Forum : Sherman

Soggetto : Medium Tank M4 "Sherman" 1/72 (finito e ambientato)

 Michele Raus :

16/6/2009 13:59
 E' giunto il momento di prendere coraggio e iscrivermi a questa campagna.
Coraggio perché sono "aeroplanaro" e l'unica prova su un carro risale a una trentina di anni fa, con scarsi risultati (ne esiste prova in galleria).

Il modello che mi preparo ad affrontare è il Kit ucraino UM 1/72 che vedete sotto.
Per questa scelta illuminata mi sono già preso del masochista (con chiaro esempio allegorico :-D ) da un amico, socio e maestro che penso non tarderà a venire allo scoperto.

Il Kit è fornito con le decal per un modello del '44 a Monte Cassino ma confesso che preferirei convertirlo in un soggetto italico del '46-'50.
Il soggetto sarebbe QUESTO
Se qualcuno avesse fotografie dello stesso sarebbero molto apprezzate.

Ciao e buona campagna a tutti
Michele




 stefanca :

16/6/2009 14:38
 Confesso che il modello è la prima volta che lo vedo quindi aspetto che S.S. Gigitank signore di tutti gli M4 parli, ma guardando la foto che hai postato del soggetto che vorresti realizzare mi pare di identificare il carro come un M4A4 (diversa motorizzazione, più lungo dell'M4 normale e con i Cast Hood e non i Direct Vision). Dalle stampate vedo che hai la possibilità di scegliere tra due tipi diversi di Hood (le sporgenze che inglobano i portelli pilota e mitragliere) ma non vedo quelli adatti per un M4A4.. ma aspetta comunque il pronunciamento del Faraone Gigi. al massimo potresti farne uno Americano sul Patrio Suolo in quel di Cassino 1944.

P.S: ti sei iscritto alla Campagna mediante il tasto mi iscrivo nella pagina dedicata?

 Michele Raus :

16/6/2009 15:17
 Quote:
Stefanca ha scritto:
ti sei iscritto alla Campagna mediante il tasto mi iscrivo nella pagina dedicata?


Yes Sir !
tanto tempo fa, ma solo ora posso iniziare i lavori

In effetti ci sono parecchi elementi da non utilizzare.
Se utile, posso postare anche le istruzioni.
Ciao

 Fabrizio1966 :

16/6/2009 18:10
 Masochista è dir poco...mancano tutte le linee di saldatura,il dettaglio superficiale non è eccelso ed incapperai in una cervellotica scomposizione della parte posteriore dello scafo...però hai gli atrezzi separati e, dimensionalmente,i kit sono migliori dei Trumpeter...dalla scatola che hai tu, però,in pratica credo sia realizzabile sono un M4 con i Direct Vision...
Fabrizio :-)

 Michele Raus :

16/6/2009 18:40
 Grazie per le indicazioni, Fabrizio.
Per le linee di saldatura, studierò le foto in dettaglio e cercherò di riprodurle (ho già in mente come fare).
Considerando che sono un po' ignorante come aeroplanaro, immagina quanto lo possa essere come carrarmataro neofita.
Ora studio cosa sono i Direct Vision e cercherò di capire se ce ne fossero nella versione italiana. :-P
Ciao e grazie
Michele

 Fabrizio1966 :

16/6/2009 20:41
 Michele,.i "direct vision"sono QUESTI ...... il problema è che non esiste una "versione italiana"...l'Italia ricevette centinaia diSherman praticamente di tutte o quasi le versioni e tutti, tranne un lotto di M4A1 76 mm (W) usati e sovente in pessime condizioni. Lenostre officine ne rimisero in condizioni operativemoltissimi accoppiando scafi torrette e propulsori a seconda delle disponibilità creando una miriade di ibridi.... Essenzialmente dovresti trovare una foto e andarci dietro incrociando le dita....
Fossiin te mi orienterei verso un M4 early a stelle e strisce.....
Fabrizio :-)

 gigitank :

17/6/2009 01:16
 Confermo quanto esposto perfettamente da Fabrizio. Non conosco la scatola del tuo kit e tantomeno mi era noto il contenuto. Oltre agli "hoods direct vision" mi sembra di vedere nelle stampate, se non erro, i "welded hoods" tipici degli M4A2 e quindi inutilizzabili per il tuo modello.

Optando per una versione "a stelle e strisce" sarebbe tutto più semplice. In ogni caso, qualche tempo fa sono entrato in possesso di un'immagine di un M4 (DV) con piastre aggiuntive apposte sugli "hoods" immatricolato EI e conservato a Roma, sebbene non sia a conoscenza della storia operativa di tale mezzo. Se dovesse interessarti... ;-)

Ciao:-)

Gigi

 Kruaxi :

17/6/2009 02:21
 Gigi è un'enciclopedia, a me ha dato dritte fantastiche.
Peccato che, grazie alla mia incapacità, riuscirò a disattenderle tutte...
Intanto mi ha fatto giustamente usare L'M4A3 per il Calliope, invece dell'M4A1 come da scatola...


Salute e Latinum per tutti !

 Michele Raus :

17/6/2009 14:35
 Stefano, Fabrizio, Gigi, grazie per le informazioni.
Visto che prediligo lavorare "da scatola" al momento accantono l'idea del soggetto italico e procedo con la versione US a Monte Cassino, di cui ho già le decal.
Se nel frattempo mi procurerò alcune foto di un modello italiano compatibile con i pezzi a disposizione, valuterò la conversione.
Nel frattempo ho iniziato la pulizia dei carrelli (?) per una prova a secco.
Plastica abbastanza solida e sembra che le misure tornino.
Anche le fotoincisioni (di cui ho poca pratica) non mi hanno creato problemi fino ad ora.
In tutte le foto che ho visto, mi sembra che a parte il rivestimento delle ruote il resto sia tutto rigorosamente da fare verde.
Ciao
Michele

 Michele Raus :

19/6/2009 00:45
 Carrelli di rotolamento montati e in corso di verniciatura.

Avrei bisogno di una cortese rassicurazione sui fianchi a cui saranno attaccati i carrelli (vedi foto inferiore).
Ci sono dei misteriosi perni posizionati con precisione, ma che mi sembra non abbiano alcun senso.
Posso "darci un taglio" ?
Ciao e grazie
Michele



 stefanca :

19/6/2009 09:12
 MIchele tu indendi quelle due Spine in mezzo alle tre che servono pr posizionare i carrelli? Effettivamente per essere un VVSS non hanno senso ulteriori agganci a meno che lo scafo no nha la predisposizione anche per montare l'altro tipo di sospensione HVSS molto più tarda.... io direi di dare un'occhiata alle istruzione e poi di tagliare

 Michele Raus :

19/6/2009 10:21
 In effetti ieri ero già con il cutter in mano, quando mi è venuto il dubbio.
Nelle istruzioni (vedi sotto) non c'è traccia di queste spine, ma ciò non fa testo, dato che ci sono altre incongruenze, come ad esempio alcune piastre mancanti.
Comunque grazie Stefano per la consulenza: procedo con il taglio.
Ciao
Michele

 stefanca :

19/6/2009 12:22
 Dato che hai il cutter in mano elimina anche quei due tappi che si vedono sempre nelle due fiancate, non ricordo che ci siano...

 Michele Raus :

19/6/2009 12:45
 Infatti, hai ragione.
I carrelli di rotolamento sono ben dettagliati (considerando la scala) e mi avevano fatto pensare a una buona qualità del kit.
Le fiancate invece mi hanno riportato alla realtà.
Comunque non c'è problema.
Ciao e grazie

 Michele Raus :

6/7/2009 13:36
 Cari compagni di campagna,
sono tornato dalle brevissime ferie e quindi al lavoro sul mio piccolo Sherman.
Tralascio le imprecazioni sulle istruzioni e sui vari pezzi (spesso non correlati tra loro) non propriamente di aiuto per un neofita dei carri come me.
Dato che mi sembra che le saldature siano un elemento importante in queste realizzazioni, ho cercato di capire dove vadano riprodotte (sul come ci penso poi).
Avrei bisogno della vostra consulenza per confermare o correggere quelli che io penso dovrebbero essere i punti corretti dove saldare.
Ciao e grazie in anticipo
Michele

 gigitank :

7/7/2009 00:05
 Ciao Michele

Mi sono permesso di partire dalla tua immagine per tracciare rapidamente uno schizzo delle saldature principali. Sono tutte indicate in giallo assieme ad altre indicazioni.





Nel caso dovessi avere bisogno di immagini ravvicinate, non hai che da farmelo sapere. Una domanda, poichè non posseggo il kit UM: la piastra posteriore dello scafo superiore presenta inclinazione perfettamente verticale? Perchè questa è la mia impressione. Se è così, UM ha inteso rappresentare un M4 della "Baldwin".

Ciao:-)

Gigi

 

 Michele Raus :

7/7/2009 00:30
 Ti ringrazio moltissimo per le indicazioni Gigi.
Mi preoccupano un po' le saldature "inclinate verso l'esterno", dato che la superficie frontale è completamente liscia (lo puoi vedere in galleria).
Il resto mi sembra chiaro e la cornice clip è fornita nel kit.
Qualsiasi immagine ravvicinata sarà benvenuta, magari anche della parte frontale curva, visto che quella del kit è così sovradimensionata da sembrare di una scala superiore e mi richiederà parecchio lavoro di limatura per adattarla.

La piastra posteriore in effetti è inclinata di circa 85°.
Visto che ti interessa, al prossimo giro di foto ne farò una anche in prospetto laterale.
Ciao e grazie ancora

 stefanca :

7/7/2009 00:32
 Come gigi ti ha suggerito le saldature per lo schema 2 sono quelle mostrate nel disegno, io ti allego la foto del M4 con questo schema, l'unica differenza e che il mio non ha i Direct Vision...



credo che lo schema delle Saldature si vedano... attento a le due che scendono partendo dagli Angoli degli Hoods perchè sono leggermente inclinate e non perpendicolari.

Vai così che vai bene...

 Michele Raus :

7/7/2009 00:44
 Ops, grazie Stefano, la tua foto mi ha fatto capire che avevo interpretato male un'indicazione di Gigi.
Ora ho capito cosa intendeva con l'inclinazione di quelle due saldature (prima o poi ci arrivo anche io).
Non solo ... ho capito anche quali sono gli Hoods. :-P
Mi resta solo da identificare i Direct Vision, ma adesso ci studio.
Grazie a entrambi per il soccorso.
Michele

 ivansold :

7/7/2009 16:02
 

E per fortuna che sei aeroplanaro ...
stai facendo un bel lavoro, sono curioso di vedere le saldature!

Ivan

:-) ;-) :-)

 Michele Raus :

7/7/2009 16:10
 Quote:
sono curioso di vedere le saldature!


anche io :-D :-D :-D

 yamato01 :

7/7/2009 17:56
 vai avanti cosi che sta venendo bene, e poi con le indicazioni di gigi e stefanca ci sono riuscito pure io a montare un carro decente

 Simone1311 :

7/7/2009 18:04
 La precisione tipica di chi fa aeroplani si vede, è un gran bel lavoro, molto curato.

Ciao Simone :-)

 stefanca :

8/7/2009 12:21
 Quote:

Michele Raus ha scritto:


Non solo ... ho capito anche quali sono gli Hoods. :-P
Mi resta solo da identificare i Direct Vision, ma adesso ci studio.


Mi permetto di riprendere un mio modello per spiegarti la questione Hood...



Questo è un M4 DV (direct Vision) ambientato in Italia nel Giugno 44.
Nota la zona dove sono collocati i portelli per il pilota e il mitragliere...
davanti al portello non c'è l'iposcopio per la visione durante la marcia (chiaramente sul portello c'è) mentre ha delle aperture subito sotto che consentivano di guardare senza altri sistemi di riflessione, le aperture erano grosso modo ad altezza sguardo del pilota....(direct vision = visione diretta)

mentre questo (che è un Tamiya) ha gli iposcopi posti davanti ai portelli...
questo spostamento con inserimento di Visori posti in alto e non direttamente nella piastra corazzata era penso per motivi di sicurezza e per accrescere la protezione dei due membri dell'equipaggio.

 Michele Raus :

8/7/2009 13:39
 Stefano sei impagabile.
Le tue foto mi serviranno anche per la colorazione dei cingoli.
I Direct Vision non sono più un mistero (sì, in realtà potevo forse arrivarci da solo), ma quelli del mio modello non mi sembrano rappresentare uno sportello come i tuoi. Questa sera cercherò di capire se sia un difetto di stampo o cosa.
Grazie ancora

 stefanca :

8/7/2009 19:24
 dalla foto che hai postato del mezzo in costruzione posso dirti senza timore di smentita ( e con gli Sherman è una cosa rara) che hai dei direct Vision ...... mettiti l'anima in pace... come nella 1°foto che ho messo.

 Michele Raus :

9/7/2009 16:28
 Intanto devo ringraziare anche GigiTank, che con grande disponibilità mi ha inviato splendide foto di dettaglio e appunti che mi spingeranno a diventare perfezionista nonostante la scala ridotta.

Ora una domanda che ai più forse sembrerà banale, ma per un aeroplanaro ...
Penso di posizionare gli sportelli del capo carro chiusi, dato che non ho interni: questo comporta che devo eliminare l'arma oppure è possibile che questi venissero chiusi senza per forza smontarla?
(e non ridete :-D )

 gigitank :

9/7/2009 16:46
 Ciao Michele

Parli della Cal. 50? Non devi smontarla poichè i suoi due sostegni erano concepiti in modo da rendere possibile l'escursione dei due battenti quando l'arma non era utilizzata. Bisognerebbe verificare la bontà del kit UM nella riproduzione di questi dettagli. Lo stesso varrebbe per la Cal. 30 che era bloccabile "in loco". Il mio consiglio è però di scegliere un carro specifico e verificare se questa facesse parte dell'armamento dello stesso.
 
Ciao:-)

Gigi

 Michele Raus :

9/7/2009 17:12
 Purtroppo non sono in grado di identificare il calibro.
Appena posso la posizione e fotografo la torretta, così sarà chiaro.
Nel frattempo ho ritagliato l'arma dalla foto della sprue, se per caso fosse riconoscibile anche così.
Grazie dell'assistenza hot line :-D

 stefanca :

9/7/2009 17:41
 Michele è di sicuro la CaL 50 (o 12.7) quella che hai postato, la cupola del M4 ha un supporto tondo da una parte e una leva di blocco dell'arma posta diametralmente opposta al supporto stesso facendo in modo così che la Cal 50 poteva essere bloccata sopra ai due semiportelli della cupola senza interferire con l'apertura...
ma come al solito una foto meglio di tante spiegazioni...


scusami se utilizzo sempre foto di mie"croste" ma così almeno limito la ricerca..
Guarda la cal 50 nella foto è leggermente girata ma guardando di fronte al supporto appena sopra l'apertura dell'iposcopio si vede il supporto che la blocca durante la marcia, qui in posizione aperta, Con l'arma bloccata in questo modo era comunque possibile aprire i portelli.

 gigitank :

9/7/2009 17:44
 Sì, è una Cal. 50. Ingrandendo l'immagine della torre del kit:



La freccia rossa indica il punto in cui va inserito il sostegno dell'arma mentre il trattino verde, indica il punto in cui andrebbe posizionata la clip di sostegno della canna della mitragliatrice. Ovviamente puoi posizionare la mitragliatrice un po' come preferisci, non obbligatoriamente stoccata. Chiaramente, a mitragliatrice smontata, i particolari sulla cupola sono comunque presenti. Peccato per la cupola prestampata sulla torre. Poichè essa dispone di una rotazione a 360°, la si sarebbe potuta orientare a proprio piacimento.

Sotto, un'immagine da manuale, nella quale si vede in dettaglio e in primo piano, la "clip" per la canna.



Ciao:-)

Gigi

 Michele Raus :

10/7/2009 09:44
 Certo che con un'accoppiata Luigi/Stefano anche un ignorante come me dovrebbe riuscire per forza a finire con un modello di buona qualità.
E se non ci riesce è solo colpa sua ;-) .

Stefano, le tue 'croste' (alla faccia) per me sono indispensabili, perché altrimenti farei fatica a comprendere i diversi elementi che citi.
E mi servono anche per comprendere altri dettagli.

Gigi, anche quest'ultimo dettaglio del supporto della Cal.50 è eccezionale, perché mi permette ri ricrearlo con del filo di rame. (hai esperienze di insegnamento?)

Venendo al modello, penso che posizionerò la Cal.50 come dalla prova a secco qui sotto, bloccata con il supporto.
Dalla foto di Stefano mi sembra che a un semi-sportello manchi la maniglia, e così è spoglio anche in questa scala.
Sempre in base a tale foto, ho l'impressione che ai miei direct vision manchi lo sportello che li chiude (proverò una micro-auto-costruzione).
Grazie !!

 stefanca :

10/7/2009 12:38
 Ottimi direi se posso ti do un po di lavoretti extra...
1- i due ventilatori hanno i tappi un pò troppo sporgenti, dagli una limatina...
2- i due portelli (pilota e mitragliere) necessitano di una maniglia ciascuno di forma quadrata...
3- questi sono i famosi deicrt vision e sono stampati chiusi, (nella realtà la palpebra si alzava per poter guardare...
4- lima quasi portandoli a zero questi grossi profili e poi se ti va rifai le saldature secondo lo schema 2 ( che prevede una linea di saldatura anche in mezzo agli Hood)

Buon divertimento.

 Michele Raus :

10/7/2009 13:21
 Quote:
1- i due ventilatori hanno i tappi un pò troppo sporgenti, dagli una limatina...

Bene, grazie della dritta

Quote:
2- i due portelli (pilota e mitragliere) necessitano di una maniglia ciascuno di forma quadrata...

Per la maniglia mi baso sulla tua immagine dell'8/7, dove si vede che è uguale a quella del semi portello del capocarro.

Quote:
3- questi sono i famosi deicrt vision e sono stampati chiusi, (nella realtà la palpebra si alzava per poter guardare...

Allora penso di poterli lasciare come sono.
Come si alzava la palpebra? Con una leva dall'interno? Mi sembra un po' pesante ...

Quote:
4- lima quasi portandoli a zero questi grossi profili e poi se ti va rifai le saldature

Sì: nella foto non ci ho ancora messo mano e lo farò prima delle saldature.

Grazie !!
Il capocarro direbbe: "What could I do without you?" ;-)

 gigitank :

10/7/2009 15:11
 Ciao Michele

Quote:
quest'ultimo dettaglio del supporto della Cal.50 è eccezionale, perché mi permette ri ricrearlo con del filo di rame. (hai esperienze di insegnamento?).


Ci vorrebbe una piattina di rame sottilissima perchè il filo ha sezione circolare.

Quote:
hai esperienze di insegnamento?


Le uniche esperienze di insegnamento consistono nelle ripetizioni date a qualche studente durante gli anni dell'università. Poca roba dunque...  :lol:

Ecco l'altra faccia di una "direct vision slot" (in alto a destra):



Ciao:-)

Gigi

 Michele Raus :

10/7/2009 15:25
 Mah ... pensavo di utilizzare un filo di rame sottile, da bobina, anche perché in 1:72 è talmente piccolo che non credo sarà identificabile la sezione.

Ora ho visto la leva di comando :-D grazie

Ma intuisco anche che la canna della mitragliatrice andrebbe plausibilmente rivolta in alto, a meno che non sia in uso :-o

 stefanca :

10/7/2009 15:32
 Se parli della Cal 30 dello Scafo era montata su un supporto girevole tipo Sfera e che quindi poteva ruotare coprendo diversi angoli.. non so ma credo che durante la marcia normale ci fosse la possibilità di bloccarla in qualche modo...


Grazie gigi ho visto finalmente il lato nascosto della antenna Pot....tanto odiata durante la costruzione del mio Tamiya...

 gigitank :

10/7/2009 16:33
 La mitragliatrice "di prua" come dice Stefano, ruotava su una sfera di circa 25 gradi che si riducevano a 20 nel brandeggio verso sinistra a causa della prossimità con la fiancata sul lato destro. Per quanto riguarda la possibilità di bloccare la mitragliatrice, da ciò che ricordo per lungo tempo non fu previsto alcun sistema. Una prima soluzione fu adottata solo più tardi e soprattutto nei carri con piastra frontale inclinata a 47°, ricorrendo al montaggio di un mollone proprio sotto l'arma al fine di consentire un alzo prossimo a zero.
Un esempio (M4A1 76 (w) ) è visibile nelle nostre gallerie QUI (toccato con mano e verificato di persona :-D ;-) ) e un altro è questo (M4A2 (76) w ):



Ciao:-)

Gigi



 

 Michele Raus :

10/7/2009 17:13
 Grazie Maestro, la foto dei molloni (tra l'altro bellissime) mi risolvono brillantemente anche questo nuovo dubbio :-)

 stefanca :

10/7/2009 17:25
 Quote:

gigitank ha scritto:
Un esempio (M4A1 76 (w) ) è visibile nelle nostre gallerie QUI (toccato con mano e verificato di persona :-D ;-) )


Chissà con quale gioia....

 gigitank :

11/7/2009 00:59
 Quote:
Chissà con quale gioia.....


Moltissima, Stefano! :-D ;-)

Michele, no dai maestro, no...troppo e immeritato! Diciamo maniaco... :-D
 
Ciao;-)

Gigi

 Michele Raus :

15/7/2009 12:04
 Piccolo avanzamento lavori, prima di affrontare la sfida dei cingoli.

Ho iniziato a riprodurre le saldature (ma non ancora sulla parte frontale)
Ho dato una mano di verde per verificarne l'effetto, che dal vivo mi soddisfa parecchio (si trattava di una novità assoluta per un aeroplanaro)




I tappi dei ventilatori sono stati abbassati, come suggerito opportunamente da Stefanca.
Ho riprodotto la maniglia mancante del semi-portello del capocarro, che farò anche per i portelli anteriori.




Il supporto della Cal.50 mi ha dato più problemi del previsto (data la dimensione), ma mi sembra di esserne uscito decentemente.
La Cal.50 è posizionata inclinata come da figura gentilmente fornita da GigiTank.




Nell'ultima figura un'anteprima del sistema di trazione e della parte inferiore del carro, prossima sfida.

 Michele Raus :

24/7/2009 12:07
 Nuovo avanzamento lavori (l'ultimo era passato inosservato :-) )

Armato di tanta pazienza, ho montato i cingoli.
Considerando che si tratta del mio primo 'impatto' con questo genere di montaggio, complessivamente mi sembra sia un risultato accettabile (ma non esitate a criticare).
Per ora li ho verniciati con il colore di base e poi passerò al lavaggio (acquerelli) e al mio primo esperimento di lumeggiatura (acrilici).
Alla prossima.



 Michele Raus :

24/7/2009 18:00
 Approfitto anche per chiedere un'informazione.
Nella foto sotto (pubblicata a scopo di discussione) vedo che la torretta è fornita di una specie di corrimano.
Non mi dispiacerebbe aggiungerlo, ma in effetti è l'unica immagini in cui lo ho trovato.
Cha faccio? Posso accessoriare il carro con l'opzional o lascio perdere?

 stefanca :

25/7/2009 08:50
 Scusami Michele ti avevo perso di vista, per i cingoli direi che sei a buon punto, ricordati in fase di colorazione finale che la parte centrale della Maglia è in gomma, mentre le parti esterne sono in acciaio quindi più che ruggine color metallo scuro....
Per la maniglia direi che è una caratteristica dei M4 più tardivi, al massimo una modifica di campo, sarebbe il caso di trovare una foto ad hoc.
Io ne avevo diverse che testimoniavamo appunto l'introduzione e quindi sono andato sul sicuro ma ripeto nel mio caso si trattava di una produzione tardiva se non un carro ricostruito (infatti ha la copertura della trasmissione del tipo pointed oltre alle corazze aggiuntive su scafo e torre) ... non saprei io la ometterei...

 Michele Raus :

25/7/2009 19:04
 Ciao Stefano, la dritta sui cingoli è importantissima.
Non sapevo fossero di acciaio e pensavo dovessero essere rappresentati con ruggine (non così tanta, ma questa era la base).
Con la tua info le cose cambiano molto. Direi di passare al metallo scuro con spigoli lucidi.

Un soggetto del '44 può essere considerato 'tardivo'?
Purtroppo non ho foto del modello in questione (756° battaglione 5a armata a Monte Cassino),.
Tra l'altro mi rimarrebbe sempre l'interesse per trasformarlo in soggetto italiano, che sarebbe sicuramente tardivo.
Tanti dubbi e poche certezze :-)

Intanto grazie per l'assistenza
Ciao

 stefanca :

26/7/2009 10:15
 Purtroppo non saprei proprio darti risposta.....
riguardavo alcune foto per cercare di capire ma non ho trovato risposta, il mio personale convincimento è che essendo un carro sbarcato in Italia se non addirittura in Tunisia la maniglia non dovrebbe averla, chiedi un parere a Gigi magari (come spesso è successo) sa meglio indirizzarti.

 gigitank :

26/7/2009 15:30
 Ciao Michele

Le maniglie sulla torre o in altre parti del carro che possono osservate su alcune foto nelle varie versioni di Sherman sono sempre di origine campale. Per applicarne su eventuali modelli, conviene rifarsi a una particolare immagine.

Qui trovi un'immagine dell'M4 che vorresti riprodurre:

Link

A mio parere però, quindi opinabilissimo, il carro della fotografia in questione potrebbe non essere configurato con le feritoie per la visione diretta, presenti sul tuo modello.
 
Vi sono tuttavia immagini di carri del 756th Tank Battalion che presentano tale configurazione.

In quanto alla definizione di "tardivo" o meno, più che al periodo in cui il carro risulta essere operativo, bisognerebbe fare riferimento alla data di produzione. Vi sono esempi di Sherman di produzione iniziale, soprattutto durante la campagna d'Italia ma non solo, che hanno attraversato l'intero corso del conflitto giungendo pressochè immutati al termine delle ostilità.

Ho un'immagine di un M4 conservato a Roma con feritoie per la visione diretta (probabilmente prodotto dalla Baldwin con piastra posteriore perfettamente verticale) ma altri particolari assolutamente non consoni alla versione originale come copertura della trasmissione "pointed", scudatura del cannone "larga" tipo M34A1. Potrebbe essere un "collage" di origine nostrana. Se la vuoi...

Ciao:-)

Gigi 

 Michele Raus :

26/7/2009 23:28
 Spiegazioni chiare e complete, come sempre.
L'idea dei maniglioni mi intrigava, per aggiungere altri particolari a questa mia sfida modellistica (contro me stesso), ma non voglio creare "falsi storici" :-)
Gigi, penso proseguirò con il modello del 756th, ma se avessi qualche foto di un modello E.I. con le stesse caratteristiche ne sarei interessato.
Ciao e grazie a entrambi per il supporto.

PS non potrò rispondere nella prossima settimana

 Michele Raus :

14/8/2009 13:20
 Dopo una breve ma intensa vacanza in cui la famiglia mi ha concesso un pellegrinaggio ad Arromanches e Saumur (e sono aeroplanaro), ecco un aggiornamento ferragostano sul mio Sherman.

Grazie ai suggerimenti sempre preziosi, ho applicato ai cingoli un misto di nero e metallo in passate molto diluite, perché non volevo perdere completamente l'alone di color ruggine in alcuni punti.
Il treno di rotolamento è ancora lucido post-lavaggio e aspetta solo la passata di opaco.

Ho riprodotto le saldature seguendo fedelmente le indicazioni di Gigi e Stefano (grazie a entrambi) distribuendo colla vinilica con la punta di un ago.
Da quanto ho potuto vedere e toccare con mano, la dimensione mi sembra abbastanza azzeccata.
Nelle foto però le saldature sono ancora lucide e non si leggono bene.
Non mi convincono molto le maniglie delle botole anteriori, che penso riprodurrò con filo metallico come già fatto col capocarro.

Buon ferragosto





 stefanca :

14/8/2009 15:05
 Ah la Shermanite ti ha colpito in maniera più virulente della Febbre Suina..... addirittura la foto con un M4 (direi un A4) alle spalle....
Ottimo.

Effettivamente le maniglie dei due portelli non erano così accentuate perciò se puoi rifarle con del filo di ferro meglio.
Ottimamente riprodotto il "collare" per la protezione della Cal 30 dello Scafo.

 Michele Raus :

17/8/2009 23:43
 Sostituite le maniglie delle botole, stese alcune mani di colore molto diluito, lucidato tutto quanto,
ora il carro ora è pronto per accogliere le decal che poi verranno rilucidate prima del successivo 'lavaggio'.
Il foglio decal comprende sia stelle bianche sia gialle, ma per il soggetto di Cassino sono indicate le gialle.
Dato che nelle poche foto a colori non ho mai visto stelle gialle, chiedo se qualcuno mi possa confermare che sia una opzione possibile.
(dopo le vicissitudini del montaggio non ho una grande fiducia nella produzione ucraina).
Grazie!

Il carro verniciato, prima della lucidatura


Il carro lucidato (il riflesso azzurro è del monitor, che mi sono dimenticato di spegnere)
Ho cercato di riprodurre la texture con un gioco di pennello.

 Kruaxi :

18/8/2009 01:13
 Confermo Stefanca, la 'Shermanite' è una strana malattia assai contagiosa...

Salute e Latinum per tutti ! 

 Michele Raus :

18/8/2009 01:21
 Confermo a entrambi gli Stefano che credo di essere stato contagiato.

Ora, oltre all'amletico dubbio sul colore delle stelle, ho trovato un altro enigma ucraino sulle decal.
Le due allegate sono da posizionare sui fianchi della torretta, ma nelle istruzioni sono diverse da quelle del foglio decal (come peraltro diversi pezzi).
Chi sa dirmi in che modo vadano posizionate?
La barra verticale andrà verso il posteriore o l'anteriore?
Urge prova fotografica di un carro simile.
Grazie

 gigitank :

18/8/2009 02:54
 Ciao Michele

Le stelle quali insegne nazionali sono state introdotte se ben ricordo all'inizio del 1942 come specificato da una direttiva del comando delle forze corazzate statunitensi. Il colore esatto prescelto , dovrebbe essere da specifiche USA, l"Air Corps Yellow n°4", una tonalità aeronautica. Fino alla fine del 1942, le stelle dovevano essere gialle ma nel gennaio 1943, si passò ufficialmente al bianco, utilizzato fin dall'inizio dalle altre specialità. Alla vigilia dell'estate di quell'anno una nuova direttiva impose l'apposizione di un cerchio attorno alle stelle (continuo che spesso risultò segmentato per effetto del disegno degli stencils utilizzati allo scopo), al fine di rendere più semplice l'identificazione dei mezzi dalle lunghe distanze. Lo spiacevole inconveniente di tale sistema, quello di attirare il fuoco nemico, indurrà gli equipaggi e le officine a camuffare con vernice, fango e altri metodi tali insegne.

Questo è quanto emerge dal susseguirsi temporale delle disposizioni provenienti dall'alto, tuttavia non mancarono eccezioni alle regole. In previsione dell'operazione "Husky", fu emanato l'ordine di reintrodurre la colorazione gialla limitatamente ai cerchi ed è possibile che alcuni mezzi corazzati statunitensi presentassero insegne di questo colore, anche più avanti nella campagna d'Italia.

Per quanto riguarda il tuo carro, esso sarebbe il numero 14, terzo plotone, Compagnia C del 756th Tank Battalion e quindi la barra verticale potrebbe rappresentare il numero 1 oppure rappresenterebbe il carro 4 del primo plotone della Compagnia C: in tal caso la barra verticale rappresenterebbe proprio il plotone e non il numero 1 (due barre verticali, secondo plotone ecc.) Personalmente opterei per quest'ultima possibilità adottata già da altre unità. Quindi dovresti invertire l'ordine dei numeri nella prima decalcomania. Le due barre orizzontali sopra la numerazione dovrebbero rappresentare la Compagnia C, mentre se ci fosse una sola barra spostata leggermente a sinistra, questa identificherebbe la Compagnia A, se spostata leggermente a destra, la Compagnia B. I contrassegni sono sovente tipicità espresse dalle singole unità e quindi è difficilissimo poter operare confronti. Per quanto riguarda le stelle, trovo improbabile ma non impossibile che siano di colore giallo. Il 756th non prese parte ad "Husky" ma verso il termine dell'anno precedente fu schierato in Nord Africa proprio nel periodo in cui vigeva l'ordinanza di colorare l'insegna nazionale di giallo. Debuttò nella lunga Campagna d'Italia nei pressi di Paestum a metà settembre del 1943.

Piuttosto andrebbero evidenziate alcune peculiarità del carro, del quale ti invio un'immagine via posta elettronica (controlla;-) ).

Ritengo che il carro in questione non sia dotato di "direct vision slots" (feritoie per la visione diretta) come invece il tuo kit ma è una mia opinione. In ogni caso, il 756th Tank Battalion era costituito sia di carri dotati di DV slots che privi.

I cingoli del carro impantanato nei pressi di Cassino sono dei T51 e non dei T48 come quelli del kit UM.

Il carro appare mimetizzato a due toni, probabilmente Earth Yellow (meno probabile Earth Red)  su Olive Drab. Se riuscissi sarebbe meglio quindi mimetizzarlo oppure cambiare ambientazione.

Le decals dovrebbero comprendere oltre alla numerazione della torre e alle stelle, anche i contrassegni di appartenenza da apporre anteriormente e posteriormente:

5A 756 seguito da un "delta" bianco pieno e C 4 oppure C 14 (il tutto in bianco). Questi contrassegni, almeno fino alla lettera C sono visibili nell'immagine del carro reale.


Ciao:-)

Gigi

 stefanca :

18/8/2009 09:18
 Come sempre provo in punta di piedi con l'aiuto di una crosta made by stefanca a integrare ciò che ha detto Gigi...

questo il famoso M4 impantanato a Cassino (tamiya 1/35)


Nota subito dietro la Pistol port il contrassegno (le due bande orizzontali e verticale e il numero 4 conforme alla famosa foto che dà lo spunto per il modello...)
Come puoi notare alcuni dettagli del carro (peraltro montato da scatola perciò con alcuni difetti) non sono uguali al tuo, in primis gli Hood, i cingoli, la scudatura del cannone e forse la piastra posteriore che nel tuo caso dovrebbe essere quasi verticale...

 Michele Raus :

18/8/2009 10:17
 E' bello avere due angeli custodi ... non so come ringraziarvi.

Le vostre risposte perfettamente coordinate mi creano parecchi problemi.
- alle stelle bianche fornite manca la parte del cerchio inferiore (vedi allegato)
- ho già apposto e verniciato le numerazioni "5A 756A" e "C-14" fronte e retro, quindi non posso cambiare soggetto/colori
- gli hood sono proprio diversi da quelli del carro di di Stefano
- anche la scudatura anteriore del cannone non mi sembra coerente
- sull'anteriore del mio mancano i due elementi verticali
- non ci sono altri cingoli nella confezione (senza contare che questi sono incollati)
- acc. ... se avessi saputo che lo potevo fare bi-colore ....
A questo punto penso che sia meglio mettermi il cuore in pace finire il carro così com'è, anche se con tristezza per il falso storico :-(
Allego per info il foglio decal, con evidenziate quelle indicate dal produttore per Cassino.
Ciao e grazie ancora

 gigitank :

18/8/2009 20:23
 Ciao Michele

Quindi tra le decals che hai apposto finora non ci sono quelle della torre, giusto? Hai posta.

Ciao:-)

Gigi

 Michele Raus :

18/8/2009 20:52
 Giusto Gigi, la torre è libera.
(ora vedo solo metà del foglio decal allegato ?!?)

 yamato01 :

30/8/2009 16:01
 Michele devo dire che mi piace molto il tuo lavoro complimenti per il resto ci sono gli esperti che come vedi aiutano molto!

 pierog :

30/8/2009 23:46
 Ciao,
pensavo che come kit non potesse raggiungere un risultato cosi, molto ben realizzato!!!
Nelle foto precedenti, appari per caso tu davanti ad uno Sherman-monumento ad Arromanches?
Ciao
P.s. ottimi i cingoli, tesi, secondo me, nel modo giusto!

 Michele Raus :

31/8/2009 00:02
 Vi ringrazio Salvatore e Piero, i vostri sono apprezzamenti che danno nuova fiducia a un aeroplanaro come me :-)

Corretto Piero: Arromanches lo scorso luglio.
Come dicevo, un aeroplanaro che si cimenta per la prima volta con uno Sherman aveva pur bisogno di un pellegrinaggio sui luoghi dello sbarco (con capatina a Saumur)
:-D

 Michele Raus :

31/8/2009 01:59
 Eccomi di ritorno con novità sul mio Sherman.
Dopo aver scoperto che il modello che stavo realizzando sarebbe stato un falso storico, con la preziosa consulenza di Gigi ho raggiunto la decisione di cambiare soggetto.
Grazie all'aggiunta di piastre laterali e frontali e all'eliminazione dei codici identificativi, il modello diventa ora un soggetto USA "generico" del teatro italiano.
Infatti sembra che in quel periodo accadesse spesso che i mezzi venissero gettati nella mischia senza contrassegni (a parte le stelle).
Finirò così il modello per la campagna, non escludendo che nel prossimo futuro, non appena avrò la possibilità di produrmi le decal in casa, tramuterò il soggetto in E.I., dato che ho visto alcune foto proprio in questa configurazione.

Di seguito l'aggiornamento lavori, con una foto dell'aggiunta delle piastre e del modello riverniciato e lucidato in attesa delle stelle bianche sulla torretta e del lavaggio.



 yamato01 :

31/8/2009 17:21
 Caspita mi sembra ottimamente riuscito! complimenti

 stefanca :

31/8/2009 18:47
 Saggia decisione, io spero che le esperienze con questo carro non precludano una nuova divagazione in territorio "carri" e magari di nuovo nel pianeta Sherman (magari con un più "tranquillo" Dragon)

 Michele Raus :

31/8/2009 22:16
 :-) non precludo niente per principio, Stefano, non preoccuparti.
Qualunque sia il risultato finale ne sarò soddisfatto, a maggior ragione se ho potuto risolvere problemi.
Poi coi due maestri che ho trovato qui non esistono problemi irrisolvibili. ;-) :-D

 Claudio_C. :

1/9/2009 18:58
 Beh Michele ...
per essere il tuo primo carro ... sta venendo su proprio bene ... Peccato per il disguido sulla versione ... anche a me quell'ambientazione di Cassino mi intriga alquanto ... però vedo che hai risolto alla grande ...

Forza che la fine della campagan è vicina !!!

Buon modellismo !!!!

 Michele Raus :

2/9/2009 12:53
 Dopo una proficua serata/nottata sono riuscito a concludere i lavori sullo Sherman M4.

Breve riassunto delle puntate precedenti:
Kit UM 1/72 (in cui ho riscontrato parecchi difetti).
Colorazione a pennello con acrilici e lavaggio con acquerelli.
Tecnica da aeroplanaro WWII con la sola aggiunta di drybrush finale.
Soggetto iniziale del 756° a Montecassino, finito come generico mezzo in Italia con l'aggiunta di piastre (e altro in auto-costruzione) e il cambio di decal.
Probabilmente in futuro diventerà un carro E.I. anni '50.

Si tratta del mio primo carro e sono personalmente soddisfatto del risultato (lo so, mi accontento di poco :-P ).
Devo ringraziare Gigitank (per la paziente consulenza e la documentazione), Stefanca per la preziosa assistenza e Vittorio per avermi insegnato la tecnica del drybrush (il risultato scarso è solo colpa mia).

Visto che considero le campagne un ottimo modo di migliorarsi, non esitate a segnalarmi la montagna di errori che sicuramente ho fatto ;-)
Alla prossima ...







 vittorio :

3/9/2009 08:37
  Ciao MIck!
mi sembra che stia venendo su bene! il montaggio è molto bello (e considerato il modello di partenza....) per la colorazione il colore mi sembra molto verde (l'od  è pi spento). in ogni caso tenterei di contrastarlo di più.
ciao ancora e a presto!!!!
V.

 Michele Raus :

3/9/2009 13:28
 Quote:
Vittorio ha scritto:
per la colorazione il colore mi sembra molto verde (l'od è pi spento). in ogni caso tenterei di contrastarlo di più


Carissimo, devo ammettere che ogni volta che riguardo le foto pubblicate del modello mi sembra sempre più un giocattolino :-(
Allora la sera me ne torno a casa, me lo guardo dal vivo e, parzialmente, il morale mi torna a livelli sostenibili :-P

Per quanto riguarda la giusta annotazione sull'OD, questa sera ti posso dire quale RLM ho utilizzato basandomi sulle info trovate in rete.
Il problema è che ho grossi problemi di fotocamera, che superati i 20.000 scatti, ora mi fa strani effetti.
Ho impostato il bilanciamento manuale, ma mi ha aumentato di molto la saturazione e ha virato verso il giallo.
Ora ho deciso di agire direttamente sulle foto per portarle a corrispondere meglio al modello dal vivo (sebbene abbiano ancora un alone giallino) e le ho ricaricate in galleria.
Con un Ctrl+F5 ora dovrebbero apparire corrette nel topic.
Fai sapere cosa ne pensi.
Grazie e a presto

 euro :

3/9/2009 19:36
 Michele anche io sto facendo, nella Campagna Modeldiscount però, per la prima volta un mezzo corazzato (l'AB 40 per intenderci) e se il mio risultato si avvicina al tuo, posso ritenermi davvero soddisfatto!!! :-) :-)
Sicuramente le annotazioni di Vittorio sono giuste, vedi che riesci a fà :-D , altrimenti si vedrà per il prossimo "carretto"...
Come dico sempre: "un modello è propedeutico per l'altro!" :-) :-)
Complimenti! ;-)
Ciaooo

 pieroal :

3/9/2009 23:48
 bravo michele, un bello shermanino alla luce del fatto che hai anche cambiato al volo il soggetto,ciao e complimenti, piero
;-)

 yamato01 :

4/9/2009 07:39
 Michele complimenti veramente un bellissimo lavoro!
Salvatore

 Michele Raus :

4/9/2009 09:42
 Quote:
Vincenzo ha scritto:
... e se il mio risultato si avvicina al tuo, posso ritenermi davvero soddisfatto!!!
Ecco qui un altro che si accontenta di molto poco :-P
(non ho trovato il tuo modello nella campagna...)

Grazie Vincenzo, Piero e Salvatore: contribuite a sollevarmi per i miei scarsi risultati da carrarmataro dell'ultim'ora. :-D

 yamato01 :

4/9/2009 12:51
 Ma che scarsi risultati.. :-x :-x  visto il kit di partenza hai fatto un ottimo lavoro non come il mio che bastava agitassi la scatola che si montava da solo!

 stefanca :

4/9/2009 15:07
 Michele come disse (benissimo) Don Camillo in un film (Don Camillo Mons. ma non troppo) " a noi interessa la sostanza"....
Sei partito da un Kit che era un disastro, hai cavato fuori un M4 DV che (credo) ancora non esista in 1/72, lo hai fatto "improved" con le corazze aggiuntive, lo farai adottare dal neo-nato E.I. ....
...oh Dio il settimo giorno si è riposato, tu vuoi fare lo stakanovista?

Scherzi a parte ne hai cavato fuori un bel modello ma cosa più importante è che ti sia divertito, il resto è statistica...

 Michele Raus :

4/9/2009 16:21
 Quote:
Stefanca ha scritto:
Sei partito da un Kit che era un disastro, hai cavato fuori un M4 DV che (credo) ancora non esista in 1/72, lo hai fatto "improved" con le corazze aggiuntive, lo farai adottare dal neo-nato E.I. ....


beh ... questo riassunto (fatto da uno che se ne intende) non può che farmi piacere :oops:
E' vero, mi sono divertito con questa nuova esperienza, ho imparato molto e ho conosciuto meglio delle persone competenti e disponibili.
Grazie

 Michele Raus :

9/9/2009 22:37
 Ecco un primo tentativo di ambientazione dello Sherman.
Se qualcuno avesse un'immagine storica di sufficiente risoluzione mi piacerebbe ambientarlo in bianco e nero.
Ciao

 Michele Raus :

12/9/2009 01:15
 Presento altre due ambientazioni del mio Sherman.
Entrambe le foto sono state scattate da mio figlio nel viaggio in Francia di quest'estate, la prima ad Arromanches e la seconda a Saumur.
In entrambe aleggia la mia presenza.
Ciao a tutti :-)



 Claudio_C. :

12/9/2009 07:16
 Michele
oltre che con lime e pennelli sei un mago anche con il pc ... belle queste "ambientazioni"

Complimenti

 markino :

12/9/2009 11:19
 Michele, non sono un intenditore, ma ne hai tirato fuori veramente un bel modello!  :-)

Marco

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