Forum : Giappone

Soggetto : Un raro caccia notturno: Nakajma Saiun con cannone da 30 mm

 Paolomaglio :

7/4/2020 08:48
 

Il Nakajima C6N fu uno dei migliori aerei sviluppati e prodotti in Giappone, un campione di velocità nella sua categoria: si trattava di un ricognitore imbarcato, monomotore con ben 3 uoini di equipaggio! Era capace di velocità superiore ai 650 Km/h ad alta quota cosa che lo rendeva invulnerabile agli Hellcat.
Purtroppo arrivò troppo tardi per Midway e a Leyte non fu fortunato, probabilmente per la cronica mancanza di equipaggi esperti.
Una volta perse tutte le portaerei la marina nipponica dotò di un'aliquota di Saiun (Myrt per gli alleati) quasi tutti i grandi stormi di caccia, con compiti di ricognizione aria-aria anche meteorologica o per identiifcare le grandi formazioni di bombardieri USAAF.



data la cronica mancanza di caccia notturni e le eccellenti prestazioni del velivolo, un certo numero venne quindi modificato sostituendo il marconista, seduto in posizione centrale, con due cannoni obliqui da 20 mm o un solo cannone da 30 mm.
Pur privo di radar, con questa dotazione, il Myrt colse qualche successo contro i B-29.

 Paolomaglio :

7/4/2020 09:03
 Nel 1965 la Tamiya fu la prima a realizzar eun modello in scala 1/50 di questo bel monplano, scatola poi edita anche con motorino elettrico.
Più di recente è unscito un buon modelo Fujimi in 72 e un eccelente Hasegawa in 48, decinato in numerose scatoe e versioni.
Ciò che mi ha sempre bloccato dal costruirne uno è la complessità delle parti vetrate che sono ovunque: sopra, sotto, di lato e a queste si aggiunge un canopy dotato di una miriadi di frames



ho quindi approfittato dei punti collezionati su Super Hobby per avere gratis questo pazzesco foglio di maschere Eduard, considerate che le istruzioni continuano anche sulla seconda pagina!!! Grazie alle maschere credo che l'impresa diventerà fattibile....
Ad ogni modo il foglio Eduard è per ricognitori, i canopy dei cacci anotturni furono leggerente modificati sui frames imediatamente adiacenti al parabrezza.



anche il cokpit Hasegawa è solo in parte modificato per la versione da caccia, sono infatti presenti delle bombe al fosforo per illuminare le zone da fotografare che ritengo mal si adeguino a questa variante, mancano inoltre nastri di colpi da 30 mm...



anche le istruzioni sono poco chiare specie sul posizionamento del cannone sul suo affusto che non si capisce bene dove incollare mentre riangono sguarniti numerosi fori per allestire la poszione del marconista.



l'abbondanza di bombole di ossigeno è invece giustificata dalle quote a cui operava costantemente in Myrt grazie al suo potente turbocompressore, qote alle quali i cacci potevan solo far euna puntatina...



sui colori degli interni poco da dire: base Nakajima interior green, pannelli strumenti in nero, radio e altri dettagli in Nakajima dark green, lo stesso dell'esterno.



adesso speriamo di riuscire a chiuderlo.

 maurozn :

7/4/2020 12:18
 Il soggetto è stupendo, certo anche con le mascherine avrai il tuo da penare. Gli interni che hai fatto sono tra i più belli che ho mai visto .

 G55 :

7/4/2020 12:35
 Bel kit, e anche molto interessante !
Non lo conoscevo......

 ABC :

7/4/2020 12:50
 Soggetto inusuale e molto interessante.

Alessandro :-) :-) :-)

 bar-ma :

7/4/2020 13:06
 Concordo con Mauro, gli interni sono tra i più belli che ti ho visto realizzare.
Complimenti.

Scusa la domanda, ma tutti i modelli che stai costruendo li avevi già in casa o te li stai facendo arrivare?
Stesso per colori e altri ciapini di consumo vari, ti stanno arrivando di continuo?
Nel caso, stai avendo difficoltà nell'approvvigionamento?

Ora mi taccio, mi siedo e mi godo il proseguo.

Maurizio

 ayrton :

7/4/2020 13:07
 Ciao, bel soggetto e interni bellissimi


Complimenti

Paolo
 

 Franz11 :

7/4/2020 13:26
 Bel soggetto e bella realizzazione. Magnifico abitacolo.

Serve niente? Ho il Maru (n.3 Blu) sul Saiun oltre al FAOTW

Visto che citi il Fujimi in 1/72, ecco la versione con turbocompressore finita qualche giorno fa e di cui avevamo parlato.






Come dicevi, la linea di questo aereo è magnifica. Ti seguo attentamente perché ho la versione ricognitore in 1/48 in cantina.

Buon lavoro

Carlo

 Paolomaglio :

7/4/2020 14:53
 Grazie a tutti per la partecipazione e i graditi commenti.
Tutti i modleli che sto realizzando li avevo in casa e posos andare avanti ancora un anno a questo ritmo... 8-)
L'ultimo che ho comprato forse è stato il 104 EIKO di Eduard, più che altro per il libro e le decals incluse.
Per materiale di consumo sono apposto per anni, purtroppo non mi ritrovo un tubetto di compaund FINISH che non so dove si è cacciato, per il resto l'unica cosa che potrei finire è la nitro da 80 cent per pulire aerografo...
Oggi sono uscito e per la prima volta da inizio anno sono andato in centro nella mia città per ritirar euna raccoandata di lavoro, a parte la fila di 45 minuti è stato uno strazio: vedere tutto deserto e chiuso nelle via della movida fà molto male al cuore, da casa mia non vedo molte differenze, spesse piante e stessi uccelli di sempre, mancano solo gli aerei, ma, credetemi, preferisco stare in casa coi modelli che vedere il disastro economico che sta provocando il virus e la paura negli occhi della gente! Alcuni indossavano anche 3 mascherine, una sopra l'altra e due paia di guanti!

tornando al modello: si monta piuttosto bene, unica nota per ora lasciate il complesso del cokpit lasco quando chiudete la fusoliera, non incollatelo alle paratie laterali, solo nella parte posteriore, starà fermo e vi consentirà di trovare la giusta posizione per le ali, se invece lo incollerete le ali lascieranno un gap con la fusoliera. A domani per altre foto.
(Grazie Carlo, vado da scatola questa volta). ;-)

 Andrea :

7/4/2020 15:31
 Mi sono sempre domandato una cosa... quali sono le differenze tecnologiche tra un caccia diurno ed uno notturno?

 Paolomaglio :

7/4/2020 15:42
 Ciao Andrea, di caccia notturni nati con questa specifica me ne vengono in mente solo due: l'UHU tedesco e il BLACK Widow americano.
In pratica dovevano essere veloci, portare un radar molto pesante ed ingobrante e potentemente armati per abbattere l'avversario al primo ingaggio, prima che sparisse nella notte.
Tutti gli altri, e ce ne furono molti, furono ricavati da aerei esitenti, si andava dai caccia monomotore che potevano ricevere anche solo una mano di vernice nera e dei tubi spegnifiamma per gli scarichi, ai bombardieri che erano in grado di montare anche il radar e un armamento possente in caccia.
Fra i migliori si ricordano il Ju.88 bombardiere e il BF.110 nato coe caccia pesante diurno, bisogna però tener presente che per i tedeschi non era difficile trovar eun beraglio, ogni notte sulle loro teste c'erano migliaia di quadrimotori alleati, viceversa per un Black Widow o per un Mosquito era dura andarsi a cercare un bersaglio al di là della manica....

 frank1959 :

7/4/2020 17:16
  Soggetto molto interessante, a me sconosciuto, ed ottimo avvio. Seguo. Francesco

 

 gizpo :

7/4/2020 18:35
 Seguo anch'io, bellissimo il soggetto ed inizio spettacolare...

 Paolomaglio :

8/4/2020 07:11
 Benvenuto anche a te Luca.
Ecco le foto del WIP: come prima cosa ho incollato parabrezza e terminale del canopy con la tappo lime, ne basta un filo e non si muoveranno più, attenzione solo a non lasciare vernice sotto.





poi si monta il canopy chiuso, l'unico adatto a ricevere il cannne (ma in scatola c'è anche il canopy tutto a perto per la versione da ricognizione), notate i tagli a 45 gradi sulle maschere anteriori che ho dovuto fare con il cutter per la versione caccia notturna.



aggiunto qualche dettagio col pennellino tipo le valvole delle bobole d'ossigeno in ottone, sono indeciso se incollare cinture di sicurezza o pilotini, in ogni caso si tratterà di pezzi aftermarket perchè nulla è fornito da Hasegawa.

 Paolomaglio :

8/4/2020 07:17
 

il montaggio delle ali purtroppo lascia piccoli gap sia sotto la fusoliera che sopra lale ali!
Per rimediare preferisco usare una striscioina di plastcard tagliata con la lametta d abarda, si tratta di strisce larghe un quarto di millimetro che si ammorbidiscono con un velo di tappo verde e poi si possono "annegare in sede", dopo qualche ra si può carteggiare senza rischi, dopo 24/48 ore si può anche reincidere in sicurezza.



stesso discorso per le ali anche se qui il gap rimane solo sul bordo di uscita mentre sul davanti si riesce ad andare a filo.



adesso si liscia per bene con carta abrasiva, si pulisce con alcool, si verifica con una passata di Surfacer 500 diluito, si rilava e liscia con alcool.



consiglio di vernciare con il verde degli interni anche i bordi delle larghe finestre inferiori onde evitare che attraverso di esse possa vedersi della plastica nuda.

 Paolomaglio :

9/4/2020 07:16
 

mano di verde MRP, test denominato per ora D1, moto scuro ma bello, liscio e semilucido



gli SLAT non sono incollati ma solo appoggiati, li rimuoverò per poter dipingere linterno in metallo naturale.



ventre in IJN gray su fondo nero



adesso dipingo le bande gialle sul bordo d'attacco alare usando il grigio al posto del bianco come base, spero sia sufficiente, poi provo ad andare mezza giornata in ufficio...

 Paolomaglio :

10/4/2020 06:58
 

aggiunte le 8 decals direttamente sulla vernice semilucida MRP

 Paolomaglio :

10/4/2020 07:04
 Ora: di invecchiarlo non se ne parla, i cacci anotturni erano gli aerei giapponesi più rari e preziosi, conservati al riparo di giorno dove non potevano sbiadire al sole e di notte volavano solo 2-3 volte alla settimana.
Devo quindi decidere se lasciarlo così lucido o dargli una mano di semilucido.
Seconda decisione da prendere è se montare il carrello o farlo in volo





il carrello infatti spezza parecchio la linea filante di questo aereo che, in versione caccia notturno, non è neanche guastata dal serbatoio supplementare



voi che dite? :-?

 Franz11 :

10/4/2020 08:22
 Lucidissimo e in volo!

 BAT21 :

10/4/2020 19:21
 Ciao,
Bel modello, tra te e Franz, mi state tentando a dedicarmi agli aerei Jap. :-D
Ho un Kate da fare... prima o poi mi ci dedico.

Io sono per gli aerei in configurazione volante, quindi condizione di volo.

Aspetto conclusione
Ciao e Buona Pasqua

 Icepol :

10/4/2020 19:47
  Ciao!! Bellissimo soggetto, ed anche poco conosciuto. Il modello lo hai reso benissimo mi piace assai, io lo farei semi-lucido ed in volo con gli omarelli all'interno (mio gusto chiaramente), poi lo collocherei su quei sostegni in plexiglass trasparente che ci hai fatto vedere un po di tempo fa

 

 gizpo :

10/4/2020 19:59
 Bellissimo il lavoro eseguito fino ad ora, concordo con chi mi ha preceduto e se dovessi decidere io lo farei senz'altro in volo...

 capitantrenitalia :

10/4/2020 23:33
 Un vero capolavoro, complimenti!

 Paolomaglio :

11/4/2020 07:01
 

grazie a tutti amici, purtroppo ho riscontrato alcuni problemi che mi hanno impedito di realizzarlo in volo sebbene i portelli dei carelli primcipali sarebbero stati in sede senza colla:
1- mi sono ritrovato con un solo pilota jap SEDUTO, un Sakai della CMK che purtroppo sta solo nella postazione posteriore, se lo metto ai comandi ha tutta la testa di troppo!



2- il modello ha FLAP e SLAT ribassati che mal si adattano al volo ocme pur eil bellissimo ruotino di coda che bisognerebbe buttare e sostituire con una placca solida



ho quindi optato per carrello abbassato, almeno fino a quando non riuscirò a trovare un altro pilota che possa predere i comandi



stamattina ho da sistemare alcuni cavi che ho aggiunto in cabina e da invertire le luci di posizone che ho sbagliato ad incollare. :-D

 Icepol :

11/4/2020 19:16
  Meglio ancora!!! Potresti farlo in fase di atterraggio con tutta la biancheria stesa! Sarebbe una figata

 Paolomaglio :

12/4/2020 06:49
 Quote:
Potresti farlo in fase di atterraggio con tutta la biancheria stesa! Sarebbe una figata


bella idea, cerco di procurarmi un pilotino.... 8-)

 Cesko :

12/4/2020 07:07
 Uno degli aerei Giapponesi più belli. E secondo me, anche se hai montato il carrello estratto la linea filante del velivolo non perde nulla. Lo dimostra la bella foto che lo ritrae di fianco. Linea snella e affilata da velocista. Il carrello lungo e slanciato lo esalta.

 Franz11 :

12/4/2020 09:56
 Bel risultato.
Un suggerimento di ambientazione.....

La didascalia dice che è il 762-34 e la foto è presa sulla base di Kanoya. Il fiore di ciliegio davanti al parabrezza è un augurio di riuscita.




io non ci riuscirei mai, ma per te è un giochetto ;-)

 Pierpaolo :

12/4/2020 10:24
 Complimenti, bel lavoro..

Ho un kit che dovrebbe avere più o meno le stesse plastiche con l'aggiunta di una cappottatura e un'elica in resina per riprodurre il prototipo.. Quando arriverà la sua ora ritroverò il post :-)

Buona Pasqua

 Paolomaglio :

15/4/2020 07:08
 





tre scatti con la Nikon rubati ad un raggio di sole fugage. ;-)

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