C'è sempre una prima volta per qualsiasi cosa, e finalmente per me è giunto il momento di realizzare un carro israeliano! E devo dire che ci ho pure preso gusto... per cui tra i miei prossimi progetti ci saranno anche un M60 con corazze reattive (Magach "qualcosa"...) ed un Merkava, naturalmente sempre in 1:72.
Questo è stato un progetto davvero divertente, in quanto si è limitato - a grandi linee - a mettere insieme due vecchi kit della ESCI: un M48A2C che ha fatto da base ed un M60 (sempre ESCI) da cui ho tratto i particolari caratterizzanti i MAGACH 3 e gli M48A5, ovvero:
- cannone Vikers L7 da 105 mm + sistema di bloccaggio posteriore
- torretta URDAN
- filtri posteriori
Inoltre ho preferito aggiungere due ruotini reggicingolo per lato, passando quindi idealmente da un M48A2c ad un M48A3... questo perchè di A3 (di fornitura americana) c'è n'erano sicuramente molti di più degli A2C (tedeschi).
Il carro è ritratto mentre scala un pendio con alla sommità del filo spinato: alla fine dovrebbe avere questo ostacolo proprio sotto i cingoli. Il fatto che sia in salita fa comodo per due motivi: impone il movimento del treno di rotolamento (che risulta sollecitato nella parte posteriore, quindi dà una impressione di dinamismo al modello) e, soprattutto, risolve il grave problema del kit ESCI, ovvero l'altezza eccessiva tra rulli principali e ruotini reggicingolo. In altri termini, trucco un pò le cose con un effetto visivo.
Il filo spinato viene da un telino di tulle
- ritagliato in spezzoni
- incollato insieme in un unico cavo
-fissato ad una strisciolina di plasticard incisa (per creare delle guide dove incollare con facilità il cavo)
- l'insieme viene incollato con vinavil sulla basetta del diorama, quindi stuccato con DAS
Vi assicuro che il risultato è davvero niente male...
Il treno di rotolamento del kit è davvero semplificato, per cui bisogna:
- creare la fessura di separazione tra le coppie di rulli
- aggiungere i doppi dischi interni alle ruote di rinvio più i fori interni alla ruota stessa
- aggiungere gli anelli di sollevamento
- creare "fine corsa" del sistema di sospensione (in realtà solo abbozzati, visto che alla fine si notano a malapena)
Mancano ancora i cingoli, ma sono migliorati con le parti in gomma interne e dotati - solo alla fine e solo dove necessario - dei "puntoni" della guide.
Parafanghi anteriori e posteriori sono in acetato trasparente, il telo dello scudo del cannone è fatto in Milliput (anche in questo caso utilizzato per la prima volta, incredibile ma vero...) La M2HB viene sempre dal kit ESCI dell'M 60 Israeliano.
Gli spezzoni di cingolo attaccati alla barra laterale della torre sono naturalmente autocostruiti, ed infinitamente migliori di quelli proposti dal Kit. Anche il cesto posteriore è autocostruito: credo che metterò dei teli - o altri carichi - per nascondere i difetti principali. Nella foto non si vede, ma sono riuscito a realizzare i supporti a sezione rettangolare ai quali si fissano le due barre portaoggetti, con un metodo forse "innovativo" (per me lo è di sicuro) che garantisce una grande robustezza all'insieme
La scatoletta sul parafango posteriore destro: un interfono per i collegamenti con la fanteria?
La torre Urdan migliorata (mancano un paio di pezzettI) con la M1919 (supporto autocostruito)
Pezzo forte la FN MAG: forse è un pò una forzatura (tre mitragliatrici diverse sulla torre di un carro?) ma diciamo che volevo capire se ero in grado di farla...
Adesso una mano di primer per vedere se funziona tutto... quanto alla colorazione il guru Micheal Mass indica l'Humbrol 72 ma.... mi sembra un tantino scuro per questo modello. Che ne pensate?
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Andrea Bassetto
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