Album ShusuiApprofitto del prolungamento della campagna per iniziare un soggetto inusuale, lo Shusui ovvero il Komet nipponico.
Il nome deriva da una poesia in cui si parla di una katana sporca di sangue che viene lavata dalla pioggia autonnale. Lo stesso nome Shusui è anche dato alle carpe decorative quando sono biance con un dorso bluastro e macchie irregolari di rosso vivo che sembra proprio sangue.
il modello è il Fine Molds in 48 a cui sono particolarmente affezionato perchè lo acquistai a Kyoto durante il mio viaggio di nozze nel lontano 1999!
la scatola in mio possesso è speciale perchè contiene un libretto a colori con foto di un esemplare perfettamente restaurato in Giappone, molto utile per dipingere gli interni che sono ricchissimi!
sono inoltre presenti questi 4 pezzettini realizzati in metallo: due bugne per i cannoni da 30 mm, il collimatore e quello che sembra un faro o una fotomitragliatrice.
all'epoca acquistai anche l'apposito foglio di fotoincisioni che comprende sedile, schienale corazzato, sinture di sicurezza, dettagli per la slitta di atterraggio e una cassetta con delle chiavi inglesi!!!
le decals consentono di realizzare il primo esemplare, l'unico a volare, con colorazione arancio e privo di armi, un esemplare armato "what if" e un esemplare in verde scuro privo di motore ed usato come aliante, la messa a punto del motore infatti fu un vero incubo, molti esplosero, poi la fabbrica fu distrutta da un terremoto e successivo bombardamento alleato.... e si doveva partire da piani costruttivi tedeschi perchè i 3 motori spediti dalla Germania via sommergibile non arrivarono mai.