Forum : W.I.P. Armata Rossa

Soggetto : KV2....aggiornamento "estivo" pag. 11....

 Otto_Carius :

13/11/2012 11:14
 Dopo una lunghissima pausa "estiva" ritorno a modellare su un nuovo progetto.
Il protagonista è un KV2 iniziato e poi accantonato per mancanza di tempo (...forse qualcuno lo avrà anche già visto...): la scatola di partenza è la "classica" Trumpeter, di cui si conoscono già tutti i pregi.



Nonostante la buona base di partenza il montaggio non è stato agevolissimo, a causa di numerose sbavature e difetti delle stampate (secondo me dovuti alle enormi tirature di stampa del modello), ma alla fine e con qualche "lavoretto" extra sono arrivato alla fine.
Ho aggiunto la canna in metallo della RB, le griglie fotoincise Eduard ed i cingoli Friul, più qualche maniglia rifatta con filo metallico.
Ho "lavorato" anche un pochino sulle saldature, sui segni lasciati dal taglio delle lamiere e sulla testurizzazione della torretta e del mantelletto del cannone.



Ho anche deciso di metterci la parte di motore visibile dal portello aperto che ho autocostruito in scratch, poichè il mezzo risulterà abbandonato





Nei prossimi step le fasi della verniciatura.... ;-)

Saluti a tutti e....siate clementi!!!
Giampiero

 Hoot :

13/11/2012 12:45
 ...devo dire che il fatto che la torre sia da testurizzare non mi ha mai convinto molto.....ma non mi reputo sono un esperto tale da poter dire la parola definitiva....
Certo è che tutti quelli visti in rete sembrano liscissimi...a parte le screpolature della vernice di quelli museali....



 Otto_Carius :

13/11/2012 14:22
 Sì hai perfettamente ragione...non bisogna esagerare sulle piastre di torretta. Infatti non si trattava di fusioni, ma di piastre laminate...quindi al massimo una leggera irregolarità della superficie e qualche scalfittura....
Grazie del suggerimento Hoot ;-)
Giampiero

 Otto_Carius :

14/11/2012 09:51
 Prima di iniziare la colorazione ho verniciato gli interni del carro in nero opaco: questo passaggio renderà meno evidente la mancanza del dettaglio interno.
Ho quindi passato una mano di primer Tamiya, seguita da una preombreggiatura in nero.
Ho cercato di insistere particolarmente nei recessi e nelle parti basse di scafo e torretta, cercando di creare forti contrasti che torneranno utili con la modulazione del verde.
Ecco il carro ombreggiato



Ultimamente ho seguito discussioni sulla validità o meno della preombreggiatura sui mezzi corazzati. Personalmente la trovo utile, soprattutto se poi si procede con mani di colore di fondo molto diluite cercando di sfruttare al meglio le ombre sottostanti per ottenere i contrasti...comunque è un metodo personale e penso che ognuno debba "affinare" ed utilizzare la tecnica che gli è più congeniale...

;-)

Saluti a tutti
Giampiero

 xiani :

14/11/2012 10:06
 caro Giampi secondo me tutte le tecniche sono da apprezzare, cominciando dalla testurizzazione delle lamiere, in 35 lo si può fare, visto che per esperienza posso dirti che più le lamiere sono spesse, più la superfice è irregolare, per lo più si tratta di "squamatura" dovuta al raffreddamento della lamiera ,dopo i rulli di laminazione c'èun getto di acqua che raffredda e se lo spessore è consistente il raffreddamento avviene in modo anomalo, perchè in superfice si fredda e al centro no, quindi si creano delle tensioni che tendono a far squamare la "pelle" della laminazione che per lo più è composta da grafite.......già qui secondo me hai fatto un bel centro.

riguardo la preombreggiatura sicuramente non si otterrà un risultato come negli aerei....ma sicuramente faciliterà i lavaggi selettivi e gli darà una particolare sfumatura, a suo tempo provai con un Abrams...addirittura ombreggiai in verde scuro i recessi ed in bianco i pannelli per poi stendere un color sabbia....

queste le mie esperienze...se ti servissero... :-)

 Otto_Carius :

15/11/2012 10:23
 Grazie Fiani per le delucidazioni tecniche, sempre preziose! ;-)
Ho dato il verde di base con passate leggere, cercando di non coprire i contrasti della preombreggiatura ed ho mascherato la parte superiore di scafo e torretta, per poter lavorare sulle parti verticali e sui parafanghi con la prima fase di modulazione.
Ho quindi preparato diversi verdi con toni sempre più chiari, fino a mischiare anche il bianco con l'ultimo tono ed ho iniziato dal più scuro a salire con i toni sempre più chiari, cercando di ottenere forti contrasti sulle parti in piena luce.
Il modello dopo questa fase appare "surreale"...



Nella seconda fase ho lavorato sulle parti orizzontali, con nuove mascherature questa volta sulle parti verticali. Ho quindi terminato col tono più chiaro dato a pennello sui particolari più piccoli.



Ora che luci ed ombre mi sembrano "modulate" a dovere proseguirò con i successivi filtri e lavaggi ad olio....

Spero che fin quì il lavoro vi piaccia, anche perchè sto un po' sperimentando questa tecnica...attendo vostri graditissimi commenti....

Saluti a tutti
Giampiero

 fabrix67 :

15/11/2012 10:49
 Non conosco la tecnica, che peraltro mi affascina... a me piace assai già così, figuriamoci con filtri e lavaggi!
fabrizio

 xiani :

15/11/2012 10:54
 come dicevi Giampiero, appare surreale, ma ancora deve subire tutta la fase dei lavaggi che sicuramente lo scuriranno e amalgamerà i colori.
le foto non fanno apprezzare il lavoro delle preombreggiature , sembrano sparite, ma in effetti secondo me non lo sono, perchè al momento dei lavaggi selettivi torneranno su di sicuro. ;-)

 yamato01 :

15/11/2012 15:12
 Ciao Giampiero hai scelto un modello che ho anche io in archivio ma non so quando farò la tecnica della modulazione la conosco solo teoricamente, e a tal proposito volevo chiedere la schiaritura del verde l'hai ottenuta con il sabbia sino al bianco o altro? sei partito dal j.a. green?
saluti

 Otto_Carius :

16/11/2012 08:44
 Grazie a tutti! :-)
x yamato01: per la colorazione ho usato i verdi del set Lifecolor per i carri russi, ma penso si possa ottenere un ottimo risultato anche con il J.A. Green (Tamiya) schiarito con il Buff.

Saluti
Giampiero

 Otto_Carius :

19/11/2012 12:41
 Ecco intanto il motore finito prima del fissaggio finale al suo posto.
Una volta piazzato aggiungerò ancora un po' di macchie e colature varie di olio e "zozzume" vario...



Saluti a tutti...
Giampiero

 Mario Bentivoglio :

19/11/2012 13:13
 ...bello..molto realistico!
complimenti Giampiero!
:-)

 Otto_Carius :

20/11/2012 10:19
 Grazie Mario! ;-)
Proseguendo con la verniciatura ho eseguito il fading con colori ad olio, puntinando le superfici e tirando o sfumando il colore a seconda che le superfici fossero verticali od orizzontali. Lasciato asciugare un paio di giorni ho dato la Future per proteggere dai passaggi successivi. Ho deciso di non mettere nessuna decal, visto che dalla documentazione non mi risulta fosse applicato nulla sulla poderosa torretta.
Una volta ben asciutta anche la Future ho fatto il primo lavaggio generale con Bruno Van Dick diluito con l'Universal della Ferrario. Ho approfittato di questa fase per dare il primo tono polveroso alle parti basse: sarà tutto fango e polvere "secca" in quanto il carro risulterà abbandonato da qualche tempo...
Ecco fin quì il risultato...







Con il prossimo passaggio le scrostature....

Saluti a tutti
Giampiero

 mike_husky :

20/11/2012 12:31
 L'insieme è molto equilibrato, piacevole da vedere.
Sono curioso su come continuerai la lavorazione .......seguirò con interesse.
mike

 Otto_Carius :

20/11/2012 14:27
 Grazie Mike.
Come sempre i suggerimenti e consigli che vorrai darmi saranno sempre molto graditi! ;-)

Giampiero

 pittarofranz :

20/11/2012 15:14
 Mi piace molto anche se mi sembra un po' troppo chiaro sugli spigoli.... Ma è solo un'impressione personale... probabilmente alla fine il tutto sarà equilibrato.
Ma il fading va fatto prima della Future? Pensavo venisse meglio su base lucida....

 Otto_Carius :

20/11/2012 17:05
 Grazie Franz! ;-)
Il fading lo "sigillo" con la Future per non farlo intaccare dai lavaggi successivi, che scorrono meglio su base lucida.

Giampiero

 mike_husky :

20/11/2012 17:46
 Il contrasto sugli spigoli di torretta sembra anche a me un pò marcato ma certamente con i successivi trattamenti (filtri) e scrostature verrà attenuato, almeno credo questa si l'intenzione di Giampiero.
Il resto comunque secondo me è abbastanza equilibrato.
Vediamo gli sviluppi....

 Otto_Carius :

26/11/2012 15:43
 Eccoci alle scrostature, che mi hanno impegnato per diverse serate con pazienti sedute di "micropittura". Di proposito ho calcato la mano sull'usura, per meglio rappresentare lo stato di abbandono del mezzo, ritornando varie volte sulle zone già trattate per completare il lavoro...









Come potete notare ho anche piazzato definitivamente il motore al suo posto...(mi pare che faccia un buon effetto... :roll: )...ma attendo vostri graditissimi pareri!!

Giampiero

 Mario Bentivoglio :

26/11/2012 16:02
 Bello !!!!  Bello !!!! Bello !!!!!
complimenti Gampiero...
parere mio personale...forse cercherei di attenuare con qualche filtro la maggior luminosità sugli spigoli...ma è solo una mia impressione...

Avanti con i lavori !!!!
:-)

 Hoot :

26/11/2012 16:06
 Non lo so...devo dire che resto della mia idea.....ammeamodulazzzzzionedelcolorenunmepiaceproprio....
La trovo una tecnica assolutamente non realistica.
Sorry.....

 MoroCutter :

26/11/2012 19:30
 Il lavoro è notevole, complimenti.
Però quoto Hoot per quel che riguarda la modulazione del colore.
Ovviamente è solo un parere personale che nulla toglie alla tua bravura modellistica.
Magari un po' meno...

Buon modellismo
Ale

 Otto_Carius :

27/11/2012 10:47
 Grazie a tutti!!! I vostri commenti sono sempre apprezzati e preziosi per mettersi in discussione, soprattutto per chi come me vuole sperimentare su ogni lavoro delle tecniche diverse! Penso che con successivi lavaggi i contrasti dovrebbero attenuarsi... :roll:
Per la tecnica, bhè non sò cosa dire...piace...non piace...da quando è apparsa non fa che contrapporre le due "fazioni" di chi la appoggia e chi invece la detesta... :-(
Avendola sperimentata in modo più "soft" in un lavoro precedente ho voluto di proposito "estremizzarla" su questo. Non sarà realistica (ma quale colorazione sui nostri modelli lo è?), ma la trovo sicuramente d'effetto ed interessante...
Intanto per gli amanti dei particolari inserisco qualche foto di dettaglio...











Mancano ancora come dicevo prima alcuni lavaggi, qualche colatura di ruggine e sporco, un po' di grafite e la polvere....insomma c'è ancora molto da fare... :hammer:

Saluti a tutti!!
Giampiero

 xiani :

27/11/2012 10:56
 :-)
Giamp!
ottima tecnica, in alcuni posti mi piace veramente, i colpi di luce sulle scristature danno veramente l'idea della tridimensionalità della vernice.
non nascondo, questo per coerenza e per rispetto verso di te(mentire non mi piace) che in alcuni portelli secondo me le scrostature sono troppo "tangenti"....
spero tu accolga questa mia sincerità .
:-) :-) :-)

 pantertank171 :

27/11/2012 13:02
 gran bel lavoro Giampiero,mi piace!

 Otto_Carius :

27/11/2012 15:32
 Grazie anche a voi ragazzi!!!!
Fiani accolgo e apprezzo con grande piacere le tue impressioni sul lavoro fin quì svolto. Ho pensato che una delle parti più usurate della vernice possa essere stato proprio il bordo delle aperture...ecco perchè ho insistito in quei punti (anche se comunque resta sempre una resa pittorica un po' "forzata"...).

Giampiero

 euro :

27/11/2012 15:38
 Ottime le scrostature, mi piacciono molto! :-)

 Otto_Carius :

27/11/2012 17:29
 Grazie Vincenzo! ;-)

Giampiero

 Silvano :

27/11/2012 23:53
 Per essere bello, è veramente bello...
Forse il colore più chiaro dela modulazione è troppo tendente al sabbia...sembra quasi una mimetica...
Ma vorrei saperlo fare io così...
Belle le scrostature...
:-)

 Otto_Carius :

28/11/2012 14:19
 Grazie anche a te Silvano! ;-)
Intanto prosegue il lavoro anche sul dioramino che "accoglierà" il carro...a breve le prime foto...
Ecco nel frattempo i cingoli pronti...



Devo dire che a mio parere i Friul sono sempre una garanzia... :-P

Saluti
Giampiero

 xiani :

28/11/2012 15:43
 :-o

belli!
grande Giampi!

 fabrix67 :

28/11/2012 16:29
 Molto bella la verniciatura e perfette le scrostature. Forse un pò troppo evidente la modulazione, ma è probabile che a fine invecchiamento i contrasti si attenuino.
In ogni caso hai davvero una mano incredibile.

fabrizio

 Otto_Carius :

30/11/2012 10:29
 Grazie ragazzi! ;-)
Intanto procedono le prime prove sul dioramino...



come potete notare in questa posizione la parte più in luce del carro è proprio l'anteriore della torretta, dove ho fatto di proposito i maggiori contrasti....

Saluti a tutti
Giampiero

 Tunguska :

30/11/2012 18:27
 Concordo con alcuni amici che mi hanno preceduto....gran lavoro sulle scrostature, risultate molto belle... (forse un pelo troppo marcate in alcuni punti come come ti han già detto, ma si sa che a me non piacciono eccessivamente i carri troppo scrostati....deformazione di giudizioa quindi sicura).....quanto alla colorazione, premesso che anche a me la modulazione, specie se estremizzata, non piace proprio....nel caso di specie il colore più chiaro utilizzato appare eccessivamente tendente ad un sabbia....poco confacente (ma è un mio personale parere) alla colorazione verde generale del carro.....inoltre.... non so se sparo una cavolata....ma io personalemnte l'avrei vista meglio....al "contrario"....cioè con le parti più illuminate al centro dei piani orizzontali e non ai bordi, specie sulla torre e sullo scafo superiore......ma anche in questo caso...forse è una idea, diciamo interpretativa, personale  della tecnica......
non volertene, ma mi sembrava giusto un giudizio di estrema sincerità....e poi... sono "noto nell'ambiente" per la mancanza di estremizzazione sui miei modelli.......:-D :-D
Comuqnue innegabilmente stai facendo una gran lavoro, di sicuro effetto. :-)

 Otto_Carius :

4/12/2012 11:21
 Grazie anche a te Giuseppe! Apprezzo molto le tue osservazioni.... ;-)
Per il diorama ho immaginato un carro bloccato dal crollo del ponticello su cui lo stesso stava transitando (una situazione in ambito "bellico" molto meno rara di quanto si possa immaginare....). I genieri si sono dati da fare per il recupero del bestione da 52 ton.(metterò anche uno dei cavi d'acciaio spezzato), ma col successivo avvicinarsi delle prime avanguardie tedesche decidono di abbandonare il mezzo.
Ho prima realizzato dei disegni con Autocad per “fermare e focalizzare” l’idea, oltre che per avere un’idea precisa degli ingombri. Trovo fondamentale questo passaggio, che mi permette di avere un’idea chiara e precisa di quello che andrò poi a realizzare, evitandomi di incorrere in errori inaspettati e ripensamenti “in corso d’opera”.





Una volta stampati i disegni in scala ho riportato le forme generali su un blocco di polistirene estruso, un materiale isolante per edilizia molto leggero e facilmente lavorabile, ed ho quindi iniziato a sagomarlo con cutter e lime per ottenere la forma abbozzata dell’insieme. Successivamente, lavorando sempre più “di fino”, ho ottenuto le forme definitive del ponte e degli argini. Facendo diverse prove col carro in ho definito le parti crollate del ponte, riuscendo nel frattempo a dare la giusta conformazione alle sospensioni del carro per poterle poi incollare al loro posto.



Per realizzare la struttura in pietra del ponte ho usato il metodo del sughero. Dopo aver tagliato da un foglio di sughero da 2mm. di spessore le pietre di varie grandezze, le ho incollate ad una ad una alla struttura con un paziente lavoro, cercando di controllare spesso il risultato. Ho inserito anche qualche “toppa” in mattoni per evidenziarne l’antichità ed il pessimo stato. Le lastre sopra i muretti superiori sono invece in gesso.
Una volta terminato tutto il rivestimento ho dato una leggera carteggiata ed ho coperto tutto con gesso dato a spatola, lavorando a piccole zone e passando subito una spugnetta bagnata per togliere le parti in eccesso, cercando soprattutto di riempire bene le fughe tra le pietre.











Tutte queste operazioni sono state fatte finora senza incollare il ponte alla base in legno truciolare, per avere facilmente accesso a tutte le zone nella prima fase di colorazione riguardante le parti inferiori delle arcate in pietra.
Per ora mi fermo quì...spero che il tutto sia di vs. gradimento!!! ;-)

Giampiero

 fabrix67 :

4/12/2012 11:37
 Bellissima l'idea e bellissima fin qui la realizzazione.
Il ponte in particolare è davvero strepitoso.
Ne uscirà un capolavoro!
fabrizio

 mike_husky :

4/12/2012 16:12
 Eccellente autocostruzione, ottimo wip da seguire con attenzione.
Sarebbe interessante vedere delle foto intermedie della lavorazione del ponte, per avere un pò più chiaro il punto di partenza e i vari step per arrivare poi all'ottimo risultato attuale.
ciao
mike

 euro :

4/12/2012 16:33
 :-o :-o
Bellissima l'ambientazione!!!

 merki41 :

5/12/2012 11:16
 Complimenti, lavoro davvero stupendo, bello davvero belo il kit ed entusiasmante la scena, bravissimo.
Lucio

 Stefano :

5/12/2012 12:58
 

Davvero molto bello, complimenti!!...la classica fine che fecero tutti, o quasi, questi grossi bestioni, impiantati o impantanati...e quindi abbandonati, dall'equipaggio, che nulla poteva fare per rimediare a tale situazione!
E per i tedeschi conquistatori, diventavano lo sfondo ideale per una foto ricordo da mandare a casa....

Un saluto

Stefano

 skorpio62 :

5/12/2012 13:14
 Moooolto moooolto bello....al solito ;-)
Stefano

 pittarofranz :

5/12/2012 16:05
 Molto bello il ponte.... verrà fuori un diorama fantastico!

 Otto_Carius :

6/12/2012 11:10
 Grazie a tutti per l'incoraggiamento che mi state dando!!! ;-)
Voglio precisare che l'idea l'ho avuta da un diorama di un modellista straniero pubblicato su una rivista di qualche anno fa, che ritraeva un carro più o meno nella stessa situazione (...mi pare fosse un King Tiger...)...io ho "rimaneggiato un po' il tutto, adattando il lavoro alla scena che avevo in mente.
@ Mike: purtroppo nella fretta della costruzione non ho fatto foto del passaggio intermedio, con la costruzione abbozzata....cercherò di rimediare col prossimo lavoro... :-(
@ Stefano: infatti l'idea di inserire il KV2 mi è venuta dopo aver sfogliato la documentazione su questo mezzo. La quantità di questi bestioni abbandonati è impressionante....
Intanto per chi fosse interessaro alla costruzione ecco altri piccoli dettagli del ponticello...







E qualche altra prova col carro "in posizione".....

















E per ora è tutto....il prossimo passo saranno le prime macerie sotto il ponte....

Un saluto
Giampiero

 Target :

7/12/2012 23:08
 

tutto veramente molto bello ed equilibrarto, dagli effetti della luce sulla lamiere all' invecchiamento sobrio e realistico. Molto equilibrato anche il diorama.
Ti suggerirei solo di ruotare la torretta, considerato che il lato di osservazione principale dovrebbe essere quello in cui il ponte ha ceduto, preferirei vedere il cannone, piuttosto che il retro della stessa.
Solo una questione di gusti.

Complimenti.

Ciao Roberto.

 Otto_Carius :

10/12/2012 09:34
 Grazie anche a te Roberto! ;-)
Per la torretta vedrò più avanti...magari posterò un paio di foto delle diverse posizioni per avere qualche parere.....?! :roll:
Ho colorato la parte inferiore del ponte, intanto che è ancora smontato, perchè poi sarebbe praticamente impossibile da realizzare con precisione.
Per il fondo ho usato un grigio medio Tamiya dato ad aerografo, sul quale ho poi colorato ad una ad una le pietre con diversi toni grigi e marroni sempre acrilici (Lifecolor).
Terminata questa lunga fase sono seguiti diversi lavaggi, questa volta con colori ad alio, per amalgamare i diversi colori. Lasciati asciugare bene anche i lavaggi sono poi passato al dry-brush con colori grigi e terrosi sempre più chiari fino ad ottenere l’effetto voluto. Ora la muratura presenta l’aspetto definitivo, ma “al nuovo”: farò in seguito ulteriori lavaggi scuri e verdastri per rappresentare le zone macchiate dall’umidità e dai muschi.
Ecco come si presenta il tutto...







Ora posso procedere ai detriti sotto il ponte...

Saluti a tutti
Giampiero

 fabrix67 :

10/12/2012 09:44
 MAGNIFICO.
Null'altro da aggiungere.
Ed è solo il preludio ad un diorama spettacolare...
complimenti
fabrizio

 Otto_Carius :

12/12/2012 10:47
 Grazie Fabrizio! ;-)
Con vari materiali ho riprodotto i detriti dovuti al crollo del ponte. Ho usato la solita lettiera, espanso sbriciolato, sassolini di granito macinato con diverse pezature e sabbietta....ecco una campionatura....



Dopo aver fissato il ponte alla base con del nastro biadesivo ho cominciato a fissare le macerie cercando di ottenere un insieme disordinato e "caotico".
La pittura è stata realizzata con gli stessi passaggi effettuati per il ponte, quindi non mi dilungherò nella descrizione. Vorrei solo ricordare che ho potuto fin qui lavorare agevolmente su queste zone solo perché il ponte non era ancora fissato. Ora posso finalmente procedere al suo definitivo posizionamento sulla basetta, per poi passare alla finitura perimetrale in legno con relativa cornice.
Ecco il risultato...









Ho dato il grigio di fondo anche sul resto del ponte, così sono pronto a ripetere anche quì i passaggi della colorazione.
A questo punto sono abbastanza soddisfatto, anche perchè il tutto comincia a prendere "forma"...

Saluti a tutti!!!
Giampiero

 enrico63 :

12/12/2012 15:45
 Ogni tanto ho due minuti per girovagare su m+ e finisco sempre per imbattermi in lavori fantastici!! :-o

Bello il carro, bello il ponte e bella la costruzione della scena........complimenti in attesa di vederlo finito ;)
Ciao

 usmc72 :

12/12/2012 16:06
 STRABELLO...

 fabrix67 :

12/12/2012 20:48
 Sarò ripetitivo e noioso... bellissimo lavoro!
Molto convincenti anche le macerie.
Aggiungerai anche un pò di acqua?

fabrizio

 Otto_Carius :

13/12/2012 09:25
 Di nuovo grazie a tutti!
@ Fabrizio: sì metterò anche un po' di acqua...uno strato sottile, quasi un rigagnolo....

Ora cerco un titolo per il diorama: io pensavo a "The bridge", ma mi pare un po' scontato... :roll:
Mi dareste una mano? Sono proprio senza idee.....

Grazie in anticipo per i suggerimenti che vorrete inviarmi!!!!!

Giampiero

 fabrix67 :

13/12/2012 10:19
 The Broken Bridge
Scontato anche questo, per la verita...
fabrizio

 usmc72 :

13/12/2012 12:06
 Che ne dici di:...  "L'Ultima difesa"  ;-)

 Otto_Carius :

13/12/2012 12:24
 Grazie Fabrizio e Alessandro....ma non ci siamo ancora....(anche se Broken Bridge non era male...)
Forse se spiego meglio la scena....il carro risulterà immobilizzato e abbandonato, ispezionato dalle sopraggiunte truppe tedesche. Userò la scatola della Dragon "Germania Regiment" quindi periodo prime fasi operazione Barbarossa (per via delle uniformi).

Di nuovo grazie ed aspetto nuovi suggerimenti!!!!
Giampiero

 Stefano :

13/12/2012 13:03
 

Ancora complimenti per il bel lavoro sin qui svolto!!
Se il carro verrà ispezionato da truppe tedesche suggerirei un titolo (...per quanto possa essere comprensibile...) in tedesco, qualcosa che richiami l'attenzione del visitatore sul particolare momento,
l'inarrestabile avanzata dell'esercito tedesco che nn si ferma neanche davanti ad un mostro del genere...qualcosa di epiko und eroiken, in stile delle classiche didascalie propagandistiche d'epoca!
Presto i tedeschi si accorgeranno che l'esercito russo nn è poi quel gigante dai piedi di argilla che si credevano....ma questa è un'altra storia!

Un saluto

Stefano

 Mario Bentivoglio :

13/12/2012 13:17
 ...' ...un carro...un ponte...'

:-D

oppure...

'Quell'ultimo ponte! ''
...che sanno un po' di F. Truffaut!
:-P

come ti sembrano?

 Mario Bentivoglio :

13/12/2012 13:18
 Giampi...dimenticavo...lavoro straordinario...il ponte è favoloso!!!!
Complimenti!!!
:-)

 skorpio62 :

13/12/2012 13:22
 In tedesco, come suggerito da Stefano, "Der Fall der Riesen" (La caduta del gigante)...?
Stefano

 fabrix67 :

13/12/2012 15:05
 
Quote:
skorpio62 ha scritto: In tedesco, come suggerito da Stefano, "Der Fall der Riesen" (La caduta del gigante)...?
Stefano

Questo mi garba di molto!
Però sotto in piccolo dovresti mettere la traduzione
fabrizio

 Otto_Carius :

13/12/2012 15:37
 Bellissimo!!! Mi piace...bravo Skorpio!!
"Der Fall der Reisen" al momento è il più gettonato e suona anche bene.
Magari scritto in gotico (con sotto la traduzione come suggerito da Fabrizio, magari con anche "Russia 1941", tanto per dare anche un contesto temporale).
Dovrò preparare un bozzetto da sottoporvi.
Ringrazio tutti per la collaborazione e le idee che mi avete suggerito e se ne avete altre ben vengano...(p.s........come sempre siete fantastici! ;-)

Giampiero

 Ariete :

13/12/2012 15:42
 Quote:
skorpio62 ha scritto: In tedesco, come suggerito da Stefano, "Der Fall der Riesen" (La caduta del gigante)...?
Stefano


Quoto l'ottima idea di Stefano! :-)

Ma è meglio scritta così: Der Sturz der Giganten

 Target :

13/12/2012 16:33
 .-Il gigante dai piedi d' argilla

.-Il gigante inarrestabile

o se vuoi andare sul comico:

.-Certo che regge !

Ciao

Roberto

 Otto_Carius :

13/12/2012 16:51
 Grazie Ariete e Roberto! certo che "Der Sturz Der Giganten" suona già meno bene.... :roll:
Mi piace un sacco anche "certo che regge!"....per andare sull'ironico... :-D
Ora comincio ad andare in palla....!! :-? :-?

Giampiero

 skorpio62 :

13/12/2012 16:59
 Si può fare, credo, anche una via di mezzo: "Der Falle der Giganten".
Stefano

 Otto_Carius :

14/12/2012 08:56
 "Der Falle der Giganten"....mi piace!!!
Si potrà fare? :-?
Quì serve un "madrelingua" teutonico! ;-)

Giampiero

 Stefano :

14/12/2012 14:32
 Beh se può servire, io ho una cara (...e bona..ehm...) collega che ha un marito tedesco, nativo di Wuppertal, che spesso ha risolto qualche mio problema di interpretazione di documenti tedeschi, se può essere utile alla bisogna, gli chiedo lumi okkei??? Fammi sapere!

Nevosi saluti

Stefano

 Otto_Carius :

14/12/2012 15:06
 Stefano, se non è un disturbo sarebbe una consulenza davvero utilissima e te ne sarei veramente grato (prima di scrivere qualche fesseria....!!!! :-( )
Ti ringrazio in anticipo...e ti invidio un po' la collega..... :-P

Giampiero

 Stefano :

14/12/2012 15:19
 Bene Gianpiero, gli chiedo quindi se la dicitura "der falle der giganten" è esatta???
In italiano esattamente quindi cosa vorrebbe dire?? (..con tutti sti nomi ho perso qualche colpo...)
Eventualmente dimmi il nome in italiano, io gli dico quello in tedesco così abiamo prova e contro-prova!!
Ah...quanto alla collega, beh se ti può consolare nn è la sola, ce ne sono almeno altre 4 o 5!!!!!

Sempre gelidi e nevosi saluti

Stefano

 Otto_Carius :

14/12/2012 16:17
 Fortunato te...beato tra le donne a quanto mi pare di capire!!! :-P ;-)
Il titolo in italiano sarebbe "la caduta del gigante"
che dovrebbe essere " Der Falle Der Giganten" o "Der fall Der Riesen"?!

Grazie mille...e un saluto alle colleghe.... :-D :-D

Giampiero

 euro :

14/12/2012 19:33
 "Certo che regge" è favoloso come titolo :-D , come favoloso è il lavoro!!! :-o :-o :-o

 Target :

14/12/2012 20:22
 La caduta delgigante=

"Der fall des Riesen"   Giganten è molto meno usato.



Ciao Roberto.

 skorpio62 :

14/12/2012 20:55
 Io ho un Das Waffen Arsenal che si intitola "Stalins Giganten" proprio sui KV I e II :-D
Stefano

 Stefano :

15/12/2012 10:50
 Raga, ho interpellato Klaus Armin H. e il quale, gentile e disponibile come al solito, ha risposto.
Dunque, "Der fall des Riesen",  è la traduzione diretta, come la chiama lui, quella letterale;
"Der fall des Giganten" è quella più comunemente usata nel parlato comune.
Quindi praticamente sia l'uno, che l'altro titolo, sono compatibili con la (...bella...) scenetta!

Traducistici e letterati saluti

Stefano

Piesse, Armin ha diverse cose interessanti da raccontare, lui è nato nel 1950, quindi a guerra finita, ma visse nelle baracche per tanti anni. Il primo marito di sua madre morì in Russia, nel terribile inverno del 1941, quando aveva già due figli. La madre, riavutasi dallo sconforto, ebbe altri 3 figli con altrettanti uomini diversi, e il più grande dei 5 fratelli combattè nella II GM  all'età di 14/15 anni....

 Target :

15/12/2012 11:31
 Appurata la compatibilità io userei "Giganten" suona meglio ed è più comprensibile ad un pubblico italiano.

Ciao

Roberto

 Otto_Carius :

18/12/2012 16:46
 Grazie a tutti ragazzi per il vostro interessamento ed i suggerimenti che mi avete dato. ;-)
Un ringraziamento particolare a Stefano per la ricerca svolta in prima persona!
Dopo aver valutato tutti i suggerimenti avrei scelto "DER FALL DES GIGANTEN" e la bozza della targhetta sarebbe questa:



Cosa ne pensate? Attendo vostri pareri e vi ringrazio di nuovo tutti!!!

Giampiero

 mike_husky :

18/12/2012 19:26
 bella la scelta finale, complimenti a Stefano, che ha fatto un ottimo lavoro.

Giampiero, la targhetta a mio modesto parere è poco leggibile, io ti suggerisco un carattere un pò più "facile" da leggere, almeno questo è il mio parere...
ciao
mike

 Target :

18/12/2012 21:01
 

Ero indeciso se scriverlo o meno, ma condivido quanto detto da Mike-Husky, un gotico piu annacquato e leggibile non sarebbe male.

Ciao

Roberto

 Stefano :

19/12/2012 10:01
 Giampiero, anche secondo me la targhetta è un pò troppo "arzigogola", e ciò nn rende di facile lettura il titolo, forse ci vorrebbe qualcosa meno svolazzante e  più incisivo e teutonico, nel perfetto stile tetesko di Cermania!!!!!!

Eine saluten

Stefano

 euro :

19/12/2012 10:20
 Io dico ancora che "certo che regge" è fantastica :-D ; ma poi se il carro è russo, perchè il titolo in germanico?? :-)

 Otto_Carius :

21/12/2012 12:26
 Grazie a tutti per i consigli!!!
@ Vincenzo: il carro sarà ispezionato da tedeschi, così ho pensato al titolo in tedesco. ;-)

Ho preso alla lettera i vs. suggerimenti ed ho elaborato delle ipotesi con caratteri più leggibili:

1° ipotesi....mi pare ancora un pochino poco leggibile...



2° ipotesi....questa mi piace.....



3° ipotesi...mi pare bellina anche questa...



Aspetto come sempre vs. osservazioni e pareri!!!

Giampiero

 Target :

21/12/2012 13:20
 .-La prima in effetti si leggeva ancora poco

.-La seconda mi pare più adatta ad un Western

.- La terza fa schifo.!


Scherzavo, la terza mi pare molto bella, leggibile, ma ancora "teutonica"

Non so cosa ne pensano gli altri, ma metti un voto a favore della terza.

Ciao e tanti auuguri di buon Natale e felice Anno Nuovo,

tra l' altro domani vado in Germania dai parenti di mia moglie che è tedesca,spero i ponti non cedano!

Roberto

 Otto_Carius :

21/12/2012 15:56
 Grazie Roberto
Auguri anche a te e famiglia e buon viaggio il terra teutonica...e vai tranquillo per i ponti!!
;-)

Giampiero

 euro :

23/12/2012 23:30
 Ok, allora!!
La terza anche per me! ;-)

 Otto_Carius :

14/1/2013 10:48
 Bene, durante le feste ho definito con l'aiuto dei vostri consigli la "fisionomia" della targhetta finale.
Appena pronta la inserisco alla vostra attenzione.
Intanto posto qualche aggiornamento fatto appunto durante le feste.
Per prima cosa ho fissato il ponte alla basetta ed ho rivestito le parti verticali del diorama con dei listoni in legno da 5mm. di spessore. Ho quindi cercato di riprodurre il greto del corso d’acqua, usando questa volta del quarzo macinato di diverse pezzature, ma con forme arrotondate per imitare pietre e pietroni consumati dallo scorrere dell’acqua. Poi con del gesso abbastanza liquido ho amalgamato il tutto, cospargendo anche della sabbietta in alcuni punti.









Già che c’ero ho “annegato” anche un rottame di fusto da 200 lt. buttato lì da chissà quanto tempo, schiacciato ed ammaccato…



Avrete anche notato che ho riempito l’angolo vuoto del diorama con un albero, realizzato innestando rametti di “Teloxis” su una radice naturale e sistemando le giunzioni con dello stucco. Ho fatto scendere parte delle radici dell’albero lungo la scarpata. Poi le sistemerò annegandole con dell’altro gesso. Ovviamente il colore dell’albero sarà poi ripreso ad aerografo per uniformare le varie tonalità, visto che rappresenterò la scena in autunno inoltrato.







Per ora è tutto...aspetto come sempre pareri e ulteriori consigli!!!! ;-)

Giampiero

 fabrix67 :

14/1/2013 11:53
 Le premesse per un grandissimo lavoro ci sono tutte.
Non vedo l'ora di vederlo terminato per gustarmelo.

complimenti

fabrizio

 Otto_Carius :

15/1/2013 09:15
 Grazie Fabrizio! ;-)
Ormai sono a buon punto...vedremo poi come andrà a finire quando verserò l'acqua...la cosa un po' mi preoccupa... :-? :-D

Giampiero

 Otto_Carius :

21/1/2013 11:34
 Avrei ora bisogno di un suggerimento perchè vorrei realizzare degli accumuli di muschio nelle fughe tra le pietre, nelle zone più umide, ma non sò cosa utilizzare.
Qualcuno ha già realizzato qualche cosa di simile? E con che tecnica?
Ringrazio in anticipo a tutti......aspetto vostri consigli!!! :-P :-P

Giampiero

 euro :

21/1/2013 11:56
 per il muschio non saprei, ma per il resto non hai bisogno di consigli, solo complimenti, grandi complimenti!!!! :-o :-o

 Otto_Carius :

22/1/2013 14:44
 Grazie Vincenzo! ;-)

Ma sul muschio proprio niente?? :-( :-(

Giampiero

 skorpio62 :

22/1/2013 15:27
 Dello stucco, picchiettato e poi colorato?
Stefano

 Hoot :

22/1/2013 15:51
 Microsfere o foglie di te triturate finissime

 Otto_Carius :

22/1/2013 17:10
 Ottimi suggerimenti!!! ;-)
Alle microsfere ed allo stucco non ci avevo proprio pensato!

Grazie infinite! Procedo con le prove...vediamo cosa ne tiro fuori.... :-P
Intanto grazie a tutti!!!!!

Giampiero

 Target :

22/1/2013 18:07
 Una vecchia realizzazione, niente di speciale, alghe sulle pietre fatte testurizzando colori a olio.
Quelle immerse sono fili di canapa da idraulico colorati con smalti Humbrol, buone per il mare, non so per un fiume.

Consiglio, guardati le foto di qualche ponte o molo, per capire esattamente che tipo di alghe vuoi riprodurre.

Ciao
Roberto




 Otto_Carius :

23/1/2013 08:10
 Ottimo anche questo!
Grazie Roberto! ;-)

Giampiero

 MoroCutter :

24/1/2013 19:36
 

Ciao Giampiero, hai un MP.
Spero si veda, perchè qui non sono riuscito ad inserirlo...
Spero ti possa essere utile.

Buon modellismo
Ale


Anzi... scusa... ho trovato il modo di mettertelo qui sotto, spero....



L'ultima fase relativa alla muratura è quello di creare i luoghi dove l'acqua piovana o l'umidità ha eroso la malta e dato ai mattoni un aspetto verdastro. Ci sono tre semplici passaggi necessari per riprodurre questo effetto di invecchiamento.

1. Applicare pigmenti neri negli interstizi con un pennello fine No.0.
2. Applicare pigmenti verde chiaro sulle superfici adeguate.
3. Soffiare via l'eccesso di polvere e stendere con il pennello pigmenti Terra di Siena sulle parti in rilievo dei mattoni.

Liberamente tradotto da un articolo di Emanuel Nouaillier

 Otto_Carius :

25/1/2013 09:32
 Grazie infinite Ale! ;-)
Mi sembra una tecnica molto efficace ed altrettanto semplice, da provare sicuramente!

Giampiero

 Otto_Carius :

29/1/2013 09:18
 Prima di passare alle successive fasi di dettaglio sul diorama ho applicato la cornice perimetrale, successivamente protetta con del nastro da carrozziere.
Ho quindi rivestito in gesso la sede stradale e la scarpata, sistemando le radici della pianta e spargendo un po’ di pietre ed altra sabbietta. Dopo aver lasciato asciugare ho verniciato il tutto ad aerografo con toni terrosi, creando qualche contrasto.
La zona del torrentello è stata invece verniciata con un tono verdastro, mentre le pietre hanno ricevuto una base con diversi grigi. Queste basi saranno poi trattate con diversi lavaggi e passaggi a pennello asciutto.
Con gli stessi passaggi e colori già utilizzati per la parte inferiore ho iniziato la colorazione delle parti in vista del ponte, che per il momento hanno preso delle belle sembianze “arlecchinesche”!!!
Infine ho corretto leggermente il colore della pianta con diversi toni marroni ad aerografo, dati molto diluiti per controllare e dosare al meglio il risultato finale.













E per ora è tutto...nonostante i tempi "biblici" si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.... ;-) :-D

Saluti
Giampiero

 skorpio62 :

29/1/2013 12:02
 Il ponte come hai intenzione di "rifinirlo"? Così i colori mi sembrano un pò improbabili....
Stefano

 pittarofranz :

29/1/2013 13:55
 Un po' di velature di colori terrosi e dovrebbe essere perfetto!
:-D

 Otto_Carius :

29/1/2013 15:14
 Grazie ragazzi!! Per la finitura state tranquilli...questa è solo la base. Con i prossimi lavaggi e dry-brush avrò l'effetto già ottenuto nella parte inferiore del ponte....



Saluti.
Giampiero

 euro :

29/1/2013 17:10
 Fantastico!!! :-o
Sempre di più!

 skorpio62 :

29/1/2013 17:27
 :-o :-o :-o
Bellissima "rifinitura" Giampiero!!!
Stefano

 Otto_Carius :

6/8/2013 11:02
 Eccomi con un breve aggiornamento sulla situazione di questo dioramino, che avevo un po' "trascurato" per l'inizio dell'altro con lo Sturm (...e per il troppo caldo!!!!.........).
Dopo aver trattato il ponte con gli stessi lavaggi e dry-brush già usati per la parte sotto ho aggiunto qualche ramo trascinato dalla corrente ed arenatosi sui detriti....





Ho poi messo quà e là un po' di vegetazione, ancora da colorare, e qualche rampicante a cui aggiungerò le foglie in seguito...













Ho preparato anche qualche "bozza" per la targhetta definitiva....alla fine vedrò quale starà meglio....



Spero che il lavoro e le scelte fin quì fatte continuino a piacervi e come sempre ogni commento o suggerimento sarà graditissimo......

Saluti
Giampiero

 pittarofranz :

6/8/2013 16:36
 mi piace sempre di più....ma come fai a lavorare con sto caldo>???

 Otto_Carius :

7/8/2013 17:53
 Grazie Franz!!! ;-)
...per lavorare si lavora (poco e con clima a manetta!!)...ma è la voglia che manca....hai presente la pubblicità, sì quella che fà "Andò...fà caldo!!!" :-D :-D :-D

Giampiero

 pittarofranz :

11/8/2013 13:53
 Lo so ..lo so...infatti è più di un mese che sono fermo...e manco ho voglia di ripartire!!!!
Se hai voglia, amndami un Mp con gli step per l'invecchiamento del ponte che mi piace assai!!!!
Buon caldo agosto!!!

 Tunguska :

11/8/2013 14:28
  Il diorama/scenetta sta venendo uno spettacolo....e mi fa morire di invida dato che invece io non ho mai avuto voglia di impegnarmici....eppure so che un bel diorma ( o semplice scenetta) mogliora notevolmente il risultato finale di un modello......
Compilmenti sinceri!!.....

 Otto_Carius :

12/8/2013 10:38
 Ragazzi vi ringrazio infinitamente dei complimenti!
Franz per gli step di colorazione prova a vedere uno dei primi post dove sono spiegati dettagliatamente (dove c'è la parte sotto del ponte)....comunque per ulteriori spiegazioni sono quì...
Giuseppe devi prima o poi assolutamente trovare la voglia di affrontare un dioramino...ti assicuro che a fronte dell'impegno ti darài moltissime soddisfazioni!!! ;-)

Giampiero

 Target :

13/8/2013 03:25
 Tutto molto bello, forse io ridurrei i rami nel torrente, spacie se poi ci fai l' acqua.

Pura questione di gusti, non una critica.

Ciao Roberto.

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