/3/2010 09:40
 Complimenti hook ti sta venendo molto bene.
Io uso il patafix da un po' e non ho mai avuto problemi di residui oleosi o altro.
Si rimuove bene, basta naturalmente non pressarlo a morte quando lo si applica.
E' molto piu' pratico e "flessibile" degli altri sistemi, permette volendo anche di sfumare i colori con un po' di accortezza.

 hook :

12/3/2010 17:10
 Sarà perchè il mio patafix è molto usato ,
nel senso che lo uso da svariati mesi per gli scopi più vari,
ma di residui oleosi non ne vedo.
Nel toglierlo  non ho avuto nessun problema,
forse perchè vado molto morbido nel metterlo,
in quanto anche se molto usato ,
possiede sempre una discreta capacità adesiva,
molto più che sufficiente per le mascherature mimetiche !!

 yamato01 :

15/3/2010 18:47
 Veramente un gran bel lavoro!

 hook :

24/3/2010 22:30
 Prima o poi doveva capitare qualcosa di inaspettato !!
Dopo una mano di future si  vede questa "cosa" opaca ,
esattamente dove ho passato il pennello umido con una minima quantità di sapone
per attaccare il sale di cui sopra.

Devo preoccuparmmi seriamente ???


 capitantrenitalia :

25/3/2010 00:02
 mmmm a questo punto mi viene spontaneo chiederti, ma non stava meglio senza la patina lucida della future? A mio parere dare la future sugli aerei della IIGM li discosta dalla realtà soprattutto nel caso di aerei con molte ore di volo sulle spalle.

 dakota14 :

25/3/2010 08:02
 E' strano quel risultato, ma fa scuola.Prova con un lavaggio usando un panno di cotone leggermente inumidito di vetril. 

 euro :

25/3/2010 08:10
 Forse l'uso del sapone ha determinato questo risultato :-? ; di solito il sale si attacca con la lacca per capelli... (ache se Starflyer mi pare abbia usato proprio una goccia di sapone per attaccare il sale)

Quote:
capitantrenitalia ha scritto: mmmm a questo punto mi viene spontaneo chiederti, ma non stava meglio senza la patina lucida della future? A mio parere dare la future sugli aerei della IIGM li discosta dalla realtà soprattutto nel caso di aerei con molte ore di volo sulle spalle.


La future serve essenzialmente per la posa delle decals :-) , alla fine,dopo le decals, si torna alla finitura opaca con una bella passata di vernice... :-) :-)

 Wildcat :

25/3/2010 11:02
 Mi dispiace un sacco probabilmente è stato il sapone ma chissa' perche'.
Comunque per fissare il sale io uso l' acqua di rubinetto, niente strane alchimie, basta lasciare asciugare bene prima della verniciatura.

 capitantrenitalia :

25/3/2010 16:51
 Mi scuso per la mia ignoranza sull'argomento future, quindi se non ho capito male la future si usa come una sorta di base su cui posare le decals essendo una finitura lucida dovrebbe agevolarne la posa evitando gli aloni che si formerebbero usando una base più opaca; infine si opacizza di nuovo con un matt-cote. E' già un pò che non uso decals in quanto realizzando soggetti giapponesi semplicemente le aerografo (almeno le hinomaru e le insegne grosse) quindi sono rimasto indietro sull'argomento.

 starflyer :

25/3/2010 19:44
 Strano alone sulle zone dove hai passato il sapone. Ma quanto sapone hai messo sul modello? Se ti sei ispirato a quanto ho fatto io sullo spit, devi ricordare che ho spiegato di aver aggiunto una minima goccia di sapone in un bicchiere di acqua per rompere la tensione superficiale, quindi la soluzione acquosa è praticamente diluitissima e di sapone se ne intravede solo una piccolissima percentuale.

Poi c'è da ricordare che uso gli smalti proprio per evitare la future, quindi non conosco il fenomeno che ti è capitato anche perchè non opero con gli stessi passaggi che hai effettuato.

Sicuramente pare che la future interagisca con la zona saponata, ma bisogna capire esattamente che tipo di sapone, in che percentuale l'hai usato, perchè ho imparato che con la future qualsiasi eccesso crea un problema (ecco perchè tendo a non usarla se non con i dovuti accorgimenti)

Notavo che hai effettuato scrostature anche sulle zone delle ali che notoriamente sono rivestite in legno per cui è un pò inverosimile che si scrostino.

Peccato perchè stava venendo molto bene. Hai il mio appoggio morale

 hook :

25/3/2010 19:45
 Volevo infatti tranquillizzare capitantrenitalia,
che avrei cmq ripassato la future sulle decals,
e poi dopo lavaggi vari passavo l' opaco !!!!

Ho provato con acqua distillata per attaccare il sale ,
ma senza risultati,
ho provato con una goccia di sapone come diceva starflyer,
ed in effetti il risultato era perfetto,
il sale si attaccava solo dove avevo passato l'acqua.

Ora devo solo sperare che con eventuale opaco tutto torni uniforme,

Nessuno ha un po' di esperienza in tal senso ??


 euro :

25/3/2010 20:13
 Quote:
capitantrenitalia ha scritto: Mi scuso per la mia ignoranza sull'argomento future, quindi se non ho capito male la future si usa come una sorta di base su cui posare le decals essendo una finitura lucida dovrebbe agevolarne la posa evitando gli aloni che si formerebbero usando una base più opaca; infine si opacizza di nuovo con un matt-cote. .


Non ti scusare affatto :-D , siamo qui tutti per imparare e condividere!!! ;-)
Comunque dopo la posa delle decals è bene dare un'altra mano di future che sigilli il tutto e faccia sparire quasi del tutto il silvering, per poi passare l'opaco... :-) :-)

Dai Hook, datti da fare a rimediare chè facciamo il tifo per te!!! :-)

Ciaooo

 hook :

25/3/2010 22:46
 Per quanto riguarda il sapone , ho usato una goccia di quello liquido da bagno,
per cui non conosco il tipo,
ma ora che mi ricordo ho messo una goccia di sapone in una minima quantità di acqua,
ed il rapporto di diluizione è sicuramente superiore e di molto a quanto fatto da starflyer.

Poi vorrei spezzare una lancia a favore del mio operato sul mio "gladiatore",
e cioè che solo i primi hurricane avevano il troncone esterno dell'ala , dal carrello verso l'estremità ,
rivestiti in tela ( non in legno ) dopodichè l'ala è stata rivestita completamente in metallo.
(ricordo che l' hurricane ha volato per la prima volta nel 1935)

Se siete curiosi vado a ricercarmi i riferimenti che avevo visto tempo fa',
anzi ci vado uguale e spero domani di riferirvi già qualcosa di più dettagliato.

E' vero invece che la parte della fusoliera posteriore alla carlinga è sempre stata in tela .

Purtroppo esiste questa leggenda metropolitana che l'hurricane era quasi interamente di legno e tela,
e che quindi aveva pochissime zone in metallo !!

 hook :

28/3/2010 17:53
 Come ho scritto nel post precedente gli esemplari di Hurricane "sfornati" con le ali di tela
sembrano essere relativamente pochi .

Le consegne del primo ordine di 600 esemplari (Mk.I) iniziarono a dicembre 1937 ,
con i tronconi esterni delle ali ricoperti in tela.
Il 28 aprile 1939 iniziarono i voli di collaudo con l'ala in alluminio
che venne messa in serie un paio di mesi dopo.

Non ho trovato la data esatta ma considerando che di tale ordine
solo i primi 430 avevano le ali in tela che i successivi 170 sono usciti con le ali interamente in alluminio,
e che al primo settembre 1939 erano stati consegnati alla raf 495 Hurris dovrebbe essere luglio 1939.
Inoltre gli esemplari della produzione iniziale che rientravano alla Hawker per la revisione venivano
"aggiornati"  con la nuova ala  interamente in alluminio . ( rif.Squadron/Signal No.72 Hurricane pag 10 ).

Per avere un'idea dei numeri al 30 agosto '40 furono consegnati circa 2500 Hurricane .
Tali informazioni si reperiscono facilmente anche online visto che ci sono molti siti che
ne parlano in maniera dettagliata.

In conclusione  penso che le scrostrature che ho effettuato sul mio Hurricane 
si riferiscano a superfici metalliche e non a superfici ricoperte di legno o tela .

E' cosa buona e giusta secondo voi ??



 hook :

29/3/2010 23:04
 Nel frattempo che mi documentavo sulla ricorpertura delle ali,
sono riuscito a fare qualche passo avanti




e sembra che con il passare dei giorni si stia riducendo quell'effetto strano dovuto all'acqua troppo saponata


anche sotto ho aggiunto qualche sfumatura


 hook :

30/3/2010 17:25
 Ecco qualche altro dettaglio,
elica




 hook :

30/3/2010 17:29
 carrello e ruote





L'effetto ruote sgonfie l'ho fatto in casa tramite candela e cacciavite seguendo inizialmente i consigli
di un libro in inglese, come vi sembra ??

 mizio :

30/3/2010 22:54
  Ciao Hook,
davvero ottimo lavoro. Ho sempre pensato che questa storia della candela e cacciavite fosse una bufala ma vedendo il risultato, ......., misà che in futuro la copio.

Ciao
Maurizio

 alberto62 :

30/3/2010 23:44
 Lavoro molto bello, l'effetto sulle ruote è molto ma molto convincente, sicuramente una tecnica da riprendere e sperimentare.
Ciao
Alberto62

 hook :

31/3/2010 13:18
 Grazie dei complimenti !!
Prima di arrivare a tale risultato ho fatto delle prove su ruote che mi avanzavano
e devo dire che ne ho "consumate" almeno tre o quattro,
però alla fine ho acquisito una tecnica "personalizzata".
Prima scaldo il cacciavite a parte, poi con veloci passate sulla fiamma
scaldo le ruote fino a quando mi sembrano calde abbastanza da smuoverle con il cacciavite.
Sembra difficile ma dopo qualche prova diviene abbastanza semplice

 dakota14 :

31/3/2010 13:43
 L'effetto ruote sotto peso si può anche ottenere utilizzando una piccola padella con un pò d'acqua
a fuoco lento,quando l'acqua sta raggiungendo i 90° appoggiare la ruota,tenendola con una pinza, e premere.Fare prove con qualche vecchia ruota della banca pezzi,funziona.

 debe :

1/4/2010 15:23
 Grande HOOK!! Bellissimo l'effetto peso e l'aereo in generale... stai facendo un capolavoro!!!!!
I miei complimenti piu sinceri, Claudio.

 yamato01 :

2/4/2010 03:02
 Una tecnica che sicuramente proverò!

 dakota14 :

2/4/2010 08:05
 xYamato,è una tecnica semplice,bisogna fare attenzione se la ruota è inclinata per esmpio come
per il BF109. 

 hook :

6/4/2010 22:17
 Grazie dei complimenti,
non so se meritati , cmq di sicuro fanno bene allo spirito !!!

Niente male la tecnica dell'acqua "quasi"  bollente,
anzi penso che sia più raffinata della mia e permetta un controllo
più sensibile della temperatura, prossima volta la provo !!!

 Sven :

6/4/2010 23:08
  Io conosco la tecnica del ferro da stiro ....   Una volta portato in temperatura il ferro ci metto sopra un pezzo di carta forno (quella per le padelle dei dolci) e ci premo sopra la ruota ....  La carta non fà incollare la ruota alla piastra, e con qualche prova si ottengono ottimi risultati ...

 alberto62 :

6/4/2010 23:39
 Pedelle e ferri da stiro, buono a sapersi, ma non penso che "la padrona di casa" me li faccia usare per i miei esperimenti, meglio iniziare con il cacciavite....
Ciao
Alberto62 :-)

 hook :

7/4/2010 18:10
 Sei un mito SVEN  !!!!

Questa del ferro da stiro è fenomenale,
la devo provare il prima possibile !!!

 hook :

11/4/2010 14:06
 Andando avanti di ruote ecco il vano carrello quasi finito







 hook :

11/4/2010 14:08
 ecco un'altra ripresa


 hook :

12/4/2010 21:17
 Ecco invece cosa mi è successo qualche giorno fa'.
Dopo aver faticato per segare , colorare e mettere una maniglia da fotoincisioni,
sul tettuccio originale hasegawa (mazza come sono piccole 'ste maniglie !!!)








mi sono accorto che in posizione "aperta" rimaneva a mezz'aria !!!!!!!!!!






 mizio :

12/4/2010 22:49
 Certo che sfiga!!!!!! Cosa pensi di fare ora?

Ciao
Maurizio

PS. Certo che le scrostature sono veramente belle.

 Wildcat :

13/4/2010 11:40
 E secondo te perche' io lo avevo lasciato chiuso ?? ;-)
Immaginavo che anche segandolo non ci sarebbe stato in posizione aperta.

Mi dispiace ma purtroppo è un difetto comune a molti kit Hase, anche quando il tettuccio è previsto possa essere montato in posizione aperta.......forse sarebbe anche ora che questo giapponesi ci pensassero.
La Eduard di solito prevede infatti entrambe le possibilita' e per questo nelle scatole spesso ci sono due tipi di tettucci.

Non lo forzare per carita' perche' lo romperesti quasi sicuramente (gia' capitato a me ).

C'è chi lo scalda prima con acqua calda per poi allargarlo................io avrei il terrore di farlo, ma tu hai gia' avuto il coraggio di segarlo quindi......

 hook :

13/4/2010 22:40
 Quote:
C'è chi lo scalda prima con acqua calda per poi allargarlo


Mamma hasegawa ha pensato bene di farlo con un certo spessore,
per cui tocca trovare qualche rimedio.

Purtroppo Wildcat il tuo suggerimento è arrivato tardi,
nel senso che sono già passato dal mio spacciatore di fiducia
per procurami un tettuccio di ricambio.

Appena posso lo coloro.
Però l'idea dell'acqua calda non la sapevo,
quasi quasi una prova la faccio uguale,
dovesse tornarmi utile in futuro.

 Skyraider :

13/4/2010 23:22
 Perche non Provi a termoformarlo?
Otterresti sicuramente un tettucio più sottile ed un po piu largo. Oltretutto sarebbe anche un po più moribo e molto probabilmente faresti meno fatica ad adattarlo.

 yamato01 :

15/4/2010 01:01
 Dai che una soluzione la trovi

 hook :

16/4/2010 08:17
 Come avevo anticipato ho trovato la soluzione più comoda,
nuovo canopy in vacu + colore + maniglie.
Ecco il risultato




ed ecco prova di montaggio




A proposito per il vacuform uso la colla solita per parti in plastica ??


 euro :

16/4/2010 13:35
 

Complimenti per la soluzione,stai facendo un gran lavoro!!!:-)
sulla colla da usare non saprei... 

 Wildcat :

16/4/2010 14:12
 Bravo ottima soluzione. Per la colla va bene sia quella per plastica che la vinilica. Io preferisco quest' ultima per i trasparenti, è piu' controllabile e l' eccesso si rimuove facilmente con una pezzetta bagnata.

Una cosa.........visto che sei riuscito a mettere anche le maniglie interne (a me non è riuscito) , dovevano essere di colore rosso stando alle foto che avevo trovato.

 hook :

16/4/2010 22:02
 Le monografie in mio possesso mostrano le maniglie interne in nero,
un esemplare  in grigio e altri esemplari del tutto assenti.
Ma rosse non le ho proprio viste !!!

 Wildcat :

19/4/2010 09:35
 Vedo a casa di ritrovare le foto che avevo trovato con le maniglie rosse.

Edito:
Errore mio mi pareva di averle viste anche in qualche foto d'epoca ma forse mi sbagliavo, ho trovato la foto solo di un esemplare restaurato con le maniglie rosse.
Spesso pero' questi esemplari quanto ad originalita' dei colori lasciano il tempo che trovano.

 hook :

12/5/2010 11:43
 Dopo quasi un mese di sosta forzata tra cresime comunioni e "ceneri vulcaniche",
ho rimesso mano al mio piccolo gladiatore iniziando dalle luci di posizione.
Ho trapanato il trasparente all'altezza delle lampadine





e poi le ho colorate con il relativo colore





 hook :

19/5/2010 18:11
 Ecco le luci montate







 skorpio62 :

19/5/2010 18:22
 Facendo delle ricerche per il mio ho trovato che le parti interne dei telai delle vetrature erano in nero.
Complimenti per il modello!!!
Stefano

 hook :

21/5/2010 16:41
 Ecco qualche "ombreggiatura" dovuta alla ricopertura delle centine in tela ,

ovviamente vista la mia esperienza limitata inizio dalla parte meno visibile,






come primo esperimento mi sembra quasi accettabile,





già questo va un po' meglio






Appena posso andrò sulle ali ,
in quanto, come affermavo in qualche post precedente erano si ricoprte interamente in alluminio,
ma conservavano gli alettoni ricoperti di tela

 enrico1960 :

22/5/2010 14:07
  Questo me lo stavo perdendo....proprio un gran bel lavoro, bellissimo!!

 hook :

23/5/2010 22:05
 Ecco invece le parti mobili "telate" delle ali


















Oramai sono quasi alla fine fine, era ora,
dopo 6/7 mesi vedo hurricane dappertutto !!!!!!!


 hook :

8/9/2010 09:46
 Oooppss,
avevo già messo l'Hurricano da parte senza fare nemmeno una foto del lavoro finito,
eccolo !!!


 capitantrenitalia :

8/9/2010 10:09
 Magfnifico lavoro!!

 Cesko :

8/9/2010 10:12
 Bellissimo, Bravo!
Ieri ho acquistato anch'io un Hurricane Mk IIB, Hasegawa 1/48, versione tropicalizzata. Purtroppo è tardi per pensare di inserirlo nella campagna. Ne farò un w.i.p. prendendo spunto anche dal tuo lavoro.

 Alle :

8/9/2010 16:22
 Qualche fotina in più? Bella realizzazione, bravo.

 skorpio62 :

8/9/2010 20:34
 Gran bel lavoro! Complimenti!!!
Stefano

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=111440&forum=116