Forum : Attrezzature

Soggetto : Aiuto x acquisto aerografo: consigli, budget etc etc

 Nicola Del Bono :

12/6/2011 20:53
 Salve a tutti..avrei bisogno del vostro aiuto per il possibile acquisto di un aerografo...ecco i "dati del problema" !!? ;-)

Premessa: non uso l'aerografo, e con pennelli/bombolette/spugnette/gessetti/olii/pastelli etc mi diletto in invecchiamenti/tridimensionalità/sporcature/dettagli etc etc...con divertimento e soddisfazione e quindi l'aerografo che eventualmente mi servirebbe dovrebbe servire solo a "lavori di fino", tipo (tanto per capirci):
amebe RA in 1/72 e/o 1/48
sottili reticoli della mimetica ansaldo 1944
sottili strisce sfumate della cosidetta mimetica imperiale RE
mottling RA in 1/72
ect etc

Premessa 2: so naturalmente che per far quanto sopra occorre innazitutto "la mano", molta abilità ed esperienza (che non ho)...ma sarei anche disposto a colorare centinaia di piatti di plastica (per allenarmi) e per tentare di riuscire a riprodurre quanto sopra --- naturalmente avrei bisogno di un attrezzo che dal punto di vista tecnico fosse in grado di tracciare righe sottilissime...e poi naturalmente sarei io a dover "mettere il resto"...ma sarebbe inutile tentare la sorte con un aerografo che di per se non permette comunque tale livello di precisione...se poi non riuscissi nell'impresa saprei che non si tratta di un problema tecnico e potrei sempre "desistere" (con animo sereno...) e provare a rivendere l'aerografo sul mercatino di M+ !! :-) ;-)

Ho sentito parlare di "cloni"...ovvero di repliche di marche più famose ma con rese quasi identiche (è davvero così)??? cosa mi servirebbe e quanto dovrei spendere ??

non avendo una sala hobby avrei poi bisogno di un compressore silenzioso, piccolo e "maneggevole" (da trasportare)...

vi sarei grato se posteste suggerirmi delle proposte e il budget complessivo che dovrei considerare...naturalmente m iservirebbe l'arrangement meno costoso possibile (anzi direi che un buon prezzo sarebbe la discriminante che potrebbe farmi decidere se fare quesot passo o no..visto che ne farei comunque un uso marginale...e soldi da "investire" davvero non ne ho tanti!...)

un ultimo favore/dubbio (visto che a proposito ne ho sentite di varie)...utilizzando acrilici come dovrei diluire e/o come dovrei pulire l'aerografo ???

a) acqua e ammoniaca
b) solo acqua
c) alcool (di quello trasparente)
d)alcool (anche se colorato/rosato)
e) nitro
f) ????????

Devo confessare che da mesi non riesco a modellare neanche 5 minuti...quindi si tratta più di una curioistà..ma se/quando avessi di nuovo un po  di tempo/energie per il modellismo, sulla base delle vostre risposte, potrei anche decidermi a fare sta' pazzia...perlomeno ne saprò un po di più!

ciao e grazie, Nicola :-)



 roby67 :

12/6/2011 22:12
 30 Euro un clone Iwata,io mi ci trovo benissimo.
100 Euro un Badger 105,aerografo griffato è veramente ok,non irrinunciabile però.
Su ebay trovi dei compressori abbastanza silenziosi (l'importante con serbatoio) a membrana,sugli 80-100 euro
Quelli silenziossimi (con il motore del frigo per intenderci,"bocia") costano parecchio...tanto.
Ma con un pò di pazienza e abilità manuale lo puoi "autocostruire".

Acrilici: per diluirli puoi usare acqua distillata,alcool isopropolico (bianco),alcool rosa o il diluente specifico,e costoso, della marca dei colori.
Io con i Tamiya e Gunze uso l'alcool rosa anche con il colore bianco,ottima resa.
Per pulire l'aerografo riempi e spruzzi un paio di volte il bicchierino con l'alcool.
Per una pulizia accurata smonti l'aerografo e lo metti in ammollo senza timore nello Chantel Claire (quello con il galletto) per una notte.
Spero di essere stato utile.
Ciao

 Nicola Del Bono :

12/6/2011 22:42
 Grazie mille Roby!! già questo è utilissimo!!...

Clone Iwata, badger 105 % Co. li trovo anche sui rivenditori on-line (tipo il nostro amico modeldiscount) e/o negozi normali immagino (non amo e-bay...)....

ciao, Nic


 roby67 :

12/6/2011 22:50
 Giuseppe (Modeldiscount) ha dei bellissimi aerografi non griffati (inoltre ottimi per prenderci la mano) a un ottimo prezzo.

Ciao

 Fabio :

13/6/2011 01:14
 Per le diluizioni dei colori trovi molte indicazioni nella sezione Tabelle colori del sito. Per iniziare ti suggerisco anche io un aerografo non molto costoso, perché all'inizio è facile danneggiarli e se ti doti di uno strumento costoso le eventuali riparazioni sono assai salate.
Per il compressore, avendo avuto il piacere di utilizzarlo, ti suggerisco di fare un fischio a Maurizio di MG Compressori, dei gioellini made in italy poco più cari di uno a membrana ma notevolmente migliori.
Poi vedrai che una volta che hai l'aerografo finirai per fare le amebe a pennello (o col tuo "sistema Posca") e tutto il resto lo farai con l'aerografo   ;-) ;-) ;-)...
Ciao
Fabio 

 pgdm :

13/6/2011 08:05
 Caro Nicola,
il problema che poni è purtroppo complicato.
Se il lato compressore si risolve abbastanza facilmente (portafogli permettendo) come dice Fabio, il problema aerografo lo vedo invece un po' più complicato.
Tu parli di lavori "di fino", di amebe in 1/72 ecc. ecc., obiettivi che è (secondo me, intendiamoci) difficile raggiungere con un aerografo economico.
Per fare quei lavoretti occorre un aerografo che abbia massimo 0,2 (preferibilmente 0,18) di duse, un'erogazione dell'aria assolutamente costante e precisa, la massima precisione di "tiro" ed un ago sufficientemente robusto da non piegarsi appena lo guardi.
Sono tutte caratteristiche che difficilmente trovi in un aerografo economico (anche perchè altrimenti i fabbricanti di aerografi costosi avrebbero già chiuso).
Io uso un aerografo JVR, punta da 0,2, che trovo ottimo come rapporto qualità/prezzo (nulla a che vedere con i Fengda), ma quando ho dovuto fare le amebe in 72 (il Macchi 202 lo trovi in galleria) sono dovuto ricorrere all'Iwata con la punta da 0,18. Con il JVR ci faccio tutto e, fino ad un certo livello di difficoltà, è praticamente indistinguibile dall'Iwata che costa il doppio. Ma quando chiedi qualcosa di particolare (è purtroppo sono le cose che chiedi tu) la differenza si sente e anche chiaramente.
Io non so bene che cosa consigliarti, tenendo presenti le tue aspirazioni che non sono quelle di una generica pittura dei modelli.
I ragionamento che posso proporti è questo: la spesa dell'aerografo non è solo quella dell'aerografo ma comprende anche il compressore. Conviene spendere i soldi per un compressore ed un aerografo economico per poi scoprire che l'erografo economico non da quello che si vorrebbe e che, a questo punto, la spesa del compressore risulta inutile?
Non sarebbe meglio magari attendere un po' e prendersi un Iwata vero invece di un clone?
A parte l'ago, l'aerografo non è uno strumento delicato (ovviamente se non lo fai cadere in continuazione e se non lo tiri contro il muro) e non è neppure difficile da usare, soprattutto per uno come te che non manca certo di manualità e capacità.
Insomma: pensaci un po'.
:-)

 MARCO062 :

13/6/2011 08:29
 Chiedo scusa se intervengo sull'argomento. Mi trovo pressapoco nelle stesse condizioni di Nicola e negli ultimi tempi ho provato a farmi una cultura nonchè una ricerca di mercato.
Non ho capito però un paio di cose: perchè è preferibile che il compressore abbia un serbatoio e è possibile acquistare un aerografo con delle duse intercambiabili, magari andandole a cercare in un secondo tempo?
Grazie

 pgdm :

13/6/2011 08:36
 Il serbatoio è importante perchè assicura la costanza della pressione dell'aria.
Teoricamente l'aerografo con duse intercambiabili è una soluzione ottimale. In realtà ogni aerografo è calibrato per il lavoro che deve fare (es. un puntale da 0,3, ottimo per le campiture vaste, deve avere un bicchierino abbastanza capiente; viceversa un puntale da 0,18, per linee sottilissime, deve essere molto leggero e deve anche avere un bicchierino poco capiente per poter lavorare con il poco colore necessario).

 MARCO062 :

13/6/2011 08:41
 Quindi, se ho capito bene, in realtà è necessario dotarsi perlomeno di 2 aerografi: uno per i lavori di fino e uno per aree un po più grandicelle, anche per chi come me lavora solo su 1/72.

 pgdm :

13/6/2011 08:48
 Esatto. Naturalmente per le aree più grandi anche un Fengda o un clone in generale può andare bene.
Quando si parla di aerografi si rischia sempre di fare la figura degli spocchiosi che prendono in considerazioni solo gli strumenti più costosi (tipo un mio zio che sosteneva che se una macchina ha meno di 2000 cc non può essere considerata una vera automobile).
Il fatto è che uno strumento destinato a soddisfare una passione se non riesce a dare quello che vorremmo diventa inutile e fonte di frustrazione.
Poi se c'è qualcuno che è riuscito a fare bene le amebe in 72 con un clone sono il primo io a toglersi il cappello :-)

 MARCO062 :

13/6/2011 09:03
 Grazie per i preziosi consigli!!!!!

 pgdm :

13/6/2011 09:04
 Sono io che ti ringrazio per aver preso le mie parole dal verso giusto :-)

 MARCO062 :

13/6/2011 09:27
 Non vorrei fare folosofia spicciola, ma anche in questo caso vale il detto chi più spende meno spende...
La trappola che spesso si annida nel fare una spesa sta nell'accontentarsi del mediocre. Nello specifico non mi spiegavo perchè nei confronti dell'argomento ci fosse una così vasta gamma di scelta, a partire da soluzioni veramente economiche per finire a vere e proprie mazzate per il portafogli. Quello della disponibilità è indubbiamente un problema che merita tutto il mio rispetto, ma si può affrontare diluendolo nel tempo.

 pgdm :

13/6/2011 09:52
 Il fatto è che spesso si creano equivoci, perchè ci si sente rispondere "... io mi trovo benissimo con l'aerografo marca X modello Y..." senza però specificare se con quel particolare aerografo si è riusciti a fare il lavoro che uno intende fare.
Un po' come se uno chiedesse consiglio per un pennello per dipingere un figurino e si sentissi rispondere che io mi sono trovato benissimo con una pennellessa da pittore edile, senza specificare che però ci ho dipinto la mia stanza da pranzo... :-) :-)

Comincia con un aerografo discreto: poi quando proprio ti sentissi morire senza poter fare le amebe in 72 allora fai il secondo acquisto. Nel frattempo avrai imparato ad usarlo bene ed avrai valutato se veramente ti serve.

 neo781 :

13/6/2011 09:57
 Se posso dare il mio parere, modestissimo, io farei come dice il grande capo Fabio, acquisterei prima un clone perchè se acquistassi prima un iwata o simile sarei tentato d usare subito quello per mettere alla prova la mia abilità innata o presunta tale a voler sapere usare quell'attrezzo. Mi spiego...il mio primo aerografo è stato un Dan Dan della Olympos o Olimpo non ricordo...cercando di usarlo lo ruppi immediatamente. Perchè non sapevo dove mettere le mani per pulirlo ecc. Dopo un meso l'ho smontato e rimontato senza problemi. Ma dopo un mese! All'epoca costa 250 mila lire. Funziona egregiamente tutt'ora. Ma all'epoca non conoscevo ebay, i negozi on-line specifici e non avevo nemmeno un personal compiuter. (era il mio primo anno di università) Oggi posso darti questo consiglio. Acquista un clone prima...magari anche due. Uno per l'aerografazione ad ampio raggio e un altro a corto raggio. Io li uso entrambi con una spesa davvero modesta se addirittura li acquisti dalla Cina tramite ebay. Dopo un mesetto (previo risparmio) puoi pensare di acquistare un aerografetto un pò più prstazionale. Quanto all'aerografo invece ti consiglio vivamente di autocostruirtelo. Posso immaginare adesso la tua espressione ma posso assicurarti che non è difficile. E la soddisfazione finale sarà davvero grande. Ti posto alcuni link che spiegano come autocostruire un aerografo.
 
http://digilander.libero.it/ttales70/idee/Elaborazioni/Compress.htm

http://www.modellismo.fano.net/fai_da_te.htm


http://www.rotaie.it/New%20Pages/CompressoreComeFare.html

 e ce ne sono ancora altri se fai una ricerca. Puoi trovare anche molte informazioni su questo stesso sito in 3D iniziati da me e non... Scusa se mi sono dilungato troppo! :-D

 Topo :

13/6/2011 10:06
 Mi permetto di correggere bonariamente neo781:
dove scrive:
Quote:
Quanto all'aerografo invece ti consiglio vivamente di autocostruirtelo.

molto probabilmente intende di consigliare di autocostruire il compressore, e non l'aerografo! ;-)

Comunque concordo, pure io iniziai da un ottimo e costoso Olimpos, salvo poi distruggerlo dopo poco tempo per mia incapacità; ho continuato con la stessa marca, ma in effetti potessi tornare indietro inizierei da un buon clone o al limite addirittura due buoni cloni di misure diverse.

Saluti!

 Cesko :

13/6/2011 10:08
 Il mio intervento non aggiunge nulla a quanto già detto, ma vorrei dire di trovarmi d'accordo con pgdm.

Ho due aerografi Iwata che mi sono regalato per il mio 40esimo compleanno. Uno per le finiture e uno da grancampitura. Con questi ho sostituito un Iwata che avevo dal 1993 e che non mi ha mai dato alcun problema oltre a funzionare perfettamente con tutti i tipi di colore e solvente per ben 18 anni non ha mai avuto alcun problema.  Poi  per incidente è caduto di punta durante una sezione di pulizia ed ha subito danni seri ad ago e duse. Io l'ho voluto sostituire, ma se avessi voluto ripararlo avrei solo dovuto ordinare i ricambi. Per gli Iwata i ricambi si trovano sempre. (Lo stesso vale per Paasche e Badger). Tieni anche presente che gli Iwata sono molto apprezzati in campo professionale per la loro robustezza, sono fatti in acciaio.  Si tratta sempre di decidere cosa si deve fare e quali obiettivi si vogliono raggiungere. Certo che in effetti per le amebe in 72 una duse minima da 02 bella robusta è insostituibile. Ci sarabbero anche gli Harder & Steinbeck con duse da 0.15. Sembrano eccezionali, ma non troppo robusti. Fine

 neo781 :

13/6/2011 10:09
 :-D Hai ragione! Intendevo il compressore!  :-P
Gli Olympos sono degli aereografi eccezionali secondo me, non hanno nulla meno di altre marche blasonate...
l'importante è avere, ad un certo punto della nostra attività modellistica, quando ci sentiamo pronti, un buon aerografo, di qualunque marca esso sia purchè in grado di permetterci di fare ciò che vogliamo e fino a dove riusciamo a fare :-)

 Fabio :

13/6/2011 10:44
 Io ho suggerito un clone anche per il fatto che in genere prima di riuscire a padroneggiare un aerografo ci vuole un bel po' di tempo e, com'è successo a Neo, è proprio cercando di prendere dimestichezza con lo strumento che si fanno i danni peggiori.
In genere è verissimo che chi più spende meno spende, ma se un neo-patentando si munisse di una Ferrari per imparare a fare i parcheggi a marcia indietro, è molto probabile che il conto del carrozziere sarebbe molto più salato che se avesse fatto pratica con una Punto o una Panda; un ago di un Iwata costa più di due aerografi Fengda completi ed alle prime armi è facile fare danni...
Oltre a questo, uno strumento più complesso ha in genere una curva di apprendimento più lunga; ad esempio se mi dessero uno Stradivari e mi dicessero suona il violino, sarebbe la stessa cosa che dare all'Esimio Avvocato una Hasselblad o una super reflex Nikon digitale: farebbe delle foto molto peggiori di quelle che avrebbe ottenuto con una Kodak Instamatic di plastica degli anni '70...
Caro Benito Mariuccia Silvio Pinocchio (aka pgdm) non crede che sia meglio accantonare per gli inizi i sogni di gloria dei "lavori di fino"? L'esperienza non le ha indegnato nulla? Per quanto si sia dotato di strumenti aerografici di avanguardia molti direttori di riviste modellistiche straniere specializzata sono concordi nel dire che Lei dipinge da c@#o!!!
:-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P :-P
Ciao
Fabio 
  

 Ariete :

13/6/2011 11:53
 Quote:
Fabio ha scritto:
In genere è verissimo che chi più spende meno spende, ma se un neo-patentando si munisse di una Ferrari per imparare a fare i parcheggi a marcia indietro, è molto probabile che il conto del carrozziere sarebbe molto più salato che se avesse fatto pratica con una Punto o una Panda; Fabio 


Oh!! Ma che dici!?!
Io con il mio Fengda GTI-JTD BIFUEL ci faccio, parcheggi, marcia indietro ad occhi chiusi, freni a mano nel parcheggio dell'Auchan, impennate a 3atm e le amebe in scala 1/44!!
Cioè.....Il mio è ELABORATO!!

:-D :-D :-D

 pgdm :

13/6/2011 13:20
 Caro webcoso, come ebbi già modo di dirle di persona personalmente a me del parere del suo o dei suoi direttori di riviste me ne frega meno di niente.
Mi limito a ricordarle che allorchè ella volle generosamente sfidarmi (io, aeroplanaro, avrei dovuto fare un carro e lei, carrarmataro, un aereo) la "sfida" finì talmente ingloriosamente per lei (fuga all'inglese dopo aver incollato un paio di pezzetti...) che io al posto suo starei semplicemente zitto...
:-D :-D :-D :-D

 eolino100 :

13/6/2011 13:45
 Mi limito a consigliarti più o meno quello che hanno detto gli altri. Se devi fare lavori di fino usa uno 0.18-0.20.  Se devi comperare un aerografo prendi un Iwata, ti conviene prendere anche un clone (come dice Fabio) solo per farci la mano e capire come si smonta o si pulisce, ma spendendo poche decine di €.

 Nicola Del Bono :

13/6/2011 13:51
 
Quote:
pgdm ha scritto: Caro Nicola,
il problema che poni è purtroppo complicato.
Se il lato compressore si risolve abbastanza facilmente (portafogli permettendo) come dice Fabio, il problema aerografo lo vedo invece un po' più complicato.
Tu parli di lavori "di fino", di amebe in 1/72 ecc. ecc., obiettivi che è (secondo me, intendiamoci) difficile raggiungere con un aerografo economico.
Per fare quei lavoretti occorre un aerografo che abbia massimo 0,2 (preferibilmente 0,18) di duse, un'erogazione dell'aria assolutamente costante e precisa, la massima precisione di "tiro" ed un ago sufficientemente robusto da non piegarsi appena lo guardi.
Sono tutte caratteristiche che difficilmente trovi in un aerografo economico (anche perchè altrimenti i fabbricanti di aerografi costosi avrebbero già chiuso).
Io uso un aerografo JVR, punta da 0,2, che trovo ottimo come rapporto qualità/prezzo (nulla a che vedere con i Fengda), ma quando ho dovuto fare le amebe in 72 (il Macchi 202 lo trovi in galleria) sono dovuto ricorrere all'Iwata con la punta da 0,18. Con il JVR ci faccio tutto e, fino ad un certo livello di difficoltà, è praticamente indistinguibile dall'Iwata che costa il doppio. Ma quando chiedi qualcosa di particolare (è purtroppo sono le cose che chiedi tu) la differenza si sente e anche chiaramente.
Io non so bene che cosa consigliarti, tenendo presenti le tue aspirazioni che non sono quelle di una generica pittura dei modelli.
I ragionamento che posso proporti è questo: la spesa dell'aerografo non è solo quella dell'aerografo ma comprende anche il compressore. Conviene spendere i soldi per un compressore ed un aerografo economico per poi scoprire che l'erografo economico non da quello che si vorrebbe e che, a questo punto, la spesa del compressore risulta inutile?
Non sarebbe meglio magari attendere un po' e prendersi un Iwata vero invece di un clone?
A parte l'ago, l'aerografo non è uno strumento delicato (ovviamente se non lo fai cadere in continuazione e se non lo tiri contro il muro) e non è neppure difficile da usare, soprattutto per uno come te che non manca certo di manualità e capacità.
Insomma: pensaci un po'.
:-)



Grazie a tutti per l'aiuto e a naturalmente a Paolo (che ha compreso a pieno il mio dilemma ;-))...

cercando di riassumere:

compressore - in ogni caso con serbatoio da quanto comprendo (come suggerito da Fabio)

aerografo - qui la cosa si complica...mi sembra di capire che dovrei andare su un attrezzo con punta compresa tra 0,15/massimo 0,20. C'è qualche prodotto/clone che mi consigliereste...quale sarebbe il range del prezzo ?
Immagino (sempre dal poco che ne so) che si tratterebbe comunque di attrezzi a doppia azione, con controllo sia della quantità di colore che della pressione dell'aria....o c'è qualcos'altro da tener sotto controllo !! ??....scusate l'ignoranza...

circa il comprare un aerografo per ampie campature/standard per farci la mano, comprendo esattamente il punto, ma rischierei di tenerlo chiuso nel ripostiglio e di non usarlo mai...sempre che davvero non lo si trovi a 20 euro...

penso che l'ideale sarebbe un qualche compromesso con un attrezzo a punta fine (per esempio) da 0,18 e dal costo (causa "clonazione"/offerta speciale Iwata/fine scorte/oppure mi "manda picone") davvero speciale...

aspetto i vostri suggerimenti ...garzie ancora e ciao, Nic







:-? :-o

 carrob :

13/6/2011 14:16
 Come gli altri prima di me, anche io mi sento di consigliarti un clone, in modo da fare pratica, Giuseppe (Modeldiscount) ha il Fengda BD-130 o 135 (non ricordo bene la sigla) con duse da 0.20, quindi adatto a lavori di fino. Magari chiedi a lui direttamente.

 Fabio :

13/6/2011 14:33
 @ Nicola: secondo me se ti devi munire di un aerografo solo per i lavori di fino, dovrai necessariamente orientarti verso uno strumento abbastanza costoso, per cui nel ripostiglio inutilizzato invece di un "ferro" da 40 euro ce ne finisce uno da 150-200; se l'aerografo non lo usi con cointinuità, come tutti gli attrezzi, ti scordi come si utilizza a breve giro di posta e finisci per non usarlo più. Prenditi un cesso di un clone (oggi li fanno anche da 0,20) ed usalo sia per dare la mano di fondo ai mezzi con gli acrilici ed essere pronto in mezz'ora da quando hai messo mano all'aerografo ad iniziare ad invecchiare il modello, sia per fare pratica su comuni fogli di carta giocando con pressione dell'aria e diluizione del colore...

@ Benito Mariuccia Silvio Pinocchio Letizia Daniela Roberto: lo stridio del suo risibile e vano tentativo di arrampicarsi sugli specchi in quei di Genova si è udito sin qui in Brianza. Le ricordo che la sua sfida non fu di molto cavalleresca: io le diedi un modello in 1/72 di carro assemblabile da scatola, lei me ne fornì uno di aereo, sempre in 1/72, la cui unica cosa utilizzabile era invece la scatola in cartone come ausilio per l'accensione del barbecue, in quanto del resto non c'era un solo pezzo che non avesse dovuto venire rifatto da zero; in pratica lei mi sfidò a fare un giro dell'autodromo di Monza io partendo da fermo in bici e lei da un giro lanciato su di una formula uno con un risultato abbastanza scontato ;-) ;-) ;-)...

Ciao
Fabio 

 pgdm :

13/6/2011 15:06
 Senti Nico': la cosa peggiore è stare a crogiolarsi su "lo faccio o non lo faccio?" senza concludere niente.
Se puoi comprati l'aerografo buono. Se al momento non rientra nei tuoi piani di bilancio e posto che in una famiglia e nella vita in genere ci sono problematiche ben più preganti di un aerografo, buittati su un clone e prova. Comunque ti diverti e impari ad usarlo.
Poi se proprio vedi che hai necessità inderogabile di fare il sacrificio economico per lo strumento "super" ti regoli di conseguenza.


Signor webcoso, l'aereo che le inviai è l'S.79 dell'Italeri. Se si fa un giro in rete, ma anche su M+ ce n'è uno recente di Ettore, ne vedrà diversi costruiti e colorati bene. Trovi un'altra scusa per la sua ignominiosa fuga.
:-D :-D :-P

 Fabio :

13/6/2011 15:13
 Esimio Avvocato se alla Sua Augusta Persona e ad altri piace martellarsi i ministri degli interni dopo averli adagiati su di un incudine con una mazzetta da cinque chili (leggasi nello specifico il realizzare da scatola l'Italeri SM 79 in 1/72)  non può pretendere che piaccia anche a me! Come Lei ben sa ciò che cerco in un modello, a differenza di lei a cui è sufficiente avere a disposizione qualcosa da imbrattare, è una corretta replica storica cosa impossibile da ottenere da quell'affare di cui mi fece omaggio, a meno di non ricostruirlo da zero  ;-) ;-) ;-)...
Ciao
Fabio 

 roby67 :

13/6/2011 15:18
 
Quote:
Topo ha scritto:
Comunque concordo, pure io iniziai da un ottimo e costoso Olimpos, salvo poi distruggerlo dopo poco tempo per mia incapacità; ho continuato con la stessa marca, ma in effetti potessi tornare indietro inizierei da un buon clone o al limite addirittura due buoni cloni di misure diverse.

Saluti!



Topo nella sua saggezza ha sintetizzato pagine e pagine di interventi.
:-)

 Topo :

13/6/2011 15:21
 @Roby:

Grazie Roby, è tanta la saggezza che si cela sotto queste parrucche!


@Fabbio & Piggì:

LINK

:-D :-D :-D

 eolino100 :

13/6/2011 15:39
 "penso che l'ideale sarebbe un qualche compromesso con un attrezzo a punta fine (per esempio) da 0,18 e dal costo (causa "clonazione"/offerta speciale Iwata/fine scorte/oppure mi "manda picone") davvero speciale..."

Se vuoi prendere l'aerografo buono (Iwata) 0.18-0.20 non credo che starai al di sotto dei 200-300€. Poi dipende quello che vuoi dalla vita

 neo781 :

13/6/2011 15:53
 Il problema è a monte...come pretende di fare i lavori di fino se con l'aerografo deve prenderci prima la mano! :roll:

 pgdm :

13/6/2011 16:05
 Ce n'è anche uno a valle di problema, e cioè che non puoi imparare a fare con l'aerografo i lavori che l'aerografo che hai non è in grado di fare... :-)

 Topo :

13/6/2011 16:16
 In effetti non stiamo parlando di un giovane studente che vorrebbe provare a fare modellismo statico, ma stiamo parlando di Nicola, che già a pennello è molto più bravo, ad esempio, di molti avvocati modellisti di vecchia data... :-D
Sicuramente avrà meno difficoltà di uno che ha appena iniziato pur non avendo mai usato un aerografo (mi riferisco a mani, passate, diluizione ecc...) e soprattutto è quasi certo che lo userà per molto tempo.

In effetti...

 Nicola Del Bono :

13/6/2011 16:33
 
Quote:
pgdm ha scritto: Ce n'è anche uno a valle di problema, e cioè che non puoi imparare a fare con l'aerografo i lavori che l'aerografo che hai non è in grado di fare... :-)


Mai stato tanto in sintonia con l'esimio avvocato! :-o :-D ;-) ;-) ..grazie davvero Paolo...ci ripenserò una ultima volta su (più che altro per comparare i prezzi di Iwata e/o cloni con punta fine, perlomeno sotto e pari a 0,2) e poi uno di questi giorni "mi tuffo"...a proposito di ripensamenti... confido ancora in un tuo passaggio presso il "monoscopiodrome" dell'ansaldo, in cerca di prototipi ;-)...

ciao e ancora grazie a tutti!

Nic

 Enrywar67 :

13/6/2011 22:16
 Ciao Nicola ,sono sulla linea di pensiero di PGDM:non sei alle prime armi,vuoi fare il salto di qualita'.Non puo' andar bene un clone pero' 300-350 euri sono tantini.........prova a vedere il Badger Renegade Velocity che ha caratteristiche di tutto rispetto e che on line trovi sui 130-140 euro.Per il resto ti confermo che anch'io ho due aerografi uno ci faccio un po' tutto(fondi,campiture ,metallizzati....Badger Patriot 105) e l'altro per i lavori di fino,il post shading,il post fading(appunto il gia' citato Badger Renegade Velocity...)Ciao e buon lavoro.Enrico. :-P

 carrob :

14/6/2011 10:26
 Comunque ho rivisto l'offerta Modeldiscount, il Fengda BD-135 con duse da 0,2 viene 31,00 €, una cifra irrisoria, per iniziare a prendere confidenza con la diluizione, verniciatura, smontaggio, pulizia ecc. credo che vada più che bene, poi se no ti va bene non penso ci siano difficoltà a rivenderlo.

 riavescu :

15/11/2013 19:21
 Dopo avermi riletto questa discussione, oggi in fiera a Bologna, complice anche Giuseppe (modeldiscount) ho preso compressore con serbatoio e aerografo fengda così mi imparo bene ad usarlo senza aver speso un capitale.
Devo dire che Giuseppe è stato disponibilissimo a spiegarmi bene le caratteristiche e l'utilizzo dell'aerografo così ho potuto orientarmi bene nell'acquisto e prendere quello adatto per me pseudo novizio.
VOTO 10 e LODE sia a Giuseppe che al forum che mi hanno aiutato nella scelta.
Ciau a tutti!

 Oppiogod :

15/11/2013 20:54
 L'ho preso anche io! ( non in fiera) purtroppo devo ancora iniziare ad utilizzarlo XD

 Kruaxi :

16/11/2013 16:16
  Per prima cosa lasciamo perdere quanto io sia o non sia capace, che la mia leggendaria mediocre mano è ben nota...
Posso dirti che nei primi anni ho usato un Aztek, facile da pulire e da gestire ma non molto adatto per lavori 'di fino': l'ago più piccolo è teoricamente uno 0,3, ma in effetti tale resa dichiarata è a dir poco ottimistica. Da poco più di un anno uso un aerografo tradizionale, comprato in negozio e privo di marca, pagato sui 90 euro (immagino troppo) che però mi ha dato soddisfazione e mi ha fatto impratichire, essendo soprattutto una macchina 'robusta'. Ho anche altri tre o 4 'cloni' che tengo per scorta e che non ho mai praticamente usato. Recentemente ho preso un HS ed un Iwata. L'Iwata è fantastico ma l'ho usato ancora poco, il 90 % dei lavori preferisco farli con l'aerografo di cui sopra; l'HS ha belle potenzialità ma... ritengo sia un po' troppo delicato e ci ho già combinato dei casini, come scrivevo tempo fa. Non mi sento di consigliarlo se non agli ultra esperti, particolarmente dotati nell'arte dello Zen e manutenzione dell'aerografo.
Su un noto sito di aerografi trovi anche modelli ricondizionati, pressoché perfetti, con ottimi sconti rispetto al nuovo: io ci penserei.
Ah, se usi dare una mano di stucco liquido come primer ti consiglio anche un aerografo da 4 soldi ad azione singola, tanto per non sporcare troppo quelli 'buoni' (costano dieci euro).
Come compressore, non avendo problemi di rumore, uso un 25 litri di quelli comperati nei grandi magazzini per poco meno di cento euro e mi trovo benissimo, tuttavia ho anche un Black & Decker da 5 litri, molto silenzioso, che trovi all'incirca per la stessa cifra.


Salute e Latinum per tutti !

 combatmedic11 :

18/11/2013 12:12
 Anch'io ho due aerografi cloni, uno per gli spazi ampi e uno per i lavori di fino. Adesso vorrei fare dei lavori di fino su un modello in 1/72: col clone, soprattutto dopo aver visto sabato a Bologna Giuseppe aerografare con una Olympos (mi sembra...), non verrà mai bene. Ci sto provando, ma non verrà mai bene. Penso di essermi fatto un po di mano e quindi potrò "upgradare" l'aerografo (magari a Natale). Fermo restando che se sono uno zappatore (caso mio) non diventerò mai un maestro....
8-)

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