Forum : Giappone

Soggetto : Ki-61-I Otsu Specia Attack unit Ashiya

 Paolomaglio :

22/9/2019 06:48
 

Ogni tanto vengo richiamato dal mio primo amore, i caccia giapponesi e, in questo caso il più bello di tutti: il Ki-61.
Fra le tante colorazioni utilizzati questa mi ispira da tanto tempo, la foto è molto bella e si trova in molti libri, purtroppo però non aiuta a decifrare la mimetica applicata. Per anni di pensò ad un nero fumo molto opaco. Il nero però non avrebbe senso, non fornirebbe alcuna copertura mimetica col terreno e i kamikaze non volavano di notte. L'epserto Nick Mc Millian propende per un verde molto scuro tipo RLM81.
Mi chiedo se il mio caro amico Carlo Reita ne sa di più o si è fatto un parere diverso, grazie

 maurozn :

22/9/2019 08:21
  Fantastico Paolo , ti seguirò con grande attenzione, soprattutto quando affronterai questo ostico camouflage 

 Icepol :

22/9/2019 09:33
 Aereo strepioso!! E' in cima alla lista dei prossimi acquisti.....naturalmente il tamiya in 48.
La livrea così usurata è molto intrigante e credo anche io che possa essere un verde molto scuro , o forse è solo l'esposizione della foto.
Rispetto al profilo sono in dubbio anche del blu che si vede sul timone...
Aspetto sviluppi

 gizpo :

22/9/2019 09:36
 Eccoti al tuo prossimo modello, soggetto veramente interessante e che potrebbe ispirarmi una volta finito il beau...Attendo con interesse gli sviluppi...

 maurozn :

22/9/2019 10:29
  Ma per il nero opaco accennato prima, non potrebbe essere che prima di essere destinato agli attacchi suicidi,l'aereo fosse usato come caccia notturno? 

 ziochicchi :

22/9/2019 11:38
 Io opteri per un verde molto scuro.dato male e venuto via con un mucchio di ore di volo...."qualità dei colori jap "

 Franz11 :

22/9/2019 18:23
 Carlo Paolo,
scusa il ritardo ma ho qualche problema con il login su M+ e sulle gallerie quindi per il momento niente foto qui (te le invio per mail).

Innanzi tutto Alleluia! Hai ha ritrovato la retta via dopo una serie interminabile di tubi da stufa ! ;-)

Per venire alla domanda, io non ho materiale originale che mi permetta di darti una risposta definitiva. Nel campo delle opinioni la mia va nello stesso senso di Nick (ma molto meno autorevole della sua che ci ha passato una vita su questi problemi), credo più a un verde scuro che a un nero. L'opinione è supportata da qualche considerazione.

La prima è che non ho visto traccia, per ora, di uso confermato del nero, neanche per la caccia notturna.

La seconda è che ci sono foto, come quella del n.14 del 244 Sentai, che danno velivoli molto scuri ma sempre indicati come verdi.

La terza viene da una tabella pubblicata sulla riedizione del n.1 di Model Art Profile dedicato al Ki-61, dove si menzionano due colori:
暗 緑 (Dark Green) che è dato vicino allo FS34082 e che dovrebbe essere quello che usiamo di solito
黒 褐 (Khaki Black secondo ModelArt ma il secondo kanji l'ho visto anche tradotto con Brown invece che Khaki) visibilmente e anche nella descrizione indicato come molto più scuro del primo e dato come simile al Black Green dei Ki-84 nelle unità di attacco speciale. Il FS indicato è 34088.

C'è anche un profilo sul FAOTW 17 (per quello che valgono i profili) dello stesso aereo e anche li' è un verde molto scuro.

Chiaramente dalla foto si vede che è dato sul campo e che è venuto via sulle parti di passaggio e dove c'è sfregamento in manutenzione. Io quindi vedrei quale verde nerastro (RLM, NATO, etc) sembri plausibile nelle tonalità dei verdi giapponesi e mi lancerei.

Resto adesso in attesa di vedere un altro tuo fenomenale montaggio per ispirarmene in futuro, il Tamiya è li che aspetta senza contare un paio di Hasegawa e alcuni Fine Molds in 1/72.

Adesso che ho visto l'esemplare di Kakamighara sono anche più affezionato a questo aereo.

Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

23/9/2019 06:40
 

Grazie a tutti per i commenti e, sopratutto per i contributi. In questo caso il modello sarà l'Hasegawa in scala 32 , una scatola a serie molto limitata che ho recuperato da un fallimento a San Marino ad un prezzo stracciato... ;-)



La foto del soggetto chemi interessa è una sola ma ne ho trovate di meglio stampate e qui si può vedere il cielo plumbeo che giustifica i toni scuri che ha assunto quello che molto probabilmente era un verde-khaki scuro, come detto da Carlo. Infatti l'uso del nero da parte dell'esercito giapponese non risulta da nessuna parta, nemmono per i pochi reparti da caccia notturna che comunque non volavano con il Ki-61.
Questo esemplare fu evidentemente consegnato in metallo naturale con il solo anti-riflesso nero, questa zona appare come la più faticata e quasi completamente sverniciata, fatto piuttosto singolare ma non insolito per lo Hien: senza primer i coloro non attaccano, non c'è nulla da fare!
Poi sembra che sia stata applicata una mimetica campale, da più mani, probabilmente con un pennello attaccato ad un manico di scopa....
Quello che mi preoccupa un poco è il fatto che, a guardare bene, questo soggetto pare mancare della vetratura nella parte scorrevole del tettuccio, un paticolare che non saprei proprio come riprodutte, nemmeno in scala 32! :-?



come alternativa ci sono le decals per quest'altro soggetto, meno interessante in quanto privo di mimetica ma caratterizzato da colori estremamente sbiaditi e da un timone di coda recuprato da altro Ki-61, da qui le insegne spurie in coda.

 Paolomaglio :

23/9/2019 06:51
 

ovviamente ho iniziato dal bel cockpit, in questo caso ho scelto per la prima volta di usare un Olive Drab al posto del solito Kawasaki Khaki per gli interni, pare infatti che la tinta fu cambiata a metà produzione dello Hien e questo esemplare potrebbe appartenere ad un lotto tardo.





mancano come al solito le cinture di sicurezza che penso di realizzare con il set della FIne MOlds in plastica malleabile quando avrò capito come fare a vernciarle... temo infatti che la vernice si staccherà quando le piegherò. :-?



per il resto il montaggio è molto semplice e preciso, ci vuole invec emolto tempo a mascherare il cnaopy, come sempre nei JAP WWII.....



la copertura del cofano motore per ora è solo appoggiata, lì un poco di Surfacer non farà male ;-)

 Franz11 :

23/9/2019 08:33
 Paolo,
la foto incriminata è post-bellica, presa dai Marines il 17 Ottobre 1945 a Sasebo, in particolare sul campo di Ashiya, quindi il vetro rotto è comprensibile e lasciarlo intero non credo sia un problema. La data spiega anche l'usura avanzata del velivolo e uno potrebbe ragionevolmente farlo in condizioni un po meno usurate per rappresentarlo in periodo di operazioni.
L'aereo appartiene al 149 Sentai (tipica bomba rossa) e l'equipaggiamento e il personale provenivano dal 56 Sentai.

O almeno questo è quello che dice la didascalia sotto alla foto in FAOTW.

Bella partenza a razzo. Visto che sei tu mi soffermo su un paio di dettagli: in 1/32 forse andava un po assottigliato il sedile e sul cruscotto alcuni strumenti hanno bordi rossi, gialli e blu (secondo alcuni disegni sul Model Art e credo sulle istruzioni Tamiya del 1/48). Un dubbio anche sul verde intorno al poggiatesta, su alcuni schemi è indicato in nero. Ma come dicevo, giusto per fare degli appunti... ;-)

Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

23/9/2019 08:37
 Grazie Carlo, il bordo di alcuni strumenti è effettivamente in giallo e rosso ma dalla foto si vede poco, vedrò se sostituirli con le decals da scatola, magari faccio una prova, ho visto anche io la corazza para spalle in nero, provvedo....

 Franz11 :

23/9/2019 23:38
 Gallerie sistemate da enrico63 e dal webcoso (sempre siano lodati). Ecco l'illustrazione a cui facevo riferimento per i colori



Per il nero o verde a fianco del poggiatesta ho ancora dubbi. Da alcune foto sembra più chiaro del poggiatesta e simile ai montanti della verriera. Come uno fa sbaglia...

Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

24/9/2019 08:18
 

Ancora grazie Carlo, anche io ho trovato in uno dei miei libri la chip del Black Khaki, in effetti non è molto diverso dal citato RLM, inoltre c'è anche una formula su come creare la tinta miscelando 3 colori Gunze, ottimo ed esauriente!



nel frattempo sto dando una mano di IJN gray, sia per colorare definitivamente le superfici di manovra, sia per avere un fondo per ricevere il metallo



sulle vetrature ho steso prima l'olive drab, poi una mano di IJA gray per omogeinizzare il tutto.

 Franz11 :

26/9/2019 00:20
 So di averlo quel Model con le chip, ma non sono riuscito a rimetterci le mani sopra. A memoria i codici corrispondono ai Gunze ma non mi ricordo se gli smalti o gli acrilici.
Un'altra ricetta di Khaki Black (model art 428) è
H47 55% - H12 45%

Montaggio pulito come tuo solito. In quella scala sono curioso di vedere come fai per non farlo assomigliare a un giocattolone

E un paio di foto scattate questa estate al museo di Gifu del solo K-61 rimasto. Lo hanno restaurato in maniera scientifica quelli della Kawasaki Aerospace Industry per i 150 ani della Kawasaki.





Come potete immaginare l'ho fotografato da tutti gli angoli possibili. La hinomaru è una proiezione da un faretto. Lo Zero sullo sfondo una ricostruzione, nessun pezzo d'origine, praticamente un modello 1/1.

Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

26/9/2019 06:39
 Grazie Carlo, quel Ki-61-II è veramente magnifico, peccato che di kit decenti di questa versione ancora non se ne trovino....
Per il giocattolone ancora non mi preoccupo, ho problemi più grossi da affrontare: il kit Hasegawa in 32 presenta un grave difetto di costruzione, le ali lasciano un gap di mezzo millimetro con la fusoliera, gadp che va a cadere a ridosso di una zona ricchissima di dettagli, sia rivetti che cerniere, anche in positivo:



a soluzione è non usalre lo stucco ma il Surfacer 500 applicato nella fissura con una lametta da barba e lasciato colare in abbondanza

 Paolomaglio :

26/9/2019 06:43
 

il problema si ripropone, ma molto meno grave, anche sulle superfici superiori, anche qui consiglio di non usare lo stucco, colmerebbe del tutto la linea che invece deve rimanere vagamente visibile perchè rappresenta una pannellatura

 Paolomaglio :

26/9/2019 06:54
 

il Surfacer va lasciato asciugare almeno una mezza giornata, poi si strofina l'area con uno straccetto imbevuto con poco alcool denaturato o, se avete fretta, con poco Tamiya Laquer Thinner tappo giallo, non usate la nitro!
Qualche rivetto sarà da riprendere ma il risultato è questo: bello liscio senza che alcun settaglio della plastica sia andato perso

 anto93 :

26/9/2019 19:32
 Un altro wip mucho interessante, aspetto impaziente la fare di colorazione per vedere che tirerai fuori dal cappello Paolo!



saluti !

 Paolomaglio :

27/9/2019 06:18
 Felice di averti bordo Anton!
Ora il modellone è messo in croce:



Il Ki-61 presenta una singolarità: al parcheggio i flaps sono sempre a chiusi, le superfici di manovra sempre a zero, se questo rende un mpoco meno mosso il modello, di sicuro aiuta il lavoro del modellista che non deve tagliare e abbassar e nulla



Il prossimo passo consiste nel completare il faro di atterraggio sul bordo di attacco alare, poi mascherare il relativo vetrino fino alla fine dei lavori



solo dopo potrò procedere a mascehrare le aree che devono ricevere il bianco,: nei modelli WWII Jap post 1941 una delle difficoltà maggiori consiste infatti nella fascia gialla sul bordo di attacco alare. Per aver euna bella fascia gialla è indispensabile cominciare con una base bianca. ;-)

 gizpo :

27/9/2019 09:09
 Continuo a seguire con interesse i tuoi progressi, ogni volta elargisci qualche pillola di "saggezza" modellistica che è sempre una manna, grazie Paolo...

 ziochicchi :

27/9/2019 09:25
 "...comprato a San Marino a un prezzo stracciato"......
Il solito culo dei "principianti".....
A parte gli scherzi ,magnifico lavoro

 Paolomaglio :

28/9/2019 06:15
 

e quindi si maschera, una fase che odio e che richiede molto tempo e pazienza, in particolare odio mettere le maschere per le insegne nazionali, è diifficile sia centrarle al posto giusto che metterne due simmetriche perchè non sono come le decals che scorrono sulla supeficie, spero che la fatica sarà ripagata perchè in questo modello le decals mi sono parse particolarmente belle...



come vedete per la facia di coda ho usato i nastro curvabile della 3M mentre per le bande dritte della ali il nastro non curvabile.



dopo una mano di PRIMER bianco MRP ho aspettato 10 minuti, poi ho dato il giallo cromo e il rosso sempre MRP



ho usato i colori MRP in quanto molto coprenti, pre diluiti e di asciugatura istantanea, ad ogni modo sono tinte Regia, quindi dopo un quarto d'ora ho ripassato con rosso e giallo nei nuovi colori Tamiya alla nitro che hanno toni più scuri e caldi

 Paolomaglio :

28/9/2019 06:19
 

in questa semiala potete vedere il faro di atterraggio incollato con il silicone trasparente Tamiya e poi mascherato



Il prossimo step sarà quello di verniciare il pannelo anti-riflesso in nero, l'aver dipinto le insegne con 3 strati di colore diversi: ibianco, rosso chiaro e rosso scuro, mi permetterò di invecchiarle un poco agendo per carteggiatura leggera

 Paolomaglio :

28/9/2019 06:22
 

una volta tolte le maschere il faro di atterraggio brilla di luce riflessa perchè dietro al bulbo ho incollato un tondino di foglio cromato Hasegawa tritool che Carlo mi ha gentilmente comprato in Japan!



ovvimente bisognerà rimascherare tutto il lavoro fatto ieri prima di procedere con il metallico... 8-)

 Franz11 :

28/9/2019 09:12
 Bel lavoro ma mi sfugge qualcosa: perché non fare prima tutto in metallico e poi fare hinomaru e bande?
Si semplifica il lavoro di mascheratura e si rimane fedeli a come è in realtà. Oltre al fatto che con il tuo metodo di smerigliare il colore si riesce a fare emergere anche il metallo.
An inquiring mind would like to know .....:-)

 Paolomaglio :

28/9/2019 09:39
 ottima domanda Carlo: il fatto è che mascherare i metallici è sempre un rischio, quasi sempre o la colla o il solvente attaccano lo strato metallco e nella migliore delle opotesi lasciano un alone. Le soluzioni sono due: usare maschere tipo POST-IT o nastro per fotocopie in carta, ma è materiale troppo rigido che non si adatta a mascherature complesse.
In alternativa si potrebbe proteggere il metallo con uno strato di trasparente, tipo Future, In passato questo sistema per me ha funzionato però il metallo cambia tono con il lucido sopra, appare meno naturale e se poi ci vai a mettere sopra lì'opaco, finisci di distruggerlo.
Per evitare questa problematica ho scelto quest'altra via, forse complicandomi un po' troppo la vita, vedremo... ;-)

 ziochicchi :

28/9/2019 12:14
 
Quote:
Paolomaglio ha scritto: ottima domanda Carlo: il fatto è che mascherare i metallici è sempre un rischio, quasi sempre o la colla o il solvente attaccano lo strato metallco e nella migliore delle opotesi lasciano un alone. Le soluzioni sono due: usare maschere tipo POST-IT o nastro per fotocopie in carta, ma è materiale troppo rigido che non si adatta a mascherature complesse. In alternativa si potrebbe proteggere il metallo con uno strato di trasparente, tipo Future, In passato questo sistema per me ha funzionato però il metallo cambia tono con il lucido sopra, appare meno naturale e se poi ci vai a mettere sopra lì'opaco, finisci di distruggerlo. Per evitare questa problematica ho scelto quest'altra via, forse complicandomi un po' troppo la vita, vedremo... ;-)


Quoto - esperienza negativa con un KI-61 in 72.....ora con ul KI-43 sto facendo come Paolo

 Franz11 :

28/9/2019 16:49
 Quindi a me è andata bene...
L'ho fatto un paio di volte con gli Alclad e nessun problema o quasi.
Detto questo i miei standard sono inferiori e in un paio di punti dove si era rovinato ho fatto passare sopra la mimetica ;-)

 Icepol :

28/9/2019 23:08
 Insomma.....più lo guardo più mi piace !
Non c'è pezza devo accattarmi l'omonimo in 48 della Tamiya........mr lo consigli? che versione posso fare?

 Paolomaglio :

29/9/2019 06:39
 @ Icepol: il Ki-61 di Tamiya è un modello assolutamente fantastico, un gioiello come se ne vedono pochi, lo montai con WIP qui sul forum appena uscito. E' una versione "lunga" , predisposta per due cannoni in grado di sparare attraverso il disco dell'elica, non si pososno quindi realizzare gli esemplari del primo tipo inviati sopratutto in Nuova Guinea. e poi nelle FIlippine.



il kit si presenta con due colorazioni per il 244 Sentai a difesa del palazzo imperiale di Tokyo, queste sono particolarmente ostiche perchè hanno una bella mimetica a macchie con bordi netti



la soluzione è crearsi una dima in carta, oppure comprare le apposite decals per la mimetica, ora le fanno aleno due ditte fra cui Tamiya stessa.



in alternativa si puàò realizzare il medesio velivolo con mimetica rimossa



oppure con mimetica sfumata a grandi chiazze.

Se poi non si vuole impazzire ma realizzare comunque una bella mimetica a chiazze consiglio di prendere uno dei fogli decals delal Life Like, io ne ho 3! Con questi si ha solo l'imbarazzo della scelta, anche andando ad evitare i più rari Ki-61 a fusoliera corta.
Una volta individuato il soggetto io e Carlo dovremmo essere in grado di trovare una foto di riferimento in pochi giorni. Insomma, spero proprio che ti cienterai.

 Paolomaglio :

29/9/2019 06:51
 Dunque passiamo a descrivere il lavoro di sabato: dopo aver mascherato e dipinto di nero l'antiriflesso ho spruzzato il metallo, in questo caso il Mr. COlor Supefine alluminium, un colore che trovo molto superiore all'ACLAD sia come capacità di copertura che come facilità di utilizzo



medesima foto ma con il flash



 Paolomaglio :

29/9/2019 06:59
 

ho poi provato a mascherare con il liquid mask della Mr COlor alcuni punti che in foto si vedono privi del Black-Khaki ma è stato un tentativo goffo e al riuscito, questo prodotto non si presta a lavori del genere... :-(

per lasciare un bordino metallico intorno alle hinomaru ha taglaito con il compasso dei cerchi di kabuki più larghi delle insegne, però sono stato ignorante, non ho preso misure accurate e, specie in fusoliera questo bordino mi è venuto troppo piccolo :-x



il black Jhaki l'ho fatto con la miscela indicata da Carlo che è molto pià veloce, poi ho spruzzato a mano libera pensando a come avrebbe potuto fare un aviere: che abbia usato uno spruzzatore o una scopa, in certi punti arrivava meglio, poi si doveva fermare perchp non gli bastava il braccio, poi gli davano fastidio i suoi piedi perchè era salto sull'ala, insomma ho lavorato pannello per pannelo pensando di esser eun omino in scala 1/32 e non un gigante che dispone di uno spruzzatore per carrozzerie di autobus! :-D



stessa foto con flash che fà trasparire il etallo sotto al black kaki-

 Paolomaglio :

29/9/2019 07:06
 

il colore di suo è molto scuro ma in pieno sole si illumina come non farebbe il nero puro



rimosso il maskoll ho ritoccato i bordi troppo netti e irrealistici lasciate dalla mascheratura



le 4 zone di calpestio sono state evidenziate con il Panel Liner neo di Tamiya, impossibile mettere decals su quella superficie realizzata con cubetti in rilievo 8-)



mi scuso per le pessime foto, stamani spero di fare meglio..
Ora devo decidere se riprendere il bordino metallico intorno alle Hinomaru di fusoliera o se metterci una decals e vaffa.... :-x

 Franz11 :

29/9/2019 09:08
 Paolo,
come al solito grande abilità con l'aerografo.
Ma se posso permettermi, a me il problema non sembra tanto che il bordo sia sottile quanto il fatto che sia netto, sia sulle ali che in fusoliera.
La soluzione delle decal non mi convince, anche perché il bordo bianco che c'è di solito è sottile anche lui e poi fanno a cazzotti con quelle alari come colore.
Ci hai abituato a ben altri salvataggi ;-)

E se ti metti a corraggere, guarda ancora la foto, la zona di calpestio sull' ala al bordo di uscita è più estesa e, dalle tue foto non si vede bene, sotto i piani di coda è tutto metallico.

Ciao e buon lavoro

Carlo

 Icepol :

29/9/2019 09:50
 Grazie Paolo per le info ed i consigli....appena posso lo compro!! :-D :-D :-D

Per quanto riguarda il tuo aereo la mimetica è bella però le hiro non sono centrate sull'anello d'argento, vanno assolutamente ritoccate così come sono non vanno bene assolutamente....soprattutto in questa scala

 Paolomaglio :

30/9/2019 06:22
 Posso solo ringraziare Carlo e Icepol per le loro critiche: mi hanno spronato a ricominciare quasi daccapo!



come prima cosa ho tagliato un cerchio da 9 mm e ripassato il rosso Tamiya-nistro sulle hinomaru di fusoliera che aveveano sofferto un poco la lisciatura della zona



dopo un paio di prove ho trovato che il cerchio esterno doveva stare sugli 11,4 mm, per fortuna le maschere taglaite in kabuki le ho trovate più semplici da sistemare rispetto a quelle i vinile. Il cerchio l'ho rifatto in metallo naturale in quanto io non vedo il bianco nella foto originale



sulle ali è stato più difficile perchè il diametro dell'insegna è più largo del nastro kabuki più largo che esiste, ho quindi dovuto lavorare per semi-cerchi e riposizionarli 3-4 volte



la zona metallica interessata dal calpestio può essere ingrandita strofinando un panno o con le retine abrasive della Wave, l'importante è farlo a colore perfettamente asciutto altrimenti viene via ache il fondo, poi, ovviamente, bisogna lavorare con dolcezza :-(

 Paolomaglio :

30/9/2019 06:34
 

poi ovviamente ho dovuto rimascherare il cerchio metallico e ripristinare il kahki-black intorno ad esso



per applicare le 6 decals mi sono limitato a lucidare solo la deriva, la banda gialla e i portelli carello erano già sufficientemente lucidi per ricevere le decals, quella di coda però andrà invecchiata perchè spicca troppo lucida com'è






su questo modello posizionare le ruote con la parte afflosciata verso il suolo è particolarmente difficile, mi era successo anche con quello di Kobayashi, ma non mollo!

8-)



ho dipinto i serbatoi in bamboo-blue come sugerito da Nick Mc Millian e Ronnie Osthtorn, in pratica è un mix tra intermediate blue e IJA gray



in settimana proseguirò con l'invecchiameto per strofinio e aggiungerò gli ultimi 4-5 pezzettini che mancano oltra la filo dell'antenna





per riprodurre la foto origianle dovrò andare fuori e scattare almeno con uno zoom 80, in casa non ho profondità di campo e mi tocca usare il grand'angolo per centrare la bestiola... :-D

 Elgabro :

30/9/2019 06:58
 Un altro modello spettacolare! Non me ne intendo assolutamente di caccia giapponesi WWII ma il colpo d'occhio è fantastico.
Domanda: la bomba della decal di coda sembra solo a me leggermente sovradimensionata rispetto alla foto del velivolo reale?

Gabriele

 Paolomaglio :

30/9/2019 07:40
 Ciao gabriele, grazie per il commento, non sei il primo che mi pone l'attenzione sulla bomba, io ancora non riesco ad avere un parere, troppo lucida, va opacizzata per farla spiccare meno, e poi il grand'angolo sfalsa tutto, ad ogni modo quello è un punto su cui non posso proprio intervenire, le decals sono quelle che sono, ho comprato questa scatola solo per le decals! :-D

 combatmedic11 :

30/9/2019 09:08
  Bello! Ma come hai fatto ad avere il canopy solo con il telaio?

 Paolomaglio :

30/9/2019 09:26
 Quote:
Ma come hai fatto ad avere il canopy solo con il telaio


Niente, solo foto serali senza riflessi dalle finestre :-D :-D :-D

 Icepol :

30/9/2019 20:52
 Ohhh davvero mooolto meglio!!! L'aereo è davvero super !

 gizpo :

1/10/2019 08:55
 Ottimo lavoro Paolo, non vedo l'ora di vederlo finito....

 combatmedic11 :

1/10/2019 09:40
  Quote:
Paolomaglio ha scritto: Ma come hai fatto ad avere il canopy solo con il telaio Niente, solo foto serali senza riflessi dalle finestre :-D :-D :-D


Ovvio...🤣🤣🤣🤣🤣🤣

 pixi :

1/10/2019 16:44
  molto bllo complimenti

 Paolomaglio :

2/10/2019 05:23
 Grazie ragazzi, ho completato le scrostature per strofinamento delle ali e della fusoliera, ho opacizzato deriva e bande di identificazione gialle, ora devo solo incollare 3 minuscole gemme in plastica trasparente, le luci di posizione, purtroppo sono talemnete minute che ho bisogno di trovare tempo nelle condiizoni di luce ideali perchè altriementi sono sicuro che le perderei per sempre... speriamo che accada presto. :-)

 Paolomaglio :

3/10/2019 06:06
 In pausa pranzo ho avuto la luce ideale per atttaccare le 3 micro luci di posizione, subito dopo però si è annuvolato quindi non sono pienamente soddisfatto delle foto, ad ogni modo il modellone è finito!



peccato per i colori delle insegne di coda che non combaciano con le hinomaru, comunque furono applicate in tempi diversi







aumentando il contrasto rende meglio







 Fabrix69 :

3/10/2019 10:19
  Un'altro Japan spettacolare. Compliementi Paolo. Lo vedrei bene ambientato e forse, un pò più sporco. Ma è una mia idea. Bellissimo.

 Franz11 :

3/10/2019 21:58
 Ancora una volta fenomenale, complimenti.
Pulito così corrisponde ai miei gusti, quindi niente da dire. Solo per il gusto di punzecchiarti: non pensi che i bordi del verde intorno alle hinomaru siano un po troppo netti ? Una scrostatina qua è là per che sembrino meno regolari? Sembrano fatti col compasso invece che con una scopa ;-)

 Paolomaglio :

4/10/2019 06:13
 In parte hai ragione caro Carlo, sopratutto per quanto riguarda quelle di fusoliera, vedrò se eiesco ad intervenire con un cotton fioc appuntito, lo straccetto sarebbe troppo impreciso. 8-)

 gizpo :

4/10/2019 08:43
 Mi piace molto Paolo, bello il risultato finale....bravo come sempre...

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