Visto che ho pfornito l'informazione sulla bandiera a Nicola, mi permetto di precisare in modo migliore qunto gli ho detto in forma privata.
La norma sulla bandiera della Repubblica Sociale risale al 28 gennaio 1944 (D.L. del Duce n°141), ma fu pubblicata sulla "Gazzetta ufficiale d'Italia" solo il 6 maggio dello stesso anno. il decreto stabiliva che:
1) la bandiera dello Stato repubblicano fascita era un tricolore (identico a quello attualmente in uso);
2) la bandiera di combattimento delle FF.AA. era un tricolore caricato di un'aquila nera ad ali spiegate poggiata su un fascio repubblicano.
Pisanò inoltre indica che era prevista l'adozione di una bandiera ufficile per le Forze Armate, costituita da un tricolore con al suo interno un contorno di foglie d'alloro ed ai quattro ancoli gli stemmi delle quattro Armi: Esercito, Marina, Aeronautica e Milizia.
Fino alla fine del 1943 la bandiera di combatimento dei reparti della RSi era un semplice tricolore e ci sono molte foto a testimonaianza (ne rioporto solo una,che ritrae il giuramento di alcuni ufficialli dell'ENR alla fine del '43 a milano. si vede chiaramente il tricolore a destra. Proprio alcune settimane fa ho potuto vedere presso un collezionista una serie di foto scattate durante la consegna della bandiera ad un reparto dell'ENR a Torino e la bandiera è proprio un tricolore semplice; purtroppo non poso pubblicare le foto, in quanto il proprietario non me lo ha permesso. Molti altri sono gli esempi di uso di tricolore senza aquila, come ad esempio nel corso dei funerali, nel marzo 1945, degli alpini del battaglione Brescia uccisia villanova d'Asti).
Solo a partire dalla fine di gennaio del 1944 il tricolore fu gradualente sostituito da quello repubblicano, tant'è che le quattro divisioni in Germani aricevettero come bandiere di combattimento proprio i tricolori repubblicani. Ma il tricolore "normale" fu comunque utilizzato (il battaglione "Azzurro" aveva inizialmente come bandiera di reparto un tricolore con una saetta nera, sostituito intorno al giugno del '44 dalla fiamma di combattimento azzurra).
Paolino
--