Forum : Veicoli militari

Soggetto : Chipping...una figata!!

 t-28 :

11/11/2017 20:08
 

 È un pò che non modello piu...ma mi ricordavo che ogni stampata e ogni suo pezzo ha di fianco il suo numero di riferimento...qui non solo non ci sono i numeri...ma sono letteralmente sbagliati sul foglio di istruzioni!!!!....boh...i dettagli sono abbastanza buoni...i cingoli meglio lasciarli perdere..ho preso quelli della Friul!








[ Modificato da Hoot il 11/11/2017 19:57 ]

 GP1964FG :

12/11/2017 17:07
  Anch'io sto provando a montare lo stesso modello, ma è un disastro....il problema dei numeri sinceramente non lo avevo notato, però mi pare che ci siano. Sinceramente, conoscendo il mezzo, vado a intuito.
Non so se il tuo esemplare ha gli stessi problemi; il mio ha per esempio il lato destro dello scafo sbagliato come lunghezza, per cui è necessario aggiungere del plasticard davanti e tagliare dietro. Analogo discorso per il pezzo frontale della torretta, dove c'è il cannone, il quale non combacia con il pezzo che rappresenta i fianchi e il cielo.... 
Stai attento soprattutto a montare i particolari "giusti", perchè vi è un fritto misto di pezzi di varie versioni: sostanzialmente il modello è il vecchissimo Italaeri (come si chiamava prima la ditta)  Pz.Kpfw. IV ausf. F1/F2/G, con pezzi aggiunti che dovrebbero rappresentare l' H, ma sono stampate del J....ad esempio, i rulli reggicingolo senza gomma sono solo delle ultime versioni del carro, qualche H late li aveva, oppure i J. I due fanali sono stati usat fino al G early, poi venne eliminato il fanale a destra, che sull'H non c'era.
Incolla il cannone allo scudo, se no si abbasserà sempre, perchè l'incastro è assolutamente insufficiente, anche se non usi una canna in metallo. Per i cingoli, il kit propone dei cingoli maglia a maglia presi dal kit del Pz. Kpfw. ausf. J, che non mi sembrano male, però vanno puliti e stuccati uno ad uno (mi pare che ci siano segni di estrattore sulla parte interna). Io comunque ho scelto senza dubbi i Friul.
E così via.
Buon lavoro.

Gianfranco

 GP1964FG :

12/11/2017 17:15
  La  prossima volta, spenderò 10 -15 euro in più ma mi prendo il Dragon,.

Ciao
Gianfranco Pesola

 t-28 :

12/11/2017 21:40
  Ciao Gianfranco...allora...premetto che è molto che non modello un carro...questo l.ho preso perche costava poco...mi piace come carro e per lo piu mi serve per riprendere la.mano quindi diciamo che non guardo i cenni storici ;).
Ho.messo il.post perchè mi ha stupito non vedere i numeri sugli estrattori ( come si vede in foto) pezzi in una stampata invece che in un altra ecc...
Mi sono messo a montarlo e ho visto anch io che bisogna stare attenti a mettere i pezzi giusti per le varie versioni...nel.mio modello ho dovuto mettere plasticard per simulare le saldature piuttosto che stuccarle e comunque combaciavano male!
Appena riesco metto le foto...per il cannone hai ragione..non c e supporto per tenerlo mobile o per farlo stare in posizione...va incollato a meno che si faccia qualche modifica!
Cmq ti quoto...mi spiace ma Italeri la mollo!
Se hai altre notizie scrivi pure:)...ciao e grazie per l intervento

 GP1964FG :

14/11/2017 17:16
  Ho guardato meglio e la tua scatola dovrebbe essere l'ennesima riedizione del vecchissimo kit del 1974, relativo alle versioni F1/F2/G early, cavallo di mille battaglie della Italaeri dell'epoca, poi Italeri.
Anche se la Casa dichiara di aver "aggiornato" lo stampo ( "stampi ampliamente migliorati" sul sito italiano...), in realtà il prodotto è sempre quello, a cui sono state aggiunte alcune parti, come i cingoli a maglia singola in plastica, provenienti da un altro kit della Casa relativo all'ausf J, e un foglietto di fotoincisioni con i terminali dei parafanghi e poco altro.
Il mio kit è relativo alla versione ausf. H, ma è sempre lo stesso (uguali stampate) con qualche fotoincisione in più e una canna in metallo (senza freno di bocca, bisognerebbe adattare quella di plastica tagliandola dal corrispondente cannone del kit). Peccato che anche ad occhio nudo si vede che la canna tornita è sensibilmente più sottile del necessario; probabilmente rappresenta il 50 mm del panzer III (mi sembra che qualche vecchia versione del Panzer IV lo abbia utilizzato...). Ho dovuto usare una canna Aber, e la differenza si nota.
Riguardo ai numeri vicino ai pezzi, effettivamente non ci sono sulle stampate più vecchie, mentre si vede dalle foto che sulle stampate aggiuntive (quelle dei cingoli...) ci sono. Devo verificare su dei resti delle stampate di un Pz. IV Italeri che montai da ragazzo, sulla fine degli anni '70, e che ho conservato nella banca dei pezzi.

Il soggetto è indubbiamente accattivante (è uno dei carri WW II che preferisco), però questo kit non solo manca di quei particolari che oggi sono praticamente obbligatori su una buona rappresentazione, come le saldature delle varie piastre, le maniglie sui cofani del motore, degli attrezzi decenti, ma ha anche diversi problemi legati allo sfruttamento dello stampo, come numerosi segni di estrattori, ritiri, parti stampate male, ecc.
Per farti un esempio (perlomeno sul mio kit...) le balestre del treno di rotolamento sono stampate come se i due gusci dello stampo non combacino più bene, per cui non c'è una semplice "bava" di stampaggio (che già da fastidio, in un kit moderno), ma un vero e proprio scalino tra la parte anteriore e quella posteriore, che deve essere limato e pareggiato, col rischio di assottigliare troppo i pezzi.

Ci sono dei pezzi inutilizzabili, come la guida dove scorre il cannone, che dovrebbe essere un cilindro con l'estremità smussata ma che è storto e con una bava al posto dello smusso (plastica insufficiente durante la fusione...).

Insomma, anche se il prezzo d'acquisto è basso (ma neanche tanto, il mio l'ho pagato 32,00 euro, per quattro fotoincisioni e una canna sbagliata...), è un kit da sconsigliare in assoluto, a meno di non montarlo alla bellemeglio, tanto per finirlo.
Dispiace davvero che una ditta per altri versi gloriosa del modellismo si sia ormai ridotta a riciclare all'infinito cose arcaiche, cambiando solo le decals o poco più, oppure a rivendere roba fatta da altri....e per di più, spacciando come nuovi o migliorati dei kit vecchissimi della Esci o di qualche Casa giapponese.

Comunque, la cosa positiva è che tu abbia ripreso a modellare...
Ciao
Gianfranco

 t-28 :

14/11/2017 23:54
  Si la scatola è quella..sicuramente ne sai molto piu di me su sto carro...sinceramente ero convinto che fosse un pezzo nuovo della italeri visto che c erano le fotoincisioni dentro...ma appena aperto ho trovato la sorpresa...lo sconsiglio veramente anch io questo kit italeri....va beh cmq cercherò di renderlo il.piu reale possibile e di fare migliorie per renderlo il piu presentabile possibile!!
...a breve le foto..grazie:)

 t-28 :

15/11/2017 21:16
  Finito..piu o meno...mancano i vari attrezzi ma personalmente li metto sempre dopo...ora procedo con i cingoli friul...e poi aspetto compressore e arografo ahahah



 ABC :

16/11/2017 11:01
 Non male direi; scusami un piccolo appunto: la parte inferiore della cupola del capocarro mi sembra montata al contrario. Inoltre non sono sicuro sulla scelta del tipo di freno di bocca.

Alessandro :-) :-) :-)

 t-28 :

16/11/2017 15:15
  Eh...mi sa propio che hai ragione...sicuramente sulla cupola...ma sarà un casino toglierla e rimetterla giusta....per la canna devo controllare stasera..c erano 3 versioni..probabile che ho messo la F2 invece della versione G...grazir degli appunti😊

 GP1964FG :

19/11/2017 18:28
  La canna del cannone va bene per gli F2 e i primi G (che poi erano la stessa cosa, cambiò solo la denominazione ufficiale...).
Un esempio fotografico www.google.it/search
Su tali carri però non erano montati i lanciagranate fumogene, applicati per breve periodo sui G delle ultime serie (da febbraio ad aprile 1943...).
Sono contento che tu sia riuscito a completare il montaggio; io sto ancora tribolando perchè la parte posteriore con i cofani motore è storta e non riesco a far aderire la parte superiore dello scafo su quella inferiore...mi sa che devo tagliare o almeno incidere la parte per poterla piegare verso l'alto....

Ciao
Gianfranco

 t-28 :

16/1/2018 23:01
 



 Ho deciso di provare la linea Mig.
Farò una spece di tutorial..alle foto allegherò i materiali usati.
Il.primer nero devo dire che è davvero ottimo e si spruzza da dio ma serve un giorno per farlo asciugare per bene ed è abbastanza delicato anche dopo 24 ore ma mi piace.
Poi ho usato il Red primer in vari punti del carro,in teoria i piu usurati per simulare le scrostature con un minimo di ruggine...userò la tecnica del Chipping cosi le scrostature mostreranno il colore del primer nero e ruggine...appena lo faccio posto le foto e spiego come ho lavorato.
È la prima volta che uso aerografo...questi colori...e diverse tecniche che voglio provare..quindi non siate troppo duri 😉




 t-28 :

18/1/2018 00:06
  Ok..ho provato il Chipping e devo dire che è una figataaaa!!!personalmente mi piace un casino...allora,i pregi:
Facilissimo da usare...l aerografo lo nebulizza senza problemi...asciuga in un attimo...4 mani di colore sopra e non fa una piega...si pulisce con acqua.
Difetti:
Dopo un ora è difficile scrostare perchè evapora in fretta quindi il modello va fatto a livelli,io ho fatto treno rotolamento...carro...torretta.
In pratica si da ad aerografo o a pennello ( meglio aerografo),dopo 10 minuti si può gia colorare il modello ,se lo si colora ad aerografo io dopo 30 min dalla colorazione ho iniziato a scrostare.
Serve un pennello bagnato con acqua (l acqua attiva il Chipping) e si inizia a strofinare dove si pensa di fare le scrostature..piu si sfrega piu la scrostatura è grande.
Facile e veloce...a me piace...questo è il risultato





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