Ciao a tutti prima di postare altri lavori ferroviari fatti ,accolgo volentieri l invito di Paolo a postare qualcosa sul mio piccolo plastico.
Plastichino perchè piccolo (2mx0,80m)," Francescano" perchè fatto tutto con materiale povero e di risulta più svariato,l unica spesa sono stati gli scambi manuali ( tra l altro comprati e sostituiti un po alla volta nell arco degli anni avendo usato in principio i vecchi scambi che come la maggior parte del materiale rotabile mi porto dietro sin da bambino) e qualche binario flessibile ,il funzionamento è in analogico ,quindi nessuna centralina ne decoder ( oltre che per un fattore economico c è che sono antico e mi diverto lo stesso con l analogico )
Sostanzialmente sono due ovali su due piani sovrapposti; quello superiore ha una forma ad osso di cane mentre quello inferiore è un ovale vero e proprio, entrambi hanno una metà nascosta in galleria lasciando a vista in pratica solo la metà anteriore.
Dall ovale superiore subito dopo l imbocco nella galleria c è uno scambio che permette di rimanere a circolare su tale ovale oppure prendere una rampa che scende all ovale inferiore allacciandosi ad esso in galleria, tra magazzino merci e stazione ,stavolta a vista, c è un altro scambio che permette l ingresso in stazione sul binario di raddoppio oppure rientrare in galleria con una diagonale che unisce le due curve dell ovale e che di fatto crea un cappio di ritorno nella zona nascosta necessario per invertire la marcia qualora si voglia ritornare all ovale superiore
So che tale piano dei binari è non troppo realistico ,ma tra lo scegliere il compromesso e il rinunciare , non mi sono fatto problemi a scegliere il compromesso
Così configurato l impianto da la possibilità di far circolare due treni contemporaneamente, fare piccole manovre, fare circolazione da punto a punto, o entrambe le cose, insomma ci si può divertire anche con poco...
Qualche foto:
suocera del casellante al lavoro nell orto
mentre la vecchia zappa casellante e moglie litigano...
Proprio sotto il casello c è una sorgente naturale che da il nome alla stazione inferiore di "fontanelle"
alle spalle del casello sulla collina c è un antico santuario meta di turisti e appassionati di escursioni
magazzini merci della stazione di Fontanelle lato nord
lato sud stazione
stazione di infilata con galleria del cappio di ritorno
La stazione superiore di Borgonovo , come buona parte del paesaggio è ancora da arricchire e molte oscenità sono da rifare ( le avrete già notate da voi) di cui un paio sono da autodenuncia: il deposito fatto allora con l idea "è solo provvisorio, poi lo rifaccio ..." sta ancora così ( non se po guardà) anzi tempo fà mi era saltato in mente di sostituirlo con una piccola piattaforama girevole... e poi certi portali delle gallerie...proprio non vanno
Qualche foto ravvicinata della stazione di borgonovo ( ex cartone della pizza da asporto)
Il santuario: pareti in polistirolo, colonne frontali siringhe da insulina colonne del porticato lo stantuffo di tali siringhe,campane parte i plastica derll ago delle siringhe leggermehtre lavorato con carta vetrata, quattro decori aglli angoli del terrazzamento superiore del campanile la parte superiore dello stantuffo della siringa ( dove si incastra il gommino che scorre nella siringa),rosone fatto con cavetti elettrici come pure le lesene sopra gli archi, tetto cartoncino ondulato delle merendine tagliato a striscioline e poi sovrapposte, mattoni e lastricato incisi a mano
Ok sto giro so stato lunghissimo...di cose da fare e soprattutto da rifare ce ne sarebbero moltissime...se mai riuscirò a fare qualcosa di nuovo aggiornerò il post.
Per ora vi saluto e scusate ancora per la lungaggine
Ciao Gianfranco