roby67 :

Il 27 giugno 1976 un aereo delle linee francesi decolla dall’aeroporto di Lod in Israele diretto a Parigi. Sull’aereo vi sono i 10 membri dell’equipaggio e 243 passeggeri. Poco dopo lo scalo ad Atene quattro feddayin, estratte le armi, avvertono tutti che l’aereo è sotto il comando del FPLP. I terroristi fanno atterrare l’aereo a Entebbe, l’aeroporto di Kampala, capitale dell’Uganda. I passeggeri vengono fatti scendere e portati in una grande sala dell’aeroporto.

Alle 17 dello stesso giorno si presenta Idi Amin in persona per avvisare gli ostaggi che poichè Israele rifiuta di obbedire alle richieste dei terroristi, tutto quello che sarebbe accaduto sarebbe stato responsabilità di Israele. i feddayin palestinesi fanno la selezione dei passeggeri e dividono gli ebrei dai non ebrei. crisi di isteria si scatenano tra gli ebrei più anziani i quali rivivono le esperienze subite nei campi di concentramento nazisti,una anziana signora viene trascinata per i cappelli. .  Sono così 104 le persone che rimangono prigioniere. Questa vergognosa selezione e separazione tra ebrei e non ebrei fa scattare in Israele la decisione per un’operazione militare. L’azione di attacco viene provata, colla massima segretezza, in Israele. Vengono utilizzati quattro Hercules e s un Boeing 707, oltre a svariari mezzi terrestri tra cui una Mercedes ministeriale simile a quella usata da Amin e dei nuovissimi mezzi 4x4 denominati RAMTA RBY.

Alle ore 23.30 del 2 luglio, volando bassissimi per sfuggire ai radar, gli aerei atterrano di sorpresa all’aeroporto di Entebbe. A mezzanotte gli ostaggi sono svegliati da una sparatoria, un gruppo di armati sconosciuti irrompe nella sala gridando cogli altoparlanti ordini in ebraico, inglese e francese e libera gli ostaggi. I militari ugandesi di guardia non sono capaci di reagire in modo effettivo e sparano all’impazzata e mentre un gruppo di soldati israeliani porta in salvo gli ostaggi, un altro gruppo riesce a sabotare tutti gli aerei della flotta di Amin, 7 Mig sovietici, e a salvaguardare la pista. Nell’operazione restano uccisi sia i due terristi palestinesi sia i due tedesschi tra cui la sadica Brigitte Kuhlmann , 20 soldati ugandesi e due ostaggi che non avevano capito gli ordini di gettarsi a terra e non li avevano eseguiti. Muore anche, eroicamente, il comandante del commando israeliano, Jonathan Netaniahu.

Caricati ostaggi e equipaggio sul Boeing, dopo un atterraggio a Nairobi dove gli israeliani avevano lasciato un’unità ospedaliera mobile, vi fu finalmente l’arrivo trionfale in Israele.

Il mondo è ammirato ma la sinistra italiana meno.L'Unità scrive”cinico atto di aggressione” ma il Times e molti altri giornali anche di sinistra definiscono il blitz israeliano “un servigio sul piano internazionale”.

Tra gli ostaggi morti da segnalare il triste destino dell'anziana signora ebrea Dora Bloch.Ricoverata all'ospedale di Entebbe per un grave malore fini giustiziata dagli uomini di Amin il quale uccise anche molti suoi uomini in quanto non avevano impedito la riuscita dell'azione del SAYERET MATKAL



Il Ten.Col Yonatan Netanyau.
Frattello di Benyamin Netanyau Primo ministro nel governo israeliano nel 1996 e nel 2009.

La nuovissima,all'epoca,Ramta RBY.