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Soggetto : Merkava Mk. III BAZ - FINITO!

 Andrea :

5/3/2015 19:14
 Infine mi avventuro anch'io nella merkavalogia con un lavoretto niente male: la conversione - o meglio l'upgrading - del kit Revell (scala 1:72, of course) alla versione BAZ del Merkava III. Niente male per due motivi: il primo è che il modello Revell rappresenta, ottimisticamente, un prototipo (e anche così non andrebbe bene neanche per la versione musealizzata di Latrun). Il secondo è che come kit sembra sia stato fatto con la mano sinistra: la casa tedesca ha molto di meglio nel suo catalogo. Pessimo dettaglio... che sia meglio il nuovo kit Trumpeter?  Insomma, c'è da lavorare... ma del resto siamo qui per questo, no?

Ringraziando il cielo la documentazione reperibile in rete è davvero molta, eppoi abbiamo il libro di Micheal Mass che è davvero indispensabile per ottenere un buon lavoro. Infine, il fantastico modellone del Tizit da usare come guida maestra per l'opera (con il vantaggio ulteriore che, alla fine, ne conoscerò anche tutte le magagne, e quindi ne potrò sparlare a ragion veduta... :-P :-D  )

Al momento sono alle prese con la torre, che piò o meno è finita al 50%: mancano ancora dei particolari davvero tosti, tra cui mitragliatrici e cesto posteriore. Ad oggi questo è lo stato:





Cosa ho fatto?

IL CANNONE

Dal cilindro dell'evacuatore di fumo sino alla volata è all'incirca accettabile, ma nel senso opposto va del tutto rimosso. Ho usato dello sprue di plastica di un kit come anima, dettagliandolo poi con foglietti in plastica e negativo fotografico. La parte verso l'alto è decisamente migliore rispetto a "dove non batte il sole", giacchè non ho ancora foto della parte in questione.



LA CORAZZA REATTIVA

Si compone di quattro pezzi in plasticard da 1 mm (anche se sarebbe stato meglio uno spessore un filo maggiore) opportunamente incisi, sagomati sulla base del modello seguendo le referenze fotografiche. Mancano ancora i maniglioni triangolari, più le "varie ed eventuali". Dovrò inventarmi anche qualcosa per il grip antisdrucciolo... mah?





DAVANTI AL PORTELLO DEL CAPOCARRO

Anzitutto la piastra imbullonata ha una inclinazione eccessiva che deve essere ridotta, faccenda tutto sommato facile da sbrigare...



E poi c'è l'FCS, con forma diversa dai mezzi di prima produzione: rognoso più che altro per le dimensioni ridicole dei pezzetti...



GLI SPORTELLI

Brutta faccenda: vanno interamente rifatte. Infatti lo sportello del capocarro proposto dal kit assomiglia più alla cupola di San Pietro che al pezzo reale: altissimo. Va anche rifatto il sitema di sollevamento ed il periscopio che si vede sulla destra (più alto per poter vedere al di sopra della corazza sul cielo della torre). I due cupolini si basano su di una serie di cerchietti in plastica rivestiti poi con stucco. Chiaramente il visore rotante del capocarro va autocostruito, in quanto caratteristica propria del Mk.3





Anche lo sportello del servente va rifatto, giacchè nel Mk. 3 ha forma circolare e non a mezza luna come nelle prime serie del mezzo.









 lagu :

5/3/2015 20:32
  Data la scala stai facendo davvero un ottimo lavoro Andrea!!Sai già come farai l'antisdrucciolo??Se hai bisogno di info sai dove devi bussare!!
Merkalaguva
PS:Per favore modifica il nome del carro, è merkava e non merkawa..(che poi vuol dire ..carro in ebraico,che fantasia...)è come se chiamassimo il carro Patton Parton .. :-D

 Andrea :

6/3/2015 08:44
 Grazie per la dritta, adesso è tutto a posto... in effetti mi era sorto il dubbio, ho tirato il dado... ed è venuta fuori la W  :-D

 vista85 :

6/3/2015 21:12
 Complimenti veramente per l'ottimo lavoro di dettaglio in questa piccola scala al quale ci hai abituati con il precedente Magach
Bravissimo
:-)

 AGOCAP :

7/3/2015 16:37
 un lavoretto da PAURA !!!!   Complimenti

 Andrea :

30/3/2015 18:56
 Direi che ho fatto qualche bel passo in avanti, risolvendo un paio di particolari rognosetti: il cesto posteriore ed il cofano motore. Il primo era decisamente sovradimensionato nella interpretazione del kit, e a parte questo aveva anche qualche errore rispetto al modello reale. Il secondo riproduceva probabilmente una delle prime versioni di serie, per cui ho preferito rimuoverlo utilizzando come guida generale la riproduzione del modello di Tizit. Altri particolari minori sono i lanciafumogeni ed il portellone di accesso posteriore...





Nel mezzo reale il fondo del cesto utilizza una lastra in metallo microforata con un disegno analogo a quello della fotoincisione che ho utilizzato. Quest'ultimo è naturalmente sovradimensionato, ma credo che il risultato finale sia comunque convincente







Ho rifatto anche il "tubo di scappamento", per i soliti motivi di sovradimensionamento del kit. La piastra centrale del cofano è riuscita un pò... sghimbescia, ed andrà quindi corretta, non appena sarò sufficientemente motivato...
Ci risentiremo non appena avrò concluso i due cesti posteriori... dei ceffi non molto raccomandabili.... :-D

 Andrea :

17/4/2017 18:27
 Sono solo passati due anni, ma si sà che la gatta frettolosa fece i gattini ciechi... :-P Ebbene, ho ripreso in mano - vigorosamente - questo modello che giaceva in un angolo ormai ricoperto di polvere. Direi che siamo decisamente a buon punto: 



Lo scafo ed il treno di rotolmento sono già colorati: questo perchè bisognava far un bel lavoro di autocostruzione delle gonne laterali. Non ho usato quelle del kit perchè la bullonatura è quella del prototipo. Si tratta di un foglio di rame, ritagliato con un taglierino e forbicine, con i bulloni ottenuti per ribattitura posteriore. Chissà se son venuti bene... lo vedremo solo dopo aver dato il primer



Le catene anti "carica cava" provengono da un set di fotoincisioni della ABER, e sono perfette per questa scala. Avevo provato anche una via autarchica, ma il prodotto finale era troppo variabile nelle dimensioni degli anelli, per cui decisi di lasciar perdere e di mettere mano al portafogli... La sferetta finale verrà poi fatta con del vinavil



I telini gialli appesi al cesto sono ottenuti con sfoglie di milliput



Il cofano motore ha ricevuto un aumento di volume con dello stucco, giacchè la soluzione iniziale era troppo piatta. Devo ricostruire ancora il sistema di bloccaggio del cannone...



La torre è praticamente finita: adesso starei lavorando sulla calibro 50, mentre le due FN sono già pronte. Lo stucco appare bruttissimo, ma vi assicuro che la foto peggiora di molto la situazione

 enrico63 :

17/4/2017 18:54
 Che bello Andrea!
Certo che voi 72isti avete un non so chè da "microchirurghi"
:-o

 sabot65 :

17/4/2017 20:01
 Bel lavoro davvero Andrea, sta venendo proprio bene. Peccato che il kit di partenza sia cosi scadente...con un kit più fedele ti saresti risparmiato un sacco di seccaturere.

 stefanoc :

21/4/2017 15:00
 Quote:

sabot65 ha scritto:
Bel lavoro davvero Andrea, sta venendo proprio bene. Peccato che il kit di partenza sia cosi scadente...con un kit più fedele ti saresti risparmiato un sacco di seccaturere.


Sicuro, ma dove sarebbe stato il divertimento ;-) , e vuoi mettere la soddisfazione :-D ...gran bel lavoro Andrea, certosino come sempre
:hammer: :nerd:

 Andrea :

30/4/2017 19:31
 Infatti il bello di questa scala è che dà sempre ampi margini di miglioramento... sennò mi compravo un bel MENG e, anche senza lavorarci sopra troppo, mi veniva comunque un buon lavoro finale. Preferisco la prima via, sicuramente più stimolante...
 

_ . _ . _ . _ ._ . _ ._ . _ ._ . _ .

Oggi possono dire di avere finito la costruzione del modello (alla buon ora...). Rispetto alle foto precedenti ho aggiunto più che altro qualche dettaglio al cofano ed ho, infine, incollato le mitragliatrici (realizzate da tempo immemore e depositate in una scatoletta). Ecco il risultato:














Qualcuno ha un'idea di dove vadano a finire i cavi della M2HB?

Grazie per qualsiasi aiuto...
Prossimamente su questi monitor i due carristi, praticamente già pronti. Una bella chicca finale...


 lagu :

30/4/2017 20:39
  Innanzitutto ci sono vari tipi di meccanismo,come vedi dalle foto,avendo tu scelto quello con i cilindri ti ho allegato anche qualche foto in dettaglio.in generale i cavi finsicono nel pozzetto del capocarro,ma anche lasciati in torre o avvolti nei meccanismi o adirittura fatti passare al posto di un iposcopio...per cui vedi tu come preferisci...in generale con gli israeliani se lo pensi lo puoi fare..prima o poi una foto la trovi!!!
PS:qualche foto è di MK II D,ma il meccanismo è lo stesso.
se ti serve altro chiedi pure.
Merkalaguva

 Andrea :

13/5/2017 14:16
 Iniziata la colorazione: primer Tamiya (bomboletta spray), ultime stuccature e aggiustamenti, quindi preshading. Questo si basa essenzialmente su velature progressive in bianco della sola sommità del modello,
accentuando i volumi principali insistendo maggiormente con il bianco - e con toni di grigio scuro per enfatizzare i recessi. Chiaro che bisogna stare attenti dopo con il colore di base (humbrol Matt 84),
chè se si va con la mano pesante tutto il lavoro preliminare va a farsi benedire... Scusate la qualità delle immagini, fatte al cellulare e senza bilanciamento del bianco... il tutto appare un pò azzurrino








 Moreno :

13/5/2017 14:56
 Bea Mario!!! ah no Andrea! bel lavoro vecio!
Moreno

 Andrea :

15/7/2017 11:22
 Cari cinque lettori, concludo con una rapida carrellata di foto questo work in progress. Devo ammettere che sono molto soddisfatto del risultato raggiunto, anche al netto dei difetti che, ahimè, sono sempre presenti. La colorazione credo sia di buon livello: il preshading iniziale ha dato ottimi risultati (facilitati, a dire il vero, dalla colorazione uniforme), con un effetto accentuato con l'uso mirato delle macchie di fango e del "pennello asciutto". Il tutto ha una tridimensionalità molto piacevole a vedersi, che purtoppo temo si perda nelle foto. I soldatini sono figurini Preiser ampiamente modificati, ed hanno pose prese da fotografie rintracciabili nel web. Un carrista prega (con torah in mano, talledh - ovvero lo scialle - tefillin - ovvero il "cubetto in fronte" - e la cintura da braccio) mentre il collega più laico preferisce riposarsi sulla torre. Con due figurini si riesce così a vivacizzare una scena altrimenti statica. Avrebbero meritato forse una colorazione migliore...
Ebbene, attendo i vostri pareri!














 Antonio 13 :

16/7/2017 20:14
 in questi giorni un'altra scatola è andata a rimpinzare il mio armadio e di base sarebbe qualcosa di israeliano: se mai lo farò così ( e non libanese ) sarò contento di se sarò capace di raggiungere un risultato come il tuo.

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