Forum : W.I.P. IDF

Soggetto : M109A2 DOHER, scala 1:72 - modello finito

 Andrea :

25/11/2017 16:18
 Vorrei farvi vedere qualche fotografia del modello a cui sto attualmente lavorando, ovvero l'M109 americano in salsa israeliana: il DOHER. Opera resa possibile grazie alla recente (credo...) disponibilità sul mercato di un modello in scala 1:72 prodotto da una ditta cinese, la Riich models, peraltro ad un costo non proprio modico (€. 23,90). Va detto, tuttavia, che la qualità complessiva è più che buona (viene fuori un ottimo M109A2 senza grossi sforzi), cosa che già compensa in parte la spesa... eppoi alternative mi pare non ce ne siano, eccezion fatta per il Doher della Blackdog in resina, ma con costo ben più impegnativo.

Qui sotto la box art del kit:




E qui un idea di come dovrebbe apparire alla fine il modello:



(immagine inserita a scopo discussione)

Come fare a trasformare un M109 A2 americano in un Doher? Intanto rintracciando in Internet quante più foto possibili (anche You tube è un'ottima fonte: vedete questo link www.youtube.com/watch) eppoi usando come guida generale le foto del kit di conversione prodotto dalla Legend in scala 1:35:



(immagine inserita a scopo discussione)

Queste foto sono davvero ottime perchè evidenziano sin da subito le lavorazioni da fare, limitando quindi gli studi da effettuare sulle foto del mezzo reale.
Insomma, i lavori tosti non sono poi tanti e riguardano principalmente i cesti della torre, non proprio banali. Altro lavoro non proprio facile sono le FN MAG, ma ne ho fatte talmente tante che ormai non sono più un problema...

Visto che il tutto sembrava una passeggiata di salute, ho anche deciso di aprire il portellone posteriore (chiuso nel kit) e, dato che c'ero, di fare anche un minimo di interni del vano di combattimento, tenendo il dettaglio appunto al minimo al fine di non fare vedere il deserto assoluto all'interno. Ecco come si presenta il lavoro:





I fori laterali sono dovuti al fatto che le due semiparti dello scafo non sono incollate, Di seguito due foto del portellone:

interno



ESTERNO:



In ultima quattro viste della torre, con alcuni dettagli solo appoggiati:









Ad oggi la cosa più importante da fare è la colorazione dell'interno, quindi potrò chiudere il tutto e dedicarmi maggiormente allo scafo...


 Hoot :

26/11/2017 20:25
 Che spettacolo Andrea!
:-o

(...ma non avevo dubbi  ;-) )

 Tunguska :

26/11/2017 21:04
 Grande lavoro !!
:-)

 Antonio 13 :

28/11/2017 18:22
 Ho lavorato anni sulla italica versione del 109, l'L ( ma anche il G )  e guardando questo tuo lavoro tutto sommato torno indietro nel tempo. Complimenti, ti verrà  favoloso.

 Andrea :

28/11/2017 18:48
 In effetti la cosa promette bene... vi ringrazio per gli apprezzamenti! Devo ancora capire bene come farlo apparire: in posizione di tiro o con il cannone a riposo? Vedremo...
Per adesso inserisco una immagine delle due MAG: sono più che soddisfatto... notevolmente migliori rispetto alle precedenti realizzazioni... per avere una idea della scala vi posso dire che il quadrato del piano di lavoro ha un lato di 1,3 cm.......



 Andrea :

23/12/2017 11:44
 Aggiornamento prenatalizio sull'M109 israeliano: in sostanza, ho "finito" gli interni e chiuso le due semiparti dello scafo, per cui adesso posso completare il dettaglio dello stesso. Sto infatti iniziando a ragionare sul braccio di blocco del cannone, completamente diverso da quello tipico dell'M109A2...











That's all folk! Buon Natale a tutti!

 Antonio 13 :

23/12/2017 17:55
  Quote:
Andrea ha scritto: .........Devo ancora capire bene come farlo apparire: in posizione di tiro o con il cannone a riposo? Vedremo..


Dal punto di vista operativo posizionare la bocca  da fuoco in posizione di tiro, "ovvero in batteria" implicherebbe l'interramento anche parziale dei vomeri o magari appena posizionato su di essi qualche attimo prima dell'interramento senza aver effettuato l'opportuna retromarcia. una volta agganciati al dente inferiore di ritegno però la coda del semovente si alza andando a modificare posizione di barre di torsione anteriori e posteriori nonché  il sag del cingolo.
Diciamo pure che non è  che non possa sparare senza i vomeri interrati ma il tiro in questo caso non è  preciso (diciamo che ad una dozzina di km con la corretta posizione il colpo potrebbe arrivare a non più  che a poche decine di metri dal bersaglio , e con un possibile effetto schegge di anche oltre 200 metri é tutto dire per truppe allo scoperto); infine con una carica massima sparare senza vomeri interrati farebbe indietreggiare il veicolo rischiando danni  e magari anche costringere  a rapidi si ma sempre nuovi calcoli di tiro......diciamo che dipende a cosa e a quanta distanza si spara (con semiautopropulsa superi i 25 km ) e all'effetto  che si vuole ottenere e quanto velocemente......devi sparire dalla posizione di fuoco.

 Andrea :

24/12/2017 11:31
 
Quote:
Dal punto di vista operativo posizionare la bocca  da fuoco in posizione di tiro, "ovvero in batteria" implicherebbe l'interramento anche parziale dei vomeri o magari appena posizionato su di essi qualche attimo prima dell'interramento senza aver effettuato l'opportuna retromarcia. una volta agganciati al dente inferiore di ritegno però la coda del semovente si alza andando a modificare posizione di barre di torsione anteriori e posteriori nonché  il sag del cingolo.
Diciamo pure che non è  che non possa sparare senza i vomeri interrati ma il tiro in questo caso non è  preciso (diciamo che ad una dozzina di km con la corretta posizione il colpo potrebbe arrivare a non più  che a poche decine di metri dal bersaglio , e con un possibile effetto schegge di anche oltre 200 metri é tutto dire per truppe allo scoperto); infine con una carica massima sparare senza vomeri interrati farebbe indietreggiare il veicolo rischiando danni  e magari anche costringere  a rapidi si ma sempre nuovi calcoli di tiro......diciamo che dipende a cosa e a quanta distanza si spara (con semiautopropulsa superi i 25 km ) e all'effetto  che si vuole ottenere e quanto velocemente......devi sparire dalla posizione di fuoco.
.


Eh, questo bisognerebbe spiegarlo agli Israeliani... :-D. Ho rintracciato via Internet almeno 75 immagini di Doher in contesti operativi (ovvero non in caserma), alcune delle quali durante azioni di tiro: ebbene, di queste solo una fa vedere i vomeri interrati, il che mi mette il sospetto che il non usarli sia una procedura operativa standard. Per questo motivo li ho messi in posizione di marcia.

 Antonio 13 :

24/12/2017 13:54
 Si Andrea anche io ho visto foto del genere, diciamo che durante una "scuola tiro".....almeno noi italiani li abbiamo sempre usati invomerati  (in caso reale probabilmente non li avremmo usati neanche noi) ma loro non hanno bisogno di....scuola... :-P ...sono sempre stati molto....operativi :-D
....e poi andare a modificare barre di torsione e sag cingoli potrebbe essere un problema...continua cosi, le mia è  solo recrudescenza artiglieresca  :-P :-P
con l'occasione,  Buon Natale

 Andrea :

28/1/2018 16:49
 Infine, costruzione completata. Sono soddisfatto, ma questi son proprio lavoracci: studia le fotografie, progetta il pezzo, realizza il pezzo, passa al prossimo pezzo... circa un centinaio di volte! Per fortuna che adesso c'è la capagna Easy, chè ho bisogno di rigenerazione...  :-D Ad ogni modo il kit di partenza è davero ottimo e permette di fare un bel M109A2 senza modifiche o dettagli aggiuntivi, il che è una cosa notevole, vista la scala. Questo mi ha permesso di concentrarmi unicamente sugli aspetti di "conversione". senza dover perdere tempo sulla correzione del kit in sè. Ecco qualche foto:













Naturalmente tutte le critiche sono bene accette! Aspetto la vostra opinione!

 Fabrizio1966 :

28/1/2018 19:37
 bestia che lavorone!!! :-o :-o :-o :-o

 Andrea :

10/2/2018 17:27
 Essendo il modello sostanzialmente finito (saltano sempre nuovi particolari da fare...) ho iniziato a ragionare su una cosa molto più semplice: la basetta. Voglio riprodurre una piazzola di tiro posizionata, presumibilmente, nel Nord di Israele. Queste piazzole sono in postazioni fisse (non vengono quindi fatte al momento delle operazioni di tiro) e si compongono di tre ammassi di terra ai lati, dei quali quello frontale con muretto di contenimento forse in cemento. Questa la foto di ispirazione: 



(foto inserita a scopo disussione)


Notare i vomeri posteriori che, come al solito, si trovano in posizione rialzata. Che il pezzo sia così preciso da non avere bisogno di stabilità extra? Mah...
DOMANDA: Secondo voi, i pendii possono essere ricoperti da erba ingiallita o vi è solo terra secca e battuta?

Di seguito la mia interpretazione modellistica. Solita procedura: Base in cartoncino spesso, lati in balsa, volumi della basetta in polistirolo (non incollato ma solo incastrato nella scatola). Dimensioni 14X14.





Il tutto viene poi rivestito in DAS bianco. Non appena si sarà seccato farò una qualche pappetta con terra del giardino, acqua e vinavil.



Qui sotto si nota una lastra in plasticard immersa nel DAS: su di essa andrà incollato il modello. Garantisce, in breve, un ottimo incollaggio alla basetta, impossibile altrimenti se effettuato sulla semplice terra



E anche per oggi abbiamo dato!

 Andrea :

7/4/2019 18:56
 Ecco le foto del modello finito (in realtà non da poco... mancavano solo un paio di dettagli e la voglia di fare le foto... ).















Tra l'altro mi sono accorto che la torre non si è inserita correttamente nello scafo... speriamo di  non rompere tutto nel tentativo di aggiustare! Ah, le decals sono di mia produzione, il soldatino è di Black Dog

 matteo44 :

8/4/2019 09:20
 Complimenti!!
Gran bel lavoro 

 Hoot :

8/4/2019 11:17
  Figherrimo!!!

 Antonio 13 :

8/4/2019 12:11
 E questo è proprio un gran bel lavoro, complimenti !!

 Silvano :

8/4/2019 12:55
 
Quote:
Andrea ha scritto:






Accidenti. proprio un gran lavoro e un risultato finale eccellente.
Se posso permettermi un consiglio, per fare i supporti delle rastrelliere, io ho scoperto i puntalini da elettricista.
ti levi un sacco di fastidi.




 Alessandro-tigre86 :

8/4/2019 15:18
 Lavoro sontuoso direi!

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