Forum : Storia moderna

Soggetto : Eccezionale ritrovamento nel Po!!!

 Stefano :

3/8/2005 12:37
 No ragazz...niente Tigri e Pantere ma....

"La secca Fluviale fa affiorare tre navi da Po"
- Erano state bombardate nella seconda guerra mondiale -

Gualtieri - Si chiama "Ostiglia" ed è lunga circa 55 metri. Ottimamente conservata poichè l'ossigeno non l'ha affatto corrosa, è una barca fluviale da trasporto venuta alla luce in un periodo di secca del Po. L'imbarcazione insieme ad altre due che presto verranno estratte dalla sabbia, era stata bombardata nel 1944 o nel 1945 dagli aerei americani che tentavano di distruggere ogni tipo di via di comunicazione per non permettere la fuga dei tedeschi ormai in ritirata.
Le navi furono costruite in Germania all'inizio del secolo, poi ci fu la grande guerra e le imbarcazioni che avevano navigato sul Danubio vennero consegnate all'Italia come bottino di guerra e trasferite sul Po. Le navi erano in tutto 4, due furono perse appunto nel 1944 mentre le altre due risulterebbero ancora in servizio a Venezia adibite al trasporto dei rifiuti.........".

Questo è quanto ha pubblicato in questi giorni la Gazzetta di Reggio sul ritrovamento del relitto affiorato per la secca in cui versa il grande fiume.
Terrò aggiornato il popolo forumista sugli eventuali sviluppi della vicenda.....che sia la volta buona che affiora anche qualche carro????.....

Uno speranzoso saluto

Stefano

 ragazzodel99 :

3/8/2005 13:02
 i carri ci sono.......pochi.........ma ci sono........ :-D

 chione :

3/8/2005 17:02
 Ho già sentito piú volte questa "leggenda" è possibile passarla nella realtà vedendo qualche foto?

 sherman :

3/8/2005 17:20
 Parli dei carri? Tempo fa se ne è parlato su M+, dovresti riuscire a trovare tutti gli interventi.
Se posso riassumere, sicuramente mezzi corazzati tedeschi caddero o furono abbandonati dentro il Po. Qualcuno è stato recuperato (purtroppo per la demolizione) nei primi decenni dopo la guerra, qualcun'altro è stato visto da alcune persone del posto in occasione di grosse secche del fiume. Un elenco fatto qualche anno fa comprendeva, se non ricordo male, undici presunti carri o semoventi ancora rimasti, ma negli ultimi anni nessuno ha trovato nulla, neanche in occasione del periodo di siccità del 2003. La mia opinione è che mezzi così pesanti siano affondati in metri e metri di fango e non siano piú visibili. Comunque c'è ancora qualcuno di vedetta e che spera in un avvistamento (del genere mostro di Loch Ness...).
Di sicuro in Italia ci sono zone nelle quali giacciono sepolti aerei e veicoli.
Su M+ si è parlato anche di altre leggende, quali il tesoro di Kesselring, i carteggi di Mussolini, i convogli ferroviari pieni di oro, documenti o armi (a seconda della versione ascoltata) sepolti nelle gallerie.
Daniele

 chione :

3/8/2005 17:47
 Si parlavo dei carri.... ho sentito piú volte quanto mi riferisci ma non ho mai visto alcuno foto che dia prova consistente del fatto, sono certo che esistano ma sarebbe bello avere una prova definitiva....

 sherman :

3/8/2005 18:16
 Nelle cronache locali dei quotidiani dell'area attorno al Po sono apparsi alcuni articoli, ma non credo di recente. Me ne ricordo uno nel quale un abitante del posto ricordava dove erano caduti nel Po due o tre carri tedeschi, uno dei quali (secondo lui un Tiger) era stato visto immergendosi in mezzo al fiume (cosa che non consiglio a nessuno). Un altro doveva essere stato un Panther. Di piú non so.
Avevo anche chiesto se qualcuno di M+ aveva altre notizie.
Daniele

 Alessandro-tigre86 :

3/8/2005 18:31
 Immergersi nel po con tutti quei siluri e bestie varie no grazie!
cmq se è x un tigrotto :-o :-P

 sherman :

3/8/2005 19:38
 Siluri? C'è anche qualche U-Boot nel Po!?!
Naturalmente scherzo. A parte le "bestie", mi riferivo a vortici, mulinelli, sabbie mobili, buche. Non so invece se il Po sia inquinato, ma credo che non sia a livelli pericolosi. Certo quando il livello dell'acqua cala la concentrazione di inquinanti potrebbe salire.
Daniele

 Alessandro-tigre86 :

3/8/2005 21:33
 Penso sia meno inquinato di altri fiumi.
Da me passa il Sesia una vera trappola di mulinelli e buche 2 anni fa con l'acqua bassa sono andato da riva a riva(Livello acqua alla gola)mamma che strizza, ma di carri nemmeno l'ombra :-P

Dimenticavo altri fiumi sono protagonisti di storie con possibili carri sommersi :-? :-?

 sherman :

4/8/2005 08:43
 Mi viene in mente il P 40 abbandonato dentro un piccolo lago in Friuli, ma dopo ricerche effettuate da amici non è risultato nulla (a parte armi ed equipaggaimenti leggeri).
Se qualcuno conosce qualche altra leggenda del genere, si faccia avanti.
Comunque è meglio trovare relitti sottoterra invece che sott'acqua: piú facile trovarli, piú facile chiedere i permessi di scafo (i fiumi e i laghi sono territorio demaniale), piú facile tirarli fuori (naturalmente con grossi impoegni di denaro e tempo), piú facile (di solito) restaurarli.
Sicuramente in giro ce ne sono parecchi, per esempio nel Riminese almeno tre o quattro, senza contare gli aerei. A questo proprosito ricordo che nel giro di cinque anni alcune associazioni hanno recuperato i resti di alcuni velivoli (e a volte del loro equipaggio), tra i quali uno Spitfire Mk IX LF, un SM 79, uno Ju 52, tre Me 109, un Macchi Mc.205, un B 17, due Mustang, un B 25 o 26 (difficile capirlo da quello che è rimasto), e altri ne dimentico di sicuro.
Alcuni resti degli aerei sono esposti nel museo (privato) di Montemurlo (Prato).
Daniele

 Stefano :

4/8/2005 12:39
 Di storie ce ne sono tante caro Daniele, noi trovammo piú o meno nel 1985/86 una schiwimmwagen in un fienile, bella come il sole, solo con le ruote sgonfie, beh offrimmo al contado 10 milioni (di allora...) eravamo in 5 a dividere la spesa ma nn accettò; beh lo imparò Trentini, la comprò per 20, la rimise a posto e la vendette per 40.....
sempre Trentini ha in questo momento il "cariolino" che portava la Flak 20mm o la fotoeletrica, l'ha recuperato nei pressi di Mantova e mi ha detto che ci sono altri interessanti cimeli ivi custoditi....
tempo fa ho assistito allo smontaggio del motore di un sidecar BMW recuperato nel lago di Misurina: la carrozzeria sembrava mangiata dai piranhia, l'olio del motore invece era praticamente nuovo (mr.Trentini afferma con sicurezza che il motore nn aveva piú di 800 km mx...)....che avrei potuto metterlo demtro la mia Uno...
di aerei ce ne sono tanti: a settembre con tutta probabilità si inizierà il recupero di un B17 caduto nel basso mantovano.....un bel po di pezzi di uno J88 li abbiamo recuperati, tanto che il mio amico ne ha riempito la casetta di legno...
il mio Carlo visto stamattina mi ha detto che a Po domenica a trovato diverse cosette: contenitori per maschera antigas, borracce, piastrine del 98 e diversi bossoli della 20 millimetri tedesca; tali bossoli ne avevano raccolti in quantità anche nella secca del 2003, probabilmente i tedeschi avevano messo in batteria tali pezzi per proteggere i punti di imbarco....

...di storie ce ne sono ancora tante, se avete pazienza e voglia di sentirle....

Stefano

 Lorenzo :

4/8/2005 12:42
 "II trampolino di cemento armato, che si erge maestoso sopra l'alberaia della "Spianata dei Falchi" era un simbolo degli anni '60 a Colle, aveva sostituito la querce del superbo e terribile tonfo del "Diborrato", cosi profondo che aveva inghiottito (sembra) un carro armato tedesco nell'ultima guerra".

http://www.piscinaolimpia.it/lapiscina_2.htm

 Barbarigo :

4/8/2005 13:44
 Quote:

Lorenzo ha scritto:
http://www.piscinaolimpia.it/lapiscina_2.htm


Non riesco ad aprire il link....

Paolino :-?

 Gabriele 3b :

4/8/2005 13:57
 oggi sul giornale ho letto che è stato ritrovato da un gruppo di sub uno spitfire, configurato come cacciabombardiere, inabissatosi nel garda, in una zona della costa lombarda...proveranno a controllare e a recuperare il relitto, si pensa che quello spit sia statoa abbattuto da un me109 della repubblica di salo...
appena ho nuove notizie ve le faccio sapere

 Francesco Tedeschi :

4/8/2005 15:38
 Caro Stefano, come appassionato e moderatore di Storia, attendo fiducioso i tuoi racconti, dato che un pezzo di aereo tedesco che conservo sulla libreria, ahimÈ, non può parlare... :-D

 Alessandro-tigre86 :

4/8/2005 18:19
 Stefano spara tutto quello che sai :-o :-o

 Barbarigo :

5/8/2005 07:18
 Stefano, pendo dalle tue labbra....

Paolino

 DeB :

5/8/2005 07:43
 pendo anche io dalle tue labbra...

....devo aggiustare quelk benedetto metal detector!! :-x :-x :-x :-x

 Stefano :

6/8/2005 12:39
 Di storie, terribili, sul grande fiume ce ne sono diverse da raccontare....

tempo fa sono andato a trovare un conoscente che durante la ritirata tedesca ospitava nella casa dove abitava sua madre e che abita attualmente i tedeschi con una specie di segnalatore che messo nella camera da letto di sua madre faceva i segnali luminosi sull'altra riva per dirigere il traffico delle chiatte di notte. Sull'altra riva un segnalatore simile rimandava il segnale luminoso che entrando dalla finestra centrava un simbolo fatto sul muro, simbolo che esiste tuttora...e anche l'attrezzo visto che i tedeschi nn se lo portarono con se atraversando il fiume.
Sua madre, a quel tempo ragazzina, mi raccontò cose terribili: durante il caos della ritirata, io la considero la Falaise italiana, i soldati tedeschi pur di attraversare il fiume si gettavano tra la corrente su porte e finestre divelte dalle case, spessissimo arrivati nel mezzo causa la forte corrente e i gorghi sempre frequenti a Po finivano per annegare, molti addirittura si buttavano a nuoto e appesantiti dall'equipaggiamento facevao spesso la stessa fine...ma nonostante tutto sempre nuovi sventurati si affidavano alle acque infide del Po. La cosa mi sembrava molto strana...molto meglio magari cercare di darsi prigionieri...ma l'arzilla nonnetta ci spiegò che reparti di soldati tedeschi in divisa mimetica (presumibilmente SS ndr) battevano la zona golenale spingendo con la forza i piú riottosi, arrivando addirittura a sparare nella schiena a chi si rifiutava di attraversare. Ricordava ancora gli spari nella notte e le terribili urla degli annegati, urla che a distanza di tanti anni gli erano rimasti impressi nella memoria.
Negli ultimissi giorni poi arrivarono a frotte i caccia bombardieri alleati per colpire le lughe colonne, proprio su casa sua finirono alcune bombe che scoppiando demolirono in parte la stalla e il fienile e proprio una di queste fischiando si piantò nel terreno ma nn esplose....quando arrivarono le prime colonne di americani, subito segnalarono la bomba insesplosa...ma le colonne andavano di fretta e consigliarono alla famiglia di bagnare la terra intorno alla bomba così nn sarebbe indurita stringendo pericolosamente l'ordigno in attesa dell'arrivo degli artificieri....
E così raccontò la signora tra le risate che tutti i giorni annaffiavano la terra circostante la bomba...quasi come fosse una pianta da crescere....e dopo una settimana giunsero gli artificieri.
Finita la guerra, nei giorni successivi intere famiglie, stante l'estrema povertà di quella gente, con lunghe pertiche si davano da fare per raccogliere i cadaveri dei soldati trasportati dalla corrente, r spogliarli dei loro poveri averi e poi ributtavano i corpi gonfi di nuovo nel fiume....
La signora ricordò che ancora a metà degli anni settanta avevano conservato un elmetto tedesco ritrovato sul greto del fiume con un pezzo di cranio e un pezzo di mandibola attaccati...un povero resto che ricordava le atrocità della guerra...

Rimando alla lettura di questa altra storia, postata un po di tempo fa...
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=394&forum=11#2315

Buona domenica

Stefano

 sherman :

6/8/2005 14:03
 Nell'aprile 1945 non c'erano piú unità di SS in Italia. Ce ne erano state poche (l'ultima di importanza la 16. SS-Panzergrenadier-Division RFSS dei durissimi combattimenti di Cecina e sull'Appennino toscoemiliano, ma anche delle stragi di Sant'Anna di Stazzema e Marzabotto), partita agli inizi dell'anno per il fronte orientale. Erano rimasti alcuni uffici e compagnie di servizi; la Ordungs-Polizei (polizia per l'ordine pubblico) aveva alcune formazioni che si fregiavano del titolo di SS, ma non c'entrano con le "vere" SS e inoltre si trovavano nel nord Italia.
Ho letto e ascoltato molti resoconti di reduci tedeschi, di ogni grado, ma non ho mai sentito parlare di soldati obbligati ad attraversare il Po. La massa dei militari si arrese prima del fiume, compresi interi reggimenti con i loro comandanti, e quelli che vollero attraversarlo lo fecero con i traghetti (i pochi sfuggiti agli aerei alleati), che lavorarono incessantemente, ma specialmente per mezzo di ogni tipo di imbarcazione o cosa galleggiante che avessero trovato. I reparti d'elite si organizzarono, come la 1. e la 4. Fallschirmjaeger, usando copertoni di automezzo (a mo' di salvagente), zatteroni oppure le Schwimmwagen; i migliori nuotatori passarono il fiume e fissarono corde per facilitare i commilitoni meno abili. La 26. Panzer-Division riuscì a salvare anche alcuni mezzi corazzati, lo s.Pz.Abt. 504 sabotò i suoi ultimi Tiger efficienti (che avevano rallentato l'avanzata degli Alleati nel Ferrarese), ma poi recuperò quelli in riparazione nell'officina di San Pietro in Gu. Un Nashorn dello s.Pz.Abt. 525 arrivò fino al Brenta, molti semicingolati, blindati o no, raggiunsero il confine tedesco. I reparti sanitari passarono per primi e le loro colonne motorizzate o a traino animale si diressero verso Austria e Germania.
Quello che rimase a sud del Po fu comunque un enorme ammasso di automezzi, armamenti, equipaggiamenti di ogni tipo, rifornimenti, uniformi e i morti furono migliaia. Le foto fatte dagli Alleati e dai civili testimoniano questa ecatombe, comunque inferiore come quantità a quelle sul fronte orientale e a Falaise nel 1944.
Daniele

 Sagittario :

7/8/2005 17:50
 Quote:

sherman ha scritto:
alcune associazioni hanno recuperato i resti di alcuni velivoli (e a volte del loro equipaggio), tra i quali uno Spitfire Mk IX LF, un SM 79, uno Ju 52, tre Me 109, un Macchi Mc.205, un B 17, due Mustang, un B 25 o 26


Per approfondimenti vedere:

http://web.tiscalinet.it/warbirds/warbirds/ (il link ovviamente è "Wrecks & Relics")

http://www.agmenquadratum.net/attivita/recuperi/

Ciao e buona domenica.

 Stefano :

8/8/2005 08:17
 RAGAZZI..HO LE FOTO!!!!!!

Grande pomeriggio ieri, nonostante un freddo e un vento siberiano che ha spazzato la bassa, ieri pomeriggio con grande sprezzo del pericolo sono andato a Gualtieri...ma nn solo...ha fotografare il relitto riemerso, ho fatto un paio di foto e dopo la macchina digitale si è bloccata (...sono attanagliato da una serie di sfighe elettrodomestiche che magari vi dirò....)..ma intanto le ho, resta il problema di postarle, tutte le volte che apro la libreria il computer si blocca (..altra sfiga...) se magari c'è qualche anima generosa, magari le invio e le posta.....mi farebbe un grande piacere....

Stefano

 Sagittario :

8/8/2005 10:58
 Quote:

Stefano ha scritto:
se magari c'è qualche anima generosa, magari le invio e le posta.....mi farebbe un grande piacere....


Puoi mandare le foto a me (l'indirizzo lo trovi nel profilo) che provvederò a postarle.

Ciao, Giuseppe.

 stefanca :

8/8/2005 11:02
 fai come ho fatto io da tempo. Apriti una libreria personale e mettili lì
La trovi in Gallerie fotografiche> Librerie> bne crei una a tuo nome ci metti le foto come se stessi mettendo le foto del tuo ultimo modello> poi apri un post> e clicchi la paperella blu in campo bianco> metti il link delle foto e il gioco e fatto.

 Sentinel :

8/8/2005 11:12
 Quote:
Di storie ce ne sono tante caro Daniele, noi trovammo piú o meno nel 1985/86 una schiwimmwagen in un fienile, bella come il sole, solo con le ruote sgonfie, beh offrimmo al contado 10 milioni (di allora...) eravamo in 5 a dividere la spesa ma nn accettò; beh lo imparò Trentini, la comprò per 20, la rimise a posto e la vendette per 40.....


pensa che un amico di mio padre ha comprato un terreno dove voleva costruirci casa. ma c'era un fienile da abattere, lo strano era che il fienile era stracolmo di tronchi e rami vari.
beh alla fine quando hanno tolto tutto ci hanno trovato dentro un tigre!! :-o :-o :-o
l'ha fatto restaurare, l'ha demilitarizzato e adesso lo tiene nel suo giardino!!!
c'è chi mette i nani da giardino e chi i tigre!! :-D :-D

comunque appena mio padre mi porta contate un un bel po di foto!!!!! :-D :-D :-D

ciaooo

 Alessandro-tigre86 :

8/8/2005 16:28
 un tigre veramente voglio tutte le info dove quando e soprattutto convinci subito tuo padre a portarti la che voglio le foto è un ordine :-D

Ma si puo tenere un tigre in giardino?? Esposto alle intemprie non potrebbe donarlo ad un museo??

 robc :

8/8/2005 16:53
 Quote:
Esposto alle intemprie non potrebbe donarlo ad un museo??


Ehm... guarda che nella stragrande maggioranza i musei i carri li tengono all'aperto, a meno che non ne abbiano due o tre :-P prendi per esempio Thun, in Svizzera, o l'Aberdeen Proving Ground nel Maryland: è un peccato, ma capannoni di dimensioni sufficienti rappresentano costi e problemi non indifferenti.

 Stefano :

9/8/2005 09:12
 [
Puoi mandare le foto a me (l'indirizzo lo trovi nel profilo) che provvederò a postarle.

Ciao, Giuseppe.[/quote]

Giuseppe.....c'è posta per te!!!!

Sefano

 Alessandro-tigre86 :

9/8/2005 17:59
 Quote:
Ehm... guarda che nella stragrande maggioranza i musei i carri li tengono all'aperto, a meno che non ne abbiano due o tre prendi per esempio Thun, in Svizzera, o l'Aberdeen Proving Ground nel Maryland: è un peccato, ma capannoni di dimensioni sufficienti rappresentano costi e problemi non indifferenti.



Si lo so ma qui stiamo parlando di un tigre sicuramente un carro che non si trova in tutti i musei!!

 Sagittario :

9/8/2005 22:34
 Quote:

Stefano ha scritto:
Giuseppe.....c'è posta per te!!!!


Stefano... purtroppo le foto inserite nel link che mi hai inviato non si aprono.

Ti verrà piú facile inviarmi direttamente le foto come semplice allegato ad una e-mail.
Ciao, Giuseppe.

 Stefano :

10/8/2005 07:47
 ....continua la sfiga auto/info/elettrodomestica...
porta pazienza Giuseppe, ti ho rimandato il tutto....
...sorry......

Stefano

 Sagittario :

10/8/2005 13:00
 Ecco le foto di Stefano (finalmente).

Ciao, Giuseppe.

[lib]nave_1.jpg[/lib]

[lib]nave_2.jpg[/lib]

 Stefano :

11/8/2005 07:20
 Grazzzzie Giuseppe per la cortesia, appena passo da Messina una bella punta di parmigiano reggiano e un paio di litri di lambrusco nn te li toglie nessuno!!!!

Un paio di cose sulla chiatta riemersa:
essa giace in una grossa cava di sabbia, dove circa 60 anni fa ci sarà pure stato il Po, adesso il corso del grande fiume attualmente sarà a 100/150 buoni dal ritrovamento. probabilmente sarà stata colpita mentre si trovava in un alvelolo, i cosidetti "saldein ad Po" in termini dialettali.
Ho vistitato la chiatta che appare in buono stato: c'è la cabina dell'equipaggio che ancora presenta il rivestimento in legno ancora colorato di verdino, c'è ancora in cabina un lavandino smaltato di bianco.
Non presenta ne tracce di colpi di proiettili o di bombe, probabilmente saranno nella parte sommersa.
Nell'epico pomeriggio sono stato anche al museo di Don Camillo e Peppone a Brescello, che consiglio vivamente: bella la storia di Giovannino Guareschi, ci sono anche un paio di foto "segnaletiche" di quando fu fatto prigioniero in Germania. All'interno del museo foto e attrezzi di scena usati durante la ripresa dei vari film tra cui anche un bel Mab con il caricatore da 20 colpi, manca però il fido 91 e il mortaio da 81 che Don camillo "custodiva" nel campanile....
All'esterno, naturalmente fotophile al M26 ivi esposto sulla piazza, appena torna Fabio invio lo foto.

Altra tappa a Boretto, sempre sul Po, dove ho parlato con alcuni locali sulle storie del fiume e dei famosi carri sommersi. Un gentile signore, che ci ha fatto visitare anche la bellissima barca ormeggiata (http://www.stradivariboat.it/home.htm)
mi ha detto si di aver sentito tante volte le storie ma in 35 anni di lavoro nell'ARNI nn ne ha mai trovato i resti , sempre e solo elmetti tedeschi in quantitá , borracce, gavette, armi leggere...resti umani....ma mai i pesanti carri, per lo meno nel tratto di Po che passa nella zona emiliana.
Se la chiatta è finita sotto 10/15 metri di sabbia....immaginarsi i pesanti carri.....

Un saluto

Stefano

 Alessandro-tigre86 :

11/8/2005 16:42
 forse un giorno salteranno fuori.
Mi chiedevo non esistono strumenti in grado di scandagliare il fondale del fiume in modo che se veramente dei carri sono sotto metri di sabbia possano essere recuperati nei momenti di bassa o almeno segnalati :-?

 Francesco Tedeschi :

11/8/2005 23:04
 Quote:

Alessandro-tigre86 ha scritto:
forse un giorno salteranno fuori.
Mi chiedevo non esistono strumenti in grado di scandagliare il fondale del fiume in modo che se veramente dei carri sono sotto metri di sabbia possano essere recuperati nei momenti di bassa o almeno segnalati :-?


Caro Alessandro, anni fa (tanti...) avevo il tuo stesso entusiasmo, oggi un po' meno...
Dopo la guerra c'era fame di ferro ed un panzer era una buona preda...
A proposito di navi, per rimanere in tema, ecco un articolo sul destino della Regia Marina:
http://www.trentoincina.it/mostrapost.php?id=42

A terra, invece...
http://spazioinwind.libero.it/maestrasabry/risorse/storia/dopoguerra.htm

Infine nelle fucine...
http://www.spaziocultura.it/gallery/safau/acciaio.htm

[ Modificato da Francesco Tedeschi il 11/8/2005 23:14 ]

 Alessandro-tigre86 :

12/8/2005 00:13
 Quote:
Caro Alessandro, anni fa (tanti...) avevo il tuo stesso entusiasmo, oggi un po' meno...


:-D
Io andrei anche domani a cercare relitti in giro x fiumi, laghi ,campagne di tutta europa :-)

 Francesco Tedeschi :

12/8/2005 08:03
 Quote:

Alessandro-tigre86 ha scritto:
:-D
Io andrei anche domani a cercare relitti in giro x fiumi, laghi ,campagne di tutta europa :-)


Bene, allora siamo in 2... :-D
Per intanto c'è già qualcuno che ci pensa...
http://www.jollyrogerxxx.it/carriarmati.html
:-D :-D

 sherman :

12/8/2005 08:21
 Rispetto all'inventario fatto dagli amici del jollyroger alcuni anni fa, segnalo che la postazione citata non è di Tiger ma di Panther (è quella alle Celle di Rimini) e che il semovente recuperato nel 2000 (un M 42 da 75/18) è stato restaurato e attualmente è esposto nel museo dell'Aviazione (che ospita anche altri reperti terrestri) di Rimini-San Marino.
Daniele

 Alessandro-tigre86 :

12/8/2005 21:54
 Come si fa a partecipare alle ricerche con questi gruppi??

 Sagittario :

12/8/2005 21:55
 Quote:

Alessandro-tigre86 ha scritto:
...Mi chiedevo non esistono strumenti in grado di scandagliare il fondale del fiume in modo che se veramente dei carri sono sotto metri di sabbia possano essere recuperati...


Esistono, eccome! Servirebbe uno di questi... ma hai idea quanto costa?

[lib]metal_detector.jpg[/lib]

 Sagittario :

12/8/2005 22:04
 Se avete bisogno di metal detectors

http://www.mediaelettra.com/

 Alessandro-tigre86 :

13/8/2005 00:23
 Quote:
Esistono, eccome! Servirebbe uno di questi... ma hai idea quanto costa?


Sinceramente no sembrano 4 tubi di plastica tenuti su da un filo :-D

A parte gli scherzi penso che si possa noleggiare non parlo di privati ma dei citati gruppi di ricerca no??

 Alessandro-tigre86 :

13/8/2005 15:39
 Mi hanno detto che un Geo radar come quello che hai postato tu dovrebbe costare sui 2400 euro!
Facciamo una colletta :-D

 iltuoinnamorato :

24/10/2005 22:04
 Bellissimo questo post.....Ehhh....è la mia passione mancata....ritrovamenti ecc...
Cmq,visto che avete parlato di un P38...e non so se lo sapete...
Se non sbaglio,un P38 abbattuto,è stato ritrovato qui a Vicenza qualche anno fa,in mezzo ,mi sembra sempre,a del fango,durante dei lavori...Colpo in canna in una mitragliatrice(o cannoncino),mentre un motore si dice che lo prese un contadino nelle vicinanze...Cmq i resti,un motore ed altro materiale anche fotografico si trovano presso il Museo dell'Aeroporto Militare di Vicenza....

 step :

10/3/2008 23:02
 interessante! :-?

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