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Soggetto : arte modellistica????

 Viktor65 :

28/8/2007 00:18
 ...e se anzichè modellismo, la nostra passione la chiamassimo "arte modellistica"....,
amici, vi invito a pensarci sú e anche profondamente, il nostro hobby piú volte è stato detto che è anche tecnica, documentazione, storia,...insomma cultura!...però è come se mancasse qualcosa..., la mia idea è questa, si potrebbe già iniziare con le locandine delle varie mostre, concorsi ecc. ... anzichè scrivere "concorso nazionale di modellismo" scriveremo ....di arte modellistica..; si a mio giudizio è proprio questa la parola che mancava appunto "arte", ogni nostro lavoro anche il piú piccolo è frutto anche delle qualità artistiche dell'autore....nel nostro hobby spesso ce ne dimentichiamo ma l'arte ci accompagna in tutte le fasi della realizzazione...all'inizio è puramente ideale poi diventa costruttiva e infine decorativa...insomma l'arte è sempre presente al pari di un'opera dei grandi maestri del passato... solo piú picccola... ma la differenza è solo questa...una differenza dimensionale appunto; non ultimo questo aspetto...quante volte alle mostre vi sarà capitato di sentire dei commenti banali da alcuni visitatori del tipo "belli sti giocattoli" e via dicendo...magari quello stesso visitatore di fronte a un semplice quadro visitato in una pinacoteca sicuramente tratterebbe l'opera che ha di fronte con maggior "rispetto", proprio per questo..perchè l'idea di arte è sempre stata associata alla scultura, alla pittura, all'architettura ecc., quindi per concludere io proporrei appunto di iniziare con questo, cominciamo col chiamarla "arte modellistica" ...siete tutti invitati a dire la vostra... :-P

 CRS :

28/8/2007 01:07
 Chiamiamolo "artigianato modellistico", se proprio vogliamo "nobilitarlo", sempre che ce ne sia bisogno.
Sarebbe meglio, e soprattutto meno ipocrita.
L'Arte è ben altra cosa, non credo proprio che per realizzare un Davide od un Mosè o qualsiasi altra opera immortale ci sia stato bisogno di fogli di fotoincisioni, decals, barattoli Humbrol (mi si scusi la pubblicità occulta), pistole a spruzzo, compressori e ninnoli e nannoli vari.
Credo che nei casi citati siano bastati solo un pezzo di marmo, un martello ed uno scalpello. Questo, per me è arte.
Non montiamoci la testa credendo di essere degli "artisti" perchè siamo capaci di incollare due pezzi di plastica o di resina (senza rimanere con le dita appiccicate) usando materiali già pronti all'uso ed un sottobosco di accessori che dilatano a dismisura un logico costo per la realizzazione di un qualsiasi modello (quelli totalmente autocostruiti costano meno di un semplice kit).
25 anni fa ho avuto il privilegio di vedere un L6 ed una AB con interni completamente autocostruiti con materiali che tutti noi abbiamo normalmente in casa, specialmente in cucina.
Ecco, forse in questo caso potrei accettare il termine "Artigiano".
Il resto sarebbe come portare un sordo ad un concerto.
Saluti a tutti
FG

 vitullio :

28/8/2007 08:22
 Senza voler creare polemica con CRS, vorrei soffermarmi non tanto sul'aspetto del "costruire" il modello bensì sulla sua colorazione. Come dicevo ai miei alunni nel nostro laboratorio di modellismo non si realizzavano giocattoli, bensì dei "pezzi di storia" (bellica, ma sempre storia) ed ho tentato con le risorse a mia disposizione di creare delle riproduzioni il piú fedelmente possibile. La riproduzione (perchè di questo si tratta) di uno schema mimetico o di una colorazione particolare è sempre una sorta di forma artistica. Certamente non sarà la Gioconda, il David o quant'altro individuato come arte con la A maiuscola come ha detto CRS. Ma pensate a tutti coloro che pitturano gli aerei per i Tiger Meet o per qualche occasione particolare non pensate che per loro l'aereo sia come una tela bianca? Non è espressione artistica questa? L'osservazione che potrebbe nascere è che il modellista "riproduce" qualcosa realizzato da qualcun altro. Allora si potrebbe prendere un unico modello qualsiasi (che so un F-16 o un Tornado) e creare ognuno di noi una colorazione ex novo (non una riproduzione) per un evento particolare o con una tematica particolare, sarebbe o non sarebbe una "produzione artistica"? Non certo Arte, ma nel contesto in cui opero io (la scuola) avrebbe raggiunto tutti gli obiettivi didattico/educativi proposti. Ciao a tutti Vito

 pgdm :

28/8/2007 09:03
 Sono d'accordo con Viktor.
Nella sua accezione piú ampia l'arte è la capacità di creare qualcosa che abbia un valore estetico e che semplicemente prima non esisteva.
Tale creazione si basa sul possesso di nozioni tecniche, sulla capacità personale di metterle in pratica e di evolverle, sull'intuizione e sulla capacità di studio e comprensione del mondo circostante.
In questo senso il modellismo può essere ritenuto un'arte, in cui il lato creativo consiste o nel creare ex novo un oggetto esteticamente valido (il figurinista che da un blocco di stucco crea un figurino) o nel ricavare da oggetti preesistenti (pezzi di plastica o resina stampata) un nuovo oggetto con una sua valenza estetica, attraverso l'utilizzo, secondo le personali capacitá , di tecniche pittoriche o di scultura.
In questo si distingue dall'artigianato (nonostante i termini abbiano in comune la radice latina ars-arte) in cui l'applicazione delle regole e l'esperienza consentono la realizzazione, piú o meno ben riuscita, di oggetti in cui il valore pratico sopravanza quello estetico pur senza escluderlo.

Detto questo vorrei anche difendermi dall' accusa di ipocrisia che il buon CRS lancia a piene mani come nulla fosse.
Non mi offende perchè è palesemente frutto di ignoranza, sia comportamentale che nozionistica.
Basandosi su due sole opere d'arte (entrambe sculture) ritiene che l'arte sia legata alla quantità di materiali e/o di strumenti necessari al suo esercizio.
Probabilmente se solo immaginasse la complicazione della fusione di una statua in bronzo o della creazione di un colore (magari CRS immagina Michelangelo che va in cartoleria a comprare due tubetti di blu oltremare...) già vedrebbe vacillare questa sua incomprensibile affermazione.
Oppure, al contrario, che dire di un Mozart che necessita soltanto di un foglio di carta e di una penna? E di un poeta che non ha bisogno neppure di quelli non essendo obbligato a trascrivere il suo poema ben potendolo creare e recitare a memoria?

A meno che il Nostro Amico ritenga che sia arte tutto ciò che a suo insindacabile giudizio lo è, è evidente che il concetto di arte prescinde da materiali e strumenti utilizzati.
Lungi da me l'idea di escludere quelle opere citate dalle massime espressione di arte, ma perchè dovrebbe essere ritenuto artista solo chi fa opere immortali?
Mondrian, che a ben vedere dipinge quadrati colorati, lo mettiamo nella categoria artigiani, specializzazione imbianchini?
Ma per favore....



[ Modificato da pgdm il 28/8/2007 11:04 ]

 Viktor65 :

28/8/2007 10:26
 amici, ciao a tutti!...vedo con piacere che avete raccolto il mio invito...e già con questo mi sento molto appagato...;...una brevissima premessa... sappiate che nutro il piú profondo rispetto per le idee di chi non la pensa come me, anche se non le condivido...detto questo, a tal rigurado, crs, vorrei chiederti un semplice chiarimento per quanto riguarda i termini "ipocrita" e "montiamoci la testa"; prima di scrivere questo ho riletto piú volte il tuo post e veramente ancora non sono riuscito a capire cosa c'entrano...spero non penserai che io mi senta "michelangelo"?... per l'appunto, non so scolpire...e per adesso mi fermo qui;
per quanto riguarda il "sordo ad un concerto", non dimenticare ...beethoven....

 pgdm :

28/8/2007 10:57
 Bhe' Viktor, quanto a verniciare (usava gli stessi strumenti dell'imbianchino, il pennello :-D ) il buon vecchio Mike the Angel non se la cavava mica male ... pensa alla cappella Sistina. Chissà come sarebbe venuta fatta ad aerografo? :-D
Invece a me piace che si facciano discussioni anche di questo tipo (senza necessità di insulti ma solo avendo le proprie idee e confrontandole con quelle degli altri).
Un'analoga discussione si tenne anni fà su alcune riviste di fotografia.
Da una parte si sosteneva che la fotografia non fosse un'arte posto che (sintetizzo) dato un soggetto, utilizzando lo stesso tipo di macchina fotografica e la stessa coppia di tempo e diaframma con la medesima pellicola si sarebbe ottenuto sempre lo stesso risultato.
Dall'altra si sosteneva che la fotografia è arte e che il suo punto qualificante non sta soltanto nel corretto utilizzo degli strumenti ma, soprattutto, nella ricerca del soggetto, nel taglio del'inquadratura, nella scelta della luce e così via.
La seconda tesi rimase, se non ricordo male, nettamente prevalente.

 Viktor65 :

28/8/2007 12:00
 ciao paolo!... beh.. prima di continuare volevo aspettare gli eventuali chiarimenti di crs...son sicuro che non erano offensivi (...non voglio pensarlo)...comunque va bè... continuo lo stesso in fin dei conti l'argomento è tanto interessante quanto stimolante...poco fà dissi che non so scolpire...e questo è vero... però col pennello il discorso cambia (ma lo stesso...non mi sento affatto michelangelo)... ma attenzione!...ora vorrei spingere la riflessione quasi al "limite"...se il modellista "mario rossi" del paesino in provincia di...un bel dì, si mettesse al lavoro e realizzerebbe la cappella sistina in scala 1/50 con tanto di dettagli e ammenicoli vari...papa compreso, e se... (adesso mi spingo al limite) dopo un anno si rimettesse al lavoro e "creasse" la "sua" cappella x nella chiesa y con il papa z e con il doppio dei dettagli e ammenicoli vari, con tanto di pareti affrescate ad aerografo, con il "suo giudizio universale k" e via dicendo.... a quel punto mi domando come la mettiamo?...vedi crs... se sei in ascolto, di quei "mario rossi" nel nostro mondo in miniatura così come nella fotografia (e stò pure considerando la cucina) e in tante altre cose...di quei mario rossi appunto, c'è ne sono tantissimi... un "opera d'arte" perchè di questo si tratta (a mio parere) in tutte le sue forme, dimensioni, dettagli, fantasia, creativitá , tecnica e quant'altro ... è tutto frutto del suo autore... e non sarà certo una semplice frazione (1/48, 1/72 ecc...) a negare l'arte che c'è in lui e nella sua opera...e per adesso mi fermo qui.
paolo, tornando a noi... quel mike di cui parlavi...suppongo che sia uno che con l'aerografo diciamo così "se la cava"... se è come penso... te la immagini davvero la cappella sistina fatta con l'aerografo... son sicuro che ne uscirebbe davvero un bel "match" con michelangelo... senza nulla togliere... in quanto artisti... ad entrambi....

 stebi51 :

28/8/2007 12:11
 Cominciamo dal primo argomento: la domanda implica diverse considerazioni.
Il modellismo lo vogliamo ribattezzare "arte modellistica"?
Io direi di no, non è cambiando il nome ad una cosa che le si dà dignità e spessore.
Lo spazzino che diventa "operatore ecologico" a me pare una presa per il culo.
Lasciamo le cose come stanno.
Altra considerazione: l'arte cos'è?
Non sono certo uno studioso o un esperto, esprimo solamente un'opinione personalissima.
Fior di studiosi e filosofi e critici hanno espresso le loro idee in merito in vari trattati, con opinioni diversissime e spesso contrastanti.
Mi limito a dire che, osservando un Caravaggio, un Van Gogh o la Pietà di Michelangelo le emozioni che trasmettono sono innegabili e profonde, questa è arte e non si discute.
Di fronte a una tela strappata di un altro "artista" di cui non ricordo il nome, alle migliaia di corpi nudi fotografati da un altro, ai monumenti incartati con la plastica di un altro ancora beh, onestamente, ho un'impressione diversa, anche qui di presa per il culo.
Una donna delle pulizie del Museo di Arte Moderna di NY (vado a memoria, comunque un famoso museo) trovato in un angolo un sacchetto nero dell'immondizia lo gettò insieme agli altri nella spazzatura.
La Direzione del Museo scoprì il giorno seguente che il sacchetto, che era un'opera d'arte, era stato gettato tra i rifiuti.
La signora probabilmente sarà stata licenziata, io avrei invece proposto la sua nomina a Direttrice del Museo o quantomeno Curatrice della Sezione Arte Moderna.
Per concludere, la nostra è arte?
Boh, non saprei.. facciamo dei bei lavori, figurini, diorami ecc. che ci piacciono e piacciono.
Io personalmente, quando lavoro su un modello, riesco ad estraniarmi completamente dalla realtá , la mente si concentra solo su quel lavoro e, se trovo il risultato finale buono, ne sono contento e appagato.
Accontentiamoci così, tanto è un gioco. :-)

 Wanderer :

28/8/2007 12:22
 Io invece sono completamente d’accordo con Franco Gabbani.
Prima di parlare di arte ci andrei molto cauto e ancora di piú in una attività così fortemente condizionata da aspetti strumentali e utilitaristici come il modellismo, che io trovo siano in essenza in contraddizione con l’espressione estetica propria di ogni manifestazione artistica.
Non voglio fare dell’Estetica ma trovo almeno tre aspetti cruciali del modellismo che lo allontanano in modo irrimediabile dall’arte:
1. l’aspetto prettamente utilitaristico, sia esso economico sia semplicemente competitivo che per molti modellisti assumono i loro modelli quindi negando in essi un fatto ovvio che l’espressione artistica trova fine in sÈ stessa e non è un mezzo per un fine.
2. l’aspetto centrale nel modellismo della rappresentazione di un oggetto in modo realistico, che credo debba essere lo scopo finale e corretto del modellismo: riproduzione in scala ridotta di un soggetto reale. Questa non importa come la si pensi fatico a considerarla una espressione artistica ma una copia del vero, altrimenti ogni pittore dilettante impegnato in un museo a riprodurre un capolavoro avrebbe la stessa dignità artistica dell’autore originale.
3. il modellismo non è permanente, un modello di François Verlinden che io reputo un master vero ed un iniziatore nel 1989 aveva un valore, ma oggi ci sono modelli nella categoria junior nelle mostre migliori dei suoi, l’arte è permanente, un Monet o un Van Gogh, per non parlare di un Leonardo ci parlano ancora dopo centinaia di anni.
Per questi che sono solo alcuni motivi ma altri me ne verrebbero io non reputo il modellismo un’arte ma un’espressione personale con qualche valenza che posso considerare anche artistica ma in senso molto molto lato, per me mancano i requisiti essenziali per definirla arte.
Let’s take it easy 
Ciao
Enzo

 pgdm :

28/8/2007 13:10
 Enzo non sono d'accordo.
Sul punto 1. Le finalità soggettive del singolo non mutano la natura generale dell'atto. Un cacciavite o un taglierino non possono essere degradati ad arma di offesa per il fatto che qualcuno persegue con essi fini particolari.

Sul punto 2. Seguendo questo ragionamento tutte le opere d'arte che ripropongono un soggetto (il modello o la modella, il paesaggio ecc.) non sarebbero in realtà opere d'arte. I fiamminghi dediti alla riproduzione del particolare fino all'esasperazione (mosche e vermi compresi) sarebbero dei modellisti o comunque dei non artisti?


Sul punto 3. Nulla è permanente. Una musica che non si suona piú per il mutare del gusto degli ascoltatori non è piú un'opera d'arte?
Quanti artisti, osannati da re, principi o papi vedono ora le loro opere giacere in angoli bui dei musei, quasi dimenticati?
L'arte non è costituita solo da capolavori immortali e essere un artista non è un premio o un riconoscimento che si riceve dagli altri ma semplicemente l'esercitare l'arte. Creare.
CRS in qualche altro post diceva di aver fatto il calciatore. Se gli rispondessi che calciatori sono soltanto i Maradona e i Pelè e che lui, al massimo, potrebbe definirsi uno che da calci ad una palla, direi una cosa giusta?.
Se viceversa affermassi che i suddetti lo hanno semplicemente di gran lunga superato nel giocare a calcio forse farei un'affermazione meno avventata (credo, eh?).
E Giotto o Cimabue che non conoscono la prospettiva? Dilettanti allo sbaraglio?
Io credo che il concetto di arte non sia il risultato di una valutazione dell'opera ma l'intento, l'azione, la finalità di chi la realizza.

[ Modificato da pgdm il 28/8/2007 13:12 ]

[ Modificato da pgdm il 28/8/2007 13:13 ]

 Viktor65 :

28/8/2007 13:15
 ciao stebi...il termine "arte modellistica" è solo una mia idea per distinguere la nostra passione dalle altre forme d'arte... mi spiego... chi và a visitare una galleria d'arte modellistica non si aspetterà certamente di trovare dei blocchi di bianco di carrara da 20 ton scolpiti divinamente oppure delle semplici tele imbrattate di ossido di zinco pw24 (il comune bianco ad olio) che mischiato ad altri colori dà un effetto finale che suscita emozione ed ammirazione...ma è probabile che trovi un piccolo blocco di 2 kg di bianco di carrara scolpito altrettanto divinamente oppure un piccolo pezzetto di tela di 7x7 cm altrettanto imbrattato di colori ed altrettanto ammirevole... ripeto, la semplice riduzione in scala non deve essere una riduzione delle qualità artistiche del modellista...concordo quasi pienamente con te sul fatto che cambiando il nome non si aumenta ne la dignità ne lo spessore... però spero che quantomeno possa invitare il visitatore piú distratto, quntomeno, ad un atteggiamento un pò piú rispettoso; poi si sa ogni opera grande e piccola, quando la si espone è soggetta a critiche buone o brutte, i gusti sono gusti e su questo non ci piove... ti cito un brevissimo esempio... l'opera "l'estasi di santa teresa" credo fosse del bernini... ebbene la trovo stupendamente stupenda sotto tutti i punti di vista ... ma il fatto che la storia a tutti i costi abbia spacciato un orgasmo per una "visione celestiale" lo trovo deplorevole quasi quanto quel sacco della spazzatura di cui dicevi... e per adesso mi fermo qui....

 Wanderer :

28/8/2007 13:23
 Accetto le tue opinioni ma mi permetto di mantenere le mie.
al punto 1 mi hai risposto da giurista non da critico d'arte, comunque le esasperazioni concorsuali di alcuni luminari del modellismo, considerati artisti, non possono dirsi arte: l'arte vera deve essere disinteressata.
2. infatti ci sono grosse diatribe sul ruolo di alcuni fiamminghi e sul loro peso reale come artisti, comunque la copia dal vero presuppone un'interpretazione del soggetto da cui nasce l'eventuale valore artistico, nel modellismo a mio avviso, se prepondera la parte artistica, l'intento rappresentativo realistico se ne va...
3. qui proprio non ti seguo mi spiace, la permanenza e l'universalità danno il valore dell'opera d'arte. non si può collegare l'espressione artistica al gusto prevalente, ne convengo, ma nemmeno reputare artista chiunque cerchi o ritenga a suo giudizio di esercitare l'arte, altrimenti estremizzando avrò l'imbianchino artista, il politico artista o il cantante artista. Penso il termine sia orrendamente abusato, non vorrei lo facessimo anche noi modellisti, a che pro poi?
Ciao

 Viktor65 :

28/8/2007 14:26
 ciao wanderer!... scusa ma temo di non aver chiaro il punto 2... tu dici che "la copia dal vero.. ecc. ecc."
per cui l'eventuale valore artistico di un'opera è conseguenziale all'interpretazione del soggetto, scusa se la intendo così...solo per citare un esempio..nel "filippo IV" di velá zquez (altro non è che una riproduzione in scala 1/1 del famoso ...credo.. regnante) a parte un tono autoritario, quindi da monarca, quale altra particolare interpretazione potrebbe per così dire far nascere il valore artistico?... il valore lo dà invece tutta l'opera nel suo insieme... basta guardarla! ...eppure.... guardala e medita... è una riproduzione in scala 1/1 o giú di lì, sicuramente ci sarà tra i "nostri", di certo un figurinista, che la saprà riprodurre in scala ancora piú ridotta.... non stò certo a discutere su tutto quello che è stato e cosa ha rappresentato nel mondo dell'arte il famoso artista...ma se, (per farmi capire meglio anche qui i ragionamenti li spingo al limite) per ipotesi, uno dei piú bravi figurinisti... e di certo non mancano...riuscisse a riprodurla ancora piú piccola e magari appunto in 3 dimensioni... come la mettiamo?.... o forse, ho solo capito male?....

 Wanderer :

28/8/2007 14:54
 Ciao Viktor!
Velazquez, alla faccia! Stiamo discutendo in un sito di modellismo del valore artistico di uno dei massimi pittori mai comparsi sul globo terracqueo  Me cojons direbbero nella capitale!
I ritratti sono un aspetto particolarmente adatto ad esplicare il valore dell’interpretazione, Velazquez ha fatto vivere il suo soggetto dotandolo di una personalità che è evidente solo dando un’occhiata al quadro del Prado.
Il valore artistico è quello di un maestro che ha raffigurato in modo egregio e destinato a durare nei secoli il suo soggetto, il modo in cui tratta la luce, l’essenzialità del tratto e mi fermo qui.
Comunque mi piacciono di piú di lui Las Meninas.
Il figurinista che riproducesse il Felipe IV avrebbe i suoi problemi, in quando se non ricordo male, non è a figura intera, ma comunque non otterrebbe che una bella copia dell’originale. E’ arte questa?
Forse per alcuni si visto che alcuni figurinisti riescono a spuntare somme pari a quelle necessarie per acquistare un’utilitaria per i loro pezzi  Ma io riesco a vedere in questo solo l’aspetto commerciale e speculativo dell’operazione.
Se poi mi dici che l’arte è anche business concordo con te, infatti ci sono degli orrori tipo quelli di Damien Hirst che spunta cifre colossali per emerite atrocitá .
Ribadisco che a mio avviso tra arte e modellismo il fossato è ampio, è naturalmente la mia opjnione di modellista e discreto conoscitore d’arte.
Ciao ancora

 pgdm :

28/8/2007 14:55
 Ci mancherebbe che uno di noi dovesse cambiare idea per forza!

Sul punto 1 togli pure l'esempio del cacciavite. D'altro canto diverse opere d'arte partecipano a concorsi (pensa al premio Strega, al Bancarella ...) senza per questo uscire dall'ambito artistico.

Sul punto 2 l'arte sta proprio nel rappresentare al meglio possibile la ruggine (è un mero esempio) senza usare ruggine vera. La difficoltà di collocazione del modellismo sta a mio avviso nel fatto che è un'opera per lo piú pittorica ma tridimensionale. Ossia qualcosa che ha le caratteristiche sia della scultura (la tridimensionalitá ) che della pittura propriamente detta (la rappresentazione).
Rappresentare (e sottolineo il termine rappresentare) realisticamente un qualcosa è una forma d'arte. Così come lo è il cubismo o qualsiasi altra forma di rappresentazione volutamente distorta della realtá .

Il punto 3. Secondo me tu confondi il capolavoro artistico, in qualche modo permanente e universale, con l'arte in generale. E' evidente che se io, con le capacità che ho nel campo, mi metto a comporre musica, potrò senz'altro scrivere una nota appresso all'altra. Una volta eseguita la partitura da un qualche volenteroso musicista ne uscirà con ogni probabilità una serie di suoni disarticolati piú prossimi al rumore che alla musica.
Non ho detto che chiunque imbratti una tela o dia una martellata ad un pezzo di marmo sia un artista. Non a caso all'inizio avevo definito l'arte come "la capacità di creare qualcosa che abbia un valore estetico e che semplicemente prima non esisteva.
Tale creazione si basa sul possesso di nozioni tecniche, sulla capacità personale di metterle in pratica e di evolverle, sull'intuizione e sulla capacità di studio e comprensione del mondo circostante".
Quello che cerco di affermare è un concetto di arte che prescinda dal riconoscimento (come tale) da parte di chiunque.
Non sono io, in altre parole, a dover stabilire se una cosa è un'opera d'arte o no. Posso stabilire se, fra le mille opere d'arte possibili quella specifica mi susciti o no sensazioni, se sia un capolavoro, un lavoro modesto o un'emerita cagata. Ma quello è il giudizio sull'opera, non sulla sua natura.
Pensa all'arte orientale (ad esempio la calligrafia) per noi scarsamente comprensibile perchè basata su una filosofia completamente diversa dalla nostra. E' una forma d'arte che mi lascia indifferente ma non per questo non è una forma d'arte.
Quanto al fatto che l'arte debba essere disinteressata bhe', che posso dirti?
Eliminiamo dal novero degli artisti tutti quelli che hanno dipinto o scolpito o composto per denaro e vediamo chi ci rimane :-).
Io sono convinto (come lo sono per la fotografia) che il modellismo sia una forma d'arte, anche se attribuirgli questa classificazione non migliora ne' peggiora i miei modelli e non aumenta ne' diminuisce il divertimento. E' un puro atto di classificazione di un'attività umana.

 Augusto :

28/8/2007 15:00
 Carissimi tutti,
Questo è effettivamente un topic di lana caprina...
Personalmente ho la fortuna di avere a giro per casa una pittrice.
Oltretutto pure bravina in quanto ha vinto piú premi a giro per l'italia in un anno che io in vent'anni di onorata carriera modellistica.
Lei non si è mai posta la domanda: faccio arte o no ?....
Non si considera artista quando glielo chiedo stuzzicandola...
Dice solo: "io dipingo".
Quando si mette davanti ad un mazzo di gerbere e con pochi colpi di spatola con colori a olio riesce a interpretare la realtà di quel mazzo di fiori ed a trasmettere la bellezza a chi guarda il lavoro.
Vi assicuro che le gerbere sono totalmente dissimili dalla realtà del mazzo vero...
Arte?...
Può darsi.
Secondo me artista è chi non si pone il problema.
E non parlo della merda in scatola o delle tele tagliate.
Parlo dell' interpretazione interiore che uno da al proprio lavoro.
Mia zia fa merletti di fantasia quotati centinaia di eurozzi.
Arte del cucito.
Mia mamma fa lasagne da favola.
Arte culinaria la chiamano.
Sicchè, come si dice dalle mie parti: le parole le porta via il vento e le biciclette i Livornesi...
Io, da modellista medio, non mi considero far parte del novero artistico.
Mi sento solo uno che ha una gran passione, un pochino di mano e riesce a barcamenarsi fra fotoincisioni, resine, decals aerografo e quant'altro....
Potete chiamarmi come vi pare.
Il risultato è sempre uguale.
Bona
Maffe

 vitullio :

28/8/2007 16:33
 Ciao a tutti, con il mio intervento di stamane mi sono voluto mantenere strettamente in ambito modellistico e con un profilo di discussione volutamente mooolto basso proprio perchè essendo anche un'insegnante di storia dell'arte alle superiori sapevo (come mi sembra stia accadendo) che se ci mettevamo a discutere su cosa è o non è arte non ne uscivamo piú. Ciao Vito

 Viktor65 :

28/8/2007 17:54
 ...per completezza, riporto testualmente la definizione di "arte" tratta dal dizionario de mauro online:

"attività umana basata sull’abilità individuale, sullo studio, sull’esperienza e su un complesso specifico di regole | insieme delle regole e delle conoscenze tecniche necessarie per compiere una determinata attivitá : l’a. del ricamo, della navigazione"...e in questo, a mio giudizio, il modellismo ci sta tutto...


un ciao ad augusto e a vitullio,

...wanderer, per quanto riguarda velazquez, io ritengo di essere stato chiarissimo... ho solo citato una sua opera e solo a titolo di esempio...per cui ti invito (senza cattiveria alcuna) a rileggere il mio post precedente...comunque ugualmente lo ripeto..."non sto certo a discutere su tutto quello che è stato e cosa ha rappresentato nel mondo dell'arte il famoso artista" e per maggiore chiarezza estendo questa riflessione a tutti gli artisti di ieri e di oggi piú o meno famosi questo non ha importanza sono stati e sono artisti piú o meno grandi e tali resteranno...su questo ci tengo a essere chiaro..., ripeto nuovamente che il mio topic era semplicemente un idea e cioè quella di estendere il termine di arte anche al nostro hobby, questo perchè nell'immaginario collettivo il termine di arte è sempre stato associato solo ai grandi scultori, pittori architetti o altro, mentre invece nella definizione di arte citata poco fá , com ben si evince, il modellismo potrebbe starci tutto per intero;....per la cronaca, la figura di filippo IV è per intero, ..l'esempio citato ahimè non è stato capito...ripeto, anche il velazquez nel dipingere il filippo IV ha riprodotto una fedelissima copia della realtá .... su questo, penso che non ci piove...basta guardare!....poi la sua maestria ha fatto il resto, ed ecco la grandezza dell'opera....così come un bravissimo modellista nella sua piccola opera riproduce la realtà e la rende emozionante e ammirevole agli occhi di chi la guarda...

ci tengo a precisare, che la mia non è una presunzione... non ho assolutamente la pretesa che debba per forza chiamarsi "arte modellistica"... era solo un piccola riflessione (tra una reincisione e l'altra) se poteva esserlo o meno, per cui ho invitato voi tutti a dire la vostra...condivisibile o no che sia, io ripeto, rispetto le opinioni di chi non la pensa come me,

augusto, se per te questo topic era proprio necessario definirlo così (di lana caprina)...bene, l'hai fatto...pazienza;.. un artista, in quanto essere umano e quindi pensante...talvolta potrebbe pure porsi il problema se artista è o non lo è veramente...di certo non ne vorrà a male... e questo di sicuro sarà capitato anche a tua moglie...se ad una mostra quel titolo (appunto "artista") gli viene tributato "honoris causa" e con tanto di complimenti....ciao!

 Wanderer :

28/8/2007 18:07
 Viktor nessun problema ho capito l'esempio che hai portato e scherzando ho solo commentato che avevi scelto un grosso artista.
Da Aristotele in avanti la definizione di arte è una su cui decine di grandi filosofi si sono accapigliati e ancora di piú a causa dei cambiamenti epocali nelle tecniche e nella società a cui l'arte si rapporta.
Credo che sia evidente come ognuno porti il proprio contributo e mi pare che il tono sia stato piú che pacato sia pure nella differenza di opinioni.
Come tu stesso scrivi hai fatto una riflessione che ha suscitato commenti vari partecipati e credo onesti, quindi a mio modesto avviso il topic è decisamente interessante e stimolante.
La varietà di opinioni è una delle ricchezze di questo sito per molti versi unico nel suo genere.
Con amicizia
Enzo Valentini

 Viktor65 :

28/8/2007 18:46
 tutto ok wand!...poco fà ho dimenticato vitullio...vitullio, scusami, ma capisco perfettamente il motivo della tua astensione... quella mia sull'estasi si s. teresa sono sicuro che non l'hai gradita...però vorrei dirti questo, tu, tra tutti quelli che sono intervenuti sei l'unico che accomuna in sè la figura del modellista e quella del profondo conoscitore dell'arte (in quanto professore) per cui solo se vuoi, se lo gradisci e senza alcuna pretesa... ma solo con un pò di dispiacere da parte mia se non lo fai.... ti invito ad aggiungere un altro tuo pensiero sull'argomento in questione....

a te e a tutti gli altri chiedo scusa per il mio pensiero sull'estasi di s. teresa (però la mia umile opinione ... per così dire da profano... resta tale)...e chiedo scusa inoltre per tutte le mie ripetizioni nei discorsi... ma ve l'assicuro... è vero che sono in ferie... ma con questo caldo del profondo sud... reincidere, dare retta a tutte le esigenze della famigliola, interloquire virtualmente con tutti voi e al tempo stesso conservare un minimo di lucidità nelle riflessioni ... veramente mi è molto difficile... per cui abbiate pazienza... sopportatemi...

 Augusto :

28/8/2007 18:48
 Sorry Viktor,
Io uso questa espressione per definire una questione molto delicata da prendere con le molle.
Tutto qui.
Nessun riferimento polemico od offensivo...
Poi vista la molteplicità degli interventi che sono stati, a mio avviso, molto circostanziati e concreti devo dire che topics del genere sono molto stimolanti...
Bona
Augu

 Viktor65 :

28/8/2007 18:59
 tutto ok aug..! ma ti ripeto... il caldo qui è insopportabile!... ciao!

 vitullio :

29/8/2007 00:10
 Accetto l'invito di Viktor ma non per disquisire sul concetto di arte, nonostante i tanti riferimenti storici comparsi nelle discussioni, bensì per portare un pò della mia esperienza. Dal momento che mi sono laureato in architettura ho sempre avuto a che fare con la creativitá . Però la mia storia (sempre che possa interessare...) è una storia all'incontrario, mi spiego meglio. Ho collaborato per tre anni alla cattedra di composizione architettonica della facoltà di architettura.. immaginatevi la creativitá . Sono passato ad insegnare in un liceo artistico dove i ragazzi e le ragazze mi riempivano di gioia la giornata. Erano bravissimi, con la pittura, con la scultura con il modellato ecc. Ricordo che un giorno avendo in macchina una copia della rivista aeronautica alla quale ero abbonato ho fatto vedere loro alcune foto di un tiger meet (se non ricordo male a metà anni novanta) ed è nata una discussione proprio su tale argomento, ecco perchè l'ho riportata in un precedente intervento. I ragazzi (dai 16 ai 18 anni) hanno apprezzato e commentato positivamente le foto e negativamente gli aerei in quanto strumenti di guerra. Adesso insegno in una scuola media e mi occupo anche di modellismo con i risultati che penso avete avuto modo di conoscere, questo mi basta in quanto ho raggiunto gli obiettivi che mi ero proposto e che si propone la disciplina. Sarà arte? Non sarà arte? Mah, intanto la disciplina si chiama "Arte ed immagine"... Ciao Vito

 CRS :

29/8/2007 00:28
 Guarda pgdm
che io mi sono fatto 5 anni di Istituto d'Arte con tutto quello che ne consegue.
Quindi sappi che oltre che a "creare" statue in creta per ovvio motivo di studio, sotto la guida di Iorio Vivarelli, mi sono sorbito anche il laboratorio di orificeria, anche questo con tutto quello che ne consegue.
Se vuoi vedere vedere le mie "opere di artista" dammi un colpo di telefono e sarai mio gradito ospite; la mia "arte" in creta la potrai ammirare nel soggiorno e quella in orificeria al collo o alle mani di mia moglie.
Ho anche poi lavorato nel campo pubblicitario creando alcuni marchi che alcune ditte impiegano ancora adesso.
E con questo non credo tuttavia di meritarmi il "titolo" di "Artista"; figuriamoci poi se riesco ad incollare 4 pezzi di plastica senza versarmi il collante addosso.
Per quanto riguarda il tuo post in merito ai termini "ipocrisia diffusa a piene mani" e "frutto di ignoranza" ti dico sinceramente che potevi anche risparmiarteli, non me lo sarei mai aspettato da "un Principe del Foro" come vieni considerato dagli altri utenti del sito.
Comunque approfitto del post di pgdm per comunicare a tutti voi, anche a quelli che se ne fregano, che da stasera risponderò solo a post con nome e cognome (pretendere il numero telefonico sarebbe troppo, lo so).
E con questo concludo con quanto andava sempre ripetendo mio padre (che ho seppellito nel pomeriggio) da una vita:
"Quando voglio parlare con una fava, parlo con la mia. Mi sta dando ancora grandi soddisfazioni".
Adesso proseguo la lettura dei post.

Saluti a tutti e a mai piú risentirci.
Franco Gabbani, via Rughi 16E - 55016 Rughi-Porcari/LU - tel. 0583-298526 .

Così tanto per non rimanere nell'anonimato.

 pgdm :

29/8/2007 00:42
 Tu non ti aspettavi da me l'uso del termine ipocrita? Oh Signore: quando si dice il bue che dice cornuto all'asino. Ma il post che hai scritto tu l'hai letto?
Colgo l'occasione per segnalarti che io stesso NON mi considero un principe del foro: figurati gli altri!
Dai Ciccio, cerca di crescere un po'...
Ciao

 CRS :

29/8/2007 00:44
 Credo che tu sia tu che non leggi quello che scrivi.
E poi, barba, rifiuti un invito in terra di Tuscia fra chianti & bistecche, e con l'occasione di vedere l'opere "Aristiche" di un "Artista" come il Gabbani.
Pensavo tu avessi anche le palle, oltre alla barba.
Sei solo "barba e chiacchere".
In fondo, stasera mi hai fatto divertire tu, sto calcolando gli scalini che ci separano.
Comunque l'invito è sempre valido, mi piace divertirmi.
Mi è sempre piaciuto.
Ciao barba
Franco Gabbani

[ Modificato da CRS il 29/8/2007 0:54 ]

 pgdm :

29/8/2007 00:46
 :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

[ Modificato da pgdm il 29/8/2007 0:51 ]

 CRS :

29/8/2007 02:32
 Ridi ridi, barba.
Sei a corto di chiacchere?
E' vero che la Cassazione mi impedisce di darti dell'"Azzeccagarbugli", ma nello stesso tempo mi autorizza a mandarti liberamente "a fare in culo" :-D :-D :-D
Ora rido io.
Vivi ed operi in un ambiente dove l'assurdo, e soprattutto il ridicolo, è stato elevato a Legge di Stato e pretendi di insegnarmi cos'è l'Arte, in piú offendendomi. Ma dimmi, lo sai cos'è un bulino?
Io non conosco i codicilli, e per questo non mi permetterei MAI di insegnarti Legge, e per di piú offendendoti pubblicamente.
Barba, datti una regolata quando rispondi ai post.

Comunque l'invito è sempre valido
Franco Gabbani

 pgdm :

29/8/2007 08:14
 Un bulino?
Folse un abitante della campagna Lomana?
:-D :-D :-D :-D :-D

 frengo :

29/8/2007 09:15
 Quote:
Chiamiamolo "artigianato modellistico", se proprio vogliamo "nobilitarlo", sempre che ce ne sia bisogno.
Sarebbe meglio, e soprattutto meno ipocrita.
L'Arte è ben altra cosa, non credo proprio che per realizzare un Davide od un Mosè o qualsiasi altra opera immortale ci sia stato bisogno di fogli di fotoincisioni, decals, barattoli Humbrol (mi si scusi la pubblicità occulta), pistole a spruzzo, compressori e ninnoli e nannoli vari.
Credo che nei casi citati siano bastati solo un pezzo di marmo, un martello ed uno scalpello. Questo, per me è arte.
Non montiamoci la testa credendo di essere degli "artisti" perchè siamo capaci di incollare due pezzi di plastica o di resina (senza rimanere con le dita appiccicate) usando materiali già pronti all'uso ed un sottobosco di accessori che dilatano a dismisura un logico costo per la realizzazione di un qualsiasi modello (quelli totalmente autocostruiti costano meno di un semplice kit).
25 anni fa ho avuto il privilegio di vedere un L6 ed una AB con interni completamente autocostruiti con materiali che tutti noi abbiamo normalmente in casa, specialmente in cucina.
Ecco, forse in questo caso potrei accettare il termine "Artigiano".
Il resto sarebbe come portare un sordo ad un concerto.


Franco sono pienamente d'accordo con quanto hai scritto

per quento riguarda il resto scusate ma quando i post cominciano a essere piú lunghi di una decina di righe e non parlano di modellismo o storia non riesco proprio a segurli :-( sorry





[ Modificato da frengo il 29/8/2007 9:17 ]

 Viktor65 :

29/8/2007 09:56
 ciao frengo!, ovviamente rispetto il tuo pensiero anche se non lo condivido, ...ho postato qui il topic perchè appunto ho ritenuto questa, la sezione specifica per questo argomento... di natura non prettamente tecnica ma che lo stesso riguarda il nostro mondo in miniatura...

 Michele Raus :

4/10/2007 14:28
 Scusate se commento: ma il "moderatore" non dovrebbe anch'egli essere moderato?

Dopo "Arte modellistica" (proposto da Viktor) io propongo anche io un altro cambio di denominazione: "Moderatore altrui" :-D :-D :-D :-D :-D

Michele

 Lisandro :

4/10/2007 15:51
 Ciao a tutti,

Sulla definizione di arte sono un pò scettico, mi sembra un pò esuberante per applicarla al modellismo.

Per il resto, non avendo avuto la pazienza di leggere tutti le risposte ( quando superano le dieci righe diventano noiosette... :-P ) ma solo parte di esse mi permetto di dirvi che siete un filo troppo acrimoniosi. Filippiche per difinire il concetto di arte e per sostenere questo o quel pensiero filosofico mi sembrano francamente esagerate. E, sempre chiedendo venia, si fanno spesso pesanti valutazioni personali parlando di ignoranza e impreparazione che trovo un po al limite della correttezza e dell'educazione.

Sto arrivando alle dieci righe e mi autoannoio.

Vi saluto

 pgdm :

4/10/2007 16:22
 Quote:
si fanno spesso pesanti valutazioni personali parlando di ignoranza e impreparazione che trovo un po al limite della correttezza e dell'educazione


Questa è veramente carina ... apprezzo l'autoironia :-)

 Lisandro :

4/10/2007 16:27
 Ti ringrazio!!!

Non credevo di essere stato autoironico..... :-D

 Cloniglio :

4/10/2007 16:50
 Arte.....
se vogliamo parlare di arte in senso stretto e fare paragoni con Maestri come Michelangelo, Raffaello, Leonardo o piú vicini a noi come Mirò, Kandinski, De Chirico e via dicendo, beh lasciamo stare perchè saremmo proprio ridicoli, usciamo proprio fuori dal seminato. Penso che nessuno abbia voluto paragonare i nostri lavori a questi artisti.
Se invece vogliamo parlare di arte in senso lato, volando piú bassi e paragonando le mele con le mele, le pere con le pere, posso pensare che qualcosa di artistico nelle nostre realizzazioni lo troviamo. Quando guardo un figurino che ha un'espressione che sembra voglia parlare, lo considero una piccola opera d'arte. Dare vita ad un pezzo di stagno o di resina, non è poca cosa. Lo stesso quando vedo un carro o un qualsiasi altro mezzo, ben realizzato, lo vedo come un piccolo capolavoro.
Parlare d'arte in senso assoluto e limitarla solo a quei pochi eletti degli dei, mi sembra riduttivo, mi sembra non considerare tutti quegli artisti, seppur di minor spessore che si esprimono tutt'oggi. E' come dire l'arte è ormai storia e basta.
Vorrei ricordare che i vari Raffaello , Michelangelo ecc., si facevano pagare, quindi dire che l'arte deve essere disinteressata, non so se può essere giusto.

saluti
;-)

 Viktor65 :

4/10/2007 17:48
 ciao a tutti!...sono contento che questo topic sia risorto dalle sue ceneri!...questo nuovo interesse per l'argomento mi fà molto piacere, ...bene...quest' ultimo intervento di clon.. lo trovo particolarmente azzeccato!....è giusto che non si possono paragonare le nostre "piccole opere" con i grandi capolavori dei sommi del passato....attenzione però!!!...questo vale in termini assoluti!.....in termini relativi....riferiti per forza di cose alle dimensioni...il distacco tra i due tipi di realizzazione si riduce, ....ma non è questo il punto....per molti di noi, probabilmente, c'è in quello che facciamo un qualcosa di artistico....per altri invece è solo un qualcosa di sistematico del tipo...prima incollo, poi stucco, poi liscio, poi coloro ecc. ecc., (ripeto che ...rispetto entrambi i pensieri) in sintesi....il quesito del topic, lo ripeto, è questo:
per avvicinare di piú il pubblico al nostro piccolo mondo...che ne dite se i vari concorsi e manifestazioni o mostre li chiamassimo "concorsi di arte modellistica"?...questo al solo fine (o meglio ...speranza) di porre il visitatore anche il piú distratto in una posizione un pò piú riguardosa....insomma per così dire ....meno banale....nei confronti delle nostre opere; ...poi per caritá ....tra noi addetti ai lavori....chi la ritiene un arte è libero di esprimerlo al pari di chi invece... la pensa al contrario.

che ne dite?.......

 Cloniglio :

4/10/2007 18:38
 Viktor, credo che la pensiamo allo stesso modo.
Quando ho cercato di trasferire piú volte il "valore" dei nostri lavori, mi è sembrato di percepire che alcuni pensassero che le mie affermazioni fossero finalizzate all'aspetto puramente venale. Le mie affermazioni erano blasfeme!
L'ultimo lavoro che ho fatto, l'F 14, ci ho lavorato per circa sei mesi quasi tre ore al giorno. Se dovessimo quantificare questo lavoro, ma quanto dovrei chiedere se dovessi venderlo (tra l'altro nella mia vita da modellista ho venduto solo un solo modello ad un signore)? Mi converrebbe spendere quelle ore nella professione che faccio perchè di gran lunga piú remunerativa.
I figurinisti fanno delle piccole opere che i collezionisti pagano profumatamente, e guarda caso sono piú considerati di noi.
Dalle parti di Napoli, non ricordo bene dove, ci sono degli artigiani che fanno i figurini per il presepe. I collezionisti li prenotano mesi prima per avere quelli piú recenti e gli stessi collezionisti li considerano delle piccole opere d'arte. Allora questi artigiani come li vogliamo chiamare? Artigiani od artisti?
Se i concorsi cambiassero nome e diventassero mostre, senza medaglie di latta ed i vari premi "contentino", sono certo che le cose cambierebbero. Il valore lo darebbe il pubblico, quello esperto e quello meno.

ciao

 Viktor65 :

4/10/2007 20:15
 concordo perfettamente....le tue non sono affato delle affermazioni blasfeme....comunque non ci si può aspettare che tutti la pensiamo allo stesso modo..., si ....ricordo il tuo cat...fantastico....un opera davvero grande!....circa 540 ore di lavoro!,
....quei figurinisti del presepe ....sono artisti a tutti gli effetti così come ....i nostri avi delle grotte di lascaux!

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