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Soggetto : stampante 3d

 TRAX :

24/5/2012 21:38
  Il relatore di questo video è un leader di un movimento politico. Premetto quindi che il mio post non ha finalità politiche, ma solo divulgative di questo interessante strumento.


video stampante 3d

Dopo aver visto questo video mi è rimasto impressa nella mente una sola cosa:

Riciclare gli sprue vuoti per ottenere nuovi kit di montaggio.


:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

 xiani :

25/5/2012 08:45
 cavolo quella macchinetta li era a Novegro.....

nel giro di un paio di anni ..ci stà che la cosa davvero diventi un utensile modellistico indispensabile... :-)

 MARCO062 :

25/5/2012 09:33
 Quote:
fiani ha scritto:  ...ci stà che la cosa davvero diventi un utensile modellistico indispensabile... :-)


Attento... E' vero che potrai replicare ciò che vuoi ma per fare questa semplicissima operazione dovrai avere il relativo software.
Quindi è ipotizzabile che non comprerai più kit in plastica ma solo il relativo software...
Il guadagno sta nel fatto che diverrai proprietario del software e con il secondo pezzo prodotto potresti rifarti delle spese del primo... A questo punto però, non credo che il software sarà proprio a buon mercato...

 Cesko :

25/5/2012 09:51
 In effetti penso che il futuro del modellismo potrebbe consistere nel costruire un modello 3D su software di modellazione, tipo Maya, Modo, C4D, Rhinoceros, 3DS, tanto per ricordare i più diffusi.

 frengo :

25/5/2012 13:31
 a parte il fatto che tu possa scaricarti un file e produrti un oggetto in casa è una grandissima balla! in quanto gli oggetti realizzati con una stanpamte 3D non hanno proprietà meccaniche, ma hanno solo una funzione estetica quindi la molletta si romperebbe non appena cercherei di aprirla....

la macchinetta in quetione è una ciofega, l'ho vista dal vivo a novegro, se è la stessa ha una risoluzione pessima, basta pensare che quelle professionali operano in ambienti controllati, quindi senza vibrazioni perfettamente in bolla ecc... figuratevi cosa può fare un'aggeffio fatto in compensato....

che poi il futuro è questo non discuto, può essere, sta di fatto che oggi per realizzare un calzascarpe lungo 18cm con questa tecnica si spendono 300 euri (il prezzo non è a caso ma l'ho fatto fare davvero ad un service per lavoro), per non parlare del costo della macchina(parecchie decine di migliaia di euro), del materiale che si usa della manutenzione e dei programmi per creare l'oggetto e realizzarlo.... non per niente ci sono tantissimi service e nessuno che ha la macchinetta in casa.

io per ora mi accontento di comprare le scatole in negozio, e quando ho voglia di tecnologia al massimo mi concedo qualche taglio laser per fare le ordinate delle navi poi vedete voi....
:-P :-P :-P

 Alessandro-tigre86 :

25/5/2012 15:11
 Grillo tende sempre a farla molto facile, soprattutto con cose del genere, cosa volete che siano 900 euro per un oggetto che alla fine uno sviluppo pratico ancora non lo ha? È come per gli ebook reader, appena usciti si grido al miracolo ma di titoli leggibili se ne trovavano pochissimi, ora la cosa sta prendendo piede, ma non con il boom di cui si parlava...forse tra una decina d'anni ne riparleremo ma ne siamo sicuri? Riguardatevi i film degli anni 80, e come dipingevano il futuro che stiamo vivendo adesso :-D :-D

 xiani :

25/5/2012 15:54
 ok...non sarà il massimo...non si potrà fare un mare di cose,ma visto i tempi in cui si progredisce....chi dice che tra tre o quattro anni non sia avoluta a tal punto da poter fare una cosa?....esil softwer lo potrebbero dare in dotazione quelli che producono il macchinario....e magari basterebbe fare un piccolo corso di cad 3d......e l'oggetto lo potresti costruire da solo....

mai porre limiti.....l'inteligenza li passa... :-)

 Fabrizio1966 :

25/5/2012 17:58
 Ipotesi uno, il futuro è luminoso.... con queste stampanti e il software apposito si potranno realizzare i kit nei loro vari componenti a casa, programmi cad sempre più user friendly consentiranno non solo di disegnare il proprio kit, ma, magari, in un contesto di file sharing di scambiare informazioni e modelli e migliorare costantemente la qualità dei pezzi ...
Ipotesi due, le tenebre. Un ipotesi come quella sopra significherebbe la morte per case modellistiche e tutto l'universo che ci gira intorno, pertanto non se ne parla neppure, le predette case brevetteranno i software o parti di esso epr la riduzione in scala e il rendering tre D dei modelli, si impadroniranno del mercato e poichè con un programma e un po' di materia prima io posso produrre non uno ma mille pezzi venderanno il software a prezzi astronomici o con meccanismi di controllo tali da impedire che io ne realizzi più di due, massimo tre copie....di conseguenza   nascerà come oggi per  i film e i file musicali una sorta di "mercato semiclandestino" per il software dei modelli .
ipotesi tre, più credibile. col tempo, molto tempo si realizzerà in parte l'ipotesi uno, la maggioranza dei kit continuerà ad essere venduta nella scatolina e questo tipo di tecnologia magari troverà spazio nella realizzazione di aftermarket o nella produzione industriale stessa dei modelli  in luogo degli stampi classici permettendo rettifiche volanti e relativamente economiche dei difetti che magari verranno riscontrati sul kit.Probabilmente avremo due livelli di qualità. uno elevatissimo consentito da stampanti e software molto potenti a disposizione delle case modellistiche, uno più basso ma fruibile dagli utenti, un po' come oggi in molti campi dell'informatica, penso per esempio ai programmi di grafica per home computer. Il tempo pemetterà eventualmente un evoluzione del mercato modellistico in tutte le sue componenti, dal produttore al consumatore, ma nonc redo che il kit classico verrà mai completamente sostituito, anzi..... Possibile anche che si sviluppi un ramo parallelo del modellismo dove gioca un ruolo fondamentale l'abilità di caddista del modellista, ma questa è un ipotesi più complessa che non mi sento di esplorare ora...Inviterei comunque a prendere in considerazione quanto detto da Ale.  Pensate solo ai videofonini di dieci anni fà, una tecnologia che sembrava dover spiazzare la telefonia normale ed invece ....

Fabrizio

 Michele Raus :

25/5/2012 18:25
 Dal punto di vista operativo, una situazione simile la stiamo già sperimentando con la produzione in proprio delle decal. Innanzitutto non è il software che conta, ma il formato in cui il software esporta il modello verso la periferica: ora 2D vettoriale, domani 3D come quello per macchine a controllo numerico.
Quindi la maggior parte del lavoro (costo) sarà imputabile al grafico e alla sua velocità e competenza sul software 3D.
Poi la differenza sarà data dalla periferica, dai relativi tempi di produzione e dai costi, determinati dai materiali utilizzati (prodotto e riempitivi), dalla qualità dell'oggetto finale.

 frengo :

25/5/2012 20:38
  in parte questa tecnologia è già in uso da qualche anno nel mondo dell'aftermarket, basta pensare alle ruote della hussar e di altre ditterelle minori o degli accessori della live resin (mi pare, cmq quella che fa tutte la armi in 1/35) viene realizzato il master in 3D, stampato con una signara stampantre 3D (di quelle che permettono di fare il bollone esagonale perfetto in 1/35) poi vengono stampate in resina.

oppure, altro esempio, i cingoli dell' LVT della hard corps model, non ho mai avuto il piacere di vedrli dal vivo, ma sebra che ogni kit sia realizzato con uan stampante 3d, con i cingoli a maglie snodate già assmblate senza meterozze... il tutto alla modica cifra di 89.95$ :-oil futoro è già qui, basta spendere :-D

 Alessandro-tigre86 :

25/5/2012 21:42
 Ma certo, se si hanno i soldi si può costruire la casa in stile 2001 odissea nello spazio, con HAL che cura tutti i particolari, l'unico inconveniente è che poi cercherà di ucciderti :-D :-D :-P

 spartacus2000 :

25/5/2012 22:59
  La cosa èveramente interessante ovvviamente si parla di prototipi ma penso che con il tempo la risoluzione aumenterà.
Non penso che si potranno costruire modelli in quantità industriale ma per gli scopi di rifacimento pezzi o realizazione di modelli non sul mercato sia eccellente.
Il software e i modelli 3D da quello che ho capito è open source per cui perfettamente gratis,nel mondo linux si può trovare pressochè tutto quello che esiste per il mondo win e mac magari un po più ostici ma sicuramente senza inutili fronzoli e codici rindondanti(per esempio Word occupadecine di mega di HD quando la controparte linux ne occupa meno e fa lo stesso lavoro senza avere un flipper nascosto che possono usare solo i programmatori ma ti si installa comunque e viene caricato all'avvio del prg e questo è solo un esempio)
Per quanto riguarda l'ebook reader devo smentire Ale-tigre io personalmente ho ciraca 7000 libri in italiano,all'inizio ero un po riluttante all'acquisto ma dopo aver ponderato la cifra che spendo per i romanzi che leggo(dai 50 ai 60 l'anno),l'investimento di 170 eurozzi mi ripagheranno della cifra risparmiata per i libri in carta e spazio in casa,i primi li scarico da internet per il secondo una micro SD da 6 giga può contenere almeno 5000 titoli(che ovviamente non riuscirò mai a leggere tutti).

 PCUBE :

16/1/2013 21:51
 Volevo riprendere il tema delle stampanti 3D e segnalarvi questa pagina facebook con diversi esempi di realizzazioni fatte con stampanti 3D ad altissima risoluzione.
Pagina Facebook Stampanti 3D ad altissima risoluzione

 ESSEBIEMME :

17/1/2013 09:11
 Ciao a tutti,
scopro con piacere ma solo oggi questo topic.
L'argomento mi ha sempre affascinato sino da quando, qualche anno fa', anch'io vidi a Novegro la prima di queste stampanti 3D.
Credendoci, da allora, ho sempre teso l'orecchio a questo ambito cercando di intravedere ogni possibilità di sinergia con il modellismo statico.
A questo proposito, posso solo dirvi, che PASSI DA GIGANTE sono stati fatti negli ultimi tempi; so di certo che almeno due "grossi" produttori di det di dettaglio in resina hanno acquistato stampanti 3D dell'ultima generazione e stanno mettendo a punto i disegni CAD dei primi pezzi da produrre in serie con questa tecnologia, in sostituzione del classico processo di stampaggio in resina.
Conoscendo bene la fonte dell'informazione e fidandomi sono molto curioso di vedere il risultato...
In ogni caso, credo che quello che diceva Grillo realtivamente presto non sarà molto lontano dalla realtà del modellismo statico...... ;-)

Stefano Bagnasco
ESSEBIEMME

 Andrea :

17/1/2013 12:38
 Vi dirò, due o tre cose messe in croce sulla modellazione 3D io le sò, e vi posso assicurare che state sottovalutando la complessità del lavoro da fare per creare un buon modello, aereo, carro armato o nave che sia... Anche supponendo che si utilizzi un programma free come Blender, bisogna conoscerlo veramente in modo profondo per tirarci fuori qualcosa di buono. E qui non parliamo di semplici operazioni "booleane" (aggiungi, sottrai, ecc.) ma di modellazione 3D complessa, con curve e controcurve. Insomma, queste stampanti saranno fantastiche per piccoli pezzi o modifiche semplici, probabilmente anche per realizzare figurini, ma la realizzazione di un kit ex-novo rimarrà prerogativa del mondo professionale o semi professionale.

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