Un'altro bel "mesetto" se n'è andato via, e finalmente mi ritrovo nella fase costruttiva più delicata e dal quale esito dipenderà il risultato finale dell'intero modello nel suo complesso.
Ciò che caratterizza più di ogni altro l'AH-64D Saraf, più di qualsiasi antenna, sensore ed altri piccoli dettagli distribuiti quà e là su tutto l'elicottero, sono sicuramente i dispenser CHAFF/FLARE presenti sulle ali, laterali alla fusoliera, e sul "gobbo"...
Cominciamo ad esaminare i primi:
Come si vede chiaramente dalla foto, queste strutture hanno una sezione rettangolare che tende al quadrato, quindi, come tale, non molto pronunciata...
Mentre il set della Isracast propone gli stessi conferendogli una forma decisamente rettangolare e che quindi, come tale, và a falsare la vero-somiglianza rispetto alla componente reale.
Qualcuno, probabilmente, storcerà il naso in merito al punto precende dicendo che sono il classico tipo che và alla ricerca del "pelo nell'uovo"...
Tuttavia, oltre al problema precedente, và citato anche quello inerente alla foto di cui sopra, che mette in evidenza (forse sarò io stato sfortunato a beccare proprio il lotto danneggiato...
) il danneggiamento dovuto alla disattenzione, sicuramente, della casa madre, visto che all'interno della confezione, ammesso che il pezzo sia stato danneggiato durante il trasporto, non ho trovato i pezzi mancanti scheggiatisi!!!
Infine,
dulcis in fundo, sempre lo stesso pezzo presenta difetti di stampaggio che, personalmente, reputo abbastanza grossolani visto e considerato che la stessa Isracast i suoi prodotti certo non li regala!!!
Per cui, alla luce di quanto sopra esposto, m'è venuta in mente la malsana, oltre che infelice, idea di autocostruire il tutto partendo da materiali e strumenti elementari...
All'inizio ho pensato: -"
Che sarà mai?!? Basterà solo trovare il profilato della giusta sezione e spessore ed il gioco è fatto!!!"- Peccato che in commercio non sono riuscito a trovarne!!!
Quindi, non essendoci scorcatoie da questo punto di vista, mi sono dovuto arrangiare e autocostruire i vari profilati, 4 sezioni diverse, a partire da semplicissimi fogli di plasticard...
A questo punto, comincia il lavoro di "taglia-e-cuci"...
Questo è il risultato parziale...
Ovviamente c'è ancoramolta strada da fare e molto da lavorare, specie per quanto riguarda la stuccature ed il raccordo delle varie componenti.
Al solito, critiche e suggerimenti sono sempre bene accetti.
Giuseppe
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“It is not the stronger of the species that survives, nor the most intelligent, but the one most responsive to change.”
Charles Darwin, 1809-1882
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