 Forum : AttrezzatureSoggetto : Rivetti in positivo: soluzione definitiva |
ragazzopazzo :
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28/12/2011 17:57 |
 Forse e' gia stato presentato questo metodo ma vi mostro comunque le foto del risultato finale per ottenere rivetti in positivo di piccolo diametro (sara' la procedura che adottero' in futuro)
Quelli che vedere sono dell'ordine di 0.3 mm, che secondo me vanno bene per elicotteri in 1/35
Il test era per vedere se fossi riuscito a realizzarne in gran numero, tutti con lo stesso diametro, e in maniera rapida.
Non servono fustellatrici, rondelle dentate (che per altro fanno rivetti in negativo) o sprue fuse pressate nel filtro della caffettiera.
Basta una vecchia rapidograf o similare e riempirla di una sostanza viscosa che non si dilati asciugando e che mantenga la forma
Nello specifico ho utilizzato colla vinilica, ma anche gli smalti hanno dato lo stesso risultato.
Colla e smalti sono poi facili da rimuovere quindi la penna puo' essere riutilizzata. Si potrebbe usare anche una siringa, ma in Cina le siringhe sono ad uso esclusivo di ospedali e pronto soccorso, quindi nisba.
L'esperimento non puo' dirsi ancora concluso: non ho ancora trovato il modo per fare linee dritte e piazzare i rivetti a distanza costante, ma credo che sia la parte meno difficile. A me interessava trovare il modo diavere teste arrontodate e rivetti con lo stesso diametro.
Commenti e suggerimenti sempre bene accetti
Saluti
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Lav : |
28/12/2011 20:07 |
Mi sembra un metodo molto interessante da perfezionare, ma utile...
Paolo LAV
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2valvole : |
28/12/2011 20:33 |
eccellente idea ! In commercio esistono delle dime per fare i rivetti regolari ed equidistanti..
Ma come fai a dosare il liquido in modo che vengano tutti dello stesso spessore(o altezza)?
e si potrebe usare anche stucco diluito (se secca si aggiunge acetone...) ? o non è una buona idea?
Forse con la siringa riesce meglio, ma x dosare la pressione del dito ci vuole un po' di allenamento, credo..
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Recos : |
28/12/2011 22:29 |
Da un rapidograf non capisco come puoi dosare il materiale.......  | |
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ragazzopazzo : |
29/12/2011 05:01 |
A chi ha avanzato dubbi su come dosare il liquido, il trucco e' molto semplice.
In realta' non e' una rapidograf delle rotring che usano le cartucce. Si tratta di una penna che utilizza un pennino per scivere che attinge l'inchiostro da una spugnetta imbevuta.
Tanto per intenderci come i pennarelli dalla carioca, solo che il pennino ha un diametro molto piccolo.
La Penna e; atata tagliata, la spugnette e il pennino rimossi.
Mi sono ritrovato un cilindro vuoto con un foro da 0.3 dal quale uscira' il liquido
Una volta riempito il liquido non esce dalla punta grazie alla sua densita'.
Ma se si appoggia la punta ad una superficie il liquido in qualche maniera riesce ad uscire(mistero della fisica nucleare)
Rimuovendo la punta dalla superficie, ne rimane una sola goccia, cosi come le foto hanno mostrato.
In questa maniera non ho bisogno di stare attento al dosaggio...e' la natura che mi aiuta 
I rivetti non sono perfettamente circolari e con una foto macro si vede, ma vi garantisco che a 10 cm non si notano. Dopotutto quello che state vedendo e 10 volte piu grande della realta'
Vi postero' le foto del nuovo utensile
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ragazzopazzo : |
29/12/2011 05:06 |
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Quote: 2valvole ha scritto: eccellente idea ! In commercio esistono delle dime per fare i rivetti regolari ed equidistanti..
Hai notizia di quelle dime? Mi interesserebbero
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ragazzopazzo : |
29/12/2011 13:54 |
Come promesso mostro le immagini dell'utensile home made per i rivetti in positivo.
Oggi ho fatto altri test e il risultato non cambia. Il metodo e' affidabile.
Questa e' la penna prima del trattamento
Particolare del pennino ancora da rimuovere
La penna dopo la modifica. A questo punto pennino e spugnetta imbevuta di inchiostro sono gia stati rimossi
Particolare della punta
Se c'e' altro da chiedere, sono sempre a disposizione
Saluti | |
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hueyfan : |
29/12/2011 14:05 |
Il "mistero della fisica nucleare" dovrebbe corrispondere a quello denominato "capillarita'" e lo strumento che descrivi, piu' che al Rapidograf ha tutta l'aria di assomigliare ad un pennino da normografo.
Tempo fa, quand'ero alle prese col Fiat 3000 della Tauro, ci avevo fatto qualche esperimento ma, senza mettere una spugnetta nel serbatoio del pennino, la quantita' di Vinavil che riuscivo ad applicare era determinata dalla durata del contatto tra pennino stesso e superficie del modello. Ottima idea la tua, da provare!
E buon lavoro per il Cayuse, ovviamente...
Luca
LIN | |
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yamato01 : |
29/12/2011 16:30 |
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Be e' un'idea da mettere in pratica allora | |
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Recos : |
29/12/2011 17:30 |
Azz..... sta sera provo  | |
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Brizio : |
29/12/2011 18:11 |
Bell'idea, io l'avevo fatto con una siringa, ma missa' che premevo troppo. E poi x l'1/25 erano piccoletti.
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ragazzopazzo : |
29/12/2011 18:23 |
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Quote: Brizio ha scritto: Bell'idea, io l'avevo fatto con una siringa, ma missa' che premevo troppo. E poi x l'1/25 erano piccoletti.
Secondo me se si utilizzano le penne di cui parlo, cambiando la punta, si ottengono rivetti di diametro diverso.
La siringa potrebbe andare bene a patto che non si inserisca lo stantuffo. Se dalla punta deve uscire il liquido dall'altra deve entrare aria. Con uno stantuffo l'aria non entrerebbe e quindi ci si ritroverebbe costretti a dover premere per far uscire il liquido con il risultato che fra un rivetto e l'altro ci potrebbero essere differenze a causa di un non costante dosaggio.
Non vedo l'ora di iniziare i miei due elicotterini per mettere subito in pratica sto metodo
Saluto
Maurizio
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Brizio : |
29/12/2011 18:33 |
Si s iinfatti e' l'errore che avevo fatto io, di mettere lo stantuffo nella siringa.  Avrei dovuto provare senza, ma non mi e' venuto in mente al momento.
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matte : |
29/12/2011 19:31 |
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Idea comunque geniale, bravo | |
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