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Forum : W.I.P. WWI

Soggetto : Farman 1910/11

alby :

31/8/2011 19:15

ANDROBYYYYYYY !!!!
é una vita che lo volevo fare , ho gia' incominciato , ho dovuto sacrificare le ali del Gotha :-D

, ma spero ne varra' la pena .
NN era ancora R.A. quindi se ho sbagliato mettete il post dove volete .
Scala 1/72 , e sara' allucinante con i tiranti , speriamo in bene :-D

A breve qualche ( pessima :-D

) foto .
Purtroppo sono partito dai disegni di questo esemplare , che dopo numerose ricerche , a quanto pare nn era tra quelli in Libia nell'11 .
Incredibile le varianti di questo aereo , mi viene il dubbio che ogni esemplare fosse diverso dal precedente :-o

MG42 :	31/8/2011 21:21
Alby !!! Sei davvero unico !!! ciao enrico

Nicola Del Bono :	31/8/2011 21:34
MI-TI-CO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ti seguirò (e ti seguiremo).... ciao, Nicola

Mario Bentivoglio :	31/8/2011 22:12
..foto..foto....vogliamo le foto !

fcmsdi796 :	31/8/2011 22:49
ALLUCCCINOGGGENOO !!!!! Postare foto al volo, di qualsiasi qualità, postare , postare.... Vederlo crescere per noi sarà una goduria, per te una delirio di tiranteria varia sarà un pezzo unico Emanuele

ppozzo68 :	31/8/2011 22:56
Che progetto fantastico! Non vedo l'ora di vederlo crescere. Tanto per essere originale... foto, foto!

lillino :	1/9/2011 00:06
Fermiamolo è impazzito questo me lo voglio vedere dall'inizio alla fine grande Alby

Oberst_Streib :	2/9/2011 09:39
??????????? Boia deh..... Ma che modello eh? una autocostruzione?

Cesko :	2/9/2011 16:18
Pura Poesia Modellistica.

Hoot :	2/9/2011 16:44
Min..... ...e chi lo vuole sopportare ora che prende i complimenti anche senza fare nulla!!!!?????

Alessandro-tigre86 :	2/9/2011 16:57
Domanda ma è un kit oppure autocostruisci in toto?

alby :

3/9/2011 11:26

Ciao , grazie a tutti x la fiducia nella riuscita del modello , spero di riuscire a tirarne fuori qualcosa di carino . :-D

Lentamente si procede , anche se nn so se definirlo autocostruzione o modifica ed adattamento di pezzi vari . :-D

Le ali sono di un altro modello sezionate e riunite in vari punti x avere il giusto numero di centine , visto che lo spazio tra queste x fortuna era della giusta misura .
Il motore Gnome è stato ricavato utilizzando le parti di uno della special hobby in resina , sempre presente nei kit di aerei Italiani .
X iul traliccio della struttura aspetto Novegro x trovare la giusta ispirazione , pensavo di utilizzare tondini di ottone , robusti e ben lavorabili , scartando il legno x la fragilita' e il rame x la sua malneabilita' ........................vedremo , suggerimenti da parte vostra comunque ben graditi :-)

frengo :

3/9/2011 11:41

era tanto che diceva di volerlo fare, e nessuno ci credeva, "starà scherzando, non dirà sul serio, è troppo malato" dicevano.

invece è impazzito davvero! :-D

veramente un bel lavoro, sono curioso di vederlo.

se posso consigliarti, per il traliccio userei dei tondini di plastica (sempre che ragga il peso), permettono un incollaggio molto pulito, elastico e resistente dell'ottone (a meno che non voglia saldarlo)

Alessandro-tigre86 :	3/9/2011 13:26
A ok ora ho capito è un misto Gran progetto Alby Sara bello vederne i progressi. Io concordo con Frengo forse è piu duttile il plasticard, con l'ottone sarebbe sicuramente d'effetto ma è un lavoro in più...facci lei

AndRoby :

3/9/2011 17:11

Albyyyyyyyyy!!!!
Sono tre giorni che sono fuori uso con internet e al rientro trovo...questo???
Primo: sei un pazzo!!
Secondo: sei ancora più pazzo perchè non c'era bisogno di sacrificare le ali del Gotha, se mi chiamavi ti avrei spiegato un metodo molto semplice per tirare fuori le ali dal plasticard....testone di un idraulico!
Terzo: seguendo questo ragionamento occhio alla sezione alare, quella del Gotha è almeno il doppio in spessore rispetto al Farman...
Quarto: anche secondo le mie info quel Farman non andò in Libia, anche se un esemplare simile ci andò.
Quinto: si, in quel tempo in realtà ogni aereo era praticamente unico, anche se solo per piccoli particolari. Costruendoli letteralmente uno alla volta, le modifiche (esperimenti) venivano fatte work in progress...
Sesto: il soggetto è ovviamente bellissimo, ma anche la sfida per realizzarlo è splendida.
Settimo: che sezione avevano i tralicci verso la coda? Secondo me tondi gli orizzontali e come dei montanti i verticali??
Ottavo: parli di disegni dai quali sei partito...quali disegni??? Li voglio vedere anche io!!!
Nono: la pianificazione della tiranteria va fatta ORA, questo è assolutamente un consiglio da amico che ti dò...
Decimo: sei pazzo!!!
Ciao!

alby :	3/9/2011 18:42
Disegno tratto dal sito www.richard.ferriere.free.fr Questo , chiaramente portato in 72 ,anche se differisce da quello italiano x alcuni particolari , i piu' evidenti i serbatoi e l'ala inferiore di apertura uguale a quella superiore . X il resto ............alla pizzata avremo di che parlare !!! Dimenticavo , grazie x ...................l'incoraggiamento !!!

Tunguska :	3/9/2011 18:52
Confermo che il visrus che ti ha colpito deve eessere ben virulento se le conseguenze sono ste idee....in ogni caso...buon lavoro...sono proprio curioso di vedere cosa ne ricavi.........(ma nn dovevi tornare a fare carretti???)......belli i disegni......russi .....

frengo :	3/9/2011 18:55
hai fatto bene a postare i disegni, senza è difficile capire a cosa stai andando incontro

MG42 :	3/9/2011 19:55
Non solo dai carri oramai sei passato agli aerei....MA GUARDA CHE AEREI !!! ciao enrico

willydav :	3/9/2011 20:48
me' cojons ! grande, seguirò in religioso silenzio il wip continuo a non capire come caz...pita facevano a volare 'sti trabiccoli, sembrano usciti dal film "Quei temerari sulle macchine volanti" e comunque non mi stupirò se la prossima volta vorrai cimentarti in un galeone tutto di legno e sartìe

Mario Bentivoglio :	3/9/2011 22:01
Mamma che lavoro Alby da seguire ....attentamente! continua così !!!!!

alby :	4/9/2011 10:37
Se puo' interessare molte belle foto anche in questo sito . http://flyingmachines.ru/Site2/Crafts/Craft25728.htm

AndRoby :

4/9/2011 11:41

Ciao Alby!
Bel sito, guarda anche QUA.
Dal sito che hai postato tu se noti la roba interessante è in fondo. Ovviamente hai notato che praticamente non ce n'erano due uguali! Anche la nomenclatura e la classificazione di questi aerei è davvero difficile, vengono tutti messi sotto la dicitura dell'anno o come Farman IV.
Eccoti il "nostro" a Derna, un Henri Farman come da scritta sul timone.

Ciao!

Riccardo La Barbera :	4/9/2011 12:15
Ciao Alby sicuramente sarà un successo ! Complimenti per la scelta e il coraggio saluti

andonio :	5/9/2011 15:38
Che meraviglia! Nell'attesa che mi crescano le capacità per farlo io o che qualche ditta di buon Quore ne metta fuori un modello 1/48 ti seguo e sogno!!!! AnDonio

alby :	6/9/2011 20:31
Ciao , tanto x distrarmi dalle ali , ho preparato i carrelli con pattini , niente di difficile , solo tanta pazzienza . Il peggio ha da' veni' !!!!! Pensa Andonio che inizialmente ...................circa tre anni fa' , volevo farlo in 35 x un diorama con un autocarro Fiat 15 bis ambientato in Libia nel 1911 ..................ma alla fine nn sono poi cosi' pazzo !!!

Hoot :	6/9/2011 20:32
azz....

Alessandro-tigre86 :	6/9/2011 21:03
Cominciamo bene da dove arrivano le fotoncisioni per i raggi?

MG42 :	6/9/2011 21:30
ciao enrico

andonio :	6/9/2011 22:30
l'effetto legno già di pper sè non è facilissimo, ma poi fare il legno così invecchiato... Tanto di cappello!!!!! A presto AnDonio

michele :

8/9/2011 10:21

Forse come secondo nome mi sarebbe stato meglio Bastiancontrario che Pietro perchè avanzo subito due obiezioni:

- nelle ruote a raggi, i raggi partono dai lati opposti del mozzo ma approdano tutti sulla stessa circonferenza della gola del cerchione, quindi per farla correttamente con le fotoincisioni bisogna sezionare il (lo?) pneumatico e chiuderci in mezzo le fotoincisioni che, ovviamente, vanno tenute separate(con un po' di tubo), ai mozzi. Inutile aggiungere che nel fare l'operazione bisogna sfasare leggermente le due incisioni in modo che sul cerchione i raggi arrivino alternativamente dai lati opposti del mozzo ed equidistanti (più difficile da dire che da fare)

- questa è con molti dubbi, ma ritengo improbabile che le ruote fossero fissate rigidamente ai pattini: più probabile che fossero fissate con le classiche legature elastiche tra l'asse e appositi perni passanti sotto il pattino. Cerco qualche foto, sperando che si veda meglio quello che però mi sembra già indicato nel disegno che hai postato e a cui la struttura triangolare di sostegno fa pensare (una sospensione a triangolo oscillante, insomma).

Fatte le critiche, che sono certo interpreti nel giusto senso cioè come indicazioni per fare meglio, ci sono ovviamente i complimenti: scelta coraggiosa e abilità grande ed indiscutibile! E hai tutta la mia soldarietà preventiva per il momento in cui lo dipengerai, rendendo efficacemente la semitrasparenza della tela che lascia intravvedere la struttura.
michele

syerra :

8/9/2011 11:33

ma straporca miseria... manco per qualche mesettino ed eccolo allà... bel soggettino semplice semplice eh alby!! certo sacrificare un Gotha è quasi da matti ma, mica tra i modellisti si è mai visto un sano di mente :-D

ma adesso passiamo alle cose serie... caro svitatubifilettati, condivido le critiche mosse da michele sui raggi delle ruote! se chiedi all'Androbymarianaziolprimaguerramondialista tra le sue cose potrà certamente fornirti delle ruote e raggi fotoincisi della Eduard i quali, come giustamente affermato da michele, sono strutturati in modo che i raggi stiano all'interno del cerchio ruota in quanto le gomme stesse son divise a metà in verticale (affettati per indenderci) per consentire tale operazione! il fissaggio delle ruote ai pattini in effetti solitamente avveniva per mezzo di corde che fungevano da elastici-ammortizzatori (tipo Caudron G2 etc) ma in questo Farman pare ci sono anche dei triangoli che fungono da freno di ritorno (estensione) mentre le ruote sembrerebbero fissate ai pattini con dei supporti ad hoc ma sempre tramite corde... osserverò altre di foto e saprò essere più dettagliato! per il resto che dirti fratello del Nood... buon lavoro! occhio che anch'io ti seguo ;-)

syerra :	8/9/2011 12:07
come avevo già accennato i "legacci" ci sono comunque... trovato qualcosa che può esserti utile... anche se trattasi di una ricostruzione è molto fedele ed attendibile!

alby :

8/9/2011 13:17

Ciao , grazie x le giuste osservazioni :-)

, che accetto sempre di buon grado e a cui nn cerco scuse :-D

.
Considerando la scala 1/72 , pero' nn mi sento di spingermi oltre pena almeno x me il rischio di incasinare il tutto ed andare fuori scala con il superdettaglio del particolare , che considerando il diametro della ruota , 7mm , gia' di per se mi soddisfa abbastanza .
Certo che con le foto del particolare cosi' grandi , anche i raggi del cerchione si vede che son piatti e la cosa fa' abbastanza schifo :-D

, ma ripeto guardando l'originale tutto sommato posso ritenermi sufficentemente soddisfatto . :-)

In ogni caso ancora grazie e nn lesinate le giuste osservazioni , vi garantisco che nn mi offendo anzi .............................altrimenti nn posterei nulla :-D

michele :	8/9/2011 19:52
Una curiosità: ma partire da un Henry Farman in resina Omega senza macellare il Gotha ti sembrava un "vincere facile"? michele ,

alby :	8/9/2011 20:07
No , semplicemente nn sapevo dell'esistenza di questo kit . Poi il Ghota nn l'avrei mai fatto , nn è nemmeno italianizabile , comprato sul momento in un momento di spensierata gaiezza E poi mi è sempre piaciuto autocostruire modificare rifare , difficilmente compro kit " meravigliosamente completi di tutto , anche xche' solitamente nn fanno quelli che voglio fare .

AndRoby :

9/9/2011 18:16

Ciao!
Appena avevo visto le ruote fatte così mi ero ripromesso di dirti quello che Gianni e Michele ti hanno scritto...Inoltre come già detto il mozzo era "quasi" libero di muoversi, tenuto solo dalle corde elastiche...Anche il mio Farman era fatto così!
Senti....per Angelo e il suo Ansaldo AC.3 gli ho costruito due ruote a raggi....ne vuoi 4?? Mi serve solo la dimensione...7 mm hai scritto??
Condivido anche il fatto che sacrificare le ali del Gotha è stato davvero un delitto, anche se nemmeno io sarei partito dall'Omega. Per me troppo costoso (si parla di quasi 50 eurini..) e poi in resina...paura!!
Se quello che ti è avanzato del Gotha non lo userai mai te lo compro io....Roby l'avvoltoio!!!
A domenica Amico mio...

alby :

9/9/2011 22:20

Ciao , ho visto il kit Omega , totalmente diverso in tutto al Farman che dovrei realizzare .
la scelta di cannibalizzare il Ghota comunque è stata frutto di alcune considerazioni :
IL kit mi è costato 16 euri
Considerando l'aquisto di fogli di plasticard stucco colla e sopratutto tempo x partire da zero con le ali , direi che il sacrificio è stato acettabile :-D

Lasciando da parte i disegni che mostrano tutti montanti alari rastremati in corrispondenza dei punti di attacco alle ali , in tutte le foto reali questi sembrano tubi diritti o comunque se rastremati , molto poco pronunciati , o mi sbaglio ???

michele :	9/9/2011 23:31
Quote: alby ha scritto: Ciao , ho visto il kit Omega , totalmente diverso in tutto al Farman che dovrei realizzare Quele kit hai visto? La Omega tra Henry e Maurice ne fa una dozzina. Comunque anche per me la resina è proprio l'ultima spiaggia: segare, tagliare, rappezzare etc polistirene è sempre meglio! michele

AndRoby :	26/9/2011 00:08
....ed ecco il tuo WIP Alby...bastava cercarlo nel posto giusto! Ciao!

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