Forum : W.I.P. WWI

Soggetto : S.I.A. 7B1 Ardpol 1/72 FURNUTO!

 Righettone :

3/1/2022 19:39
 
Ciao a tutti giovinotti e felice Anno Nuovo, avrò a che fare ancora con un italico volatile che era in tela legno e tiranterie, infatti altro settore di mio interesse modellistico, anche se minoritario rispetto alla R.A. è l'aviazione italiana della Grande Guerra, vado quindi a cimentarmi con il kit in resina di uno sfortunato e arcaico velivolo del tempo, il S.I.A. 7B della Ardpol in sc. 1/72 che credo sia l'unico in commercio. Aprendo la bella scatola si è al cospetto  di stampate in resina biancastra con poche bave e materozze minime per la minutaglia degli elementi minori, il tutto in buste di cellophane, più una lastrina di fotoincisioni, decals per un unico esemplare e un discreto foglio istruzioni con annessi disegni che sembrano essere in scala (da verificare). Unica variante acquistata a parte, che attendo mi venga recapitata per posta e che aggiungerò è il motore Fiat A 12bis prodotto in resina dalla stessa Ardpol che sarà in vista rimuovendo la cofanatura superiore.  Quanto alla documentazione a cui fare riferimento dispongo del  Windsock  Datafile 105 molto esauriente, e altri testi tra cui il volume " I colori degli aerei italiani nella Grande Guerra" di G. Alegi, e "Gli assi dell'Aviazione Italiana nella Grande Guerra" ed. Uff. Storico A.M. In parte so cosa aspettarmi da questo lavoro, in quanto ho già avuto a che fare con i kits Ardpol del Pomilio PE e del SAML  S2 che nonostante la complessità intrinseca, a mio avviso si sono rivelati di discreta fattura. Vedremo cosa riuscirò a tirar fuori. Intanto ho iniziato la ripulitura degli elementi dalle bave e materozze per poi controllare e pianificare il lavoro.

A presto   Enrico PS @ And Roby è possibile che ti triterò (a volte) i gioielli di famiglia 😁


Stralcio da note tratto dalla rete:

Mentre la SIA proseguiva la produzione degli SP.3 l’ing. Mario Torretta con la collaborazione dei tecnici della DTAM sviluppa un nuovo progetto di aereo da ricognizione, abbandonando la consueta formula a travi di coda e adottando invece quella a fusoliera come il SAML e l’avversario Brandenburg che aveva dimostrato la sua superiorità. Nasce così nell’estate del 1917 il SIA 7B che nelle mani di piloti esperti come il capitano Giulio Laureati riesce a compiere un volo senza scalo Torino-Napoli-Torino di 1.600 chilometri e il raid Torino-Londra in poco più di sei ore. Inoltre il tenente Francesco Brach Papa raggiunge la quota di oltre 7.000 metri, battendo il primato italiano di altezza. Dopo il parere positivo di un’apposita commissione viene ordinata la costruzione di grande serie che avrebbe dovuto raggiungere un numero complessivo di oltre 2.000 esemplari. L’aereo è equipaggiato nelle prime serie da un motore Fiat A.12 da 200 cv e successivamente da un A.12 bis da 260 cv. E’ in grado di raggiungere la considerevole velocità di 178 km/h. Può portare 10 bombe da 162 mm unitamente a quattro macchine fotografiche. Dopo qualche mese di impiego al fronte il SIA 7B rivela però gravi deficienze strutturali agli attacchi delle ali che portano ad una prima sospensione dei voli. Il 10 marzo 1918 per una nuova perdita dovuta al distacco dell’ala, sono verificati diversi esemplari che manifestano le stesse gravi deficienze strutturali. Nonostante equipaggino diverse squadriglie, in seguito al perdurare di gravi incidenti, il Generale Luigi Bongiovanni, comandante superiore d’Aeronautica, chiede di radiare dal servizio tutti gli apparecchi SIA 7B. La decisione confermata l’8 agosto 1918 chiude con un totale fallimento la storia di questo aereo. La messa a terra di un così elevato numero di macchine mette in grave difficoltà la capacità operativa della 3ª e 4ª Armata. Si rese necessario pertanto chiedere l’aiuto degli Inglesi che mettono a disposizione un certo numero di ricognitori RAF R.E.8.

 Foto pubblicate al solo scopo di discussione modellistica.















     


 DREAM :

3/1/2022 20:52
 Ciao Enrico, gran bel aereo, anche se poco conosciuto ai più.Sarà sicuramente una passeggiata ricca di intoppi, ma la tua costante ricerca storica e l'aiuto di Sir Androby faranno miracoli.
Il motore a vista sarà una chicca, fatti portare una buona lente di ingrandimento dalla Befana, mi sa che ne avrai bisogno !
Poltrona di prima fila prenotata. 

 yago :

3/1/2022 21:34
 Ciao Enrico :-) ... stavolta Mario m ha fregato è arrivato prima... speriamo si ricordi che gli ceduto un posto in prima fila l altra volta ... così posso seguirti anche con quest altro volatile da vicino!

Ciao
Gianfranco :-)

 stephaneT :

3/1/2022 21:36
 Aspettatemi! io mi metto giusto dietro di voi e seguo anch'io

 DREAM :

4/1/2022 08:51
 
Quote:
yago ha scritto: Ciao Enrico :-) ... stavolta Mario m ha fregato è arrivato prima... speriamo si ricordi che gli ceduto un posto in prima fila l altra volta ... così posso seguirti anche con quest altro volatile da vicino! Ciao Gianfranco :-)


Tranquillo Gianfranco, anche se la sala non è troppo grande, possiamo goderci tutto da comodi, non mi sembra ci sia tanto assembramento per i posti allo spettacolo della  WW1.
Stephane cambia pure fila e vieni davanti.
  Ciao

 Oberst_Streib :

4/1/2022 11:32
 
Quote:
Righettone ha scritto:





... ssssempre più difficileee...!
Eh Righetto'?

 GiorgioBis :

4/1/2022 12:25
 daje Comandante
me metto comodo e me lo godo
gio

 AndRoby :

8/1/2022 07:07
 Ciao Enrico!
Ho sentito fischiare le orecchie ed eccomi qua!
Ho lo stesso kit e secondo me non è male, dalle tue mani uscirà il "solito" gioiellino. La livrea è ovviamente di un SIA della 27a Squadriglia ed avrai già notato gli errori del foglio decals: l'aereo ha i soliti settori colorati sotto le ali e non le coccarde. Inoltre le proporzioni tra i colori nelle coccarde in fusoliera sono giuste, quelle per le ali sono errate come da foto del soggetto originale.
Se guardi la prima foto della pagina Wikipedia dedicata al SIA 7 noterai che l'estensione dei colori sotto le ali sono differenti tra sopra e sotto.
Ti seguo! Chettelodicoaffare?
Roby

 Righettone :

8/1/2022 17:31
 



Salve giovinotti, ho dato inizio alle danze come è mia abitudine mettendo a confronto le stampate

con i disegni quotati  e      ..... delusione, più di qualcosa che non va è venuto alla luce, qualcuno dirà che me le vado a cercare e che dovrei montare il modello così come lo fece mammeta senza tante storie pensando solo a divertirmi, ma il punto per me sta proprio qui, perché  dedicare il mio tempo e lavoro a un modello, sapendo una volta terminato che non ho fatto il  possibile per renderlo fedele al soggetto reale,( almeno nelle misure d'ingombro in scala ), senza intervenire per correggerle solo per pigrizia, personalmente non mi diverte, anzi mi irrita anche se nessuno andrà righello alla mano a controllare ma pure l'occhio vuole la sua parte.  Tralasciando queste considerazioni del tutto personali e tornando al wip, dispongo di due tavole di disegni quotati, una del Datafile e una annessa al kit Ardpol che fa scopa perfettamente con tutte le misure del kit, mentre da quella del Datafile emergono gravi inasattezze, che riguardano principalmente la fusoliera, che risulta sovradimensionata non poco sia in altezza che larghezza, oltre agli  equilibratori, che   risultano di superfice inferiore,  giusti nell'apertura e dimensione delle parti mobili, ma notevolmente maggiorate le parti fisse. Sicuramente il produttore ha fatto riferimento a un disegno di provenienza a me ignota a corredo del kit e mi induce a pensare, osservando bene diverse foto che siano più attendibili i disegni di Martin Digmayer inseriti nel Datafile. Una possibile modifica oltre essere complicata trascina con se altri problemi a cominciare dai montanti che risulterebbero lunghi per l'innalzamento dell'ala inferiore e di seguito, varie ed eventuali.  I piani di coda possono essere messi a misura separando le parti mobili e ricreando quelle fisse in plasticard.   Altre discrepanze minori riguardano:  l'elica con le estremità tonde sul kit invece che squadrate come sulla foto del soggetto prescelto, per finire la sagoma del vano del mitragliere è di diversa forma e va modificata.   Degli interni non ho trovato foto di utilità, quindi ci si deve accontentare  di quel che passa il convento. Alla luce di quanto appurato devo pensare a come provvedere e se provvedere o abbandonare. Mentre rifletto, suggerimenti per risolvere?  Montarlo così com'è no, preferisco provare a modificarlo e se non dovessi riuscire abortirò, per la serie non dire gatto se non l'hai nel sacco!

A presto (spero)  Enrico



DISEGNO ARDPOL

DISEGNO DATAFILE





 Patrizio :

8/1/2022 17:43
 Comanda' sto giro piu' che modifica ti conviene l'autocostruzione
della serie se non e' difficile non lo famo !
Sara' interessante uno consultazione telefonica al riguardo, ma secondo me e' fattibile.... per te sara' un gioco da ragazzi!

Ci sentiamo dopo
 

 Zailan :

8/1/2022 18:02
 Io ci andrei piano con questa corrispondenza con i blueprint. Lo dico per esperienza personale. Più di una volta, creando modelli 3d per i papermodel, mi sono accorto che i disegni (anche da fonti blasonate) non tornavano, alle volte con errori di 3 o quattro millimetri su scala 1/72 e 1/43, tanto che molti dei mie progetti sono stati abbandonati per questo motivo.
L'unica fonte che conta davvero sono le foto originali.

 MARCO062 :

8/1/2022 19:04
 Esimio complimenti per la scelta del volatile e per la TOP CLASS delle difficoltà. Conoscendo la tua caparbietà alla fine l'avrai vinta :-D
Così a occhio per la fusoliera proverei con l'autocostruzione come già ti hanno consigliato ;-)

 stephaneT :

8/1/2022 19:54
 Mi accodo e mi accomodo per seguire l'ennesimo capolavoro con tanto di taglio e cuci.
Con cosa tagli per essere molto preciso? visto che devo fare quattro tagli per trasformare il 767-300 in 767-200 sono ben accetti consigli da chi li sa fare

 AndRoby :

8/1/2022 23:01
 Ciao,
avendo lo stesso kit...ops!
Avrò gli stessi problemi purtroppo!
Ovviamente se decidi di proseguire sarò al tuo fianco. Per esperienza diretta Mr. Digmayer è uno preciso e di sicuro l'autore del Datafile avrà avuto accesso a disegni di fabbrica, se ne sono sopravvissuti.
Ciao!
Roby

 Righettone :

8/1/2022 23:19
 

Quote:
Zailan ha scritto: Io ci andrei piano con questa corrispondenza con i blueprint. Lo dico per esperienza personale. Più di una volta, creando modelli 3d per i papermodel, mi sono accorto che i disegni (anche da fonti blasonate) non tornavano, alle volte con errori di 3 o quattro millimetri su scala 1/72 e 1/43, tanto che molti dei mie progetti sono stati abbandonati per questo motivo. L'unica fonte che conta davvero sono le foto originali.



Quanto affermi è vero, infatti mi sono premurato preventivamente di controllare le misure d'ingombro estratte da più note tecniche e disegni quotati  in mt. portandole in scala, il che può lasciare il tempo che trova, essendoci comunque qualche diversità  pur se minime come quelle del soggetto in questione dove ho riscontrato uno scarto per difetto di 2 o 3 mm. in meno, In questo caso pur tenendone conto cerco di trovare un compromesso anche perché alcune  differenze dimensionali sono visibili anche osservando le foto, in questo caso in primis la fusoliera che sul modello sembra gravida e come ho detto precedentemente siccome l'occhio vuole la sua parte  a modello finito, ( e magari lo so solo io), se non altro è più somigliante ma non perfetto come potrebbe essere in un'autocostruzione, cosa che non è nelle mie capacità.  Grazie per l'osservazione  da me non rilevata.

Ciao   Enrico

ESEMPIO


 DREAM :

9/1/2022 21:22
 Enrico, se sono riuscito a tirare fuori la fusoliera del Macchi M67 partendo dal Macchi 72..... ce la puoi fare benissimo.  Un bel taglia e incolla qua e la'; consiglio:  aggiungi un pezzetto di plastica nella pancia per evitare di sfondarla quando limi e carteggi .  Se pò fa'.
Chiamami, al momento sono  ancora impegnato con il Drakkar vichingo. Appena finisco proporrò un lavoro  per la campagna Racers.
Ciao  Mario

 Righettone :

13/1/2022 17:01
 

Ciao giovinotti, a rilento ma procedo, usando una sega da traforo e cutter ho portato a misura la fusoliera, ho ricreato il pezzo per tappare il vuoto creatosi ventralmente, ho asportato la cofanatura del motore, ridimensionato e modificato le botole d'accesso, e quindi ho rifatto ex novo i piani di coda. Nel frattempo ho ricevuto anche il motore da installare dopo averlo verniciato. Ora potrò dedicarmi agli interni per poi unire le semifusoliere e operare di stucco. Non sembra molto ma c'è voluta una buona dose di pazienza e del tempo.

A presto  Enrico
Le foto sono in bn per maggior chiarezza


FUSOLIERA SOPRA E EQUILIBRATORI

FUSOLIERA SOTTO E EQUILIBRATORI

FIANCO SX

FIANCO DX



IL MOTORE

..............

 yago :

13/1/2022 18:52
 ... sempre grande!!

Ciao
Gianfranco :-)

 DREAM :

13/1/2022 20:48
 Ottimo lavoro, vedo che hai spianato alla grande la parte inferiore della fusoliera. Per ora è tutto posticcio, ma tra colla e stucco cambierà davvero aspetto rispetto al modello da scatola.
Una bellezza il motore. impreziosirà l'aereo anche se dovrai fargli spazio nello spessore della plastica.
vai col lavoro, che noi ti seguiamo seduti comodi
Ciao  Mario

 AndRoby :

13/1/2022 22:52
 Ciao!
Contento che sei partito, non arrendendoti alle magagne del modello.
Per assurdo le linee della pancia del kit sono uguali a quelli del profilo a colori che hai in firma. Mai fidarsi...
Bravo Enrico!
Roby

 Feme :

16/1/2022 12:48
 Complimenti Enrico, ti seguo con interesse, anche se non riesco proprio a capire come potete mettere le mani in questo modo nella 1:72.
Siete tutti piccoli piccoli, vero?
Ciao

 Righettone :

16/1/2022 22:14
 
Quote:
Feme ha scritto: Complimenti Enrico, ti seguo con interesse, anche se non riesco proprio a capire come potete mettere le mani in questo modo nella 1:72.
Siete tutti piccoli piccoli, vero?
Ciao


Beh....proprio piccolo per quanto mi riguarda H 1,87 stazza 110 Kg. non so gli altri.

CIao

A tal proposito, ho fatto come quel tale che si procurò prima la frusta poi il cavallo. 
Ho completato il motore Ardpol aggiungendo i tubi di scarico e l'ho dipinto insieme all'elica.

Enrico




 stephaneT :

17/1/2022 08:56
 WOW! la liposuzione è stata un successo ! ha perso la pancia . Che dire!? fantastico come risolvete i problemi e bellissimo il motore. Continuo a seguirti con ammirazione. Buon proseguimento
Domandina probabilemte stupida ma in coda non riesco a capire se sul disegno è un taglio dritto o è leggermente in diagonale?

 pixi :

18/1/2022 14:04
  nascosto nell'ombra , ma ci sono , gran lavoro Enrico , preso di petto bravissimo , 

 Righettone :

19/1/2022 11:37
 
[quote
Domandina probabilemte stupida ma in coda non riesco a capire se sul disegno è un taglio dritto o è leggermente in diagonale?
[/quote]

Ciao, se ho ben capito la domanda, il "taglio" è dritto.

Ciao giovinotti, altro passo compiuto nel realizzare gli interni, per i quali mi sono servito di quanto era contenuto nella scatola non avendo riferimenti fotografici, la scala inoltre impone di non poter scendere nel fine dettaglio e appurato che dal di fuori quest'ultimo è impercettibile non me ne dolgo più di tanto, non ho fatto uso in parte  delle fotoincisioni  a mio avviso poco credibili o inservibili, almeno finora, l'unico dettaglio aggiunto hand made sono le imbracature in lamina di piombo.    La modifica in sezione della fusoliera, ha comportato anche il restringimento del pianale dell'abitacolo inserito all'interno al limite massimo, anche il cruscotto ha subito un restringimento e per fortuna ho potuto chiudere la fusoliera senza problemi, e passare alla stuccatura del tutto. Per poter alloggiare il motore, sono ricorso alla fresatura interna, ma solo nella sezione anteriore per via della lunghezza, sul muso ho ricavato la scalanatura per il passaggio dell'albero motore collegato all'elica, e finalmente ho inserito il motore, a questo punto mi sono reso conto che qualcosa non andava, infatti mettendo il motore in posizione la parte inferiore rimaneva troppo esposta perché mancavano in altezza i fianchi laterali, (altro errore) cosicchè ho provveduto ad innalzarli di c/a 2 mm. con striscette in plasticard Per quanto riguarda la cofanatura asportata, ho provveduto all'eliminazione delle cinghie in cuoio di bloccaggio, che riporterò in ultimo slacciate e a penzoloni. Naturalmente la fusoliera manca ancora di alcuni dettagli da aggiungere in seguito.  Incrocio le dita e per adesso è tutto.

Ciao   Enrico
















...........




 

 AndRoby :

21/1/2022 22:27
 Applausi Enrico!
Solo applausi!
Roby

 DREAM :

22/1/2022 18:33
 Concordo con Roby. ottimo lavoro. Dai che sei forte !!!!!!
Ciao Mario

 Righettone :

25/1/2022 14:33
 

Ciao giovinotti,  questa fase che ha riguardato la fusoliera  è stata laboriosa in quanto la sostituzione delle gambe del carrello e  il rifacimento della cabane hanno comportato l'uso di tubicini e filo di rame non facili da realizzare con una certa precisione, il processo è stato quello di inserire come anima nei tubicini del filo di rame per creare degli spinotti da inserire nei buchi da fare nei punti di attacco, a seguire lo schiacciamento dei tubicini per renderli ovalizzati.        Una volta realizzati i pezzi a misura li ho incollati con la ciano in gel (uno spasso)  Anche il radiatore modificato in larghezza è stato installato aggiungendovi la griglia in fotoincisione anch'essa ristretta e il tappo alla sommità, altri piccoli dettagli aggiunti sono stati la presa d'aria del carburatore, i montanti dei piani di coda, il predellino per la salita a bordo, il pattino di coda e altre minuzie fatte e da fare che non sto ad elencare. Fatto ciò, ho fissato le semiali inferiori che ho dotato di perni, conferendogli un leggero diedro, anche le semiali superiori sono state congiunte per mezzo di perni metallici e saranno montate previa verniciatura a finire. Al momento è una sorta di embrione che spero di sviluppare senza imprecazioni ulteriori dato che molto è ancora da fare. Ora dovrò preparare gli otto montanti della velatura con il procedimento predetto e altre divertenti cosucce che vi racconterò più in là. Alla fine mi sono reso conto  ancora una volta una pianificazione e desamina preventiva di un kit, è fondamentale per decidere se realizzare un modello conforme alle aspettative e intenzioni o accantonare il progetto e dirigersi altrove, ma ormai "il dado è tratto" e vado fino in fondo.

Enrico












..........

 pixi :

25/1/2022 16:10
  belli i montanti rifatti ottima scelta ciao Marco

 DREAM :

28/1/2022 20:11
 Enrico, sempre meglio.
Decals spedite.   Ciao.

 Cesko :

28/1/2022 20:41
 Magnifico. Magnifico.

 Righettone :

4/2/2022 16:48
 Grazie a tutti per gli apprezzamenti molto graditi.

Ciao a tutti giovinotti, con la tempistica di un bradipo sono giunto al termine della colorazione del vetusto biplano pur necessitando ancora di alcuni ritocchi, ho cercato di riprodurre i toni  per deduzione facendo riferimento ai profili del Datafile, alle foto in bn mettendoci anche del mio, la velatura subirà dei lavaggi con olii per mettere in evidenza del centinature della velatura in tela, per le parti metalliche che riguardano le altre sezioni come quella anteriore e parte dell'abitacolo del pilota  si presume fossero verniciate di  tonalità simile all'intelatura  e avranno solo un leggero invecchiamento, le travature metalliche del carrello e della cabane come pure i montanti alari, (peraltro ancora da realizzare in rame), un grigio medio. Per simulare il rivestimento in legno  della fusoliera ero intenzionato ad usare colori ad olio, ma poi per abbreviare i tempi di asciugatura ho fatto uso degli acrilici , tedioso è stato riprodurre le profilature di protezione sui bordi che contornano ali ed equilibratori, i colori usati sono della gamma Puravest esclusi i montanti,  il finto legno e il tricolore in coda fatti con i Vallejo. A seguito delle modifiche e delle sostitutuzioni effettuate, non è stato semplice ritrovare gli assetti della cellula ma con pazienza credo di esservi riuscito, anche se posizionare i montanti e l'ala superiore ancora non mette fuori pericolo il risultato, quindi di lavoro da fare per giungere al termine ce n'è ancora, tenendo conto anche della ragnatela di tiranti e altre minuzie come il grangivento, le armi di bordo, decals eccetera.      Voglio inoltre qui ringraziare l'amico AndRoby per la consulenza e i preziosi consigli che mi ha dato a voce durante l'esecuzione colmando alcune lacune non essendo io molto edotto sulla materia.

Al prossimo step conclusivo     Enrico



















 euro :

4/2/2022 17:36
 che lavoro splendido!!
Complimenti maestro

 macchianera :

5/2/2022 11:02
 

anche se la 1/72 non è la mia scala preferita, mi piace molto la resa dell'effetto legno, e soprattutto la precisione nella bordatura delle ali!
p.s. per VINCENZO : ME LA VUOI DARE L'AMICIZIA SU FACEBOOK CHE TI HO CHIESTO UN MESE FA???

 yago :

5/2/2022 18:23
 Bello , bello vai Enrico! :hammer:

Ciao
Gianfranco :-)

 DREAM :

5/2/2022 20:32
 Sempre meglio, ogni passo in avanti svela nuove caratteristiche di questo aereo sconosciuto.
Possiamo fare un'enciclopedia con questi wip !!


 AndRoby :

6/2/2022 19:19
 Ciao Enrico,
le nostre piacevolissime chiacchierate hanno partorito un piccolo gioiello. Tutto molto bello, davvero.
Ciao!
Roby

 Righettone :

11/3/2022 22:11
  

Ordunque giuinotti,  causa parentesi temporale densa di rogne personali, il lavoro l'ho portato comunque a termine seppur tardivamente, non dico felicemente poichè l'esecuzione ha comportato la necessità di ricorrere ad alcuni compromessi riferiti soprattutto ad allineamenti e sottosquadri conseguenza delle modifiche effettuate, quindi di difetti ce ne sono, le foto  non sembrano evidenziarli  perché effettuate intenzionalmente da angolazioni che forse non permettono di essere notati ad un first look, ciò nonostante essi ci sono e tant'è.  Detto questo, per  le tiranterie sono ricorso alla filatura massiccia di sprue per individuare e selezionare gli spessori adeguati al limite della rottura compatibili con la scala, le ho fissate ove possibile con cianoacrilica in gel e in altri punti con colla vinilica, l'invecchiamento delle superfici telate l'ho realizzato con l'uso di olii opportunamente diluiti con acquaragia previa stesura anche dopo di cera Pledge (ex Future) per poi applicare le decals e stendere successivamente a finire una mano di opacizzante Vallejo a pennello. Tutta la serie di montanti rifatti in rame comprese le gambe del carrello li ho colorati con smalto Humbrol per ottenere più adesione sul metallo, evito ulteriori descrizioni per non cadere in un tedio peggiore di quello descritto .  Voglio ancora ringraziare gli amici, AndRoby per la consulenza,  e  DREAM per avermi fornito  le decals di coccarde più fedeli nei colori di quelle del kit.  Non ho altro da dire, salvo che a  breve intendo partecipare a una delle Campagne in corso, magari con un soggetto meno impegnativo ( le ultime parole famose).

Ciao   Enrico




















 AndRoby :

11/3/2022 22:52
 Ciao Enrico!
Lo sai che mi piace molto!
Tempo ben speso a chiacchierare con te!
Mi piacciono anche le scelte coloristiche che hai fatto.
Bravo!
Roby

 ppozzo68 :

11/3/2022 23:00
 Bellissimo risultato.
Considerando le dimensioni è veramente un bel modello.
Dici che ci sono dei difetti, io mi fido, ma non li vedo.
La tiranteria è da psicosi, ma il risultato è degno di nota.

 Oberst_Streib :

12/3/2022 09:42
 Beh, si... carino, insomma...

Vabbe' su, tra il "famolo-strano", il megalavoro di taglia-e-cuci del pessimo kit, tra le tiranteria da psicosi come dice Paolo e la resa pittorica su un trabiccoletto in 1/72, secondo me è un superlavoro!
Bellissimo modello originalissimo Righetto'!

 stephaneT :

12/3/2022 09:47
 Caro Righetto, mi fai incazzare da morire quando vedo un modello cosi VERO! Sono due anni che provo e riprovo, monto e smonto il Muromets perchè mi viene una ciofeca e tu ti preseni così! con un modello perfetto!
Vabbè! come si dice: la classe non è acqua !! Complimenti davvero.

 macchianera :

12/3/2022 11:43
 BELLO!!! VERAMENTE BELLO!!!

 DREAM :

12/3/2022 13:39
 Caro Comandante, sono fiero di Lei. Felice di aver contribuito al risultato finale di questo splendido modello.
La tiranteria è veramente impressionante soprattutto perchè fatta tutta con lo sprue.
Il colpo d'occhio è veramente appagante e anche se, come dici tu, esistono piccoli problemi, certo non si notano perchè l'occhio va a cercare tutte le particolarità del modello e  li si ferma ammirato.
Bravo, davvero piacevole e storicamente validissimo.
Ciao  Mario

 ABC :

12/3/2022 14:10
 Non posso che unirmi alla schiera di ammiratori di questo ennesino Regio capolavoro. La mano del "comandante" riesce sempre a stupirmi.

Alessandro :-) :-) :-)

 bar-ma :

12/3/2022 16:56
 Dico solo che mi stai facendo appassionare sempre di più a questo periodo storico.

Maurizio

 pixi :

13/3/2022 14:56
  altro gioiello Comandante , i tuoi lavori sono sproni a migliorarsi sperando di raggiungere una qualita simile alla tua , applausi

 Icepol :

13/3/2022 16:39
 Magnifico modello!!!
All'inizio ho pensato che fosse di legno anzichè di plastica....è veramente un gioiello! La tua collezione
di Italici modelli diventa sempre più invidiabile (almeno per me)

 MARCO062 :

13/3/2022 19:04
 Complimenti Esimio, magnifica realizzazione... Da rimanere a bocca aperta :-o :-o
Visto che ogni volta alzi sempre di più "l'asticella" non oso pensare cosa stai pensando di fare.... ;-)

 Patrizio :

13/3/2022 20:25
 Il nostro comandante non perde colpi!
ho avuto la fortuna di visionare questo piccolo capolavoro dal vivo.. . era quasi terminato ma gia' si poteva intuire che il risultato finale sarebbe stato di tutto rispetto, sapendo poi il lavoro infinito che vi e' dietro viste le tante modifiche fatte non posso che proporre una standing-ovation ! 

Bravo Comandante!

Patrizio

 Stefano104 :

14/3/2022 12:43
 Complimenti,
il modello è di una finezza e precisione veramente invidiabili!
Stefano

 euro :

14/3/2022 13:44
 Enrico sei il primo che abbia scritto di aver intenzionalmente fatto le foto in modo tale da non far vedere le magagne!!!
Sei eccezionale anche per questo
Inutile aggiungere che il modello è un pezzo di artista!!!

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