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RSI - Gruppo Squadroni Corazzato San Giusto
Argomento: Storia : Moderna Data: 6/7/2004
Gruppo Squadroni Corazzati San Giusto - Repubblica Sociale Italiana 1943/1945


Costituzione: Spalato - settembre 1943
Scioglimento: Veneto - 3 maggio 1945
Dislocazione: Mariano del Friuli (Gorizia)
Comandante: capitano Agostino Tonegutti
Organico: probabilmente tra i 120 e i 140 uomini
Caduti: 15

ORGANIZZAZIONE
Comando
Squadrone Blinde
Squadrone Carri Armati
Squadrone Semoventi

STORIA
Dopo l'Armistizio, il capitano Tonegutti, comandante del primo Squadrone Carri L della divisione "Celere", di stanza a Spalato, non accettando l'Armistizio inizia a muovere verso la parte settentrionale dell'Istria con altri militari del Gruppo Squadroni ed alcuni carri. A Fiume aiuta la locale guarnigione italiana, muovendo poi per Gorizia e dislocandosi definitivamente a Mariano del Friuli. Vengono recuperati e riadattati diversi mezzi corazzati, fino a raggiungere una forza tale da trasformare lo Squadrone in "Gruppo Squadroni Corazzati San Giusto" (su 3 squadroni) nella prima metà del 1944.
Durante il 1944 ed il 1945 il Gruppo combatte in Friuli contro i partigiani jugoslavi e svolge una intensa attività di scorta ai convogli logistici italiani e tedeschi.
All'inizio di maggio del 1945 il Gruppo si muove verso il mare e si arrende agli inglesi del XIII Corpo d'Armata il 3 dello stesso mese.

MEZZI IN DOTAZIONE (aprile 1945)
4 carri medi M13/40
2 semoventi L6/40 da 47/32
16 carri L3/33 and L3/35 (2 lanciafiamme)
2 autoblindo AB41
1 semovente M42 da 75/34
3 semoventi M42 da 75/18
Probabilmente alcuni mezzi protetti, usati come scorta a convogli (in una foto è possibile vedere un TL37 protetto, con i colori del San Giusto)

COLORAZIONE E SEGNI DISTINTIVI DEI MEZZI
Tutti i mezzi del "San Giusto" erano dipinti in giallo sabbia, mimetizzati con un fitto schema ad amebe marrone rossicce e verdi.
Appena recuperati e per un certo periodo, i mezzi avevano la colorazione originaria (carri L3 in grigioverde, Carri M e semoventi in giallo sabbia).
Stemma del reparto era un tricolore sventolante, con, in nero, la sagoma di un carrarmato; questo stemma era dipinto sui lati della torretta per i carri M e sulla scudatura degli L. Inoltre sulle pareti laterali dei mezzi era dipinta una cornetta
della cavalleria in giallo.

Fonti
"Con l’Onore per l’Onore – L’organizzazione militare della Rsi sul finire della Seconda Guerra Mondiale", Giuseppe Rocco,Greco & Greco Editori, Milano 1998.
"RSI – Forze Armate dalla Repubblica Sociale – La guerra in Italia – 1943 –1944 - 1945", Nino Arena, Ermanno Albertelli Editore, Parma 1999 - 2002.
"Fronte terra – L’armamento italiano nella Seconda Guerra Mondiale", Bruno Benvenuti, Ugo Colonna, volume 2/II, Edizioni Bizzarri, Roma 1972.
"Gli ultimi in grigioverde", Giorgio Pisanò, Edizioni FPE, Milano, 1967.
"Guerra Civile", Numero 2 - settembre/ ottobre 2003, Editoriale Il Veliero, Imperia


Paolo Crippa

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