 Forum : Aerei ed elicotteriSoggetto : P-51 D Tamiya 1/48 332th Red Tail |
swan-neck :
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3/11/2014 09:56 |
 Buongiorno forum.
E vai che si ricomincia.
Terminato il Corsair per la campagna ali sul mare, mi rimetto al lavoro con questo nuovo progetto.
Un P-51 D del 322th Fighter Group. I Tuskegee coda rossa.
Per questo nuovo modello ho deciso un approccio "vecchia scuola".
A parte le cinture del seggiolino che sono fotoincise ho deciso di non utilizzare extra kit ma di adoperare solo quello presente nella scatola ed eventualmente di autocostruirmi tutto quello che riuscivo per migliorare le dotazioni di base. Questo non per snob ma per cercare d'imparare e fare esperienza.
Parto con postare alcune foto del cockpit colorato e montato.
Reparto manette:
Come sempre vi prego di non risparmiarvi in critiche e suggerimenti in modo da poter progredire ed apprendere.
Grazie mille per lo spazio concessomi.
Ciao
Lu
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Mario Bentivoglio : |
3/11/2014 10:06 |
...alla grande...ottimo inizio!
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swan-neck : |
9/11/2014 16:48 |
Grazie Mario. Troppo buono.
adesso sono arrivato al punto di svolta. La verniciatura con colori Alclad. E qui il modello può svoltare in qualcosa di carino od in un disastro mostruoso.
dopo una Domenica mattina di lucidatura totale del modello con micromesh da 3600 a 12000 ho dato la base nera lucida di alclad. Adesso aspetto l'asciugatura completa ( almeno tre giorni) e poi incrociamo le dita.
spero di mostrarvi qualcosa di gradevole.
ciao
lu | |
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swan-neck : |
20/11/2014 08:42 |
Una delle cose che da maggiori soddisfazioni in questo hobby ( ovviamente la cosa è soggettiva) è quando, durante la ricerca storica, si scoprono cose che non si sapevano. Una delle cose più frustrandi è quando si scoprono a modello già iniziato. Ebbene a me è successo proprio questo. Da poco ho iniziato la colorazione delle ali del mio P-51 in alluminio. Ho fatto tutte le cosine per benino ed il risultato non è neanche malvagio, quando... Dopo aver osservato decine e decine di immagini, video e letto libri su libri mi accorgo di un piccolo particolare: le pannellature sulle ali!!!!!!
Ho scoperto che uscendo dalla catena di assemblaggio sulle ali veniva steso uno strato di primer e tutte le linee di giunzione delle pannellature, ad eccesione di quelle dedicate al riarmo dei sei mitragliatori, erano stuccate. Quindi le ali del Mustang erano lisce ed uniformi e non piene di linee come presentato nei vari kit.
Quindi vorrei porvi questo dubbio. Cosa fare? Fare spallucce ed andare avanti o rifare tutto di nuovo?stuccando, carteggiando, ridando il primer nero lucido e poi l'alluminio?
Grazie per chi mi vorrà consigliare.
ciao
Lu | |
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pixi : |
20/11/2014 12:27 |
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e non solo osserva bene le foto e vedrai che i p51 a terra avevano i flap e i piani di coda giu oltre agli sportelli carrelli infatti il sistema idraulico andava in funzione solo a motore acceso , per i pannelli lascia stare non rovinare il lavoro ciao Marco | |
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swan-neck : |
20/11/2014 13:08 |
Ciao Marco, grazie della dritta. Per quanto riguarda gli sportelli lo sapevo, non mi era noto invece per i piani di coda ed alettoni. Sapevo anche che il circuito idraulico si "scaricava" molto lentamente, per questo motivo penso di farlo a sportelli non completamente abbassati in modo da tenere i gli alettoni di direzione e profondità in posizione orizzontale. Per le pannellature ci sto ancora pensando. A volte l'ignoranza è un bene. Quando prendi coscienza di qualcosa risulta molto difficile ignorarla.
Ciao
Lu
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Paolomaglio : |
20/11/2014 15:07 |
devi decidere tu in base a cosa ti senti di fare, stuccare, carteggiare ti porterà ad avere un modello più corretto ma a che prezzo nella fase in cui ti trovi?
Se decidi di procedere ricorda: le ali stuccate venivano verniciate con pittura color alluminio, la fusoliera restava nuda, questa differenza in qualche modo si dovrà vedere... | |
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Paolomaglio : |
20/11/2014 15:07 |
devi decidere tu in base a cosa ti senti di fare, stuccare, carteggiare ti porterà ad avere un modello più corretto ma a che prezzo nella fase in cui ti trovi?
Se decidi di procedere ricorda: le ali stuccate venivano verniciate con pittura color alluminio, la fusoliera restava nuda, questa differenza in qualche modo si dovrà vedere... | |
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swan-neck : |
20/11/2014 16:41 |
Ciao Paolo, grazie per il tuo consiglio. Se deciderò di intervenire sulle pannellature delle ali, pensavo poi di stendere una copertura con il primer alclad in grigio e poi l'alluminio sempre alclad. Il resto del modello ha una base nera. Secondo te questa differenza di fondo sarà sufficiente a staccare le due tonalità? Considerando anche che la fusoliera avrà diverse tonalità di alclad per evidenziare i diversi acciai utilizzati per i pannelli.
Ciao
Lu
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gian30877 : |
20/11/2014 17:50 |
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Complimenti per l'inizio!!...davvero promettente! | |
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Enrywar67 : |
20/11/2014 20:50 |
...ciao....giusto per precisare:alettoni e piani di coda sui P-51 NON sono a comando idraulico ma aste e cavi....quindi la loro posizione è determinata dalla posizione della cloche.L'ala era primerizzata e i ribattini stuccati NON le pannellature (vedi foto a pag 39 dello Squadron signal 1045 in action).....quindi direi che sei a posto cosi'....!!!!
P.s.....ma come fanno gli alettoni ad andare entrambi"giu'"????????????????????  | |
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swan-neck : |
20/11/2014 22:20 |
Ciao kikko, grazie per il tuo intervento, eppure in molte foto dell'epoca le pannellature delle ali a parte quelle per il l'accesso dei mitragliatori, sono qusi invisibili, di sicuro non così evidenti come quelle presenti nel kit tamiya. Domani se posso posto alcune foto che ho trovato.
ciao.
lu | |
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Paolomaglio : |
21/11/2014 06:25 |
sì, ritengo che la differenza di primer e l'uso di un solo colore per le ali sarà sufficiente a far notare la differenza di trattamento delle ali.
Personalmente ritengo che il primer nero ACLAD serva solo per 3 tipi di lavori: 1-cromo, 2- polished aluminio, 3- scarichi motore.
In tutti gli altri casi applicare la base nera, a mio parere e per mia esperienza, è controproducente, viene fuori una rifinitura con riflessi troppo scuri, anche il white aluminium ne risente, meglio una base più chiara, qualsiasi colore va bene, anche l'olive drab del pannello antiriflesso, anzi, ti consiglio di prodecere così: vernicia tutta la fusoliera di olive drab, lucidala, maschera l'antiriflesso per bene, applica gli AcladII e rimuovi la maschera. Se ti serve disegno dettagliato di come vennero stuccati i pannelli alari mandami la tua mail via MP, il disegno non è mio e non voglio infrangere il copyright postandolo qui, ti confermo tuttavia che gran parte dei pannelli alari venivano stuccati, ma non tutti, diciamo la parte anteriore delle ali, serbatoi, portelli carrello, portelli armi, etc.. rimanevano in metallo naturale. | |
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swan-neck : |
21/11/2014 10:12 |
Ciao Pierpaolo,
vorrei ringraziarti ufficialmente. Sei stato preziosissimo. Mi hai risparmiato un sacco di ore in ricerche.A buon rendere.
Ciao
Lu
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Paolomaglio : |
21/11/2014 10:23 |
gentilissimo 
Per non rovinare quello che hai già fatto, prima di stuccare e riverniciare le ali vai in cartoleria e compra un rotolo di carta post it bianco, esiste di diverse dimensioni ed è l'unico che non rovina la finitura degli Aclad (non attacca quasi per nulla). In questo modo potrai salvare i pannelli per le armi e quelli dei serbatoi che devi lasciare nel colore che hai già usato. | |
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swan-neck : |
21/11/2014 10:45 |
Grazie. Quella del postit non la sapevo. Fatalità ieri sera ho scoperto di avere un bel cubotto di postit bianco. Ne farò razia a mia moglie.
Ciao
Lu
P.S. Posto anche la foto galeotta che mi ha dato lo spunto di riflessione per poi andare ad approfondire l'argomento
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swan-neck : |
22/12/2014 13:24 |
Dopo aver fatto esperienza (a mie spese) con l'utilizzo degli alclad. Colpa mia, non loro, che sono e rimangono un prodotto davvero notevole ma da maneggiare con cognizione di causa; ho ricominciato un nuovo p-51. Questa volta però ho scelto la strada lunga. Ho scaricata da internet alcuni disegni con le rivettature sulla fusoliera, (quelle sulle ali non mi interessano visto che andrò a coprire con dello stucco anche quelle poche pannellature esistenti). Ho riportato il tutto in scala 1/48, stampato ed armato di varie rivettatrici, nasto Dymo, matita, compasso e santa pazienza (mi sto rendendo conto che è il condimento fondamentale per la pietanza del modfellista) ho cominciato il lungo lavoro di rivettatura.
Dopo tre giorni la prima semifusoliera è terminata.
Come sempre non siate parchi di critiche e consigli.
Grazie mille.
Ciao
Lu
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