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Soggetto : TAV ,interesse nazionale o solo per gli abitanti della valle

 dakota14 :

2/3/2012 22:47
 Come cittadino ho cercato di capire,visto che inizierò a pagare e di seguito i figli.Tutte le informazioni che ho trovato sono a sfavore dell'opera,sia in termini di utilità e costi,sia per l'impatto abientale.
Il progetto risale alla fine degli anni '80,per quello che si pensava sarebbe stato il futuro sviluppo economico ed aumento della domanda di mobilità.Ora l'opera ancora deve iniziare,invece di essere finita,e le previsioni fatte,a giustificazione,sono risultate errate.Oggi sarebbe una mega-opera da aggiungere alle altre "cattedrali nel deserto" sparse nel nostro paese,con la solita mega-spesa.
Nonostante questa prova provata,che fa risparmiare miliardi di miliardi,ed il parere di centinaia di TECNICI che hanno relazionato,anche in base ai dati di oggi,sia dell'inutilità che del danno dell'opera stessa,oggi IL GOVERNO DEI TECNICI ha deciso a favore,si va avanti,sempre con  le stesse parole :
essenziale,serve,unisce,sviluppo..........
Esattamente come era l'idea,a giustificazione,negli anni '80.
Domani ci saranno manifestazioni per l'Italia a favore del no tav.
La domanda alla fine è : hanno ragione i politic..ops,tecnici al governo e torto tutti gli altri o viceversa ?
La vostra opinione ?

Nella ricerca ho trovato questa breve storia dell'opera :
 Link
ed un intervento del solito Travaglio che ben riassume,in pochi minuti,cifre e fatti :
Link

 Panzer 8 :

3/3/2012 00:19
 Io non sò dove stà la verità. Ma mi sembra un progetto a livello europeo.
O ci stiamo o ne siamo fuori



 Ariete :

3/3/2012 08:24
 Non ho mai approfondito la vicenda..
Ma quando vedo "scimmie" che si arrampicano sui tralicci..E "pecorelle" che belano come vigliacchi..
Ad "alta velocità" mi gira qualcos'altro..

:-x

 roby67 :

3/3/2012 08:50
 Si tratta di un programma di svilluppo europeo in previsione (?) di una espansione nel movimento di merci e persone sul vecchio continente,anzi la TAV sarà il mezzo principale di questa espansione.
Penso che si tratti di un "treno" che l'Italia non può perdere con il rischio di rimanere al palo causa decisioni sbagliate ,vedi con il nucleare,di cui siamo campioni nel scegliere e nel decidere.
Del resto sinistra,destra e tecnici sono decisi nel proseguo di questa opera...
Personalmente non mi preoccupa l'opera e i costi in se ma mi preoccupa molto il fatto che in Italia un km di binario debba istituzionalmente costare tre volte tanto rispetto al costo del medesimo km in Francia...

Per le scimmie e le pecorelle mi associo ad Ariete.
A quelli non frega nulla della TAV e affini ma interessa solo fare casino a prescindere.

 Ariete :

3/3/2012 09:01
 Quote:
roby67 ha scritto:
Per le scimmie e le pecorelle mi associo ad Ariete.
A quelli non frega nulla della TAV e affini ma interessa solo fare casino a prescindere.


Vero Roby..
Ma non ho visto nessun manifestante serio (e la protesta civile è un diritto/dovere sacrosanto delle democrazie) prendere le distanze da "certi elementi"..
Anzi..Hanno perfino aggredito il giornalista che filmò la "pecorella"..
Fintanto che i manifestanti seri non prenderanno seriamente le distanze da certi loschi tipi, otterranno ben poco di fronte all'opinione pubblica..

Poi ci sarà sempre qualche complottista che parlerà di infiltrati "pessimi" inseriti nei "buoni" manifestanti per farli risultare sgraditi all'opinione pubblica, ecc, ecc, ecc.. :-P

 Fabrizio1966 :

3/3/2012 10:15
 sulla TAV, come su ogni progetto che comporti spese mastodontiche, è assolutamente legittimo avere dubbi e porsi domande..
travaglio è un uomo di acume e intelligenza rara, di cui condivido molte opinioni...tuttavia, è anche vero che se Travaglio incontrasse nostro signore gesù Cristo, probabilmente il giorno dopo scriverebbe un articolo in cui si chiede conto al nazareno dei seguenti fatti 1) come giustificare la trasformazione dell'acqua in vino in quel di cana , alla luce delle leggi che regolamentano  il comercio delle bevande alcoliche? 2) che ne è stato degli avanzi della moltiplicazione dei pani e dei pesci ? 3) siamo sicuri che i pescatori di tiberiade non usassero reti a strascico in aperta violazione dei vigenti regolamenti? 4) che ne è stato dei proventi delle tasse riscosse da Matteo prima della sua conversione? .... Aggiungiamoci che dalla dipartita (politica) del cavaliere il fatto Quotidiano sisente un po' orfano, e visto che la campagna anti F35 (fortunatamente) non "acchiappa" il grande pubblico più di tanto.....
Se il progetto della Tav fosse solo italiano, non esiterei un attimo a chiederne lo stop e la valutazione approfondita, ma questo è un progetto europeo, che, per giunta, si svolge al 70% nel territorio di un altro stato ( la Francia). E qui si apre un altro capitolo interessante e che merita attenzione: in francia, dove si snoderà il 70% del percorso, non è volata una mosca, qui da noi siamo alla guerra civile..come è possibile? Io personalemnte mi son fatto l'idea che oltralpe si sia spiegato ai cittadini l'importanza dell'opera e si siano ampiamente comepensati dal punto di vista economico, i disagi. qui da noi, adesso arrivano i soldi col contagocce, prima sono arrivati gli espropri e le ordinanze; pessimo modus operandi... su questo, si è inserita la sindrome Nimby ( not in my backyard) e,sopratutto, ultimamente, al radicalizzazione dello scontro voluta da gruppi esterni alla val susa, allo spirito originale del movimento no  tav, alla comunità locale che cercano il conflitto con lo stato ( se non il morto)..gruppi sulle cui posizioni , mi dispiace, ma ho la netta sensazione che la dirigenza di una buona parte del movimento no tav si stia  appiattendo, gruppi che non ha saputo o voluto emarginare con la dovuta decisione. gruppi che non vogliono la risoluzione pacifica del confronto e che, in questo, hanno avuto pieno successo, visto che ormai temo non esistano più margini di trattativa.
Da ultimo un aneddoto personale. Negli anni settanta la Provincia chiese a mio nonno il permesso di installare un palo dell'illuminazione pubblica per la strada provinciale sul suo terreno. Mio nonno era un cantoniere provinciale in pensione e i suoi ex coleghi chiesero la cosa proprio a lui temendo resitenze di altri vicini. gi spiegarono che la provinciale   era buia e pericolosa e che non gli andava d ricorrere ad ordinanze e atti unilaterali. Visto che si trattava di meno di un metro quadrato di terreno mio nonno disse si senza pensarci un attimo, anzi, era contento di avere la strada davanti a casa illuminata.
InVal di susa, la Provincia ( ergo lo stato) si è pesentato con il palo e il cemento pronto senza spiegare nulla. Quando i proprietari del terreno ( ergo i valligiani) hanno chiesto spiegazioni e si sono giustamente un po' irritati,  lo stato ha spiegato, malino, ma ci ha provato.... A quel punto, però secondo me ha prevalso, quantomeno a livello mediatico, un atteggiamento del tipo "tutto quel cemento a casa mia? che siam matti!" e poi "la luce mi dà fastidio, crea inquinamento luminoso!"  "la strada  è buia? non mi riguarda, illuminatela in un altro modo ma non chiedetelo a me" ...cioè la classica sindrome Nibby, per cui tutti abbiamo un cellulare, tutti ci inc...amo perchè non ha campo, eprò quando mettono un ripetitore ci costituiamo immediatamente in comitato spontaneo per il no.... no merci su strad a perchè inquinano, allora però se fai la linea ferroviaria no linea ferroviaria perchè  liberi amianto e uranio, insomma, no sempre comunque dovunque ....no tav, no f35, no antenne, no no no..e se alla fine fosse solo un "no futuro" ? sicuri sia la strada giusta? Il no di fronte ad uno scempio annunciato o qualcosa di inutile ( vedi le olimpiadi) è doveroso, ma il no a prescindere è sintomo di imamturità politica ed intellettuale .....
Fabrizio.

 Panzer 8 :

3/3/2012 11:18
 Vuoi dire che ,se ai valligiani , lo stato si sarebbe presentato con una paccata di soldi , avrebbero fatto costruire il tunnel direttamete sotto casa loro senza battere ciglio ?

 Fabrizio1966 :

3/3/2012 11:57
 Quote:
Panzer 8 ha scritto: Vuoi dire che ,se ai valligiani , lo stato si sarebbe presentato con una paccata di soldi , avrebbero fatto costruire il tunnel direttamete sotto casa loro senza battere ciglio ?



No, o meglio troppo semplicistico, però so che in Francia sono state date ampie compensazioni economiche ai comuni interessati dall'opera e  si è fornita ogni garanzia istituzionale e pratica per attutirne l'impatto su ambiente ed economia locale....qui da noi, no, anzi.... ovvio che così facendo si spinge l'opinione pubblica nelle braccia di chi è e sarà contrario sempre e a priori... ci sono situazioni in cui, a fronte del posizionamento sul territorio di un opera "ingombrante" si è ampliamente compensata la popolazione locale  con opere e azioni intese a minimizzare l'impatto  e rendere vantaggioso l'impianto agli occhi dell'opinione pubblica locale, riducendo notevolmente le proteste e anzi spesso canalizzandole in maniera costruttiva ...
Fabrizio

 Andrea :

3/3/2012 12:58
 Infatti è significativo il fatto che è sempre più facile trovare il "perchè no" ad una certa opera piuttosto che il "perchè sì". Ora tutti sono grandi esperti di ferrovie, quando fino a pochi giorni fa ci si cullava nella beata ignoranza. Che dire: uno degli effetti negativi di Internet. Troppe informazioni mal digerite.

 dakota14 :

6/3/2012 19:47
 :-(

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