Forum : W.I.P. WWI

Soggetto : Idrovolante su base Albatros D1 "liberamente ispirato" all'Albatros W4

 Feme :

24/3/2021 19:24
 Ciao Come riassunto dal titolo del WIP, ho idea del punto di partenza (A), l'Albatros DI della Roden, in 1:32 


e, più o meno del punto di arrivo (Z), l'idrovolante a scarponi Albatros W4, nella versione prototipo :  
  o in quella immediatamente successiva, dove la principale differenza è la forma dei galleggianti :  

  La prima versione del W4 è stata presentata dalla Albatros Flugzeugwerke nel 1916, il primo prototipo fu proprio il 747 della prima foto. Derivato direttamente dall'Albatros D1, per aggiudicarsi la fornitura alla marina militare di un idrocaccia/ricognitore, aveva come diretti concorrenti, i vari Hansa-Brandenburg, Roland, Rumpler, Sablatnig LVG & co.
L'aggiunta dei galleggianti, supportata dall'ampliamento delle ali, non aveva pregiudicato eccessivamente le buone caratteristiche del D1 e il W4 risultò il migliore.
Entrato in servizio nel 1917, alla fine della sua vita operativa, ne verranno prodotti circe 130 esemplari, verrà sostituito dal biposto Hansa-Brandenburg W12.
Rispetto alle due in foto, le successive versioni hanno portato alla aggiunta di una seconda MG, di alettoni nell'ala inferiore, al posizionamento del radiatore nella ala superiore e alla classica colorazione mimmetica navale ad esagoni, ma vista la base di partenza, direi che per me è sufficente fermarmi a una delle prime due versioni, in questo momento sto valutando più la seconda.  
Tra il punto A e il punto Z ci sono molti passaggi che in WIP mi potrebbero portare a :   
  • A farmi desistere, modificare il titolo e costruire "semplicemente" il D1
  • B un diorama con un D1 incidentato, dopo aver rovinato irrimediabilmente le superfici alari, con relativo cambio titolo come sopra
  • C-W un "idrovolante a scarponi, a vari livelli di "liberamente ispirato", quindi il risultato voluto dal WIP.
  • Z l'Albatros W4
 
Insomma, sto approcciando il progetto molto alla leggera, beata ignoranza.  
Quando ho acquistato il Kit Roden, insieme all'Albatros DIII e al Fokker Dr1 mi sembrava di aver avuto una idea originale,
Quella mattina, in riviera avevo visto passare un idrovolante, e memore delle emozioni dell'Hansa Brandenburg W12 ho deciso di cercarne un'altro sempre WWI e sempre in 1/32. Dopo un paio di ricerche ho aggiunto il D1 all'ordine convinto della fattibilità della modifica, due scarponi nuovi, che comunque non avevo mai provato ad autocostruire, un taglio netto al pattino di coda e via.
Dopo ricerche più accurate ho invece scoperto, che non erano due scarponi e via, e che non ho neppure avuto una idea originalissima, mi sono capitati almeno un paio di progetti identici, che però mi potranno essere di aiuto.  
Sto iniziando a ragionarci sopra riferendomi al Windsock Mini Data File sull'Albatros W4. Da un primo confronto mi sembra che le modifiche principali non sono tantissime... almeno sei in più di quelle che avevo inizialmente in mente :  

 
  1 Galleggianti e relativi montanti, sembrerebbe possibile mantenere gli stessi punti di attacco alla fusoliera previsti dal carrello del D1 2 Ala superiore con apertura maggiore (circa 1 m), più larga e con apertura (avrà un nome tecnico no?) sopra il pilota più piccola 3 Alettoni più lunghi 4 Ala inferiore con apertura maggiore (circa 1 m) e più larga, gli attacchi sulla fusoliera non sembrerebbe cambiare. 5 Montanti alari posizionati differentemente sulla carlinga  6 Piani di coda di forma differente 7 Eliminare il pattino di coda 8 Eiminare una MG.

  Per modificare le ali partirei da quelle presenti nel kit. Comunque, prima di rovinare il D1, inizierò la costruzione dei galleggianti, se non sono in grado lascio perdere il resto perchè non mi sembra il caso. Dopo i galleggianti passerò ai piani di coda, quelli proverei a costruirli da zero. E poi le ali.....   Chiedo consigli ai guru della WW1 e della autocostruzione, io ho molta pazienza, principalmente quella, esperienza molto meno.   Ciao  

 Feme :

29/3/2021 23:46
 Ciao
Come dicevo ho iniziato con i galleggianti, sono alla parte più semplice.
Alla fine ho optato per una delle prime versioni operative, quindi i galleggianti sono quelli successivi al prototipo.
Ho preso due fogli di plasticard, uno da 1 mm e uno da 0,25.
Con il primo sto facendo il telaio e il dorso, con il secondo rivestirò le superfici più curve.
Nel telaio inserirò qualche punto di appoggio in più per "guidare" le superfici da 0,25, altrimenti sono troppo flettenti, forse era meglio un 0,5.







Ho la stampante bloccata, questa verifica delle proporzioni l'ho fatta con la versione prototipo, che aveva la forma dei galleggianti diversa, ma torna, nelle versione successive, i galleggianti erano piu' lunghi.






 AndRoby :

5/4/2021 19:08
 Ciao!
Vedo che stai alzando il tiro! Bel soggetto e bella sfida, a parte la fusoliera il resto è quasi tutto da rifare/ricostruire.
Ti sei già accorto che dovrai scegliere un determinato aereo e continuare su quello.
Tra l'altro non sei l'unico, guarda qua:
https://forum.ww1aircraftmodels.com/index.php?topic=11961.msg222907#msg222907
Buon W.4!
Roby

 Feme :

8/4/2021 19:39
 Ciao Il soggetto mi piace molto, gli idrovolanti in generale mi attirano parecchio. Per me è sicuramente una bella sfida, sono particolarmente spaventato dalle modifiche alle ali, e su quelle mi dovrete tenere la mano al momento del taglio, e non solo.   L'idea è di fare la fusoliera color legno, per adesso l'esemplare potrebbe quindi essere uno dei prototipi 785 o 786, oppure uno della prima serie 902-911. Tra questi, quello che si nota più spesso, perche caratterizzato dai cerchi sulla fusoliera, è proprio il 911, che è quello che mi hai indicato come esempio. Anche se dalle foto sembrerebbe che ci sia un'altro colore all'interno dei cerchi, alcuni ipotizzano i colori dell'impero, nero, bianco e rosso.

Per ora comunque sono sui galleggianti, con molta calma, sia per il poco tempo che per la necessità di prenderci la mano con i materiali e le tecniche.
Vedremo il risultato, per adesso mi sto divertendo. Ciao

   











 







 

 AndRoby :

8/4/2021 22:05
 Ciao!
Direi una ottima partenza!
Bel lavoro, tra l'altro fotograficamente parlando hai dato idee a tutti.
Roby

 Cesko :

8/4/2021 22:12
 Hai fatto un ottimo lavoro con i galleggianti. Complimenti.

 Feme :

15/4/2021 16:40
 Ciao
I galleggianti sono ora con il primer, sono soddisfatto, è la prima volta che costruisco qualcosa di così "complesso" dal niente.
I montanti che li uniscono sono in prova, mancano quelli verso la fusoliera e un paio di anellini da attracco.





Adesso inizio i piani di coda



Ciao

 AndRoby :

15/4/2021 18:27
 Ciao!
Bel lavoro davvero, gli scarponi sono praticamente perfetti, se puoi abbassa un pelo lo spessore dei "tappi superiori".
Bravo!
Roby

 DREAM :

15/4/2021 21:17
 Ciao, davvero un bel lavoro con gli scarponi. continua così che ne verrà fuori un altro bellissimo modello.
.   Saluti  Mario

 Feme :

17/4/2021 12:59
 Ciao
Grazie dei complimenti, cerco di sopperire alla mancanza di esperienza con la pazienza, anche se devo dire che per adesso mi è andata bene, nel senso che non ho dovuto "aggiustare" troppo.
Ad esempio con i piani di coda sto carteggiando parecchio, molto più che con gli scarponi..
Tra poco arriverà il momento temuto, il taglio della Ala superiore. (non che quella inferiore sia da meno...).

Per questo chiedo consigli.
L'ala deve diventare più larga e più lunga, l'apertura superiore deve inoltre essere più piccola.
L'idea è di fare questi tagli :



.....e successivamente aggiungere le parti in rosso, userò plasticard, nell'ordine segnato.



Come tutti i progetti, giustamente iniziano sulla carta, poi però tra il disego e il fare......

Chiedo aiuto, vi sembra il metodo corretto? Consigli?
Grazie

Ferruccio


 enrico63 :

17/4/2021 15:17
 Gli scarponi sono un'autocostruzione stupenda!! Complimenti.
Per l'ala visto che pensi di modificare quella che hai suppongo tu abbia scartato l'idea di farla da zero. Ma visto che lo scasso tondo lo devi comunque ricostruire perchè più piccolo, non ti conviene fare un solo taglio centrale invece dei tagli 2 e 3?

 euro :

17/4/2021 16:12
 Gli scarponi, i galleggianti, gli zatteroni, insomma come si chiamano quei cosi sono semplicemente stupendi !!!!!
Se il buongiorno si vede dal mattino...

 jEnrique61 :

17/4/2021 17:24
  Complimenti veramente una bella realizzazione. Saluti

 

 Feme :

6/5/2021 21:57
 Ciao
Sono andato un po avanti, anche se il tempo libero alcune volte è risicato
Ho seguito il consiglio di Enrico, un bel taglio centrale alla ala superiore, e alla fine ho iniziato il taglio delle ali.
Ho inizialmente incollato i pezzi di plasticard, a strati, per definire le curvature.
Anche quì un po di esperienza in più ci voleva, con lo stucco sono proprio una frana, e con la cartavetro non sono da meno,
Del primo ne metto sempre troppo, ma poi ne tolgo anche troppo... diciamo una ricerca dicotomica...

Stanno sparendo troppi particolari delle velature, dovrò riprodurle dopo, consigli?

Comunque questa è l'ala superiore, tagliata, incollata e con una prima stuccatura :



E questa è l'inferiore :



Nel frattempo ho anche portato avanti i piani di coda.



Direi che per un neofita sono in overdose da stucco e carteggio... quasi quasi inizio a pulirmi i pezzi per gli interni.. almeno qualche oretta di lavoro pulito prima di ributtarmi nella polvere.
Ciao


 AndRoby :

6/5/2021 22:22
 Ciao!
Alla faccia del neofita!
Gran bel lavoro, davvero. Credo il difficile sia passato, ora puoi andare tranquillo verso la fine.
Bravo!
Roby

 Feme :

1/6/2021 16:42
 Qualche passo avanti...
Sono sempre dietro alle ali, la superiore non mi ha dato grossi problemi ma l'inferiore è partita male, nel senso che la parte inferiore era già in partenza ben allineata, intendo tra i pezzi aggiunti e/o tagliati, mentre sul dorso superiore si è formata una gobba che mi sta facendo lavorare parecchio di stucco e carteggio.
Per aggiungere i dettagli persi durante la lavorazione ho aggiunto lo "scheletro", spero renda :





Comunque, per distrarmi ho lavorato sugli interni e sulle altre modifiche rispetto al DI.
Ho quindi rimosso le prese d'aria sui lati, uno degli attacchi dei montanti alari, la pedalina per il pilota e la pinna posteriore.
Eliminato uno dei serbatoi per le munizione della MG e i relativi supporti.
Forato per montare gli sportelli aperti, e tappato parte dell'attacco dei piani di coda che risulteranno più corti.



Verniciato gli interni



Montato la zona pilota :



al quale ho aggiunto il pannello posteriore.... Nel primo Albatros ho lasciato il buco, ma in questo ho tappato... essendo un idrovolante non volevo si riempisse d'acqua...


Ho poi montato la struttura del serbatoio al quale ho aggiunto qualche particolare



e il castello motore



Tra poco devo iniziare a predisporre i fori per i tiranti... sono indecisissimo.
Sino ad ora la tecnica che ho usato era estremamente semplice.
Uso un filo elastico, faccio i due fori e ci incollo le estremità con la ciano.

Ovviamente con la 1:32 non è molto realistico, ma il W4 è abbastanza pieno di tiranti e non so se è il momento giusto per cambiare tecnica...



 DREAM :

1/6/2021 20:49
 Ciao, gran bel lavoro fin qui. Mi è piaciuto il metodo che hai usato per ingrandire le ali.
Per quanto riguarda i tiranti sinceramente penso dovresti guardare bene i particolari sull'aereo reale poi potrai scegliere un metodo di riprodurre i tiranti con i  loro relativi attacchi alle ali ,ed eventualmente, anche alla fusoliera.
Purtroppo non conosco il soggetto e quindi non sono in grado di aiutarti. Certo nella scala 1/32 i particolari cominciano a contare perciò se erano ancorati con degli occhieli o similari,il filo elastico teso tra due fori non è il massimo del realismo; sarebbe meglio  utilizzare del filo di nylon da pesca fermato ad anelli di filo metallico posizionati prima di montare i montanti e le ali. In linea di massima questo è il metodo che uso io montando modelli in 1/48. Se ti serve aiuto fai un fischio. Mario

 Cesko :

1/6/2021 21:03
 Ottimo lavoro e molto bello il tono mogano delle centine in fusoliera. Bravo.

 Feme :

7/8/2021 12:58
 Ciao a tutti
Complice qualche trasferta di lavoro e le giornate estive più lunghe, ho un po ridotto il tempo per modellare.
Però mi mancava, quindi ho sfruttato qualche giorno prima delle ferie per portarmi avanti.

Ora sono dietro ai montanti alari.
L'ala superiore del W4 è ad una distanza maggiore da quella inferiore rispetto al D1, quindi sono da ricostruire.
Sono un po preoccupato per quelli centrali, ci devo studiare un po.

Ho anche preso la decisione di cambiare la tecnica per i tiranti, proverò a fare degli ochhielli, utilizzare dei tubi di rame e del filo da pesca al posto del filo elastico che ho utilizzato nei modelli precedenti.

Ho anche un dubbio sui colori delle parti metalliche, gli scarponi sono grigi ma alcuni documenti indicano che le parti metalliche della carlinga e i montanti potrebbero essere o grigioverde (abbastanza tipico degli Albatros) o grigio.
Sinceramente fare tutto grigio mi piaceva di più.

Non ho comunque ancora deciso il numero di matricola, che comunque a questo punto, sarà tra il 902 e il 911.

Allego qualche avanzamento


















Ciao
Ferruccio

 Frankie :

7/8/2021 14:33
 Caspita che bellezza, non solo il soggetto è davvero affascinante, ma lo stai realizzando in modo stupendo.

Le poche volte che mi sono cimentato in autocostruzioni, se c'è una cosa che proprio non mi riesce è lavorare in modo pulito come hai fatto tu, procedo per continue correzioni, cambi di modi di procedere, di materiali, stuccature a iosa e alla fine la verniciatura è una benedizione per non vedere l'accrocco sottostante.

L'ordine e la metodicità con cui hai realizzato gli scarponi e modificato le ali mi suscita ammirazione e un po' di (sana) invidia.

Ti copierò senz'altro l'utilizzo dei mattoncini Lego come struttura di appoggio/dima.

Davvero bravo, complimenti

 AndRoby :

8/8/2021 09:45
 Ciao!
Ottimi passi avanti, davvero complimenti!
Normalmente per Albatros le coperture metalliche del motore erano di un grigioverde molto chiaro, mentre tutta la "montanteria" era grigio chiaro o nera.
Bravo!
Roby

 Feme :

8/8/2021 12:58
 Ciao
Grazie Francesco, Roby

Francesco, non ho messo le foto dei casini, anche io sono sempre a fare e rifare, stucca troppo, carteggia troppo e ristucca.... non sono molto pulito, per quello ci vuole più esperienza.
In linea di massima cerco di non fare le cose quando mi vengono in mente ma aspetto qualche giorno per vedere se ci sono alternative, tutte le volte che ho fatto le cose di slancio, mi sono venuti dei disastri.
E spesso succede anche quando ci ho pensato sopra.

I Lego, per ora, funzionano, per andare più di fino puoi anche aggiungere dei cartoncini come spessore... il problema è che poi mio figlio li rivuole, e tipicamente vuole proprio quel mattoncino li, quello!!! e in quel preciso momento!!!

Ciao
Ferruccio



 Feme :

25/9/2021 10:52
 Ciao
Andiamo avanti....
Piano piano ho completato i piani di coda, con qualche prova a secco




e iniziato a verniciare.
Sono alla prima/seconda mano, posto il risultato per avere conferme dei colori che sto usando.

Per la fusoliera sono ad una sola mano di un semplice marrone chiaro, ho chiaroscurito alcune parti ma poi andrò a coprire con i colori ad olio.
Per le ali ho usato un Tamiya BUFF, che ho schiarito con il bianco (1 di Buff, 2 di Bianco)
Per le parti metalliche, cofano motore, ogiva e montanti ho usato un GRAY GREEN
Gli scarponi sono invece LIGHT SEA GREY, stesso colore per i montanti tra i due scarponi, mentre per i montanti tra scarponi e fusoliera userò il GRAY GREEN

Per il chiaroscuro sulle ali, lavorando a pennello, l'unico metodo che ho imparato è sfumare, ai lati dei longheroni, con i colori ad olio, cosa che farò finita l'ultima mano di acrilico,
Comunque tra una mano e l'altra carteggio leggermente, per fare uscire il primer chiaro, solo sui longheroni, alla fine della ultima mano questi saranno leggermente più chiari del resto dell'ala.







Avete consigli? Vado così?
Ciao
Ferruccio

 Oberst_Streib :

26/9/2021 09:18
 
Quote:
Feme ha scritto:



Avete consigli? Vado così?
Ciao
Ferruccio



  caspiterina... vai cosi vai cosi che vai bene...


 macchianera :

26/9/2021 10:59
 a me piace molto! sta venendo bene!

 AndRoby :

30/9/2021 23:50
 Piace anche a me!
Bravo che hai messo le venature del legno nel senso del vento, ultimamente anche grazie a certi produttori di decals vedo certe cose...
Continua così!
Roby

 Feme :

24/10/2021 15:19
 Ciao Qualche altro avanzamento. Sono riuscito a portare a temine la carlinga in legno. Nel mio piccolo sono assolutamente soddisfatto, sino ad ora avevo simulato solo piccole parti in legno e avevo qualche dubbio. Il risultato, anche se inquinato da difetti di esperienza, mi piace, è quello che volevo.
I prossimi passi sono:

1) Scarico, MG e radiatori
2) Prove a secco per posizionare l'ala superiore, i montanti sono fatti da zero e necessitano di qualche aggiustamento.
3) Iniziare a preparare gli occhielli per i tiranti, altra novità per me.

I montanti per i galleggianti sono pronti, ma pensavo di posizionare prima l'ala superiore, ho paura che avere i galleggianti posizionati mi crei dei problemi di ingombro quando cercherò di allineare le due ali.

Ciao













 AndRoby :

26/10/2021 23:23
 Complimenti!
Sta venendo davvero bene!
Anche io fisserei prima l'ala superiore e POI i galleggianti, aiuta molto nell'allineamento avere tutto libero.
Bravo!
Roby

 Feme :

3/12/2021 17:21
 Ciao
Sono giunto al completamento dell'Albatros.

Mi rendo conto che questo WIP non è stato dettagliato come avrei voluto, ma il poco tempo libero a disposizione del modellare è stato assorbito dai vari taglia e cuci, stucca e carteggia necessari alla trasformazione da DI a W4.
Aggiungo quindi ancora qualche foto del WIP, demandando al prossimo post le foto del modello completatato.







 Feme :

3/12/2021 17:31
 Alla fine ho optato per il W4 Nr. 911 pilotato da Viktor Schulz, con sede nella base aeronavale di Windau e accreditato di tre vittorie confermate.
Le poche foto dell'esemplare 911 lo ritraggono con i tactical marks circolari bianchi sulla fusoliera.
Sinceramente mi piaceva dare un nome al pilota del modello che costruivo, motivo di questa scelta.
Mi piacevano invece meno i tondi bianchi.
Ero poi così contento del risultato ottenuto con l'effetto legno della fusoliera che mi dispiaceva coprirlo in parte se non rovinarlo.
Se c'è stato un periodo in cui l'aereo era "numerato", ma non vi erano ancora stati applicati i tactical marks, il mio modello si collocherebbe in quel preciso periodo.

Il modello iniziale della Roden è, per la mia esperienza, un buon modello.... a parte le decal...
E' il terzo modello della Roden che costruisco, prima l'Albatros DIII e poi il Fokker DRI e prima di questo, devo dire che non ho mai avuto grossi problemi.
Con questo invece, è stato un vero incubo, si rompevano ancora prima di staccarsi completamente dal supporto.
Ora capisco i commenti negativi che ho letto a riguardo.

Novità, per me :

Autocostruzione: Galleggianti, piani di coda, montanti, ampliamento delle ali, eliminazione del pattino di coda e di una MG e altre modifiche minori, tutte cose mai fatte, queste le ho dettagliate nel WIP.
La cosa più difficile è stata fare coincidere la struttura dei montanti, avendoli dovuti autocostruire tutti, quattro per i galleggianti e otto per le ali.
I soliti Lego mi hanno aiutato nella mia personale, e temuta, piccola impresa.

Fusoliera in legno: Sino ad ora avevo realizzato solo piccole parti.
La tecnica che ho usato è stata quella di preparare prima la base in acrilico, con pannelli marrone chiaro di tonalità differente, non eccessivamente differente.
Sui pannelli ho provato a riprodurre delle striature più scure con il pennello a secco.
Ho quindi dato il marrone chiaro, terra di Siena, ad olio.
Ne ho inoltre scurito una piccola parte con del nero, e ogni tanto l'applicavo con la punta di uno stuzzicadenti, mentre davo il terra di Siena, per poi tirarla, sempre con lo stesso pennello.
Ho anche  provato a riprodurre l'elica laminata bicolore.

Tiranti : Ho utilizzato del filo da pesca molto sottile e realizzato i punti di attacco con del filo di rame.
Per assicurare il filo ai punti di attacco ho usato dei tubicini di rame da 0,6 mm di diametro per 1,5-2 mm di lunghezza.   
Per simulare i tenditori ho utilizzato sempre dei tubicini di rame, da 0,7 mm di diametro attraversati dai fili di rame.

Personalmente devo dire che i tiranti rappresentano uno dei principali motivi per cui si costruiscono i biplani.
Al netto di qualche imprecazione, una volta finiti sono una grande soddisfazioni.

Adesso le foto di rito.


















 DREAM :

3/12/2021 19:23
 Ciao, ottima realizzazione. il risultato finale appaga l'occhio.
Hai ragione i tiranti sono veramente intriganti, creano un sacco di problemi, ma  a modello finito danno un tocco in più che solo questi mezzi sanno emanare.

 stephaneT :

3/12/2021 19:59
 Complimenti! un gran bel lavoro
In che scala è? i tiranti sono veramente un bel dettaglio. Mi piace tutto

 AndRoby :

3/12/2021 23:28
 Ciao!
Complimenti anche da parte mia!
Ho solo l'impressione dalle foto che l'aereo abbia le ali inferiori "tristi", cioè vanno verso il basso alle estremità.
La tiranteria è la parte complicata ma quella che se fatta bene come la tua dà una marcia in più, oltre che il realismo, al modello.
Bravo!
Roby

 Feme :

4/12/2021 12:18
 Ciao Mario
Senza tiranti perderebbero veramente tanto.

Lo sai meglio di me, ci vuole un po di pazienza e di pianificazione; se programmi bene il lavoro fila abbastanza liscio.
Il casino è quando ti ritrovi a dover tirarne uno "nascosto" che ti eri dimenticato, oppure quando si stacca.
In altri casi poi ti salvi avvicinando una fonte di calore per tenderli meglio, anche se alla fine me ne sono rimasti un paio molli.

Questo parlando di 1:32, non so come fate voi  con scale più piccole.... prima o poi proverò anche io con la 1:48.

Ferruccio

Quote:
DREAM ha scritto: Ciao, ottima realizzazione. il risultato finale appaga l'occhio.
Hai ragione i tiranti sono veramente intriganti, creano un sacco di problemi, ma  a modello finito danno un tocco in più che solo questi mezzi sanno emanare.

 Feme :

4/12/2021 12:22
 Ciao Stephane
Grazie.
E' in 1:32, e già mi sembra difficile.
Quote:
stephaneT ha scritto: Complimenti! un gran bel lavoro
In che scala è? i tiranti sono veramente un bel dettaglio. Mi piace tutto

 Feme :

4/12/2021 12:32
 Grazie Roby
A dire il vero, tra il taglia e cuci, ho cercato di mantenere l'inclinazione della ala originale.
Però quando l'ho attaccata alla fusoliera mi sembrava che sforzasse, tendesse ad aprirsi, e forse li ha preso il giro sbagliato.
Comunque, sia hai ragione, l'ala inferiore è "triste".
Si impara dagli sbagli

L'impressione, poetica, che gli posso dare è che l' Albatros voglia battere le ali per alzarsi.....



Quote:
AndRoby ha scritto: Ciao! Complimenti anche da parte mia! Ho solo l'impressione dalle foto che l'aereo abbia le ali inferiori "tristi", cioè vanno verso il basso alle estremità. La tiranteria è la parte complicata ma quella che se fatta bene come la tua dà una marcia in più, oltre che il realismo, al modello. Bravo! Roby

 AndRoby :

5/12/2021 17:39
 Ciao Ferruccio!
Anche nei modelli se la tiranteria è fissata bene "tira" il modello, magari poteva aiutarti a raddrizzare le ali.
In ogni caso, visto che hai praticamente "reinventato" un kit da zero, ancora complimenti!
Roby

 Feme :

8/12/2021 19:44
 Ho preparato una semplice basetta per l'Albatros.
E' minimale, ma tenere gli scarponi senza supporti mi dispiaceva.
Ho inserito un paio di bidoni, non li ho incollati perchè ho il dubbio che avessero la stessa forma durante la WWI....







A questo punto, un paio di foto con l'Hansa Brandenburg ci stanno 







 AndRoby :

9/12/2021 20:09
 Ciao!
Che bella coppia di idro!
Mi piace il W.4 ambientato. Non c'erano grandi differenze tra bidoni WWI e WW2, se non ci metti scritte strane vanno bene quelli che hai messo.
Bravo!
Roby

 Frankie :

11/12/2021 09:52
 Complimenti, mi piace moltissimo il soggetto e come hai portato a termine questa sfida impegnativa.

Ttrovo che il modello sia bellissmo, mi piace molto anche la basetta. L'accoppiata dei due idrovolanti, poi, fa davvero un figurone, ancora complimenti!

 Feme :

12/12/2021 12:47
 Si, sono due bei soggetti ed effettivamente, vederli insieme, fanno la loro figura.
Adesso bisognerà trovarci un degno terzo compare....

 Hoot :

12/12/2021 14:49
 Davvero complimenti!
Lavoro spettacolare e risultato splendido

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