Forum : Attrezzature

Soggetto : autocostruzione scarponi per Breda Nardi 500 -info-

 peppe-roma :

6/11/2011 11:59
 mi sapete dire se esiste un materiale molto lavorabile con cui realizzare gli "scarponi" per l'NH 500?
e sopratutto: qualcuno si è mai cimentato in tale lavoro?

grazie

 RobertoC :

6/11/2011 12:04
 Ciao,

immagino tu ti riferisca ai modelli in 1:72. Altrimenti suggerisco legno di balsa, mano di turapori, cartavetro e mano abbondante di vernice a smalto.

In 1:72 la Profiline produce l'NH 500 D della G.d.F con gli scarponi: ho il kit, a primavista mi sembra buono.

Per l'NH 500 C (quello con l'impennaggio a farfalla) da kit Italeri, sto modificando una coppia di serbatoi ventrali dell'F16, dalla banca dei pezzi: sono quasi perfetti.

Buon modellismo

Roberto

 peppe-roma :

6/11/2011 12:14
 uh hai ragione non ho specificato la scala..

no io intendo per la scala 1/48. per altro conoscevo quel set che hai citato e se mi fosse servito in 1/72 avrei sicuramente optato per quella soluzione senza complicarmi la vita :)

nello specifico in che consiste la lavorazione con la balsa?

 RobertoC :

6/11/2011 12:25
 Scolpirsi gli scarponi dal blocchetto di legno....

Occorre un po' di manualità (e buoni disegni).



Roberto

 peppe-roma :

6/11/2011 12:46
 altrimenti non ci sono materiali alternativi?

 daniele RN :

6/11/2011 12:52
 Ciao, un mio amico di Roma e piu' precisamente della zona di Guidonia, li ha realizzati con la gomma da cancellare (quella bianca dell stadler). Ha incollato tra loro con l'attak quattro o due blocchetti di gomma
e li ha lavorati.
Sembrano veri.

Ciaooo
Daniele

 stebi51 :

6/11/2011 17:37
 Ti sconsiglio il legno di balsa, si usa solo per i modelli volanti a causa della sua leggerezza.
E' un legno tenerissimo che si scalfisce con un niente.
Ti consiglierei un legno come l'abete facile da lavorare ma più resistente.
Per la parte centrale degli scarponi invece userei un tubo o tondino (di metallo o di legno) del giusto diametro da raccordare con le due estremità di legno.
Da non usare la plastica, dato che il turapori è a base nitro e quindi squaglierebbe tutto.
Si tratta di sagomare il legno con un buon cutter e poi rifinire con carta abrasiva.
Alla fine attacchi i pezzi, colla, turapori, stucco, ancora carta smeriglio e via!
:-)

 syerra :

6/11/2011 17:48
  se si cerca magari si può trovare il kit di dettaglio per "l'ovetto" prodotto da Tail Boom (Maurizio Di Terlizzi) 

 peppe-roma :

6/11/2011 19:13
 ma perchè c'è la possibilità di trovare ancora qualcosa da qualche parte della Tail Boom?

 2valvole :

9/11/2011 17:24
 sì,prova a mandare una mail a M. di Terlizzi

 GP1964FG :

9/11/2011 18:39
 Un altro sistema forse più semplice e più vicino alla nostra abitudine di "attaccaplastiche" è quello di scomporre la forma in "fette", dello spessore di 1 o 2 mm, ritagliate, anche grossolamente, del profilo voluto. Le sovrapponi e le incolli "a sandwich" creando una sagoma che poi, ovviamente, va rifinita stuccando e carteggiando. Ovviamente di questi sandwich ce ne vogliono due.
Altro sistema potrebbe essere quello di usare un materiale tipo Das (o materiale più specialistico, venduto ad esempio nei negozi di belle arti) per crearti una sagoma con cui, poi, stampare due semigusci in plastica. In tal caso devi modellare solo una sagoma, poi stampi tutti gli scarponi che ti servono. E' come stampare un tettuccio d'aereo....

Ciao
Gianfranco

 peppe-roma :

10/11/2011 01:08
 certo il lavoro non è per niente facile.
bisogna avere una grande manualità.

il fatto è che gli scarponi in resina che uscivano col kit della astrokit non erano nemmeno molto perfetti a mio avviso.

dove la posso trovare la mial di Maurizio Di Terlizzi?

 dakota14 :

10/11/2011 10:26
 mausab28@yahoo.com 

con questa ho avuto contatti all'inizio dell'anno scorso.

 hueyfan :

20/11/2011 18:56
 

Questi sono i galleggianti Zodiac-Air Cruiser in gomma che avevo fatto per lo Hughes 300 della Special Hobby, in 1/72.
A parte la scala diversa, hanno un profilo leggermente differente da quelli del 500 ma la tecnica per autocostruirli va bene per entrambi.
Ho usato delle porzioni di serbatoi alari, del Milliput e della cianoacrilica caricata con il talco.
Spero possa invogliarti ad evitare "soluzioni pigre", visto che e' un'ottima occasione per imparare queste tecniche di costruzione. L'importante e' partire da buone foto e buoni disegni.

Luca
LIN

 peppe-roma :

20/11/2011 20:35
 non è affatto male questo tipo di lavoro.

io dal canto mio sto facendo alcune prove partendo dagli scarponi del Bell 206 Jetranger del vecchio kit Esci: la forma si avvicina lontanamente ma che da fare alcune modifiche.

il vero problema è reperire schemi o foto MOLTO particolareggiate.
ho fatto molte ricerche ma non ho ottenuto risultati ottimi.
ci sono parti degli scarponi che non riesco a capire come sono strutturate e oltretutto immagini ideali sarebbero anche dei soli scarponi.

tu hai qualche documentazione "passabile"?

 hueyfan :

20/11/2011 22:11
 Quote:
peppe-roma ha scritto:
tu hai qualche documentazione "passabile"?


Un link: http://www.aircruisers.com/helifloats.html. Prova a chiedere a loro.
Per il 300 mi ero arrangiato ricavando i disegni dalle foto che ho trovato in rete, ma non vanno bene per il 500.

Luca
LIN

PS: Forse non occorre.
Santo Google, stuzzicato da un mio geniale "galleggianti MD-500" mi ha restituito quest'altro link.
Spero aiuti.

 ILGRIGIO :

21/11/2011 08:30
 Tempo fa, ho visto su una rivista un lavoro molto bello: un uovo volante della Finanza.
L'autore ha utilizzato delle gomme da matita.
Ne ha incollato 4 con cianoacrilato, rifiltate con cutter e lavorate con carta abrasiva.
A me il risultato è sembrato ottimo.
Ha usato il nastro adesivo di alluminio per le fasce di rinforzo.
Saluti.
Salvatore.

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