 Forum : GiapponeSoggetto : 80 anni dall'attacco a Pearl Harbour |
Paolomaglio :
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15/10/2021 06:59 |
 il 7 dicembre cadrà questo importante anniversario e la ditta che lo sfrutterà al meglio è, udite udite: EDUARD!
nuovo stampo, nuove decals di qualità altro che quelle jappo, maschere per i montanti che qui sono indispensabili, rivetti finissimi...
Perchè mi entusiasmo? Intanto non è un altro Zero, come diranno i detrattori. Al momento in 48 solo Hasegwa fà l'A6M2 ed è un kit molto ma molto complicato da assemblare.
Inoltre il modello sarà venduto in una scatola doppia con anche un Wildcat, pure nuovo stampo!
Insomma Eduard pensa in grande e va a sostituire i buchi di mercato lasciati dalle pigri Tamiya ed Hasegawa, bravi!
Il kit uscirà il 1 dicembre, spero che Pearl Harbour come tema sarà fra le prossime campagne!!! | |
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bar-ma : |
15/10/2021 07:43 |
Grazie per l'info, sarebbe bello fosse anche in 72 
Sto cercando qualche altro modello giappo perchè dopo lo zero la scimmia per il giappone imperiale mi sarebbe pure rimasta 
Maurizio
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maurozn : |
15/10/2021 07:58 |
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Paolo non potevi darmi buongiorno migliore ! Grazie | |
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Paolomaglio : |
15/10/2021 08:05 |
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Maurizio in 72 c'è il modello Tamiya che oggettivamente è imbattibile e venduto ad un prezzo molto competitivo, meno di 10 euro in Giappone. Stranamente Tamiya ha coperto la scala 1/32 e la 1/72 lasciando un buco nella 48. Io spero invece che Eduard continuerà a declinare il modello in futuro in tante varianti con mimetica da giungla, con bombe da Kamikaze, etc... | |
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Paolomaglio : |
15/10/2021 08:53 |
Stampi Tamiya A6M2, scala e anno di produzione:
in 32 2006
in 48 1973!!!!
in 72 2014 | |
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ayrton : |
15/10/2021 10:48 |
Grazie per l'ottima notizia.
Paolo
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tapiro : |
15/10/2021 11:08 |
Molto interessante!!!
Ciao
Guido | |
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nightfly : |
15/10/2021 12:01 |
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Mi accodo al desiderio di alcuni nel considerare una prossima campagna dedicata. | |
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Paolomaglio : |
15/10/2021 15:32 |
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Aggiornamento: la scatola conterrà solo lo Zero (forse due) con 12 possibili colorazioni usate a Pearl, I Wildcat è rimandato all'anno prossimo. Effettivamente non ci furono scontri con i Wildcat a Pearl perchè in quel momento venivano trasferiti a Midway. | |
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Franz11 : |
15/10/2021 16:52 |
Meglio cosi!!!
E riprenderanno le discussioni sulla tonalità del Ame-iro/Hai-iro  | |
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Paolomaglio : |
16/10/2021 06:49 |
Il prezzo della scatola è previsto sui 45 Euro, spero proprio che ci siano due modelli dentro, altrimenti è eccessivo...
Da questo kit è già previsto un derivato: il Nakajima A6M2-N RUFE con scarponi da idrovolante, così tornerà anche il mito del rufe color MALVA... | |
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Ettore : |
16/10/2021 06:53 |
E visto ce dal primo Dicembre sarò in pensione, ecco un regalino che mi farò............
Vi prometto che sarò più attivo nel forum, il tempo non mi mancherà.....
Ettore 
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hook : |
18/10/2021 18:28 |
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Scusa Paolo se mi permetto, ma lo stampo Tamiya in 48 è stato rifatto completamente nel 2008, ed è un ottimo kit !!!! | |
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Paolomaglio : |
18/10/2021 19:02 |
Maledetto Uncino! No ti sbagli te!  Peter ha ragione!
Quello del 2008 in 48 è solo l'A6M5, fusoliera ali, motore cofano, tutto diverso forse solo i piani d coda sono rimasti simili, era un altro aero, come BF.109D e K oramai avevano in comune solo impostazione generale. L'M2 è stato rifatto da Tamiya solo in 32 e 72.  | |
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Paolomaglio : |
18/10/2021 19:12 |
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Hook non me ne volere, non volevo fare il saputone, hai visto gli emoticon vero? Studio lo Zero dal 1977, ho portato Pearl Harbour anche all'esame di 5 elementare, ho costruito oltre 100 modelli in tutte le scale e ancora ne ho da apprendere, pare che i primi esemplari usati a Pearl avessero un poppino di coda differente e che i disegni Eduard siano errati, speriamo che l'avviso li raggiunga prima che comincino a tagliare le lamiere... | |
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ABC : |
18/10/2021 20:04 |
A questo punto sarebbe gradito da molti (me in primis) se il molto onorevole Paolomaglio-San potesse fornirci, se ne ha tempo e voglia naturalmente, uno schema definitivo sulle colorazioni dei particolari da sempre discussi dello Zero (sia A6M2 che A6M5), per evitare le solite infinite discussioni, con distinzione degli esemplari costruiti da Mitsubishi e Nakajima:
- Di che colore erano i pozzetti carrelli?
- Di che colore era l' interno del cockpit sotto la parte vetrata?
- E la "palpebra" del cruscotto?
- E i frames interni del tettuccio?
- E la linea di demarcazione della mimetica sugli esemplari verdi?
....Ammappete sti modellisti, che rompic....
Alessandro
P.S: Primo pensiero: un' altro ZERO! Basta per carità, ho già 10 Tamiya e 20 Hasegawa (più un paio di Fujimi).....
.... ma tanto so che appena uscito non resisterò....
(Non ditelo a mia moglie!) | |
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stephaneT : |
18/10/2021 20:17 |
Bè! non ho neanche un velivolo giapponese!! ma forse questo a casa c'arriva dopo aver letto questa discussione. Siete troppo informati io so solo che lo zero volava..   In più mettici che è in 48 LA PIù BELLA SCALA CHE CI SIA ...  | |
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Paolomaglio : |
19/10/2021 06:57 |
@ Alessandro ABC: grazie per aver lanciato il guanto di sfida ma io non sopporto di dovermi ripetere, già nel GB gli Zero in Verde mi hanno fatto scrivere e riscrivere 200 volte le stesse indicazioni! 
Per quanto riguarda gli Zero in grigio, e in particolare gli esemplari di Pearl vi rimando al mio WIP:
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=139090&forum=112&start=10&viewmode=flat&order=0
Esemplari di costruzioni Nakajima comparvero solo dopo l'incursione alle Hawaii, dapprima 15 rimpiazzi, poi, piano piano, divennero la stragrande maggioranza perchè Mitsubishi passò alla produzione di altre versioni e solo Nakajima andò avanti con la M2 e il Rufe.
Martin Ferkl, vicepresidente della Eduard, è un grande studioso di aerei Jappi WWII, sono sicuro che sulle colorazioni farà un bel lavoro e che non ci saranno problemi nelle istruzioni di verniciatura. | |
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Franz11 : |
19/10/2021 08:29 |
Nell'attesa, ecco una foto di un velivolo della prima sere in volo sulla Cina
Ciao
Carlo | |
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Paolomaglio : |
24/10/2021 07:50 |
Molti di voi mi stanno segnalando la possibilità di preordinarlo, i prezzi visti finora sono sconcertanti: da 64 in Polonia a 49,64 in Repubblica Ceca, passando per i 58 del Jappone. Vero che ci sono 2 kit, vero che ci sono decals per 12 esemplari, maschere e resine, pare pure due tipi di attacchi per bombe e le bombe stesse, che non mi risulta furono usate a Pearl Harbour, però mi pare sempre troppo per due caccia WWII on 48.
Al momento mi attizza di più il Twin Mustang in 48 di Modelsvit a 59 o l'OV-10A BRONCO in 48 di ICM a 32, sono soggetti rari e mai realizzati a dovere a prezzi più consoni alle mie tasche... | |
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ABC : |
25/10/2021 20:34 |
Attendiamo qualche proposta dai nostri sponsor/sostenitori
Alessandro | |
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Paolomaglio : |
10/11/2021 06:31 |
Eduard ieri ha mostrato la box art confermando due kit nella scatola e foglio decals per 12. Devo dire che il disegno non mi attizza per nulla, con Spitfire e soprattutto con BF109 ultimamente hanno realizzato box art molto più belle di questa.
Ho visto che un montaggio di un kit di pre-produzione, bello ma nulla di che, credo che aspetterò successivi sviluppi di questo stampo e una scatola singola più economica.... | |
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ABC : |
10/11/2021 10:19 |
L' intenzione di Eduard è di fare tutte le versioni dello Zero, compresi sia A6M2-N (il Rufe idrovolante) che A6M2K (l' addestratore biposto), sia con scatole Profi-Pack che Weekend, quindi credo proprio che ci sarà da scegliere.
Alessandro | |
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markino : |
11/11/2021 22:29 |
Il dettaglio sembra notevole! 
https://www.facebook.com/EduardCompany/photos/ms.c.eJw9zckNgEAMA8COUJzYOfpvDLEQviMfAjyyyrqqEbr0QkIkG~;ggrR1AxoLGn8S0LWSJlNluiHMq8yfivETpBoVTF8Q~-.bps.a.122154977799458/5112367708778135/
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Paolomaglio : |
16/11/2021 07:24 |
ecco qua il primo pezzo aftermarker per il nuovo Zero di Eduard, magnifico il Sakae in resina ma quelle fotoincisioni piatte proprio gridano vendetta! Non lo compro di sicuro.
Buone notizie per i mesi a venire: Eduard ha già rilasciato 3 delle future 6 colorazioni che saranno presenti nella prossima scatola (Profipack?), avremo di nuovo un esemplare di Pearl Harbour, velivolo della Kaga con fasce rosse, lo Zero di Saburo Sakai (che non poteva mancare) e uno degli Zero sbarcati nelle Salomone e mimetizzati a casaccio sul luogo con macchie verdi molto distanziate fra loro. Ora cominciano a solleticare il mio interesse! | |
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markino : |
16/11/2021 11:02 |
Ottima notizia Paolo! Quello di Sakai e gli zero maculati sono proprio quelli che aspettavo da anni.
Mi sa che quando uscirà la profipack mi farò un paio di regalini.
Concordo sul motore: i cavi piatti sono orribili!! 
Ciao!
M
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markino : |
16/11/2021 11:42 |
Visto ora su FB che il motore è dettagliato solo davanti, dietro è un blocco pressochè unico...
Vero che si vedrà solo il davanti una volta montato, però....
Mi sa che mi orienterò su un Vector o similare....
Ciao!
M
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markino : |
3/12/2021 15:53 |
Salve ragazzi, qualcuno ha preso poi il kit in questione?
Foto inserita al solo scopo di discussione modellistica
Ciao!
M
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Paolomaglio : |
3/12/2021 17:41 |
Io aspetto il profipack a gennaio, costa la metà perchè c'è un solo kit nella scatola ma, soprattutto, ha colorazioni più accattivanti: un Pearl Harbour, Saburo Sakai in Nuova Guinea, Kamikaze, e mimetizzati sul campo! La boxart poi è un capolavoro, guardatela sul giornali Eduard uscito oggi.
Un paio di anni fà ho realizzato uno Zero di Pearl Harbour in 32 e così monocolore e poco sporcabile per il primo giorno di guerra l'ho trovato un po' anonimo.
Poi sto vedendo che la gente se ne frega e sta montando i nuovi Zero Eduard manco avessero combattuto 5 anni....
Non a tutti piace la storia... | |
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Paolomaglio : |
28/12/2021 07:09 |
Dunque ho visto diversi Zero di Eduard montati, kit bellissimi, unico problema a mio parere sono le Hinomaru. Eduard le fornisce in questa scatola SBIADITE!
Cioè, voglio dire, il primo giorno di guerra e le coccarde sono già sbiadite? In modo omogeneo su tutto il cerchio? Sia sopra che sotto le ali?
L'effetto si nota poco con marchi blu o bianchi per deriva e fusoliera ma è ridicolo se i suddetti marchi sono in rosso non sbiadito, quindi più scuro e saturo!
Trovo strano che siano caduti in questo errore.
Altro discorso: le decals sono del tipo con film sopra da staccare dopo l'asciugatura, alcuni modellisti si stanno lamentando parecchio perchè col film vengono via gran parte dei colori sottostanti!
Magari hanno sbagliato loro qualcosa nel procedimento che comunque resta molto rischioso.
Provate a pensare: modello finito, magari venuto pure molto bene, andate a rimuovere il film e vi ritrovate senza decals! Credo che i Santi saranno interpellati in tutte le lingue del mondo!
Ultima nota per stamattina: Hasegawa ha provato a reagire alla scatola di Eduard rieditando una scatola con i tre protagonisti di Pearl Harbour in scala 1/48. I due bombardieri sono ancora al top di gamma mentre lo Zero soffre rispetto all'Eduard, soprattutto per un montaggio molto complicato. Interessante notare che in Giappone questa scatola con 3 kit costa 50 Euro, quindi meno della ToraTora Tora di Eduard che in quel paese sta a 60 euro. Vedremo come saranno i prezzi in Europa... | |
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gizpo : |
28/12/2021 10:24 |
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Chiedo scusa dal momento che vado OT ma qualcuno dovrebbe far presente a Eduard una serie di cose: il problema delle decals in primis, a me e' successo negli ultimi loro kit, un casino....poi ci sono le loro istruzioni che spesso sono sbagliate o incomprensibili.....ultimo caso capitato al sottoscritto: ho preso le maschere per i vetrini dello Stuka Airfix, forniscono anche quelle interne per il vetrino centrale ma non quelle del vetrino posteriore.....secondo me con poco riuscirebbero ad avere un prodotto al di sopra di tutti gli altri, invece per una serie di sciocchezze sono ancora ad un livello spesso mediocre.... | |
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markino : |
28/12/2021 12:02 |
Quote: Paolomaglio ha scritto: Io aspetto il profipack a gennaio, costa la metà perchè c'è un solo kit nella scatola ma, soprattutto, ha colorazioni più accattivanti: un Pearl Harbour, Saburo Sakai in Nuova Guinea, Kamikaze, e mimetizzati sul campo! La boxart poi è un capolavoro, guardatela sul giornali Eduard uscito oggi. Un paio di anni fà ho realizzato uno Zero di Pearl Harbour in 32 e così monocolore e poco sporcabile per il primo giorno di guerra l'ho trovato un po' anonimo. Poi sto vedendo che la gente se ne frega e sta montando i nuovi Zero Eduard manco avessero combattuto 5 anni.... Non a tutti piace la storia...
Oopsss....non vorrei aver fatto l'ennesima ca....ta....io ho già preso il profipack con i due kit, ma l'idea era di fare due model 21, uno di Sakai e l'altro a chiazze o in verde. Spero che i kit lo consentano..... Ho chiesto che mi sia spedito dopo il 10 gennaio, per motivi logistici, quindi ancora non è partito.
M
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Paolomaglio : |
28/12/2021 12:11 |
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Markino sei sicuro che il Proficpack contenga due modelli? Dal prezzo ritengo ce ne sia uno solo ma le colorazioni sono quelle che dici, il mio commento sulle decals si riferiva invece alla scatola Pearl Harbour.... Per Sakai in Nuova Guinea le Hinomaru sbiadite ci stanno benissimo! | |
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markino : |
28/12/2021 14:28 |
E ovviamente ho detto un'altra ca...ta! Dev'essere il periodo....
Ho acquistato il dual combo: https://www.eduard.com/cs/eduard/tora-tora-tora%21-dual-combo-1-48.html
M
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Paolomaglio : |
28/12/2021 15:27 |
Quello che hai preso ha decals solo per Pearl Harbour! Per Sakai e mimetici ti ci vuole la scatola in uscita in questi giorni che è questa:
Profipack Edition
Scala: 1:48
Produttore: Eduard
Codice prodotto: edu82212
Scatola con un solo kit, costa circa la metà--- | |
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Paolomaglio : |
28/12/2021 19:10 |
Io comprerò questa scatola e ne farò solo uno, una delle decals posso vederle. | |
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Franz11 : |
28/12/2021 19:17 |
Per chi cerca decal per soggetti giapponesi, la MYK ha annunciato un grosso numero di fogli tra 1/72 e 1/48 (e 1/144).
Li trovate sui soliti siti giapponesi.
Ciao
Carlo | |
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Paolomaglio : |
2/1/2022 06:35 |
Dunque, Luca sarà contento di sapere che Eduard sta ricevedno un caterva di critiche per le decals e i più le consigliano di tornare a stampare con Cartograf!
Tutto è partito dalle strisce rosse degli Zero nella scatola Par Harbour, questo rosso delle strisce è più vivido delle Hinomaru e stampato in maniera poco coprente, si vedono i pixel e, in qualche caso anche il fondo...
Qualcuno molto più informato di me ha dimostrato che gli Zero di Pearl Harbour furono costruiti fra l'agosto e il settembre dello stesso anno, avevano quindi al massimo 4 mesi di cui l'ultimo passato nel viaggio verso le Hawaai. Questo viaggio seguì la rotta nord, subito a sud delle Aleutine, quindi in condizioni climatiche estremamente fredde, non col sole cocente dell'equatore.
Lo sbiadimento delle Hinomaru a Pearl è quindi da escludere.
Eduard ha replicato che non si tratta di sbiadimento ma, proprio perchè le Hinomaru erano nuove non avevano ancora assunto il tono vivido che prendevano col passare del tempo! E allora perchè diavolo le strisce sono più vivide? Hanno dipinto le insegne di reparto mesi prima delle Hinomaru???? 
Questa è una foto originale a colori di due Model 22 distrutti, dalle dediche sulle fiancate si è potuti facilmente risalire alla data di fabbricazione, al dì della foto avevano l'uno 15 e l'altro 22 mesi, questa volta passati per lo più in ambiente tropicale, le condizioni peggiori: salsedine, sole, caldo, pioggia e umidità.
Il rosso delle Hinomaru è solido, vivido, intonso, lo vediamo rovinato solo sugli aerei di stanza a Nord: Manciuria, Hokkaido, Aleutine, lì il ghiaccio sì che sbiadiva anche il rosso delle insegne, ma solo di quelle sopra alle ali.
Quello che a mio parere è più interessante è l'aspetto calcinoso biancastro del grigio. Sempre più spesso leggo che il vere-canapa che negli ultimi anni stiamo dando agli Zero fosse una tinta che sbiadiva in fretta verso un grigio biancastro (da qui la leggenda che gli Zero erano bianchi?) e molto simile all'IJN gray che abbiamo dato agli Zero negli anni settanta, ottanta e novanta. Sempre più modellisti stanno quindi abbandonando il nuovo grigio verde per gli zero per tornare al vecchio grigio chiaro, giusto, sbagliato?
A mio parere per Pearl Harbour non si può fare, erano ancora troppo nuovi e non avevano visto tanto sole, ma per Nuova Guinea e sud Pacifico è da pensare molto bene!  | |
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Franz11 : |
2/1/2022 11:28 |
I modellisti veri le hinomaru le dipingono ! Le decals sono per gli scansafatiche
Il colore degli zero secondo me sarà ancora discusso tra un secolo. Ci sono indizi contrastanti tra foto (con i problemi conosciuti di pellicola e stampa), pezzi recuperati in condizioni diverse dopo tempi diversi in climi diversi, testimonianze complicate dalla traduzione dal giapponese, documenti e tabelle validi come qualsiasi indicazione di Stato Maggiore ....
Dai lavori fatti dallo Smithsonian su alcuni reperti è chiaro che la vernice evolveva nel tempo a seguito della ossidazione di alcuni componenti e che prendeva una qualità "gessosa". Di li a dire esattamente se tendeva al verdolino o al biancastro in una data situazione in un certo luogo in un certo momento ce ne passa. Quindi finché non arriviamo a colori fantasiosi, ogni modello dal biancastro al verdolino è una ipotesi più o meno valida. Ma la qualità del montaggio e i dettagli per me restano la base di giudizio di un modello.
Forse è per questo che non sopporto i concorsi ..... | |
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Paolomaglio : |
6/1/2022 12:37 |
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La volete sapere l'ultima? Academy uscirà a breve con A6M2! Nuovo stampo, un altro! Sempre in 48! Unica differenza decals battaglia di Midway! Che sia l'anno dello Zero? | |
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maurozn : |
6/1/2022 12:47 |
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Ma che senso ha ? E poi gli Zero usati a Midway non sono gli stessi di Pearl ? | |
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Paolomaglio : |
6/1/2022 15:35 |
Sì gli Zero di Midway sono identici a quelli di Pearl Harbour, unica differenza il fatto che, nel frattempo, cominciarono le consegne anche di quelli costruiti da Nakajima.
Il motivo è uno solo: lo stampo nuovo Eduard non porta un solo cent nelle casse di Academy, ogni casa si fè gli affari suoi e che vinca il migliore! Sinceramente per noi meglio così di quando si scambiano gli stampi....  | |
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Paolomaglio : |
9/1/2022 08:37 |
Sul mensile in pdf edito ogni mese da Eduard trovate ampia dissertazione sui colori degli Zero nochè la presentazione della scatola in commercio questo mese con Sakai, Kamikaze, mimetici etc..
Per la prossima edizione dello Zero Eduard prevede una scatola con decals per 10 - 12 esemplari diversi!!! | |
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gizpo : |
9/1/2022 10:55 |
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Quote: Dunque, Luca sarà contento di sapere che Eduard sta ricevedno un caterva di critiche per le decals e i più le consigliano di tornare a stampare con Cartograf!
Contento non proprio, mi fa piacere di non essere l'unico ad aver pubblicamente detto quelle che sono le mie impressioni....
Mi auguro che possano imparare dai propri errori ed iniziare a correggerli, poi per il resto ringrazio... | |
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Paolomaglio : |
12/1/2022 06:22 |
Ecco la foto che inchioda la Eduard!
La foto è dell'aprile del 1942, le portaerei sono rientrate in Patria e gli aerei sbarcati a Kisarazu, sono passati 4 mesi da Pearl Harbour, 9 mesi dopo la fabbricazione di questo Zero, cosa vedete?
Le Hinomaru sono rosso scuro e intenso, per nulla sbiadite, eppure il velivolo è stato in mare per 5 mesi almeno. Viceversa le bande di fusoliera e i numeri in coda, anche questi rossi in origine, appaiono molto sbiaditi, così tanto che non sembrano rossi, ma è certo che AII è il codice assegnato ai caccia della portaerei Kaga che erano appunto rossi. Quindi? La vernice applicata in fabbrica per le Hinomaru alla prova dei fatti ha resistito bene alle intemperie, forse si è addirittura scurita, ossidata come scrivono molti. Invece i codici aggiunti a livello di reparto sono sbiaditi in fretta, sicuramente altro tipo di vernice dato con un solo strato. Qual'è il problema? Che Eduard ha sbiadito le Hinomaru ed ha stampato (malino) in scuro le bande rosse e i numeri in coda!
Soluzioni? Scegliete uno Zero con bande blu, bianche o gialle! | |
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Ettore : |
12/1/2022 07:50 |
Un'altra sluzione ci sarebbe per le scritte in rosso da schiarire e le bande di fusoliera, ne avevo parlato quando dovevo schiarire/opacizzare le decals del mio ultimo Hellcat.
Si riempe il serbatoio di alcool e due due gocce di colore di fondo
Si aerografa a bassa pressione sulle scritte e queste dopo asciugatura le vedrete più sbiadite ed opache
come la tinta di fondo
Fate delle prove su un kit cavia e vedrete, a proposito i miei serbatoi degli aerografi sono di tipo piccolo, per i serbatoi più voluminosi potete riempirli ad 1/3 di alcool e sempre due gocce di pittura
Ettore
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Paolomaglio : |
16/2/2022 06:05 |
come avevamo previsto Eduard sta declinando il suo stampo dello Zero in tutte le salse! Per Aprile è prevista un'atra scatola doppia (con 2 kit) e ben 12 colorazioni: 7 in grigio cenere e 5 in verde (in qualche modo).... come vedete ci sono molti dei soggetti che vi avevo presentato anni fà compreso il Kamikaze alle Filippine e quello con mimetica a stuoino intrecciato!
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Paolomaglio : |
3/6/2022 08:00 |
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A luglio la Eduard torna con una nuova scatola dedicata allo ZERO, questa volta A6M2 model 11, quindi campagna di Cina prima di Pearl Harbour, e niente ci vuole coraggio! Questa volta non ci saranno colorazioni strane, solo grigi, al massimo a due toni con il caratteristico scuro preservato alle tende, riusciranno a replicare il successo delle prime scatole? | |
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Paolomaglio : |
16/6/2022 06:17 |
Tempo fà ebbi a dire che Eduard ci mandava messaggi subliminari, bene, ci avevo azzeccato! 
Quasi pronto un nuovo kit del Wildcat in 48!
Serviva? Probabilmente no, trovo splendido il modello Tamiya ma Eduard non fà soldi col modello Tamiya!
Ad ogni modo quello che mi entusiasma non è tanto il nuovo stampo, che appare comunque di livello altissimo, ma il fatto che Eduard lo declinerà in decine di versioni con tante decals e colorazioni strane e applicate sul campo, con decals con film a perdere che saranno fantastiche sui rivetti in positivo, insomma tutto un nuovo mondo di studio dei dettagli che Tamiya nemmeno si sogna... | |
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markino : |
16/6/2022 08:51 |
Si, l'ho visto anche io su FB. Sembra eccezionale! Speriamo che replichi le belle realizzazioni dell'ultimo Zero e dello Spit IX...
M
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Paolomaglio : |
28/6/2022 06:06 |
Ecco la boxart del nuovo Wildcat, la trovo davvero splendida, coglie poi un momento particolare della storia della US NAVY:
poco ore dopo l'attacco a Pearl Harbour la portaerei di ritorno da Midway (dove aveva scaricato i Wildcat) lanciò i suoi Dauntless, alle Hawaaii i mitraglieri erano nervosi e temevano una terza ondata così i Dauntless furono inondati di colpi. Per evitare ulteriori incidenti da fuoco amico si decise quindi di allargare al massimo le dimensioni dell'insegna USA che doveva andare a coprire tutto lo spazio disponibile su ali e fusoliera! Tuttavia era cominciata la guerra, non c'era tempo di cancellare le vecchie insegne, le nuove quindi furono dipinte sopra e, avendo un centro differente dalla prime, molti aerei si trovarono ad operare come una fetta di insegna vecchia che sporgeva sotto quella nuova!
Ecco, il fatto che Eduard abbia colto questo momento particolarissimo della storia americana dimostra ancora una volta, come sia una ditta alla ricerca di particolari insoliti e curiosi mentre Tamiya punta sempre al tipo più famoso e conosciuto. | |
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