Ciao a tutti e grazie Paolo
Allora Paolo se hai pazienza da vendere e del bicarbonato di sodio vicino , perchè la cosa potrebbe essere pesante
direi che potremmo tirare fino alla fine dei lavori , che ne dici?
Ok si va...
In pratica il lavoro si tratta di un taglia e cuci cercando di tirare fuori un modello da uno e mezzo( 645 + una cassa 424)
Tagliate le cabine del 424 lungo il bordo anteriore del coprigiunto della cabina e spianati i corrimani, i fari e praticati i fori per i nuovi corrimani
Allo stesso modo tagliata la cassa del 645 lungo il bordo anteriore del coprigiunto delle cabine , il taglio l ho fatto dopo aver tracciato i portelli AT fissato le griglie assottigliate fino allo spessore adatto ( devono essere leggermente in rilievo) e realizzata una presa a griglia davanti a i portelli incollata poi una flangia di accoppiamento all interno della cassa per fare un incollaggio più robusto e per avere una guida di allineamento cassa/cabina
Una volta unite le due parti fatti tutti i vari particolari:cavetti sull imperiale, tientibene con il solito filo telefonico spellato con delle rondelle di guaina inserite per fare gli anelli di fissaggio alla cassa,rubinetto vicino alla porta di accesso del PdM baffi del fregio sul frontale utilizzando del filo metallico ( quello dei laccetti dei sacchetti per congelare),scalette clonate e per i fari dei tubicini di alluminio che si trovano dentro gli accendini usa e getta, rifatti i coprigiunti con dei profili di plasticard
Nella prossima foto si vede la cassa 645 originale prima di diventare 645 " Frankenstain"( si scrive così'
)
Per ovviare al fatto che montando le griglie su queste macchine i finestrini vennero eliminati rendendo così il corridoio e la parte delle apparecchiature buia, vennero fatti dei finestrini sull imperiale , uno per semicassa sul lato corridoio più un altro sul lato destro della semicassa posteriore
Al posto degli sfogatoi originali ( eliminati) fu posto un coperchio imbullonato; per farlo ho usato un lamierino di alluminio e per fare la bullonatura mi sono ricordato di un attrezzo che usava mia madre quando faceva i vestiti: si tratta di una rotella da sarto ( si trova in vendita nelle mercerie a pochi euro) usata per riportare i disegni da i carta modelli alla carta velina, passato sulla lamina fatta una bullonatura bella uniforme ...
I finestrini sull imperiale erano protetti da una griglia antinfortunistica che ho riprodotto con degli spezzoncini di filo metallico
La lente interna dei fari l ho fatta con una spure avanzata da un kit aeronautico rastremata a misura
Spesso per fare gli sbrinatori su dipingono o si incide con un taglierino l acetato che una volta inciso fa quel segno grigio che richiama la resistenza dello sbrinatore... però a me sinceramente non soddisfa , infatti se osserviamo bene la realtà gli sbrinatori ( a parte nelle macchine più recenti che li hanno inglobati nel cristallo) fanno un effetto di " spessore" come di doppio vetro....perciò ho fatto così:
fatto il vetro in acetato ho preparato sempre in acetato un rettangolino ( parallelepipedo se vogliamo essere precisi vista la forma dei finestrini del 645 1a serie) della misura dello sbrinatore poi con un pennarello indelebile color alluminio ripassato il perimetro dello stesso infine con una punta di vernice trasparente depositata lungo il perimetro ( ma poca!) incollato sulla faccia interna del finestrino.
Occorre azzeccarci alla prima botta non sono ammessi spostamenti se no si sbafa il finestrino, ma se dovesse succedere niente paura ,si toglie , si pulisce con alcool il finestrino e si riprova
Ho anche dato una parvenza di arredamento interno con i componenti principali, rubinetto del freno, maniglione del reostato, tachigrafo, banco ecc
sotto il pavimento della cabina dell ultima foto trova posto il led , in questo modo si crea una camera " stagna" da dove non filtra luce ma va solamente verso i due fari
Dai che ci siamo... un sorso di bicarbonato ed ecco le foto del modello:
Scusate la lunghezza ...
Ciao
Gianfranco