Forum : Artiglieria

Soggetto : Cannone Anticarro 47/32

 stefanca :

9/4/2007 22:26
 Quest'oggi con degli amici ero in piazza ad Alberobello un paese vicino ad Ostuni, Capitale dei Trulli, ebbene in piazza di fronte ad un momumento dei caduti ho "scoperto" questo pezzo.
Mi sembra un 47/32 (elefantino) con un elemetto mod. 33.






 Lio71 :

9/4/2007 22:47
 Com'è che il "milite ignoto" è posizionato al di fuori del recinto :-D?
Buona notte

Giuliano

 diego bersanetti :

9/4/2007 23:41
 è esattamente un 47/32 modello 39 con ruote stampate doppie, (di foggia, ma dimensioni ovviamente diverse, simile a quelle dei semicingolati SdKfz 250/251 tedeschi)diverse da quelle normalmente montate dagli "Elefantini". Ho fotografato anch'io lo stesso pezzo, ma le tue foto, fatte di giorno, sono decisamente piú "usabili". Le mie, le ho date al CRS e non ricordo se sono già state messe nelle gallerie.

 Cristian Cantoni :

10/4/2007 00:05
 Certo che potevi sorridere con un così grosso arnese in mano caro... ;-)

 stefanca :

10/4/2007 12:17
 Quote:

Cristian Cantoni ha scritto:
Certo che potevi sorridere con un così grosso arnese in mano caro... ;-)


Eh fosse facile... non riesco mai a sorridere nelle foto... invece l'elefantino era contentissimo di farsi fotografare! :-P :-P :-P :-P :-P :-P

 Vito Zita :

10/4/2007 20:32
 Non ci posso credere... l'ho fotografato domenica pomeriggio !!! Notare l'elmetto completo di cuffia interna saldato sulla canna con due staffe che mi avrebbe dato l'idea di un post qui su M+ dal titolo "l'elmetto con l'antifurto" :-(

Se Alberobello è vicino ad Ostuni io che arrivavo da Turi (25 km) cosa dovrei dire??

Sul cannone ti hanno già detto tutto ;-) Belle foto.

Saluti

 diego bersanetti :

10/4/2007 22:31
 A questo punto, proponiamo al Grande Capo, di realizzare una galleria a tre su questo pezzo....non può mancare assolutamente, che ne dite??

 stefanca :

11/4/2007 08:45
 Vito dire vicino ad Ostuni è abbastanza generale sono circa 60 km. Sono partito da Ostuni, sono stato alle grotte di Castellana e da qui ad Alberobello sono circa 8-10 km.
Appena in piazza l'ho riconosciuto subito ho ffatto spostare dei ragazzini e gli ho fatto qualche foto (quelle che ho postato) per non rallentare gli altri che andavano con me.
Effettivamente possiamo aprire una galleria ti invio quelle a 1024 x 768 ? PEr postarle su M+ le ho ridotte.

 Stefano :

11/4/2007 09:08
 Un grrran bel piccolo "Elefantino"!!!...Bravo Stefano un gran bel servizio fotografico!!
E se può far piacere aggiungo una foto d'epoca della mia collezione della micidiale arma italica....



della serie: la pulizia mattutina del piccolo elefantino....

Un'artiglieresco saluto

Stefano

 Alpino88it :

19/4/2007 15:01
 Bella fotografia Stefano! inizio 1940?

si tratta di un lotto dello stesso ufficiale?

 Stefano :

19/4/2007 15:30
 Ciao Alpino, purtroppo la foto di gruppo con elefantino è single...nn appartiene a nessun lotto...sorry....

...ma se può far piacere qualche altra foto di italiche artiglierie....


..adesso nn ricordo con esattezza, ma nel retro è indicato che la foto è stata scattata a Latina o Sabaudia...o giú di lì...

altra foto di gruppo....


...che razza di cannone è quello in foto???...

...sempre artiglieresci saluti...

Stefano

 FrancescoDelRosso :

19/4/2007 17:04
 Il primo cannone nella foto è un 75/46 antiaereo probabilmente della scuola di Sabaudia, il secondo è un cannone Skoda di preda bellica austro-ungaruca 152/35 mod 15. Vennero utilizzati anche nella II Guerra Mondiale in Francia nel 1940, in Grecia dal marzo 1941 e successivamente in Jugoslavia. I pezzi del 53° gruppo vennero invece inviati in Africa settentrionale. I pezzi rimasti terminarono la vita operativa con compiti di difesa costiera

Francesco

 Barbarigo :

19/4/2007 22:08
 Un elefantino sul fronte orientale:



Paolino

 Alpino88it :

20/4/2007 15:12
 ottima foto in action, Paolino, complimenti...

io dovrei avere da qualche parte una foto di un elefantino appena arrivato alla Divisione Brennero poco prima della guerra...

 Barbarigo :

20/4/2007 15:18
 Mi dispiace solo che sia un po' rovinata, ma il precedente proprietario deve averla tenuta all'umido....

Paolino

 Stefano :

21/4/2007 08:46
 Foto ricordo...con elefantino!!..



...nn mi è venuta benissimo....

e visto che Alpino ha citato la divisione Brennero, ho trovato circa 160...e piú foto...di un'ufficiale della Brennero in Grecia/Albania...



il nostro ufficiale è il primo in piedi da sinistra...

...fuoco!!....scattata durante delle manovre nei pressi di Atene...





Un saluto

Stefano

 quake :

12/5/2007 10:16
 Se amate la montagna e vi piace camminare c'è un cannone simile di fronte al rifugio Venini-Cornelio tra San Fedele di Intelvi (CO) ed il monte Tremezzo.
L'escursione è facile e si possono vedere anche dei manufatti della Linea Cadorna.

ciao
Daniele

 yamato01 :

8/6/2007 00:47
 Stefano sai che ci sono passato tante di quelle volte da quella piazzetta ad Alberobello ma non mi sono mai soffermato sul pezzo?
per farmi scusare farò un bel giro al sacrario militare dei caduti a Bari e farò un set di foto delle vetrinette che si trovano all'interno dove sono custoditi alcuni pezzi di artiglieria uno Sherman ed un classe M

 stebi51 :

8/6/2007 09:45
 Quote:



...che razza di cannone è quello in foto???...

...sempre artiglieresci saluti...

Stefano


Dopo una rapida ricerca, a me pare che il pezzo in questione potrebbe essere un Ansaldo 149/30.
Le ruote mi sembrano un po' diverse nei fori di alleggerimento, ma non è che qui nella foto si vedano poi così bene.
Dai un'occhiata a questi link:

http://www.weltkrieg.ru/images/original/1/93.jpg

http://digilander.libero.it/avantisavoiait/Cannone%20Africa.jpg

Ciao, Stefano.
:-)

 avamposto :

8/6/2007 11:25
 L'affusto sul quale è montato il cannone nella foto di Stefano non ha la possibilità di avere le code divaricate, tipico del 149/30 e del 149/35

Però a guardare la culatta e il congegno di chiusura che è a cuneo cilindrico...

Sulle ruote: i 149 fatti vedere da stebi51 poggiano su ruote metalliche (il mozzo è piatto e imbullonato) con feritoie tonde. Il cannone fatto vedere da stefano sembra poggiare su ruote in legno (si vede il mozzo) e feritoie trapezoidali

click

 stebi51 :

8/6/2007 11:57
 Quote:

avamposto ha scritto:
L'affusto sul quale è montato il cannone nella foto di Stefano non ha la possibilità di avere le code divaricate, tipico del 149/30 e del 149/35

Però a guardare la culatta e il congegno di chiusura che è a cuneo cilindrico...

Sulle ruote: i 149 fatti vedere da stebi51 poggiano su ruote metalliche (il mozzo è piatto e imbullonato) con feritoie tonde. Il cannone fatto vedere da stefano sembra poggiare su ruote in legno (si vede il mozzo) e feritoie trapezoidali

click


Infatti l'affusto nella foto di Stefano sembra non divaricabile.
Inoltre la differenza nelle ruote l'avevo notata anch'io, non mi convincevano e l'avevo scritto..
Invece l'otturatore, se lo guardi bene, mi sembra scorrevole, a sinistra si vede la cavità nella culatta per il braccio del servente mentre a destra c'è l'otturatore estratto. O no...?
Forse un cannone cannibalizzato, un ibrido, una versione diversa dello stesso cannone?
Per esempio, davanti al museo di Canove (VC) ho fotografato uno Skoda 100/17 con ruote in gomma su cerchio in lamiera stampata (devo ancora postare le foto, lo farò prossimamente) mentre in rete ho trovato altre foto dello stesso con le ruote in legno e cerchione metallico, quindi.....boh!
Ciao, Stefano. :-?

[ Modificato da stebi51 il 8/6/2007 12:05 ]

 Vito Zita :

8/6/2007 12:43
 Stefano piú che un ibrido sono affusto e culla che sono diversi nelle due foto

Se il congegno di sparo è a cuneo cilindrico si tratta del 149/35 (ne sono certo) se è a scorrimento non so se si tratta del 149/30 (non me lo ricordo)

Sorry

 Vito Zita :

8/6/2007 14:08
 Mi sa che Francesco del Rosso ha ragione...

ho controllato su Regio Esercito e devo dire che gli elementi della culatta del cannone sembrano corrispondere al 152/37 che ha il congegno di chiusura a cuneo orizzontale, con manovra rapida con leva di maneggio a destra; mentre l'affusto è a deformazione, a coda unica, con affustino a sospensione elastica.

Riporto il dato del 152/37 in quanto non ho i dati del 152/35 (non figura nel materiale di artiglieria che ho selezionato in uso nel R.E.) :-o Se siete in grado di coprire questa mia mancanza ve ne sono grato. Grazie

Saluti

 FrancescoDelRosso :

9/6/2007 20:59
 A mio conoscenza non c'erano cannoni di calibro 152/35 in servizio nel RE.

L'unico cannone 150/35 in uso presso il regio Esercito nella II Guerra Mondiale è stato il materiale navale da costa di produzione Rheinische Metallwaren di preda bellica jugoslava

Una batteria era presente nel 60° raggruppamento artiglieria da posizione in Jugoslavia

peso granata 45,5 Kg, gittata 7 Km


Francesco

 Stefano :

11/6/2007 08:59
 Beh visto che la materia "Artiglieria Italica" sembra interessare gli amici del forum, sperando di farvi cosa gradita, posto una bella foto ricordo della mia collezione...



..una sola curiositá : i soldati ritratti potrebbero essere gli uomini che servivano per il funzionamento del pezzo...nel senso che ne servivano così tanti???....

...ovviamente....sempre artigliereschi saluti!!

Stefano

 avamposto :

11/6/2007 09:11
 Quote:
i soldati ritratti potrebbero essere gli uomini che servivano per il funzionamento del pezzo...nel senso che ne servivano così tanti???....


Direi di si, anzi ne manca qualcuno... gli ufficiali !!

Giusto per collegare questa domanda al post originale, il 47/32 aveva 3/4 serventi

C'è didascalia dietro la foto per identificare il luogo o il pezzo?

click

 Stefano :

11/6/2007 10:38
 Avanposto, se ti riferisci all'ultima foto che ho postato purtroppo dietro nn c'è scritto nulla. Spesso l'acquisto di foto da parte mia è piú dettato da quello che la mano di qualche ignoto fante ha scritto dietro, a volte sono solo saluti, a volte sono struggenti lettere scritte alla moglie lontana e ai figli....

Un'ultima curiosità sul cannone da 149/...qualche cosa...: venne impegnato su tutti i fronti in cui combattè il Regio Esercito oppure venne impiegato su alcuni fronti di guerra???????

Un saluto

Stefano

 avamposto :

11/6/2007 13:10
 Quote:
Un'ultima curiosità sul cannone da 149/...qualche cosa...: venne impegnato su tutti i fronti in cui combattè il Regio Esercito oppure venne impiegato su alcuni fronti di guerra???????


Cannone buono per tutte le stagioni e per tutti i teatri operativi ;-)

click

 Vito Zita :

11/6/2007 14:30
 Se non erro il 149/40 mod. 35 era la base del materiale d'artiglieria a livello di Corpo d'Armata

Saluti

 FrancescoDelRosso :

11/6/2007 22:32
 La foto postata da Stefano ritrae un obice 210/22 DSSTAM/Ansaldo
Il pezzo era la prima artiglieria pesante a deformazione di concezione nazionale (!) adottata dal RE nel 1935. Nel marzo 1940 ne erano stati consegnati 16 al RE, 8 all'esercito ungherese che ne costrui' ulteriori 40 esemplari modificati nei propri arsenali. In Italia la produzione ando' a rilento e solo nel 1943 si potè costituire il 74° gruppo, tra il 43 ed il 44 vennero consegnati alle truppe tedsche 22 pezzi di nuiova produzione.
L'unico gruppo operativo disponibile (il 73°) con una batteria venne inviato prima in Jugoslavia e poi in Russia inquadrato nel 9° raggruppamento della 8a armata. nel dopoguerra rimase in servizio fino al 1969. Era una delle migliori armi dell'epoca nella sua categoria, paragonabile al mortaio Krupp da 21 cm o all'obice semicingolato sovietico 203 mod 1931. La linea pezzi di una batteria (4 pezzi) contava su 3 ufficiali, 3 sottoufficiali, 55 artiglieri (di cui 36 serventi), 12 automobilisti.

Francesco

 FrancescoDelRosso :

11/6/2007 22:46
 Il cannone 149/40 mod. 35 era il cannone d'Armata a grande gittata. Un gruppo opero' in Jugoslavia con al 2a Armata, mentre alla fine del 1941 il 33° gruppo venne inviato in Africa Settentrionale inquadrato nel 8° raggruppamento artiglieria pesante; partecipo' alla seconda offensiva italo tedesca fino ad El Alamenin e in Tunisia. In Russia operarono 36 pezzi con L'Armir (31°, 32° e 34° gruppo). Era il miglior pezzo del suo calibro superiore in gittata ai paricalibro britanicci ed al 155 GPF in uso nell'esercito francese ed americano. Il pezzo era stato concepito per garantire una notevole celerità di tiro. A titolo aneddotico ricordo che durante la seconda offensiva italo tedesca, nei pressi di El Alamein il gruppo si trovò minacciato da un battaglione di fanteria australiano che aveva sfondato le nostre prime linee. Il Gruppo si difese con il solo fuoco dei suoi cannoni ad alzo zero, distruggendo in breve tempo il disgraziato battaglione australiano.

Francesco

 Vito Zita :

11/6/2007 23:02
 Quote:
La foto postata da Stefano ritrae un obice 210/22


Quello che è esposto davanti al museo di Rovereto?

Saluti

 Stefano :

12/6/2007 08:28
 Grrrazzzie 1000 Francesco per le belle ed esauenti riposte, avrei qualche altra foto di italiche artiglierie....appena le trovo le posto per un vostro parere okkei???....

Un saluto

Stefano

 giuseppe :

12/6/2007 23:55
 No Vito, quello di Rovereto è un mortaio da 305/8 della Skoda e risale alla Grande Guerra.
[/URL]
Un obice da 210/22 lo puoi vedere (e toccare) a Bari al Sacrario dei Caduti d'Oltremare.
[/URL]

ciao :-)

[ Modificato da giuseppe il 12/6/2007 23:58 ]

 Vito Zita :

13/6/2007 00:27
 Ah ecco è quello di Bari... (già toccato :-D )

Infatti mi sembrava che avesse la canna troppo lunga per essere quello di Rovereto ;-)

Grazie del ragguaglio

Saluti

 HUSKY34 :

25/7/2007 13:04
 era l'arma controcarro standard del R.E., montata anche in apposite piazzole in barbetta o in casamatta, ma anche il 75 mm poteva essere utilizzato a tale scopo

http://www.messinafortificata.it/postcontr.htm

 HUSKY34 :

25/7/2007 13:06
 il primo è un 76/40 contarereo, il secondo sembrerebbe un cannone 105/28

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