Forum : W.I.P. WWI

Soggetto : Albatros D.V 1/32 WnW FINITO

 Cesko :

21/4/2017 19:42
 Intanto un grande saluto a tutti gli amici forumisti. Dopo quasi un anno torno ai modelli con un aereo che non è tra i miei preferiti, ma che sto costruendo per un amico tedesco che me lo ha commissionato. 
L'amico ha scelto la scatola WIngnut e come soggetto l'aereo di Kurt Monnington del quale vi parlerò al momento adatto.

Scatola



e soggetto


In questo caso la sfida principale consisterà nel fare un aereo piccolo e nero con una colorazione che ne esalti i volumi. Sappiamo tutti quanto sia sia difficile fare un aereo nero.


Qualche mese fa vi mostrai la colorazione dell'elica di questo aereo. Adesso vi mostro la costruzione del serbatoio... 
:-D

Il pezzo della scatola pur ben fatto è molto semplificato e visto che l'amico tedesco vuola un aereo con cofani aperti ... si deve un po soffrire .

Ho disegnato a cad il serbatoio con forme poligonali semplificate in modo da fare meno errori nel taglio dei fogli di plasticard




Quindi ho tagliato i vari strati. Sulle faccie ho praticato i fori caratteristici del serbatoio. Questo è quello ausiliario


Una volta incollati tutti gli strati ho attaccato la dima con il profilo curvo del serbatoio e ho limato tutti gli spigoli.



Stessa procedura per il serbatoio principale. Le spine che vedete erano i vitoni che tenevano assieme le facce del sebatoio. e siccome si vedono all'esterno ho voluto tentare di riprodurle.


Ecco i due serbatoi finiti e smussati con aggiunti tutti i vari dettagli 






Appena ho dato la base per il colore metallico ... ecco uscire allo scoperto le rogne e i difetti.


Una volta stuccato e carteggiato. ho dato il colore. Un Pale Brass della AK. Molto buono e facile da dare (meglio dell'Alcad sinceramente. 


Serbatoio principale invecchiato e finito. Le parti color alluminio che vedete sin notano anche nel serbatoio costruito da "The Vintage Aviators" che ho preso come riferimento. Forse nell'originale erano saldature a stagno, non lo so.



Serbatoio principale e ausiliario finiti e assemblati a secco.



 Cesko :

21/4/2017 19:48
  Quindi ho iniziato la colorazione dell'interno della fusoliera, color legno... molto difficile.

Ho dato una base molto chiara.


Ho simulato la venatura con colori trasparenti Vallejo. Non so perchè ma rendere la fusoliera dell'Albatros mi è stato molto difficile. E alla fine non sono molto convinto del risultato.


Poi ho dato una passata con colore ad olio (Terra di Siena) a pennello asciutto in modo da dare più profondità e calore al colore.


E infine ho dipinto la parte che ospitava il motore con il verde protettivo tipico del periodo. Il nonno dello RLM 02.
E con questo abbiamo finito.


Appena avrò completato la fusoliera e avrò materiale da farvi vedere posterò le novità.
State tranquilli. Questo è modello che devo finier per forza entro la fine dell'estate. 

Ciao a tutti

 Cesko :

21/4/2017 20:03
  Un'immagine del serbatoio riprodotto da The Vintage Aviators  che dovrebbe riprodurre molto fedelmente l'originale di cento anni fa.
L'immagine è inserita a solo scopo di discussione ed è di proprietà di The Vintage Aviators Company Ltd

Il mio serbatoio presenta alcuni elementi fuori scala rispetto a questo. Ma sul serio non sono riuscito a fare di meglio anche se non ho fatti due... 


 

 lananda :

21/4/2017 20:04
  Minchia! Che partenza!Ora ci vuole costanza fino alla fine per non deludere il committente teutonico!

 Cesko :

21/4/2017 20:07
  Il committente teutonico mi mada lo spread a 500 e mi fa fallire se non gli finisco il modello altro che costanza... Entro tre mesi devo finirlo.   :cry: 8-)

 AndRoby :

21/4/2017 20:34
 Ciao Cesko!
Prima di tutto bentornato! Poi...non hai perso la manina!
Ma il committente fa....Merkel di cognome?? :-P :-D
Ti seguo, quando arriverai alla livrea ti dirò qualche mio dubbio/supposizione/idea.
Ciao!

 lananda :

21/4/2017 20:46
  Zio Billy...Ti ha fatto la tessera dell'organizzazione Todt?

 Cesko :

21/4/2017 21:19
  Tranquilli il committente di cognome fa Anders. Non sembra pericoloso 🙄.
Roby ! Dimmi subito della tua teoria per favore.
ciao

 AndRoby :

22/4/2017 14:42
 Ciao!
Nulla di cui preoccuparsi! La prima cosa strana è un'ala superiore col camo mentre il resto dell'aereo ha le losanghe: un'ala sostituita?
La cosa però che più mi fa strano è il colore nero dell'aereo....
Perchè non era un colore di reparto e di sicuro Monnington arriva alla Jasta 15 da "pivello" e non può permettersi di colorare l'aereo come vuole. Inoltre la Jasta 15 ha come colore il bianco per il muso o almeno così sono dipinti tutti i Fokker Dr.I in carico. Arrivano i primi D.V e anche qua mi pare strano che a un pivello ne danno uno...Comunque poi nel Marzo del 18 Monnington assieme agli altri viene trasferito in Jasta 18 per fare spazio a Berthold e ai suoi piloti. Era uso normale che nei trasferimenti ti portavi dietro il tuo aereo, anche perchè ogni aereo, vista la costruzione praticamente artigianale, aveva quasi prestazioni personali sulle quali ogni pilota ci faceva la mano...cambiare aereo qualche volta significò la morte per il pilota. Quando Monnington arriva alla 18 tutti gli aerei "vestivano" il rosso/blu tanto caro a Berthold e lasciato da lui. La 18 viene affidata ad August Raben che subito fa cambiare i colori in rosso/bianco e comincia un periodo glorioso per quella che divenne famosa, appunto, come "Jasta Raben". Monnington si mette in luce proprio in questo ultimo periodo della guerra con un D.Va e un Fokker D.VII con il teschio nero sullo sfondo bianco delle fusoliere.
Quindi il mio dubbio è: perché nero? Lungi da me il mettere in discussione uno storico di fama mondiale come Van Wyngarden, però...
Prometto di fare altre ricerche!! Tu continua così, il serbatoio è splendido e l'elica pure!
Ciao!

 Cesko :

22/4/2017 16:24
 In effetti il ragionamento fila liscio come l'olio. Perchè nero? Boh ! Probabilmente perchè non era di Monnigton come indicano anche le istruzioni delle decal le quali vicino all'attribuzione dell'aereo pongono un bel punto di domanda. La questione sembra ruotare attorno al fatto che l'insegna personale dipinta su questo aereo era praticamente identica come forma a quella portata dal Fokker di Monnignton. Come saprai di certo, per molto tempo l'aereo è stato attribuito a Georg von Hantelmann che nel Marzo del 1918 faceva parte della Jasta 15.
Quanto al colore dell'aereo la photo che lo ritrae mostra chiaramente che la macchina aveva un unico colore applicato uniformemente su tutta la fusoliera e questo colore sembra essere un nero. Ma come sai nelle foto in bianco e nero anche il rosso e il giallo a volte possono essere scambiati per nero. 
Personalmente non conosco la storia delle varie jasta e non sono in grado di dare una mia opinione sulla attribuzione del velivolo e sulla sua colorazione, e quindi cerco di prendere per "buoni" gli studi fatti fin qui dagli storici. Sinceramente speravo che tu mi dicessi che l'aereo era rosso o magari di un altro colore .... visto che il nero mi preoccupa alquanto 😔, ma sembra che dovrò farlo per forza in livrea oscura 😁.
Come sempre grazie per le informazioni e per farmi da guida nella realizzazione. Se vedi qualcosa che non torna fammelo presente, perchè se sbaglio il teutonico chiodato proprietario del modello é capace di scendere verso Venezia con i Lanzichenecchi. 😂

Ciao

 AndRoby :

23/4/2017 19:04
 Ciao!
Monnington aveva la "passione" per il teschio come simbolo, ecco il suo, a quanto pare, primo D.V alla Jasta 15:



Secondo me QUESTA discussione tra Greg e Dan è abbastanza illuminante. Dan chiude dicendo che a quel tempo la Jasta 15 non aveva colori di riconoscimento ma questo non è vero ed è provato dai Dr.I col muso bianco. C'è quest'altra foto della stessa seduta:



Il volto è quello di Monnington, come puoi vedere anche QUI


QUI e QUA altre info su di lui. Si cita una sua presenza in Jasta 12, che aveva come segno di riconoscimento la coda nera. Però c'è quest'altra foto:



Il tuo soggetto è nella lineup della Jasta 15 senza dubbio, lo Pfalz con la "N" è quello di Claus von Waldow membro di questa Jasta e la foto dovrebbe essere dell'autunno 1917. Però ha una coda di colore diverso sulla quale si possono fare tutte le possibili ipotesi. Se noti nella linea non ci sono due aerei uguali.
Quindi mi dirai tu?? Nella prima discussione che ti ho segnalato Van Wyngarden dice che sceglie il nero perché più probabile, in effetti nella foto che hai anche tu non c'è differenza tra il nero della croce in coda rispetto al colore della parte fissa davanti. Boh...forse ti conviene restare su questa scelta. Buon lavoro!
Cerca in rete i disegni di Mark Miller per il D.V che sono splendidi!
Ciao!

 AndRoby :

25/4/2017 12:42
 Aggiungo per chiarezza che von Hantelmann non era ancora arrivato alla 15 quando c'era quell'Albatros della line-up postata per ultima. Anche la porzione di coda mobile sostituita con una addirittura con le losanghe addirittura del colore delle superfici inferiori fa pensare...bisognerebbe capire quale foto viene "prima"....ma come si fa?
Ciao!

 Cesko :

29/4/2017 07:56
  Grazie Roby. Mi hai fornito informazioni molto preziose. In linea di massima avevo visto le foto che hai postato, ma non le avevo mai messe in sequenza logica come hai fatto tu. Anche perchè non ho le tue basi storiche. 
:-)

 AndRoby :

29/4/2017 13:49
 Ora mi metto comodo sul divano e assisto in silenzio alla realizzazione del tuo prossimo capolavoro.
;-) :-D

 Cesko :

30/4/2017 10:26
  Vedremo se sará un capolavoro. Io sto facendo tanta fatica con questo aereo. Sarà che non è tra i miei preferiti e che devo madiare tra come lo farei io e come me lo chiede il mio "capo". Io avrei fatto un colore miele molto uniforme per il legno, ma l'uomo di Germania lo vuole più contrastato.... ecco cosa ne è uscito.

  

 Cesko :

30/4/2017 10:27
  

 AndRoby :

30/4/2017 11:29
 Io avrei fatto come pensavi tu per il legno, ma se il "capo" comanda... :-D
Un po' più "stained" si direbbe in inglese.... :-D
Dai che vai bene!

 Cesko :

24/5/2017 12:39
 Popolo Modellante, il lavoro procede con Teutonica progressione jawohl !!!  :-D :-D
Ho completato la costruzione dell'abitacolo e iniziato la colorazione della fusoliera sulla quale c'è molto da dire e tanto da pensare.

Intanto alcune foto dell'interno della fusoliera finita.

I comandi dei vari serbatoi di benzina sono stati fatti con filo di rame e foglio di alluminio in quanto il kit non li fornisce ed è una mancanza notevole.



La pedaliera il sedile etc. Il cuscino e stato costruito con plasticard lavorato mentre alla pedaliera ho aggiunto solo i braccetti in filo metallico.


Con questa vedremo i commenti .... Sembra ormai assodato che la centina dietro al seggiolino fosse chiusa con della tela. Io ho pensato che se così era la tela probabilmente era grezza. Ma può essere che venisse colorata magari con il verde che si usava per le parti metalliche. Non credo, invece, che si usasse tela a losanghe prestampate. Ecco la mia interpretazione. Ho cercato di realizzare la trama della tela grezza con bianco sporco ad olio applicato a pennello asciutto. Poi ho lavorato con terra di Siena naturale per scurire il bordo.


Parte centrale della struttura finalmente montata.


Questa è la centina sulla quale venivano montati i serbatoi per le munizioni e della benzina. 

 Cesko :

24/5/2017 12:51
 la mezza Fusoliera sinistra






Assemblaggio dell'insieme. Non è stato semplice far entrare tutto e soprattutto fare in modo che la fusoliera si chiudesse. Ho dovuto rimuovere il colore dai punti di contatto in quanto fa spessore e si sente.






Al serbatoio ho aggiunti i primi condotti che andavano ai selettori posizionati sul cruscottino di destra



Montata la fusoliera con successo (per fortuna) ho iniziato la colorazione... 
Anche se nera ho deciso di preparare lo stesso la base in legno visto che questa trasparirà sotto alla colorazione finale. Allora ho applicato un fondo molto chiaro e molto opaco per favorire l'applicazine dei colori ad olio.


Ho voluto variare qualche pannello


Ed ho iniziato a colorare i pannelli simulando il legno con Terra di Siena Naturale ad olio applicata con un pennello piccolo cercando di lavorare il colore in modo da ottenere la venatura del compensato. Porc... quanto è difficile.








Questo è il pianetto che carena l'asse delle ruote.


E con questa al momento ho finito

 lananda :

25/5/2017 12:45
 una continuazione degna del miglior Starflyer, senza voler fare torto ad altri:-D
ciao

 Cesko :

25/5/2017 12:59
  Quote:
lananda ha scritto: una continuazione degna del miglior Starflyer, senza voler fare torto ad altri:-D
ciao


Grazie, questo è un complimento enorme per me visto che ritengo Starflyer inarrivabile. Ho studiato a lungo il suo modello che ritengo essere tra i più belli che io abbia mai visto in rete. Sicuramente tra i migliori tre. 
Comunque grazie ancora e colgo l'occasione per salutare Starflyer che non si vede da molto tempo.

🤗🤗😋

 caragd :

25/5/2017 16:53
 Bel lavoro complimenti.

Dario

 AndRoby :

25/5/2017 19:16
 Quoto in pieno lananda!! Si vede da chi hai preso spunto ma ti posso assicurare che non hai nulla da invidiare a un maestro come straflyer!
Bravo!
P.S.:...io non sono un fan del pannello in tela dietro il seggiolino. Di fatto gli unici due D.V originali arrivati fino a noi, quello dello Smithsonian e quello di Camberra, non ce l'hanno...Poi ognuno sceglie come vuole! Ciao!

 Cesko :

25/5/2017 19:34
  Ciao Roby e grazie anche a te. So che non sei un fan della tela, e non ho alcun argomento che possa dimostrare che questa tela c'era davvero. Io mi sono basato su delle discussioni fra utenti su "the aerodrome" in cui vengono mostrati due reperti in cui sono presenti dei brandelli tela ... 😎☺️ Si lo so che questa é quasi ufologia. Ma soprattutto mi sono fatto convincere dai disegni presenti sugli ultimi due volumi della serie Windsock datafile in cui la centina crociata dietro al sedile mostra in tratteggio la presenza di uno schermo con un foro ad arco che avrebbe dovuto servire per permetter il passaggio dei cavi comando. Che fosse in tela o in compensato non é indicato in alcun modo in questi disegni.
Chi lo sa. Wingnut propende ancora per il pannello in compensato, io ho seguito la "moda" piú  recente. Certo é che scrivendo "sembra ormai assodato che...." ho dato valore di prova a qualcosa che é, e rimane ancora una supposizione senza prove.
Vedremo in futuro se si scoprirá qualcosa ( magari una foto) che possa dimostrare qualcosa. 

😇 Ciao

 AndRoby :

27/5/2017 01:01
 Il bello è che se anche saltasse fuori una foto non farebbe regola! Questo è sia il bello ma anche il brutto per chi si occupa di un periodo così "artigianale" come la WWI e dintorni.
La tua scelta è sacrosanta come la mia che non metterei nulla!
Ti rinnovo i complimenti!
Ciao!

 Cesko :

29/5/2017 08:32
 "Il bello è che se anche saltasse fuori una foto non farebbe regola!" E infatti è questa la verità...  :-D
Comunque andiamo avanti. Ho finito la colorazione legno della fusoliera. E devo amettere di averla "sbagliata" nel senso che ha un tono troppo giallo. Non mi sono preoccupato tanto della cosa in quanto la dovrò coprire con un bel nero semitrasparente...

Lato sinistro








Lato destro





Pancia








Bene. E adesso la fusoliera dovrebbe diventare così... Dalla foto sembra semilucida e il nero non sembra essere trasparente. La croce si intravvede appena. Solo che sono certo che se la faccio nera - nera il modello sembrerà un giocattolo (con ogni rispetto dovuto ai giocattoli) privo di profondità.  Avreste dei suggerimenti da darmi per ottenere un nero modellisticamente attraente ?


Ciao 
;-)

 daniele RN :

29/5/2017 10:30
 Ciao Cesko.
Intanto ti devo dire che l'effetto legno, secondo il mio modesto parere, e' venuto bene, mi sembra azzeccato. Non ne capisco di aerei della WWI , ma sto segundo la discussione con avido interesse in quanto posseggo un kit Roden in 32 dell'Albatross che vorrei realizzare.
Prima di dirti come faccio con il nero, vorrei chiederti, quali sono i passaggi per realizzare l'effetto legno e quali colori hai usato.
Detto questo, per dipingere i modelli in nero, uso dei grigi dalla tonalita' molto scura, tipo german grey , NATO black e altri. Li do sovrapponendoli in velate molto leggere. Un esempio sono due sommergibili russi che ho realizzato un po di tempo fa,
Akula
Typhoon
spero ti possa essere di aiuto.
Cmq , quello che stai facendo e' un lavorone, che prendero' come riferimento , quando mi decidero' a relizzare il mio!!!

Ciaooo
Daniele

 Cesko :

29/5/2017 12:30
  Ciao Daniele e grazie per i consigli per il nero. Ne faró tesoro. Per il legno se guardi le pagine precedenti si capisce qualisono le fasi e quali colori, ma comunque ti faccio il riepilogo delle fasi.
0) Premessa. Quanto segue va bene se sei intenzionato a fare la venatura del legno a mano con colore ad olio.
1) Colore base. Acrilico Tamiya diluito con diluente tappo giallo per smalto. Il colore deve essere molto chiaro. Consiglio di usare Buff al 20% + Bianco 80%. Poi puoi variare qualche pannellatura se vuoi, variando le percentuali. Il  olore base deve essere molto opaco, quasi gessoso. Il diluente tappo giallo (che é quello per gli smalti) ti permette di ottenere questa opacitá senza creare quella fastidiosa polverina che si crea con gli altri diluenti per acrilici. La base opaca é necessaria per assorbire il medium oleoso.
2) Venatura ad olio. Terra di Siena naturale. ...che dire... qui la questione é complessa. Tecnicamente é cosí: devei avere un pennello picolino neanche tanto sano. Se le setole sono un po rovinate (se stanno un po aperte) va piú che bene. Bene, si tratta di applicare il colore a pennello asciutto che comunque con i colori ad olio non é mai cosi asciutto. Quando applichi il colore vedrai che la base lo assorbe dandoti la possibiliá di spalmarlo con il pennello facendolo accumulare dove vuoi o tirandolo fino a farlo quasi sparire. Lavora sereno perché il colore ad olio ci mette almeno sette giorni ad asciugare. Volendo accelerare il processo puoi diluire il colore con white spirit o trementina inodore AK, ma il processo si fa piú complicato perché il colore scivola via come acqua... difficile da spiegare. 
Quando applichi il colore mettiti davanti la foto di un pannello in compensato e cerca di copiare le curve e controcurve delle venature. 
Alla fine avrai una superficie che comunque presenterá microaccumuli di colore é inevitabile perché il colore ad olio ha corpo. Ma questo torna utile in quanto quando il colore sará un po secco dopo un giorno o due lo potrai tirare con un pennello tipo a coda di Pavone per sfumare la venatura e rendere liscia la superficie. Oppure a colore secco lo potrai "lucidare" con le pezze abrasive ( grana 6000, 8000, 120000... io uso quelle Alclad).






 Cesko :

29/5/2017 12:44
  Non é finita.
3) lucidatura o "turapori". La superficie che hai ottenuto sará simile alla seta come finitura e quindi semilucida, molto simile al vero, ma porosa. E poi ti manca il mordente. É questo a dare il colore finale al legno ! 
Per prima cosa bisogna rendere la superficie lisica e impermeabile. Per fare cio puoi usare l'aqua gloss Alclad a pennello o aerografo. Dagli una o due mani e lucidalo con le pezze abrasive grana 12000.
4) Mordente. Apriti cielo. 
Hai una base legno naturale molto chiara quasi color pelle... di che colore é il tuo aereo? Giallino, aranciato, rossastro mogano? Puoi ottenere qualunque di queste finiture mescolando i quattro trasparenti base. Gunze o Tamiya fa lo stesso. Servono giallo, arancio, rosso e smoke e clear. Tutti trasparenti Fai la tua mostura e mescolala al 50% con il trasparente lucido neutro. Serve a dargli meno potere coprente e ad avere più controllo sulla colorazione finale. Data la base puo applicare nuovi strati con lo stesso colore oo variare la mescola per differenziare i pannelli.
5) Se la finutura é granulosa, lucida con le pezze abrasive, che sono molto gentili e non eleiminano i dettagli dello stampo.
6) Invecchiamento. E qui mi fermo perché si lavora piú o meno come su ogni altro modello.

il processo é lungo e complesso, ma spero che la spiegazione ti possa servire, o meglio sia stata comprensibile. In futuro magari faro un wip piú dettagliato.

ciao 
;-)

 Cesko :

29/5/2017 21:14
 Con una luce migliore ho fatto delle foto con colori più vicini a quelli reali del modello. Così quando la fusoliera sarà nera mi ricordero di quanto era più bella in natural wood...  :-D




Per Daniele. Tutta la fusoliera è stata coperta con solo trasparente Gunze giallo. Ma alle pannellature del muso è bastato aggiungere una goccia di arancio per variare il tono.












 daniele RN :

30/5/2017 08:32
 Grazie Cesko, per le info. Ne faro' tesoro e cmq quando faro' il mio, probabilmente ti disturbero'!! :-D :-D :-D
L'effetto del natural wood e' fantastico, peccato che dovrai dipingerlo in nero. :-( :-(

Ciaooo
Daniele

 AndRoby :

30/5/2017 18:31
 Ciao!
A me sembra che l'effetto legno sia fantastico! Personalmente non lo ritengo "troppo giallo" come pare a te, anche vedendo l'originale dello Smithsonian e le foto nuove che hai fatto con luce più forte. Azzeccato anche il fatto di virare un po' sull'arancione i pannelli del muso, il motore probabilmente "cuoceva" di più quella zona.
Inoltre la tua guida passo passo sulla realizzazione dell'effetto legno sarebbe un bel documento da preparare a parte per chi, come Daniele, vorrebbe rifarne uno. Visto ovviamente il tuo ottimo risultato!
Per chiudere, il discorso "nero". Quando ho realizzato il mio Breguet 14 in tenuta notturna ho utilizzato il Tamiya "Nato Black" che è in realtà un grigio scurissimo, un grado sopra al "Tire black" di Gunze. Però parliamo di un aereo verniciato già in produzione per fare il "notturno"...
Nel tuo caso di sicuro il nero venne applicato al reparto e quindi mi aspetterei che i meccanici abbiano usato il nero delle croci, quindi proprio un bel nero carico. Tra l'altro dato in maniera molto coprente, come da foto. Traspare infatti solo il bordo bianco della croce, come già fatto notare da te...
Quindi...non vorrei essere nei tuoi panni! Nel senso che non sono sicuro che nero come l'originale diventi "giocattoloso", in quella scala tu sei l'esperto e mi fido. Però farlo "grigio scurissimo" rischi che diventi poco attinente alla realtà... Che dice il committente?? Io so che alcuni miei colleghi modellisti/figurinisti aggiungono del rosso o del blu al nero per farlo diventare più o meno "caldo", potrebbe essere un'idea??
Oppure partire da una leggera velatura nera che faccia trasparire anche l'effetto legno e poi calcare più o meno la mano??
Hai la possibiltà di fare delle prove?
In ogni caso in bocca al lupo!

 Cesko :

31/5/2017 08:38
 Grazie Roby, in effetti riguardandolo il tono del legno non è improbabile. Comunque, ho iniziato con il "nero" seguendo i consigli di Daniele e Roby reinventandoli.
In pratica ho spruzzato una base fatta con 10% Nato Black + 90% Smoke trasparente Tamiya. Ho diluito questa miscela con diluente Tamiya per smalto e ne ho applicato due strati.

Ecco il risultato


La pittura non è uniforme e a diverse angolazioni e luce diventa più opaca o più translucida.


Si nota un po di grana, dovuta alla lavorazione e alla superficie del modello che non è liscia. Questa è una caratteristica tipica degli stampi Wingnut che con il recente Camel sembra sia stata finalmente abbandonata.
E comunque considerando che la fusoliera ha già sei strati di colore (acrilico base + colore ad olio + aqua gloss - lucidatura - aqua gloss + trasparente giallo + trasparente giallo arancio ) addosso è andata anche bene.



I prossimi passaggi si annunciano di una noia mortale... (tanto con l'aereo nero più che così non poteva essere ). Ho deciso che i successivi passaggi di avvicinamento al "nero" verranno eseguiti tramite applicazioni di Terra di Cassel ad olio a pennello asciutto. La terra di Cassel non è un nero, ma un colore terroso estremamente scuro, un marrone nero. 
Il primo strato verrà tirato con una pezza in modo da distribuirlo più o meno uniformemente sulla superficie e quando sarà asciutto (minimo una settimana) applicherò un nuovo strato che sarà quello definitivo. E che verrà dato in manieraselettiva solo in alcuni punti della fusoliera. Lavorando a mano e con colore ad olio avrò un controllo più preciso della gradazione che potrò correggere togliendo o aggiungendo a seconda delle necessità con tutta calma vista i lunghissimi tempi di asciugatura.
Poi finalmente sarà il momento della Totenkopf e quindi degli effetti di invecchiamento.

Vedremo cosa ne esce.

 caragd :

31/5/2017 18:23
 Bello molto bello 

Dario

 Icepol :

2/6/2017 18:54
  😱😱😱 sei sempre tu cesko il magnifico !!!

 yago :

2/6/2017 19:24
 Arte allo stato puro!
Ti seguo interessatissimo :-)

Ciao Gianfranco :-)

 Cesko :

3/6/2017 11:14
 Dario, Icepol, Gianfranco ! ! ! Vi ringrazio molto per i bei complimenti. Ce la sto mettendo tutta per fare bella figura con il mio committente e il vostro aiuto e supporto é un grande sprone per me. 😘 Grazie ancora.

 AndRoby :

3/6/2017 11:51
 ...se continui così al committente io chiederei un bonus!!
:-D :-D :-D

 Cesko :

3/6/2017 12:02
 
 Quote:
AndRoby ha scritto: ...se continui così al committente io chiederei un bonus!! :-D :-D :-D
:-D


:-D Consideralo giá fatto ...  :-D :-D

 Cesko :

7/6/2017 21:54
 Prima di completare la fusoliera ho iniziato a lavorare sul motore che già da scatola è decisamente buono, ma al quale, io e l'amico Tedesco abbiamo aggiunto alcuni pezzi Taurus e Ultracast.

I pezzi Taurus sono assolutamente straordinari. Qui la distribuzione mancante delle molle in quanto questo set mi era stato regalato da Lucasz Laskowsky qualche anno fa dopo un ordine piuttosto grosso.


Le candele. Ancora Taurus, ancora incredibili !  Per montarle ben fisse bisogna alesare il foro già presente sui cilindri.





Una prova a secco. Il pezzo Taurus va al suo posto come se fosse stato fatto assieme al kit.


Gruppo cilindri quasi completo. Mancano le aste di richiamo delle valvole, che monterò alla fine.


Basamento





I condotti di adduzione del carburante sono un pezzo Ultracast. Il pezzo è buono e riproduce i condotti rivestiti in fibra di amianto e con delle "piastre" sulla parte sommitale. Il tutto è molto ben riprodotto, ma i dettagli risultano un po impastati. In breve non tiene il confronto con i pezzi Taurus. 


Panoramica dei pezzi principali del motore. A sinistra ci sono i bilanceri delle valvole dipinti, ma ancora attaccati alla loro base.


Ciao 

 Icepol :

10/6/2017 00:41
 Resa e colorazione del motore: da riferimento!!

Il mio tuo amico teutonico comincia a starmi simpatico.....ti ha fatto ritornare la voglia di modellare e questo si vede dalla passione che metti in questo volatile!
Ciao

 daniele RN :

10/6/2017 11:40
 Sto' motore e' da sballo!!!! :-o :-o :-o
La resa e' veramente reale.
Quali colori base hai usato per la parte principale e il gruppo cilindri ?

Ciaooo
Daniele

 Cesko :

10/6/2017 12:11
  Grazie, sono contento che vi piaccia. Il basamento é colorato con alluminio AK interactive. I cilindri con grigio tedesco Vallejo. Ho scurito i cilindri con un lavaggio di terra di Cassel, mantre il basamento é lavorato con olio motore Vallejo e colori ad olio. Poi ho passato della polvere europea Vallejo per impolverare un poco.


:-D

 AndRoby :

10/6/2017 12:28
 Io mi accodo ai complimenti! Sembra vero!
Piuttosto....ti rinnovo la proposta: quando hai finito il modello avresti voglia di preparare un documento sulla tua tecnica di riproduzione dell'effetto legno che diventi parte del database del nostro GIS a beneficio di tutti i modellisti??
E' il tuo Coordinatore che te lo chiede!
;-) ;-) :-D :-D

 Cesko :

10/6/2017 12:48
  Quote:
AndRoby ha scritto: Io mi accodo ai complimenti! Sembra vero! Piuttosto....ti rinnovo la proposta: quando hai finito il modello avresti voglia di preparare un documento sulla tua tecnica di riproduzione dell'effetto legno che diventi parte del database del nostro GIS a beneficio di tutti i modellisti?? E' il tuo Coordinatore che te lo chiede! ;-) ;-) :-D :-D


Se il Coordinatore lo chiede.... lo avrà ! 😝
A parte gli scherzi cerchero di farlo come meglio posso.

ciao

 Cesko :

10/6/2017 12:53
  Domanda: come preparo il documento? Se faccio un pdf e te lo invio per mail quando é pronto va bene? Dimmi tu come devo farlo. 
Ciao

 AndRoby :

10/6/2017 13:05
 Innanzitutto GRAZIE!!
Si, fai un pdf e me lo mandi via mail (che trovi nel mio profilo).
Hai ovviamente tutto il tempo che vuoi per farlo, più foto ci sono e meglio è e, per finire, sono assolutamente convinto che tutti gli Utenti di M+ te ne saranno grati!
Buon weekend!

 Cesko :

10/6/2017 19:43
  Quote:
AndRoby ha scritto: Innanzitutto GRAZIE!! Si, fai un pdf e me lo mandi via mail (che trovi nel mio profilo). Hai ovviamente tutto il tempo che vuoi per farlo, più foto ci sono e meglio è e, per finire, sono assolutamente convinto che tutti gli Utenti di M+ te ne saranno grati! Buon weekend!


Va bene, ho capito. Allora facciamo cosi: intanto finisco l'Albatros, penso che in un mese dovrebbe essere pronto. E poi se non sarà troppo caldo prepareró il tutorial. Altrimenti lo faró per fine estate.
ciao e grazie per la fiducia riposta. 
La tua mail ce l'ho giá, mi avevi mandato dei bellissimi disegni di Brandenburg W.29 danesi...

 yago :

11/6/2017 19:21
 Francesco, il motore sfruguglia la libido....
Non vedo l ora di vederlo finito :-D

Ciao Gianfranco :-)

 corale :

21/6/2017 21:47
  pota  :-o :-o :-o

 Cesko :

1/7/2017 07:06
  Ringrazio Corale e Yago. In questi giorni sto cercando di completare il motore, ma complici il caldo (passato per ora ... 😅) e gli odiatissimi cavi elettrici delle candele mi sono arenato. 
Ma non c'é scampo, devo finirlo entro questo mese altrimenti l'amico di Germania inizierá a credere che voglio tenermi il modello. 🤣

 DREAM :

1/7/2017 10:13
 Sono senza parole per quanto stai facendo su questo favoloso modello.
Sei impressionante.  Mario

 yago :

1/7/2017 14:07
 Dagli sotto Francesco :hammer: non vorrai mica creare un incidente diplomatico! :-P :-P
Attendiamo sviluppi

Ciao e buon lavoro
Gianfranco :-)

 Cesko :

24/7/2017 08:43
 Ciao a tutti, dopo tanto, tanto lavoro... devo ammettere di aver quasi del tutto fallito il mio obiettivo. Il nero ha vinto. Volevo un aereo con colore profondo e vario, ma alla fine ne è risultato uno piatto e poco attraente. La causa è da ricercarsi per primo nelle mie basse capacità di resa del nero e poi nella maledetta finitura sabbiosa della plastica Wingnut. Se fino all'effetto legno ero riuscito a controllare la grana della plastica a partire dal nero questa ha iniziato a mostrarsi in tutta la bruttezza. A questo si aggiunge il fatto che le decantate decals Cartograf presenti nelle scatole WnW hanno uno spessore degno della corazza di un carro... E quindi con finitura lucida si notava tutto il suo maledetto spessore. Fosse stata una decal Eduard, sarebbe sparita da se. 
E quindi finitura sabbiosa + spessore delle decals + modellista incapace di prevedere tutto ciò = modello desolatamente piatto.

Ecco le foto per il giudizio, si accettano consigli atti a migliorare l'apparenza della lavagna volante 
:-D







Un minimo di trasparenza è salvo...








Ciao a tutti 
8-)

 AndRoby :

24/7/2017 11:17
 Ciao!
Io personalmente lo trovo assolutamente aderente al vero. Così era l'originale e così è il tuo. Piuttosto da quello che vedo nelle foto io lo renderei meno opaco, per il resto è come mi sarei aspettato di vedere il modello finito.
Magari qualcuno qua su M+ ha delle idee ma se fosse per me....
Plastica sabbiosa? Decals spesse? Ma allora non sono così perfetti questi WNW!! :-D :-D
Vai così!
Ciao!

 yago :

24/7/2017 12:12
 Ciao Francesco!
L insoddisfazione per i propri modelli è un pregio in un modellista... però mi associo a Roby.
Infatti anche se non ho presente il grado di trasparenza del nero nell aereo vero credo che una trasparenza maggiore risulterebbe poco reale...e non lo trovo neanche così piatto... si nota anzi una certa irregolarità di satinatura del nero molto più realistica di un eventuale trasparenza accentuata... seguirei il consiglio di Roby magari accentuando questo fenomeno di più lucido/meno lucido nelle zone più o meno colpite da luce.
Ovviamente di esperienza ne hai da vendere e sono sicuro che saprai valorizzarlo :-) ( anche se sono altrettanto sicuro che da buon modellista quale sei continuerai a non essere soddisfatto del risultato :-D )

Ciao Gianfranco :-)

 daniele RN :

24/7/2017 16:34
 Ciao Francesco.
Devo dire che a me piace molto e concordo con quello detto da Roby e Gianfranco.
Non ti deprimere lo sappiamo tutti che il nero, concedimi il gioco di parole, e' una delle bestie nere dei modellisti, magari potessi arrivare al tuo livello. Quando faro' il mio, questo Albatross sara' il riferimento e allora si che vedrai un vero modellista depresso :-D :-D :-D :-D .
Continua cosi' , stai realizzando un capolavoro!!

Ciaoooo
Daniele

 Icepol :

24/7/2017 17:21
  Ciao Cesko!
L'aereo è assolutamente fantastico, le magagne di plastica ruvida e decal spesse dalle foto non si vedono per cui ti puoi ritenere soddisfatto.
Per quanto riguarda il nero sappiamo tutti che non è facile valorizzarlo modellisticamente parlando e poi bisognerebbe capire come poteva essere la finitura sull'aereo originale, cosa non facile dalle foto.
Se la tua insoddisfazione deriva dal fatto che non vedi abbastanza movimentata  la livrea (eppure dalle foto si vedono zone di chiaro scuro) allora potrei dirti come avrei proceduto io. Va da se che non sono un oracolo per cui puoi mandarmi a quel paese immediatamente!! :-D :-D :-D
Come ti avevano già suggerito , si dovrebbere preparare una tavolozza di colori a base di grigio dallo scuretto allo scurissimo prossimo al nero e procedere con metodo enfatizzando le prti più esposte con i colori scurissimi/neri (in questo caso) e rimanedo più chiari nelle zone in "ombra". Alla fine per uniformare il tutto una bella passata di nero satinato diluitissimo ed il lavoro "dovrebbe" essere fatto  ;-).
Non è una gran ricetta ma......

 Icepol :

24/7/2017 17:21
  Ciao Cesko!
L'aereo è assolutamente fantastico, le magagne di plastica ruvida e decal spesse dalle foto non si vedono per cui ti puoi ritenere soddisfatto.
Per quanto riguarda il nero sappiamo tutti che non è facile valorizzarlo modellisticamente parlando e poi bisognerebbe capire come poteva essere la finitura sull'aereo originale, cosa non facile dalle foto.
Se la tua insoddisfazione deriva dal fatto che non vedi abbastanza movimentata  la livrea (eppure dalle foto si vedono zone di chiaro scuro) allora potrei dirti come avrei proceduto io. Va da se che non sono un oracolo per cui puoi mandarmi a quel paese immediatamente!! :-D :-D :-D
Come ti avevano già suggerito , si dovrebbere preparare una tavolozza di colori a base di grigio dallo scuretto allo scurissimo prossimo al nero e procedere con metodo enfatizzando le prti più esposte con i colori scurissimi/neri (in questo caso) e rimanedo più chiari nelle zone in "ombra". Alla fine per uniformare il tutto una bella passata di nero satinato diluitissimo ed il lavoro "dovrebbe" essere fatto  ;-).
Non è una gran ricetta ma......

 Icepol :

24/7/2017 20:47
  Scusa! Non so perché hai il mio post doppio 😊😊

 Cesko :

24/7/2017 21:14
  Ehilà, quanti commenti! sono contento che il modello vi piaccia. Penso che lo lasciero così com'è. Il metodo indicato da Icepol è certamente valido e l'ho preso in seria considerazione, ma poi ho lasciato perdere perchè ho cercato di riprodurre il modo di lavorare grezzo tipico dei pittori da campo. Se il modello fosse stato mio avrei coperto di meno con il legno proprio in vista dell'appiattimento finale, ma come sapete il modello non è mio e il mio capo lo voleva nero, nero. Quindi abbiamo un compromesso fra come lo avrei fatto io e come lo avrebbe fatto lui.
In ogni caso, dai, siamo tutti contenti.
grazie a tutti per i commenti e per i suggerimenti

ciao

 AndRoby :

25/7/2017 11:02
 Visto???
:-P :-D
Ed ora via fino alla fine!!

 Cesko :

28/7/2017 19:35
 E finalmente anche il motore è finito. Ci ho messo una vita perchè ho completamente sbagliato la sequenza di montaggio dei cavi delle candele che partono dagli spinterogeni. Avrei dovuto attaccarli agli spinterogeni prima di attacare questi ultimi al motore. e invece ho fatto il contrario. Pazienza sarà per il prossimo.

Olè, ricordo che la distribuzione è ottenuta da pezzi Taurus Model, i condotti di immissione del carburante Ultracast, candele Taurus Model e cavi in filo elastico perchè mantengono una curvatura più naturale.








Lo scarico è stato l'elemento più divertente da fare. Il tubo arancio che contiene i cavi delle candele è stato curvato nella parte posteriore succedeva così anche in alcuni aerei veri e serviva per passare sopra al tubo dell'acqua






E adesso tutti si va al montaggio finale, in quanto ali e tutto il resto sono pronti. Ve li farò vedere nei prossimi giorni prima di fare il motaggio finale.

Ciao a tutti e sempre grazie per il supporto e le osservazioni.
Ciao

 AndRoby :

28/7/2017 23:51
 Azz!!
Sembra vero!
Dai che ormai sei in discesa!

 Icepol :

29/7/2017 09:34
  Eddai che lo vogliamo vedere finito!!!!
Hai sempre una manina fatata......

 yago :

29/7/2017 12:53
 S.P.E.T.T.A.C.O.L.O!!!!!!!!!

Si sente pure la puzza di olio bruciato :-D :-D :-D :-D

Ciao Gianfranco :-)

 Cesko :

29/7/2017 21:56
 Ecco le foto deglialtri pezzi finiti e pronti per il montaggio.










C'è qualche pelucco che dovò togliere con la pinzetta


il radiatore è un pezzo in fotoincisione prodotto dalla ceca HGV, molto difficile da montare e tutto sommato poco realistico. 


Le ali inferiori erano ricoperte in tela prestampata a losanghe forse a 5 colori. Queste sono quelle Aviattic. Le migliori in assoluto, ma tagliare e posizionare le striscie di rinforzo sopra alle centine non è molto divertente.


Sotto un poco di sporco non guasta. 





Di nuovo la fusoliera. Qui salutiamo il vano motore che da domani accoglierà l'unità motrice e rimarra poco visibile.





Ciao 

 Icepol :

30/7/2017 02:28
  👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼

 Cesko :

30/7/2017 12:46
 Grazie Icepol, vedremo alla fine che effetto farà speriamo bene. Il brutto e il bello degli aerei della prima guerra è che risulta difficile fare un montaggio a secco credibile dell'insieme, e quindi di fatto quando si montano le ali (tutte le ali) è la prima volta che si vede il modello tutto assieme. Questo fatto da una parte è brutto perchè ci si deve fidare del fatto che tutto andrà al posto, ma dall'altra mantiene alto l'interesse per il soggetto in quanto la curiosità di vedererlo tutto assieme non cala fino alla fine quasi.

Vedremo come sarà...

Intanto ecco alcune foto della foto finita. mancano da dipingere i mirini delle mitragliatrici ... li avevo dimenticati.
L'elica è montata a secco per vedere l'effetto che fa.










Le mitragliatrici hanno tutto il gruppo canne, camicie etc della Master. Sono pezzi eccezionali, ma molto difficli (per me) da montare.


L'elica la conoscete. l'avevo fatta prima che mi arrivasse il modello.






Bene, e adesso? 
E adesso ci si vede a modello finito. Spero molto presto, perchè il suo teutonico proprietario scalpita per averlo.

Ciao

 AndRoby :

30/7/2017 13:45
 Buongiorno SuperCesko!!
Fantastico lavoro, tutto first class. Hai pensato una volta finito di mandare le foto a Wingnut?? Secondo me te le mettono sul sito con un megaGrazie per i modelli che venderanno grazie a te!
Ora però...come sempre...sai cosa non mi convince ma che so che non cambierai?? Il Mauve della mimetica dell'ala superiore. Da quello che vedo è molto virato al marrone, in realtà era molto simile al "violetto" che hai tra i colori delle losanghe inferiori. vedo male io?
Assolutamente d'accordo che il sistema di chiusura sotto al radiatore alla fine risulta poco realistico, troppo "spesso" nel suo ingombro....
Per il resto mi metto comodo e aspetto la fine!
Ciao!

 Cesko :

30/7/2017 14:04
  Ciao Roby, hai ragione sul malva, ma fortunatamente è la foto a trarre in inganno. Dal vero é proprio viola.
faró una foto migliore. 
Ciao

 starflyer :

7/8/2017 18:54
  Ciao Francesco,
come scrivevi a pagina 3 non entro da tanto tempo, ma per curiosare nel tuo lavoro sull'Albatros ne é valsa la pena riaffacciarmi e farti i complimenti.

Spero tu finisca presto e bene questo Albatros e che il tuo committente ne andrá fiero, dicendo a tutti i suoi compaesani che questo modello di aeroplano Tedesco é stato realizzato cosí bene da un italiano😂.

Buona continuazione

 Cesko :

7/8/2017 20:08
  Quote:
starflyer ha scritto:  Ciao Francesco,
come scrivevi a pagina 3 non entro da tanto tempo, ma per curiosare nel tuo lavoro sull'Albatros ne é valsa la pena riaffacciarmi e farti i complimenti.

Spero tu finisca presto e bene questo Albatros e che il tuo committente ne andrá fiero, dicendo a tutti i suoi compaesani che questo modello di aeroplano Tedesco é stato realizzato cosí bene da un italiano😂.

Buona continuazione



Starflyer ! Ciao Davide, 😅 era davvero da tanto che non ti facevi vivo. Ti ringrazio tantissimo per le belle parole e spero di rivederti presto all'opera. 
Ciao.
😁😁

 corale :

16/8/2017 14:16
   :-o :-o :-o
Ammiro in rispettoso silenzio 

 Cesko :

18/1/2018 15:57
  Cinque mesi sono passati dall'ultimo post ... E il modello era praticamente finito. Che cosa ho fatto in questo tempo? Semplice: il proprietario del kit ha voluto che usassi i tiracavi prodotti da Gaspatch per completare i tiranti. Ma i tiracavi Gaspatch in scala 32 sono leggermente fuori scala e quindi abbiamo deciso di usare quelli in scala 48. E fin qui bene. Poi ci ho messo più o meno tre mesi ad imparare come fare i tiranti dotati di tenditori. E non solo i tiranti sono venuti male (per incapacità mia) ma ho maturato un tale nervoso che se il modello fosse stato mio lo avrei certamente abbandonato.
Comunque è finalmente finito e questo è quanto:
































 daniele RN :

18/1/2018 17:00
 Un vero gioiello!!! :-o :-o :-o :-o :-o
Complimenti!! :-D

 AndRoby :

18/1/2018 17:23
 Un vero gioiello si!! Secondo me anche più preciso di quello vero!!
Bravo davvero Cesko!! Spero che il committente abbia pagato il giusto...in più! Ecco cosa mi frena dal fare modelli per altri, mi è stato chiesto in passato ma perderei il "gusto" del farli per me, come e quando mi va...
Comunque hai fatto davvero un bel lavoro! Molto bello!

 Cesko :

18/1/2018 17:27
  Grazie Roby, in effetti non é divertente fare un modello su commissione. Ma il tedescaccio si é rivelato una persona comprensiva e per bene, e ne é nata quasi un'amicizia. Gli volevo dare una martellata durante la costruzione dei tiranti, ma poi sono stato contento di averlo fatto.

 Icepol :

19/1/2018 12:58
  Fantastico!! Non deludi mai, sei veramente un grande !
Spero ti commissioni al più presto qualche altro modello così ce lo possiamo godere anche noi spettattori !
Ciao

 Cesko :

19/1/2018 16:09
 Quote:
Icepol ha scritto:  Fantastico!! Non deludi mai, sei veramente un grande !
Spero ti commissioni al più presto qualche altro modello così ce lo possiamo godere anche noi spettattori !
Ciao


E infatti mi ha giá spedito un LVG C.VI ... Oramai non lo ferma piú neanche l'uragano Friederike ... In pratica sono stato assunto a tempo indeterminato ... 😨 da un collezionista seriale di scatole e kit.

 ABC :

19/1/2018 18:27
 Stupendo!

Posso solo immaginare come verrà l' LVG.....

Alessandro :-) :-) :-)

 AndRoby :

19/1/2018 20:29
 Beh.....faglielo polacco o ucraino senza dirglielo e secondo me ti molla.... :-P :-P :-D :-D

 Cesko :

19/1/2018 21:47
  Quote:
AndRoby ha scritto: Beh.....faglielo polacco o ucraino senza dirglielo e secondo me ti molla.... :-P :-P :-D :-D


Eh, si se faccio una roba del genere mi denuncia al parlamento Europeo

 euro :

20/1/2018 11:22
 Sei un grande artista con questi modelli!!!:-o :-o :-o

 Cesko :

20/1/2018 13:07
 
 Quote:
euro ha scritto: Sei un grande artista con questi modelli!!!:-o :-o :-o


Grazie Euro. 

:-D

 DREAM :

8/2/2018 23:46
 Hanno già finito tutto il repertorio dei complimenti perciò mi accodo anche io. Mi piace davvero.
Mi sono salvato tutte le fasi della lavorazione per non dimenticarmi nulla.
Grande Cesko !!
Stracomplimenti.  Mario

 Cesko :

9/2/2018 06:12
  Ciao Mario, grazie. Sono contento che questo wip ti possa essere utile. 

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