|
Re: Royal Aircraft Factory SE5a, Roden 1/48 |
Colonnello
Registrato dal: 9/1/2005
Interventi: 820
Da: Bollate (MI)
Offline  
Livello: 25
|
|
Bravo Lupo !! Così nei casini con le decal Roden siamo in due ...... Buon lavoro Alessandro -- |
|
» 6/1/2014 16:23 |
|
|
|
Re: Royal Aircraft Factory SE5a, Roden 1/48 |
Ammiraglio di squadra
Registrato dal: 24/5/2004
Interventi: 16384
Da: Milano
Offline  
Livello: 75
|
|
Quote: Lupo ha scritto: Mi iscrivo alla mia prima campagna (se ne verrà fuori una schifezza è tutta colpa di Mario, mi ha convinto lui!) con questo soggetto. Il kit Roden si presenta molto bene,a parte qualche bava; mi preoccupano di più le decals, quelle Roden hanno una brutta fama...ma speriamo che con qualche passata di liquidi vari Microscale diventino ragionevoli Link alla galleria Hahhaah vai Gianmarco..che realizzerai uno splendido lavoro !!!!!!!!!!! Forzaaa!!!! a presto ciaoo mario -- M+ Matr.159 |
|
» 6/1/2014 16:30 |
|
|
|
Re: Royal Aircraft Factory SE5a, Roden 1/48 |
Major General
Registrato dal: 2/2/2005
Interventi: 2017
Da: Pordenone
Offline  
Livello: 37
|
|
Guarda, il montaggio è stato rapido e non ha riservato particolari problemi: il kit della Roden è molto bello, e gli incastri sono complessivamente buoni. C'è qualche bava, ma niente di problematico: tanto per intenderci, è molto superiore ai primi Roden, tipo la serie degli Strutter 1/48, e decisamente più semplice dei loro Fokker DVII, belli ma secondo me un po' ostici... Per quanto riguarda i tiranti, tieni presente che questo è il terzo aereo della Grande Guerra che faccio (più un paio di altri abortiti prima di arrivare alla tiranteria...), per cui non sono un esperto ed anzi qualche consiglio sarebbe gradito; comunque mi trovo abbastanza bene con il filo da pesca;: richiede tanta pazienza, ma nel complesso... |
|
» 18/1/2014 22:25 |
|
|
|
Re: Royal Aircraft Factory SE5a, Roden 1/48, aggiornamenti |
Major General
Registrato dal: 2/2/2005
Interventi: 2017
Da: Pordenone
Offline  
Livello: 37
|
|
sono andato avanti con i lavori; come vedete ho quasi terminato il montaggio, ho colorato il volatile, e ho applicato le famigerate decals Roden: Un paio di appunti: prima di iniziare la verniciatura mi ero accorto che avevo montato le gambe dei carrelli sbagliate, di legno, invece di quelle "early" metalliche dell'esemplare che avevo in programma (le gambe metalliche erano troppo sottili e a volte si spaccavano in atterraggio, così vennero sostituite da altre lignee, più grosse e robuste): sono riuscito a smontarle e a sostituirle senza distruggere tutto. Androby, è vero, forse il mirino meritava una sostituzione, ma ho deciso di fare l'aereo da scatola, anche perché, visto che non sapevo come sarebbe finita con le decals, non mi andava di investirci troppo. Per quanto riguarda il colore RAF PC10 mi sono letto non so quante discussioni si forum italiani ed inglesi, fino a farmi l'idea che in realtà non esisteva un PC10 preciso ed invariabile, venendo descritto da alcuni come una tinta molto vicina al marrone scuro, da altri come -essenzialmente- un verde. Gli esemplari ricostruiti attuali sono tendenzialmente verdi, ma sappiamo che dei colori di mezzi restaurati e ricostruiti non ci si può fidare più di tanto... Alla fine ho miscelato un po' di Humbrol 116 con una punta di Humbrol 155 e una buona quota di Humbrol 98, e ne è uscita una tinta secondo me plausibile... voi che ne dite? Per quanto riguarda le decals: c'è poco da dire, quelle della scatola Roden sono di cattiva qualità. Fragili, dure, poco adesive e molto sottili: basta guardarle di storto e si rompono. L'aspetto positivo è che, mentre quelle dei primi Strutter Roden erano assolutamente inutilizzabili, queste, con tanta pazienza e tante esclamazioni poco gentili, in qualche modo si riesce ad usarle; in primo luogo, però, gli ho dato una mano dell'apposito liquido Microscale; sia chiaro, questo non le fa diventare adattabili, ma almeno così non si sbriciolano e si possono piazzare in sede; per quanto riguarda la scarsa adesività (soprattutto delle coccarde) ho rimediato con la classica Vinavil diluita con acqua; infine, abbondante Microscale MicroSet. Ma non aspettatevi miracoli da quest'ultimo... alla fine è una fortuna che le decals vadano più che altro su aree prive di pannellature... Adesso manca (a parte il montaggio dell'elica, che per comodità farò alla fine) la parte più lunga e noiosa: la posa della tiranteria, che, come in tutti i biplani inglesi, è assai complicata (e c'è di peggio del SE5a!!!); quindi la verniciatura dei tiranti stessi, e qualche mano di acrilico trasparente opaco, accompagnato da un pochino di invecchiamento (non troppo, non mi piacciono i modelli troppo luridi, inoltre non dimentichiamo che la vita media di questi aerei non era lunga... a parte quelli abbattuti, molti altri si sfasciavano, oppure si deterioravano per l'umidità e venivano radiati dopo pochi mesi...) |
|
» 14/4/2014 22:45 |
|
|
Utenti online: 1 Utenti stanno visualizzando questa discussione
|
|
Ci sono 1 utenti online. [ Amministratore ] [ Staff ] 1 Utenti anonimi 0 Utenti registrati: |
|
|
|