Forum : Off topic!

Soggetto : miliardi in volo

 maru :

2/1/2012 13:41
 Adesso capisco dove vanno i mie soldi della pensione.........


Photobucket

 Recos :

2/1/2012 16:10
 :-D :-D :-D

 dakota14 :

2/1/2012 17:00
 Le scie di fumo rendono bene del risultato..........

Lo sconcerto nasce anche per notizie come questa:

Link

 Recos :

2/1/2012 18:56
 Azz...... speriamo non sia vero :-x

 Fabrizio1966 :

2/1/2012 23:43
 Il fatto quotidiano ha dichiarato guerra all'F35 a prescindere, pertanto non è attendibile. forse dovremmo linkare articoli di testate on line un tantinello più specifiche e competenti, almeno su questo sito... Il caccia ha dei problemi, indubbiamente, ma è una macchina complessa e totalmente innovativa.  Ad oggi un F35 cosrta tra gli 80 e i 130 milioni di dollari  ad esempalre a seconda delle fonti. Caro? si indubbiamente. Ok non lo acquistiamo, con cosa rimpaizziamo i Tornado e gli Amx e gli Harrier che tra pochi anni inizieranno letteralmente a cadere a pezzi? Altri F2000 typhoon, ma sì, perchè no? anche se è vecchio ( discende dall' Eap che volava negli anni '80) , e chissenfrega se nave Cavour costata quasi un miliardo e mezzo di euro diventa di colpo inutile...però risparmiamo...sicuri? Sapete secondo uno studio del General Account Office quanto è costato ogni singolo Typhoon ai contribuenti  italiani, tedeschi, inglesi spagnoli? 189 milioni di euro a pezzo.... E per avere un mezzo che sia appena meno che superato tra 15 anni su eventuali typhoon futuri bisognerebbe  pensare ad integrare ( ergo spendere ancora di più per integrare) radar Aesa, nuovi sistemi d'arma, CFT, nuovi motori, elementi di stealthness  nei materiali, apparati networkcentrici ( tutto già built in nell'F35) ...
Alternativa due, come ha detto stasera Mentana al Tg La 7, rinunciamo e punto,  tanto non  ci sono minaccie (otto mesi fà ci è scoppiata una guerra sotto lo zerbino di casa , ma si vede che la notizia è sfuggita al direttore del Tg La7...) ..ma certo..L'egitto è instabile, la Siria in guerra civile, Hezbollah pronto a scattare , l'Iran collauda missili balistici a medio raggio, in tunisia hanno vinto i partiti islamici, l'Algeria aumenta costantemente le spese militari e noi dipendiamo dai commerci nel mediterraneo solo per il 70 % delle nostre importazioni... Non sò perchè ma mi fido ancora un po' di più di Di Paola. L'F35 ci serve, che non ce ne servano 131 è palese, ma un po' di meno sì.... Ah, dimenticavo, ricordo un documentario di inchesta giornalistica dei primi anni ottanta in cui, con dovizia di particolari, si diceva che un certo  caccia o era troppo costoso, aveva prestazioni insufficienti, era voluto solo dai militari e dalla  lobby industriale, non era all'altezza della missione, era pieno di difetti tecnici ed operativi e probabilmente si sarebbe rivelato un grosso fallimento e un enorme sperpero di denaro pubblico... l'aereo si chiamava F/A-18...un vero cesso di velivolo, un autentico bidone... :-P
Se poi, il pentagono scegliereà di cancelalre il tutto ( ma non lo farà...) allora amen, ma darci la zappa sui priedi da soli eprchè non essendoci più il berlusca al governo Travaglio e soci hanno bisogno di un nuovo nemico..beh,  riflettiamo oppure lasciamo riflettere chi ha più argomenti di noi ( Di Paola & c.) 
Fabrizio ;-)

 maru :

3/1/2012 00:30
 Fabrizio, interessante discorso..ma, non per essere una Cassandra, in casi come da te descritti , ricorda che siamo sempre nella Nato...anche se avessimo i G 91.

Un ciao dal tuo omonimo Fab

 roby67 :

3/1/2012 00:42
 Se vuoi essere nella N.A.T.O devi essere all'altezza e rispettare certi standard...sempre che interessi avere un certo peso e un certo ruolo.
l' F-35 piaccia oppure no al Fatto quotidiano sarà un successo commerciale e militare.
L'aereo andrà in pensione (lui) quando noi quarantenni saremmo o morti o vicino al secolo di vita,paradossalmente la sua acquisizione,costruzione ( a Cameri in Italia per l'europa n.d.r) e manutenzione durante l'arco della sua vita garantirà lavoro,ricerca e svilluppo di conseguenza stipendi...e i contributi di chi sta e andrà in pensione.
La nostra pensione non è ritardata dall' F-35 ma dalla evasione e elusione fiscale.
Questo il Fatto quotidiano non lo dice.
Non vogliamo spendere nella difesa? Bene! smantelliamo tutto,paghiamo un tot agli USA in caso di bisogno e già che ci siamo usciamo pure dalla NATO.
Tanto noi italiani siamo buoni e nessuno ci vuole male...

ps Pure l'EFA al suo tempo era una costosa ciofeca...per non parlare di Abrams,Bradley e Apache.
Chiedere agli Irakeni...

 Target :

3/1/2012 00:59
 Fabrizio,

i grandi consorzi internazionali sono delle mangiatoie dove gli sprechi sono all’ ordine del giorno, EFA incluso.

Per contro è fuor di dubbio che occupazione ne portano.

Ma la domanda chiave è: Serve?

Quello che segue è una fredda analisi di cifre,non ha nulla a che fare con il razzismo.

Al mondo attualmente ci sono circa 400 uomini in età “da combatimento”, la supremazia numerica dei Paesi Musulmani sull’ Europa è di circa 5 a 1.
Tale espansione demografica, in tempi antichi, avrebbe automaticamente provocato un’ espansione territoriale per soddisfare le maggiori necessità di risorse alimentari.

Oggi il mondo è cambiato, la globalizzazione ci lega tutti ad un modello Economico vantaggioso per l’ Occidente in genere, a scapito della maggior parte delle popolazioni dell’ Africa e dei paesi Arabi. Il comunismo in Cina per ora regge, esperiamo che pacificamente porti la Cina ad essere un paese “Occidentale”.

Quando il petrolio sarà agli sgoccioli e le casse dei governanti di tali paesi non riusciranno più a garantire la sopravvivenza alle loro genti, cosa succederà?

E’ facile scrivere da dietro un Monitor, con internet flat pagata e svariate centinaia di Euro di modelli incompiuti in cantina, quando per qualche d’ uno nel mondo, questi soldi potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte.

Forse un giorno questo signore potrebbe svegliarsi e decidere di farci pagare il conto.

Fantapolitica? Vi ricordate cos’ abbiamo studiato sui libri di storia? Guerre, solo guerre, i periodi di pace erano delle pause per preparare la prossima guerra. Alessandro Magno, Cesare, Carlo Magno, Il Saladino, Napoleone, Federico il Grande, Grandi statisti certo, ma prima di tutto grandi conquistatori.

Conclusione: prima o poi la prossima guerra arriverà. Non so quando, non so contro chi, ma è sicuro che arriverà. Allora sarà meglio essere pronti, e la tecnologia, per adesso, è il fattore che ci permette di controbilanciare la superiorità numerica dei potenziali avversari.

Scusatemi per l’ eccessivo ottimismo….

Roberto

 roby67 :

3/1/2012 01:21
 Mi chiedo perchè devo pagare io il conto!! e se imparassero loro la pianificazione famigliare?
Se ho difficoltà a sfamare un figlio perchè devo farne 10?

Temo però che in questo panorama l'F-35 serva a poco.
Se una guerra ci sarà (mi sto grattando per scongiurarla) credo che non averrà nel suolo dei paesi occidentali ma nel medio oriente.
La primavera araba tanto decantata dalle anime belle si sta rivelando l'humus per la crescità dell'espansione dell'islam più radicalizzato e l'Iran sta infastidendo non poco.
Intanto Israele aspetta.
Ma appena le pedine si muoveranno in quell'aerea...beh! il calderone dove tutti si butteranno a capofitto sta lì!
Per questo trovo,come detto in altro post,pericoloso abbassare quantitativamente le componenti corazzate degli eserciti europei.
Le meraviglie crescono sugli alberi se poco più di vent'anni fà qualcuno avesse parlato di guerra nel golfo,in Jugoslavia ecc ecc e paesi oltre cortina confluiti nella NATO e di aerei italiani impegnati a bombardare a destra e a sinistra,beh! l'avrebbero rinchiuso in manicomio.
Mi auguro che Cina e Russia si riconoscano nello schieramento occidentale.

 uavpredator :

3/1/2012 08:25
 non solo il "Fatto quotidiano" ma anche "Repubblica" e "Messagero" sono per un deciso taglio sull' F35 come peraltro molti politici di entrambi gli schieramenti dal PDL ai Verdi tutti esprimono perplessità sui costi (non sulle capacità del mezzo)- Unica voce fuori del coro quella del "Corriere della sera" o del "Sole 24 ore" più attente alle logiche commerciali e industriali dell'operazione ( non certo a quelle della Difesa)
E' "commovente" leggere per chi conosce il settore le varie ricette propinate da esperti per risolvere la questione
tagliamo ufficiali sotto ufficiali e truppe e con i soldi risparmiati compriamo 1000 di tutto...(sarebbe interessante chiedere come poi gestire queste quantità di mezzi )
altra opinione lasciamo tutti e non compriamo nulla ( sarebbe interessante chiedere a che serve un esercito senza mezzi adeguati)
come logica vuole e come più volte detto la virtù sta nel mezzo - quantità e tipologie di mezzi, adeguate alle risorse del Paese, saranno valutate con attenzione e si sa già per certo che acquisizioni da "paese ricco" dovranno essere accantonate se non per sempre almeno per i prossimi anni - ci sarebbe da dire punto e basta ma in Italia non è mai così tutti a tirare per la giacca il Ministro (che fra l'altro è al momento ingessato ad una spalla) dai compra, dai non comprare e tutti ad esporre soluzioni o ragioni condivisibili solo se si guarda la cosa con occhi non "innocenti e puri" - troppi troppi interessi girano sul mercato della Difesa basta leggere alcune riviste del settore a libro paga di note industrie -
oggi tutto gli occhi sono sull'F35 ed i suoi costi già abbiamo dimenticato i veri problemi della difesa Italiana che vanno dalla mancanza di una rete Radar efficace a terra per non dire la completa mancanza di AWACS anche se di tipo non sofisticato, come pure dello stato della componente elicotteristica e della difesa SAM per non parlare della Marina che ancora utilizza le Navi Maestrale come fregata principale -
I problemi sono tanti e la borsa per risolverli vuota
quindi i prossimi anni dovranno per forza essere di tagli per recuperare risorse da utilizzare per rinnovi non è possibile ad oggi rinnovare con il 67% del bilancio assorbito dalle spese correnti ( che vorrei spiegare non sono solo gli stipendi ma anche le bollette di luce gas e telefono)
torniamo all'F35 che alcuni " esperti" danno già per ordinato in esemplari 131, che è un falso perchè la cifra attiene ad una vecchissima ipotesi -
L'aereo non è stato ad oggi ordinato anche se la Lochkeed ha costruito il primo esemplare per l'AM ????
a titolo di buon augurio - uscire oggi dal progetto oltre che oneroso sarebbe stupido ed inutile per i soldi investiti che andrebbero persi a favore di paesi più furbi di noi - spero che il Ministro da buon conoscitore del progetto che Lui ha voluto sappia dipanare la questione in forma tale da fare gli interesi del Paese che a volte non significa per forza non comprare -
i 131 aeromobili sono stati un sogno come ad oggi lo saranno pure gli 80 più volte annunciati - penso che sui 40 (20 AM 20 MM) ci possa essere una possibilità
ciao
Mauro :-?

 Fabrizio1966 :

3/1/2012 08:31
 Quote:
maru ha scritto: Fabrizio, interessante discorso..ma, non per essere una Cassandra, in casi come da te descritti , ricorda che siamo sempre nella Nato...anche se avessimo i G 91. Un ciao dal tuo omonimo Fab


Verissimo., ma questo comporta  anche impegni, non solo privilegi.  Non si è ben visti in un alleanza quando ci si accoda solo per ottenerne protezione senza offrire nulla in cambio. E anche se si viene accettati, a quel punto si conta per quello che si dà, e se si dà poco.....Un esempio : è probabile che, nonostante il clima di ristrettezze, entro il 2012 si materializzi un barter deal con israele, cioè loro acquisteranno i nostri T346, noi almeno un paio se non quattro CAEW C550 Eitam ,cioè degli awacs...ohibò,mi dirai tu, ma a checi servono? Abbiamo già gli E3 della Nato, 2,5 dei quli sono di fatto pagati interamente da noi.... Beh, pare che  una delle tre principali lesson learned dell'operazione Unified Protector sia stata proprio la necessità di avere velivoli Awacs nazionali, perchè gli E3 Nato non erano affatto sempre disponibili e non erano affatto sempre in perfetta  integrazione con i nostri assets. In poche parole, tutto ok per le operazioni sulla Libia, ma potenziali carenze nella copertura dello spazio aereo nazionale ...In un epoca in cui anche l'ultimo sclazacane sogna di dotarsi di missili balistici a medio raggio, o ha accesso a velivoli strike comunque  pericolosi non è una prospettiva confortante.... Ovviamente, Inglesi e Francesi che avevano i propri assetti AEW non avevano invece problemi di sorta.  E poi la Nato non è la panacea di tutti i mali, se un domani la situazione richiedesse, per esempio, di esfiltrare alla  veloce il contingente unifil dal Libano ( ipotesi tutt'altro che irrealistica...) sarebbero uccelli per diabetici nostri e dei nostri cugini d'oltralpe e d'oltre pirenei, non della Nato che con l'Unifil non ha nulla a che vedere...
Mi ripeto, l'F35 ha una caterva di problemi,  adesso li ha sopratutto la versione C (a Londra sai che goduria...) e molto meno la B, quella B che, messa sotto la lente di ingrandimento del pentagono in una manciata di settimana ha iniziato "miracolosamente" a volare e volare bene ( beh, diciamo abbastanza bene...) , segno che il vero male non è l'F35, ma il mismanagement doloso della Lockheed Martin che tenta di lucrare sulla vicenda a sproposito. Credo che l'atteggiamento giusto verso questo programma sia quello degli attuali vertici del pentagono, ossia attenzione strettissima , pistola puntata e sprone a risolvere i problemi in fretta e a costo zero ( cosa che l'F35B dinostra essere fattibilissima) perna una martellata da miliardi di euro sulle gengive... Ma ritengo che lo spreco vero, sia nelle FF.AA che fuori, stia altrove, che asò, magari dalle parti dello stretto di Messina , tanto epr fare un esempio, o nella miriade di enti inutili tenuti in peidi solo per dare indennità e poltrone agli amici degli amici. Certo, è più facile prendersela con l'F35....

Fabrizio ;-)

 Fabrizio1966 :

3/1/2012 08:44
 Quote:
uavpredator ha scritto:  torniamo all'F35 che alcuni " esperti" danno già per ordinato in esemplari 131, che è un falso perchè la cifra attiene ad una vecchissima ipotesi - L'aereo non è stato ad oggi ordinato anche se la Lochkeed ha costruito il primo esemplare per l'AM ???? a titolo di buon augurio - uscire oggi dal progetto oltre che oneroso sarebbe stupido ed inutile per i soldi investiti che andrebbero persi a favore di paesi più furbi di noi - spero che il Ministro da buon conoscitore del progetto che Lui ha voluto sappia dipanare la questione in forma tale da fare gli interesi del Paese che a volte non significa per forza non comprare - i 131 aeromobili sono stati un sogno come ad oggi lo saranno pure gli 80 più volte annunciati - penso che sui 40 (20 AM 20 MM) ci possa essere una possibilità ciao Mauro :-?


Precisazione, Nave Maestrale è ancora un mezzo più che sufficiente per  le missioni che competono alla MM e i sostituti , la Classe Fremm Bergamini  ( verso l'alto) e i pattugliaori OPV sono per strada o già immessi, quindi quello non è più un problema. Daccordissimo su Awacs e piattaforme C3EW ,a ltro gap da colmare...
131 è ancora la cifra ufficiale  dell'AM, ma è in sdiscussione, l'ipotesi 20+20 è ridicola, a meno che non la siveda nell'ottica AM di lavorare sui bassi numeri per papparsi marinavia ( ma la smettiamo con stò vizietto? ci vogliamo mettere una peitra sopra e accettare il fatto che l'aviazioen di marina è una delle poche splendide realtà militari italiane? )  più probabile un ipotesi a  80 mezzi in totale . ricordo che la lettera d'intenti con cui si inziava a finanziare il primo lotto di velivoli aprlerebbe di 58 A per l'AM, 22 B per la MM, e temo che lì ci fermeremo. Tre gruppi am ( 12 velivoli + 3 riserve  per gruppo, 45 in totale, 6-7 macchine presso l'ocu a Elgin il resto in storage ) a questo punto da concentrare su una sola Base. Ad oggi il programma ufficiale prevedeva 4 basi: amendola per i B , Istrana e Ghedi per gli A dell'AM, grottaglie per i B MM ...ridicolo, ipensabile. Se ragionaimo dell'ipotesi a 3/4 gruppi AM, una sola base , ghedi  basterebbe e avanzerebbe..... cosnideriamo che se l'Italia vuole ( e deve) conservare la FACo, non può scendere sotto uan certa cifra di velivoli ordinati. La faco significa lavoro e royalties per i prossimi 30/40 anni , in un settore ad altissima tecnologia ( non ci si limiterebbe amontare i pezzi, c'è anche un alvoro di revisione e upgrading...) . daccordo, quindi con mauro sulla  necessità di restare nepl programma, ma a numeri da variare decisamente e drasticamente....
Fabrizio :-)

 G55 :

3/1/2012 08:45
 Perdonami la domanda stupida....ma mi sfugge l'utilità di avere in servizio 20 esemplari di un aereo così complesso........
Quanti ne sarebbero operativi contemporaneamente ?
:-o

 uavpredator :

3/1/2012 10:06
 secondo gli esperti un F35 è in grado di fare il lavoro di 3/4 aerei attuali (AV8 Ghibli o Tornado) quindi 20 aerei sarebbero attualizzati ad oggi dai 60 agli 80 velivoli -
quindi nulla da meravigliarsi se le quantità scendessero oltre la soglia ritenuta ad oggi minima per garantire efficacia del sistema
Sull'F35 è necessario uno sforzo mentale per uscire dalle logiche numeriche sin qui conosciute - (certo manutenzione o usura o rifornimento saranno d'obbligo come pure il cambio equipaggi ) per meglio comprendere i costi del mezzo i benefici attesi le prospettive -
quindi è sbagliato e lo sanno tutti gli esperti del settore, ambire ad un cambio 1/1 dell'F-35 con i mezzi attuali pur considerando un più ottimistico rapporto 1/3 di efficacia efficienza -
Riguardo alla componente volo della MM io non vedo nessun rischi o pericolo per Essa (men che mai con Di Paola) anche solo con 40 aerei effettivamente ordinati nel prossimo furuto (20AM +20 MM) se la Lockheed non racconta favole, la capacità del Gruppo Volo Marina Militare rapportata ad oggi sarebbe almeno tripla...forse a lamentarsi dui una contrazione così potrebbe essere AM che potrebbe avere però e finalmente, l'agognato Awacs C3 (già individuata una nuova piattaforma alla nostra portata ) che peraltro renderebbe F-35 veramente efficace pe rle esigenze nazionali e non solo un mezzo da prestare agli alleati per le loro missioni-
Sula FACO aspetterei la stesura del contratto finale già i posti di lavoro potenziali da 1200 si sono ridotti a 600
a causa di una contrazione generale degli acquisti (non solo Italiani) e comunque avere una linea di montaggio è si un opportunità, ma lo è molto di più quella della manutenzione per tutta l'area NATO e qui ci sono molti concorrenti - insomma anche i ritorni economici sono un aspetto di valutazione, ma non ha senso comprare 80 aerei per avere la linea di solo montaggio e lasciare il core business (manutenzione) alla Lochkeed che la darà ai suoi stabilimenti
ciao
Mauro :-?

 Fabrizio1966 :

3/1/2012 11:03
 Quote:
G55 ha scritto: Perdonami la domanda stupida....ma mi sfugge l'utilità di avere in servizio 20 esemplari di un aereo così complesso........
Quanti ne sarebbero operativi contemporaneamente ?
:-o


La Svizzera ordinerà 22 gripen NG  per due gruppi di volo  (10 velivoli+1 riserva). Come ha scritto Mauro, nel caso dell'F35 bisogna un po' uscire dalla logica degli attuali schemi, tuttavia l'Am a mio aprere non potrà scendere sotto i 3 gruppi ( 4 sarebbero l'ottimale) pena perdità di capacità operativa. La RAF avrà 40 F35C su una struttura di circa 2/3 gruppi ipotizzando di imbarcarne 10-12 sulla Queen Elizabeth ... Le Canadian Armed forces intendono attestarsi sui 56-65 esemplari per 3 squadron front line da 15-18 velivoli più le riserve ( ma gli squadron delle CAF sono più robustio di un gruppo/squadron europeo) . Il requisito dei tre squadron è nato da una disamina dei requirement s operativi delle CAF ed è comunqeu cosniderato a malapena sufficiente  ( visto il territorio canadese...) . Una cifra similare sembrerebbe essere negli obbiettivi olandesi, la cui intenzioen sarebbe di nons cendere sotto i tre squadron front line , mentre per la danicmarca ( che comunqeu non ha ancora ufficialmente deciso) si parlerebbe di una trentina di velivoli per due gruppi front line....
Il punto sono i requisiti opertivi AM. supponendo che un gruppo sia impegnato in attività fuori area o nel supporto delle medesime, servirebbero, in teroria, almeno latri 3 gruppi: uno in fase di addestramento per  rimpiazzare il predetto gruppo in missione, un altro in recovery, cioè ad un livello di operatività più bassa poichè appena rientrato da una missione e quindi impeganto in un ciclo di riaddestramento/qualificazione piloti e manutenzione  intensiva delle macchine, un quarto gruppo per fronteggiare eventuali emergenze e da utilizzare nelel varie attività addestrative compelsse necessarie a mantenere aggiornato il bagaglio di nozioni tattiche deglie quipaggi ( TLP & co.). Ora, se si guarda alal recente esperienza libica si vede come il supporto alle operazioni sia stato garantito con organici similari : 4 gruppi typhoon, 4 di tornado, 4 di amx , o meglio 3+1ocu thyphoon, 3+1ecr tornado, 3+1ocu amx... Ipoteticamente si potrebbe scendere sotto i 4 gruppi, a tre gruppi F35 magari iniziando finalemnte a far fare ad almeno 1/2 gruppi di F2000 missioni aria suolo ... Credo sia questa l'ipotesi su cui stà ragionando l'Am e i numeri ad ora dati per la prima tranche di F35 (58 A,appunto...)  fà propendere per questa ipotesi....si aggiunga che questo eprmetterebbe di concentrare tutti i velivoli su un unica base con conseguente ulteriore risparmio.
Fabrizio

 Andrea :

3/1/2012 18:34
 Vogliamo fare una provocazione? Lasciamo perdere gli F35 per l'AMI e compriamo un centinaio di Typhoon in configurazione aria terra. Tutti saranno contentissimi perchè si non si compra più un aereo a stelle e strisce... e poco importa che il Typhoon costi di più. Infatti, qualcuno prima o poi mi dovrà spiegare come mai il Problema con la "P" maiuscola sia questo programma e non, ad esempio, le Centauro da 120 mm, le FREMM o le Orizzonte. Non sono forse sistemi d'arma anche questi?

 Alessandro-tigre86 :

4/1/2012 01:28
 Tralasciando se è bene oppure no, trovo comici i servizi fatti da TG e quotidiani che non sanno assolutamente una mazza e neanche si sprecano ad informrsi un pochino, un servizio su Rainews parlava di un fantomatico rapporto in cui l'F-35 sarebbe inferiore ai caccia russi e CINESI nei duelli aerei, che porta solo due missili (si sono dimenticati dei piloni esterni oltre la stiva) e il Su-35 Russo 12, peccato che il SU-35 è stato accantonato, poi incorporato nel progetto SU-37 e poi accantonato pure quello per tornare al SU-35 :-D :-D mah...

 Fabrizio1966 :

4/1/2012 08:43
 Inferiore? e sulla base di cosa? il T50 per ora accumula solo (poche) ore di volo e problemini non da ridere ( incendio al motore, per citarne una...) . Del JJ20 ad ora si sà solo che ha volato, che alcune sue componenti sono chiaramente frutto di un programma  affrettato e lasciano molti dubbi sulla loro stealthness, e ad oggi non si è neppure sicuri che sia un caccia ( si pensa ad uno striker più vicino all'F35 che all'F22)....Quanto ai flanker, macchine micidiali, per carità, ma comparle all'F35 ( delle cui prestazioni in un combattimentoaria aria si sà ancora un  pò poco ) è errato.  L'F35 non è un caccia da dominio aereo  ma un multiruolo, il suo compito  in seno all'AM è portare una bomba su un bersaglio non abbattere caccia nemici ( per quello vanno stra bene i typhoon...) e comunque impiega una gamma di tecnologie avanzatissime ( vedi DASS e sistema di HMSS) che, se funzionanti, renderebbero obsoleti molti concetti classici di combattimento aria aria. Il pilota di un F35 che arrivasse ad un dogfight con un flanker, oltre a dover cambiare mestiere ( vista la dotazione avionica, avrebbe dovuto abbatterlo prima...) non dovrebbe far altro che lasciare che il DASS segua otticamente per lui l'avversario e autorizzare il lancio di uno dei missili aria -aria  che potrebbe colpire il bersatrio anche con angolazioni superiori ai 180 ° . Piaccia o no, ma nel combattimento aria aria moderno al differenza inizia a farla sopratutto l'avionica ,  vedi rafale "suonati" dagli F4F ICE tedeschi e flanker cinesi umiliati dagli F4 Terminator turchi... che facciamo? adesso stendiamo un bel servizietto sul rafale che è un catenaccio e i flanker che sono dei bidoni? circa i pochi missili aria aria, ripeto, non è sua missione abbatter aerei avversari, per l'autodifesa un paio di amramm sono più che adeguati e comunque sono allo studio caricatori rotanti .... 
Credo che l'atteggiamento più corretto di fronte ai giornalai ( i giornalisti sono un altra cosa)  italaini alla perenne ricerca di scoop  a basso rischio sia quello espresso da Di paola..fastidio misto a commiserazione....
Fabrizio

 Andrea :

4/1/2012 10:37
 
Quote:
Credo che l'atteggiamento più corretto di fronte ai giornalai ( i giornalisti sono un altra cosa)  italaini alla perenne ricerca di scoop  a basso rischio sia quello espresso da Di paola..fastidio misto a commiserazione.....


Sarei anche d'accordo, ma bisogna ricordarsi, però, che questi "giornalai" formano l'opinione pubblica, e possono anche decidere indirettamente lo svolgimento del programma F35. A questo punto incomincio a preoccuparmi...

 Fabrizio1966 :

4/1/2012 11:56
 Andrea, fossimo una nazione colta e civile sarei daccordissimo, se il dibattito avvenisse su parametri di costo efficienza efficacia sarei daccordissimo, se l'informazione fornisse alla gente tutte le notizie necessarie a formarsi un opinione , sarei daccordissimo. Ma noi, per citare Severgnini, siamo un paese sotto badante europea ( Monti), e se siamo arrivati ad essere un paese da mettere sotto badante, è perchè abbiamo espresso politici incapaci oltre la soglia del dolo e della delinquenza anche e sopratutto grazie ad organi di informazione con non hanno formato un opinione pubblica ma l'hanno plasmata a immagine dei desideri dei loro padroni e padrini. di conseguenza abbiamo anche un opinione pubblica in larga parte assolutamente incapace di autodeterminazione e scelte responsabili .
Cosa fai, gli vai a spiegare che con 80 F35 mettiamo comunque in sicurezza per i prossimi 40 anni la linea da combattimento dell'AM e che nell'arco di questi 40 anni al massimo si dovranno integrare eventuali perdite inattese ed effettuare un mid life upgrade per i typhoon? che, non dico i 13,5 ma magari anche solo gli 8-10miliardi da spendere diluiti nei prossimi 13 anni ci consentiranno di non spender più per almeno altri successivi 20 anni salvo forse procurasi un piccolo  gruppo di ucav ad alte prestazioni attorno al 2025??? A chi lo spieghiamo? Alla stessa opinione pubblica che in parte si commuove sentendo le interviste di signorini alla povera ruby? A chi chi vota i politici che si indignano  perchè l'agenzia delle entrate ha "disturbato" gli evasori fiscali a Cortina a capodanno? A quelli che non si chiedono come mai a giugno eravamo in piena forma e non necessitavamo di manovre e poi a novembre ci siamo trovati ad un passo dal baratro? A chi và con elmo cornuto ai raduni di pontida ? A chi comunque fà e farà sempre l'equazione militare=criminale? A chi dice che nessuno ci minaccia anche se solo 8 mesi fà abbiamo dovuto schierare un apparato difensivo imponente a poche miglia dalle nostre coste per parare i colpi di testa di un folle  prima idolatrato dai nostri politici?
... fossimo in Svizzera, magari, oltre a darti ragione auspicherei fosse così, qui, preferisco di gran lunga che decidano Monti e DiPaola.....
Fabrizio :-(

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