Ciao a tutti, tempo fa in un grande centro commerciale vidi un 424 della Lima Hornby della linea economica il prezzo era buono la meccanica cardanica, e più per curiosità che per altro lo presi e ne rimasi soddisfatto tranne che per una cosa....era in livrea XMPR
Perciò , avendo una cassa Lima vecchio stampo, prelevata la meccanica messa da parte la cassa XMPR ( che ho usato per la costruzione di un 645 prima serie ma questa è un altra storia..
)ne ho tirato fuori un 424 prototipo
Le diffrenze con le macchine di serie sono :
assenza della vedetta del capotreno,mancanza della scaletta in basso sotto la saracinesca e mancanza del corrimano alla destra di essa
Vediamo le modifiche fatte alla cassa:
Imperiale:l imperiale era sprovvisto degli sfogatoi ( come per le prime 636 che per un periodo successivo ebbero alcune macchine con gli sfogatoi solo su una semi cassa fino ad arrivare alla configurazione definitiva con sfogatoi su entrambe le casse), perciò asportati gli sfogatoi, eliminata la vedetta del capotreno e aperto un finestrino al suo posto ( si trovava in alto alla destra della saracinesca), asportazione di tutti cavi elettrici , del separatore D Arbella senza rovinarlo che verrà in parte riutilizzato, degli isolatori stampati e chiusura dei fori di fissaggio dei pantografi
Sulla cassa:tolte le scalette dei manovratori gli scalini del PdM per l accesso in cabina, le porte di accesso laterali non c erano si accedeva in cabina dalle porte anteriori che servivano anche per poter passare da una macchina all altra quando accoppiate , infatti erano dotate di accoppiatore per il comando multiplo,tolti i coprigiunti verticali delle cabine che erano saldate direttamente alla cassa tagliate le borchie dei fari , troppo grandi di sezione , sostituendoli con dei tubicini di minor sezione
Altra particolarità erano le calandre inferiori sotto le cabine che erano più corte di quelle delle macchine di serie , nella foto si vede la parte segnata da tagliare
Da una 444 lima mi sono clonato le scalette dei manovratori e le ho incollate facendo la pedata sueriore con dei pezzettini di plasticard, poi stuccatto il tutto pareggiando le porte di accesso laterali
Riprendendo il discorso sulle cose già belle e fatte , di pantografi tipo 42LR in commercio ce ne sono di ottima fattura però...
consultando dei disegni quotati e usando filo di ottone e rame per i bracci, retina metallica ( in questo caso presa da dei filtrini dei rubinetti) e plasticard per il telaio , testa di chiodini di ottone per gli isolatori filo elettrico per i martinetti sollevatori e acpillare per le molle me li sono fatti da solo , questa volta per evitare che saldando un particolare se ne dissaldi un altro la treccia di cotone imbevuta di acqua serebbe troppo ingombrante , va benissimo un cotton fioc imbevuto e posato sulla saldatura da proteggere
Una particolarità: il pantografo anteriore che andrà montato sulla cabina anteriore ( quello alzato) ha il braccetto posteriore inferiore, come nella realtà,montato al contario , questo per evitare che interferisca quando abbassato con il separatore D Arbella
Con del filo elettrico parzialmente spellato e delle rondelle di guaina elettrica di maggior sezione fatta la valvola Musso
Carrelli:erano analoghi a quelli del 636 nelle macchine prototipo privi delle sabbiere ,che erano interne con le boccole ancora a strisciamento; quindi al carrello del modello ho asportato le sabbiere, le boccole sostituite con eltre a strisciamento clonate in stucco , fatti con del lamierino le due piccole velette forate assenti nel carrello del modello ( sono più o meno del tipo dei 646 seconda serie) e fatti puntoni in plasticard
Fatte poi tutte le condotte elettriche sull imperiale con cavetti di ottone e rame di varie sezioni gli isolatori del separatore condotta AT e valvola Musso sono delle microviti tagliate a spezzoni condotte pancone e gancio traino sempre con cavetti elettrici e le prese del comando multiplo con delle rondelle di guaina elettrica
Non l ho sporacata molto perchè queste macchine entrate in servizio nel '43 non hanno mantenuto quest aspetto per molto tempo date le vicissitudini belliche , quindi non hanno fatto in " tempo " a sporcarsi molto
Infine un appunto :oltre a scusarmi per la lungaggine mi scuso anche per un errore sul modello di cui ne sono a conoscenza praticamente da come l ho finito, la lettera A ( peraltro venuta male) che contraddistingue la cabina anteriore è situata sulla cabina sbagliata , infatti la cabina anteriore era quella sotto il separatore
dico sempre mo la cancello , sono passati anni...
Ciao e buon ferragosto a tutti
Gianfranco