Allora, dopo quasi due mesi (avrà attraversato gli oceani a remi…) mi è finalmente arrivata la spedizione direttamente dal Giappone (più a tema di così!…)…
Posso quindi finalmente iscrivermi alla campagna giappone 2017 (replicherò poi su Ro.ber.to) con questo bel kit della fine molds dedicato al carro medio Giapponese Chi To Type 4
Ecco le stampate
I tormentati piani per il suo sviluppo, volti a dotare le forze giapponesi di un carro medio in linea con quanto potevano mettere in gioco le altre potenze del conflitto, portarono ad un primo prototipo nel maggio del 1944, pienamente equipaggiato e di cui esistono numerose foto. La produzione in serie in pratica non decollò mai, vista la disperata situazione del Giappone, la penuria di materie prime ed i continui bombardamenti americani.
Oltre al suddetto prototipo, furono stesi i piani progettuali della versione definitiva di serie (con varie migliorie e parziali modifiche esteriori) e furono fabbricati altri 5 scafi con un grande sforzo produttivo tra la fine del 1944 e il 1945, ma solo uno venne completato ed armato. Le fonti purtroppo sono in parte discordanti e piuttosto scarne, alcune identificano questo secondo carro terminato come una sorta di modello di pre-serie, che quindi potrebbe plausibilmente aver già annoverato le modifiche della versione finale (almeno questa è la mia ipotesi di lavoro); analogamente non si quasi nulla sugli altri 4 scafi incompleti, ovvero sino a che punto fossero stati portati avanti, etc…
Vista la mancanza di ulteriori riscontri il mio modello (almeno sino a che non escano fuori altre foto che lo releghino al ruolo di “paper panzer”) vuole rappresentare proprio il secondo carro terminato (o anche uno dei 4 scafi “incompleti” , magari privo di motore e/o altre parti interne se volete), semi abbandonato
su un piazzale della fabbrica, in attesa di tempi migliori. Per caratterizzare il tutto, ovvero un carro che a causa bombardamenti e ritardi è stato assemblato molto lentamente, magari stoccato per lunghi periodi in balia delle intemperie, cercherò di intervenire con una colorazione ad hoc: ad esempio modulando i colori per riprodurre sezioni aggiunte in tempi separati (e con usure diverse...)…potrei anche omettere parte dei carichi/complementi…lo stesso nuovo cannone da 75mm (originariamente proveniente dall’esercito) potrebbe magari essere colorato con toni diversi, a riprodurre il difficoltoso assemblaggio, in tempi diversi e senza badare troppo al sottile, dei pochi esemplari di quello che doveva essere il nuovo carro medio nipponico.
Grazie ancora a Mario per il materiale e a tutti (in anticipo) per gli aiuti ulteriori di cui avrò sicuramente bisogno…al momento sto già lavorando al Tigre di Ro.ber.to (mi son impantanato nella autocostruzione parziale del suo motore..), appena quel progetto avrà preso più piede inizierò anche questo
QUI il link all'album...saluti, Nicola
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"il concetto di dimostrabilitá è piú ristretto di quello di veritá " Hofstadter. "Non abbiate paura" Giovanni Paolo II Per mie gallerie clicca:
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