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Idrovolante Kawanishi E8K1 - Finito e foto per votazioni |
Generale di brigata aerea
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Da: Grenoble/Francia
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Livello: 34
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Salve a tutti, mi iscrivo a questa campagna con un soggetto giapponese non molto comune, l'idrovolante Kawanishi E8K1 in 1/72 della Choroszy. Questo aereo fu disegnato per rispondere alla specifica 8-Shi della Marina Imperiale Giapponese nel 1933 per rimpiazzare il Nakajima tipo 90-2 da ricognizione conosciuto anche come E4N2. L'interesse del progetto Kawanishi, internamente conosciuto come Tipo P, è il fatto che segna un ritorno alla formula monoplana ma ad ala bassa e un solo scarpone. Il prototipo fu completato nel dicembre del 1933 e volo' per la prima volta nel gennaio del 1934. Nonostante una maggiore velocità rispetto al predecessore, risulto' meno manovrabile e fu sconfitto nella gara da un biplano più' convenzionale, il Nakajima E8N "Dave"che resto' la spina dorsale della ricognizione imbarcata fino all'inizio delle ostilità con gli americani. Nonostante l'esito negativo, la Kawanishi ottenne di fabbricare su licenza lo E8N e quindi l'esercizio non fu del tutto inutile. Il link alla galleria é QUESTOe qui le foto della scatola. Eccellente fattura tipica dei Choroszy, ma sempre resina é.... Questo sarà un montaggio anche lui sperimentale visto che è il primo kit completamente in resina in cui mi lancio. Conto sull'aiuto e il supporto degli esperti in bestie rare del forum per arrivare in fondo. Ciao Carlo |
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» 31/5/2017 19:19 |
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Re: Idrovolante Kawanishi E8K1 |
Generale di divisione aerea
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Da: Roma la città eterna
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Soggetto bellissimo Franz, ho un debole per gli idro, ottimo anche il kit, ne ho fatti qualcuno di Choroszy, se ben lavorati danno soddisfazione. Ciao Enrico -- Matr. 3616 G.I.S. Regia Aeronautica G.I.S. WW I In laboratorio.......per ora nulla Un modello in scala, come una tela d'autore, va osservato a distanza debita per goderne l'effetto, non al microscopio, pena la delusione. Il modellismo è tecnica, ricerca e conoscenza, non stucchevole apparenza, come passatempo, preferisco i cruciverba. La mia malinconia, è l'assenza di una persona che non posso più avere accanto, ma che mi cammina nel cuore accarezzandomi e aiutandomi ogni giorno a sopravvivere. Colei che amo e ho perduto non è più dov'era ma è ovunque io sia. |
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» 1/6/2017 15:35 |
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Re: Idrovolante Kawanishi E8K1 |
Generale di brigata aerea
Registrato dal: 24/8/2007
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Da: Grenoble/Francia
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Livello: 34
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Quote: Bel soggetto dai iscrivilo anche alla campagna Giappone Un modello, una campagna ! E poi ho deciso che se finisco quello di Nausicaa li' ci iscrivo un'altro fantasy, forse il Curtiss di" Porco Rosso", il Ka-14 di "Si Alza il Vento", o una sorpresa se arriva in tempo dal Giappone Ciao Carlo |
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» 3/6/2017 22:12 |
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Re: Idrovolante Kawanishi E8K1 |
Generale di brigata aerea
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Da: Grenoble/Francia
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Ecco un piccolo aggiornamento. Qualche pezzo pulito dalle materozze e un tentativo non soddisfacente di seggiolino posteriore che manca completamente nel kit. Le due semifusoliere con qualche cavo in filo di stagno aggiunto. Ho fatto gli interni in grigio chiaro. Nessuna indicazione formale disponibile ma visto che è in tubi e tela penso che ci fosse solo una vernice protettiva sul tenditela. Ho aggiunto I tre pezzi dell'ala montati con tondini di rame di rinforzo e un po' di primer per vedere lo stato e correggere le giunzioni. In conclusione un piccolo test di montaggio a secco delle varie parti per vedere l'effetto che fa .... Questo é tutto per il momento. Ciao Carlo |
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» 29/6/2017 22:02 |
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Re: Idrovolante Kawanishi E8K1 |
Generale di brigata aerea
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Da: Grenoble/Francia
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E' piu' complicato di quanto sembri. Parecchi pezzi sono deformati e le pareti dei pezzi estremamente sottili. Utilizzo tre tipi di cianoacrilato che trovo qui in un negozio di aeromodellismo: una colla liquida "MXBON 601", una un po piu' densa "Sylmasta Medium" e una densa "Sylmasta Thick. La piu' usata é la media, in caso di superfici grosse o pezzi pesanti uso la densa e con pareti sottili o per riprendere le fessure la fluida. Fluida e media le uso anche insieme a delle microsfere di silice per riempire le fessure (come sul cofano in questo caso). Qualche foto con un piccolo avanzamento Finiti e montati gli interni con l'aggiunta di un seggiolino posteriore (inesistente nel kit) Lo scarpone con un po di primer tamiya e ri-scartavetrato ma sempre con problemi con il rilievo. Il motore E di nuovo scarpone e motore con anello Townend (montato a secco). Una galera: l'anello è fatto da due pezzi finissimi e il motore é posizionato e tenuto all'interno da un anello finissimo. Qui il risultato con il primer dopo multipli incollaggi, stuccature e scartavetrature Ora una settimana di pausa a San Francisco. Ciao Carlo |
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» 8/7/2017 22:48 |
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