|
|
|
|
| |
|
Re: Regio cacciatorp Audace 1918 autocostruz 1:350 |
Capo di 3^ classe
Registrato dal: 13/7/2011
Interventi: 622
Da: ROMA
Offline  
Livello: 22
|
|
Ciao Marcello, sono a Roma per un paio di giorni e ho dato una occhiata agli ultimi aggiornamenti. Mi permetto un suggerimento : mai prendere per oro colato quanto scritto sui libri, anche da autori famosi e assolutamente competenti. Circa l'Audace , il libro del C.te Bagnasco riporta i dati già precedentemente descritti nel volume i ct italiani edito dall'USMM nel 1966 e compilato da diversi alti ufficiali della Marina. Immagino che gli autori abbiano svolto ricerche presso l'archivio in quanto la descrizione della vita operativa della nave è molto accurata.In effetti viene riportato che l'Audace arrivò a Napoli privo di armamento e " i cannoni effettivamente installati furono sette 102/35 " , poi la nave si trasferì a Brindisi. Gli autori precisano che i Giapponesi avevano ordinato la nave armata con un 120/40, quattro 76/30 e due mtg da 40/39 ma che, come detto, all'arrivo in Italia era disarmata. Quindi le notizie del libro del C.te Bagnasco riprendono quelle del volume " ufficiale " dell'USMM. Infine il libro di Rastelli Torpediniere (ex Ct ) tipo " Pattison e Orlando " racconta che la nave giunse a Napoli disarmata dove fu completata con l'armamento previsto dalla Regia Marina, ma qual'era ? Era effettivamente disarmata ? Possibile che a Napoli venissero installate armi che dopo due/tre mesi saranno sostituite ? Poichè si dice che " alcune fonti " riportano che l'Audace era disarmato non c'è l'assoluta certezza che effettivamente lo fosse. Invece le foto dell'arrivo dell'Audace a Brindisi sono abbastanza chiare : 120/40 a prora e 76/30 ( per me sono 76/30 e non 76/40 in quanto le canne dei cannoni sono corte ) e ci sono anche le mtg da 40/39 , non c'è alcun dubbio che la decisione di sostituire l'armamento con i 102/35 è successiva al mese di Marzo 1917 ( data quando furono scattate le foto ). C'è una foto a pag. 130 del libro di Rastelli ed un altra molto bella a pag. 108 del volume Navi e marinai Italiani nella Grande Guerra di Bagnasco/Rastelli che è quella lato destro già pubblicata nel forum entrambe prese a Brindisi all'arrivo da Napoli che non lasciano dubbi, I dubbi vengono leggendo i volumi citati perchè dicono cose simili ma non uguali. L'unica soluzione come ti dicevo sarebbe quella di svolgere delle ricerche di persona presso l'archivio storico, ma è indubbiamente un pò complicato. In ogni caso mai fermarsi alla prima stazione ma conviene sempre confrontare testi diversi, anche se tante volte succede di trovarsi ad avere le idee abbastanza confuse come nel caso dell' Audace. Ciao Maurizio |
|
» 3/8/2015 23:16 |
|
|
|
Re: Regio cacciatorp Audace 1918 autocostruz 1:350 |
Registrato dal: 11/10/2010
Interventi: 4350
Da: Arezzo
Offline  
Livello: 49
|
|
ciao Maurizio, grazie di essere intervenuto Sono praticamente d'accordo su tutto, salvo il cannone da 76/30 o 76/40... almeno per ora Ma temo che in mancanza di una foto decisiva al momento non conosciuta, il mistero resterà tale. Presumo che in quei mesi tra l'allestimento dell'Audace e la fine del 1917, la nave abbia avuto un certo numero di aggiornamenti, ma appunto è difficile dare una scaletta precisa. L'unica cosa che possiamo dire con una certa sicurezza, penso, è che al varo era (direi) sicuramente disarmata, che in Italia con il codice AU (quindi si presume nei primi mesi del 1917) l'armamento era quello delle due foto conosciute e che abbiamo tentato di ricostruire qui, a fine 1918 con il codice AD l'armamento era quello del filmato a Trieste (il monocalibro). Come dicevo, ho cominciato a mettere i teli parasole, per il momento vediamo la situazione tra la plancia e il primo fumaiolo. (dettaglio di foto, Audace novembre 1918 a Trieste, da Europeana 1914-18) Si nota nella foto sopra alcune caratteristiche: 1-il candeliere centrale dove è appoggiato il cavo è sul tetto del secondo casottino da prua; 2-il cavo scorre a sinistra del lungo comignolo; 3- il cavo dopo il candeliere 2 si sdoppia a V e va ai lati del primo fumaiolo (si noti che il grosso camino tra 1 e 3 ha la testa chiara e non nera e che il comignolo in 2 è più alto di quanto mi sembrava all'inizio). Dunque ho sostituito il comignolo (più alto) davanti e sistemato i cavi come da foto. Non ho nessuna immagine di come siano sistemati i cavi ai lati del fumaiolo, ammetto che ho tirato a indovinare una sistemazione plausibile (come proseguono verso poppa lo vedremo poi). La testa del grosso camino davanti al fumaiolo qui è ancora nera, ma successivamente l'ho corretta e ridipinta in grigio chiaro (è chiara anche sulla foto di riferimento). I candelieri alti a murata sono sottili fotoincisioni di recupero. Ho messo i rinforzi alla base di ogni candeliere alto. Nella foto dell'agenzia Bozzo il comignolo sbuca fuori ben visibile dal telo parasole, che arriva poco prima del candeliere 2. Per essere così, o c'è un foro in corrispondenza del comignolo o i teli sono due distinti per destra e sinistra. Ho scelto la seconda soluzione. Per il momento ho messo quello di destra, ma sopra non è dipinto. link alla galleria-- ciao Marcello INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimi cantieri: nave da esplorazione Stella Polare 1899; cacciatorpediniere Muavenet-i Milliye 1915; galeone inglese XVI sec.; |
|
» 4/8/2015 12:23 |
|
|
|
Re: Regio cacciatorp Audace 1918 autocostruz 1:350 |
Registrato dal: 11/10/2010
Interventi: 4350
Da: Arezzo
Offline  
Livello: 49
|
|
grazie Hurricane, speriamo che alla fine sia davvero così Andando verso poppa, i cavi dei teli parasole sono presenti ma il loro andamento non è così evidente. Comunque, nella foto di riferimento si vede un cavo che va chiaramente dalla torretta dietro il secondo fumaiolo (quella con il cannone) all'albero di maestra, perché c'è un certo numero di (? cosa sono) paraschegge (forse, ci sono anche sulla battagliola proprio dietro il castello nella foto di riferimento, vedi qui sotto nella terza foto tra i nn. 2 e 3) appesi al cavo. Per la stessa ragione si identifica un cavo che va dalla torretta in avanti, al secondo fumaiolo. Tra i due fumaioli il cavo ha un andamento più complesso. Arriva sdoppiato, come sappiamo, ai due lati del primo fumaiolo. Da qui probabilmente (non c'è altra possibilità logica anche se non si vede bene) si riunisce poco dopo, su un candeliere a poppavia del fumaiolo medesimo, prosegue unico fino ad un candeliere sul cielo del casottino con i due comignoli, poi si sdoppia di nuovo e va ai lati del secondo fumaiolo. (Audace 1917, foto di riferimento, dettaglio) (Audace 1918 aTrieste, dettaglio) Nella seconda foto, si noti che il cavo sdoppiato prosegue oltre il secondo fumaiolo (freccia verde), il ché confermerebbe l'ipotesi fatta per il primo fumaiolo, cioè che il cavo si ricongiunga dietro andando a convergere a "V" su un candeliere centrale immediatamente a poppavia e poi proseguendo singolo verso poppa. Già che c'ero, ho aggiunto anche due coppie di salvagente a ciambella che compaiono nella foto di riferimento (nn. 2 e 3) e su quella dell'agenzia Bozzo, oltre che la copertura in canapa delle battagliole accanto alle bocche da fuoco (nn. 1, 4, 5, 6) (entrambe i dettagli dalla foto di riferimento, Audace 1917) Ed ecco il modello, da prua verso poppa: Nella foto seguente, dietro il secondo fumaiolo, non c'è ancora un candeliere e il cavo sdoppiato a V. Avevo messo il cavo tra il secondo fumaiolo e la torretta e pensavo che fosse semplice, ma a quanto pare devo aggiungere un candeliere e fare un raccordo a V tra questo e i lati del fumaiolo. link alla galleria -- ciao Marcello INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimi cantieri: nave da esplorazione Stella Polare 1899; cacciatorpediniere Muavenet-i Milliye 1915; galeone inglese XVI sec.; |
|
» 8/8/2015 12:18 |
|
|
Utenti online: 1 Utenti stanno visualizzando questa discussione
|
|
Ci sono 1 utenti online. [ Amministratore ] [ Staff ] 1 Utenti anonimi 0 Utenti registrati: |
|
|
|
|