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Allora... comincia l'avventura di questa nuova campagna...Per quanto riguarda i cenni storici si può dire che l'aereo in questione appartenne al Kampfgruppe z.b.V.9 (4° gruppo trasporti Luftwaffe) che, nato nel lontano '39, partecipò alla guerra sin dall'invasione della Polonia con il compito di trasporto materiali. In seguito fu impiegato su tutti i fronti (ad eccezione) dei Balcani anche con il compito di trasporto paracadutisti. Naturalmente fù attivo anche sul fronte russo e nella fattispecie, l'aereo che sto realizzando, fu utilizzato anche per i soccorsi/rifornimenti della 6° armata durante la sacca di Stalingrado e dopo il febbraio del solito anno, reindirizzato per il ponte aereo nel Caucaso del Nord. In questo ultimo periodo il Comandante del gruppo fu l 'Hptm. Hans-Hermann Ellerbrock mentre niente saprei dire sul nome dei 5 componenti dell'equipaggio del mio aereo specifico.
Bene, detto ciò (se troverò altre interessanti notizie storiche le aggiungerò volentieri) iniziamo a parlare del kit... Per me è stato amore a prima vista... per gli interni ho deciso di non utilizzare aftermarket e di cercare di migliorare il modello (che secondo me è davvero ben fatto...) con un po' di autocostruzione. Allora il primo passo è stato quello di tagliare i portelli che dividono la cabina di pilotaggio per riposizionarli in posizione semichiusa:
Cosi facendo ho poi avuto modo di ricostruire la grande ruota dei comandi del trim posizionata a destra del sedile del pilota. Ho anche aggiunto un leveraggio visibile su alcune foto:
Le due ante sono state munite di cerniere ed affinate:
Sono state eliminate le cinture stampate sul sedile del pilota e del co-pilota per poi essere sostituite con fotoincisioni generiche della Eduard. Anche i cuscini dei sedili sono stati ritesturizzati con colla Tamiya tappo verde e uno stecchino da denti:
La paratia posteriore (navigatore/operatore radio) della cabina di pilotaggio è stata migliorata (o almeno l'intento ero quello eh eh ) con cablaggi in fili di piombo e l'aggiunta di una scatola di derivazione elettrica. Ho ricostruito anche uno strumento (o attrezzo che proprio non saprei cosa fosse) ubicato sopra la piccola mensola di sinistra:
Anche la parte anteriore della cabina è stata munita di cablaggi, migliorati i volantini e altre piccole cosette...:
Ho ricostruito la paratia sotto il cockpit completamente assente nel kit:
COLORAZIONE E COCKPIT:
Per la colorazione ho usato come base il Gunze H70 (RLM02) e ritagliato le decal del kit da sovrapporre agli strumenti sulla console. Ho anche ricostruito una borsa in cuoio portadocumenti visibile su alcune foto. Con decal di recupero ho aggiunto scritte ed etichette varie. I vetrini sono stati simulati con goccine di Future. Lavaggio da olio con nero e ombra naturale:
Anche il resto della cabina è in RLM02 (ad aerografo) mentre per i cuscini ho usato il color cuoio dato a pennello:
Per gli invecchiamenti ho usato lavaggi ad olio con ombra naturale e polveri di gesseto per artisti grattati sulla carta vetro e stesi a pennello su superficie preventivamente opacizzata.. un paio di foto "d'epoca" :
Infine ho riposizionato le ante della porta in modo da dare un po' di movimento al modello:
ah... giusto per darvi un'idea delle dimensioni....
Bene... questa prima parte è finita... sentiamo che ne pensate...BUON ANNO A TUTTI!!!!!
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debe ha scritto:
Bene... questa prima parte è finita... sentiamo che ne pensate...BUON ANNO A TUTTI!!!!!
Claudio.
Sicuramente un gran bene... Se questo è l'inizio , mi immagino il resto!! Solo una domanda, non ho capito se il pannello strumenti fornito dal kit aveva i dettagli in rilievo e tu li hai coperti con le decals...
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Vincenzo
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Ciao Vincenzo... si il pannello aveva i dettagli in rilievo.. le decals sono state messe sopra e dopo essere ben ammorbidite pressate all'interno dello strumento in maniera di avere un effetto tridimensionale.. in effetti dalle foto non si vede molto bene.. poi una goccina di Future per simulare il vetrino dello strumento. Non ci ho voluto ammattire piu di tanto in quanto gli strumenti annegheranno sotto la palpebra...
A presto, Claudio.
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ALCUNI DEI MODELLI PRESENTI NELLA MIA GALLERIA (clicca sulla foto):
Complimenti per il lavorone! lo ju-52 mi è sempre piaciuto, sin da quando ho visto "Dove osano le aquile". Solo una domanda: come fai a piegare i fili metallici per riprodurre la cavetteria? Usi una dima oppure vai a occhio?