 Forum : AttrezzatureSoggetto : Decal fai da te e dintorni |
Fabio :
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23/10/2018 16:23 |
 E' un argomento che ciclicamente torna alla ribalta, ed è senz'altro interessante.
Ai tempi in cui erano disponibili le stampanti Alps/Oki, che stampavano anche il bianco, era una pacchia e con tale sistema ho fatto montagne di decal anche per i tempi a venire. Peccato che fossero macchine estremamente fragili e dopo la settima che ho buttato, complici i prezzi che avevano raggiunto dopo che la produzione ne fu abbandonata, lasciai perdere anche io.
Siccome, per fortuna, anche nella mia "nicchia" modellistica soggetti inediti continuano anche se lentamente a uscire "la domanda sorge spontanea": con che cosa posso surrogare per produrre le decal che mi servono?
Beh, potrei installare nel mio antro modellistico una macchina per la stampa in offset, un sistema per quella serigrafica o magari comprare un bel plotter Roland (a cera/resina) o una stampante laser che stampi un layer di bianco sotto ai colori. Purtroppo, vuoi per lo spazio a disposizione vuoi per il capitale da investire, non sono soluzioni percorribili al momento.
Rimanendo un po' più con i piedi per terra negli ultimi tempi ho fatto qualche prova e di seguito vi riporto quelle che sono state le mie impressioni.
Preparazione della grafica
Personalmente suggerisco di prepararla con un software 2D per grafica vettoriale (tipo Coreldraw!, Adobe Illustrator, Inkscape, ecc.) questo perché in caso serva di riscalarle sia verso l'alto che verso il basso non ci sarà alcuna perdita di qualità; al contrario di utilizzare software per il trattamento delle immagini bitmap (Photoshop, GIMP, ecc.) implica che nel momento in cui si riscala c'è comunque una perdita di qualità, anche se rimpicciolendo il fenomeno è molto meno evidente che ingrandendo.
I supporti
Oggi ce ne sono diversi: - carta per decalcomanie ad acqua (trasparente o bianca)
- dry-transfer (rub on)
- carta per tatuaggi temporanei ad acqua
- carta per decalcomanie ad acqua senza film
Quelli che si prestano al nostro utilizzo, secondo le mie prove, sono solo i primi due. La carta per i tatuaggi temporanei in genere ha un supporto molto sottile ma sono difficili - se non impossibile - da posizionare correttamente, mentre quella senza film rimane sottilissima ma ha bisogno di calore (fino a 200°) per fissaggio, che la rende difficilmente compatibile con modelli in plastica/resina.
Tutti questi supporti sono disponibili, a seconda del produtore, sia per la stampa a getto d'inchiostro che laser.
Stampare con inkjet
Credo che più o meno tutti si disponga, o si abbia in qualche modo accesso, ad una stampante a getto d'inchiostro. Il vantaggio è, oltre alla disponibilità, che l'inchiostro non ha uno spessore tale da rompersi quando la decal viene posizionata su rilievi o recessi del nostro modello.
Lo svantaggio è che l'inchiostro è solubile sia in acqua che in alcool e quindi, in genere, richiedano l'applicazione di un protettivo trasparente affinché questo non si rovini durante l'immersione in acqua o
nelle fasi di invecchiamento.
A questo proposito è sempre meglio lasciare un minimo di supporto attorno alla decal un millimetro è in genere sufficiente.
Di recente ho provato alcuni supporti:
Decal ad acqua su film trasparente di Mondodecal
Ho acquistato tramite Amazon 3 fogli a 9,00 euro più 3,50 di spedizione il che mi sembra abbastanza caro.
La cosa interessante e che ho potuto verificare di persona è che effettivamente il loro supporto non necessita di alcun protettivo. Una volta applicato rimane spesso e non sono stato capace di farne sparire la traslucidità, nonostante abbia seguito alla lettera le loro istruzioni.
I liquidi specifici per l'applicazione delle decal non hanno alcun effetto su questo prodotto.
Decal ad acqua su film trasparente e bianco di Papilio
Ho acquistato direttamente da loro pagando 11,60 dollari per 10 fogli più circa altrettanto di spedizione, tutto sommato un prezzo onesto.
Non sono invece rimasto soddisfatto del prodotto; la stampa non è mai di buona qualità nonostante abbia seguito le loro indicazioni e provato numerose impostazioni alternative. Il supporto è spesso, non attacca bene e richiede il fissativo che a volte intacca il colore.
Come se non bastasse, col tempo il supporto bianco tende ad ingiallire.
I liquidi specifici per l'applicazione delle decal non hanno alcun effetto su questo prodotto.
Decal ad acqua su film trasparente di Holi
Purtroppo non vendono al dettaglio ma solo agli operatori del settore. Ne ho acquistato un foglio da CM Modellismo per 5,50 euro a prezzo scontato, quindi non proprio a buon mercato.
Seguendo le loro istruzioni ho ottenuto una stampa di ottima qualità, è necessario usare un fissativo (loro suggeriscono il Liquid Decal Film della Microscale) e il supporto rimane sottile.
I liquidi specifici per l'applicazione delle decal funzionano correttamente su questo prodotto. Bisogna però fare attenzione: se non si usa il prodotto da loro raccomandato ma, come ho fatto io, un acrilico trasparente i liquidi funzionano solo se stesi sul modello prima dell'applicazione delle decal.
 eSunnyscopaiin 1/72 messan 1/72 messa
Le cifre 94-6 sull'aereo realizzato in 1/72 dal Comandante Righettone sono state realizzate dal sottoscritto con questo prodotto
Dry-rub transfer decal paper di Sunnyscopa
Ho acquistato 5 fogli da Amazon per 16,50 euro (la spedizione era gratuita perché l'ordine comprendeva altri articoli). Non è quindi un prodotto economico, ma oltre ai 5 supporti stampabili ce ne sono altri 5 che servono a completare il processo contenenti uno specifico collante.
Ho voluto fare una prova più che altro "per vedere di nascosto l'effetto che fa"...
La qualità di stampa, seguendo le indicazioni presenti nella confezione, è assolutamente sbalorditiva e lo spessore del supporto è abbastanza sottile e rimane perfettamente trasparente una volta applicato sul modello.
 in 1/72 messa
Chiaramente trattandosi di trasferibili, bisogna stamparli "mirrored"
C
Il problema è che alla fine non si tratta dei classici trasferibili che molti di noi hanno utilizzato, in pratica si ottiene una sorta di sticker (adesivo) molto sottile che se non si scontorna perfettamente si nota e non c'è modo di occultare, anche con parecchie mani di trasparente.
Vista la qualità se si dovessero realizzare delle insegne poligonali, quindi scontornabili con facilità e precisione, una volta sul modello sono perfette. Nella foto sopra l'insegna di squadrone di un italico carro sopra la stella (dipinta a mascherina) è uno dei trasferibili.
Stampare con la laser
Oggi una discreta laser a colori la si porta a casa per circa 200 euro, quello che fa venire il mal di pancia sono gli oltre 400 per fare un pieno di toner nuovo e almeno altri 150 se vogliamo anche una cartuccia di bianco (oggi disponibile con una certa facilità per molte stampanti)
Le stampanti abbordabili però non permettono di stampare il bianco sotto agli altri colori e reinserire il foglio per fare una sovrastampa sul bianco porta praticamente sempre a un risultato fuori registro. Il problema lo si può aggirare generando un unico file grafico e poi stampandone una copia interamente in bianco e una a colori (chieramente senza bianco). Non richiede alcun fissativo.
Possedendo un plotter da taglio, posso agevolmente ritagliare tutte le mascherine che voglio, dare una mano di bianco e poi utilizzare la parte a colori da applicare.
Il problema della stampa con la laser è che l'inchiostro viene cotto sul supporto e rimane rigido; questo se applicato su rilievi o recessi si può spezzare. Nessun problema per le superfici piane.
Sono secoli che come supporto utilizzo solo ed esclusivamente quella di Tangopapadecals che ritengo essere la migliore in assoluto. Il backing èdelle Decafix (lo stesso utilizzato per le migliori decalcommerciali) mentre il film è una loro alchimia, il tutto per 1,16 dollari a foglio più la spedizione. Il vantaggio è che utilizzando i liquidi specifici per decal il film svanisce letteralmente lasciando sul modello solo l'inchiostro.
Come potete vedere il supporto una volto dissolto fa sembrare che non si tratti di una decal ma di un'insegna dipinta.
In conclusione... "basta poco, che ce vo?" 
Ciao
Fabio
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Pierantonio : |
24/10/2018 19:47 |
Personalmente uso Illustrator per disegnare le decals e un programma CAD 2D per disegnare alcune forme che poi importo in Illustrator. Le parti geometriche è più facile disegnarle al CAD e poi importarle in formato DXF.
Per la stampa mi appoggio ad un server che fa stampe digitali e, cosa fondamentale, stampa il bianco, cosa che con i sistemi casalinghi non si riesce a fare.
Questo è un esempio della stampa di decals dedicate al Leopard 1A1 ma ne ho a bizzeffe pronte da stampare per ARIETE, M60A1, PZH-2000, M109G, M47, M113 e derivati, LVTP7 e AAVP7. Tutte frutto di vari anni di ricerche su STANAG e insegne varie.
La definizione è elevatissima, un po' la fedeltà dei colori, soprattutto del giallo. vanno poi applicate con uan certa accortezza ma funzionano.
Altro esempio per un M60A1
Ciao
Pierantonio | |
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Pierantonio : |
24/10/2018 19:59 |
Un paio di esempio dell'effetto sul modello che ho realizzato dell'M60A1 del 7° Btg Carri "M.O. Di Dio" alle dipendenze della Brigata Mecc. GARIBALDI.
Per fare un esempio la scritta MANIGLIONE DI SOLLEVAMENTO ha i caratteri alti 0.3 mm
Ciao
Pierantonio | |
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Silvano : |
24/10/2018 22:37 |
Io aggiungerei la mia esperienza da utilizzatore di decals homemade.
Spinto da un socio di club che aveva una fantomatica stampante laser in un ufficio di assistenza PC ho disegnato alcune decals per le macchinine da pista.
Quelle su supporto bianco non erano venute malaccio. Il problema è naturalmente doverle rifilare in seguito.
Oppure usarle su carrozzerie bianche. Però sono abbastanza coprenti.
Quelle su sfondo trasparente erano sottilissime, quasi ingestibili. Ho degnato un toro rosso RedBull, ma l'inchiostro era quasi trasparente. Andavano bene solo su carrozzerie con colori molto chiari (e viravano il colore) o bianchi.
In seguito, su un mercatino di FB ho trovato un tipo che stampava decals per la Delta Martini, su fondo Bianco. Mi servivano, le ho prese, ritagliate, messe a mollo... e l'inchiostro ha iniziato a sbavare.
Il venditore me ne ha spedite altre gratis (ha detto che la colpa era della cartuccia ormai alla fine, mi pare), però mi ha consigliato di non immergerle in acqua, ma di posarle su di una spugnetta umida, e aspettare il distacco. 
Ora dovrei fare una pacchianat...oppsss... una carrozzeria in stile HotWheels.
Ho trovato una persona che mi stamperebbe questa scritta:
5,5 cm x 1,5 cm a 1,70 euro l'una più spedizioni.
Cito il venditore:
La stampa è fatta su decal trasparente e stampa del bianco selettivo come fondo prima della sovrastampa dei colori Quindi nessun problema per qualsiasi tipo di colore di fondo
Direi molto mal di pancia in meno...
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grimdall : |
27/10/2018 00:00 |
Ormai sono anni che mi disegno le decals da me, usando Coreldraw, però ho deciso fin da praticamente subito di appoggiarmi a laboratori di stampa, il che permette di ottenere risultati troppo migliori e senza patemi all'applicazione.
Fondamentalmente ho provato due laboratori, uno un po' meno caro ma che stampa solo in quadricromia, e offre a pagamento il servizio di fustellatura: qualità di stampa ottima ma purtroppo film spesso e poco adesivo che non reagisce ai liquidi per decals, ottime quindi solo per superfici piane senza dettagli.
L'altro, quello di cui ormai mi servo abitualmente, è un po' più caro (comunque si parla di 25€ per un A5 pieno spedito a casa per corriere, 35€ per un A4), ma stampano anche i metallici (e in tantissime sfumature....). Non hanno servizio di fustellatura. Le decals sono ottimamente stampate (io parlo per me ovviamente ma tenete conto che parlo di scale 1:100, 1:160 e anche meno...), sono sottili e si applicano bene anche su superfici "mosse" e comunque reagiscono benissimo ai vari liquidi, oltretutto hanno un tempo di ammollo praticamente quasi istantaneo, bastano davvero 3 - 4 secondi...
Io oltretutto le decals le disegno anche per altri su ordinazione (praticamente al momento è il mio lavoro....) quindi ne sforno a decine per volta.....
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gizpo : |
27/10/2018 09:29 |
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Se non é un problema chiederei a Pierantonio e Giacomo di fare i nomi delle ditte di cui vi servite, in modo da non dover perdere tempo e danaro utilizzando servizi online che non sono all'altezza delle nostre esigenze e che magari per altri servizi vanno benissimo..... | |
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grimdall : |
27/10/2018 12:08 |
Io non li avevo messi nel dubbio... però non sono certo un segreto:
quello meno caro (ma coi problemi che almeno io ho riscontrato mentre conosco molti che questi problemi non li hanno....) è la Fides Grafica di Verona, l'altro è Max-model di Bagno a Ripoli (FI), che oltretutto per me è comodissimo (nel caso sono a mezz'ora di auto....).
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Silvano : |
27/10/2018 14:03 |
Quote: gizpo ha scritto: Se non é un problema chiederei a Pierantonio e Giacomo di fare i nomi delle ditte di cui vi servite, in modo da non dover perdere tempo e danaro utilizzando servizi online che non sono all'altezza delle nostre esigenze e che magari per altri servizi vanno benissimo.....
Io invece le ho ordinate da Matteo Cherubin www.alfapc.it/NEW/index.html
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gizpo : |
27/10/2018 14:18 |
Grazie !
Potrebbe essere interessante anche fare un database (tipo quello dei negozi di modellismo) in modo che ognuno provi e lavori con il più vicino......
Webcosono non me ne volere  | |
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merki41 : |
27/10/2018 19:51 |
Molto interessante, visto il mio bisogno di decal rivolgersi ad una azienda che le possa stampare come si deve non è una brutta idea, ma alla Max Model devi inviare il file o se gli chiedi cosa ti serve fanno tutto loro nella scala richiesta?
Lucio | |
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Oberst_Streib : |
27/10/2018 20:29 |
Bravo Fabio, bel quadro riassuntivo della stampa artigianale.
Come noto, pure io ero un Alps-addicted, e ho disegnato molti fogli decals (e quelli che ho recuperato ve li ho anche girati, se ricordo bene).
Peccato che non c'e' niente di simile ora e l'unica stampante papabile potrebbe essere la OKI 711WT ma costa piu' di 3000 euri e ha costi di utilizzo da gioielleria....
Pure io ho utilizzato il servizio di Fides-grafica e sono d'accordo con grimdall, la stampa e' ottima ma i colori sono un po' spessi e non si adeguano facilmente a pannellature e superfici complesse.
(Nota: le Alps erano roba da stregoni, ma le decals che si ottenevano, specie con la carta di TangoPapa, erano sottili come veli e si adagiavano alla perfezione!)
Ora provo Max-model..... | |
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grimdall : |
28/10/2018 00:18 |
A Max-model puoi inviare il file già disegnato, oppure fanno tutto loro, ma a costi immagino più alti. Sul loro sito (www.max-model.it) ci sono tutte le indicazioni del caso, e anche un nutrito catalogo, magari qualcuno può trovare direttamente quello che gli serve....
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Pierantonio : |
28/10/2018 07:01 |
Anch'io non ho citato nomi perchè in questo sito sembra ci siano sempre mille paure a farlo.
Comuque le decals che vedete nelle mie foto sono stampate da Fides Grafica di Verona.
Ho provato delle decals campione di Max Model e adesso avevo individuato la Inkamprinting di Genova ma al momeno ho solo parlato col titolare.
Per quanto riguarda la Fides Grafica la mia esperienza su molte stampe effettuate è la seguente premettendo che tutto quanto sotto descritto è enormemente compensato dalla possibilità di stampare decals altrimenti inesistenti.
1) Le decals sono piuttosto spesse dato che la stampa richiede più passaggi in modo da rendere i colori adeguatamente coprenti. A mio parere la normale applicazione di vernice trasparente sopra la decals attenua fortemente il problema.
2) La resa dei colori è generalmente buona eccetto il giallo e i suoi composti (es. arancione). Il giallo tende ad avere un leggero viraggio verso il verde. Questo non vuol dire che non sia accettabile ma che non riproduce il giallo come uno se lo aspetta normalmente, tipo un Insigna Yellow.
3) Dato che la stampa richiede più passaggi del foglio nella macchina alcune decals possono presentare dei leggeri fuori registro tra il fondo bianco e la parte a colori. Si tratta di forese un decimo di millimetro ma in alcuni casi potrebbe essere necessaria una piccola rifilatura di questi bordi.
4) Le decals hanno finitura lucida (non necessariamente un problema ma è giusto saperlo).
5) Le decals sono stampate su supporto continuo per cui devono essere rifilate una ad una. (anche qui non necessariamente un problema ma è giusto saperlo). Si può richiedere il taglio ma a mio parere è una spesa inutile per i nostri fini. Tenete presente che per taglio significa che il foglio viene passato dopo la stampa in un plotter da taglio che incide il bordo lungo la decals, non che stampano un supporto per singola decals.
6) L’applicazione delle decals si è rilevata in alcuni casi problematica con i liquidi più diffusi probabilmente perché i colori reagiscono ad essi in modo differente dal supporto. L'applicazione di decals totalmente nere si è rilevata sempre assai difficile. Bisogna per forza di cose attuare degli stratagemmi.
Alla fine ho ottenuto ottimi risultati con un sistema molto efficace ma del tutto non convenzionale.
Agite così:
1) Preparate il fondo con finitura lucida (buona norma da tenersi per qualunque decals).
2) Per rifilare le decals, tagliarle su tre lati lasciando sul quarto un po’ di carta. Incidere su questo lato il film di supporto ma non tagliare la carta. Questo serve per dare la possibilità di avere un po’ di carta da usare dove attaccarsi con le pinzette in fase di posizionamento. Non farlo significa rischiare far accartocciare la decals sul foglio durante il posizionamento. Se quanto accade la decals è irrecuperabile.
3) Preparare delle vernice acrilica trasparente lucida un po’ diluita con acqua per l’applicazione a pennello. In generale qualunque vernice lucida acrilica va bene purché sia facilmente pennellabile. La migliore, per chi la possiede, è la Future (diluizione 20% circa) causa i suoi ottimi poteri autolivellanti. Nelle mie prove ho usato anche l’Italeri con risultati altrettanto buoni (diluizione 40% circa). Evitate le vernici Tamiya e Gunze che sono difficilmente pennellabili e tendono a sciogliere il colore di fondo.
4) Immergere la decals in acqua tiepida e al momento del distacco dal supporto, eliminare quello in più come indicato al punto 2. Asciugare un po’ la decals in modo da eliminare eccessi d’acqua.
5) Pennellare con la vernice la superficie del modello dove dovete applicare la decals. Cercate di posizionare tale superficie il più possibile orizzontale per evitare colature indesiderate ed inutili (anche questa buona norma da tenersi per qualunque liquido).
6) Applicare la decals e ricoprirla con la vernice tamponandola con il pennello. Non occorre avere fretta perché il tempo di asciugatura della vernice è tale da lasciare tutto il tempo necessario.
7) Lasciare asciugare e alla fine, se lo desiderate, applicare un po’ di liquido tipo micro-sol o equivalenti.
Per quanto riguarda le decals della Max Model ho trovato che si comportino un po' meglio nell'applicazione ma la definizione di stampa nei campioni giunti mi sembrava inferiore a quella della Fides.
Anche nel loro caso le decals sono stampate su foglio continuo.
Nei vari siti spiegano cosa inviare per la stampa. In generale accettano file Corel e Illustrator o PDF divisi in due piani dove un piano contiene le parti bianche e l'altro le parti colorate (questo perché lavorando in quadricromia la stampante stampa prima il fondo bianco e poi tutti i colori). E' necessario stampare un fondo bianco su tutta la decals altrimenti i colori sono trasparenti e si vede il fondo. Ovviamente la cosa non serve per le decal tutte nere e per quelle che vanno su modelli bianchi.
Nei file si possino inserire immagini e la cosa è di gran comodità per stemmi ed altri disegno molto complessi o sfumati.
Ciao
Pierantonio | |
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Oberst_Streib : |
28/10/2018 09:03 |
Concordo in pieno con quanto dettagliato da Pierantonio.
Anche sul fatto che comunque con un semplice PDF avete qualcuno che vi stampa le decals a costi anche piu' bassi di quelli di un foglio decals commerciale... | |
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gidesa : |
28/10/2018 17:37 |
Questa discussione è molto interessante.
Alla fine mi pare che, come in molti altri casi, per risolvere le diverse problematiche (come la stampa del bianco) è conveniente ed inevitabile affidarsi a produttori specializzati.
Ma non ho capito una cosa: come mai questi produttori non realizzano decals con film-supporto già scontornato, per intendersi quelle che si trovano nei kit? Non mi riferisco alla scontornatura col plotter da taglio.
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grimdall : |
28/10/2018 18:10 |
Perchè sono laboratori e stamperie diciamo "artigianali", nel senso che non sono industrie a livello internazionale che lavorano per le ditte di modelli; queste ditte non ci pensano nemmeno a stampare un singolo foglio a richiesta di un modellista con le decals che vuole lui, mentre invece i laboratori suindicati lo fanno tranquillamente... gli impianti per stampare sul foglio continuo costano estremamente meno di quelli industriali, e le stampe idem... oltretutto nella maggioranza dei casi le decals è conveniente scontornarle per evitare problemi di silvering o comunque visibilità del supporto, anche quelle "professionali"... quindi alla fin fine c'è poca differenza nell'uso.....
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Pierantonio : |
29/10/2018 06:11 |
La differenza tra metodi industriali e, per modo di dire, "artigianali" sta nel processo di stampa utilizzato.
Le decals che troviamo nei modelli o in vendita come AM sono stampate con procedimento serigrafico. Sostanzialmente il file è costituito da un piano per il supporto della singola decals e un piano per ogni colore utilizzato. Ogni colore viene individuato dall'autore con la codifica Pantone, Federal Standard e, dipende dalla tipografia, RAL o altri codici nazionali. Il tipografo in fase di stampa realizza i colori calibrando le varie componenti base e li stende creando un telaio per ogni colore. Il processo quindi è impensabile possa essere messo in piedi per piccole tirature ma garantisce livelli qualitativi che sono ben noti. Essendo il suppprto stampato, esso si adtta al profilo della singola decals.
Il procedimento digitale utilizza invece stampanti apposite, sempre di altissima qualità, ma che agiscono con una procedura del tutto diversa.
Innanzitutto non stampano il supporto ed ecco il motivo per cui si usano fogli continui. Procedono per prima cosa con un passaggio dove stampano il bianco (il bianco deve corrispondere a tutta l'area della decals pena trasparenze dei colori e "scalini" tra le aree bianche e quelle colorate) e successivamente con un secondo passaggio stampano i colori, tutti insieme. Infatti nel file richiesto (specifico del programma vettoriale o PDF con separazione dei piani) normalmente si individuano solo due piani: quello del bianco e quello del colore.
Lo scontornamento avviene facendo passare il foglio in un plotter da taglio che opera in base ad un contorno che va disegnato su di un ulteriore piano con modalità che loro indicano. Ripeto però che per me tale servizio è costituisce solo una spesa in più e, soprattutto una perdita di tempo necessaria a disegnare il percorso di taglio.
I colori non vengono calibrati singolarmente ma in quadricromia (il file da inviare deve essere nello spazio colore CMYK, qualunque sia il sistema di stampa) per cui la fedeltà non può, per motivi tecnici, raggiungere quella della serigrafia.
I successivi passaggi possono portare a piccolissimi difetti di allineameto tra il bianco e i colori, cosa che non avviene in serigrafia (quella fatta bene) perché i telai sono allineati con sistemi ultra sofisticati.
Comunque, lo ripeto, i sistemi digitali fatti da server di stampa avranno magari dei difetti ma sono sempre incomparabilmente migliori dei sistemi casalingi tenendo presente che la sola possibilità di stampare il bianco giustifica da sola l'uso di questi servizi anche se il costo non è proprio economico.
Per l'applicazione poi ci si adatta un po'.
Ciao
Pierantonio | |
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