Forum : Giappone

Soggetto : In che periodo è cambiata la livrea IJN in Cina?

 walter_solito :

20/3/2014 07:47
 Salve!

Sto per iniziare un A5M e sono indeciso su che schema mimetico fare!

Vorrei farlo tra la fine del 37 e gli inizi del 38 operante sulla portaerei Kaga (che ricevette i suoi primi A5M nel settembre del 37)

Osservando foto e spunti ho notato che esistevano sia aerei in mimetica a due toni di verde/marrone che in metallo naturale con la coda rossa!

Siccome protendo verso la seconda scelta pittorica , qualcuno di voi saprebbe dirmi in che periodo è avvenuto il cambio di livrea?

Vi ringrazio in anticipo!

walter

 Paolomaglio :

20/3/2014 07:56
 proverò a vedere i miei libri in Giapponese ma non mi risulta possibile tradurre il mese, al massimo arrivo all'anno. Studia il soggetto a fondo per pubblicare un articolo su Aerei Modellismo decenni or sono. Quello che posso dirti è che i Claude rimasero in metallo naturale finchè furono sulla Kaga e per un lungo periodo anche quando furono trasferiti sul suolo cinese. Solo dopo passarono alla mimetica ed in contemporanea persero il gancio d'arresto per risparmiare peso. Peraltro i colori di quella mimetica a bande marroni e verdi resta un bel mistero perchè non ha nulla a che fare coi colori poi usati durante la guerra. Da notare infine che la "doratura" chiamata Amehiro fu adottata solo sulla variante A5M4 quale antiruggine per il metallo naturale, non va quindi messa sulle versioni precedenti.

 Paolomaglio :

20/3/2014 08:20
 allora, le mie fonti dicono che la mimetica a due toni marrone/verde fu introdotta in Cina a metà del 1938, sulla portaerei Kaga di sicuro operarono Claude mimetici (e naturalmente con gancio di appontaggio) nel settembre del 1938 sul mare della Cina meridionale. Più preciso di così non riesco ad essere.

 maru :

20/3/2014 11:30
 Potrà esserti utile :

http://japanese-aviation.forumeiros.com/t54-08-china-war-1937

Ciao

 Franz11 :

20/3/2014 15:25
 Credo che le mie fonti giapponesi siano le stesse di Paolo ma controllo stasera. In inglese c'e un libro di un polacco e controllero' anche li.

A memoria credo che le due mimetiche convissero per un certo periodo. Se voui andare sul sicuro attieniti a una foto, altrimenti diventa un po' complicato non solo per la mimetica ma anche per sapere se è sono buone le varianti del tettuccio e del poggiatesta. Dipende da che kit hai.

Paolo, sempre andando a memoria, mi sembra di aver letto che la tinta dorata dei 4 non dipendesse dall'amehiro ma dal processo di anodizzazione delle lastre metalliche per proteggerle dalla corrosione. L'amehiro, sempre se mi ricordo correttamente (cerchero' la referenza ma per il momento non mi viene), é stato applicato solo a partire dagli AM6. Credo che tu abbia una documentazione molto vasta e quindi dovresti poter verificare.

Come sempre in questi casi consiglio di fare un giro sul forum Aviation of Japan.

Ciao

Carlo

 Franz11 :

20/3/2014 23:00
 Allora,
dopo aver dato un occhiata al Famous Aircraft e al Maru Mechanics sul Claude, non ho trovato nessuna foto di aerei della Kaga. Solo un profilo di un 4 con coda rossa K-112 , metallo naturale e fascia blu, ma che é dato come anno 15 Showa, quindi 1940. Nella didascalia c'é qualcosa del tipo "dal 1938 al novembre 1940" ma non so a cosa si riferisca (A parte le date, le stagioni e i tipi di aereo, i miei Kanji sono un po limitati ....)

Invece, se ti accontenti di velivoli dei Kokutai 12, 13, 14 e 15, hai l'imbarazzo della scelta per velivoli con coda rossa.

Ciao

   Carlo

 walter_solito :

21/3/2014 06:43
 Grazie mille per le voste risposte!

Purtroppo i 'Giapu' sono sempre difficili da catalogare!

Sinceramente ho rivalutato un'attimino la livrea ed ho deciso alla fine di farlo da scatola:

Fujimi A5M4

Quindi sulla Soryu e con la livrea silver/rossa che parte dal 1938 in poi....

Un'altro problema era la realizzazione delle decals che essendo bianche mi avrebbero dato una difficoltà maggiore nella stampa in quanto non riesco a far coincidere i colori sul fondo bianco con quelli che userei....

 Paolomaglio :

21/3/2014 07:12
 bhe con l'M4 direi che la scelta è obbligata, non ne ho mai visti di mimetici, al massimo tutti in verde IJN ma solo dopo il 1941, solo le varianti precedenti avevano in parte ricevuto la mimetica marrone e verde. Ora la sfida sarà la resa dell'alluminio anodizzato/dorato di cui parla Franz. Quando studiavo come fare l'M4 della Classic avevo pensato ad utilizzare la parte del Gold Gunze che non si deposita nel barattolo, insomma solo il diluente che mantiene una tinta dorata senza essere coprente, da estrarre con il contagocce e magari miscelarlo con del diluente tratto dal barattolo del Copper, qualora il Gold dovesse risultare troppo chiaro.

 Franz11 :

21/3/2014 08:18
 Confermo quanto detto da Paolo, la quasi totalità degli M4 che si vedono in foto sono o natural metal o con il tanto discusso colore dorato. Una tecnica per replicare quest'ultimo, vista su internet e non provata personalmente, é quella di fare il fondo in natural metal e poi, sulla parte metallica dare un lucido (future?) mescolato con un po (poco) di vernice metallica dorata propro per replicare l'effetto di una vernice protettiva.
Se vuoi livree diverse da quelle da scatola, ci sono in giro un foglio della Berna e uno della Rising Decal.

Ciao

   Carlo 

 Paolomaglio :

21/3/2014 08:40
 Io uso la Future da 10 anni ma non mi sono mai trovato bene nel miscelarla con i Gunze o i Tamiya. Anche i colori alimentari non sempre danno buoni risultati, quelli in gelatina ad esempio tendono a disfarsi col tempo. Mi trovo molto bene invece miscelando gli inchiostri con la Future. Un Mix di giallo e marrone sarebbero perfetti, io uso quelli per calligrafia giapponese marca Pentel ma nei negozi di belle arti si trovano anche di produzione tedesca. Personalmente sconsiglio l'uso di tinte metalliche per l'effetto anodizzato/dorato: i pigmenti metallici devono restare sotto questa finitura.

 walter_solito :

21/3/2014 10:58
 Grazie dei suggerimenti!

Sinceramente il passo della future non posso farlo deficitando del mitico prodotto!

:-(

X la finitura anodizzata per quanto interessante ci devo studiare un pochino sopra....non mi piace tantissimo rispetto al classico silver/rosso....

Comunque io , di botto , la farei con un mix di: trasparente lucido acrilico + parte trasparente del nuovo colore metallo dorato (nn ricordo il codice) , il tutto Tamiya.

In effetti le componenti metalliche dorate presenti nella vernice non dovrebbero vedersi per ottenre una corretta resa cromatica....

 Franz11 :

21/3/2014 12:13
  L'idea che avevo era la stessa ma in versione Acqua Gloss Alclad piu' il solvente del dorato Gunze. Ma era pittosto per la versione in 1/32.
I due A5M2 della Fine Molds in 1/48 che sono nella riserva, invece, finiranno uno mimetico e uno metallo naturale.
Un giorno .....

Adesso aspettiamo di vedere il montaggio o il risultato.

Buon lavoro 

    Carlo

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