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IA-58 Pucarà/Mirach100, 08.09 opacizzato pag12. |
Generale di brigata
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Visto che quest' anno mi pare che non sia apparso alcun tormentone estivo degno di tale nome, ve ne propongo uno io, sotto forma di indovinello, naturalmente solo a coloro i quali accentano di farsi tormentare. Vi faccio vedere cosa mi sono autocostruito, partendo da un pennarello e alcuni profilati di plasticard, secondo voi di cosa si tratta? (esclusi dalla competizione i soci del GAMS e Uavpredator, che sanno benissimo di cosa si tratta.) Naturalmente ancora da colorare. Il coso sopra veniva portato da un' altro coso volante di cui hoi colorato il seggiolino e iniziato a dettagliare un po' qua' un po' la, senza finire nulla, abitacolo e vani carrello ( si tratta di un modello in resina) di una casa decisamente poco nota....... Ciao ciao, e buone ferie, Roberto. |
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» 9/8/2013 19:35 |
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Re: Tormentone estivo in scala 1/48 |
Generale di brigata
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Aoh! Doveva essere un tormentone estivo ed è durato 38 minuti esatti!!!! Per di più esauritosi per colpa di un carrarmataro. Comunque risposta esatta, radiobersaglio ( Target in Inglese ) Mirach 100/2 della allora Meteor CAE S.p.A, dell' Avv. Furio Lauri, pilota decorato di Medaglia d' Oro al valor militare nella 2 guerra mondiale. Adesso Selex ES. Progetto risalente alla seconda metà degli anni '70, venduto, oltre che all' AMI nella versione radiobersaglio, alla Libia ( lancio da terra) e all' Iraq ( lancio da Agusta 109) nella versione da ricognizione ( alquanto rudimentale). Quello da me riprodotto, nella versione da ricognizione, con paracadute per recupero a terra, ( riconoscibile dal gobbone maggiorato appena dietro la presa d' aria) è stato usato per dei lanci dimostrativi da velivolo ad ala fissa.................... in..............nel 1988. Purtroppo la campagna, anche se ha riscosso notevole successo, non ha portato alla firma di alcun contratto, causa le difficoltà economiche del paese potenziale acquirente. Il Mirach 100/2 era lungo 3,6m, peso massimo al lancio da terra, con due booster da 2400 kg di spinta ( per 0,7 sec ), 225 kg, Era propulso da una turbina Microturbo TRS 18-076 da 115 kg di spinta, e raggiungeva una velocità massima di 700 km/h. Aveva un' autonomia di 35-40 minuti, senza serbatoio ausiliario (installabile nel vano avionica anteriore a tenuta stagna) e poteva volare ad un massimo di 90-100 km di distanza dalla stazione di guida, quota di tangenza 9000m. Gli ultimi esemplari hanno volato fino alla seconda metà degli anni 90 nel poligono NAMFI di Creta, operati da personale ditta a favore di diversi paesi NATO utenti del poligono. Ormai non dovrebbe essere difficile scoprire da cosa e dove è stato lannciato.... Ciao Roberto. |
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» 10/8/2013 00:56 |
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Re: Tormentone estivo in scala 1/48 |
Ammiraglio di divisione
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E io che pensavo che il tormentone estivo 2013 fosse l'F35.... -- Andrea Bassetto Tessera Loggia M+ 105 Corazzati moderni in 1:72 nelle mie GALLERIE La mia PAGINA PINTEREST |
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» 10/8/2013 12:18 |
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Re: Tormentone estivo in scala 1/48 |
Generale di brigata
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Indovinato! FMA IA-58 Pucarà con Versione da ricognizione del Target Mirach 100/2. Fine prematura del Tormentone, anzi meteora, come corretto da Gyangiskan. Non ho saputo resistere, per tramandare ai posteri il mio ricordo, volevo stupirvi con effetti speciali e farmi una piramide, come i faraoni dell' antico Egitto, MA NON AVEVO I SOLDI! Per cui, ispirato dall' autocostruzione di Skyraider, che si è costruito uno Skyraider, ho pensato bene di aucostruirmi un Target. Sottoalcune foto. Le prime due sono assolutamente inedite, passatemi in copia cartacea dal mio collega Alessandro, che nel 1988 si è recato in Argentina, non lontano da Cordoba, per effettuare alcuni lanci sperimentali del Mirach 100/2 dal Pucarà. Quella tresferta me la sono persa, ero appena stato assunto, poi per i seguenti 25 anni ne ho fatto indigestione. Il 561 credo sia tuttora in condizioni di volo, all' epoca apparteneva all' equivalente argentino del nostro reparto sperimentale di volo. Le altre due sono state SCARICATE DALLA RETE A SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA. Veniamo al modello, un Acongaua in resina, non avendo mai costruito modeli in tale materiale non sono in grado di fare commenti a riguardo, come mio solito mi astengo anche dal controllare le misure, se ci sono millimetri di troppo o in meno pazienza. Certo che la definizione dell' abitacolo non è al livello dei recenti Aires. Per contro le pannellature sono precise e finemente incise, una leggera ripassata con un' ago, un po' di china nera per verificare il lavoro fatto, e tutto va a posto. Ho dovuto correggere non poco i vani carrello nelle gondole alari, che non presentavano il tipico scalino ed erano a mio avviso un po' poco profondi. Vi sarei grato se poteste aiutarmi con foto dell' abitacolo posteriore, lato destro, non ho trovato nulla in rete. Un ringraziamento a Sergio Bellomo dell' IPMS Argentina-Mar del Plata e a Juan Carlos Heredia della Acongaua Models. Ciao, Roberto |
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» 11/8/2013 21:57 |
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