Forum : Attrezzature

Soggetto : Aerografo Fengda

 Caesar :

17/7/2010 11:21
 Dopo aver letto "tristemente" (perche sarei stato interessato all'acquisto) il topic del Ns Pgdm "Fengda Li Mortè", avrei deciso di acquistarne uno anch'io.

Chiedo quindi a chi ha più pratica di me...
Sapreste indicarmi un negozio on line serio dove poterne acquistare uno? E che magari abbia pure la possibilità di pagarlo in contrassegno?

Grazie in anticipo a tutti.
Alessandro :-D

 pgdm :

17/7/2010 11:27
 Alessandro mi spiace averti "soffiato" il Fengda.
Aspetta un attimo prima di precipitarti all'acquisto.
L'ago purtroppo si sta dimostrando di pessima qualità e di una debolezza estrema. La punta del mio è già ad uncino (cosa che non mi è mai successa con altri aerografi) e sto meditando di sostituirlo (l'ago) con uno dell'Iwata.
Se il budget te lo consente forse mi orienterei su qualcos'altro di più robusto, soprattutto se dovesse essere l'unico aerografo in tuo possesso.

 Caesar :

17/7/2010 12:15
 AZZZ!!!!!:-o :-o :-o
Diciamo che sarei orientato per averne uno soltanto di aerografo!!!
Allora Medito un attimo sull'acquisto.
Non ti scusare per avermi "soffiato" ;-) l'aerografo!!!!
In quel momento ero nei Lidi del Conero a far prendere il sole alla mia panza... Quindi...

In ogni caso resta la richiesta di qualche negozio online serio dove poter acquistare un aerografo....

Grazie per le preziose info Paolo, e...buon fine settimana.
Alessandro :-D

 eolino100 :

17/7/2010 12:50
 ma guarda se vai su e-bay, li puoi vedere il grado di efficienza di ogni negozio (espresso in percentuale dai singoli utenti, il cosiddetto feedback), comunque nello specifico io mi sono trovato molto bene con questo sito trovato sempre su ebay per coperare le spazzoline per la pulizia aerografo: "factoryitalia"

 Graziano_1963 :

18/7/2010 00:21
 Utilizzando i vari Fenga che ho in casa posso assicurarvi dell'esistenza del problema delle guarnizioni: credevo fosse colpa del diluente nitro che le sbranava ma non è così.
 O le guarnizioni  sono fatte di gomma marcia o gli accoppiamenti sono sbagliati e le guarnizioni saltano.
A saltare di continuo è la guarnizione  più importante, l'anellino Oring che sigilla l'ugello (duse).

Ho scoperto questo dopo che per pulire l'aerografo dall'uso degli smalti ho iniziato ad usare la TREMENTINA: la trementina  non dovrebbe mangiarsi la gomma invece vedo che la guarnizioncina dell'ugello salta di contimuo.

A proposito dell'ago confermo che è fatto di ferraccio: basta un colpetto e l'ago fa la forma a  gancetto.
Io risolvo il problema passando la punta su una limetta flessibile  di grana finissima per togliere il ricciolo e poi ripasso l'ago con una limetta flessibile  di quelle da lucidatura.

 pgdm :

18/7/2010 00:41
 Il problema, caro Graziano, sta nelle tolleranze di lavorazione, oltre che nella qualità dei materiali.
Se le tolleranze sono un po' lasche gli scarti sono pochi (questo vale per tutti gli strumenti di precisione), il costo per pezzo diminuiisce perchè c'è molto meno spreco, sia in termini di materiali che di costi di lavorazione e ti può quindi capitare il modello perfetto (qualità dei materiali a parte) o quello in cui le guarnizioni ballano allegramente.
Se con il costo di un Iwata ti compri sei o sette Fengda e l'Iwata ancora non ha chiuso, un motivo ci sarà...:-)

 pierlo69 :

18/7/2010 18:28
 Se a qualcuno può interessare:

ho da regalare un aerografo Fengda "nonsochemodello"...è un doppia azione, con la valvola di controllo dell'aria simil-Iwata sotto la coppa del colore. L'aerografo è il secondo del genere che ho per le mani, è stato utilizzato per non più di un paio di ore...è, per così dire, solo "rodato". Lo acquistai in sostituzione del mio primo singola azione...

Perche lo regalo? Semplice: durante una sessione di pulizia profonda, quando già era tutto bello smontato, il corpo principale mi è caduto dal tavolo causando la separazione della tazza colore dal resto dell'aerografo

La rottura è netta e, in pratica, è avvenuta lungo la linea di saldatura originale. Gli altri componenti, ripeto, sono perfetti perche l'aerografo era smontato...duse, ago, corona...tutto ok.

Chi è capace, o chi ha conoscenze in grado di farlo, può tranquillamente provare la saldatura coppa/corpo dell'aerografo. Io, non avendo a disposizione i mezzi ne le capacità per farlo, l'ho sostituito e messo da parte per utilizzarlo come fonte di ricambi...ma poi ne ho comprato uno di un'altra marca e bon...con questo non ci faccio più nulla.

Chi è interessato mi faccia sapere

 Fabio :

18/7/2010 18:38
 Scusate,
ma con cosa lo usate l'aerografo con una mazza ferrata? Il Fengda ce l'ho da tempo immemorabile oramai, non ho mai avuto problemi né con le guarnizioni né con l'ago nonostante lo usi anche per i lavori più turpi e diluendo spesso gli acrilici con la nitro. Il mio è un clone dell'Olympos HP100B che dall'arrivo del suo sostituto viene usato solo quando quest'ultimo è carico di altro colore o zozzo...
Ciao
Fabio 

 roby67 :

18/7/2010 19:01
 Mah,io ho messo da parte Paasche e Aztek e uso con soddisfazione i cloni Iwata,non hanno nemmeno marca,presi su Ebay.
Vanno alla grande,non ho patemi d'animo nel loro utilizzo e li lavo lasciandoli amollo di una miscela fatta con acqua e Sant'Clayre.
Il Paasche era una maledizione usarlo.
:-?

 enrico1960 :

19/7/2010 09:16
 Concordo in pieno con Roby, la paasche (150 euri!!!!!) sta a mollo nel galletto del pulito, ho storto l'ago più di un anno fa, si intasava che era una bellezza con qualunque put####ta di colore, il fengda va, bisogna curare bene le diluizioni e soprattutto..succede qualcosa...non ti prende un colpo visti i costi.
Io poi ci lavoro senza protezione della punta, suggerimento del sommo avvocato geneovese e del "palazzinaro" toscano (dai ste' sto scherzando!!), e non mi sembra sia storto, va bene che sono una capra belante però penso che vada abbastanza bene.
E' ovvio che il controllo di qualità non è lo stesso di IWATA poi come mi disse il sig. MisterKit in una chiacchierata via mail ognuno si fa i suoi conti, con il portafoglio e con le manine e decide.
Per i lavori non di fino uso una badger 200 che usata nelle opportune maniere in realtà non delude mai!

 alessino :

19/7/2010 09:46
 Come già raccontato altre volte, il Fengda 180 l'ho smontato per pulirlo accuratamente prima del primo utilizzo, perchè era praticamente un ammasso di grasso.

Ho guardato l'ago con la lente (era dritto), ma non lucidissimo. L'ho passato delicatamente con una lima per unghie di quelle nuove, quelle a 4 o 6 zone, che lucidano, finchè non è diventato speculare.

Ciò nonostante vaporizzava in maniera irregolare e faceva parecchie gocce. Ho fatto ruotare l'ago più volte mentre era inserito nella duse e la cosa ha risolto il problema (avevo letto che quest'operazione, se fatta delicatamente, può risolvere piccoli problemi di ovalizzazione della duse).

Ora va bene, vaporizza bene e non mi da più problemi.

L'unica cosa è la corona di protezione, che va assolutamente tolta se non si vuole fare una pioggia di goccioline ogni pochi secondi di utilizzo.

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