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Par condicio "campagnola" |
WebCoso
Registrato dal: 26/4/2004
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Da: Fiano Romano
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Livello: 84
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Carissimi, vedo con piacere che le Campagne anche quest'anno hanno incontrato il favore di molti, che i lavori fervono e che alcuni soggetti sono stati completati nel giro di tre settimane; complimenti quindi a chi giá raggiunto il traguardo! Volevo sensibilizzarvi su di un argomento che però potrebbe alterare gli esiti dei nostri mini concorsi annuali a tema: Photoshop & C.! So che l'argomento è già stato affrontato in passato, ma credo sia giusto riproporlo per i nuovi arrivati che partecipano alle Campagne. Utilizzare uno dei molti programmi di fotoritocco oggi disponibili è per molti cosa quotidiana, ma invito tutti gli Utenti ad utilizzarli esclusivamente, per quanto riguarda le immagini per documentare i propri lavori sul sito, soltanto per il taglio delle inquadrature dove, ad esempio, si volese limitare la dimensione dello sfondo rispetto al soggetto o tagliare un'inquadratura per evidenziare dei dettagli che meritino particolare attenzione. Essendo le possibilità offerte dai sovracitati software e relative estensioni praticamente infinite, ciò che va evitato è quello di alterare il modello correggendone eventuali problemi, aggiungendo luci ed ombre per aumentarne l'effetto tridimensionale, virare i colori, ecc. Le Campagne sono dei concorsi modellistici e non fotografici, quindi i soggetti devono essere ritratti nella maniera più naturale possibile, nel senso di far vedere il modello agli altri amici così com'è e non così come lo si vorrebbe... Sono certo dell'inutilità di questo post perché siamo tutte persone per bene ed oneste, ma come disse qualcuno, che fesso non era: "A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca"... Ciao e buon divertimento a tutti ! Fabio -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
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» 26/1/2017 10:11 |
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Re: Par condicio "campagnola" |
Colonnello generale
Registrato dal: 26/4/2014
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Livello: 37
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Ma lo scopo ultimo delle campagne non dovrebbe essere quello di divertirsi? Io, se vedo una bella foto di un modello mi diverto... per par condicio bisognerebbe allora vietare anche l'uso dei programmi di disegno in 3D e le stampanti 3D per farsi i pezzi in casa, per rispetto verso coloro che certe tecnologie non le sanno/possono usare. Anche l'uso di queste tecnologie può sfalsare l'esito finale di un modello, a mio avviso.Perchè allora limitare qualche tecnologia sì e qualcuna no? Io, personalmente, mi regolo così: se penso che, per un qualunque motivo, il modello fotografato sia troppo artificioso e la cosa non mi va, non lo voto e stop. Senza nessuna vena polemica, sia ben chiaro, ma giusto per capire come muovermi in futuro con le mie foto |
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» 26/1/2017 14:17 |
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Re: Par condicio "campagnola" |
Registrato dal: 27/2/2009
Interventi: 1314
Da: Palermo
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Livello: 31
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Fare una foto che esalti un modello fa parte del gioco, alterare il modello stesso per nasconderne i difetti è un'altra cosa. Poi scusami, tu dici di usare plasticard e taglierino... perfetto, ma se io non sono capace e incollo e basta significa che tu sei avvantaggiato? Altra considerazione: il computer a casa lo abbiamo credo tutti... i programmi 3D gratuiti esistono, i service che ti stampano i pezzi 3D pure. Qual è la differenza con l'acquisto di un aftermarket fatto da altri? Preciso che è lungi da me l'intenzione di fare polemiche, ci vogliamo divertire. -- Fabrizio |
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» 26/1/2017 15:21 |
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Re: Par condicio "campagnola" |
Colonnello generale
Registrato dal: 26/4/2014
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Da:
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Livello: 37
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Quote: fabrizio_1960 ha scritto: Fare una foto che esalti un modello fa parte del gioco, alterare il modello stesso per nasconderne i difetti è un'altra cosa. Poi scusami, tu dici di usare plasticard e taglierino... perfetto, ma se io non sono capace e incollo e basta significa che tu sei avvantaggiato? Altra considerazione: il computer a casa lo abbiamo credo tutti... i programmi 3D gratuiti esistono, i service che ti stampano i pezzi 3D pure. Qual è la differenza con l'acquisto di un aftermarket fatto da altri? . Ma infatti, è quello che dico: chi stabilisce quando deve entrare in gioco una tecnologia e quando no? Ed è il motivo per cui io sono per non porre limiti: chi usa il taglierino lo usi, chi usa il programmino lo usi, chi usa nulla non usi nulla. Anche i programmi di ritocco, al pari di quelli per disegnare/stampare sono alla portata di tutti e liberi all'uso. Inoltre, i miei scatti sono evidentemente ritoccati a livello di luci, mai nascosto nulla, quindi faccio tutto alla luce del sole; ma chi mi dice che altri non facciano anche di peggio ( correggere errori) magari soltanto in maniera meno evidente... quando una foto va bene e quando no? |
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» 26/1/2017 15:40 |
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Re: Par condicio "campagnola" |
Colonnello generale
Registrato dal: 26/4/2014
Interventi: 2068
Da:
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Livello: 37
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Quote: Pierpaolo ha scritto: Si potrebbe proporre la soluzione salomonica .. chi ritocca le foto sia libero di postarle ma per la votazione si utilizzino solo foto non ritoccate nelle inquadrature da regolamento Bravo, semplice e conciso |
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» 26/1/2017 15:59 |
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Re: Par condicio "campagnola" |
Generale di divisione
Registrato dal: 8/11/2009
Interventi: 3132
Da: Milano
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Livello: 43
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Credo che il suggerimento di Fabio sia più indirizzato verso coloro che potrebbero ritoccare un difetto, più che verso chi si diverte ad inserire il proprio modello su uno sfondo realistico, per aumentarne l'impatto scenico. Qui dentro siamo tutti, chi più chi meno, abbastanza "scafati" da riuscire a scindere il modello, con i suoi pregi e i suoi difetti, dal contesto che lo circonda, giudicandolo per il suo valore (sempre secondo il nostro metro di giudizio). Discorso diverso per i ritocchi su difetti di montaggio o colorazione. Un'ogiva rossa invece che verde ci vuole poco a modificarla, così come una giunzione ala-fusoliera o il frame di un tettuccio; ecco, in questi casi si andrebbe un pò al di là dello spirito modellistico della Campagna e mi auguro che non avvenga su queste pagine. Io mi limito, di tanto in tanto, a modificare la cromia di una foto cercando di portare i suoi colori più vicini possibile a quelli del modello. Per pigrizia scatto le foto col cellulare che, per quanto produca foto decenti, talvolta canna il bilanciamento, costringendomi ad effettuare modifiche di tonalità, tutto qui. Anche in questo caso non si tratta di modificare la realtà, quanto semmai cercare di riprodurla più fedelmente. fabrizio -- |
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» 26/1/2017 16:35 |
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Re: Par condicio "campagnola" |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 3/3/2009
Interventi: 3006
Da: Roma la città eterna
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Livello: 43
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Personalmente ritengo che in una campagna dove si vota un modello in base a quanto risulta da una presentazione fotografica a prescindere di quali siano la fedeltà storica o della replica in se stessa, la giusta cromaticità dei colori o un buon assemblaggio, l'uso di tali programmi dovrebbe limitarsi alla riuscita al meglio della foto, senza fare in modo però che con ritocchi mirati siano occultati difetti di verniciatura o tonalità di colore, se una foto la si vuole ritagliare o illuminare o scurire credo si possa fare, specie se non si dispone di mezzi di qualità elevata o di capacità alla Oliviero Toscani, purtroppo delle foto poco riuscite possono inficiare le buone qualità di un modello sottoposto a giudizio e influire sulle preferenze, ma questo non accade solo in questi casi, le preferenze per un modello o per un'altro possono essere originate per esempio dalla tipologia del kit, dalla preferenza se aerei, carri, mezzi, figurini eccetera, piuttosto che dalla particolarità o rarità del soggetto, addirittura dalla diversa scala tra due stessi modelli, per non parlare poi del voto per l'amico o il parente. Concludo in'ultima analisi che in questo caso purtroppo chi ha più armi le usa, sta poi all'onestà e buon senso del campagnolo, come partecipare e votare pensando che in fondo si è tra amici con una passione in comune che ci fa divertire insieme per fregiarsi di un bel nastrino e accumulare apprezzamenti gratificanti. Che si ambisca ai vertici delle classifiche è normale e giusto l'importante è sapere che ci si è arrivati senza artifizi che alterino in foto la riuscita del soggetto. Badate è solo una mia teoria con una punta di aceto balsamico Enrico -- Matr. 3616 G.I.S. Regia Aeronautica G.I.S. WW I In laboratorio.......Romeo Ro 37 bis Un modello in scala, come una tela d'autore, va osservato a distanza debita per goderne l'effetto, non al microscopio, pena la delusione. Il modellismo è tecnica, ricerca e conoscenza, non stucchevole apparenza, come passatempo, preferisco i cruciverba. La mia malinconia, è l'assenza di una persona che non posso più avere accanto, ma che mi cammina nel cuore accarezzandomi e aiutandomi ogni giorno a sopravvivere. Colei che amo e ho perduto non è più dov'era ma è ovunque io sia. |
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» 26/1/2017 17:02 |
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